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View Full Version : I film più sopravvalutati di sempre


drBat
28-05-2009, 13:52
Ho avuto l'ispirazione dall'altro topic :D

DISCLAIMER: dire che un film è sopravvalutato non significa dire che sia brutto o robe del genere... si intende semplicemente che ha avuto giudizi positivi da critica e pubblico sproporzionati rispetto all'effettiva bontà del film...
meglio dirlo prima che scoppino flame...

Ah, possibilmente motivate le risposte...

Inizio io:

pulp fiction (bel film, mi piace e lo rivedo sempre volentieri, ma non merita certo il quinto posto in classifica che si è becccato su imdb.... imho non dovrebbe stare nemmeno nei primi 100)
kill bill 1 & 2 (imho film veramente insulsi, non capisco il perchè di tanti consensi ma probabilmente è un limite mio - casomai non si fosse capito considero tarantino il fenomeno cinematografico più sopravvalutato degli ultimi 20 anni...)

xsatellitex
28-05-2009, 14:02
Arancia meccanica :asd:

Quoto per Kill Bill: una vera cag@ta ^_^

Pulp fiction è un bel film ma paragonato ai film di oggi non merita di stare tra i primi posti delle classifiche. Si vede che in giro ci sono molti nostalgici :stordita:

redsith
28-05-2009, 14:11
La trilogia de Il signore degli anelli

redsith
28-05-2009, 14:12
Arancia meccanica :asd:

Quoto per Kill Bill: una vera cag@ta ^_^

Pulp fiction è un bel film ma paragonato ai film di oggi non merita di stare tra i primi posti delle classifiche. Si vede che in giro ci sono molti nostalgici :stordita:

:mbe:

il Caccia
28-05-2009, 14:13
La trilogia de Il signore degli anelli

:eek: eeeeeeeeehh?????

redsith
28-05-2009, 14:13
:eek: eeeeeeeeehh?????

Eh :D

il Caccia
28-05-2009, 14:14
.......casomai non si fosse capito considero tarantino il fenomeno cinematografico più sopravvalutato degli ultimi 20 anni...)

quoto, il materiale migliore materiale suo che ho visto sono due puntate di csi las vegas, che mi sono proprio piaciute, per il resto pulp fiction non male, alcune scene da antoologia, altre da ciofeca pura, e poi ho avuto un trauma con una scena in particolare, spero di non venir mai rapito da qualcuno :cry:

redsith
28-05-2009, 14:16
Ah e un altro è sicuramente quella cagata di Amelie... il fantastico mondo ecc.
Ho dovuto spegnere dopo un quarto d'ora di melassa e buonismo :Puke:
Ma la cosa bella è che pare sia piaciuto un casino a tutti :D

il Caccia
28-05-2009, 14:16
Eh :D

in cosa secondo te è sopravvalutato? dal punto di vista del rispetto del testo originale a quanto pare è ben fatto, dal punto di vista qualitativo è ottimo, dal punto di vista recitativo è molto buono, in cosa lo consideri sopravvalutato? domando eh, senza polemica

il Caccia
28-05-2009, 14:16
Ah e un altro è sicuramente quella cagata di Amelie... il fantastico mondo ecc.
Ho dovuto spegnere dopo un quarto d'ora di melassa e buonismo :Puke:
Ma la cosa bella è che pare sia piaciuto un casino a tutti :D

sarà buonismo, ma la pasta delle scarpe al posto del dentifricio a me ha fatto uno schifo terribile :D

redsith
28-05-2009, 14:18
sarà buonismo, ma la pasta delle scarpe al posto del dentifricio a me ha fatto uno schifo terribile :D

Eh lo so, ma è colpa mia! Non ci sono neanche arrivato a quella scena :(

drBat
28-05-2009, 14:20
Arancia meccanica :asd:

Quoto per Kill Bill: una vera cag@ta ^_^

Pulp fiction è un bel film ma paragonato ai film di oggi non merita di stare tra i primi posti delle classifiche. Si vede che in giro ci sono molti nostalgici :stordita:

Sinceramente speravo che qualcuno nominasse arancia meccanica... io ci aggiungo il carico da 90 :D e metto anche full metal jacket.

Ovviamente sono due ottimi film, imho comunque non i migliori della produzione di kubrik... eppure il 90% della gente conosce solo questi... specialmente i ragazzini di 14 anni che si sentono fighi a vedere film (di cui capiscono si e no il 5%) esaltandosi coi discorsi del sgt hartman e con le violenze di alex...

redsith
28-05-2009, 14:22
in cosa secondo te è sopravvalutato? dal punto di vista del rispetto del testo originale a quanto pare è ben fatto, dal punto di vista qualitativo è ottimo, dal punto di vista recitativo è molto buono, in cosa lo consideri sopravvalutato? domando eh, senza polemica

E' un ottimo prodotto, godibile, che ho guardato con piacere al cinema!
Ma per molti la trilogia è presa come riferimento assoluto, un capolavoro.
La summa dell'arte cinematografica :D
Insomma, non esageriamo. E' una megaproduzione hollywoodiana piena di mostri e incantesimi, spassosa come è giusto che sia. Non è certo il capolavoro del cinema, per questo penso sia molto sopravvalutata.

drBat
28-05-2009, 14:23
Ah, ci metto anche dancer in the dark... una cagata pazzesca (cit.) :D :D :D

il Caccia
28-05-2009, 14:24
visto che si cita kubrick ci metto la mia, 2001 odissea è un filmone a metà, primi 3/4 di film capolavoro puro, estremamente pari passo con il libro, finale...... :mbe: butta in fesseria...mi è molto dispiaciuto....

redsith
28-05-2009, 14:24
Sinceramente speravo che qualcuno nominasse arancia meccanica... io ci aggiungo il carico da 90 :D e metto anche full metal jacket.

Ovviamente sono due ottimi film, imho comunque non i migliori della produzione di kubrik... eppure il 90% della gente conosce solo questi... specialmente i ragazzini di 14 anni che si sentono fighi a vedere film (di cui capiscono si e no il 5%) esaltandosi coi discorsi del sgt hartman e con le violenze di alex...

Sono due capolavori così come tutti gli altri film di kubrick. Non si possono sopravvalutare perchè valgono già il massimo :O

il Caccia
28-05-2009, 14:25
E' un ottimo prodotto, godibile, che ho guardato con piacere al cinema!
Ma per molti la trilogia è presa come riferimento assoluto, un capolavoro.
La summa dell'arte cinematografica :D
Insomma, non esageriamo. E' una megaproduzione hollywoodiana piena di mostri e incantesimi, spassosa come è giusto che sia. Non è certo il capolavoro del cinema, per questo penso sia molto sopravvalutata.

capito...

bat non possiamo metterci invece i film molto belli ma sottovalutati? credo sarebbe più utile alla comunità :)

redsith
28-05-2009, 14:26
capito...

bat non possiamo metterci invece i film molto belli ma sottovalutati? credo sarebbe più utile alla comunità :)

http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1990094

Fradetti
28-05-2009, 14:27
:eek: eeeeeeeeehh?????

concordo su LOTR... film ben fatti, rispettosi del libro, ma pieni zeppi di quei clichè da film hollywoodiano (il nano che deve far ridere, il triangolo amoroso etc. etc. ).

Pulp fiction non è sopravvalutato, è un film che ha cambiato il modo di fare cinema.

Kill Bill è sopravvalutato,ma neanche troppo perchè nessun ha mai gridato al capolavoro e non mi pare abbia vinto roba importante.

Rilancio con Schindler's List (storia molto bella e toccante, ma dal punto di vista strettamente cinematografico non mi ha detto niente) e the departed.

morpheus85
28-05-2009, 14:29
il padrino

l'ho visto dopo aver letto e sentito di tutto, ma alla fine non mi è sembrato niente di che, ho trovato migliore Carlito'sway :boh:

GinoE L'Alfetta
28-05-2009, 14:29
Ah, ci metto anche dancer in the dark... una cagata pazzesca (cit.) :D :D :D

come tutti i film di quel regista "visionario".... :rolleyes:

Fradetti
28-05-2009, 14:33
il padrino

bestemmia!!! il padrino è il film che più si avvicina alla perfezione: musica, interpretazione, fotografia, sceneggiatura, regia... non c'è nulla che si possa criticare.

morpheus85
28-05-2009, 14:33
Sinceramente speravo che qualcuno nominasse arancia meccanica... io ci aggiungo il carico da 90 :D e metto anche full metal jacket.

Ovviamente sono due ottimi film, imho comunque non i migliori della produzione di kubrik... eppure il 90% della gente conosce solo questi... specialmente i ragazzini di 14 anni che si sentono fighi a vedere film (di cui capiscono si e no il 5%) esaltandosi coi discorsi del sgt hartman e con le violenze di alex...

ma full metal jacket è un film perfetto sulla guerra :eek:
non come il cacciatore che è una palla colossale con quel cacchio di matrimonio iniziale, se penso ora al film caso strano non ricordo altre scene :doh:

morpheus85
28-05-2009, 14:35
Ah, ci metto anche dancer in the dark... una cagata pazzesca (cit.) :D :D :D

quoto :asd:

e rilancio con mulhollandrive :eekk:

drBat
28-05-2009, 14:38
ma full metal jacket è un film perfetto sulla guerra :eek:
non dico che non sia così.... dico che troppa gente lo apprezza senza capire un decimo di quello che dice sulla guerra perchè si esalta a vedere il sergente che maltratta palla di lardo...

drBat
28-05-2009, 14:39
come tutti i film di quel regista "visionario".... :rolleyes:

non capisco se sei sarcastico o se sei d'accordo con me... di von trier ho visto solo quello (che non mi è paiciuto per niente) e dogville (che non ricordo per niente)...

morpheus85
28-05-2009, 14:39
bestemmia!!! il padrino è il film che più si avvicina alla perfezione: musica, interpretazione, fotografia, sceneggiatura, regia... non c'è nulla che si possa criticare.

sarà che prima di guardarlo pochi anni fa, avevo già sentito ogni battuta, visto tutte le imitazioni e sentita svariate volte la colonna sonora, che ti devo dire? avrò avuto la sensazione di aver visto qualcosa di già visto :boh: :D

Warlock72
28-05-2009, 14:39
Ce ne sono...aivoglia.
Definire Il Signore Degli Anelli "sopravvalutato" è anche poco visti i suoi tanti difetti (primo tra tutti...il regista); idem per Kill Bill e molti altri film di Taratino MA NON Pulp Fiction che continuo a considerare un capolavoro.

Che poi facciate affidamento a quella cagata di imdb che piazza al 1° posto Le Ali Della Libertà (ok, è il voto degli utenti) e ne dimentica tanti altri molto migliori, beh...è tutto dire.

P.S. poi vabbè, su questo forum c'è gente che riesce a discutere pure il valore de Il Padrino...mah.

morpheus85
28-05-2009, 14:40
non dico che non sia così.... dico che troppa gente lo apprezza senza capire un decimo di quello che dice sulla guerra perchè si esalta a vedere il sergente che maltratta palla di lardo...

a ok, ragazzini.. :O

Master.Jimmy
28-05-2009, 14:44
kill bill 1 & 2 (imho film veramente insulsi, non capisco il perchè di tanti consensi ma probabilmente è un limite mio - casomai non si fosse capito considero tarantino il fenomeno cinematografico più sopravvalutato degli ultimi 20 anni...)

Perchè devi considerarli come stimati? ti piacciono gli splatter? :o
Anche per me Tarantino è uno SCARPONE, alla fine vive un po di successi fatti a inizio carriera :p

Sopravvalutati in che senso? Rispetto a quanto hanno incassato? o per come sono stati criticati?
Beh in genere vado su punto uno è due
Will smith è l'attore piu pagato rispetto agli incassi dei suoi film. Decisamente troppo elevato. Questo è uno studio fatto in america ovviamente.... avevano stimato quanto lui guadagnasse "a biglietto" rispetto agli incassi.

Per quanto mi riguarda.... uhm... il primo che mi viene in mente è Gran Torino di Clint Eastwood

xsatellitex
28-05-2009, 14:44
bestemmia!!! il padrino è il film che più si avvicina alla perfezione: musica, interpretazione, fotografia, sceneggiatura, regia... non c'è nulla che si possa criticare.

Anche a me il padrino non è piaciuto :tapiro:

Tra i sopravvalutati ci metto pure Batman Dark knight
Niente a che vedere con Batman begins :stordita:

il Caccia
28-05-2009, 14:45
Anche a me il padrino non è piaciuto :tapiro:

Tra i sopravvalutati ci metto pure Batman Dark knight
Niente a che vedere con Batman begins :stordita:

sarà il caso di cambiare avatar :asd:

morpheus85
28-05-2009, 14:50
Anche a me il padrino non è piaciuto :tapiro:

Tra i sopravvalutati ci metto pure Batman Dark knight
Niente a che vedere con Batman begins :stordita:

vero anche se in molti non lo ammetteranno mai, non è un film su batman è un film su joker! quindi hanno sbagliato titolo che doveva essere Batman the Dark fail

xsatellitex
28-05-2009, 15:01
sarà il caso di cambiare avatar :asd:

vero anche se in molti non lo ammetteranno mai, non è un film su batman è un film su joker! quindi hanno sbagliato titolo che doveva essere Batman the Dark fail

No ma secondo me è solo la storia che è veramente stupida. Quindi attori, musiche, ecc tutto bellissimo. Poi ci mettono batman che è superaddestrato con una tuta indistruttibile e con armi che escono da tutte le parti, che quasi si fa uccidere da un mezzo pazzo vestito da pagliaccio senza nessuna particolare abilità.

L' hanno reso solo ridicolo :stordita:

Master.Jimmy
28-05-2009, 15:15
infatti una delle cose positive del film è il fatto che non è sempre l'eroe buono a essere il protagonista.... alla fine è un po film "a due facce" (gioco di parole ;) )
la narrazione/ambientazione e musiche cupe devo dire che sono particolari. Ovviamente possono piacere o no, ma sicuramente diverse dai soliti film dei supereroi. Poi ovviamente è venuto the wathcmen in cui è ancora più accentuato :fagiano:

rеpne scasb
28-05-2009, 15:26

xsatellitex
28-05-2009, 15:37
Ci aggiungo pure S. Darko ( seguito di Donnie Darko ) che credo nessuno di voi ha visto perchè deve uscire ancora in italia. Io l' ho visto in inglese.

columbia83
28-05-2009, 15:43
Ci aggiungo pure S. Darko ( seguito di Donnie Darko ) che credo nessuno di voi ha visto perchè deve uscire ancora in italia. Io l' ho visto in inglese.


Se nessuno l'ha visto come fa ad essere sopravvalutato?

xsatellitex
28-05-2009, 16:59
Se nessuno l'ha visto come fa ad essere sopravvalutato?

In italia ;)

tecnologico
28-05-2009, 17:08
Batman Dark knight

Nicky
28-05-2009, 17:10
non come il cacciatore che è una palla colossale con quel cacchio di matrimonio iniziale, se penso ora al film caso strano non ricordo altre scene :doh:

Bhè il cacciatore è pesante, ma non di certo un filmetto...anzi sia tecnicamente che a livello di contenuti è più che ottimo.

Non sono d'accordo nemmeno per quanto riguarda "il padrino": trovo che rappresenti benissimo la realtà mafiosa e degli italiani immigrati e che il cast sia strepitoso (non parlo solo di Brando e Pacino, ma anche dei personaggi minori [la madre, la sorella che viene pestata, il marito e via discorrendo])

Non sono d'accordo nemmeno con Pulp Fiction: lo trovo ottimo sotto ogni punto di vista [colonna sonora, fotografia, cast, dialoghi etc.], leggermente sopra Le Iene che pure trovo un bel film.
Quoto, invece, kill bill: tante cose mi sono piaciute, ma trovo che sia un film godibile e nulla di più.

Quoto chi ha detto LOTR e i motivi già citati [soprattutto da Fradetti] senza considerare che, secondo me, ha storpiato pure gran parte del libro, trasmettendo ben poco di quel senso epico e mitologico che traspira dalle descrizioni di Tolkien.

Master.Jimmy
28-05-2009, 17:16
E' una megaproduzione hollywoodiana piena di mostri e incantesimi, spassosa come è giusto che sia. Non è certo il capolavoro del cinema, per questo penso sia molto sopravvalutata.
scusami ma il fatto che sia prodotto a hollywood o in Bangladesh non credo faccia molto la differenza e i mostri/gli incantesimi sono un connubio fantasy. E' un po come andare a vedere un film horror e lamentarsi del fatto che ci sono scene di sangue!
Poi capolavoro è un po' un parolone.... non è che se ci sono i mostriciattoli non è un capolavoro e se ci sono due che si sbaciucchiano dopo un litigo+lieto fine allora è un capolavoro. Alla fine se non puoi dire le patate sono meglio di zucchine..... per me è piu sensato dire tra i film fantasy, LOTR è un capolavoro o no. In senso assoluto non ha molto senso. IHMO

Premesso che a me LOTR è piaciuto in media, senza eccessi

manu@2986
28-05-2009, 17:20
in cosa secondo te è sopravvalutato? dal punto di vista del rispetto del testo originale a quanto pare è ben fatto...

No, rispetto al testo alcune cose cambiano e di molto...il fatto è che se si ha letto il libro inevitabilmente il film "scompare"...certamente è ben fatto, ma alla fine l'unico commento che mi viene da dire è: "non è niente di che.."...

redsith
28-05-2009, 19:15
scusami ma il fatto che sia prodotto a hollywood o in Bangladesh non credo faccia molto la differenza e i mostri/gli incantesimi sono un connubio fantasy. E' un po come andare a vedere un film horror e lamentarsi del fatto che ci sono scene di sangue!
Poi capolavoro è un po' un parolone.... non è che se ci sono i mostriciattoli non è un capolavoro e se ci sono due che si sbaciucchiano dopo un litigo+lieto fine allora è un capolavoro. Alla fine se non puoi dire le patate sono meglio di zucchine..... per me è piu sensato dire tra i film fantasy, LOTR è un capolavoro o no. In senso assoluto non ha molto senso. IHMO

Premesso che a me LOTR è piaciuto in media, senza eccessi

Guarda che non mi sono mica lamentato dei mostri e degli incantesimi! Leggi meglio!
E lungi da me criticare hollywood! Hitchcock, Chaplin e tanti altri grandissimi producevano film a Hollywood, non sono mica un radical chic con la puzza sotto il naso!

Kharonte85
28-05-2009, 19:27
- Titanic

- IL Gladiatore

- Il miglio Verde

il Caccia
28-05-2009, 19:28
- Titanic

- IL Gladiatore

- Il miglio Verde

3 film che mi sono piaciuti moltissimo :O (in particolare il miglio verde)

Kharonte85
28-05-2009, 19:37
Ce ne sono...aivoglia.
Definire Il Signore Degli Anelli "sopravvalutato" è anche poco visti i suoi tanti difetti (primo tra tutti...il regista); idem per Kill Bill e molti altri film di Taratino MA NON Pulp Fiction che continuo a considerare un capolavoro.

La trilogia dei film del signore degli anelli vale solo se avete visto le 3 versioni extended le versioni cinematografiche rendono decisamente meno bene.

I Kill Bill invece sono quasi capolavori , ma è un po' come l'arte contemporanea, bisogna avere gli strumenti per capirla.

3 film che mi sono piaciuti moltissimo :O (in particolare il miglio verde)
Non dico siano brutti pero' sono molto sopravvalutati e mercificati.

il Caccia
28-05-2009, 19:50
Non dico siano brutti pero' sono molto sopravvalutati e mercificati.

beh il miglio verde non tanto dai, gli altri due si di brutto

Wolfgang Grimmer
28-05-2009, 20:03
- Titanic

- IL Gladiatore

- Il miglio Verde

quotone i primi due, il terzo non l'ho visto

drBat
28-05-2009, 20:19
Kill Bill è sopravvalutato,ma neanche troppo perchè nessun ha mai gridato al capolavoro e non mi pare abbia vinto roba importante.

I Kill Bill invece sono quasi capolavori , ma è un po' come l'arte contemporanea, bisogna avere gli strumenti per capirla.

