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View Full Version : Turismo militare israeliano: vieni a vedere come si ammazza un palestinese


Lagun85
31-05-2009, 21:27
Turismo militare israeliano: vieni a vedere come si ammazza un palestinese
Lo sterminio programmato dei palestinesi -da parte di Israele, USA ed Europa- produce un notevole guadagno economico, alimenta il senso di paura che giustifica altre azioni terroristiche, infonde un clima di odio razziale internazionale verso i palestinesi.
La guerra nella striscia di Gaza è un buon investimento per i nostri governi e per l'industria bellica. Certo... se si potesse fare di più... se si potesse spremere maggiormente l'ormai smunto e stremato limone... Niente paura, ci pensa l'Israel Law Center, un'organizzazione che promuove l'industria turistica -oltre quella bellica- nelle zone di guerra controllate dall'esercito israeliano.
Israel Law Center vende -tra l'altro- pacchetti turistici a quanti desiderino vedere l'esercito israeliano in azione contro i palestinesi, miserevoli pidocchi da schiacciare senza pietà.
Ecco come un popolo arabo vessato, derubato di tutto, distrutto, venga adesso cinicamente messo in vetrina, a mostrare lo svilimento dei suoi ultimi brandelli di esistenza, suo malgrado. Nessuna pietà, odio che si fa industria, cinismo allo stato puro. Il nostro governo attuale ha ancora molto da imparare.
L'ignobile programma turistico israeliano comprende vari appuntamenti, tra i quali l'osservazione sul campo di uccisioni mirate, l'inclusione in una corte dell'IDF che si pronuncia contro membri di Hamas, il tour delle posizioni militari al confine con il Libano e dei check-points all'ingresso di Gaza, l'esibizione dal vivo dei raid di penetrazione in territorio arabo, ecc.
Per chi lo desidera, c'è anche l'opzione 'First Class Accomodation', con sistemazione all'hotel Sheraton Plaza Jerusalem, tre pasti al giorno, lussuoso bus con guida turistica, un esclusivo e personale centro di comunicazione messo a disposizione dall'hotel, un telefono cellulare ad ogni turista. 'Incredibile ed emozionante', ha detto Simon Goldberg, un turista di Los Angeles; mentre un altro turista, David Winer di Chicago dice che l'esperienza ha superato le sue aspettative.
Vivi anche tu l'ebrezza del 'tiro all'arabo' per poco meno di tre dollari! Ma se vuoi partecipare, sei tenuto a fare una donazione all'Israel Law Center, come aiuto nella lotta contro il terrorismo arabo!
Il prossimo pacchetto è previsto per la settimana dall'8 al 15 giugno.

ITALIANI IMBECILLI: Turismo militare israeliano: vieni a vedere come si ammazza un palestinese (31 May 2009)

http://italianimbecilli.blogspot.com/2009/05/turismo-militare-israeliano-vieni.html

http://www.israellawcenter.org/Missions-general-information.html (cercato da me,visto che l'articolista si è dimenticato il riferimento originale)


Notizia che si sposa molto bene con quest'altra:



http://img7.imageshack.us/img7/6674/gaza1.jpg


Traduzione:

“Alla popolazione di Gaza,

le Forze di Difesa Isrealiane vi avvertono ancora che è proibito avvicinarsi a meno di trecento metri dal confine, e chiunque cercherà di avvicinarsi porrà se stesso in pericolo. L’esercito israeliano utilizzerà le procedure adatte per farlo allontanare compreso sparare se sarà nesessario.



Questa è una promessa,

chi è stato avvertito non trovi scuse!”



Una promessa per nuovi omicidi e annessione di territorio.

Premesso che il solo lancio di questi volantini è più criminale del lancio da parte palestinese dei famigerati razzetti artigianali “qassam” (infatti il contenitore dei messaggi fatto cadere dall’aereonautica ha colpito in testa Nawra Dughmush, un bambino di dodici anni, ricoverato in coma all’ospedale al Shifa), i contadini palestinesi continueranno ad andare a coltivare i loro legittimi campi vicino al confine, come fanno da generazioni, essendo questa l’unica attività di sussistenza per permettere loro di sfamare le famiglie in una Gaza ridotta in miseria da 2 anni di assedio.



Sebbene i maggiori i media abbiano rivolto altrove l’occhio di bue della loro attenzione Gaza continua a essere quotidianamente teatro dei crimini israeliani.



Dal 18 gennaio 3 palestinesi sono stati uccisi vicino al confine,

compreso un bambino,

e altri 12 sono stati feriti, compresi 3 minori e due donne.







sebbene sia noi che i palestinesi siamo visibilmente tutti civili disarmati.

Di norma i cecchini israeliani si appostano, li vediamo a volte ridere e scherzare,

poi dopo qualche decina di minuti iniziano a spararci contro.

Sparano anche contro di noi attivisti internazionali, per loro è come se fosse un gioco,

per noi e i palestinesi è la vita.





E’ opinione comune dei contadini che queste minacce sarebbero rivolte più verso di noi attivisti dell’ISM che verso di loro (i volantini infatti sono caduti non nei pressi dei villaggi al confine, ma su Gaza city, dove viviamo noi). Come già fu durante il massacro di gennaio, non ci lasicamo intimidire. Abbiamo indetto 3 giorni fa una conferenza stampa nella quale abbiamo a nostra volta avvisato l’esercito israeliano delle nostre intenzioni: continuare ad accompagnare i contadini al confine e documentare i quotidiani crimini di cui si macchia Israele. Ce lo chiedono le vittime di oggi, come quelli di ieri. Ce lo chiedono in particolare:

Maher Abu-Rajileh, 24 anni, del villaggio di Huza’ah, a est Khan Younis, ucciso dai soldati israeli il 18 gennaio mentre con i suoi genitori era intento al lavoro sui suoi campi a circa 400 metri dalla linea di confine.

Waleed Al-Astal (42 anni), del villagio di Al-Qarara, vicino a Khan Younis, colpito ad una gamba da un proiettilie israeliano il 20 gennaio.

Nabeel Al-Najjar (40 anni), colpita ad una mano da un cecchino mentre lavorava nei suoi campi nel villaggio di Khuza’a, est di Khan Yunis, il 23 gennaio.

Subhi Qudaih (55 anni), colpito alla schiena sempre a Khuza’a, il 25 gennaio

Anwar Al-Buraim (26 anni), ucciso dall’esercito israliano il 27 gennaio poco fuori di Al-Farahin, sempre a est di Khan Younis. Un soldato gli ha sparato alla testa mentre stava raccogliendo prezzemolo a circa 500 metri dalla linea di confine.

Hammad Barrak Salem Silmiya, pastore palestinese di soli 13 anni, ucciso il 14 febbraio con un colpo alla testa mentre faceva pascolare i suoi animali a est di Jabalia.

Mohammad Al- Buraim, cugino di Awar Al-Buraim, gambizzato il 18 febbraio da un cecchino israeliano nonostante la presenza come scudi umani di noi attivisti dell’ISM, a circa 500 metri dal confine. Vedi il nostro video.

Wafa al Najar, ragazzina colpita da un proiettile al ginocchio mentre sostava nei pressi della sua casa demolita a circa 800 metri dal confine. Wafa è costretta sulle stampelle e sulle stampelle ci rimarrà tutta la vita, Israele impedisce la fuoriscita dei feriti dalla Striscia che potrebbero essere operati e guarire negli ospedali occidentali più attrezzati.

Muhannad Sehi Abu Mandil, (24 anni) ferito ad un piede dall’esercito israeliano, il 10 marzo a est del campo profughi di al-Maghazi.

Nafith Abu T’eima, contadino di 35 anni ferito il 5 maggio da colpi esplosi da una jeep israeliana

-Randa Shaloufeh, 32 anni, ferita all’addome ed ad una mano mentre lavorava nei suoi campi il 7 maggio.

Oltre a chiedercelo una nostra personale amica, Leila Abu Dagga, portatrice di handikap, che si è spezzata una gamba il 10 aprile mentre fuggiva disperata dalla sua casa presa di mira dall’artiglieria israeliana.

Oltre agli attacchi diretti ai civili , l’esercito israeliano sovente invade le terre palestinesi e danneggia i campi, incendiandoli, o distruggendo gli impianti di irrigazione.

Quanto vale la vita umana da queste parti? Per un contadino palestinese 4 euri al giorno, che è la misera paga per lavorare sui campi dinnanzi ai soldati. Per i cecchini israeliani, la vita di un palestinese vale molto meno dei 50 centesimo del costo di un proiettile.

Restiamo Umani.

Lagun85
31-05-2009, 21:29
Certamente tutto questo rientra nella legittima difesa dello stato di istraele no?
Aspetto al varco i soliti difensori "senza se e senza ma" di una delle nazioni più criminali dal dopoguerra ad oggi.
Qualunque altra nazione si fosse macchiata delle azioni compiute dai figli d'istraele sarebbe già stata quantomeno punita in qualche modo.
Sono disgustato da tutto ciò.

dantes76
31-05-2009, 21:39
The cost of the eight day Mission is US $2,795 based on double occupancy. Not including air fare.


Non sono manco tanto cari, 8 giorni a 2.795$ considerando pure il cambio con l'euro.

Fil9998
31-05-2009, 22:24
cosaaaaaaaaa ???


ma dovranno LORO pagare chi va a fargli il lavoro sporco !!!!!!!



:muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro:

shambler1
31-05-2009, 23:04
Non sono manco tanto cari, 8 giorni a 2.795$ considerando pure il cambio con l'euro.

Potresti anche riportarti a casa un cucciolo di palestinese imbalsamato da metterti in salotto. Sai che figurone con gli amici .

leviatano
31-05-2009, 23:10
Senza entrare nel merito, indubbiamente si tratta di un sito di estremisti Israeliani, non è che tutta Israele voglia la morte dei Palestinesi...

Comunque non capisco il motivo di questo topic, che senso ha parlare di un sito di esaltati che pubblica delle cazzate, se vi serve altro materiale sugli esaltati, vi posso postare un sito si estremisti di Destra o Sinistra Italiani, in cui incitano alla sovversione o all'omicidio...

easyand
31-05-2009, 23:23
intanto la traduzione è mostruosamente errata, visto che c'è differenza tra "assistere ad uccisioni mirate" e parlare con i membri dell' unità che effettua uccisioni mirate" cosi come c'è differenza tra essere inclusi in una corte che giudica terroristi e assistere a un processo.
In ogni caso, sto "tour", mi pare una troiata.

Riguardo il volantino, non ho capito che ci sia di scandaloso,

Dream_River
31-05-2009, 23:24
Io mi sono fermato a

Turismo militare israeliano: vieni a vedere come si ammazza un palestinese
Lo sterminio programmato dei palestinesi -da parte di Israele, USA ed Europa- produce un notevole guadagno economico, alimenta il senso di paura che giustifica altre azioni terroristiche, infonde un clima di odio razziale internazionale verso i palestinesi.
.

Dopo una stronzata del genere, l'autore di questo scritto può anche aver scritto l'analisi socio-politica più intelligente di questo mondo, ma ha perso ogni credibilità

dantes76
31-05-2009, 23:39
Potresti anche riportarti a casa un cucciolo di palestinese imbalsamato da metterti in salotto. Sai che figurone con gli amici .

perche'no?? ma prima dovre portarlo dal macaco, lui per i cuccioli ha la passione..

zerothehero
01-06-2009, 00:01
Quasi rimpiango i thread di Daemonarch..ho già detto tutto. :sofico:

shambler1
01-06-2009, 01:21
perche'no?? ma prima dovre portarlo dal macaco, lui per i cuccioli ha la passione..

Magari una madre con bambino, sai che figurone!

nomeutente
01-06-2009, 08:04
chiusura cautelare in attesa di valutazioni