PDA

View Full Version : Report di stasera


DvL^Nemo
31-05-2009, 22:01
.. come al solito l'Italia ne esce sempre con le ossa rotte rispetto al resto dell'Europa che conta.. A Berlino centro le case costano una frazione di quelle di Roma, per non contare dei sussidi, davvero cascano le braccia.. Senza parlare poi di tutto l'abusivismo edilizio e i soliti intrallazzi politici.. :muro: :muro:

Ja]{|e
31-05-2009, 22:04
.. come al solito l'Italia ne esce sempre con le ossa rotte rispetto al resto dell'Europa che conta.. A Berlino centro le case costano una frazione di quelle di Roma, per non contare dei sussidi, davvero cascano le braccia.. Senza parlare poi di tutto l'abusivismo edilizio e i soliti intrallazzi politici.. :muro: :muro:

Tutto vero :cry: allucinante, i paesi incompleti... :eekk:

Korn
31-05-2009, 22:18
ma non siete contenti? poi silvio ha annunciato che il piano casa corre veloce! don' t worry be happy!

durbans
31-05-2009, 23:53
Una cosa non mi torna: i costi dei terreni si alzano appena diventano edificabili, i comuni , sotto le spinte dei costruttori, li destinano a uso "abitazioni private", il costo finale della casa e' enorme, la gente non ce la fa piu' a pagare affitto / mutuo , va in mezzo ad una strada o assalta edifici abbandonati.... ma alla fine i costi delle case torneranno ad abbassarsi oppure succederà qualche rivoluzione ?

zerothehero
31-05-2009, 23:56
Negli Usa è successo proprio quello che tu hai descritto (crollo verticale dei prezzi delle abitazioni).
Per il resto un bel ritrattino di Roma..non credevo che lì la situazione fosse peggiore persino a quella di Milano. :fagiano:

svarionman
31-05-2009, 23:59
Un'ora e mezza, due per fare 15km....tutti i giorni per andare al lavoro? :doh:
Come al solito il confronto con le altre città europee è impietoso, da noi prima si fanno le cattedrali nel deserto e poi si pensa a come collegarle al resto della civiltà.

Allure
01-06-2009, 00:17
Un'ora e mezza, due per fare 15km....tutti i giorni per andare al lavoro? :doh:
Come al solito il confronto con le altre città europee è impietoso, da noi prima si fanno le cattedrali nel deserto e poi si pensa a come collegarle al resto della civiltà.

Ma nemmeno poi ci pensano a quanto pare!

zerothehero
01-06-2009, 00:50
Tutti in Germania :sofico: .
Già solo per gli affitti..indennità per gli alloggi, sussidi di disoccupazione :eek:

:dissident:
01-06-2009, 01:02
Negli Usa è successo proprio quello che tu hai descritto (crollo verticale dei prezzi delle abitazioni).


si, ma per altre ragioni

riaw
01-06-2009, 06:01
Tutti in Germania :sofico: .
Già solo per gli affitti..indennità per gli alloggi, sussidi di disoccupazione :eek:

ma infatti, costi degli affitti assolutamente ridicoli paragonati a praticamente qualunque città italiana.
poi mi piacerebbe capire se quelli presi nel servizio erano la normalità o casi isolati (ma una statistica sul costo medio degli affitti faceva schifo?), visto che qualche settimana fa report esaltava il fantastico sussidio di disoccupazione tedesco che permetteva una vita da re e poi i disoccupati tedeschi son venuti in italia ad abbandonare i figli perchè sono senza soldi...

jello biafra
01-06-2009, 06:38
.. come al solito l'Italia ne esce sempre con le ossa rotte rispetto al resto dell'Europa che conta.. A Berlino centro le case costano una frazione di quelle di Roma, per non contare dei sussidi, davvero cascano le braccia.. Senza parlare poi di tutto l'abusivismo edilizio e i soliti intrallazzi politici.. :muro: :muro:

berlino però è un'anomalia nel panorama delle capitali (mondiali): infatti là l'offerta di case/appartamenti è di gran lunga superiore rispetto a roma, per esempio, e quindi son costretti a tenere i prezzi bassi. la causa sono i comunisti ( :D ): infatti, quando ci fu la caduta del muro, berlino ovest si trovò un macello di palazzi ed edifici spesso inutilizzati in dote :D

