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View Full Version : Buccaneer ???????????????


Gio22
05-06-2009, 13:43
a me sembra che sia nei vari media,sia nell'opinione pubblica ,si presti poca attenzione al dramma che vede coninvolti 10 nostri connazionali.

http://www.corriere.it/esteri/09_giugno_03/buccaneer_somalia_massimo_alberizzi_234616ec-4fb4-11de-9f09-00144f02aabc.shtml


si parla di pagare un riscatto per vederli nuovamente liberi.

la mia domanda: c'è qualcuno che è in possesso di maggiori dettagli riguardo la situzione? e, nn è proprio possibile un blitz per liberare gli ostaggi?

OUTATIME
05-06-2009, 13:44
la mia domanda: c'è qualcuno che è in possesso di maggiori dettagli riguardo la situzione? e, nn è proprio possibile un blitz per liberare gli ostaggi?
No.. abbiamo il papa che non ci consente di usare la forza, ma solo Ave Maria.

Gio22
05-06-2009, 13:47
No.. abbiamo il papa che non ci consente di usare la forza, ma solo Ave Maria.


davvero per la presenza del papa sul territorio italiano nn possiamo fare ciò? credo fosse ironica la tua frase.
:mbe:

??

OUTATIME
05-06-2009, 13:48
davvero per la presenza del papa sul territorio italiano nn possiamo fare ciò? o era ironica la tua frase? :mbe:
Era ironica ma con un pizzico di verità.
Gli USA in analoghe situazioni sono intervenuti.... noi aspettiamo....

Fradetti
05-06-2009, 13:50
abbiamo sequestrato 96 miliardi di €... possiamo comprarci tutta la somalia e andare a prendere i pirati uno per uno :O

first register
05-06-2009, 13:57
L'ultima news che ho letto parlava di un intervento dell'Italia che però esclude il ricorso all'esercito e la possibilità di pagare un riscatto...
Non so come sono messi.


Potremmo tentare di vendere il Papa ai pirati somali... :stordita:

dantes76
05-06-2009, 14:40
Se si fosse chiamato bocchiner o puttanier il governo sarebbe intervenuto di corsa

zerothehero
05-06-2009, 16:01
Certo che a forza di pagar riscatti, si finisce per incoraggiarli.
Un blitz non riescono a farlo? :fagiano:


9 ne hanno catturati in un altro caso
http://www.dgtvonline.com/2009/05/non-saranno-processati-in-italia-i-pirati-somali-catturati-dalla-maestrale/

jack.o.matic
05-06-2009, 16:21
in italia i blitz non si possonofare, perchè metti caso vanno male (e c'è sempre il rischio) la sinistra fa una storia lunga 3 anni invocando il dialogo, condannando la forza ecc ecc

si preferisce pagare sottobanco, ecco

stetteo
05-06-2009, 16:32
in italia i blitz non si possonofare, perchè metti caso vanno male (e c'è sempre il rischio) la sinistra fa una storia lunga 3 anni invocando il dialogo, condannando la forza ecc ecc

si preferisce pagare sottobanco, ecco

:rotfl: adesso sarebbe colpa della sinistra....
intervento inqualificabilmente divertente.

dantes76
05-06-2009, 16:41
:rotfl: adesso sarebbe colpa della sinistra....
intervento inqualificabilmente divertente.

non sanno piu' dove scavare buche :asd:

stetteo
05-06-2009, 17:02
non sanno piu' dove scavare buche :asd:

se ne trovassero una confortevole... :rolleyes:

dantes76
05-06-2009, 17:03
se ne trovassero una confortevole... :rolleyes:
:asd:

cornetto
05-06-2009, 17:38
a me sembra che sia nei vari media,sia nell'opinione pubblica ,si presti poca attenzione al dramma che vede coninvolti 10 nostri connazionali.

http://www.corriere.it/esteri/09_giugno_03/buccaneer_somalia_massimo_alberizzi_234616ec-4fb4-11de-9f09-00144f02aabc.shtml


si parla di pagare un riscatto per vederli nuovamente liberi.

la mia domanda: c'è qualcuno che è in possesso di maggiori dettagli riguardo la situzione? e, nn è proprio possibile un blitz per liberare gli ostaggi?

condivido..per i volontari della pace ci si è strappati le vesti...per sti poveri marinai che fanno il lavoro non è volata neanche una mosca.