:read: :read: :read:

Kill bill arte conemporanea? Servono strumentti per capirli? e quali? conoscere i peggio filmacci anni 70 di kung fu a cui ri rifà nello stile di regia? alla faccia degli strumenti...

Franco2
28-05-2009, 20:25
visto che si cita kubrick ci metto la mia, 2001 odissea è un filmone a metà, primi 3/4 di film capolavoro puro, estremamente pari passo con il libro, finale...... :mbe: butta in fesseria...mi è molto dispiaciuto....

*
Mezz'ora di effetti psichedelici! Ma che gli ha detto la capoccia?! :doh:

Kharonte85
28-05-2009, 21:07
:read: :read: :read:

Kill bill arte conemporanea? Servono strumentti per capirli? e quali? conoscere i peggio filmacci anni 70 di kung fu a cui ri rifà nello stile di regia? alla faccia degli strumenti...

Ha preso a prestito da molti generi grezzi li ha ripuliti, messi a nuovo, artisticamente incorniciati e con qualche trovata geniale, una attenzione particolare ai personaggi un acuto senso estetico ha fatto un film che è vero cinema: una iperbole della realtà.

Leggi queste critiche per avere un idea:

Kill Bill Volume 1:



Prolisso e geniale. È tornato Quentin. La lunga e snervante attesa è finalmente finita ed il “suo” quarto film (o meglio la prima parte del suo quarto film) scorre sullo schermo. Già dai titoli di testa, i fan si tranquillizzano: l’elenco dei personaggi in stile lista della spesa, il primo piano del volto tumefatto dell’attrice con uno sparo e relativa dissolvenza in nero ci dimostrano che “colui che era conosciuto come genio” (da molti), è tornato brillante come un tempo.
Kill Bill è stancante, una piacevole fatica per lo spettatore che dovrebbe rivedere alcuni momenti in slowmotion o più volte per apprezzarli appieno. La struttura stessa del film, a episodi con continui flashback tra passato e presente disorienta e stordisce. Tarantino inonda letteralmente ogni scena di forma e contenuti: occhiali da sole disposti in ordinate file sul cruscotto d una macchina, aerei di plastica che volano su scene di cartapesta, tute gialle indossate da Bruce Lee, alluci mobili, occhi cerulei e tanto, tantissimo sangue. Kill Bill è un Helzapoppin. Ed il gusto per la battuta spiazzante, per l’umorismo cinico e beffardo è rimasta la stessa.
Se Jackie Brown voleva essere un omaggio al Blaxploitation, Kill Bill è exploitation puro e semplice. Quentin si circonda di un team che sa il fatto suo e spende parecchio: il risultato si vede. Non un’inquadratura fuori posto, non un movimento di camera infelice. Kill Bill, formalmente si avvicina alla perfezione. Gli anni hanno permesso di affinare una già ottima tecnica.
La brillantezza di Tarantino è palesemente dimostrata anche dall’attenzione che il regista-spettatore mostra verso le tendenze cinematografiche che hanno dimostrato maggiore dinamismo negli ultimi anni, in primis l’animazione. Vero e proprio film nel film, i venti minuti firmati I.G. Production, che raccontano la tragica infanzia di una delle future vittime della bionda protagonista, nella fattispecie la strabica Lucy Liu, killer della Yakuza, rappresentano una rara gemma di intensità emotiva e spessore drammaturgico. Le sequenze animate della casa nipponica, oltre ad essere un felicissimo esempio di contaminazione metacinamatografica, dimostrano inequivocabilmente la maturità raggiunta da un mezzo espressivo, troppo spesso bistrattato dal cinema “tradizionale”.
Una grande differenza rispetto alle passate produzioni si nota nella gestione degli attori da parte del regista. Le precedenti opere erano quadri corali in cui era difficile trovare un personaggio smaccatamente preponderante rispetto agli altri (ed infatti clamore suscitò ai tempi la decisione dell’Academy di candidare all’Oscar come attore protagonista Travolta e non protagonista Samuel L. Jackson per Pulp fiction, visto che la presenza sullo schermo era pressoché identica per spessore e minutaggio), in Kill Bill la Thurman, splendida e affascinanante, è in ogni inquadratura, in ogni scena, occupa da sola l’intero schermo e storia. Tarantino ha fatto bene ad aspettarla (il film trova tra le numerose cause del ritardo accumulato, la inaspettata gravidanza dell’attrice all’inizio delle riprese): Kill Bill segna la sua migliore performance di sempre. In ogni caso la presenza di nomi storici del cinema di serie B (ma dove?) come Sonny Chiba e Gordon Liu, nobilità e da spessore e sostanza ad un cast invero un po’atipico e non perfettamente amalgamato (basta con Lucy Liu!!!)
Straordinaria la colonna sonora che spazia da brani dance anni 70 a motivi tradizionali giapponesi, per finire in morbide ballate blues: il giro del mondo in una ventina di pezzi che vanno a comporre un quadro fecondo come quello che accompagnò Pulp Fiction dieci anni fa. Impossibile descrivere appieno il carico di significati alti e bassi che Kill Bill lascia alla libera interpretazione dello spettatore. Se è facile notare un collegamento tra il coma da cui si risveglia la protagonista ed il sonno creativo di Tarantino (entrambi hanno la stessa durata… 4 anni), più sottili sono i riferimenti estetici e filosofi ad una violenza che, pur brutale, assume connotati parodistici e cartooneschi.
Purtroppo però, come e forse più di altri film del regista, Kill Bill soffre in maniera drammatica di un difetto di non poco conto. È troppo lungo, anzi, troppo tirato per le lunghe e la durata di certi segmenti del film, specie la battaglia che porta al primo regolamento di conti (che in questa prima parte del film è l’ultimo in ordine temporale) stanca attori e spettatori. Intendiamoci, le coreografie e l’impatto scenico dei duelli ridicolizzano per intensità ed ferocia le laccate evoluzioni di Matrix et similia ma dopo venti minuti, la misura è colma. Evidentemente in fase di totale autocompiacimento, Tarantino allunga, distorce, plagia situazioni che potrebbero e dovrebbero risolversi con maggiore velocità. Il difetto,evidente, non nuoce però alla valutazione globale del film che de facto è agli stessi, alti livelli di Pulp Fiction. In effetti un altro difetto ci sarebbe: il dover aspettare altri quattro mesi per vedere la fine delle avventure della vendicatrice più determinata della storia del cinema. Ma questa è un’altra storia…
(Quasi) capolavoro.

http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=34764

Soggetto (con U. Thurman) e sceneggiatura: Q. Tarantino. L'inesorabile vendetta di Black Mamba, killer al soldo dell'invisibile Bill, data per morta nel giorno delle sue nozze in un'imboscata tesa da sadici membri della Deadly Viper Assassination Squad, capeggiata da Bill. Tornata in vita dopo quattro anni di coma, si propone di uccidere uno per uno i suoi aggressori, lasciando per ultimo Bill. Nella 1ª parte ne fa fuori due, Vernita Green e O'Ren. Dopo 6 anni di assenza, Tarantino torna in una storia di vendetta che parte da una resurrezione. Nonostante l'accumulo madornale di uccisioni, squartamenti, decapitazioni e il conseguente fiume di sangue, la morte non esiste in questo film influenzato dall'Estremo Oriente (Giappone nel volume 1, Cina nel volume 2), dal suo cinema, dalla pop art. È come se, distaccandosi da un certo realismo che permea ancora Le iene e Pulp Fiction, Q. Tarantino voglia portare a fondo la sua concezione del cinema “come apoteosi e ‘spremuta’ di generi, summa di citazioni e omaggi” (Alberto Morsiani). Nel suo alambicco distilla anime, kung-fu, cartoon giapponesi, spaghetti-western, teatro d'ombre, action movies di Hong Kong, Opera di Pechino, teatro kabuki, chambara (film di spada giapponesi), wu xa pian (cappa e spada in mandarino), Ennio Morricone e Bernard Hermann. Più che collisione e collusione di due mondi, il reale e l'immaginario, c'è fusione e identificazione: qui la realtà è il cinema. Da notare, infine, che, partito nel 1992 con Le iene, tutto al maschile, Q. Tarantino arriva al 2003 a un film quasi tutto al femminile dove il maschio è un potere malefico da distruggere. Collaboratori di alta classe: Robert Richardson (fotografia); Yohei Taneda, David Wasco (scene); Kumiko Ogawa, Catherine Marie Thomas (costumi); Rza, Lily Chou Chou, D.A. Young (musiche).

http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=34764&morandini=1



e qui: http://www.cinefile.biz/kbill1.htm

Kill Bill Volume-2

Ogni inizio ha una fine.
Stavolta si comincia dalle parti di John Ford, con un esplicito omaggio a Sentieri Selvaggi e si prosegue, con salti spazio temporali e metacinematografici per la via del noir anni '50 e dell'actionmovie orientale dei mitici seventies fino a giungere (eh già) dalle parti di Fist of the North Star. Paura&panico. Ma Tarantino conosce la scuola di Okuto? Pare di sì. E non ce ne sorprendiamo.
Formalmente Kill Bill vol.2 si mantiene sugli altissimi standard del primo tempo/episodio e alterna sapientemente fasi prettamente comiche, come l'allenamento di Uma Thurman con il maestro di arti marziali cantonese, durante il quale il regista delizia la platea con le famose carrellate avanti e indietro della telecamera, tipiche delle produzioni Shaw Brothers anni 70', a momenti squisitamente drammatici come i ricordi, adagiati su un fondale bianco/nero/seppia della sposa promessa e oppressa dalla tragedia che l'ha colpita. Tutti coloro che avevano lamentato la mancanza di dialoghi brillanti nella prima parte del film saranno felici di sapere che lo "stile Tarantino" è stavolta pienamente soddisfatto e la lunga e delirante filippica che Bill fa alla sua killer preferita al termine della pellicola, va a mettersi a pieno merito sul podio occupato dal monologo di Samuel L. Jackson (qui presente in un cameo) in Pulp Fiction e della disquisizione del gruppo di iene sul significato di "Like a Virgin" in Reservoir Dogs.
Indubbiamente uno dei valori aggiunti di Kill Bill 2 è proprio Bill ovvero quel David Carradine, per il quale il tempo sembra essersi fermato. Al suo posto volevano mettere Warren Beatty e ogni amante del cinema di qualità non può che ringraziare San Quentin per la scelta del bolso attore/regista (Beatty non Quentin eh!) di lasciare il posto al mito delle arti marziali, qui in forma smagliante, capace di rubare la scena alla sempre eccellente ed attraente Thurman. La sceneggiatura, specie nelle originalissime forme con le quali elimina i personaggi dalla storia, si attesta come una delle migliori mai scritte da Tarantino che si autocita in almeno una mezza dozzina di occasioni.
L'amore per il cinema in tutte le sue forme è però il vero segno che qualunque spettatore può cogliere ad ogni inquadratura, in ogni fotogramma, un amore che permette a Quentin di firmare almeno due scene memorabili e commoventi che resteranno per sempre nella storia della settima arte: la "resurrezione" dalla sposa dalla sua tomba, con lo struggente sottofondo de "L'Arena" di Morricone ed il confronto, feroce e spietato, di quest'ultima con la risoluta e abbacinante Darryl Hannah che riscatta, in mezz'ora, dieci anni di performance dimenticabili.
Kill Bill 2 è esagerato, sopra le righe, verboso ma mai noioso e andrebbe rivisto più e più volte per apprezzarne ogni dettaglio e sfumatura. L'opera di Tarantino, presa nella sua globalità, è monumentale e straordinaria. Qualcuno, non a torto, l'ha definita la prima grande epopea del nuovo secolo e noi non possiamo che essere d'accordo.
Grazie Quentin, non ci hai deluso.

http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=35020

La Sposa/Black Mamba porta a termine la sua vendetta contro i responsabili dell'El Paso Texas Marriage Massacre. Prima della finale resa dei conti con Bill, elimina Budd/Sidewinder ed Elle Driver/California Mountain Snake. I 2 film sono consequenziali, le sconnessioni temporali e il citazionismo persistono, ma sono anche radicalmente diversi, quasi contrapposti. Kill Bill Vol. 2 è più parlato; più libero e più d'autore: meno sangue, meno azione, meno coreografie ma più dolore e più amore sino ai confini del melodramma, genere estraneo al regista: la Sposa/Beatrix è anche madre. Q. Tarantino è un trasformista, un nuovo Houdini, che giuoca con gli strumenti stilistici a disposizione, e li usa tutti: colore e bianconero, schermo panoramico e split-screen, montaggio convulso e piano-sequenza. C'è ancora l'omaggio al cinema asiatico col lungo e mimetico flashback sull'addestramento della Sposa alle arti marziali, ma è in funzione della straordinaria sequenza dell'uscita dalla tomba dov'è stata sepolta viva. Il riferimento metacinematografico maggiore sono i ritmi lenti dell'epica western, e non soltanto quelli dilatati di Sergio Leone. Più che un film, Tarantino crea un universo filmico: 2 capitoli, ma potrebbero essere 4 o 40. Nel parlare delle sue imprese criminali Bill ammette: “I overreacted”. Anche se sa fare Jackie Brown, tutto il cinema di Q.T. è overacted, esagerato, tende all'accumulo e alla ridondanza. Almeno U. Thurman e D. Hannah gli devono una riconoscenza senza fine.

http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=35020&morandini=1


E qui: http://www.revisioncinema.com/ci_killbill2.htm

Poi riguardateli e ne riparliamo :)

Fra l'altro il film non è stato un successo di incassi, mi pare abbia poco senso dire che sia sopravvalutato... e a parecchi non piace.

Kharonte85
28-05-2009, 21:16
*
Mezz'ora di effetti psichedelici! Ma che gli ha detto la capoccia?! :doh:
Che mi tocca sentire...:doh:


La celebrazione dell' allegoria nietzschiana: la nascita e l'avvento dell'oltreuomo bollata così :banned:


Il feto astrale
Comunque, secondo una delle interpretazioni più attendibili, il film rappresenterebbe l’evoluzione dell’umanità dallo stadio bestiale a quello umano, e poi, nel finale psichedelico, il mutamento dallo stadio attuale di “uomo tecnologico” a quello di Uomo Nuovo. Come il monolito ha consentito nella preistoria il passaggio dalla scimmia all’uomo, così, nel 2001, su Giove, consente l’evoluzione dall’uomo al superuomo. Infatti, il feto astrale con cui si conclude il film è probabilmente il superuomo, o meglio l’oltreuomo (Übermensch), di cui parla filosofo tedesco Friedrich Nietzsche (1844-1900). Tale ipotesi è suggerita dal commento musicale che accompagna l’inizio e la fine del capolavoro kubrickiano, tratto dal poema sinfonico Così parlò Zarathustra (1896) di Richard Strauss, ispirato, appunto, all’omonimo capolavoro di Nietzsche del 1883-85, in cui l’antico profeta persiano Zarathustra, ritornato sulla Terra, annuncia l’avvento dell’oltreuomo. Che lo Star Child di 2001 possa raffigurare l’Übermensch, è avvalorato anche dal fatto che Nietzsche, nel discorso di Zarathustra intitolato Le tre metamorfosi, paragona l’oltreuomo proprio a un bambino. Le tre metamorfosi spiegano come debba svolgersi l’evoluzione dello spirito umano dall’obbedienza, simboleggiata dal cammello, alla negazione violenta dei vecchi valori, impersonata dal leone, infine alla pura affermazione, di cui è appunto immagine il fanciullo. Al bambino è associata la rinascita, la mancanza di un passato, l’oblio. Il fanciullo non ha valori esterni a se stesso, e rappresenta l’Übermensch che dev’essere creatore di valori sempre nuovi.
In un’intervista del 1970 è lo stesso Kubrick a indicare la possibile chiave di lettura nietzschiana di 2001: Odissea nello spazio: “Quando l’astronauta che è sopravvissuto, Bowman, raggiunge Giove, il monolito lo trascina in un campo di forze, attraverso spazi interiori ed esterni, e lo trasporta infine in un’altra parte della galassia. Qui è collocato in uno zoo umano, in una specie di ospedale, un luogo pseudo-terrestre ricavato dai suoi sogni e dalla sua immaginazione. Il tempo non esiste: la sua vita passa dall’età matura alla vecchiaia e alla morte. Rinasce poi in un essere potenziato, un bambino-stella, un angelo, un superuomo – se volete – e ritorna sulla Terra pronto per la nuova tappa dell’evoluzione e del destino umano”.

http://www.diogenemagazine.com/index.php?option=com_content&task=view&id=218&Itemid=977



:D

Trabant
28-05-2009, 21:18
Oltre alla trilogia del Signore degli Anelli e La vita è bella, per i quali concordo con chi mi ha preceduto, aggiungerei alcuni film italioti pseudo-intellettuali-radical-chic:

La stanza del figlio
Le fate ignoranti
Caos callo (aka caos calmo)
Starnuto contro (aka saturno contro)

e in più qualche altro film di tendenza intellettualoide tipo Cous Cous o copiazze sfacciate e malriuscite come Crash (che ha pure vinto vari oscar).

Su molti altri film che avete citato non mi trovo d'accordo, in particolare su quelli di Tarantino e di Lars von Triers, però non mi va di elucubrare troppo :D

Franco2
28-05-2009, 22:12
Che mi tocca sentire...:doh:


La celebrazione dell' allegoria nietzschiana: la nascita e l'avvento dell'oltreuomo bollata così :banned:


Tutto quello che vuoi, ma non vedo perchè per arrivare al superuomo si debba passare mezz'ora in un trip allucinogeno.

xsatellitex
28-05-2009, 22:41
Blade Runner :O

Kharonte85
28-05-2009, 22:54
Tutto quello che vuoi, ma non vedo perchè per arrivare al superuomo si debba passare mezz'ora in un trip allucinogeno.
A parte che saranno stati si e no 10 min ma come perchè? :sbavvv:

Per fare sentire quel capolavoro di Musica, poi doveva essere qualcosa di mai visto (forse noi ci siamo abituati dato che ce li abbiamo nel visualizer di WinAmp ma nel 1968 non avevano i computer era qualcosa di nuovo e sconvolgente [infatti ha lasciato molti senza fiato e tutt'ora ha secondo me un impatto notevole]) un viaggio che conduce al superuomo.
Blade Runner :O
:eekk: Non ci dovevo venire in questo thread :asd:

Fradetti
28-05-2009, 23:02
Blade Runner :O

noooooooooooooooooooooooooooooo

cmq rilancio con Babe maialino coraggioso che ha avuto una nomination all'oscar come miglior film (cristo santo nel 1995 volete dirmi che non han fatto 5 film migliori di Babe?) :O

redsith
28-05-2009, 23:18
aggiungerei alcuni film italioti pseudo-intellettuali-radical-chic:

La stanza del figlio
Le fate ignoranti
Caos callo (aka caos calmo)
Starnuto contro (aka saturno contro)


Quotazzo :O
Il cinema itliano è ormai monotematico, inquinato dai soliti quattro attori che si credono chissà chi perchè vengono dal teatro ma recitano tutti uguale.
Oppure ci sono i vanzina coi loro rutti e le loro scoreggie.

:cry:

redsith
28-05-2009, 23:20
Blade Runner :O

Si vabbè...
Ok che tutto è relativo ma... daaaai!!!

xxxyyy
28-05-2009, 23:27
il padrino

l'ho visto dopo aver letto e sentito di tutto, ma alla fine non mi è sembrato niente di che

Concordo, anch'io dico "Il padrino".

PS: LOTR "hollywoodiano"?!?
:nonsifa:
LOTR = summa, apice e fondamento della settima arte.
:)

marcolinuz
28-05-2009, 23:38
Oh santo Kubrick che sei nei cieli le bestemmie che ho letto in 'sto thread. :cry: :cry: :cry: :cry:
Chiudetelo che ho un travaso di bile da ricovero. :muro: :muro: :muro:

M@gic
28-05-2009, 23:40
Oh santo Kubrick che sei nei cieli le bestemmie che ho letto in 'sto thread. :cry: :cry: :cry: :cry:
Chiudetelo che ho un travaso di bile da ricovero. :muro: :muro: :muro:

Lo sapevo che l'avresti presa male..:asd:

Warlock72
29-05-2009, 08:56
La trilogia dei film del signore degli anelli vale solo se avete visto le 3 versioni extended le versioni cinematografiche rendono decisamente meno bene.