cocis
01-06-2009, 08:21
.. come al solito l'Italia ne esce sempre con le ossa rotte rispetto al resto dell'Europa che conta.. A Berlino centro le case costano una frazione di quelle di Roma, per non contare dei sussidi, davvero cascano le braccia.. Senza parlare poi di tutto l'abusivismo edilizio e i soliti intrallazzi politici.. :muro: :muro:

visto anche io .. in germania e francia si construisce secondo gli schemi dei mezzi pubblici ecc.. .:)

qui da noi in base alle auto ecc.. :D

per non parlare dei costi di affitto e sussidi . :muro: .

Ja]{|e
01-06-2009, 08:32
Un'ora e mezza, due per fare 15km....tutti i giorni per andare al lavoro? :doh:
Come al solito il confronto con le altre città europee è impietoso, da noi prima si fanno le cattedrali nel deserto e poi si pensa a come collegarle al resto della civiltà.

visto anche io .. in germania e francia si construisce secondo gli schemi dei mezzi pubblici ecc.. .:)

qui da noi in base alle auto ecc.. :D

per non parlare dei costi di affitto e sussidi . :muro: .

ma sticazzi però, pure loro comodisti... 15 km un'ora di macchina... a lungo andare pure con i costi del carburante non sarebbe meglio andarci in motorino o in bicicletta?

DvL^Nemo
01-06-2009, 09:26
{|e;27673731']ma sticazzi però, pure loro comodisti... 15 km un'ora di macchina... a lungo andare pure con i costi del carburante non sarebbe meglio andarci in motorino o in bicicletta?

Se parli della zona in questione Ponte di Nona, mi sono infromato e la Collatina ( la strada che dovrebbe congiungere il quartiere con Roma ) e' una strada pericolisissima, c'e' una curva detta "della morte" perche' ogni tanto ci muore qualcuno.. Non e' adatta per i motocicli, specie per le biciclette..
E' una strada mulattiera che deve reggere il carico di quartieri che dovrebbero arrivare a 40'000 persone a pieno regime.. Ovvio che non reggono.. Purtroppo servirebbero i trasporti pubblci che in quella zona mancano completamente.. Se i mezzi pubblici funzionassero come dovrebbero molta gente non si farebbe troppi problemi ad usarli.. C'e' la stazione "Ponte di Nona" li' vicino, progetto gia' tutto finanziato ( decine di milioni di euro ) un parcheggio di qualche migliaio di auto e non si capisce perche' non finiscono i lavori.. Ma a tal proposito ricordo una puntata di triscia sulla zona un mesetto fa, stazione simile li' vicino ( Salone ) 3 milioni di euro spesi e tutto chiuso ( stazione completamente nuova ) non si sa perche'..
E' il modo di costruire all'italiana, prima le case poi i servizi ieri hano messo in evidenza a report che all'estero prima fanno i servizi e poi le case..

Tjherg
01-06-2009, 09:31
ma non siete contenti? poi silvio ha annunciato che il piano casa corre veloce! don' t worry be happy!

Guarda che a questo scempio hanno contribuito sia la destra che la sinistra in egual modo sin dal passato.

trallallero
01-06-2009, 09:34
Tutti in Germania :sofico:

:mbe:

Neo_
01-06-2009, 09:43
sempre detto che da piccolo dovevo imparare il tedesco :muro:

trallallero
01-06-2009, 09:50
sempre detto che da piccolo dovevo imparare il tedesco :muro:

E pensa che quando avevo 11 anni a mio padre fu offerta la possibilità di fare l'addetto diplomatico per 3 anni in Svezia o Germania ...
lui scelse la Svezia (mica scemo :D).

E adesso mi ritrovo a saper un inutile svedese e a dover imparare il tedesco :muro:

Tjherg
01-06-2009, 09:54
Un'ora e mezza, due per fare 15km....tutti i giorni per andare al lavoro? :doh:
Come al solito il confronto con le altre città europee è impietoso, da noi prima si fanno le cattedrali nel deserto e poi si pensa a come collegarle al resto della civiltà.