Gio22
05-06-2009, 18:13
:rotfl: adesso sarebbe colpa della sinistra....
intervento inqualificabilmente divertente.

hmm ok.

perchè quello che credo vorrebbero tanti italiani,siano le teste dei filibustieri che cercano di taglieggiarci.
e senza stare a sottilizzare se per liberarli devono attuare un blitz che potrebbe provocare un'ecatombe,usassero tutti i mezzi a disposizione,anche quelli più cruenti se necessario,purchè i nostri connazionali,che fino a prova contraria nn hanno commesso alcun crimine, vengano liberati senza pagare riscatti con i nostri soldi.

easyand
05-06-2009, 18:35
le ultime notizie dicono che almeno 6 dei membri dell' equipaggio siano stati portati a terra, mentre quelli rimasti a bordo sono i condizioni precarie, poca acqua, poco cibo, niente medicinali.

Davanti alle coste dove si trova il buccaneer in ogni caso vi è la nave da assalto anfibio San Giorgio ormai da alcune settimane

stetteo
05-06-2009, 18:38
be' speriamo si presenti l'occasione di un blitz per quei 4 poveretti.

Gio22
10-06-2009, 11:11
Buccaneer: Frattini, nessun blitz


(ANSA)- ROMA, 9 GIU - Nessun blitz e nessuna trattativa sottobanco per liberare il rimorchiatore Buccaner in mano ai pirati somali da aprile scorso.Lo dice Frattini. Riferendosi a un incontro con il premier somalo Omar Adirashid Ali Sharmarke, il ministro degli Esteri riferisce di avergli confermato la perplessita' a un blitz per liberare il rimorchiatore italiano. Quanto alla trattativa e' 'una via solo politica' per la quale ci siamo affidati alle autorita' di governo locali e centrali'.

http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2009-06-09_109376780.html
















DIMETTITI !

Freeskis
10-06-2009, 11:14
ho sentito che il blitz non è possibile a causa del luogo in cui sono
tenuti gli ostaggi , cioè come si muovono fanno una strage di civili :fagiano:

Gio22
10-06-2009, 11:16
cioè come si muovono fanno una strage di civili :fagiano:

ed io ci aggiungo
un bel chissenefrega.

_Magellano_
10-06-2009, 11:17
Paghiamo certo cosi ogni volta che gli serviranno dei soldi sanno dove andarli a prendere,non dagli americani non dagli inglesi ma ovviamente da pantalone. :rolleyes:

Freeskis
10-06-2009, 11:20
ed io ci aggiungo
un bel chissenefrega.

nuclearizziamoli allora no ? tanto civile più civile meno :fagiano:
l'importante non sono le vite delle persone in ostaggio ma è il non pagare :fagiano:

Gio22
10-06-2009, 11:22
Paghiamo certo cosi ogni volta che gli serviranno dei soldi sanno dove andarli a prendere,non dagli americani non dagli inglesi ma ovviamente da pantalone. :rolleyes:

sai il buon "reverendo" frattini ha detto che nn pagheremo! eh no eehh

però gli addestreremo le truppe in modo tale che potranno pattugliare i mari.

cioè tradotto

pagheremo uomini e mezzi per far addestrare qualcuno che nn sò fino a quanto si invischierà in caso di squestri come questi,giacchè la maggiorparte delle volte gli ostaggi nn sono di quelle stesse parti.

Gio22
10-06-2009, 11:25
nuclearizziamoli allora no ?

la parola nuclearizzare ,ora che l'avete imparata e che sapete che fa figo, potete usarla x polleggiarvi con gli amichetti al bar.

per il resto a me nn frega niente dei soldi,è una questione di principio

nn dobbiamo sborsare un cent. se nn quelli che servono per ricompare i proiettili usati x il blitz.:)

sheva
10-06-2009, 11:26
Francesi ed americani hanno liberato i loro ostaggi con un blitz .. noi ne avevamo le opportunità ma a quanto pare hanno perso l'occasione ..

non resta che pagare !!!

Freeskis
10-06-2009, 11:26
la parola nuclearizzare ,ora che l'avete imparata e che sapete che fa figo, potete usarla x polleggiarvi con gli amichetti al bar.

ok capito il tipo , è inutile star qui a parlare con te :)

||ElChE||88
10-06-2009, 11:29
nn dobbiamo sborsare un cent. se nn quelli che servono per ricompare i proiettili usati x il blitz.:)
http://www.pctunerup.com/up/results/_200906/20090610122902_InternetToughGuy.jpg (http://encyclopediadramatica.com/Internet_tough_guy)

_Magellano_
10-06-2009, 11:30
Qui non si tratta di una faccenda umana ma una questione di buon senso e di tattica perchè se paghiamo adesso con un po di fortuna tornare vivi tutti quanti,ma se paghiamo è sicuro rapiranno ancora e ancora e ancora sicuri che potranno batter cassa e piu aumentano i casi di rapimento piu aumenta la possibilità che qualcosa vada storto quindi oltre al fattore sicurezza in sè cambierebbe anche il fattore di rischio vite umane.
Cosi facendo pregiudichiamo solo la sicurezza delle nostre navi e quella dei nostri marinai,per una volta anzichè pensare solo al quieto vivere e alla poltrona pensassero a tirare fuori gli attributi i nostri "leader".