I Kill Bill invece sono quasi capolavori , ma è un po' come l'arte contemporanea, bisogna avere gli strumenti per capirla.



Quanto mi diverto quando vi erigete a cinefili di prima mano e additate gli altri di scarsa conoscenza o competenza per giudicare un film.
A te è piaciuto Kill Bill, a me no, finisce lì ma non inisistete sul fatto che bisogna avere "gli strumenti per capirli" perchè sfociate nel ridicolo.
E, personalmente, LotR l'ho visto extended avendo preso le versioni limitate con tanto di statuette; ma da amante del cartaceo ho potuto notare tutte le magagne e le americanate fatte da Jackson.
Punto.

Warlock72
29-05-2009, 09:00
Blade Runner :O

Ma per favore...
Almeno date delle motivazioni.

Nicky
29-05-2009, 09:43
Blade Runner :O

Moh ti banno. :mbe:

Warlock72
29-05-2009, 09:59
Moh ti banno. :mbe:

QUoto :stordita:

xsatellitex
29-05-2009, 10:14
Ma per favore...
Almeno date delle motivazioni.


Moh ti banno.

Boh forse non l' ho capito ma a me non mi ha emozionato per niente
Anzi mi è sembrato abbastanza noioso.
Forse c'è qualche significato più profondo che non ho afferrato non so ma a me non è piaciuto e non posso farci niente :fagiano:
E volevo sapere se c'è qualcun' altro che la pensa come me :stordita:

gighen78
29-05-2009, 10:18
Tutti i film di Nanni Moretti, polpettoni intellettualoidi con alcune trovate meravigliose (vedi Vaso di nutella super per esempio) ma veramente vergognosi per tutto il resto!

Dante_Cruciani
29-05-2009, 10:20
Donnie Darko
Kill Bill
batman il cavaliere oscuro

Turin
29-05-2009, 10:55
The Dark Knight... basta vedere l'esercito di invasati che scrivevano nel thread ufficiale. :asd:

Ah, su LOTR... semplicemente non vale 'na sega in confronto al libro, però la qualità della trama e della mitologia è talmente superiore agli altri film fantasy che non si può proprio definirlo "sopravvalutato".

morpheus85
29-05-2009, 11:10
Bhè il cacciatore è pesante, ma non di certo un filmetto...anzi sia tecnicamente che a livello di contenuti è più che ottimo.

Non sono d'accordo nemmeno per quanto riguarda "il padrino": trovo che rappresenti benissimo la realtà mafiosa e degli italiani immigrati e che il cast sia strepitoso (non parlo solo di Brando e Pacino, ma anche dei personaggi minori [la madre, la sorella che viene pestata, il marito e via discorrendo])

Non sono d'accordo nemmeno con Pulp Fiction: lo trovo ottimo sotto ogni punto di vista [colonna sonora, fotografia, cast, dialoghi etc.], leggermente sopra Le Iene che pure trovo un bel film.
Quoto, invece, kill bill: tante cose mi sono piaciute, ma trovo che sia un film godibile e nulla di più.

Quoto chi ha detto LOTR e i motivi già citati [soprattutto da Fradetti] senza considerare che, secondo me, ha storpiato pure gran parte del libro, trasmettendo ben poco di quel senso epico e mitologico che traspira dalle descrizioni di Tolkien.

l'ho visto una volta il cacciatore, una seconda visione è frenata dall'introduzione..

il padrino non ho detto che è fatto male, ma che non mi ha lasciato niente di che :boh:
un po come blade runner, fatto egregiamente, ma che per me non un capolavoro.

xxxyyy
29-05-2009, 11:14
Ah, si', aggiungo anche "La vita e' bella", film orrendo.
"Il miglio verde", visto una volta... bello, o provato a vederlo la seconda... du balle...
"Il gladiatore", noia noia noia.
"Kill Bill", Tarantino non riesce piu' a fare bei film. Anche l'ultimo "A prova di morte"... bah... poi uno vede il film compagno "Planet terror" e Tarantino viene spazzato via. Troppo bello "Planet terror".

edit: un po' sopravvalutato anche "te dark knight", bel film eh, ma se togli Ledger (come ho gia' avuto modo di dire) resto ben poco. Decisamente meglio i Batman di Burton.

xsatellitex
29-05-2009, 12:00
Donnie Darko
Kill Bill
batman il cavaliere oscuro

Donnie Darko l' ho messo gia nella classifica dei sottovalutati :O

krizalid
29-05-2009, 12:57
Ah, si', aggiungo anche "La vita e' bella", film orrendo.
"Il miglio verde", visto una volta... bello, o provato a vederlo la seconda... du balle...
"Il gladiatore", noia noia noia.
"Kill Bill", Tarantino non riesce piu' a fare bei film. Anche l'ultimo "A prova di morte"... bah... poi uno vede il film compagno "Planet terror" e Tarantino viene spazzato via. Troppo bello "Planet terror".

edit: un po' sopravvalutato anche "te dark knight", bel film eh, ma se togli Ledger (come ho gia' avuto modo di dire) resto ben poco. Decisamente meglio i Batman di Burton.

:muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :banned:

Meglio chiuderlo stò tread...4 pagine di deliri..

Aggiungo la mia perla:
Transformers-->PopCorn movie...

Robertazzo
29-05-2009, 13:06
il cavaliere oscuro

krizalid
29-05-2009, 13:07
il cavaliere oscuro

ecco qui dò ragione....bel film,ma nn eccelso.

plut0ne
29-05-2009, 13:31
sicuramente THE DARK KNIGHT...mi ha fato schifo....come anche il Begins (che però è un po' meglio).

ci metto Donnie Darko..perchè anche se non è stato un successo a me non è piaciuto assolutamente.

il signore degli anelli va preso per quello che è...un film hollywodiano su un libro...niente di che...

xxxyyy
29-05-2009, 13:34
:muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :banned:
Meglio chiuderlo stò tread...4 pagine di deliri..


Concordo.
Vedi sopra... (commento su LOTR)

M@gic
29-05-2009, 13:35
il signore degli anelli va preso per quello che è...un film hollywodiano su un libro...niente di che...

Niente di che il film o la trilogia di Tolkien? :D

krizalid
29-05-2009, 13:36
sicuramente THE DARK KNIGHT...mi ha fato schifo....come anche il Begins (che però è un po' meglio).

ci metto Donnie Darko..perchè anche se non è stato un successo a me non è piaciuto assolutamente.

il signore degli anelli va preso per quello che è...un film hollywodiano su un libro...niente di che...

Eggià...peccato che sia l'unica trilogia fino ad oggi che si degna del titolo che porta...Se volevamo vedere 36ore di fil mbastava chiamare jackson e voilà :muro:

Certi commenti sono osceni...

manu@2986
29-05-2009, 18:49
Eggià...peccato che sia l'unica trilogia fino ad oggi che si degna del titolo che porta...Se volevamo vedere 36ore di fil mbastava chiamare jackson e voilà :muro:

Certi commenti sono osceni...


Boh...secondo me non è molto degna del titolo che porta...ma non per sue particolari mancanze...è proprio il libro che è IRRAGGIUNGIBILE.....sono bei film, niente da dire, ma non da osannare...

marcolinuz
29-05-2009, 22:23
Niente di che il film o la trilogia di Tolkien? :D

Facciamo entrambi. :asd:

gir88
30-05-2009, 10:01
Ah, si', aggiungo anche "La vita e' bella", film orrendo.

"Il gladiatore", noia noia noia.



Saresti da bannare!:D (si scherza ovviamente)

Fabryce
30-05-2009, 10:28
Il gladiatore IMHO sopravvalutato: è un film storico che di storico non ha nulla, è solo puro spettacolo per gli occhi, ma niente più...


Pulp Fiction (più che altro Le iene): non dico che è un brutto film, ma non è così originale e innovativo, come si crede... L'idea, innanzitutto è ripresa da un film di Kubrick e poi si è ispirato molto ai film italiani di "serie b" come da lui stesso ammesso.. L'uniche cose da sottolineare sono i dialoghi un pò surreali, ma in quelli i fratelli Coen sono i maestri..

CozzaAmara
30-05-2009, 10:32
- Kill Bill
- La trilogia di Matrix
- La trilogia del Signore degli anelli
- Il Gladiatore

Fabryce
30-05-2009, 10:43
Io metterei i vari Saw.... banale violenza fine a se stessa con recitazione oscena..

razzoman
30-05-2009, 12:34
personalmente ho giudicato the dark knight uno dei film più belli di sempre e voi me lo stroncate così:eek: ? ,comunque per me uno dei film più sopravvalutati di sempre è il signore degli anelli,troppo noioso e lungo

gabi.2437
30-05-2009, 12:41
Lungo...

Uhm... FAIL :asd:

razzoman
30-05-2009, 13:03
Lungo...

Uhm... FAIL :asd:

perchè?:D

Wolfgang Grimmer
30-05-2009, 13:05
Lungo...

Uhm... FAIL :asd:

beh ha ragione :D
Io mi addormento mediamente dopo 15minuti dall'inizio :asd:

gabi.2437
30-05-2009, 13:07
Perchè hanno pure tagliato un bel pò di roba

Cioè, la storia è quella, ovviamente il film deve avere una certa lunghezza

Che poi si lascia guardare tranquillamente, non ci sono parti noiose

Certo, se vi piacciono cose come Pulp Fiction&co. vabbè vi annoiate, ma è colpa vostra :O

Fabiaccio
30-05-2009, 13:19
Forrest Gump, film quasi mediocre spacciato per capolavoro assoluto :eek:
Il gladiatore, idem come sopra

Tarantino sopravvalutato? e da chi? :confused: (questo domanda è tipo la settima o ottava volta che la faccio la risposta più sensata che ho ottenuto è stata "sgnarfo" o una cosa similare :fagiano: )

Kharonte85
30-05-2009, 13:30
Quanto mi diverto quando vi erigete a cinefili di prima mano e additate gli altri di scarsa conoscenza o competenza per giudicare un film.
A te è piaciuto Kill Bill, a me no, finisce lì ma non inisistete sul fatto che bisogna avere "gli strumenti per capirli" perchè sfociate nel ridicolo.
E, personalmente, LotR l'ho visto extended avendo preso le versioni limitate con tanto di statuette; ma da amante del cartaceo ho potuto notare tutte le magagne e le americanate fatte da Jackson.
Punto.

Invece è proprio così, fare la critica di un film significa farla anche al di sopra dei propri gusti personali facendo riferimento al background della storia del cinema, stessa cosa vale per l'arte.

Per quanto riguarda LOTR, io credo che difficilmente avrebbe potuto fare meglio (ma c'erano di contro moltissime possibilità che venisse una schifezza colossale), certo, ci sono degli adattamenti ed interpretazioni non presenti nel libro ma questo è fisiologico nel cinema, sarebbe impossibile fare un film (ma anche 3, 6, 9) da un libro del genere senza adattarlo a qualcosa che sia sopportabile (a differenza di libri che sembrano già sceneggiature come quelli di Dan Brown) nel complesso è un lavoro molto ben riuscito che la maggior parte delle produzioni hollywoodiane si sogna e rimane il miglior film fantasy mai realizzato (e probabilmente lo rimarrà molto a lungo); rispetto alle porcherie fantasy che si vedono oggi è avanti anni luce.

gir88
30-05-2009, 14:45
Invece è proprio così, fare la critica di un film significa farla anche al di sopra dei propri gusti personali facendo riferimento al background della storia del cinema, stessa cosa vale per l'arte.

Per quanto riguarda LOTR, io credo che difficilmente avrebbe potuto fare meglio (ma c'erano di contro moltissime possibilità che venisse una schifezza colossale), certo, ci sono degli adattamenti ed interpretazioni non presenti nel libro ma questo è fisiologico nel cinema, sarebbe impossibile fare un film (ma anche 3, 6, 9) da un libro del genere senza adattarlo a qualcosa che sia sopportabile (a differenza di libri che sembrano già sceneggiature come quelli di Dan Brown) nel complesso è un lavoro molto ben riuscito che la maggior parte delle produzioni hollywoodiane si sogna e rimane il miglior film fantasy mai realizzato (e probabilmente lo rimarrà molto a lungo); rispetto alle porcherie fantasy che si vedono oggi è avanti anni luce.

Quoto in pieno, e trovo sinceramente assurdo che come film sopravvalutati si consideri titoli come forrest gump, il gladiatore e il signore degli anelli(che ricordo con il ritorno del re ha vinto 11 oscar), considerando la quantità di film beceri che si trovano in giro.

manu@2986
30-05-2009, 15:27
Beh se adesso mettiamo in campo il numero di oscar la prima cosa che mi viene in mente è: Titanic..........

morpheus85
30-05-2009, 15:57
Io metterei i vari Saw.... banale violenza fine a se stessa con recitazione oscena..

il primo no, il colpo di scena finale è stato geniale.

morpheus85
30-05-2009, 15:59
personalmente ho giudicato the dark knight uno dei film più belli di sempre e voi me lo stroncate così:eek: ? ,comunque per me uno dei film più sopravvalutati di sempre è il signore degli anelli,troppo noioso e lungo

ti vorrei chiedere la stessa cosa a te.. :D
sda è un capolavoro fantasy :read:

xxxyyy
30-05-2009, 17:47
comunque per me uno dei film più sopravvalutati di sempre è il signore degli anelli,troppo noioso e lungo

Tipico delle americanate hollywoodiane.
;)

Dio sia lodato per la noiosita' e lunghezza di quei film...

Kharonte85
30-05-2009, 18:26
Quoto in pieno, e trovo sinceramente assurdo che come film sopravvalutati si consideri titoli come forrest gump, il gladiatore e il signore degli anelli(che ricordo con il ritorno del re ha vinto 11 oscar), considerando la quantità di film beceri che si trovano in giro.

Del Gladiatore si critica l'inattendibilità storica (personaggi, costumi e luoghi), una marea di piccole inesattezze (come scritte latine sbagliate) e una sceneggiatura banale.

Rimane un film "di presa" perchè ha una buona regia, degli ottimi attori ed è spettacolare e suscita buone emozioni ma se si guarda alla sostanza secondo me è sopravvalutato

soprattutto dal pubblico, la critica si è accorta del mezzo bluff: http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=29179 e http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=29179&morandini=1.

Turin
30-05-2009, 18:37
Il Gladiatore potevano chiamarlo "un Americano a Roma". :asd:

morpheus85
30-05-2009, 19:44
Del Gladiatore si critica l'inattendibilità storica (personaggi, costumi e luoghi), una marea di piccole inesattezze (come scritte latine sbagliate) e una sceneggiatura banale.

Rimane un film "di presa" perchè ha una buona regia, degli ottimi attori ed è spettacolare e suscita buone emozioni ma se si guarda alla sostanza secondo me è sopravvalutato

soprattutto dal pubblico, la critica si è accorta del mezzo bluff: http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=29179 e http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=29179&morandini=1.

siamo sempre lì.. ogni film viene criticato da chi ne sa di più sull'argomento trattato, quindi abbiamo vigili del fuoco che criticano "Fuoco assassino" (poco fumo, fiamme che "camminano", pompieri senza maschera d'ossigeno..) vari film sui terromoti ( scosse di 10 minuti, faglie che seguono treni, animali che avvertono il sisma ore prima che avvenga..) film sui tornadi (persone che sopravvivono attraversate da venti a 300kmh) film nello spazio (troppi errori da elencare) praticamente in ogni film.

Io non ho letto il libro del sda quindi non ho alcuna critica da avanzare al film e non sono uno storico quindi non ho niente da dire sul gladiatore, sarebbe notevole se i registi rimanessero fedeli alla realtà ma spesso se non esagerano non attirano lo spettatore, cosa che in un film come Titanic invece non avviene perchè è bastato attenersi ai fatti (escludendo ovviamente la storia di contorno..)

redsith
30-05-2009, 22:19
siamo sempre lì.. ogni film viene criticato da chi ne sa di più sull'argomento trattato, quindi abbiamo vigili del fuoco che criticano "Fuoco assassino" (poco fumo, fiamme che "camminano", pompieri senza maschera d'ossigeno..) vari film sui terromoti ( scosse di 10 minuti, faglie che seguono treni, animali che avvertono il sisma ore prima che avvenga..) film sui tornadi (persone che sopravvivono attraversate da venti a 300kmh) film nello spazio (troppi errori da elencare) praticamente in ogni film.

Io non ho letto il libro del sda quindi non ho alcuna critica da avanzare al film e non sono uno storico quindi non ho niente da dire sul gladiatore, sarebbe notevole se i registi rimanessero fedeli alla realtà ma spesso se non esagerano non attirano lo spettatore, cosa che in un film come Titanic invece non avviene perchè è bastato attenersi ai fatti (escludendo ovviamente la storia di contorno..)

Sono d'accordo.
Se il lavoro del regista fosse di essere fedele alla realtà farebbe prima a fare il documentarista.
Il regista (e lo sceneggiatore) deve essere fedele ai personaggi, alla storia e al mondo che crea. Deve creare un universo coerente, non un'imitazione della realtà, che non sarebbe neanche così interessante.

Wolfgang Grimmer
30-05-2009, 22:32
siamo sempre lì.. ogni film viene criticato da chi ne sa di più sull'argomento trattato, quindi abbiamo vigili del fuoco che criticano "Fuoco assassino" (poco fumo, fiamme che "camminano", pompieri senza maschera d'ossigeno..) vari film sui terromoti ( scosse di 10 minuti, faglie che seguono treni, animali che avvertono il sisma ore prima che avvenga..) film sui tornadi (persone che sopravvivono attraversate da venti a 300kmh) film nello spazio (troppi errori da elencare) praticamente in ogni film.

Io non ho letto il libro del sda quindi non ho alcuna critica da avanzare al film e non sono uno storico quindi non ho niente da dire sul gladiatore, sarebbe notevole se i registi rimanessero fedeli alla realtà ma spesso se non esagerano non attirano lo spettatore, cosa che in un film come Titanic invece non avviene perchè è bastato attenersi ai fatti (escludendo ovviamente la storia di contorno..)
quando Kharonte parla di sostanza non penso intenda solo l'aspetto realistico del film. Anche 2001 odissea di Kubrick non è realistico ma di certo non manca di sostanza. A me il gladiatore sembra manchi proprio di qualsiasi messaggio che possa portare alla riflessione, insomma è un film di quelli "fighi" (stile 300 altra americanata) con battutine e scene ad effetto e con un retrogusto drammatico ma nulla più. Almeno secondo me. Arancia meccanica mi ha cambiato la vita pur essendo, in un certo senso, poco realistico, il gladiatore invece mi ha solo annoiato.

morpheus85
31-05-2009, 09:21
quando Kharonte parla di sostanza non penso intenda solo l'aspetto realistico del film. Anche 2001 odissea di Kubrick non è realistico ma di certo non manca di sostanza. A me il gladiatore sembra manchi proprio di qualsiasi messaggio che possa portare alla riflessione, insomma è un film di quelli "fighi" (stile 300 altra americanata) con battutine e scene ad effetto e con un retrogusto drammatico ma nulla più. Almeno secondo me. Arancia meccanica mi ha cambiato la vita pur essendo, in un certo senso, poco realistico, il gladiatore invece mi ha solo annoiato.

A me il gladiatore ha emozionato, musiche fantastiche e buonissima trama, riguardarlo non mi da problemi di noia.

300 invece mi sembra molto diverso, con più azione, bello ma non eccezionale.

Fabryce
31-05-2009, 10:21
il primo no, il colpo di scena finale è stato geniale.

Al di là di questo il film è di una vuotezza impressionante...




Rimane un film "di presa" perchè ha una buona regia, degli ottimi attori ed è spettacolare e suscita buone emozioni ma se si guarda alla sostanza secondo me è sopravvalutato



Esattamente.... è solo spettacolo visivo ed è anche un pò "furbetto"..

CYRANO
31-05-2009, 12:44
imho matrix



Cm.aml,zmla

zerotre
31-05-2009, 13:01
Ha preso a prestito da molti generi grezzi li ha ripuliti, messi a nuovo, artisticamente incorniciati e con qualche trovata geniale, una attenzione particolare ai personaggi un acuto senso estetico ha fatto un film che è vero cinema: una iperbole della realtà.