Caso lampante a Triggiano in provincia di Bari hanno aperto un ipermercato un paio di anni fa (bariblu) e per costruirlo il comune s'è beccato $$ di oneri hanno fatto l'unica statale al mondo a doppia corsia per senso di marcia (Triggiano - Sangiorgio) che comincia con una rotatoria e finisce con un altra rotatoria. Per dirla tutta ci sono ben 4 rotatorie, intanto il traffico già s'intensifica negli orari di chiusura dell'iper con code di mezzo km. Per fare questa statale stavano facendo chiudere un centro di recupero per tossicodipendenti in quanto hanno espropiato una bella fetta di terreno dove sorgeva il centro. Vicino all'ipermercato a meno di 100mt c'era una discartica storica che faceva smaltimeto rifiuti, per legge nn si possono aprire ipermercati se ci sono discariche nel raggio di 1 km, come dovrebbe essere normale nn si dovrebbe fare l'ipermercato in quanto la discarica sta li da anni ed ha il suo diritto di prelazione nel funzionamento. Risultato hanno fatto chiudere la discarica.
Tutto questo in nome del'iper e dei posti di lavoro, intanto nel giro di un anno si sono già chiuse diverse attività commerciali ed il supemercato iperstanda al suo interno è in via di liquidazione.:rolleyes:

ornette
01-06-2009, 10:09
Mi ha fatto una gran tristezza vedere quelle persone costrette a vivere in una scuola, ed era tutta gente con un lavoro, e persino alcuni laureati. Che futuro può avere una gente così? Berlusconi andrebbe criticato anche e soprattutto riguardo alle politiche sul lavoro pressochè INESISTENTI in questo anno di governo. Quest'anni i giovani li ho soltanto sentiti nominare dal governo:
1) Dalla Meloni per alcune manifestazioni/pagliacciate per ottenere qualche voto in più.
2) Dalla Carfagna (:confused: ) per (stra)parlare di stalking
2) Da Berlusconi per le sue frequentazioni femminili.

:mad:

das
01-06-2009, 10:26
E pensa che quando avevo 11 anni a mio padre fu offerta la possibilità di fare l'addetto diplomatico per 3 anni in Svezia o Germania ...
lui scelse la Svezia (mica scemo :D).

E adesso mi ritrovo a saper un inutile svedese e a dover imparare il tedesco :muro:

In compenso mi immagino come dev'essere stare in una classe di svedesi :D :D :D

DvL^Nemo
01-06-2009, 10:34
Mi ha fatto una gran tristezza vedere quelle persone costrette a vivere in una scuola, ed era tutta gente con un lavoro, e persino alcuni laureati. Che futuro può avere una gente così? Berlusconi andrebbe criticato anche e soprattutto riguardo alle politiche sul lavoro pressochè INESISTENTI in questo anno di governo. Quest'anni i giovani li ho soltanto sentiti nominare dal governo:
1) Dalla Meloni per alcune manifestazioni/pagliacciate per ottenere qualche voto in più.
2) Dalla Carfagna (:confused: ) per (stra)parlare di stalking
2) Da Berlusconi per le sue frequentazioni femminili.

:mad:

Secondo me l'assurdo e' stato raggiunto quando la "forza pubblica" ha fatto sloggiare tutte quelle persone senza casa da un non finito residence di Coppola.. Poi ci si chiede perche' questo paese non va avanti, hanno svenduto il patrimonio immobiliare pubblico a 4 soldi e chi se l'e' preso ha decuplicato i guadagni rivendendoli a peso d'oro..

Neo_
01-06-2009, 10:50
In compenso mi immagino come dev'essere stare in una classe di svedesi :D :D :D

ecco,il lato positivo della questione è quello,il tedesco poteva aspettà :D :D

ornette
01-06-2009, 11:05
Secondo me l'assurdo e' stato raggiunto quando la "forza pubblica" ha fatto sloggiare tutte quelle persone senza casa da un non finito residence di Coppola.. Poi ci si chiede perche' questo paese non va avanti, hanno svenduto il patrimonio immobiliare pubblico a 4 soldi e chi se l'e' preso ha decuplicato i guadagni rivendendoli a peso d'oro..

