View Full Version : Piccolo Buddha, diventa grande, lascia la tonaca e torna in Spagna
Mythical Ork
01-06-2009, 12:57
LA STORIA DI OSEL, CHE OGGI HA 24 ANNI, RACCONTATA A "EL MUINDO"
Piccolo Buddha, diventa grande,
lascia la tonaca e torna in Spagna
Riconosciuto come reincarnazione del Lama Yeshe, dopo 12 anni di vita monacale in India ha mollato tutto
Osel (El Mundo)ROMA - Non ha retto alla dura disciplina monacale e, una volta diventato adulto, anziché diventare maestro spirituale dei buddisti tibetani ha scelto di tornare nel suo Paese di origine, la Spagna, dove ora studia cinema, e si dichiara perfino agnostico. Osel, il bambino spagnolo che a soli 14 mesi, nel maggio del 1986, venne riconosciuto dal Lama Zopa come la reincarnazione del venerabile Lama Yeshe, dopo 12 anni trascorsi in monastero è andato a vivere a Madrid e al quotidiano "El Mundo" descrive la sua infanzia come «piena di sofferenze».
VIA LA TUNICA - Quando è diventato un ragazzo ha detto basta, si è tolto la tunica granata e lo scialle giallo ed ha deciso di vivere la sua vita nel mondo facendo perdere le sue tracce. Fino ad oggi, quando ha deciso di raccontare la sua storia al quotidiano spagnolo. «A 14 mesi già mi avevano riconosciuto e portato in India. Mi misero una tunica gialla e mi fecero sedere su un trono. La gente mi venerava... Mi tolsero alla mia famiglia e mi portarono in una situazione medievale nella quale ho sofferto moltissimo. Era come vivere in una bugia», racconta Osel Hita Torres che, a 24 anni, ha deciso di «riprendere il controllo» della sua vita.
31 maggio 2009 (ultima modifica: 01 giugno 2009)
http://www.corriere.it/cronache/09_maggio_31/buddha_cina_6c62992a-4de5-11de-891f-00144f02aabc.shtml
Non so se è stato postato...
Dream_River
01-06-2009, 13:00
Ottimo, è sempre un bene quando una persona riesce ad uscire dalle usanze della religioni, anche se in questo caso sono riuscite comunque a provocare un danno ad un bambino
Un bambino una religione non dovrebbe vederla neanche da lontano
Mythical Ork
01-06-2009, 13:03
Ottimo, è sempre un bene quando una persona riesce ad uscire dalle usanze della religioni, anche se in questo caso sono riuscite comunque a provocare un danno ad un bambino
Un bambino una religione non dovrebbe vederla neanche da lontano
La cosa che mi sorprende è che lo abbiano prelevato a 14 mesi, ossia piccolissimo... e riuscire a scappare dopo 12 anni di "indottrinamento" non credo che sia facile...
Ciao
Orlando
spetta che capisca il concetto di "lavorare per pagare le rate del mutuo, dell'auto",
combattere tutto il giorno con gente che prima te lo inserisce e poi vede se gli torna o meno utile averlo fatto,
farsi pigliare per il c. da qualche sbarbina dalle puppe grosse che ti devasta l'esistenza e poi vedi se non torna piangendo dai bonzi ...
spetta che capisca il concetto di "lavorare per pagare le rate del mutuo, dell'auto",
combattere tutto il giorno con gente che prima te lo inserisce e poi vede se gli torna o meno utile averlo fatto,
farsi pigliare per il c. da qualche sbarbina dalle puppe grosse che ti devasta l'esistenza e poi vedi se non torna piangendo dai bonzi ...
Brutta giornata eh? :sofico:
Kharonte85
01-06-2009, 13:42
ha scelto di tornare nel suo Paese di origine, la Spagna, dove ora studia cinema, e si dichiara perfino agnostico.
Ha trovato la via della saggezza...:D
Kharonte85
01-06-2009, 13:43
spetta che capisca il concetto di "lavorare per pagare le rate del mutuo, dell'auto",
combattere tutto il giorno con gente che prima te lo inserisce e poi vede se gli torna o meno utile averlo fatto,
farsi pigliare per il c. da qualche sbarbina dalle puppe grosse che ti devasta l'esistenza e poi vedi se non torna piangendo dai bonzi ...
probabilmente l'ha già capito...dato che oggi ha 24anni :read:
Beh agnostico poteva esserlo pure da buddhista, non era certo un problema.
Notevole come abbia riassunto tutto perfettamente in "Era come vivere in una bugia".
Direi che il Buddha potrebbe veramente farlo a 'sto punto, ha dato una sonora craniata alla verità :stordita:
Ottimo, è sempre un bene quando una persona riesce ad uscire dalle usanze della religioni, anche se in questo caso sono riuscite comunque a provocare un danno ad un bambino
Un bambino una religione non dovrebbe vederla neanche da lontano
Io forse ridurrei il tiro delle tue affermazioni :)
Altrimenti rischi di diventare tale e quale a quelli che affermano che i bambini non dovrebbero essere allevati da.
ilguercio
01-06-2009, 15:21
Io forse ridurrei il tiro delle tue affermazioni :)
Altrimenti rischi di diventare tale e quale a quelli che affermano che i bambini non dovrebbero essere allevati da.