Gio22
10-06-2009, 11:33
http://www.pctunerup.com/up/results/_200906/20090610122902_InternetToughGuy.jpg (http://encyclopediadramatica.com/Internet_tough_guy)

per parlare in un forum nn è necessario mostrare la propria foto.

ovviamente qui nn siamo in iraq,nn stiamo aggredendo ,sono dei cittadini italiani (Stato in cui voi che fate tanto gli ironici abitate) che sono stati sequestrati - questo a molti nn frega granchè ,ma del resto il senso di amor patrio per alcuni vale solo ai mondiali.

zerothehero
10-06-2009, 11:47
Io un blitz lo tenterei, se ve ne fosse la possibilità..e francamente dubito che i sequestratori abbiano portato gli ostaggi nel Putland.

||ElChE||88
10-06-2009, 12:42
per parlare in un forum nn è necessario mostrare la propria foto.
Non hai capito.
Frasi come:
ed io ci aggiungo
un bel chissenefrega.
(sulla strage di civili) e
nn dobbiamo sborsare un cent. se nn quelli che servono per ricompare i proiettili usati x il blitz.:)
rientrano perfettamente in questo (http://encyclopediadramatica.com/Internet_tough_guy) stereotipo. :asd:

Gio22
10-06-2009, 12:44
Non hai capito.
Frasi come:

(sulla strage di civili) e

rientrano perfettamente in questo (http://encyclopediadramatica.com/Internet_tough_guy) stereotipo. :asd:

e va bene,sono in quella categoria , contento?

tu che faresti? oltre ad animare il forum con il tuo "umorismo" ....

yggdrasil
10-06-2009, 13:16
niente blitz? e che cavolo ci sta a fare il col moschin e il gis? :mbe:

Gio22
18-06-2009, 13:21
Per le milizie e i gruppi armati impegnati a contendersi il territorio somalo reperire risorse economiche rimane vitale per comprare armi, patteggiare gli aiuti alimentari e sostenere il proprio clan. Recentemente il business più redditizio a cui si dedicano è quello degli aiuti internazionali e i finanziamenti con i quali l’Occidente cerca di tamponare l’aggravarsi della crisi, un modo per evitare di risolvere alla radice il problema.