Ti straquoto!

zerothehero
01-06-2009, 13:33
:mbe:

Com'è che si chiama il tuo paesino? :asd:

zerothehero
01-06-2009, 13:36
ma infatti, costi degli affitti assolutamente ridicoli paragonati a praticamente qualunque città italiana.
poi mi piacerebbe capire se quelli presi nel servizio erano la normalità o casi isolati (ma una statistica sul costo medio degli affitti faceva schifo?), visto che qualche settimana fa report esaltava il fantastico sussidio di disoccupazione tedesco che permetteva una vita da re e poi i disoccupati tedeschi son venuti in italia ad abbandonare i figli perchè sono senza soldi...

Per quanto riguarda Berlino, Report conferma un servizio di Quark..quindi anche se metà delle cose che han detto son vere, mi sa che in futuro ci potrei fare un pensierino, qualora le cose in Italia dovessero andare male. :sofico:
L'unico problema sarebbe la lingua..il crucchese per me è arabo.

leoneazzurro
01-06-2009, 14:01
berlino però è un'anomalia nel panorama delle capitali (mondiali): infatti là l'offerta di case/appartamenti è di gran lunga superiore rispetto a roma, per esempio, e quindi son costretti a tenere i prezzi bassi. la causa sono i comunisti ( :D ): infatti, quando ci fu la caduta del muro, berlino ovest si trovò un macello di palazzi ed edifici spesso inutilizzati in dote :D

Anche da altre parti i costi a paritá di metratura sono inferiori a quelli italiani. Ho esperienza diretta della situazione a Norimberga, ad esempio, e con il costo di un appartamento di 90 mq in una cittadina di provincia ci si compra una villetta con giardino in periferia.

ma infatti, costi degli affitti assolutamente ridicoli paragonati a praticamente qualunque città italiana.
poi mi piacerebbe capire se quelli presi nel servizio erano la normalità o casi isolati (ma una statistica sul costo medio degli affitti faceva schifo?), visto che qualche settimana fa report esaltava il fantastico sussidio di disoccupazione tedesco che permetteva una vita da re e poi i disoccupati tedeschi son venuti in italia ad abbandonare i figli perchè sono senza soldi...

Il sussidio non é che permetta di vivere da re, ma é piú sostanzioso di quello italiano anche perché il reddito medio é superiore. Viene peró erogato anche quello a precise condizioni, una delle quali é che si deve aver lavorato per un determinato tempo prima di riceverlo. Nel caso della coppia di Tedeschi in questione, bisogna vedere se i requisiti erano soddisfatti. Essendo lui poi ricercato in Germania per questioni penali, la mia impressione é che non avessero i diritti necessari per ottenerlo. Una delle cose che peró in Germania é fatta decisamente meglio che in Italia é l´aiuto per il ricollocamento. Ossia, in Italia non c´é.

svarionman
01-06-2009, 16:10
Ma poi vogliamo parlare delle grandi "cartolarizzazioni" made in Tremonti? :doh:
Tremonti chiude le Scip, il conto a noi
12/02/2009

Costa 1,7 miliardi la fine della più grande cartolarizzazione mai fatta da un governo. Mentre Tremonti scrive su Italianieuropei riguardo alle "patologie del mercato"

Un miliardo e settecento milioni, e non se ne parli più. Lo stato salda il conto e chiude la decennale vicenda della cartolarizzazione più grande d'Europa. Nata e finita per opera di Giulio Tremonti. Lo stesso che scrive, della crisi in atto: “La nuova tecnica della finanza ha invece consentito, a chi raccoglie il denaro, di liberarsi dal rischio e di farlo con una tecnica per cui si vende a terzi il rischio, incorporandolo in nuovi prodotti finanziari. Così che meno rischi e più guadagni. È così che il rischio ha cominciato a circolare” (tratto da un articolo per Italianieuropei anticipato dal Corriere della Sera del 12-02-2009). Che rapporto c'è tra il Tremonti scrittore e Tremonti ministro? E quale il nesso tra i rischio corsi dalla Scip e quelli del mercato?