Leggi queste critiche per avere un idea:

Kill Bill Volume 1:



Prolisso e geniale. È tornato Quentin. La lunga e snervante attesa è finalmente finita ed il “suo” quarto film (o meglio la prima parte del suo quarto film) scorre sullo schermo. Già dai titoli di testa, i fan si tranquillizzano: l’elenco dei personaggi in stile lista della spesa, il primo piano del volto tumefatto dell’attrice con uno sparo e relativa dissolvenza in nero ci dimostrano che “colui che era conosciuto come genio” (da molti), è tornato brillante come un tempo.
Kill Bill è stancante, una piacevole fatica per lo spettatore che dovrebbe rivedere alcuni momenti in slowmotion o più volte per apprezzarli appieno. La struttura stessa del film, a episodi con continui flashback tra passato e presente disorienta e stordisce. Tarantino inonda letteralmente ogni scena di forma e contenuti: occhiali da sole disposti in ordinate file sul cruscotto d una macchina, aerei di plastica che volano su scene di cartapesta, tute gialle indossate da Bruce Lee, alluci mobili, occhi cerulei e tanto, tantissimo sangue. Kill Bill è un Helzapoppin. Ed il gusto per la battuta spiazzante, per l’umorismo cinico e beffardo è rimasta la stessa.
Se Jackie Brown voleva essere un omaggio al Blaxploitation, Kill Bill è exploitation puro e semplice. Quentin si circonda di un team che sa il fatto suo e spende parecchio: il risultato si vede. Non un’inquadratura fuori posto, non un movimento di camera infelice. Kill Bill, formalmente si avvicina alla perfezione. Gli anni hanno permesso di affinare una già ottima tecnica.
La brillantezza di Tarantino è palesemente dimostrata anche dall’attenzione che il regista-spettatore mostra verso le tendenze cinematografiche che hanno dimostrato maggiore dinamismo negli ultimi anni, in primis l’animazione. Vero e proprio film nel film, i venti minuti firmati I.G. Production, che raccontano la tragica infanzia di una delle future vittime della bionda protagonista, nella fattispecie la strabica Lucy Liu, killer della Yakuza, rappresentano una rara gemma di intensità emotiva e spessore drammaturgico. Le sequenze animate della casa nipponica, oltre ad essere un felicissimo esempio di contaminazione metacinamatografica, dimostrano inequivocabilmente la maturità raggiunta da un mezzo espressivo, troppo spesso bistrattato dal cinema “tradizionale”.
Una grande differenza rispetto alle passate produzioni si nota nella gestione degli attori da parte del regista. Le precedenti opere erano quadri corali in cui era difficile trovare un personaggio smaccatamente preponderante rispetto agli altri (ed infatti clamore suscitò ai tempi la decisione dell’Academy di candidare all’Oscar come attore protagonista Travolta e non protagonista Samuel L. Jackson per Pulp fiction, visto che la presenza sullo schermo era pressoché identica per spessore e minutaggio), in Kill Bill la Thurman, splendida e affascinanante, è in ogni inquadratura, in ogni scena, occupa da sola l’intero schermo e storia. Tarantino ha fatto bene ad aspettarla (il film trova tra le numerose cause del ritardo accumulato, la inaspettata gravidanza dell’attrice all’inizio delle riprese): Kill Bill segna la sua migliore performance di sempre. In ogni caso la presenza di nomi storici del cinema di serie B (ma dove?) come Sonny Chiba e Gordon Liu, nobilità e da spessore e sostanza ad un cast invero un po’atipico e non perfettamente amalgamato (basta con Lucy Liu!!!)
Straordinaria la colonna sonora che spazia da brani dance anni 70 a motivi tradizionali giapponesi, per finire in morbide ballate blues: il giro del mondo in una ventina di pezzi che vanno a comporre un quadro fecondo come quello che accompagnò Pulp Fiction dieci anni fa. Impossibile descrivere appieno il carico di significati alti e bassi che Kill Bill lascia alla libera interpretazione dello spettatore. Se è facile notare un collegamento tra il coma da cui si risveglia la protagonista ed il sonno creativo di Tarantino (entrambi hanno la stessa durata… 4 anni), più sottili sono i riferimenti estetici e filosofi ad una violenza che, pur brutale, assume connotati parodistici e cartooneschi.
Purtroppo però, come e forse più di altri film del regista, Kill Bill soffre in maniera drammatica di un difetto di non poco conto. È troppo lungo, anzi, troppo tirato per le lunghe e la durata di certi segmenti del film, specie la battaglia che porta al primo regolamento di conti (che in questa prima parte del film è l’ultimo in ordine temporale) stanca attori e spettatori. Intendiamoci, le coreografie e l’impatto scenico dei duelli ridicolizzano per intensità ed ferocia le laccate evoluzioni di Matrix et similia ma dopo venti minuti, la misura è colma. Evidentemente in fase di totale autocompiacimento, Tarantino allunga, distorce, plagia situazioni che potrebbero e dovrebbero risolversi con maggiore velocità. Il difetto,evidente, non nuoce però alla valutazione globale del film che de facto è agli stessi, alti livelli di Pulp Fiction. In effetti un altro difetto ci sarebbe: il dover aspettare altri quattro mesi per vedere la fine delle avventure della vendicatrice più determinata della storia del cinema. Ma questa è un’altra storia…
(Quasi) capolavoro.

http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=34764

Soggetto (con U. Thurman) e sceneggiatura: Q. Tarantino. L'inesorabile vendetta di Black Mamba, killer al soldo dell'invisibile Bill, data per morta nel giorno delle sue nozze in un'imboscata tesa da sadici membri della Deadly Viper Assassination Squad, capeggiata da Bill. Tornata in vita dopo quattro anni di coma, si propone di uccidere uno per uno i suoi aggressori, lasciando per ultimo Bill. Nella 1ª parte ne fa fuori due, Vernita Green e O'Ren. Dopo 6 anni di assenza, Tarantino torna in una storia di vendetta che parte da una resurrezione. Nonostante l'accumulo madornale di uccisioni, squartamenti, decapitazioni e il conseguente fiume di sangue, la morte non esiste in questo film influenzato dall'Estremo Oriente (Giappone nel volume 1, Cina nel volume 2), dal suo cinema, dalla pop art. È come se, distaccandosi da un certo realismo che permea ancora Le iene e Pulp Fiction, Q. Tarantino voglia portare a fondo la sua concezione del cinema “come apoteosi e ‘spremuta’ di generi, summa di citazioni e omaggi” (Alberto Morsiani). Nel suo alambicco distilla anime, kung-fu, cartoon giapponesi, spaghetti-western, teatro d'ombre, action movies di Hong Kong, Opera di Pechino, teatro kabuki, chambara (film di spada giapponesi), wu xa pian (cappa e spada in mandarino), Ennio Morricone e Bernard Hermann. Più che collisione e collusione di due mondi, il reale e l'immaginario, c'è fusione e identificazione: qui la realtà è il cinema. Da notare, infine, che, partito nel 1992 con Le iene, tutto al maschile, Q. Tarantino arriva al 2003 a un film quasi tutto al femminile dove il maschio è un potere malefico da distruggere. Collaboratori di alta classe: Robert Richardson (fotografia); Yohei Taneda, David Wasco (scene); Kumiko Ogawa, Catherine Marie Thomas (costumi); Rza, Lily Chou Chou, D.A. Young (musiche).

http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=34764&morandini=1



e qui: http://www.cinefile.biz/kbill1.htm

Kill Bill Volume-2

Ogni inizio ha una fine.
Stavolta si comincia dalle parti di John Ford, con un esplicito omaggio a Sentieri Selvaggi e si prosegue, con salti spazio temporali e metacinematografici per la via del noir anni '50 e dell'actionmovie orientale dei mitici seventies fino a giungere (eh già) dalle parti di Fist of the North Star. Paura&panico. Ma Tarantino conosce la scuola di Okuto? Pare di sì. E non ce ne sorprendiamo.
Formalmente Kill Bill vol.2 si mantiene sugli altissimi standard del primo tempo/episodio e alterna sapientemente fasi prettamente comiche, come l'allenamento di Uma Thurman con il maestro di arti marziali cantonese, durante il quale il regista delizia la platea con le famose carrellate avanti e indietro della telecamera, tipiche delle produzioni Shaw Brothers anni 70', a momenti squisitamente drammatici come i ricordi, adagiati su un fondale bianco/nero/seppia della sposa promessa e oppressa dalla tragedia che l'ha colpita. Tutti coloro che avevano lamentato la mancanza di dialoghi brillanti nella prima parte del film saranno felici di sapere che lo "stile Tarantino" è stavolta pienamente soddisfatto e la lunga e delirante filippica che Bill fa alla sua killer preferita al termine della pellicola, va a mettersi a pieno merito sul podio occupato dal monologo di Samuel L. Jackson (qui presente in un cameo) in Pulp Fiction e della disquisizione del gruppo di iene sul significato di "Like a Virgin" in Reservoir Dogs.
Indubbiamente uno dei valori aggiunti di Kill Bill 2 è proprio Bill ovvero quel David Carradine, per il quale il tempo sembra essersi fermato. Al suo posto volevano mettere Warren Beatty e ogni amante del cinema di qualità non può che ringraziare San Quentin per la scelta del bolso attore/regista (Beatty non Quentin eh!) di lasciare il posto al mito delle arti marziali, qui in forma smagliante, capace di rubare la scena alla sempre eccellente ed attraente Thurman. La sceneggiatura, specie nelle originalissime forme con le quali elimina i personaggi dalla storia, si attesta come una delle migliori mai scritte da Tarantino che si autocita in almeno una mezza dozzina di occasioni.
L'amore per il cinema in tutte le sue forme è però il vero segno che qualunque spettatore può cogliere ad ogni inquadratura, in ogni fotogramma, un amore che permette a Quentin di firmare almeno due scene memorabili e commoventi che resteranno per sempre nella storia della settima arte: la "resurrezione" dalla sposa dalla sua tomba, con lo struggente sottofondo de "L'Arena" di Morricone ed il confronto, feroce e spietato, di quest'ultima con la risoluta e abbacinante Darryl Hannah che riscatta, in mezz'ora, dieci anni di performance dimenticabili.
Kill Bill 2 è esagerato, sopra le righe, verboso ma mai noioso e andrebbe rivisto più e più volte per apprezzarne ogni dettaglio e sfumatura. L'opera di Tarantino, presa nella sua globalità, è monumentale e straordinaria. Qualcuno, non a torto, l'ha definita la prima grande epopea del nuovo secolo e noi non possiamo che essere d'accordo.
Grazie Quentin, non ci hai deluso.

http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=35020

La Sposa/Black Mamba porta a termine la sua vendetta contro i responsabili dell'El Paso Texas Marriage Massacre. Prima della finale resa dei conti con Bill, elimina Budd/Sidewinder ed Elle Driver/California Mountain Snake. I 2 film sono consequenziali, le sconnessioni temporali e il citazionismo persistono, ma sono anche radicalmente diversi, quasi contrapposti. Kill Bill Vol. 2 è più parlato; più libero e più d'autore: meno sangue, meno azione, meno coreografie ma più dolore e più amore sino ai confini del melodramma, genere estraneo al regista: la Sposa/Beatrix è anche madre. Q. Tarantino è un trasformista, un nuovo Houdini, che giuoca con gli strumenti stilistici a disposizione, e li usa tutti: colore e bianconero, schermo panoramico e split-screen, montaggio convulso e piano-sequenza. C'è ancora l'omaggio al cinema asiatico col lungo e mimetico flashback sull'addestramento della Sposa alle arti marziali, ma è in funzione della straordinaria sequenza dell'uscita dalla tomba dov'è stata sepolta viva. Il riferimento metacinematografico maggiore sono i ritmi lenti dell'epica western, e non soltanto quelli dilatati di Sergio Leone. Più che un film, Tarantino crea un universo filmico: 2 capitoli, ma potrebbero essere 4 o 40. Nel parlare delle sue imprese criminali Bill ammette: “I overreacted”. Anche se sa fare Jackie Brown, tutto il cinema di Q.T. è overacted, esagerato, tende all'accumulo e alla ridondanza. Almeno U. Thurman e D. Hannah gli devono una riconoscenza senza fine.

http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=35020&morandini=1


E qui: http://www.revisioncinema.com/ci_killbill2.htm

Poi riguardateli e ne riparliamo :)

Fra l'altro il film non è stato un successo di incassi, mi pare abbia poco senso dire che sia sopravvalutato... e a parecchi non piace.

:ave:

se proprio si vuole parlare di sopravvalutazione in questa sezione del forum, dovremmo focalizzarci sulla (troppa, gargantuesca e indigesta) sopravvalutazione delle proprie capacita' critiche e culturali.

xxxyyy
31-05-2009, 14:11
quando Kharonte parla di sostanza non penso intenda solo l'aspetto realistico del film. Anche 2001 odissea di Kubrick non è realistico ma di certo non manca di sostanza. A me il gladiatore sembra manchi proprio di qualsiasi messaggio che possa portare alla riflessione, insomma è un film di quelli "fighi" (stile 300 altra americanata) con battutine e scene ad effetto e con un retrogusto drammatico ma nulla più. Almeno secondo me. Arancia meccanica mi ha cambiato la vita pur essendo, in un certo senso, poco realistico, il gladiatore invece mi ha solo annoiato.

Sono d'accordo.
I roblemi del Gladiatore non sono proprio negli errori in latino o nel fatto che e' poco realistico, sono ben piu' profondi.

NetEagle83
01-06-2009, 14:01
Letto tutto. Sarò molto sintentico nell'esprimere il mio pensiero, ma ci sarebbero tonnellate di roba da scrivere... allora, in ordine sparso:

1) Di Arancia Meccanica (che, ricordo a tutti, prima di essere un film di Kubrik è un romanzo di Anthony Burgess con una sua storia ben precisa) non capirete nulla se non conoscete un paio di cose (soprattutto la teoria del riflesso condizionato di Pavlov). Il libro (e l'ottima trasposizione cinematografica) sono semplicemente un gioco di scatole cinesi che contengono tanti di quei contenuti che non avete idea... per esempio, lo sapete perchè usano quel linguaggio particolare, contaminato dal russo? Ecco...

2) 300 è un fumetto. Roba per bambini quindi. Pensate a questo prima di lanciarvi in giudizi storici sul film... :asd:

3) Il gladiatore... idem come sopra. Roba per bambini... :asd:

4) Su LOTR non mi pronuncio perchè odio con tutto me stesso il genere fantasy. :D

gabi.2437
01-06-2009, 15:14
Sono indeciso se considerare il messaggio di sopra sarcastico o EPIC FAIL

Dite che ha scritto quelle cose seriamente? No dai non ci credo :fagiano:

NetEagle83
01-06-2009, 15:20
Sono indeciso se considerare il messaggio di sopra sarcastico o EPIC FAIL

Dite che ha scritto quelle cose seriamente? No dai non ci credo :fagiano:

Parli di me? Che ho detto di così strano? :confused:

Il_Grigio
01-06-2009, 16:16
2) 300 è un fumetto. Roba per bambini quindi. Pensate a questo prima di lanciarvi in giudizi storici sul film... :asd:

http://www.alessandramastronardi.org/phpBB2/images/smilies/rotfl1.gif

NetEagle83
01-06-2009, 16:23
Ahhhh, ho capito... avevo dimenticato il thread chilometrico su 300... :asd:

Comunque mi sa che avete frainteso: 300 è uno dei miei film preferiti eh... io intendevo che siccome negli intenti ha voluto essere il più possibile fedele al fumetto (dalla fotografia alla caratterizzazione dei personaggi) è fuori luogo fare le pulci alle inesattezze storico/letterarie relative alla battaglia delle termopili... tutto qui. E comunque i fumetti li leggono i bambini di solito eh! :D

Poi oh... almeno io da bambino vedevo film e leggevo fumetti come quelli... anche peggio a dire il vero... :asd:

Il_Grigio
01-06-2009, 17:00
a me di 300 frega poco o nulla...
è l'equivalenza "fumetto=roba per bambini" che mi spacca :p

imho è un'assurdità... i bambini leggono topolino e (quando va bene) qualche fumetto supereroico (e solo i più semplici).
mettiamoci pure qualche manga facile-facile.
credo che già un albo della DC comics sia il limite massimo per un bambino (e mi riferisco a Batman, non certo ad opere come Sandman o altre della Vertigo).

ma il "vero" fumetto, il fumetto serio è ben altro.
e il fumetto in generale non è roba per bambini.

E comunque i fumetti li leggono i bambini di solito eh! :D
da edicolante, io vendo più fumetti ad adolescenti/adulti che a bambini.
un bambino, mediamente, cerca riviste con giocattoli in regalo oppure con storielle brevi.

mai visto un bambino chiedermi di Watchmen, dell'Eternauta o di Corto Maltese, sebbene nel mio negozio questi siano tutti in bella vista.
anzi, a malapena si accorgono dei vari Bonelli (Dylan Dog, Tex ecc) e comunque non li comprano.

io stesso leggo una valangata di fumetti, ma al 90% si tratta di opere che un bambino non potrebbe nè capire nè apprezzare.

NetEagle83
01-06-2009, 17:18
Tutto condivisibile per carità... ma non sapevo di dover giustificare antropologicamente la differenza tra bambino e adolescente nella fruizione dei fumetti... :asd:

Ho peccato di leggerezza, chiedo venia. :stordita:

Ps. io Dylan Dog lo leggevo a 6-7 anni... e capivo tutto (anche le insifonate di Dylan con le varie clienti! :D). Ora, o l'adolescenza comincia prima di quanto credessi, oppure ero precoce io, che ti devo dire... :asd:

Andala
01-06-2009, 18:01
Tutta Star Wars
La vita è Bella
Il Gladiatore
Australia, uno spottone.
Tutto Muccino
Matrix II e III, il primo bastava e avanzava.
Fantasia, ma pure tutto Disney
Sunshine, una cagata pazzesca.