In Somalia questo l'hanno capito e stranamente c'è stata una recrudescenza del fenomeno della pirateria nell'ultimo biennio. Il clamore internazionale che esso suscita in tutto il mondo, serve infatti a far giungere nel Paese del Corno d'Africa nuovi aiuti internazionali che rendono ben di più delle stesse azioni piratesche.
Ogni volta che i Paesi «donatori» per la Somalia si incontrano, viene sempre stanziata una cospicua somma di denaro per gli aiuti umanitari e da un po’ di tempo anche in chiave antipirateria.
E' questa infatti la nuova voce inserita nell'agenda di ogni incontro.
Gli interventi umanitari dell'Italia in Somalia, finanziati finora con circa 26 milioni di euro nel biennio 2007-2008 e poi con una successiva erogazione di oltre 43milioni di euro nell'arco degli ultimi quattro anni, collocano saldamente l'Italia tra i primi cinque di questo gruppo di donatori del Paese africano.
Purtroppo il governo somalo di transizione, TFG, del Presidente Sharif Ahmed forse non riuscirà a gestire fino in fondo questi aiuti ma una buona parte li riceverà e chissà potrebbe riuscire a distribuirli anche se appare difficile visto che controlla solo una piccola parte del territorio somalo; il resto è in mano ai miliziani islamici.
Il 10 giugno scorso in un rapporto dell'Unione africana, UA, pubblicato in prima pagina dal quotidiano panarabo “al Hayat”, l'organizzazione africana si diceva molto preoccupata per la precaria situazione generale nel Paese.
Nel documento è scritto chiaramente che: “La popolarità del presidente somalo Ahmed continua a scemare, giorno dopo giorno, da quando è stato eletto a gennaio”.
“L'appoggio garantitogli dal suo clan, gli Abgal, sottoclan degli Hawiye - continua il rapporto dell'UA - non è all'altezza dei pericolo che si trova ad affrontare”.
Inoltre il rapporto afferma che il Presidente somalo avrebbe ricevuto aiuti finanziari da alcuni Paesi Occidentali per ottenere l'appoggio del suo clan, sia morale sia militare. Circa 20mila giovani volontari Abgal avrebbero così risposto all'appello del presidente di arruolarsi nell'esercito e nella polizia, ma la maggior parte di questi sono attratti soprattutto dai soldi e dalle armi, e solo poco più di un centinaio di loro combatte veramente.
Questo spiegherebbe anche l'enorme divario tra i combattenti islamici, che si battono per uno scopo, e le milizie governative, che combattono per denaro e non credono affatto nel governo e nei suoi ministri, sottolinea in particolare il rapporto.
Tuttavia, continua il rapporto del'UA, l'opposizione non ha le capacità per rovesciare il governo transitorio fino a quando saranno presenti le forze africane. Per costituire un pericolo reale, gli islamici hanno bisogno di altri 6 mesi. Per ora i combattimenti stanno garantendo agli islamici una notorietà che tornerà loro utile per ottenere sostegno all'estero ed esperienza militare, necessaria per i prossimi conflitti, sottolinea il rapporto.
Un quadro davvero allucinante quello dipinto dal rapporto dell'UA ma che rispecchia la realtà.
Il governo somalo ha i mesi contati eppure l'Italia e altri Paesi continuano ad erogare aiuti economici pur sapendo che forse difficilmente arriveranno a destinazione.
Forse l'operazione nasconde altre verità e intenti.
Di recente è stata promossa la proposta di istituire una Guardia Costiera somala sotto l’egida del governo di transizione somalo, dimenticando sempre che per ora esso ha il controllo solo di alcuni quartieri della capitale. Quindi sarà stanziato un nuovo flusso di denaro che i «donors» occidentali dovrebbero devolvere al TFG.
Un fatto questo che ha risvegliato enormi interessi; il rischio, che gran parte di questo denaro finisca nelle mani di chissà quali personaggi, è fortissimo.
Subito dopo la conferenza internazionale sulla Somalia svoltasi nei giorni scorsi a Roma, dove è nata la proposta, nel porto di Harardhere, che è il più importante covo pirati sulla costa orientale somala, si è creato spontaneamente un «Comitato di sorveglianza antipirateria» che avrà il compito di contrastare il fenomeno e mediare i riscatti.
Sagole Ali, portavoce da sempre dei «Somali Marine», la gang di pirati che hanno base ad Eyl, l'altro importante covo pirata sulla costa somala, ne fa parte. Questo dovrebbe essere indicativo per tutti e far capire quale è il vero intento dell'operazione “guardia costiera somala”.
D'altronde i «Somali Marine» sono niente di meno che la banda dei pirati che ha catturato il rimorchiatore Buccaneer sequestrato l'11 aprile scorso nel Golfo di Aden. La nave è tuttora nelle loro mani e con essa sono trattenuti in ostaggio anche i 16 marinai dell'equipaggio di cui 10 italiani a bordo e 5 romeni e un croato.
I pirati quindi si trasformano in Guardie Costiere?
Indubbiamente chi legge avrà abbozzato un sorriso!
Ebbene non ci si deve stupire.
A questo punto entra in gioco la convenienza e l’opportunità. Potrebbe essere un mezzo che permetta di ottenere la liberazione dei marittimi italiani ostaggi da oltre due mesi dei pirati somali.
Questa è la vera chiave di lettura per comprendere anche il netto rifiuto delle autorità della regione del Puntland, sulle cui coste hanno le basi i pirati e per questo è considerata la nuova Tortuga, ad ogni forma di mediazione su base economica con i pirati ma invece disponibili a un'azione militare per liberare gli ostaggi del Buccaneer.
Il governo, autoproclamatosi, della regione autonoma del Puntland per mezzo delle sue strutture amministrative e di polizia in passato ha svolto sempre un ruolo di mediazione nelle trattative con le bande di pirati, intascando ovviamente un compenso per l'opera prestata, oggi invece, è contrario a qualunque accordo e spinge verso una soluzione militare. Un modo questo per apparire credibile agli occhi della Comunità internazionale e sedersi poi al tavolo degli aiuti e partecipare al banchetto.
Però il gioco è stato scoperto! Quando all'inizio di maggio il sottosegretario agli Esteri Margherita Boniver si è recata in missione nella regione per trattare il rilascio degli ostaggi del Buccaneer c'è stato l'epilogo della vicenda. La Boniver ha accusato a chiare lettere il presidente del Puntland, Abdirahaman Mohamed Farole, di essere d'accordo con i pirati e ha chiesto che gli ostaggi del Buccaneer fossero liberati immediatamente e senza condizioni. Aggiungendo che qualsiasi atto ostile compiuto nei loro confronti sarebbe stato ritenuto come un atto ostile compiuto contro l'Italia.
A riprova di questo i rappresentanti del Puntland sono stati significativamente i grandi esclusi alla conferenza internazionale sulla Somalia svoltasi a Roma.
Il Puntland era avvisato e da allora tante cose sono accadute ma ai 10 marinai italiani non è stato torto un capello. Dei loro compagni di sventura, i 5 romeni e il croato, da quando sono stati sbarcati a terra non si è saputo più nulla ma dei 10 marittimi italiani, la Farnesina continua ad informare le loro famiglie in Italia assicurando che i loro cari stanno bene e presto ritorneranno a casa.
Forse per fine mese come ha recentemente affermato il sottosegretario agli Esteri Enzo Scotti in un colloquio telefonico avuto con le famiglie dei marittimi campani.
Nel bel mezzo di questi giochi di denaro e di potere ci sono quindi gli ostaggi del Buccaneer e ovviamente i circa 200 marittimi delle oltre 15 navi catturate e ancora trattenute dai pirati. L'intuito porta a pensare che la pirateria nel mare del Corno d'Africa dimostra un grave pericolo per gli interessi commerciali legati alla navigazione. In altri posti del mondo come il Borneo e l'Indonesia il fenomeno è piuttosto ampio ma in quei luoghi non è scattato l''allarme rosso '. Nel mare della Somalia invece è stata inviata una flotta internazionale in armi i cui costi per mantenerla sono davvero altissimi mentre la loro presenza appare relativamente utile. In molti però tendono a mascherare questa “relativa utilità” nel fatto che la flotta non ha un coordinamento unico ma bensì suddiviso. Per pattugliare un mare così ampio ci vorrebbero almeno 500 navi da guerra che ora invece sono appena 25.
Senza considerare che l'area dove agiscono i pirati si sta allargando ancora di più.
Gli abbordaggi si stanno verificando anche al largo dell'arcipelago delle Seychelles.
Non è questo il modo per difendere la libertà di navigazione e di libero commercio; se si continua su questa strada la comunità internazionale rimarrà per sempre presa nel gioco dei pirati e di iniziative come quella delle sedicenti Guardie Costiere.
Sarebbe opportuno una convinta e decisa azione politica internazionale congiunta per promuovere una mediazione tra tutte le parti coinvolte in Somalia.
Ferdinando Pelliccia


http://www.liberoreporter.it/NUKE/news.asp?id=3986


avete mai sentito parlare negli ultimi 30 giorni,di questa vicenda in TV?
eppure quando per la sgrena la copertura mediatica fù sicuramente maggiore.

da mettere un tag :"italiani dimenticati"

Gio22
18-06-2009, 13:32
:

ehhhmm

nn hai risposto alla mia domanda :stordita:
ed è pasata una settimana.

tipico di chi nn ha argomenti ,ma sa' solo provocare :fagiano:

cocis
18-06-2009, 13:38
ho sentito che il blitz non è possibile a causa del luogo in cui sono
tenuti gli ostaggi , cioè come si muovono fanno una strage di civili :fagiano:

ovviamente non verrà pagato nessun riscatto :O

Gio22
06-08-2009, 18:19
http://www.viaemilianet.it/notizia.php?id=2655


117 giorni.

Buccaneer, quattro mesi di angoscia
Ancora in stallo la situazione del rimorchiatore italiano sequestrato l'11 aprile scorso dai pirati della Somalia. Il gm della Micoperi: "La trattativa va avanti, procediamo con cautela".

RAVENNA, 6 AGO 2009 - Continua l'odissea dei 16 componenti dell'equipaggio del Buccaneer, il rimorchiatore ostaggio dei pirati somali. Sono passati 117 giorni, quasi 4 mesi, da quell'11 aprile quando la nave, proprietà della società ravennate Micoperi, fu attaccata e sequestrata mentre transitava nel golfo di Aden. Il rimorchiatore era stato acquistato dalla Micoperi a Singapore e stava navigando verso l'Italia, dove doveva essere riconvertito per lavori subacquei. Al momento del sequestro stava trainando al rimorchio due bettoline, una di proprietà del cantiere ravennate e un'altra egiziana.

I CONTATTI CON I PRIGIONIERI Da allora i contatti dei prigionieri con le famiglie sono stati sporadici, seppur rassicuranti: le loro condizioni di salute sarebbero buone, anche se ormai sono tutti esasperati dalla lunghissima prigionia.

NO AL BLITZ Purtroppo, le notizie sulle trattative per la liberazione non sono molto positive. Un mese fa, il ministro degli esteri Franco Frattini aveva decisamente scartato l'ipotesi dell'intervento di forza: "Abbiamo una nave da guerra molto ben attrezzata in quell'area (la fregata Maestrale, ndr), ma un blitz sarebbe controproducente, perché metterebbe a rischio l'incolumità dei marinai". L'unica strada percorribile, dunque, è quella della trattativa con i pirati. Su questo versante, il governo italiano ha recentemente incassato il pieno appoggio del primo ministro somalo Omar Abdirashid Ali Sharmarke, che ha garantito, in un contatto telefonico con Frattini, il suo "impegno personale" per una conclusione positiva della trattativa.