Un piccolo passo indietro, di otto anni. Nel 2001 l'allora ministro del Tesoro Tremonti vara la cartolarizzazione degli immobili degli enti previdenziali pubblici. In sostanza, decide di usare una tecnica finanziaria di gran successo al momento – la securization – per anticipare flussi di cassa attesi in futuro dalla vendita delle case di Inps, Inpdap, Inail, eccetera. All'uopo viene costituita Scip 1, società di diritto lussemburghese fondata da due fondazioni olandesi e amministrata da un privato cittadino britannico. Scip è la società-veicolo, tramite tra lo stato e le banche che anticiperanno i soldi e poi riceveranno i flussi di cassa derivanti dalla vendita delle case. L'operazione riesce, e dopo qualche tempo Tremonti alza la posta: viene creata Scip 2, stesso meccanismo e stessi scopi. Mai si era vista una cartolarizzazione così grande fatta da soggetto pubblico: 11 miliardi, il controvalore atteso da quasi 90.000 immobili. Nell'entusiasmo, si progetta anche una Scip 3, per caserme e alloggi militari. Non vedrà mai la luce, perché nel frattempo si inceppa Scip 2. Uno dei suoi problemi principali è il rallentamento dei flussi di vendita, dovuto al fatto che con l'aumento dei prezzi di mercato non tutti gli inquilini riescono a comprare, e lo scontro sociale e politico che ne deriva porta il parlamento a intervenire per imporre un calmieramento dei prezzi. Uno choc per quelli che hanno investito in Scip proprio sperando nella bolla immobiliare. Ma la paura dura poco: si introduce un meccanismo di compensazione, per cui il governo (cioè noi) copre la differenza tra valore di vendita e valore di mercato. Ciò non basta a sbloccare le vendite, rallentate da complicazioni burocratiche, contenzioso sullo stato degli immobili e dei loro inquilini, confusione legislativa. Però basta a far intervenire Eurostat, che sentenzia: non c'è stato nessun trasferimento del rischio ai soggetti privati con la cartolarizzazione, di fatto si è trattato di un prestito garantito, non potete usare quei soldi per dire che il deficit pubblico si è ridotto. Poco male: Tremonti riscrive i bilanci e cambia le poste. Ma già l'arcano è svelato: con le Scip non si è affidato al mercato (e ai più sofisticati strumenti della sua finanza) un affare dandogli in cambio l'onere del rischio; ma si è regalato l'affare senza il rischio. Cosa che diventa ancora più evidente quando cominciano le prime aste che vanno deserte, e una società pubblica (Fintecna) interviene a comprare l'invenduto.

Repentino balzo in avanti, all'oggi: 1,7 miliardi. Questo il conto finale di chiusura delle scatole Scip, che hanno continuato a vivacchiare per anni un po' vendendo e un po' aspettando Pantalone. Che puntualmente è intervenuto con prestiti quando la Scip non riusciva a tener fede ai suoi pagamenti verso gli investitori, e adesso salda a pie' di lista. Fine della storia, gli immobili invenduti tornano agli enti e lo stato paga le perdite.

Che c'entra questo con il Tremonti impaurito e speranzoso, che tuona contro “le patologie del mercato”? Qualcosa c'entra. Qualcuno potrebbe dire che Tremonti ha poca memoria, e sputa oggi nel piatto che ha cucinato per anni, quando ha preparato – tra le altre cose – la cartolarizzazione di stato più grande del mondo. Anche la securization, come i diabolici strumenti finanziari che hanno affossato Wall Street e tutti noi, è infatti un metodo per spalmare il rischio, “venderlo a terzi”. Però, c'è qualcosa in più del buco di memoria. Come si può capire dalla grezza ricostruzione qui fatta, nel nostro caso il rischio non è stato affatto spalmato sul mercato: anzi la regola “profitti privati, perdite pubbliche” è stata ben chiara fin dalle prime difficoltà delle sorelle Scip. Lo ha certificato anche la Corte dei Conti, in una relazione sulle cartolarizzazioni che sembra un romanzo criminale. Adesso la storia si chiude, con il bail out all'italiana e il lieto fine per Scip 1 e 2.

trallallero
01-06-2009, 16:54
In compenso mi immagino come dev'essere stare in una classe di svedesi :D :D :D

ecco,il lato positivo della questione è quello,il tedesco poteva aspettà :D :D

Ma se avevo 11-13 anni :muro:

Com'è che si chiama il tuo paesino? :asd:

Ehm ... Flensburg ...

è il più lontano che ho trovato :stordita: