luxorl
30-05-2009, 14:54
"Il Tg2 di questa sera ha dato uno sconsolante saggio di come funziona tecnicamente l'informazione di regime". Lo sostiene in una dichiarazione di Fabrizio Morri, capogruppo del Partito Democratico in commissione di Vigilanza.
"Dopo aver ignorato per ore - sostiene Morri - le nuove rivelazioni di "Repubblica" sul caso Noemi, questa sera il Tg2 ha raccontato nei minimi dettagli l'intervista che il padre della ragazza ha rilasciato al "Mattino", i cui contenuti riporterebbero la vicenda a una dimensione di assoluta normalità, accennando appena alle dichiarazioni dell'ex fidanzato che invece smentiscono platealmente la versione rassicurante che il premier e i suoi continuano a propinare all'opinione pubblica. I telespettatori del Tg2, dunque, hanno appreso solo una parte della storia, quella favorevole a Berlusconi. "Il tutto seguiva un altro servizio con lunghe inquadrature del premier che parlava accanto al simbolo del suo partito: uno spot in piena regola, camuffato da dichiarazione del presidente del Consiglio, a meno di due settimane dal voto. Uno schiaffo in piena regola alla par condicio. "In nome delle esigenze propagandistiche di Berlusconi, si può quindi dimenticare qualsiasi obbligo di informazione corretta e imparziale. Insomma, l'edizione serale del Tg2 di oggi può essere presa a esempio di ciò che non deve essere il servizio pubblico radio-tv".
http://www.canisciolti.info/news_dettaglio.php?id=16990
"Dopo aver ignorato per ore - sostiene Morri - le nuove rivelazioni di "Repubblica" sul caso Noemi, questa sera il Tg2 ha raccontato nei minimi dettagli l'intervista che il padre della ragazza ha rilasciato al "Mattino", i cui contenuti riporterebbero la vicenda a una dimensione di assoluta normalità, accennando appena alle dichiarazioni dell'ex fidanzato che invece smentiscono platealmente la versione rassicurante che il premier e i suoi continuano a propinare all'opinione pubblica. I telespettatori del Tg2, dunque, hanno appreso solo una parte della storia, quella favorevole a Berlusconi. "Il tutto seguiva un altro servizio con lunghe inquadrature del premier che parlava accanto al simbolo del suo partito: uno spot in piena regola, camuffato da dichiarazione del presidente del Consiglio, a meno di due settimane dal voto. Uno schiaffo in piena regola alla par condicio. "In nome delle esigenze propagandistiche di Berlusconi, si può quindi dimenticare qualsiasi obbligo di informazione corretta e imparziale. Insomma, l'edizione serale del Tg2 di oggi può essere presa a esempio di ciò che non deve essere il servizio pubblico radio-tv".
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