LA TRATTATIVA Il general manager della Micoperi, Silvio Bartolotti, intervistato da un quotidiano locale si è dichiarato ottimista: "La trattativa va avanti e non sarà necessario pagare alcun riscatto per la liberazione del Buccaneer - ha detto Bortolotti - Pensavo che la vicenda potesse chiudersi positivamente molto prima, ma in questi casi bisogna procedere con estrema cautela. Richieste di denaro non sono giunte, se non quelle nella fase iniziale delle trattative". La fine della vicenda, purtroppo, non sembra ancora affatto vicina.

CHI SONO I PRIGIONIERI Ecco i nomi dei 16 prigionieri, di cui 10 italiani, 5 rumeni e un croato:
Mario Iarloi, comandante, iscritto alla Capitaneria di porto di Ortona (Chieti);
Mario Albano, primo ufficiale di coperta, Porto di Gaeta (Latina);
Tommaso Cavuto, secondo ufficiale di macchina, Porto di Ortona (Chieti);
Ignazio Angione, direttore di macchina, Porto di Molfetta (Bari);
Vincenzo Montella, marinaio, Porto di Torre del Greco (Napoli);
Giovanni Vollaro, marinaio, Porto di Torre del Greco (Napoli);
Bernardo Borrelli, marinaio, Porto di Torre del Greco (Napoli);
Pasquale Mulone, marinaio, Porto di Mazara del Vallo (Trapani);
Filippo Speziali, marinaio, Porto di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno);
Filomeno Troino, cuoco, Porto di Molfetta (Bari);
Nicusor Marinescu, capo ingegnere (Constanta);
Adrian Gilca, diving officer (Constanta);
George Dorel, montatore (Constanta);
Marius Aragea, operatore e conducente (Constanta);
Stefan Borcan, ufficiale ponte nave (Bucarest);
Del marinaio croato si conosce solo che è uno studente di Fiume, che ha 25 anni e si è imbarcato sul Buccaneer come elettricista

Marco!
06-08-2009, 18:52
L'ultima news che ho letto parlava di un intervento dell'Italia che però esclude il ricorso all'esercito e la possibilità di pagare un riscatto...
Non so come sono messi.


Potremmo tentare di vendere il Papa ai pirati somali... :stordita:

regaliamoglielo pure.

Fil9998
06-08-2009, 18:54
Quelli che ora fanno i Pirati sembra siano proprio ex-pescatori somali i quali, non riuswcendo più a pescare, sono costretti a 'fare qualcos'altro' e cos'altro di più remunerativo e 'giusto' se non depredare dalle ricchezze tutti quelli che passano davanti e all'interno delle Loro acque e che hanno contribuito in modo più o meno diretto all'inquinamento di quel mare, l'unica risorsa su cui potevano fare conto?
La pesca indiscriminata DI NAVI OCCIDENTALI, l'inquinamento ANCHE NUCLEARE SCARICATO DALLE STESSE hanno portato ad una sostanziale sparizione della fauna dal Golfo di Aden, dove per anni le superpetroliere hanno lavato e tuttora lavano le proprie stive, il continuo passaggio nonchè scarico di rifiuti tossici delle industrie occidentali.
Questi pirati sono molto difficili da prendere in quanto hanno l'appoggio di tutta la popolazione, ed è naturale, visto che, oltre a farne parte, ogni volta che riescono ad ottenere un riscatto ne danno una percentuale (si dice dal 30% al 50%) alle popolazioni della costa, le quali gli fanno da supporto





insomma le nostre navi arrivavano lì, scaricavano inquinanti chimici e nucleari, pescavano di frodo e il pesce lo rivendevano lucrosamente in europa (e potete capire quanto sano è)
pesce per loro non ce n'era più, la gente muore di fame e di malattie da inquinamento...


ora CHI E' IL PIRATA???

Gio22
06-08-2009, 19:10
Quelli che ora fanno i Pirati sembra siano proprio ex-pescatori somali i quali, non riuswcendo più a pescare, sono costretti a 'fare qualcos'altro' e cos'altro di più remunerativo e 'giusto' se non depredare dalle ricchezze tutti quelli che passano davanti e all'interno delle Loro acque e che hanno contribuito in modo più o meno diretto all'inquinamento di quel mare, l'unica risorsa su cui potevano fare conto?
La pesca indiscriminata DI NAVI OCCIDENTALI, l'inquinamento ANCHE NUCLEARE SCARICATO DALLE STESSE hanno portato ad una sostanziale sparizione della fauna dal Golfo di Aden, dove per anni le superpetroliere hanno lavato e tuttora lavano le proprie stive, il continuo passaggio nonchè scarico di rifiuti tossici delle industrie occidentali.
Questi pirati sono molto difficili da prendere in quanto hanno l'appoggio di tutta la popolazione, ed è naturale, visto che, oltre a farne parte, ogni volta che riescono ad ottenere un riscatto ne danno una percentuale (si dice dal 30% al 50%) alle popolazioni della costa, le quali gli fanno da supporto





insomma le nostre navi arrivavano lì, scaricavano inquinanti chimici e nucleari, pescavano di frodo e il pesce lo rivendevano lucrosamente in europa (e potete capire quanto sano è)
pesce per loro non ce n'era più, la gente muore di fame e di malattie da inquinamento...