Perchè?
Non è forse vero che OGNI religione somministrata a un bambino gli è assurdamente imposta contro la sua volontà?
Se si,premi il pulsante...
NetEagle83
01-06-2009, 15:24
Io sarei curioso di sapere qual'è stata la reazione dei bonzi sinceramente.
cometa18
01-06-2009, 15:27
Perchè?
Non è forse vero che OGNI religione somministrata a un bambino gli è assurdamente imposta contro la sua volontà?
Se si,premi il pulsante...
E che se la religione inculcata non è quella riconosciuta consona dai genitori o dall'ambiente che lo circonda scatta l'accusa di circonvenzione di minore, corruzione di un'anima innocente?
Perchè?
Non è forse vero che OGNI religione somministrata a un bambino gli è assurdamente imposta contro la sua volontà?
Se si,premi il pulsante...
Cosi come qualunque cosa insegnata ad un bambino : la domanda e' :
Puo un bambino senza alcuna esperienza decidere in base a cio che conosce cosa e' bene o cosa non e' bene per se stesso?
La risposta ovviamente è no : altrimenti la capacità di giudizio umana (basata proprio sull'esperienza) sarebbe da riscrivere totalmente in qualsiasi testo.
Generalmente gli uomini prima fanno esperienza, poi hanno un proprio metro di giudizio sulle esperienze fatte.
Ergo l'affermazione che fai e' gia al di fuori di ogni portata della stessa natura umana.
ilguercio
01-06-2009, 15:41
Cosi come qualunque cosa insegnata ad un bambino : la domanda e' :
Puo un bambino senza alcuna esperienza decidere in base a cio che conosce cosa e' bene o cosa non e' bene per se stesso?
La risposta ovviamente è no : altrimenti la capacità di giudizio umana (basata proprio sull'esperienza) sarebbe da riscrivere totalmente in qualsiasi testo.
Generalmente gli uomini prima fanno esperienza, poi hanno un proprio metro di giudizio sulle esperienze fatte.
Ergo l'affermazione che fai e' gia al di fuori di ogni portata della stessa natura umana.
Hai ragione,senza esperienza non si può decidere il meglio per noi stessi.
Però vedo che quando si parla di religione nessuno osa dare torto ai genitori e nessuno si sognerebbe mai di vederci una imposizione da parte loro.
Cosa che,secondo un altro metro di giudizio,succede quando si parla di hobby e di scuola...
Hai ragione,senza esperienza non si può decidere il meglio per noi stessi.
Però vedo che quando si parla di religione nessuno osa dare torto ai genitori e nessuno si sognerebbe mai di vederci una imposizione da parte loro.
Cosa che,secondo un altro metro di giudizio,succede quando si parla di hobby e di scuola...
Su questo avrei da ridire, visto che i genitori generalmente hanno ultima parola sull'educazione dei propri figli.
Oggigiorno addirittura si assiste alla denuncia da parte dei genitori verso insegnanti "che si sono permessi" di dare qualche consiglio pedagogico ai loro figli e ai genitori stessi.
ilguercio
01-06-2009, 15:46
Su questo avrei da ridire, visto che i genitori generalmente hanno ultima parola sull'educazione dei propri figli.
Oggigiorno addirittura si assiste alla denuncia da parte dei genitori verso insegnanti "che si sono permessi" di dare qualche consiglio pedagogico ai loro figli e ai genitori stessi.
Questo perchè la società ha sempre un capo espiatorio pronto a coprire i vuoti lasciati dai genitori.
TV,Internet,videogiochi e chi più ne ha più ne metta.
Il genitore mette al mondo il figlio e poi se ne frega conscio del fatto che nessuno gli dirà mai nulla riguardo al modo in cui educa un figlio.
Poco importa se questo,una volta capace di ragionare con la sua testa,rivaluterà tutta la non-educazione fornitagli e manderà a quel paese chi lo ha messo al mondo.
Ergo l'affermazione che fai e' gia al di fuori di ogni portata della stessa natura umana.
E' evidente che un bambino abbia bisogno di una guida, ma di una guida amorevole (non A PAROLE, nei fatti concreti) più che di un sistema di cartelli stradali per orientarsi.
E' evidente che un bambino abbia bisogno di una guida, ma di una guida amorevole (non A PAROLE, nei fatti concreti) più che di un sistema di cartelli stradali per orientarsi.
Quindi?
Quindi?
Quindi cosa?
Nessuno qui ha chiesto di togliere i bambini dai genitori amorevoli e capaci, quindi non capisco perchè confondere il discorso dell'educazione con quello della religione ai bambini.
http://www.linux.it/~della/fallacies/falsa-pista.html
Dream_River
01-06-2009, 17:56
Io forse ridurrei il tiro delle tue affermazioni :)
Altrimenti rischi di diventare tale e quale a quelli che affermano che i bambini non dovrebbero essere allevati da.
Pendii scivolosi a parte non penso proprio
Visto che per quanto mi riguarda il problema non sono i credenti (Almeno non la condizione di credente) ma la religione
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