Il_Grigio
01-06-2009, 18:12
forse non ci siamo capiti....:stordita:
i fumetti si leggono ad ogni età, ma i bambini per forza di cose solo limitati a poche opere, la maggior parte delle quali è creata apposta per loro, per venire incontro ai loro gusti.

ora, perchè consideri l'enorme panorama fumettistico come un qualcosa destinato ai bambini?
eppure di questo mondo fanno parte anche opere enormemente complesse... ed altre i cui contenuti sono assolutamente inadatti ad i minori di 50 anni :D

i Dylan Dog che hai letto sono quelli di Sclavi?
se la risposta è si, allora credo che rileggerli ora non sarebbe la stessa cosa che leggerli a 6-7 anni.:stordita:
per esempio, un bambino non può apprezzare appieno un "Jhonny Freak": nel migliore dei casi, non ne capisce il lato reale, gli elementi di attualità che invece fanno presa su un lettore adulto.
ti saranno pure rimaste impresse le "insifonate", ma quanto hai colto delle citazioni letterarie/cinematografiche e quanto dei temi di attualità? e quanto peso attribuivi al gusto surreale di Sclavi, al suo presentare gli uomini comuni come i veri mostri?
e parliamo di DylanDog eh?:stordita:

vabbè, meglio fermarsi che siamo già in OT :stordita:
se ti va proseguiamo in privato:)

gabi.2437
01-06-2009, 18:30
Parli di me? Che ho detto di così strano? :confused:

Più o meno tutti i 4 punti failano pesantemente :stordita:

Roba per bambini la leggerai te e no, il "fumetto" non è roba da bambini

E "Arancia meccanica" che razza di film è? Ci son dei criminali che vanno in giro a pestar gente, poi ne catturano uno che dopo la "cura" si riprende le botte con gli interessi e alla fine torna com'era prima :stordita:

Wolfgang Grimmer
01-06-2009, 19:17
E "Arancia meccanica" che razza di film è? Ci son dei criminali che vanno in giro a pestar gente, poi ne catturano uno che dopo la "cura" si riprende le botte con gli interessi e alla fine torna com'era prima :stordita:

ahhhhhh ti meriti una bella cura Ludovico ora :D

M@gic
01-06-2009, 19:24
ahhhhhh ti meriti una bella cura Ludovico ora :D

Ludovico Van. :O

gabi.2437
01-06-2009, 20:39
ahhhhhh ti meriti una bella cura Ludovico ora :D

Tanto alla fine si torna come prima e più incacchiati :D :D

NetEagle83
01-06-2009, 22:30
forse non ci siamo capiti....:stordita:
i fumetti si leggono ad ogni età, ma i bambini per forza di cose solo limitati a poche opere, la maggior parte delle quali è creata apposta per loro, per venire incontro ai loro gusti.

ora, perchè consideri l'enorme panorama fumettistico come un qualcosa destinato ai bambini?
eppure di questo mondo fanno parte anche opere enormemente complesse... ed altre i cui contenuti sono assolutamente inadatti ad i minori di 50 anni :D

i Dylan Dog che hai letto sono quelli di Sclavi?
se la risposta è si, allora credo che rileggerli ora non sarebbe la stessa cosa che leggerli a 6-7 anni.:stordita:
per esempio, un bambino non può apprezzare appieno un "Jhonny Freak": nel migliore dei casi, non ne capisce il lato reale, gli elementi di attualità che invece fanno presa su un lettore adulto.
ti saranno pure rimaste impresse le "insifonate", ma quanto hai colto delle citazioni letterarie/cinematografiche e quanto dei temi di attualità? e quanto peso attribuivi al gusto surreale di Sclavi, al suo presentare gli uomini comuni come i veri mostri?
e parliamo di DylanDog eh?:stordita:

vabbè, meglio fermarsi che siamo già in OT :stordita:
se ti va proseguiamo in privato:)

Si era proprio "quel" Dylan Dog... ho ancora la mia modesta collezione (pochi..... saranno nemmeno un centinaio), non l'ho mai continuata ma ogni tanto quelli che ho me li rileggo volentieri. :)

Comunque mi hai aperto un mondo... in realtà, Dylan Dog a parte, non credevo esistessero opere fumettistiche così "complesse" come le descrivi... giuro, oggi ho imparato qualcosa. :)

Più o meno tutti i 4 punti failano pesantemente :stordita:

Roba per bambini la leggerai te e no, il "fumetto" non è roba da bambini

E "Arancia meccanica" che razza di film è? Ci son dei criminali che vanno in giro a pestar gente, poi ne catturano uno che dopo la "cura" si riprende le botte con gli interessi e alla fine torna com'era prima :stordita:

Vabbè, per i fumetti ho già chiarito che era ignoranza mia (in piena buonafede eh...), se vuoi mi inginocchio pure sui ceci... :asd:

Riguardo ad Arancia Meccanica, mi spiace, ma non hai capito assolutamente nulla.

La "Cura Ludovico" è una chiara allusione alla teoria del "riflesso condizionato" di Pavlov (uno psicologo... quello dei cani, le lampadine ecc. Cerca su Wikipedia). Ora, nell'Inghilterra degli anni '60 vi erano un paio di movimenti politici convinti che il fenomeno sociale della delinquenza potesse essere "soppresso" tramite tecniche psico-mediche definite di "condizionamento delle coscienze", ed ispirate alle teorie di Pavlov.

Capisci che è una cosa moralmente abberrante usare quelle tecniche sugli esseri umani (i dolori, il vomito ecc. di Alex sono una metafora della grettezza di tali intenti)... e quindi Burgess, lo scrittore del romanzo, ha voluto denunciare tutto questo. Infatti il romanzo in Inghilterra è stato censurato per quasi dieci anni...

Ah, e visto che ai tempi si era in piena guerra fredda, Burgess ha voluto ideare quel linguaggio strano con elementi di russo per sottolineare che la sua non era una lotta "politica"... ma semplicemente un sussulto morale di fronte a tecniche potenzialmente devastanti e disumane.

Capisci perchè dico che sia il romanzo che il film devono essere visti dopo aver studiato un paio di cose? ;)

Edit: se non ti fidi di me... almeno fidati di Wikipedia:

Nel saggio Clockwork Oranges, Burgess afferma che "il titolo sarebbe adatto ad un racconto sull'applicazione delle leggi di Ivan Pavlov, ovvero meccaniche, ad un organismo che, come un frutto, era capace di esprimere colore e dolcezza". Questo titolo allude alle reazioni del protagonista, artificiosamente condizionate in modo negativo ai sentimenti del male, tanto da impedirgli l'esercizio del suo libero arbitrio.

Link: http://it.wikipedia.org/wiki/Arancia_meccanica_(romanzo)

Nicky
03-06-2009, 10:59
2) 300 è un fumetto. Roba per bambini quindi.

Su "fumetto = roba da bambini" non sono per niente d'accordo...


p.s. ops ho letto ora il resto del topic, direi che Il Grigio è stato abbastanza esauriente.
p.p.s posso aggiungere Devilman ai fumetti già citati da lui? :fagiano:

dr-omega
03-06-2009, 15:31
Signs...che tavanata galattica! :O

NetEagle83
03-06-2009, 15:37
Su "fumetto = roba da bambini" non sono per niente d'accordo...


p.s. ops ho letto ora il resto del topic, direi che Il Grigio è stato abbastanza esauriente.
p.p.s posso aggiungere Devilman ai fumetti già citati da lui? :fagiano:

Mea culpa... mi cospargo il capo di cenere... :asd:

Signs...che tavanata galattica! :O

Vabbè, ma qui si parlava di film sopravvalutati... mi sembra che per Signs nessuno abbia mai gridato al capolavoro... :asd:

redsith
03-06-2009, 15:47
Vabbè, ma qui si parlava di film sopravvalutati... mi sembra che per Signs nessuno abbia mai gridato al capolavoro... :asd:

Si ma signs è di un trash inumano, anche solo il perdere tempo a valutarlo vuol dire sopravvalutarlo.
Io adesso che ne sto scrivendo su un forum, lo sto sopravvalutando, perchè non meriterebbe neanche la fatica di questo post :O

NetEagle83
03-06-2009, 16:02
Si ma signs è di un trash inumano, anche solo il perdere tempo a valutarlo vuol dire sopravvalutarlo.
Io adesso che ne sto scrivendo su un forum, lo sto sopravvalutando, perchè non meriterebbe neanche la fatica di questo post :O

Addirittura... dai, in fondo gli alieni recitano bene! :D

redsith
03-06-2009, 16:20
Addirittura... dai, in fondo gli alieni recitano bene! :D

http://www.agirlsworld.com/rachel/beat-street/reviews/pix/signs2.jpg

Ho detto tutto :cry:

dr-omega
03-06-2009, 21:12
:rotfl:

L'immagine è eloquente. :asd:

Ne parlavano bene perchè è uscito dopo "Il sesto senso" e "Unbreakable".

Kharonte85
03-06-2009, 21:35
In effetti Signs è proprio una schifezza...

sider
04-06-2009, 12:27
leggo che molti non "capiscono" i film di Kubrick ma non mi sorprende, necessitano un background che non è alla portata di tutti.

entanglement
09-06-2009, 22:15
il padrino

l'ho visto dopo aver letto e sentito di tutto, ma alla fine non mi è sembrato niente di che, ho trovato migliore Carlito'sway :boh:

eresia !

un film sopravvalutato ?

300. una merda dall'inizio alla fine. insostenibile per chiunque non sia un nerd represso con la pancetta o un gay

Fable
19-07-2009, 12:28
imho matrix Cm.aml,zmla

Sul secondo e il terzo posso darti ragione (sono ,imho,un po' troppo commerciali) ma il primo e' un piccolo grande capolavoro.

Schrodinger
19-07-2009, 18:46
rispondo con il nome di un regista che secondo me è stato molto sopravalutato :
Federico Fellini

zerotre
19-07-2009, 20:28
rispondo con il nome di un regista che secondo me è stato molto sopravalutato :
Federico Fellini

champagne....

manca qualche altro nome e poi abbiamo il completo dei piu' grandi artisti della storia del cinema.
Non mi stupisco che le cose vadano a rotoli in italia, esistendo un certo tipo di gente.

M@gic
19-07-2009, 20:31
champagne....

manca qualche altro nome e poi abbiamo il completo dei piu' grandi artisti della storia del cinema.
Non mi stupisco che le cose vadano a rotoli in italia, esistendo un certo tipo di gente.

dai, almeno ha avuto l'onestà di scrivere "secondo me"....:D

Schrodinger
19-07-2009, 20:46
champagne....

manca qualche altro nome e poi abbiamo il completo dei piu' grandi artisti della storia del cinema.
Non mi stupisco che le cose vadano a rotoli in italia, esistendo un certo tipo di gente.
eh già, le cose vanno a rotoli in italia perchè esiste gente che osa scrivere su di un forum che a suo parere Fellini è stato sopravalutato come regista.
che gentaccia quella che non ama il cinema di Fellini
ma rispettare le idee altrui senza essere maleducati è cosa troppo ardua ?

zerotre
19-07-2009, 20:48
ecco mi dai l'occasione di dire che "secondo me" non e' una scusa per poter dire ogni porcata ci passi per la testa, e di ricordare che simili discussioni non hanno il minimo senso, specie quando la maggior parte delle persone non ha un minimo di cultura per poter esprimere anche un'opinione, spesso si scrive giusto per scrivere qualcosa.
Per avere un senso si dovrebbe argomentare le proprie opinioni, mica siamo alla sagra del maiale, e anche li ci sarebbe da ridire....

zerotre
19-07-2009, 20:52
eh già, le cose vanno a rotoli in italia perchè esiste gente che osa scrivere su di un forum che a suo parere Fellini è stato sopravalutato come regista.
che gentaccia quella che non ama il cinema di Fellini
ma rispettare le idee altrui senza essere maleducati è cosa troppo ardua ?

sopravvalutato non e' uguale a "non amare", cioe' se a te non piace vuol dire che e' sopravvalutato?
"A me non piace, ma e' giusto che sia valutato quello che e'", questa e' la frase che dovresti dire al limite.
e' sopravvalutato perche' non ha saputo in realta' mettere su pellicola quello che veramente voleva, questa potrebbe essere una critica valida (frase a caso)
E mi fermo qui' perche' siamo a livello di italiano.

Schrodinger
19-07-2009, 20:59
ecco mi dai l'occasione di dire che "secondo me" non e' una scusa per poter dire ogni porcata ci passi per la testa, e di ricordare che simili discussioni non hanno il minimo senso, specie quando la maggior parte delle persone non ha un minimo di cultura per poter esprimere anche un'opinione, spesso si scrive giusto per scrivere qualcosa.
Per avere un senso si dovrebbe argomentare le proprie opinioni, mica siamo alla sagra del maiale, e anche li ci sarebbe da ridire....
se aggredisci verbalmente il tuo interlocutore come hai fatto con il sottoscritto in questa discussione, non so a quanti resti la voglia di argomentare.
a me, no di certo.

zerotre
20-07-2009, 08:36
se aggredisci verbalmente il tuo interlocutore come hai fatto con il sottoscritto in questa discussione, non so a quanti resti la voglia di argomentare.
a me, no di certo.

la verita' e' che non c'e' un minimo di umilta' culturale, ognuno pensa di poter mettere parola su tutto, di criticare a destra e a manca, senza conoscere veramente cio' di cui sta' parlando, ognuno pensa di potere mettere voce su qualunque argomento senza conoscerlo a fondo,
I canoni di valutazione possono essere soggettivi, ma fino ad un certo punto, quando si parla di arte esistono dei fattori di valutazione che oramai possono essere considerati oggettivi, non e' che se divento direttore del louvre e non mi piace la gioconda la prendo e la faccio a pezzi, perche' e' sopravvalutata, puo' non piacermi ma devo riconoscere il suo valore artistico, perche' e' evidente oltre ogni dubbio personale, stravolgere i canoni di valutazione significa rinnegare innumerevoli artisti e opere d'arte.

Schrodinger
20-07-2009, 09:01
la verita' e' che non c'e' un minimo di umilta' culturale, ognuno pensa di poter mettere parola su tutto, di criticare a destra e a manca, senza conoscere veramente cio' di cui sta' parlando, ognuno pensa di potere mettere voce su qualunque argomento senza conoscerlo a fondo,
I canoni di valutazione possono essere soggettivi, ma fino ad un certo punto, quando si parla di arte esistono dei fattori di valutazione che oramai possono essere considerati oggettivi, non e' che se divento direttore del louvre e non mi piace la gioconda la prendo e la faccio a pezzi, perche' e' sopravvalutata, puo' non piacermi ma devo riconoscere il suo valore artistico, perche' e' evidente oltre ogni dubbio personale, stravolgere i canoni di valutazione significa rinnegare innumerevoli artisti e opere d'arte.
la cultura non può prescindere dall'educazione.

M@gic
20-07-2009, 10:11
avete ragione tutti e due, zerotre è stato un po' rude ma non credo che ce l'avesse direttamente con te, condivido in gran parte il suo commento allo stesso modo in cui riconosco che è stato un tantino sgarbato nel suo primo intervento.
Non fatene una cosa personale...:D

zerotre
20-07-2009, 10:19
classica risposta che evidenzia il classico profilo della classica personcina italiana, solo chiacchiere e propaganda.
come siamo messi male...

fdafssafsafsadfsdfdsfsdf
20-07-2009, 10:35
- Donnie darko
- La fabbrica di cioccolato (versione di Tim Burton)
- La guerra dei mondi (Spielberg)
- Pinocchio (benigni)

credo che il prossimo sarà: 2010

zerotre
20-07-2009, 12:04
avete ragione tutti e due, zerotre è stato un po' rude ma non credo che ce l'avesse direttamente con te, condivido in gran parte il suo commento allo stesso modo in cui riconosco che è stato un tantino sgarbato nel suo primo intervento.
Non fatene una cosa personale...:D

di sicuro non e' nulla di personale, ma se si vuole discutere della mia sgarbatezza che si apra un thread a parte :D
Il discorso era ben altra cosa rispetto al mio carattere...

Schrodinger
20-07-2009, 12:14
classica risposta che evidenzia il classico profilo della classica personcina italiana, solo chiacchiere e propaganda.
come siamo messi male...
non mi va di farmi sospendere dandoti la risposta meriteresti.

Agli altri auguro di ritrovarsi fra le mani una sincera ed onesta intervista di Mastroianni nella quale rammenta quale giudizio lo stesso Fellini desse su diversi suoi film.

fdafssafsafsadfsdfdsfsdf
20-07-2009, 12:33
Non voletemene... ma ci diamo un taglio e torniamo a parlare di film sopravvalutati?

checo
20-07-2009, 14:05
american gangster (daslla pubblicità sembrva chissà che alla stregua di padrino etc invece)
matrix 2 e 3
i poeti estinti carpe diem li come cazzo si chiama, un film buono solo per farsi seghe mentali e autogiustificare qualche cagata che si fa nella vita.
cowboy gay all' arembaggio sulla montagna senza vasella, si bel tema di attualità, ma nulla più;

zerotre
20-07-2009, 17:45
non mi va di farmi sospendere dandoti la risposta meriteresti.


Perche' io sono stato sospeso? Non mi sembra di essere stato offensivo, se e' la tua unica risorsa per discutere.

Agli altri auguro di ritrovarsi fra le mani una sincera ed onesta intervista di Mastroianni nella quale rammenta quale giudizio lo stesso Fellini desse su diversi suoi film.

Che significa? Dobbiamo levarlo dai libri solo perche' non tutti i film sono capolavori? A parte che si parla di film e non di registi e gia' il tuo post lascia il tempo che trova, non mi sembra che siano stati citati titoli di film di fellini, e non puoi certo giudicare in questo modo l'opera completa di un regista, ogni film ha storia a se, pure spielberg ha fatto ottimi film e pessimi film, possiamo discutere su uno in particolare, ma mica decidere a causa di qualche brutto film, che il regista fa' schifo, ed ho preso ad esempio, spielberg, figurati uno tra i maggiori registi mai esistiti, mi sembra ovvio che possa dimenticare il tono pacato ed amichevole.

fdafssafsafsadfsdfdsfsdf
20-07-2009, 17:54
io avevo sopravvalutato questo thread... tanti saluti

Idontmind
20-07-2009, 17:57
ecco secondo alcuni fil sopravvalutati.

1- Arancia meccanica

Non sono un critico di professione ma ciò che mi basta per giudicare questo film sono i continui sbadigli e la voglia di spegnere la tv.

2- Nightmare before christmas

Vi giuro, ho provato a vederlo 3 volte ma finisco per addormentarmi sonoramente. Belle le canzoni ma secondo me è troppo lenta la narrazione..e mi annoio.

Schrodinger
20-07-2009, 20:50
mi sembra ovvio che possa dimenticare il tono pacato ed amichevole.
Nessuno ti ha chiesto toni amichevoli.
Mi sarei accontentato del minimo sindacale dell’educazione, nei tuoi post invece ho trovato tutt’altro.
champagne....
manca qualche altro nome e poi abbiamo il completo dei piu' grandi artisti della storia del cinema.
Non mi stupisco che le cose vadano a rotoli in italia, esistendo un certo tipo di gente.
ecco mi dai l'occasione di dire che "secondo me" non e' una scusa per poter dire ogni porcata ci passi per la testa, e di ricordare che simili discussioni non hanno il minimo senso, specie quando la maggior parte delle persone non ha un minimo di cultura per poter esprimere anche un'opinione, spesso si scrive giusto per scrivere qualcosa.
Per avere un senso si dovrebbe argomentare le proprie opinioni, mica siamo alla sagra del maiale, e anche li ci sarebbe da ridire....
sopravvalutato non e' uguale a "non amare", cioe' se a te non piace vuol dire che e' sopravvalutato?
"A me non piace, ma e' giusto che sia valutato quello che e'", questa e' la frase che dovresti dire al limite.
e' sopravvalutato perche' non ha saputo in realta' mettere su pellicola quello che veramente voleva, questa potrebbe essere una critica valida (frase a caso)
E mi fermo qui' perche' siamo a livello di italiano.

la verita' e' che non c'e' un minimo di umilta' culturale, ognuno pensa di poter mettere parola su tutto, di criticare a destra e a manca, senza conoscere veramente cio' di cui sta' parlando, ognuno pensa di potere mettere voce su qualunque argomento senza conoscerlo a fondo,
I canoni di valutazione possono essere soggettivi, ma fino ad un certo punto, quando si parla di arte esistono dei fattori di valutazione che oramai possono essere considerati oggettivi, non e' che se divento direttore del louvre e non mi piace la gioconda la prendo e la faccio a pezzi, perche' e' sopravvalutata, puo' non piacermi ma devo riconoscere il suo valore artistico, perche' e' evidente oltre ogni dubbio personale, stravolgere i canoni di valutazione significa rinnegare innumerevoli artisti e opere d'arte.
classica risposta che evidenzia il classico profilo della classica personcina italiana, solo chiacchiere e propaganda.
come siamo messi male... Se ad altri resta la volontà di confrontarsi con chi si pone come hai fatto tu in questo contesto, buon per loro.
Io lascio.
Saluti.

CaFFeiNe
20-07-2009, 21:25
Tutta Star Wars
La vita è Bella
Il Gladiatore
Australia, uno spottone.
Tutto Muccino
Matrix II e III, il primo bastava e avanzava.
Fantasia, ma pure tutto Disney
Sunshine, una cagata pazzesca.

puoi dire che non ti piace, e sono d'accordo, ma sopravvalutato per NIENTE, fantasia è una sperimentazione tecnica di livello MASTODONTICO, un connubio audio/video per il tempo spaventoso....

poi puo' non piacere, è ovvio, ma non si puo' dire che non sia un prodotto eccellente.

zerotre
20-07-2009, 22:35
Nessuno ti ha chiesto toni amichevoli.
Mi sarei accontentato del minimo sindacale dell’educazione, nei tuoi post invece ho trovato tutt’altro.


Se ad altri resta la volontà di confrontarsi con chi si pone come hai fatto tu in questo contesto, buon per loro.
Io lascio.
Saluti.

non pensavo di fare cosi' paura, chi ha le sue "ragioni" dovrebbe sicuro e tranquillo, certo se poi si ha solo la propria opinione, ovviamente verita' e luce in terra, e si pretende di mettere voce in qualcosa che manco si prova a comprendere...

