c.m.g
28-05-2009, 10:07
27 maggio 2009 – 10:10 pm
http://www.anti-phishing.it/wp-content/uploads/2009/05/gat_guardia_di_finanza.jpg
Grazie ad un operazione combinata delle fiamme gialle del Comando Provinciale di Padova e del GAT Nucleo Speciale Frodi Telematiche è stata interrotta un ulteriore truffa che vedeva il Web come protagonista. La Rete era infatti utilizzata per “spacciare” 9000 carte prepagate per carte di credito facendosi anticipare 105 euro ciascuna e rubare l’identità di migliaia di vittime, il tutto nascosto dietro l’amichevole e rassicurante nome di “Cartamika”.
L’organizzazione criminale avvalendosi di un sito prometteva una miracolosa carta di credito anche a soggetti protestati, senza stipendio, classificati “cattivi pagatori” o comunque privi dei minimi requisiti di affidabilità. Il prodotto finanziario era ampiamente pubblicizzato su reti televisive con uno spot particolarmente ammiccante (”1000 euro e O domande” era lo slogan) e su intere pagine a colori di quotidiani free-press e di settimanali a larga diffusione, andando così a coinvolgere una vastissima platea di soggetti interessati anche in considerazione del particolare momento di crisi economica.
La presunta speciale carta di credito, che avrebbe dovuto avere capacità di spesa pari a 1000 euro, richiedeva un primo piccolo pagamento in contrassegno al momento della consegna e una successiva rateazione distribuita su un periodo temporale particolarmente ampio che poteva arrivare fino a 36 mesi: la carta recapitata a domicilio mancava però di codici di attivazione e ovviamente non consentiva l’esecuzione di alcuna operazione.
Incrociando indagini tradizionali e investigazioni online, i finanzieri del Comando Provinciale di Padova e del GAT Nucleo Speciale Frodi Telematiche hanno individuato su Internet l’iniziativa fraudolenta e rapidamente ricostruito l’assetto organizzativo della combriccola criminale che reclamizzava “CartAmika”, ponendo in arresto tre persone mentre una quarta è riuscita a sottrarsi alle manette fuggendo a Cuba, nonché sequestrando 80mila euro che nei prossimi giorni verranno distribuiti ai legittimi proprietari.
L’idea truffaldina - come recitava il video promozionale mandato in onda su numerose reti televisive private - è scattata al pensiero di “tante famiglie italiane che magari hanno necessità di qualche soldo disponibile”. CARTAMIKA si poteva ottenere “con una semplice telefonata” e la pubblicità televisiva sottolineava “il nome è già il concetto”, aggiungendo “siamo degli amici, veniamo a casa vostra con questo prodotto finanziario importante, il marchio della carta è una stretta di mano perché è questo in fondo quello che stiamo facendo…” E, in effetti, a parte la stretta di mano, gli sfortunati clienti non si sono trovati altro a disposizione.
Ulteriori informazioni: GAT Nucleo Speciale Frodi Telematiche - http://www.gat.gdf.it (http://www.gat.gdf.it/)
http://www.youreporter.it/video_Carta_Amika_anzi_Nemika_3000_truffe_1
Fonte: Anti-Phishing Italia (http://www.anti-phishing.it/truffe-on-line/2009/05/27/1014#more-1014)
http://www.anti-phishing.it/wp-content/uploads/2009/05/gat_guardia_di_finanza.jpg
Grazie ad un operazione combinata delle fiamme gialle del Comando Provinciale di Padova e del GAT Nucleo Speciale Frodi Telematiche è stata interrotta un ulteriore truffa che vedeva il Web come protagonista. La Rete era infatti utilizzata per “spacciare” 9000 carte prepagate per carte di credito facendosi anticipare 105 euro ciascuna e rubare l’identità di migliaia di vittime, il tutto nascosto dietro l’amichevole e rassicurante nome di “Cartamika”.
L’organizzazione criminale avvalendosi di un sito prometteva una miracolosa carta di credito anche a soggetti protestati, senza stipendio, classificati “cattivi pagatori” o comunque privi dei minimi requisiti di affidabilità. Il prodotto finanziario era ampiamente pubblicizzato su reti televisive con uno spot particolarmente ammiccante (”1000 euro e O domande” era lo slogan) e su intere pagine a colori di quotidiani free-press e di settimanali a larga diffusione, andando così a coinvolgere una vastissima platea di soggetti interessati anche in considerazione del particolare momento di crisi economica.
La presunta speciale carta di credito, che avrebbe dovuto avere capacità di spesa pari a 1000 euro, richiedeva un primo piccolo pagamento in contrassegno al momento della consegna e una successiva rateazione distribuita su un periodo temporale particolarmente ampio che poteva arrivare fino a 36 mesi: la carta recapitata a domicilio mancava però di codici di attivazione e ovviamente non consentiva l’esecuzione di alcuna operazione.
Incrociando indagini tradizionali e investigazioni online, i finanzieri del Comando Provinciale di Padova e del GAT Nucleo Speciale Frodi Telematiche hanno individuato su Internet l’iniziativa fraudolenta e rapidamente ricostruito l’assetto organizzativo della combriccola criminale che reclamizzava “CartAmika”, ponendo in arresto tre persone mentre una quarta è riuscita a sottrarsi alle manette fuggendo a Cuba, nonché sequestrando 80mila euro che nei prossimi giorni verranno distribuiti ai legittimi proprietari.
L’idea truffaldina - come recitava il video promozionale mandato in onda su numerose reti televisive private - è scattata al pensiero di “tante famiglie italiane che magari hanno necessità di qualche soldo disponibile”. CARTAMIKA si poteva ottenere “con una semplice telefonata” e la pubblicità televisiva sottolineava “il nome è già il concetto”, aggiungendo “siamo degli amici, veniamo a casa vostra con questo prodotto finanziario importante, il marchio della carta è una stretta di mano perché è questo in fondo quello che stiamo facendo…” E, in effetti, a parte la stretta di mano, gli sfortunati clienti non si sono trovati altro a disposizione.
Ulteriori informazioni: GAT Nucleo Speciale Frodi Telematiche - http://www.gat.gdf.it (http://www.gat.gdf.it/)
http://www.youreporter.it/video_Carta_Amika_anzi_Nemika_3000_truffe_1
Fonte: Anti-Phishing Italia (http://www.anti-phishing.it/truffe-on-line/2009/05/27/1014#more-1014)