c.m.g
05-06-2009, 08:43
4 giugno 2009 – 11:19 pm
http://www.anti-phishing.it/wp-content/uploads/2009/06/toto-300x278.jpg
Nel corso del 2008 sono state 25.000 le frodi creditizie messe a segno nel nostro paese, con un aumento dell’11% rispetto al 2007, il tutto ad incrementare un giro d’affari complessivo superiore ai 145milioni di euro (+29%). Il dato a dir poco allarmante arriva dall’ultimo rapporto dell’ Osservatorio CRIF sulle Frodi Creditizie presentato nel corso del Fraud Conference 2009 organizzato nello scorso mese di maggio a Torino.
Aumentano anche l’importi medi delle frodi +16,5%, nel 2007 i truffatori si “accontentavo” di appena 5.000euro, tuttavia si evolve la natura delle frodi stesse. Infatti se il prestito finalizzato rimane la forma di finanziamento più colpito, i truffatori hanno rivolto il loro interesse verso auto e moto a differenza dell’elettronica di consumo degli scorsi anni. Trend in aumento anche per il settore dell’arredamento. A preoccupare tuttavia dal rapporto dell’Osservatorio è l’aumento di frodi su prodotti finanziari. Salgono del 47% le truffe creditizie legate all’emissione di carte rateali con identità altrui e dell’ 11,1% quello dei prestiti personali. In questo pericoloso binomio si inseriscono anche le frodi legate alla cessione del quinto dello stipendio.
Ma chi sono i truffatori? Nel 7% dei casi è il proprio datore di lavoro, tuttavia gli esercenti insieme ai parenti rimangono i principali colpevoli con una percentuale rispettivamente del 31% e del 27%. A farne le spese anche le donne il cui peso percentuale nel furto d’identità e frodi creditizie sale dal 19% del 2007 all’attuale 26,4%. La regione più colpita è la Toscana seguita da Lombardia, Veneto e Piemonte.
Ulteriori informazioni: CRIF (http://www.anti-phishing.it/truffe-on-line/2009/06/04/www.crif.com/it/Default.aspx)
Fonte: Anti-Phishing Italia (http://www.anti-phishing.it/truffe-on-line/2009/06/04/1067#more-1067)
http://www.anti-phishing.it/wp-content/uploads/2009/06/toto-300x278.jpg
Nel corso del 2008 sono state 25.000 le frodi creditizie messe a segno nel nostro paese, con un aumento dell’11% rispetto al 2007, il tutto ad incrementare un giro d’affari complessivo superiore ai 145milioni di euro (+29%). Il dato a dir poco allarmante arriva dall’ultimo rapporto dell’ Osservatorio CRIF sulle Frodi Creditizie presentato nel corso del Fraud Conference 2009 organizzato nello scorso mese di maggio a Torino.
Aumentano anche l’importi medi delle frodi +16,5%, nel 2007 i truffatori si “accontentavo” di appena 5.000euro, tuttavia si evolve la natura delle frodi stesse. Infatti se il prestito finalizzato rimane la forma di finanziamento più colpito, i truffatori hanno rivolto il loro interesse verso auto e moto a differenza dell’elettronica di consumo degli scorsi anni. Trend in aumento anche per il settore dell’arredamento. A preoccupare tuttavia dal rapporto dell’Osservatorio è l’aumento di frodi su prodotti finanziari. Salgono del 47% le truffe creditizie legate all’emissione di carte rateali con identità altrui e dell’ 11,1% quello dei prestiti personali. In questo pericoloso binomio si inseriscono anche le frodi legate alla cessione del quinto dello stipendio.
Ma chi sono i truffatori? Nel 7% dei casi è il proprio datore di lavoro, tuttavia gli esercenti insieme ai parenti rimangono i principali colpevoli con una percentuale rispettivamente del 31% e del 27%. A farne le spese anche le donne il cui peso percentuale nel furto d’identità e frodi creditizie sale dal 19% del 2007 all’attuale 26,4%. La regione più colpita è la Toscana seguita da Lombardia, Veneto e Piemonte.
Ulteriori informazioni: CRIF (http://www.anti-phishing.it/truffe-on-line/2009/06/04/www.crif.com/it/Default.aspx)
Fonte: Anti-Phishing Italia (http://www.anti-phishing.it/truffe-on-line/2009/06/04/1067#more-1067)