Perche' non cambiare il titolo della discussione: I film che non vi sono piaciuti, perche' cosi' e' ridicolo, un conto e' l'opinione personale un altro e' una critica che viene fuori da solide basi.
Un sacco di film famosi non mi sono piaciuti, sara' stata la storia, il tema, lo stile, o il particolare stato d'animo che avevo ma almeno me ne sto' zitto, perche' voler addentrarsi in un qualcosa che racchiude tutte le arti, significa accettare cosa comporta, valutare nell'interezza il film cercando di rimanere obbiettivi o avere un minimo di umilta' culturale e tenere la bocca chiusa.

Rainy nights
22-07-2009, 12:37
Ah, ci metto anche dancer in the dark... una cagata pazzesca (cit.) :D :D :D

:mbe:
A me è piaciuto molto.

Turin
22-07-2009, 13:03
puoi dire che non ti piace, e sono d'accordo, ma sopravvalutato per NIENTE, fantasia è una sperimentazione tecnica di livello MASTODONTICO, un connubio audio/video per il tempo spaventoso....

poi puo' non piacere, è ovvio, ma non si puo' dire che non sia un prodotto eccellente.
Assolutamente d'accordo, è uno dei pochi film impossibili da sopravvalutare. ;)

Dcromato
18-04-2010, 17:39
the millionaire
tutti i film di ozpetek

johnnyc_84
19-04-2010, 15:35
Sinceramente speravo che qualcuno nominasse arancia meccanica... io ci aggiungo il carico da 90 :D e metto anche full metal jacket.

Ovviamente sono due ottimi film, imho comunque non i migliori della produzione di kubrik... eppure il 90% della gente conosce solo questi... specialmente i ragazzini di 14 anni che si sentono fighi a vedere film (di cui capiscono si e no il 5%) esaltandosi coi discorsi del sgt hartman e con le violenze di alex...

i due migliori film di Kubrik in realtà sono "Il dottor Stranamore" e "Barry Lyndon", anche se sicuramente non adatti ad un grande pubblico :stordita:

M@gic
19-04-2010, 16:29
i due migliori film di Kubrik in realtà sono "Il dottor Stranamore" e "Barry Lyndon", anche se sicuramente non adatti ad un grande pubblico :stordita:

a sentire i critici i due migliori film di Kubrick sono FMJ e 2001 Odissea nello Spazio, ma in generale, a mio avviso tra i sui 13 film almeno una metà sono sullo stesso livello. :D

trentemoller
19-04-2010, 17:54
the millionaire.

adoro boyle ma quel film proprio non mi va giù

demonbl@ck
19-04-2010, 22:08
2001 odissea nello spazio secondo me è sopravvalutatissimo.
La trama sarebbe potenzialmente ottima, ma sviluppata così è di una noia mortale.

-Inizia, 10 minuti di documentario sulle scimmie, quando bastavano 2 minuti per far arrivare lo stesso concetto di evoluzione;
-Vanno sulla base spaziale, mezz'ora di silenzio nello spazio;
-Il tipo prende la navetta di ispezione, altra mezz'ora di silenzio;
-Arriva su Giove, un quarto d'ora di luci psichedeliche che non si capisce bene cosa rappresentino (mi sono dovuto cercare il significato perchè non l'avevo capito)

Poi va bene la rigorosità scientifica e bla bla bla, ma è pur sempre un film, anche solo i finti rumori nello spazio imho farebbero passare più in fretta il film.
Dopotutto sto andando a vedere un film di FANTAscienza, mica un documentario sul vuoto siderale, qualche imprecisione ci sta.
Ad esempio dubito che qualcuno si lamenterebbe mai dello "swooosh" dell'Enterprise, del suono di laser e siluri o del rumore di caricamento dello Starburst di Farscape... :read:

Ripeto, così è il film più noioso della storia secondo me.
Alla fine facevo davvero fatica a tenere gli occhi aperti e mi stavo addormentando sulla TV :stordita:

zerotre
20-04-2010, 07:30
2001 odissea nello spazio secondo me è sopravvalutatissimo.
La trama sarebbe potenzialmente ottima, ma sviluppata così è di una noia mortale.

-Inizia, 10 minuti di documentario sulle scimmie, quando bastavano 2 minuti per far arrivare lo stesso concetto di evoluzione;
-Vanno sulla base spaziale, mezz'ora di silenzio nello spazio;
-Il tipo prende la navetta di ispezione, altra mezz'ora di silenzio;
-Arriva su Giove, un quarto d'ora di luci psichedeliche che non si capisce bene cosa rappresentino (mi sono dovuto cercare il significato perchè non l'avevo capito)

Poi va bene la rigorosità scientifica e bla bla bla, ma è pur sempre un film, anche solo i finti rumori nello spazio imho farebbero passare più in fretta il film.
Dopotutto sto andando a vedere un film di FANTAscienza, mica un documentario sul vuoto siderale, qualche imprecisione ci sta.
Ad esempio dubito che qualcuno si lamenterebbe mai dello "swooosh" dell'Enterprise, del suono di laser e siluri o del rumore di caricamento dello Starburst di Farscape... :read:

Ripeto, così è il film più noioso della storia secondo me.
Alla fine facevo davvero fatica a tenere gli occhi aperti e mi stavo addormentando sulla TV :stordita:

:ahahah: :ahahah:
:fiufiu:

M@gic
20-04-2010, 07:48
2001 odissea nello spazio secondo me è sopravvalutatissimo.
La trama sarebbe potenzialmente ottima, ma sviluppata così è di una noia mortale.

-Inizia, 10 minuti di documentario sulle scimmie, quando bastavano 2 minuti per far arrivare lo stesso concetto di evoluzione;
-Vanno sulla base spaziale, mezz'ora di silenzio nello spazio;
-Il tipo prende la navetta di ispezione, altra mezz'ora di silenzio;
-Arriva su Giove, un quarto d'ora di luci psichedeliche che non si capisce bene cosa rappresentino (mi sono dovuto cercare il significato perchè non l'avevo capito)

Poi va bene la rigorosità scientifica e bla bla bla, ma è pur sempre un film, anche solo i finti rumori nello spazio imho farebbero passare più in fretta il film.
Dopotutto sto andando a vedere un film di FANTAscienza, mica un documentario sul vuoto siderale, qualche imprecisione ci sta.
Ad esempio dubito che qualcuno si lamenterebbe mai dello "swooosh" dell'Enterprise, del suono di laser e siluri o del rumore di caricamento dello Starburst di Farscape... :read:

Ripeto, così è il film più noioso della storia secondo me.
Alla fine facevo davvero fatica a tenere gli occhi aperti e mi stavo addormentando sulla TV :stordita:

quel "secondo me" ti salva..:D
è chiaro che uno si faccia delle opnioni per conto suo, secondo i suoi gusti...:D
però va valutato anche il contesto, quel film è del '68 se non sbaglio, e suppongo che la tua "creazione" non fosse neanche ancora in progetto a quei tempi, vai a guardare cos'erano i film di fantascienza prima di 2001 e poi mi dici..:D
quel film è un caposaldo, un punto di partenza senza il quale il genere non sarebbe diventato come è stato e com'è adesso.
quindi un'opera geniale, guardandola con gli occhi di adesso è chiaro che non si colga la sua essenza.
come la musica classica, puoi non amarla, ma è innegabile che tutta la musica contemporanea sia nata da li. :D
...tanto per discutere un po', ma se a te il film non piace è giusto che sia così, anzi, peggio sarebbe dire il contrario senza averlo neanche apprezzato. ;)

wsim
20-04-2010, 10:30
Sono d'accordo che nella valutazione non si possa prescindere da un'oggettività unanimemente riconosciuta a certi film.
Che è cosa ben diversa dai gusti personali.

In ogni caso credo ci sia un vizio di forma già nel titolo del thread.
Forse scrivere "I film famosi in tutto il mondo e più sopravvalutati di sempre" avrebbe almeno ristretto il giudizio ai film famosissimi e più visti, mentre qui sono stati citati film di ogni genere.

blade9722
21-04-2010, 12:14
quel "secondo me" ti salva..:D
è chiaro che uno si faccia delle opnioni per conto suo, secondo i suoi gusti...:D
però va valutato anche il contesto, quel film è del '68 se non sbaglio, e suppongo che la tua "creazione" non fosse neanche ancora in progetto a quei tempi, vai a guardare cos'erano i film di fantascienza prima di 2001 e poi mi dici..:D
quel film è un caposaldo, un punto di partenza senza il quale il genere non sarebbe diventato come è stato e com'è adesso.
quindi un'opera geniale, guardandola con gli occhi di adesso è chiaro che non si colga la sua essenza.
come la musica classica, puoi non amarla, ma è innegabile che tutta la musica contemporanea sia nata da li. :D
...tanto per discutere un po', ma se a te il film non piace è giusto che sia così, anzi, peggio sarebbe dire il contrario senza averlo neanche apprezzato. ;)

Mah, personalmente lo considero anch'io estremamente sopravvalutato. Considerare un capolavoro una pellicola che causa sonnolenza al 50% della popolazione mi sembra discutibile. Lo considero il classico mattone che viene osannato spesso per fini autocelebrativi, per darsi un tono da esperto in materia.

E non é una questione di silenzio: nell'episodio di Buffy "the Hush" tutti gli attori sono muti, nonostante ció ti tiene inchiodato davanti allo schermo.

blade9722
21-04-2010, 12:16
Sono d'accordo che nella valutazione non si possa prescindere da un'oggettività unanimemente riconosciuta a certi film.
Che è cosa ben diversa dai gusti personali.

In ogni caso credo ci sia un vizio di forma già nel titolo del thread.
Forse scrivere "I film famosi in tutto il mondo e più sopravvalutati di sempre" avrebbe almeno ristretto il giudizio ai film famosissimi e più visti, mentre qui sono stati citati film di ogni genere.

No, tutto ció che non é misurabile con strumenti é per sua natura soggettiva. Dire "la mia valutazione dipende da parametri oggettivi" significa solamente sopravvalutarsi. Al limite si possono formalizzzare alcuni criteri per cercare di uniformare i giudizi, ma l'uniformitá non ha nulla a che vedere con l'oggettivitá.

zerotre
21-04-2010, 13:20
No, tutto ció che non é misurabile con strumenti é per sua natura soggettiva. Dire "la mia valutazione dipende da parametri oggettivi" significa solamente sopravvalutarsi. Al limite si possono formalizzzare alcuni criteri per cercare di uniformare i giudizi, ma l'uniformitá non ha nulla a che vedere con l'oggettivitá.

discorso veramente penoso.
quindi se mi fanno presidente del louvre, brucio la monnalisa perche' a me personalmente non piace? Quindi quintali di libri di storia dell'arte in cui si parla di tecnica, canoni valutativi, critiche sulle opere, li possiamo tranquillamente buttare al macero perche' non hanno senso, perche trattano di cio' "che non e' misurabile con strumenti", mai aperto un libro del genere? No mi sa' di no. Ti posso assicurare che si puo' comunque fare una valutazione oggettiva, anche senza metro.

akfhalfhadsòkadjasdasd
21-04-2010, 14:07
guarda caso discussioni come queste sono anche buone a mostrare come si sanno sopravvalutare bene le proprie opinioni... :p

poi leggere che un (qualsiasi) film di Kubrick è il più noioso della storia è nocivo per la mia salute mentale e fisica.

akfhalfhadsòkadjasdasd
21-04-2010, 14:13
discorso veramente penoso.
quindi se mi fanno presidente del louvre, brucio la monnalisa perche' a me personalmente non piace? Quindi quintali di libri di storia dell'arte in cui si parla di tecnica, canoni valutativi, critiche sulle opere, li possiamo tranquillamente buttare al macero perche' non hanno senso, perche trattano di cio' "che non e' misurabile con strumenti", mai aperto un libro del genere? No mi sa' di no. Ti posso assicurare che si puo' comunque fare una valutazione oggettiva, anche senza metro.

io direi che contenuti tecnico/sintattici hanno indiscutibili qualità oggettive,
invece per i contenuti semantici è certamente più complesso.. su questo orizzonte anche i critici possono dire di tutto il contrario specie quando ci allontaniamo dalle opere affermate e classiche.

wsim
21-04-2010, 14:38
guarda caso discussioni come queste sono anche buone a mostrare come si sanno sopravvalutare bene le proprie opinioni... :p

poi leggere che un (qualsiasi) film di Kubrick è il più noioso della storia è nocivo per la mia salute mentale e fisica.

in effetti a Blade9722 per quei suoi due post volevo rispondergli io, ma hai già detto tutto tu. :D

Wolfgang Grimmer
21-04-2010, 14:47
Mah, personalmente lo considero anch'io estremamente sopravvalutato. Considerare un capolavoro una pellicola che causa sonnolenza al 50% della popolazione mi sembra discutibile. Lo considero il classico mattone che viene osannato spesso per fini autocelebrativi, per darsi un tono da esperto in materia.

E non é una questione di silenzio: nell'episodio di Buffy "the Hush" tutti gli attori sono muti, nonostante ció ti tiene inchiodato davanti allo schermo.

ah beh se il metro di paragone è Buffy o ancor meglio la "popolazione mondiale" allora si che è un film pessimo :asd:

blade9722
21-04-2010, 15:21
discorso veramente penoso.
quindi se mi fanno presidente del louvre, brucio la monnalisa perche' a me personalmente non piace? Quindi quintali di libri di storia dell'arte in cui si parla di tecnica, canoni valutativi, critiche sulle opere, li possiamo tranquillamente buttare al macero perche' non hanno senso, perche trattano di cio' "che non e' misurabile con strumenti", mai aperto un libro del genere? No mi sa' di no. Ti posso assicurare che si puo' comunque fare una valutazione oggettiva, anche senza metro.

Non devi bruciare nulla, né tantomeno buttare al macero. Semplicemente accettare che l' "oggettivitá" non sia di competenza dei "quintali di libri" che citi. Basta solo fare riferimento ai "canoni": se fossero oggettivi, sarebbero immutabili (la torre Eiffel é alta 300 metri sia oggi che 50 anni fa). Il fatto che con il tempo siano cambiati é la dimostrazione che non sono oggettivi.

I discorsi sull' oggettivitá nei forum sono solo un pretesto per dare autorevolezza alle proprie opinioni.

blade9722
21-04-2010, 15:28
ah beh se il metro di paragone è Buffy o ancor meglio la "popolazione mondiale" allora si che è un film pessimo :asd:

Buffy é il tipico esempio di una trasmissione che, dietro una apparenza infantile, nasconde un ottimo lavoro di caratterizzazione e continuitá narrativa, che si riesce ad apprezzare solo se si va oltre la superficiale valutazione dei temi trattati. OK, bisogna avere anche la pazienza di arrivare a metá della seconda stagione.
Mentre l'osannamento di un mattone, o il denigramento di un prodotto largamente apprezzato, é spesso un modo con cui alcuni utenti credono di mostrarsi acculturati e intelligenti.

Ed é piú o meno dove vanno regolarmente a parare i thread di questo tipo: invece di confrontare i diversi punti di vista, si cerca di dimostrare che il proprio sia piú importante di quello altrui.

wsim
21-04-2010, 17:17
Ed é piú o meno dove vanno regolarmente a parare i thread di questo tipo: invece di confrontare i diversi punti di vista, si cerca di dimostrare che il proprio sia piú importante di quello altrui.

Come hai appena fatto tu: hai tentato di dimostrare che Buffy è più importante di quel "mattone che causa sonnolenza" di 2001 :D

Ma non credo che riceverai "92 minuti di applausi" :D

Tornando seri, è proprio per una questione oggettiva che non li riceverai.

blade9722
21-04-2010, 20:45
Come hai appena fatto tu: hai tentato di dimostrare che Buffy è più importante di quel "mattone che causa sonnolenza" di 2001 :D

Ma non credo che riceverai "92 minuti di applausi" :D

Tornando seri, è proprio per una questione oggettiva che non li riceverai.

No bello, io ho espresso una semplice opinione, argomentandola. Non ho tirato in ballo le solite stupidaggini dei "parametri oggettivi".

wsim
21-04-2010, 21:24
No bello, io ho espresso una semplice opinione, argomentandola. Non ho tirato in ballo le solite stupidaggini dei "parametri oggettivi".

Non insisto perchè è inutile.

zerotre
21-04-2010, 21:54
Non insisto perchè è inutile.

lascia perdere perche' non c'e' nulla da fare,

x blade9722
ti consiglio di leggere qualche libro sulla storia e tecnica del cinema/arte/foto, ma potremmo anche cambiare discorso puntando sulla musica, anche li quello che ascoltiamo e' quello che ci piace, di sicuro pero' ci sono artisti che vanno al di la' per meriti tecnici, di innovazione per esempio, e devono (e sono) riconosciuti al di la dei gusti personali, insomma tutto e' relativo ma fino ad un certo punto. Se non mi piace la musica classica non l'ascolto, ma non per questo posso affermare che mozart sia un'imbecille, e con lui coloro che lo reputano un genio, eppure e' riconosciuto a livello globale, insomma magari faresti meglio a valutare che forse i problemi ce li hai tu.

Giovannino
21-04-2010, 22:25
Boh per me le più grandi tabanate galattiche ultra super sopravvalutate sono:

La trilogia del Signore degli Anelli: realizzato come un video musicale con tempi e scelte sceniche incompatibili con il libro e, a mio parere, nel complesso noiosi
Donnie Darko: boh ma veramente voleva fare filosofia? non passa nulla, a mio parere banale e superficiale
Avatar: tra due anni che ne resterà del 3d e della computer graphic di avatar?

La tendenza che noto è che esce un filmone hollywoodiano super mega costoso, e tutti vanno a vederlo come fosse la nuova Bibbia del Cinema, tutti a votarlo su IMDB e poi dopo pochi anni (mesi?) sparisce l'interesse e il film manco lo si rivede più volentieri. Niente a che spartire con le opere fino agli anni '70, gli ultimi capolavori (il Laureato, un uomo da marciapiede, taxi driver, etc... etc...).
Poi va a gusti, ma quelli che ho citato sopra sono i primi tre che mi son sembrati proprio sopravvalutati, altri film mi son sembrati sopravvalutati, tipo Matrix, ma non al livello di quelli citati.

demonbl@ck
21-04-2010, 23:07
Se non mi piace la musica classica non l'ascolto, ma non per questo posso affermare che mozart sia un'imbecille, e con lui coloro che lo reputano un genio, eppure e' riconosciuto a livello globale, insomma magari faresti meglio a valutare che forse i problemi ce li hai tu.

Sempre qui andate a parare: non ti piace $opera? allora hai dei problemi/sei deficiente/sei ignorante e non puoi capire/sarcazzo :doh:

Ma rispettare le opinioni altrui e basta è così difficile?:rolleyes:


E comunque il fatto che Mozart sia riconosciuto in tutto il mondo non rende OGGETTIVI i canoni di valutazione della musica, per il semplice fatto che non piace a TUTTI, quindi diventa automaticamente soggettivo...

Poi che il giudizio sia identico per 30 persone o per 3miliardi non fa differenza, rimane soggettivo lo stesso.

blade9722
22-04-2010, 00:35
lascia perdere perche' non c'e' nulla da fare,

x blade9722
ti consiglio di leggere qualche libro sulla storia e tecnica del cinema/arte/foto, ma potremmo anche cambiare discorso puntando sulla musica, anche li quello che ascoltiamo e' quello che ci piace, di sicuro pero' ci sono artisti che vanno al di la' per meriti tecnici, di innovazione per esempio, e devono (e sono) riconosciuti al di la dei gusti personali, insomma tutto e' relativo ma fino ad un certo punto. Se non mi piace la musica classica non l'ascolto, ma non per questo posso affermare che mozart sia un'imbecille, e con lui coloro che lo reputano un genio, eppure e' riconosciuto a livello globale, insomma magari faresti meglio a valutare che forse i problemi ce li hai tu.

Zerotre, se ritieni che in questo forum non ci siano persone alla tua altezza, perchè continui a postare? Continuando ad invitare i tuoi interlocutori ad acculturarsi risulti indisponentemente superbo.

Che poi tutta la tua presunta cultura, come ha fatto notare demonbl@ck, si riduce al ritornello se-non-la-pensi-come-me-sei-ignorante. Continui a ripeterlo con parole diverse.