ora CHI E' IL PIRATA???

se ne è già discusso
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1969955

Fil9998
06-08-2009, 20:03
si ma la questione è sempre quella: io non li giustifico eh...


però vorrei vedere quanti qui che straparlano di intervento militare , magari pure in mezzo ai villaggi se fossero LORO in una situazione del genere cosa farebbero ninete lavoro, niente cibo, gente che s'ammala, con la consapezolezza che il epsce lo tubano gli occidentali e che gli stessi ti avelenano il mare e quindi i figli.

Gio22
06-08-2009, 20:21
si ma la questione è sempre quella: io non li giustifico eh...


però vorrei vedere quanti qui che straparlano di intervento militare , magari pure in mezzo ai villaggi se fossero in una situazione del genere cosa farebbero.

ma per me puoi anche giustificarli.
solo che dal topic che ti ho linkato è emerso che è una balla quella dei rifiuti tossici.

Edit.

chi è per l'intervento militare sono proprio io,inutile che ci giri intorno,e dico di decidersi : o tiri fuori i tuoi connazionali,oppure
mi spieghi perchè tenere quelle navi della marina lì con tutti i costi extra che ci sono in missione (mi pare stiano lì anche per garantire che altre navi non vengano assaltate) cmq ..... gli americani già ne hanno accoppati un paio,i francesi idem,hanno già fatto un blitz (vado a memoria su quest'ultimo episodio,spero di nn prendere un clamorosa gaffe)

sulla vicenda c'è la boniver che ci lavora sopra da 3 mesi ,senza lasciar trapelare nulla.

OUTATIME
07-08-2009, 07:50
ma per me puoi anche giustificarli.
solo che dal topic che ti ho linkato è emerso che è una balla quella dei rifiuti tossici.

Edit.

chi è per l'intervento militare sono proprio io,inutile che ci giri intorno,e dico di decidersi : o tiri fuori i tuoi connazionali,oppure
mi spieghi perchè tenere quelle navi della marina lì con tutti i costi extra che ci sono in missione (mi pare stiano lì anche per garantire che altre navi non vengano assaltate) cmq ..... gli americani già ne hanno accoppati un paio,i francesi idem,hanno già fatto un blitz (vado a memoria su quest'ultimo episodio,spero di nn prendere un clamorosa gaffe)

sulla vicenda c'è la boniver che ci lavora sopra da 3 mesi ,senza lasciar trapelare nulla.
Quoto....

Johnn
09-08-2009, 22:01
Liberi:
PIRATERIA: LIBERATI GLI ITALIANI RAPITI IN SOMALIA
(ANSA) - ROMA, 9 AGO - Sono stati liberati gli italiani che erano sequestrati in Somalia a bordo della nave Buccaneer. Lo ha annunciato il ministro degli esteri Franco Frattini. (ANSA).

Lorekon
09-08-2009, 22:05
ottimo :)

Ja]{|e
10-08-2009, 10:53
http://www.rainews24.it/it/news.php?newsid=127702


Lo dicono i "pirati"
Buccaneer: "Pagato un riscatto di 4 milioni di dollari"

La Farnesina smentisce. Il pirata: "Abbiamo preso un riscatto di quattro milioni e abbiamo liberato il rimorchiatore italiano che e' gia' partito".

Roma, 10-08-2009

Uno dei pirati somali che ha sequestrato il rimorchiatore italiano Buccaneer ha dichiarato di aver preso un riscatto per liberare la nave. La Farnesina ha smentito ribadendo che non e' stato pagato nulla. "Abbiamo preso 4 milioni di dollari di riscatto e liberato il rimorchiatore italiano", ha dichiarato uno dei pirati. Secondo altre fonti, i pirati avrebbero preso cinque milioni di dollari.


http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/esteri/somalia-pirati/buccaneer-10ago/buccaneer-10ago.html


I somali fanno sapere di aver ricevuto questa somma per
rilasciare gli ostaggi. La Farnesina smentisce: "Non è vero"
Gli italiani sono liberi ma è giallo
I pirati: "Pagati 4 mln di dollari"
La loro nave, il Buccaneer, era stata abbordata l'11 aprile
dai somali, mentre si trovava nel Golfo di Aden

ROMA - I dieci marinai italiani sono liberi da ieri. Ma sulla loro liberazione è giallo. Da una parte la Farnesina che fa sapere che i pirati somali "si sono ritirati"; dall'altra quest'ultimi, che dicono: "Abbiamo ricevuto 4 milioni di dollari" per liberare l'equipaggio.