Gnubbolo
22-04-2010, 04:33
Ps. io Dylan Dog lo leggevo a 6-7 anni... e capivo tutto (anche le insifonate di Dylan con le varie clienti! :D). Ora, o l'adolescenza comincia prima di quanto credessi, oppure ero precoce io, che ti devo dire... :asd:
in un dd c'era una citazione di hopper, con relativo barman/signor hopper..
http://www.foodnews.ch/allerlei/30_kultur/galerie/images/Hopper_Nighthawks_m.jpg
ok non ricordo il numero, pero' la citazione l'ho colta con 10 anni di ritardo.. , questo è quello che conta :asd:

Ducatino
22-04-2010, 06:37
quante oscenità ho dovuto leggere in questo topic :rolleyes:

Wolfgang Grimmer
22-04-2010, 07:10
Sempre qui andate a parare: non ti piace $opera? allora hai dei problemi/sei deficiente/sei ignorante e non puoi capire/sarcazzo :doh:

Ma rispettare le opinioni altrui e basta è così difficile?:rolleyes:


E comunque il fatto che Mozart sia riconosciuto in tutto il mondo non rende OGGETTIVI i canoni di valutazione della musica, per il semplice fatto che non piace a TUTTI, quindi diventa automaticamente soggettivo...

Poi che il giudizio sia identico per 30 persone o per 3miliardi non fa differenza, rimane soggettivo lo stesso.

Confondi ancora il piacere personale coi meriti artistici. Sono due cose DIVERSE. I criteri secondo cui Mozart è ritenuto un genio sono sì di creazione umana e quindi soggettivi ma incrociati con la storia dell'evoluzione musicale ed inquadrati nel proprio contesto storico diventano oggettivi. Non ci si scappa. Bach fu quasi sconosciuto per qualche secolo perché, appunto, non era di moda (non "piaceva") ma un giudizio critico successivo, basato proprio sulla comparazione tra lui e gli altri della sua epoca, ne hanno portato alla luce gli indiscussi meriti artistici oggettivi. Per dirla breve Bach e Mozart hanno scritto cose che ancora oggi risultano "d'avanguardia" e sensate, al contrario di loro contemporanei che si limitavano a seguire la moda del momento ed infatti sono praticamente dimenticati oggi. Questo ragionamento vale anche per Kubrick e negare le oggettive qualità artistiche di 2001 basandosi solo sul "non mi piace" è un grave errore.

E non c'entra nulla il non rispetto per le opinioni altrui perché ognuno è ovviamente libero di preferire Buffy o Natale al cesso anziché 2001, è suo diritto, ma almeno ci si aspetterebbe una critica sensata o quantomeno un approccio più modesto del tipo "a me non piace ma ammetto che è ben fatto".
A me non piace tanto Mozart ma mica vado a dire che la musica (...) dei tokio hotel è meglio scritta e più profonda e articolata...
Ormai va di moda ritenere brutta qualsiasi cosa non ci piaccia e affanculo l'evoluzione storica e artistica, tanto sono solo libri soggettivi di qualche pseudo-intellettuale.

zerotre
22-04-2010, 07:27
Sempre qui andate a parare: non ti piace $opera? allora hai dei problemi/sei deficiente/sei ignorante e non puoi capire/sarcazzo :doh:
Ma rispettare le opinioni altrui e basta è così difficile?:rolleyes:


mai detta o minimmente pensata una cosa del genere, il gusto e' gusto e come tale lo rispetto a pieno. Io parlo di guardare al valore dell'opera al di la del gusto personale, "non mi piace ma comprendo che sia un'opera geniale" o comunque non certo "sopravvalutata", cioe' valutata oltre il suo valore effettivo, cioe' tante persone non sanno valutare un film perche' a te non piace, e hai il coraggio di venire a parlare di rispetto



E comunque il fatto che Mozart sia riconosciuto in tutto il mondo non rende OGGETTIVI i canoni di valutazione della musica, per il semplice fatto che non piace a TUTTI, quindi diventa automaticamente soggettivo...

Poi che il giudizio sia identico per 30 persone o per 3miliardi non fa differenza, rimane soggettivo lo stesso.


ti hanno gia' risposto e ho gia' risposto a dovere, un conto e' una valutazione basata sul gusto un'altro sulla valutazione tecnica. Ma queste parole sono inutili se non hai mai studiato qualcosa di artistico.

wsim
22-04-2010, 07:29
Confondi ancora il piacere personale coi meriti artistici. Sono due cose DIVERSE.
....
Questo ragionamento vale anche per Kubrick e negare le oggettive qualità artistiche di 2001 basandosi solo sul "non mi piace" è un grave errore.



Esattamente, l'avevo scritto anch'io e non mi pare un concetto così astruso da capire.


Sono d'accordo che nella valutazione non si possa prescindere da un'oggettività unanimemente riconosciuta a certi film.
Che è cosa ben diversa dai gusti personali.

blade9722
22-04-2010, 10:27
Dal dizionario della lingua italiana:

oggettivo [og-get-tì-vo] agg.

Reale, effettivo: fatto o.; concreto, che si fonda su dati e cose sperimentabili: diagnosi, analisi o.; obiettivo, imparziale, che si attiene ai fatti senza intervento del soggetto: giudizio o.; descrizione o.

Un giudizio di un critico, per quanto autorevole o universalmente riconosciuto, non puó essere oggettivo perché per sua natura é un intervento del soggetto.

Negare ció significa non sapere il significato della parola "oggettivo"......oppure fingere di non saperlo per comodo.

!fazz
22-04-2010, 10:45
direi ultimamente the hurt locker film bello vero ma non al livello di vincere quella paccata di oscar data a mio avviso più per questioni politiche che per le caratteristiche del film

Scannabue²
22-04-2010, 11:31
direi ultimamente the hurt locker film bello vero ma non al livello di vincere quella paccata di oscar data a mio avviso più per questioni politiche che per le caratteristiche del film
Non sono d'accordo, a mio avviso THL è quanto di meno politicizzato possa essere stato prodotto sul tema della guerra. Quindi non credo che gli Oscar siano legati a questo.

Anzi secondo me è stato poco pubblicizzato nelle sale - almeno in Italia - proprio perché non è il classico film schierato, come lo erano "Leoni per agnelli" e "Nella valle di Elah" che uscirono più o meno nello stesso periodo.

Riguardo al valore del film, non salta subito agli occhi, perché affronta il tema in un modo molto particolare e la maggior parte degli spettatori non ha la giusta chiave di lettura.
Io lo considero ottimo.

Jon Irenicus
22-04-2010, 11:57
Son d'accordo con l'autore del thread su Kill Bill. Anche se Pai Mei è un mito! però il resto non m'ha esaltato.

!fazz
22-04-2010, 15:27
Non sono d'accordo, a mio avviso THL è quanto di meno politicizzato possa essere stato prodotto sul tema della guerra. Quindi non credo che gli Oscar siano legati a questo.

Anzi secondo me è stato poco pubblicizzato nelle sale - almeno in Italia - proprio perché non è il classico film schierato, come lo erano "Leoni per agnelli" e "Nella valle di Elah" che uscirono più o meno nello stesso periodo.

Riguardo al valore del film, non salta subito agli occhi, perché affronta il tema in un modo molto particolare e la maggior parte degli spettatori non ha la giusta chiave di lettura.
Io lo considero ottimo.

anche io lo considero un ottimo film ma non un film da 6 oscar uno ci poteva stare, forse due ma sicuramente non di più.

ps con questioni politiche non intendevo questioni sulla guerra ma sul fatto che hanno voluto dare l'oscar ad una regista donna ecc ecc per poi non parlare della sceneggiatura che a mio avviso di originale non ne aveva poi molto il classico eroe americano sprezzante della paura e fortissimo che dorme con i detonatori sotto la brandina ecc ecc sembra quasi il protagonista di shot' em up che abbia abbandonato le pistole per passare agli esplosivi

wsim
22-04-2010, 15:50
anche io lo considero un ottimo film ma non un film da 6 oscar uno ci poteva stare, forse due ma sicuramente non di più.

ps con questioni politiche non intendevo questioni sulla guerra ma sul fatto che hanno voluto dare l'oscar ad una regista donna ecc ecc per poi non parlare della sceneggiatura che a mio avviso di originale non ne aveva poi molto il classico eroe americano sprezzante della paura e fortissimo che dorme con i detonatori sotto la brandina ecc ecc sembra quasi il protagonista di shot' em up che abbia abbandonato le pistole per passare agli esplosivi

Non è affatto un eroe, ha una paura fottuta e lo si capisce da più di qualche scena. Ma è drogato, drogato dalla sensazione di potenza che la guerra gli dà e da quello sporco mestiere che ha scoperto essere l'unico dove riesce a realizzarsi. L'unico mondo possibile per lui.
E' uno dei migliori film sul "cosa si può diventare" in guerra e la tecnica documentaristica della Bigelow è perfetta nel rappresentarlo.
Non lo trovo affatto sopravvalutato.

Xilema
22-04-2010, 16:59
Imho Il gladiatore è un film piuttosto sopravvalutato, anche volendo lasciar perdere l'aspetto storico.
Anche Avatar (che sono andato a vedere giusto per confermare a quelli che mi dicevano che era un gran film... che in realtà era una menata) lo trovo sopravvalutato in una maniera quasi fastidiosa.
Non mi piace particolarmente neppure la saga di Mission impossible.
Infine trovo sopravvalutati quasi tutti i cartoons di ultima generazione: simpatici e divertenti per carità, ma non hanno quella magia che avavano i vecchi capolavori di Walt Disney.

blade9722
23-04-2010, 12:16
A me viene in mente REC

Premetto: probabilmente ció che sto per scrivere varrebbe anche per Blair Witch Project, ma siccome non l'ho visto, non posso dire nulla a riguardo.

L'ho affittato perché invogliato dalle recensioni unanimemente positive, ma si sono trovato davanti ad un horror stile Romero dalla sceneggiatura scontata, al punto che dopo poche scene avevo giá intuito cosa sarebbe successo.

Sembra quasi che qualsiasi lungometraggio a basso budget e girato con la telecamera "a mano" sia destinato a ricevere giudizi positivi indipendentemente dal contenuto. Per inciso, l'uso della telecamera "a mano", che ha suscitato tanto clamore ai tempi di The Blair Witch Project, non era nemmeno una trovata originale, visto che Deodato ne aveva fatto largo uso negli anni 70' per il suo filone di film sui cannibali.

demonbl@ck
23-04-2010, 23:46
Confondi ancora il piacere personale coi meriti artistici. Sono due cose DIVERSE. I criteri secondo cui Mozart è ritenuto un genio sono sì di creazione umana e quindi soggettivi ma incrociati con la storia dell'evoluzione musicale ed inquadrati nel proprio contesto storico diventano oggettivi. Non ci si scappa. Bach fu quasi sconosciuto per qualche secolo perché, appunto, non era di moda (non "piaceva") ma un giudizio critico successivo, basato proprio sulla comparazione tra lui e gli altri della sua epoca, ne hanno portato alla luce gli indiscussi meriti artistici oggettivi. Per dirla breve Bach e Mozart hanno scritto cose che ancora oggi risultano "d'avanguardia" e sensate, al contrario di loro contemporanei che si limitavano a seguire la moda del momento ed infatti sono praticamente dimenticati oggi. Questo ragionamento vale anche per Kubrick e negare le oggettive qualità artistiche di 2001 basandosi solo sul "non mi piace" è un grave errore.


Si vabbè, o non riesci a capire il significato di oggettivo (e non ci credo) oppure fai finta di non capirlo.

Ci sono milioni di persone che sarebbero pronte a dire che la musica di $DJacaso sia "oggettivamente" migliore di quella di $altroDJacaso.

Questo rende oggettiva la loro opinione? No, per il semplice fatto che altri dicano il contrario. Lo stesso vale per Bach, Mozart, Kubrick e qualunque altro artista.

Se mi dici che 1 è = a 2 non posso che dirti che "no, è sbagliato". OGGETTIVAMENTE, perchè la matematica ha delle regole che vanno rispettate, non puoi dividere per 0.

Lo stesso per la storia: un fatto può essere avvenuto oppure no, fine. Non ci si scappa, è una cosa oggettiva che ha riscontri in PROVE e FATTI certi.

Puoi affermare che 2001 o qualunque altro film sia indiscutibilmente un capolavoro? No, e questa discussione lo conferma.


E non c'entra nulla il non rispetto per le opinioni altrui perché ognuno è ovviamente libero di preferire Buffy o Natale al cesso anziché 2001, è suo diritto, ma almeno ci si aspetterebbe una critica sensata o quantomeno un approccio più modesto del tipo "a me non piace ma ammetto che è ben fatto".
A me non piace tanto Mozart ma mica vado a dire che la musica (...) dei tokio hotel è meglio scritta e più profonda e articolata...
Ormai va di moda ritenere brutta qualsiasi cosa non ci piaccia e affanculo l'evoluzione storica e artistica, tanto sono solo libri soggettivi di qualche pseudo-intellettuale.
Se non mi piace PER ME è brutta. Mi sembra lineare. :mbe:

E invece il rispetto delle opinioni c'entra: un conto è se io avessi detto "2001 è oggettivamente una schifezza", ma dato che non è così e ho anteposto il magico *per me* (aka: secondo il sottoscritto, soggettivamente), non puoi dirmi "no non è vero", semplicemente perchè non c'è nessun fatto in grado di provare la tua teoria. E no, il fatto che altri la pensino come te non è una prova.

Quindi, dato che *non puoi* dire che ho torto, non mi puoi neanche dire che "ho dei problemi", perchè altrimenti io ti potrei pure rispondere "ah ti piace 2001! ma è noiosissimo secondo me tu hai dei problemi".

mai detta o minimmente pensata una cosa del genere, il gusto e' gusto e come tale lo rispetto a pieno.


Se non mi piace la musica classica non l'ascolto, ma non per questo posso affermare che mozart sia un'imbecille, e con lui coloro che lo reputano un genio, eppure e' riconosciuto a livello globale, insomma magari faresti meglio a valutare che forse i problemi ce li hai tu.

Davvero? ecco, questo è un esempio di fatto oggettivo... :read:

Io parlo di guardare al valore dell'opera al di la del gusto personale, "non mi piace ma comprendo che sia un'opera geniale" o comunque non certo "sopravvalutata", cioe' valutata oltre il suo valore effettivo, cioe' tante persone non sanno valutare un film perche' a te non piace, e hai il coraggio di venire a parlare di rispetto

Ma allora lo fai apposta. 2001 non la trovo un'opera geniale e quindi no, non "comprendo che sia un'opera geniale". E no, NON PUOI sostenere che ho torto. Vedi sopra.

Inoltre se io dico che *secondo me* è sopravvalutato non sto mancando di rispetto a nessuno. Se dicessi "tutti voi che lo considerate bello avete dei problemi" sarebbe un'altra storia. :read:


ti hanno gia' risposto e ho gia' risposto a dovere, un conto e' una valutazione basata sul gusto un'altro sulla valutazione tecnica. Ma queste parole sono inutili se non hai mai studiato qualcosa di artistico.
Aka: non puoi capire perchè sei ignorante. Continui a ripetere la stessa cosa nascondendola sotto frasi diverse. :rolleyes:


Anche Avatar (che sono andato a vedere giusto per confermare a quelli che mi dicevano che era un gran film... che in realtà era una menata) lo trovo sopravvalutato in una maniera quasi fastidiosa.
Ma no ma cosa dici, è un capolavoro oggettivo, lo dicono anche i critici di fama internazionale, secondo me hai dei problemi. :O

lordkain84
25-04-2010, 08:51
Imho Il gladiatore è un film piuttosto sopravvalutato, anche volendo lasciar perdere l'aspetto storico.
Anche Avatar (che sono andato a vedere giusto per confermare a quelli che mi dicevano che era un gran film... che in realtà era una menata) lo trovo sopravvalutato in una maniera quasi fastidiosa.
Non mi piace particolarmente neppure la saga di Mission impossible.
Infine trovo sopravvalutati quasi tutti i cartoons di ultima generazione: simpatici e divertenti per carità, ma non hanno quella magia che avavano i vecchi capolavori di Walt Disney.

sentiamo e quali film ti piacerebbero visto che questi due li trovi sopravvalutati? sono curioso :asd:

Aldin
25-04-2010, 13:10
Penso che fra i commenti ci sia un po' di confusione. Perché un film viene considerato un capolavoro? Perché lo è dal punto di vista dei canoni cinematografici, ossia dal punto di vista tecnico. Un film non è un capolavoro perché piace, ma perché il giudizio sogggettivo del professionista diciamo che in un certo senso lo oggettivizza. Se uno parla del successo come metro di giudizio allora usa canoni diversi, percui è sempre bene specificare di cosa si sta parlando...

zerotre
25-04-2010, 13:38
Penso che fra i commenti ci sia un po' di confusione. Perché un film viene considerato un capolavoro? Perché lo è dal punto di vista dei canoni cinematografici, ossia dal punto di vista tecnico. Un film non è un capolavoro perché piace, ma perché il giudizio sogggettivo del professionista diciamo che in un certo senso lo oggettivizza. Se uno parla del successo come metro di giudizio allora usa canoni diversi, percui è sempre bene specificare di cosa si sta parlando...

alla fine e' comunque una questione culturale, perche' se non si conoscono questi canoni si sparano solo balle.
E' come dare i voti ai tuffatori alle olimpiadi, mica i giudici valutano la bellezza dell'esecuzione, o meglio, prima valutano appunto la tecnica di esecuzione che non e' certo una cosa soggettiva, stesso discorso per tutte le discipline artistiche.

Mythical Ork
25-04-2010, 15:17
Ogni volta che si apre un tread su cose sotto/sopravalutate... le contestazioni sono sempre le stesse :D

Addirittura si confonde il soggettivo/oggettivo e se una cosa non è propriamente oggettiva si può dire che fa cagare :rotfl:

Un atteggiamento di questo tipo (senza offesa) è sintomo di chi non ha mai aperto un libro... Vorrei ricordare che l'arte fino al '600 (in quasi tutti i generi) era imitazione della natura con la contrapposizione alternata (lungo i secoli) di ciò che sembrava rivolto verso il cuore prima e la mente dopo che potremmo definire come romantico e classico (e questo va dagli antichi greci fino al romanticismo).

Poi dopo abbiamo attraverso una fase dove al bello/brutto (canoni naturali di giudizio) si è contrapposto "diciamo" ciò che era interessante o meno interessante, cercando di non imitare più l'arte del passato e creando un nuovo gusto (penso alle avanguardie ecc...)

È normale che in uno scenario simile sia molto più difficile giudicare l'arte (in tutte le sue forme) senza la conoscenza della stessa. Anche a questo servono i critici.

Perciò credo che nessun discorso di questo tipo può essere fatto se non ci accettano delle basi comuni.
Fissate le basi si decide cosa può essere/sembrare sopravvalutato e cosa meno


Ciao
Orlando

PS: certo che buffy e 2001 :rotfl:

blade9722
26-04-2010, 09:25
Ogni volta che si apre un tread su cose sotto/sopravalutate... le contestazioni sono sempre le stesse :D

Addirittura si confonde il soggettivo/oggettivo e se una cosa non è propriamente oggettiva si può dire che fa cagare :rotfl:

Un atteggiamento di questo tipo (senza offesa) è sintomo di chi non ha mai aperto un libro... Vorrei ricordare che l'arte fino al '600 (in quasi tutti i generi) era imitazione della natura con la contrapposizione alternata (lungo i secoli) di ciò che sembrava rivolto verso il cuore prima e la mente dopo che potremmo definire come romantico e classico (e questo va dagli antichi greci fino al romanticismo).

Poi dopo abbiamo attraverso una fase dove al bello/brutto (canoni naturali di giudizio) si è contrapposto "diciamo" ciò che era interessante o meno interessante, cercando di non imitare più l'arte del passato e creando un nuovo gusto (penso alle avanguardie ecc...)

È normale che in uno scenario simile sia molto più difficile giudicare l'arte (in tutte le sue forme) senza la conoscenza della stessa. Anche a questo servono i critici.