I sequestratori. "Abbiamo preso un riscatto di quattro milioni e abbiamo liberato il rimorchiatore italiano che è già partito", ha detto alla Reuters una fonte della banda di sequestratori. Andrew Mwangura, coordinatore del gruppo marittimo regionale "East African Seafarers' Assistance Programme" ha invece parlato di un riscatto di cinque milioni. "Ieri sera stavano contando i soldi", ha riferito.

La Farnesina. Il ministro degli Esteri Franco Frattini ha smentito in una nota che sia stato pagato un riscatto. Già ieri sera la Farnesina aveva fatto sapere che la liberazione era avvenuta in maniera incruenta, senza blitz né riscatto, grazie all'intenso lavoro dell'intelligence italiana e alla collaborazione con le autorità somale.

Le reazioni. ''La notizia della liberazione dell'equipaggio reca grande soddisfazione per il lavoro svolto con discrezione dalla Farnesina in collaborazione con tutte le Autorita' coinvolte''. Lo afferma, in una nota, il Presidente della Camera Gianfranco Fini. ''Invio il mio piu' vivo ringraziamento a quanti hanno collaborato a tale operazione, unitamente al sentimento di gioia per i marinai liberati e per le loro famiglie''.

Il presidente del Senato Renato Schifani esprime "profonda soddisfazione per il felice esito della complessa e delicata vicenda, che permetterà ai nostri connazionali di riabbracciare presto le proprie famiglie dopo lunghi mesi di ansia e preoccupazione".

Il Ministro della Difesa Ignazio La Russa esprime "apprezzamento e gratitudine nei confronti delle articolazioni della Difesa, e in particolare del personale della Marina Militare e dell'equipaggio della Nave San Giorgio, che hanno contribuito, con un impegno silenzioso e con grande professionalità, a conseguire l'obiettivo di giungere alla liberazione, salvaguardandone l'incolumità, dell'equipaggio del mercantile".

"La notizia della liberazione degli ostaggi italiani, tra cui i due marinai molfettesi Ignazio Angione e Filomeno Troilo, è una gioia indicibile per l'intera comunità di Molfetta". Lo dichiara in una nota il sindaco di Molfetta, Antonio Azzollini. "E' il naturale epilogo - aggiunge Azzollini - che premia il delicato lavoro compiuto dalla Farnesina, oltre che lo straordinario coraggio civile dimostrato dalle moglie e dai figli dei due marinai molfettesi durante questi lunghissimi mesi".

Il comandante del rimorchiatore Buccaneer, Mario Iarlori, all'Ansa, ribadisce che "tutti i marinai stanno bene". Contento per l'esito della vicenda, il comandante auspica il ritorno in Italia. "Speriamo di tornare al più presto", ha detto.

(10 agosto 2009)

sander4
10-08-2009, 10:59
Certo che se ci mettiamo a "finanziarli" con milioni di dollari. :muro: :muro: :muro:

cocis
10-08-2009, 11:05
" non è stato pagato nessun riscatto" ?. . :stordita:

rgart
10-08-2009, 11:08
ma porca pupazza 4 milioni di dollari per quei pirla... ma come siamo messi?

siamo sempre i migliori :rolleyes: :rolleyes:

paulus69
10-08-2009, 20:31
ottimo :)

ottimo mica tanto.....questa non è che la naturale conseguenza dell'aver sempre pagato fior di riscatti:sgrena,torsello,le 2 susanne, etc etc...
abbiamo minato,per sempre,la sicurezza del prossimo italiano all'estero;chi sarà?e quando verrà sequestrato?.

Lorekon
10-08-2009, 20:36
eddai ;)

è fin troppo facile fare i "duri" con la pelle degli altri.

paulus69
10-08-2009, 20:48
eddai ;)

è fin troppo facile fare i "duri" con la pelle degli altri.

appunto...facciamo allora i "leggeri" sulla pelle dei prossimi sequestrati da cacciatori di riscatti...

Johnn
10-08-2009, 21:12
ottimo mica tanto.....questa non è che la naturale conseguenza dell'aver sempre pagato fior di riscatti:sgrena,torsello,le 2 susanne, etc etc...
abbiamo minato,per sempre,la sicurezza del prossimo italiano all'estero;chi sarà?e quando verrà sequestrato?.

Quoto.

eddai ;)

è fin troppo facile fare i "duri" con la pelle degli altri.

Non quoto. Mai trattare con i terroristi o simili. Pure se fossi io il sequestrato. Si innesca un circolo vizioso pericoloso come ricordato da paulus69.
Curioso il fatto che i sequestri interni siano praticamente spariti (grazie al blocco dei beni?).