Perciò credo che nessun discorso di questo tipo può essere fatto se non ci accettano delle basi comuni.
Fissate le basi si decide cosa può essere/sembrare sopravvalutato e cosa meno


Ciao
Orlando

PS: certo che buffy e 2001 :rotfl:

Certo, Mythical Ork, tu sei acculturato e noi non abbiamo mai aperto un libro. Magari ne abbiamo aperti molti piú di te, e per questo sappiamo rispettare gli altrui punti di vista e distinguere ció che oggettivo da ció che non lo é.

Ennesimo post di autocompiacimento, credi davvero di apparire "forbito" con questi interventi?

blade9722
26-04-2010, 09:35
alla fine e' comunque una questione culturale, perche' se non si conoscono questi canoni si sparano solo balle.
E' come dare i voti ai tuffatori alle olimpiadi, mica i giudici valutano la bellezza dell'esecuzione, o meglio, prima valutano appunto la tecnica di esecuzione che non e' certo una cosa soggettiva, stesso discorso per tutte le discipline artistiche.

Riprendendo il caso dei tuffi, avviene, al fine di rendere quanto piú possibile uniforme (e non oggettivo) il giudizio, la seguente sequenza:

a) Vengono codificati punteggi per le varie evoluzioni e penalitá per le infrazioni.
b) I giudici osservano e cercano di rilevare le evoluzioni e le infrazioni formulando un punteggio.

E' questo processo indice di oggettivitá? Assolutamente no.

Per quanto riguarda il punto a), non c'é nulla di oggettivo, é solo frutto di un accordo, che é tutt'altro che immutabile, visto che con il tempo i regolamenti cambiano, come del resto cambiano i "canoni" artistici.

Per quanto riguarda il punto b), i responsi dei giudici sono frutto di una valutazione soggettivo, non é un caso che le polemiche, quando la disciplina non é regolata da un cronometro, alle olimpiadi sono una costante.

Quindi, siamo di fronte a regole soggettive....soggettivamente interpretate. Parafrasando alcuni interventi di questo thread, mi verrebbe da dire: non comprendere ció significa non avere mai aperto un libro....

Mythical Ork
26-04-2010, 09:50
Certo, Mythical Ork, tu sei acculturato e noi non abbiamo mai aperto un libro. Magari ne abbiamo aperti molti piú di te, e per questo sappiamo rispettare gli altrui punti di vista e distinguere ció che oggettivo da ció che non lo é.

1. Non mi sono definito acculturato (anche perchè poi non è che lo sono chissà quanto, anzi!)

2. Il post non voleva essere polemico e indirizzato a qualcuno in particolare, ma voleva semmai essere una base di partenza per fare un discorso.

3. Io rispetto tantissimo i punti di vista e le opinioni, ma qualunque discorso su ciò che ci sembra sottovvalutato o sopravvalutato deve avvenire a parità di condizioni (sopravvalutato rispetto a cosa? rispetto a chi? per chi? per cosa?)

Ennesimo post di autocompiacimento, credi davvero di apparire "forbito" con questi interventi?
Non ho bisogno di apparire "forbito" e sono apertissimo a qualunque discorso (anche perchè è relativamente facile apparire da dietro a un monitor). So e riconosco (perchè sto studiando la storia dell'arte moderna) che negli ultimi anni non solo è cambiato il modo di fare e pensare l'arte, ma anche il modo con cui viene valutata. E il cinema rientra comunque nelle arti minori e ogni film può e deve essere valutato non solo per come ci "sembra all'occhio" ma anche per come si pone rispetto a quelli dello stesso genere, in cosa diventa innovatore e quanto è capace di "influenzare" l'opinione pubblica e il genere cinematografico in futuro.

Se io leggo questa frase in una qualunque enciclopedia cinematografica:
Cronologia: [cut]
1968
Esce 2001: Odissea nello Spazio di Kubrick, opera la cui profonda ispirazione filosofica unita alla ricchezza degli effetti speciali fa promuovere alla serie A il genere fantascientifico in precedenza assimilato alla coeva "paraletteratura".
Le implicazioni metafisiche presenti nell'opera sono destinate a mutare la forma e la sostanza di tutto il successivo genere di fantascienza. Nello stesso anno esce Il pianeta delle scimmie di Schaffner, opera nella quale, seppure con intenti diversi, ritorna il confronto dell'uomo moderno con le sue lontane origini.
Sono sicuro di dire che 2001 è OGGETTIVAMENTE un film che ha posto una bandiera nella cinematografia e che risulta per questo interessante.
Poi, assodato questo, possiamo anche dire che ad alcuni piace ed ad altri meno... che ci che lo reputa noioso e chi avvincente, ma non si può dire che è un film che di bello oggettivamente non ha nulla...

Ciao
Orlando

PS: Ad esempio, a me FMJ di Kubrick è si piaciuto, ho si capito alcune delle sue letture, ma a mio modo di vedere, il contorno è troppo ricco e a prima vista non mi pare tutto questo capolavoro. Ma confrontare Buffy con un film di kubrick è quasi ridicolo daaai (non so chi l'ha scritto... le ultime pagine le ho sfogliate con velocità)

demonbl@ck
26-04-2010, 11:56
appunto: http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/1%3D2 (ovviamente si scherza :asd:)

Infatti lì dentro c'è una divisione per 0 :asd:

Sono sicuro di dire che 2001 è OGGETTIVAMENTE un film che ha posto una bandiera nella cinematografia e che risulta per questo interessante.
Il chè è diverso da dire che è un capolavoro.

Poi, assodato questo, possiamo anche dire che ad alcuni piace ed ad altri meno... che ci che lo reputa noioso e chi avvincente, ma non si può dire che è un film che di bello oggettivamente non ha nulla...


Ma siete tutti fissati con sta oggettività, che in questo campo semplicemente non può esistere. :read:

Mythical Ork
26-04-2010, 12:24
Ma siete tutti fissati con sta oggettività, che in questo campo semplicemente non può esistere. :read:

Io non sono fissato con l'oggettività, ma mi sta sulle palle quando si usa il suo corrispettivo (la soggettività) per uscite del tipo: "Meglio Buffy che quella cagata di 2001".

Se io vedo un quadro di Picasso, non posso dire che è una cagata (ne oggettivamente, nè soggettivamente). Posso semmai dire: "potrà essere un capolavoro indiscusso ma a me non comunica nulla"

E parafrasando un utente: è molto più arrogante e da forbito senteziare cagate di grandi opere "criticamente" riconosciute, che non avere l'umiltà di giudicare facendo affidamento alle stesse


Ciao
Orlando

blade9722
26-04-2010, 12:46
1. Non mi sono definito acculturato (anche perchè poi non è che lo sono chissà quanto, anzi!)

Ah no? A me il tuo post precedente mi é sembrato improntato sul quanto-sono-acculturato-mentre-si-vede-che-voi-non-avete-aperto-un-libro.

Ma vediamo cosa scrivi in questo nuovo post


2. Il post non voleva essere polemico e indirizzato a qualcuno in particolare, ma voleva semmai essere una base di partenza per fare un discorso.

3. Io rispetto tantissimo i punti di vista e le opinioni, ma qualunque discorso su ciò che ci sembra sottovvalutato o sopravvalutato deve avvenire a parità di condizioni (sopravvalutato rispetto a cosa? rispetto a chi? per chi? per cosa?)


Non ho bisogno di apparire "forbito" e sono apertissimo a qualunque discorso (anche perchè è relativamente facile apparire da dietro a un monitor). So e riconosco (perchè sto studiando la storia dell'arte moderna) che negli ultimi anni non solo è cambiato il modo di fare e pensare l'arte, ma anche il modo con cui viene valutata. E il cinema rientra comunque nelle arti minori e ogni film può e deve essere valutato non solo per come ci "sembra all'occhio" ma anche per come si pone rispetto a quelli dello stesso genere, in cosa diventa innovatore e quanto è capace di "influenzare" l'opinione pubblica e il genere cinematografico in futuro.


Va benissimo, e quindi potresti scrivere la tua analisi della pellicola in questione? O tutto si riduce ad un contorno per giustificare la frase "non avete aperto un libro"?

Se io leggo questa frase in una qualunque enciclopedia cinematografica:



Cough, cough, la tua analisi, non quella riportata da una enciclopedia cinematografica.


Sono sicuro di dire che 2001 è OGGETTIVAMENTE un film che ha posto una bandiera nella cinematografia e che risulta per questo interessante.
Poi, assodato questo, possiamo anche dire che ad alcuni piace ed ad altri meno... che ci che lo reputa noioso e chi avvincente, ma non si può dire che è un film che di bello oggettivamente non ha nulla...

Ciao
Orlando

PS: Ad esempio, a me FMJ di Kubrick è si piaciuto, ho si capito alcune delle sue letture, ma a mio modo di vedere, il contorno è troppo ricco e a prima vista non mi pare tutto questo capolavoro. Ma confrontare Buffy con un film di kubrick è quasi ridicolo daaai (non so chi l'ha scritto... le ultime pagine le ho sfogliate con velocità)

Sono stato io a citare un episodio di Buffy, ed in merito all'utilizzo di un artificio ben specifico, cioé l'assenza di dialoghi. E' stato un piccolo collegamento utile ad esprimere un concetto. Certo, un collegamento che non troverai mai in una "enciclopedia cinematografica", ma perlomeno é frutto del mio pensiero. E non il copy-paste di quello di altri.

Tensai
26-04-2010, 14:18
Ma se portate il soggettivismo così all'estremo che ci fate nel topic dei film sopravvalutati? :O

dr-omega
26-04-2010, 15:09
Per tornare [IT] (laggasi "in topic") credo che un film sopravvalutato è "The Hurt Locker", perchè:

-Quando è uscito non se lo è filato quasi nessuno e chi ne ha parlato descriveva un buon film, ma non da Oscar
-Quando è stato portato agli Oscar l'attenzione verso questo film è esplosa solo perchè il regista era la moglie di Cameron e tutti i media hanno stressato con la storia del duello in famiglia e del budget a disposizione

Imho THL è un bel film, nulla di dire, ma da qui a dargli l'Oscar come miglior film dell'anno ce ne passa; direi che in questo la definizione di film sopravvalutato ci sta tutta.

tecnologico
26-04-2010, 15:13
Per tornare [IT] (laggasi "in topic") credo che un film sopravvalutato è "The Hurt Locker", perchè:

-Quando è uscito non se lo è filato quasi nessuno e chi ne ha parlato descriveva un buon film, ma non da Oscar
-Quando è stato portato agli Oscar l'attenzione verso questo film è esplosa solo perchè il regista era la moglie di Cameron e tutti i media hanno stressato con la storia del duello in famiglia e del budget a disposizione

Imho THL è un bel film, nulla di dire, ma da qui a dargli l'Oscar come miglior film dell'anno ce ne passa; direi che in questo la definizione di film sopravvalutato ci sta tutta.

è tipo black hawk down?

dr-omega
26-04-2010, 18:01
Più o meno, non c'è l'assedio ma si vedono i protagonisti andare a disinnescare bombe sempre piuttosto cazzute.
Film molto bello e appassionante come ho già detto, ma da qui alla slitta di Oscar vinti ce ne passa...

anonimizzato
26-04-2010, 19:04
Arancia meccanica :asd:

Quoto per Kill Bill: una vera cag@ta ^_^


Quoto alla grande sia Arancia Meccanica che Kill Bill.

Due boiata colossali a mio modo di vedere.

blade9722
27-04-2010, 09:16
Ma se portate il soggettivismo così all'estremo che ci fate nel topic dei film sopravvalutati? :O

Il topic dei film sopravvalutati riporta, per sua natura, le opinioni personali degli utenti.

Se noti, chi insiste con i "parametri oggettivi", continua ad insinuare che i giudizi che non condivide siano indegni, e le persone che li esprimono prive di cultura.

Siamo alle solite: c'é sempre una percentuale dell'utenza che non utilizza il forum per confrontare i diversi punti di vista, ma per vantarsi e denigrare il prossimo. In una occasione analoga un utente ha stigmatizzato questo atteggiamento come utilizzare la cultura per creare barriere.

Ork
27-04-2010, 09:43
capisco che tarantino non possa piace, ma dire che pulp fiction non ha diritto di stare nella classifica dei migliori 100 film... :rolleyes:

e che ci vorreste mettere? avatar?

Tensai
27-04-2010, 10:06
Il topic dei film sopravvalutati riporta, per sua natura, le opinioni personali degli utenti.
Sì, ma per dire che un film è sopravvalutato non puoi che dare parametri oggettivi, essendo che non credi in questi ultimi dovresti semplicemente rimetterti alla volontà popolare e accettare che il film (ma vale per qualsiasi opera) non può essere sopravvalutato o sottovalutato in quanto questi aggettivi sono frutto della somma delle opinioni personali, che consideri sacre.

blade9722
27-04-2010, 10:28
Sì, ma per dire che un film è sopravvalutato non puoi che dare parametri oggettivi, essendo che non credi in questi ultimi dovresti semplicemente rimetterti alla volontà popolare e accettare che il film (ma vale per qualsiasi opera) non può essere sopravvalutato o sottovalutato in quanto questi aggettivi sono frutto della somma delle opinioni personali, che consideri sacre.

Il topic é chiaro: ognuno indica, argomentando, una pellicola che secondo la propria personale visione considera inferiore rispetto a come, in generale, viene descritta.

Non c'é assolutamente bisogno di dire: bla,bla,bla....parametri oggettivi....bla,bla,bla.....leggi i libri perché sei ignorante....bla,bla,bla...io studio arte e di queste cose ci capisco, tu no......

Lo ripeto, il thread serve per esprimere punti di vista, non fare apologie di se stessi o insultare il prossimo.

zerotre
27-04-2010, 10:50
essere ignoranti mica e' un insulto,
ritenersi ignoranti e' sinonimo di maturita' e cervello.
Di sicuro mi ritengo (al contrario tuo) ignorante in molti campi, non mi permetterei di esprimere pareri su balletto, per esempio di cui ignoro, per cui sono ignorante, ogni fondamento non avendo studiato nullla a riguardo, e potrei continuare con molti argomenti, perche' al contrario tuo, sono con i piedi per terra ed esprimo tranquillamente la mia ignoranza, mica si puo' essere onniscienti, poi di sicuro se vedo un balletto posso esprimere un giudizio soggettivo, ma me ne guardo bene di controbattere a gente che ha studiato la materia un po' piu' di me', evito di fare la figura che stai facendo tu, altro che ignorante.

blade9722
27-04-2010, 11:24
essere ignoranti mica e' un insulto,
ritenersi ignoranti e' sinonimo di maturita' e cervello.

Ammettere i propri limiti é sicuramente sinonimo di maturitá. Continuare a rimarcare i limiti altrui, che é quello che stai facendo in questo thread, é invece sinonimo di immaturitá e superbia.


Di sicuro mi ritengo (al contrario tuo) ignorante in molti campi,


Dal tono e dai contenuti dei tuoi post si evince il contrario. Vediamo poi cosa scrivi di seguito.


non mi permetterei di esprimere pareri su balletto, per esempio di cui ignoro, per cui sono ignorante, ogni fondamento non avendo studiato nullla a riguardo, e potrei continuare con molti argomenti, perche' al contrario tuo, sono con i piedi per terra ed esprimo tranquillamente la mia ignoranza, mica si puo' essere onniscienti, poi di sicuro se vedo un balletto posso esprimere un giudizio soggettivo, ma me ne guardo bene di controbattere a gente che ha studiato la materia un po' piu' di me', evito di fare la figura che stai facendo tu, altro che ignorante.

E questo secondo te sono le parole di uno "con i piedi per terra"? Stai ancora suggerendo che, siccome tu hai studiato, nessuno dovrebbe controbattere ai tuoi interventi. Se la pensi cosi', perché non apri un blog? Se scrivi in un forum devi aspettarti obiezioni.

Tra l'altro, hai cercato inizialmente di fare il finto modesto, ma poi sei finito comunque nell'autocompiacimento....:asd:

zerotre
27-04-2010, 12:11
Ammettere i propri limiti é sicuramente sinonimo di maturitá. Continuare a rimarcare i limiti altrui, che é quello che stai facendo in questo thread, é invece sinonimo di immaturitá e superbia.


bhe certo tu invece dici che questi limiti non esistono.... furbo tu. :D



Dal tono e dai contenuti dei tuoi post si evince il contrario. Vediamo poi cosa scrivi di seguito.

E questo secondo te sono le parole di uno "con i piedi per terra"? Stai ancora suggerendo che, siccome tu hai studiato, nessuno dovrebbe controbattere ai tuoi interventi. Se la pensi cosi', perché non apri un blog? Se scrivi in un forum devi aspettarti obiezioni.

Tra l'altro, hai cercato inizialmente di fare il finto modesto, ma poi sei finito comunque nell'autocompiacimento....:asd:

io non sto' dicendo che ho studiato, ne voglio fare il finto modesto, intuisco al massimo che non posso fidarmi solo del mio gusto e' che per esprimere delle opinioni valide dovrei studiare un bel po, io qui' dentro di film non ne ho citati come sopravvalutati, perche' ammetto di non avere le nozioni tecniche per poter dare giudizi critici, all'esatto opposto di molte persone di cui tu il primo, alla faccia della superbia, pretendi di cancellare ogni valore di un'opera ritenuta un capolavoro, appellandoti solo al tuo soggettivo gusto, ripeto, alla faccia della superbia, guarda lasciamo stare... se dopo quello che ho scritto mi rispondi in questo modo, non mi sorprende che reputi "sopravvalutato" 2001 odisseanellospazio.

blade9722
27-04-2010, 12:30
bhe certo tu invece dici che questi limiti non esistono.... furbo tu. :D




io non sto' dicendo che ho studiato, ne voglio fare il finto modesto, intuisco al massimo che non posso fidarmi solo del mio gusto e' che per esprimere delle opinioni valide dovrei studiare un bel po, io qui' dentro di film non ne ho citati come sopravvalutati, perche' ammetto di non avere le nozioni tecniche per poter dare giudizi critici, all'esatto opposto di molte persone di cui tu il primo, alla faccia della superbia, pretendi di cancellare ogni valore di un'opera ritenuta un capolavoro, appellandoti solo al tuo soggettivo gusto, ripeto, alla faccia della superbia, guarda lasciamo stare... se dopo quello che ho scritto mi rispondi in questo modo, non mi sorprende che reputi "sopravvalutato" 2001 odisseanellospazio.

Bene, secondo il tuo punto di vista thread di questo tipo sono inopportuni perché nessuno, se non pochi illuminati, é dotato delle competenze necessarie ad esprimere un giudizio.

Allora perché continui a postare? Perché hai bocciato con quella fila di emoticons irriverenti l'opinione di quell'utente che ha espresso, argomentando, perplessitá su Odissea 2001? Se per, tua stessa ammissione, non possiedi adeguate nozioni tecniche, come puoi sostenere con tracotante sicurezza l'ignoranza dei tuoi interlocutori? Dovresti dare il buon esempio ed evitare di intervenire in queste discussioni.

Sbobz
27-04-2010, 18:30
io non sto' dicendo che ho studiato , ne voglio fare il finto modesto, intuisco al massimo che non posso fidarmi solo del mio gusto e' che per esprimere delle opinioni valide dovrei studiare un bel po, io qui' dentro
Anche perche':
- sto si scrive senza accento
- e congiunzione si scrive senza accento
- po' si scrive con l'apostrofo
- qui si scrive senza accento
- ne' congiunzione si scrive con l'accento

M@gic
27-04-2010, 18:42
minkia ragà, mi fate tornare fanciullo! :O
....mi pare di stare all'asilo..:asd:
perchè non ci date un taglio, tanto è scontato che nessuno cambierà idea. :O

demonbl@ck
28-04-2010, 21:13
Se io vedo un quadro di Picasso, non posso dire che è una cagata (ne oggettivamente, nè soggettivamente). Posso semmai dire: "potrà essere un capolavoro indiscusso ma a me non comunica nulla"

== "per me è una cagata".
Che è quello che sto dicendo da 2 ore. PER ME.
minkia ragà, mi fate tornare fanciullo! :O
....mi pare di stare all'asilo..:asd:
perchè non ci date un taglio, tanto è scontato che nessuno cambierà idea. :O

La differenza tra noi e loro è che la nostra idea è quella giusta. :O