_Magellano_
27-05-2009, 18:15
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USA: OLTRE IL BIOLOGICO, LE ERBACCE SUL PIATTO DEI RICCHI
(di Alessandra Baldini)
NEW YORK - Oltre il biologico: sulle tavole degli americani trionfano le erbacce. Soffioni, germogli di felce, perfino le ortiche rigorosamente bollite: secondo il Wall Street Journal è un business in vertiginoso aumento che dai supermercati di alta gamma alle bancarelle dei mercatini ha spodestato tra gli ortaggi alla moda sapori consueti, come la rucola e i broccoletti.
La tendenza taglia trasversalmente ogni strato sociale. Stando al mensile Vanity Fair l'ultima moda per i super-ricchi di Manhattan è di andare personalmente alla raccolta delle erbe selvatiche nei boschi delle loro tenute, Upstate o agli Hamptons. "Dopo aver passato il fine settimana in una vasta proprietà alle porte di New York mi sono accorto che per i buongustai più danarosi la cucina organica ha ceduto il posto alla più primitiva strategia della raccolta", ha scritto il Jamie Johnson, regista del documentario 'Born Rich' e erede della fortuna Johnson and Johnson, che sul sito online del magazine tiene una rubrica settimanale sul mondo dei super-ricchi. In passeggiata tra boschi e ruscelli con i suoi ospiti, Johnson è tornato a casa con un bottino di cipolle e asparagi selvatici, spugnole e tenere fogliette di crescione: sapori antichi di una cucina pre-bellica, almeno nelle campagne americane, che adesso sono stati resuscitati come prelibate raffinatezze da chef di grido.
Chi non raccoglie erbe selvatiche alla paleolitica, le va a comprare al mercato: "Le erbacce sono diventate moda", ha detto Beth Eccles, proprietaria di Green Acres Farm di North Judson in Indiana, che ha cominciato a raccogliere e vendere ortica circa cinque anni fa, registrando negli ultimi 12 mesi un aumento del venti per cento delle richieste. Secondo Bill Coleman, che manda avanti a Carpinteria in California l'azienda agricola di famiglia, è tutto merito della recessione: "La gente sta imparando a stringere la cinghia e ad apprezzare una cucina semplice". Si torna dunque ai cibi dei nonni, si riscoprono ricette umili cadute nel dimenticatoio dopo la Seconda Guerra Mondiale, quando le erbe selvatiche vennero viste con disprezzo, rimpiazzate da alimenti più elaborati. Tutto questo suona come musica alle orecchie degli agricoltori che hanno cominciato a far pagare di più per le umili erbacce del bosco e del giardino: sulle bancarelle delle grandi città, come Washington, il dente di leone si vende per nove dollari a mazzetto, con un un giro d'affari nazionale da due milioni di dollari. Peccato che non frequento il giro dei ricchi altrimenti suggerirei anche la moda del letame come maschera di bellezza altronde se fa tendenza. :asd:
USA: OLTRE IL BIOLOGICO, LE ERBACCE SUL PIATTO DEI RICCHI
(di Alessandra Baldini)
NEW YORK - Oltre il biologico: sulle tavole degli americani trionfano le erbacce. Soffioni, germogli di felce, perfino le ortiche rigorosamente bollite: secondo il Wall Street Journal è un business in vertiginoso aumento che dai supermercati di alta gamma alle bancarelle dei mercatini ha spodestato tra gli ortaggi alla moda sapori consueti, come la rucola e i broccoletti.
La tendenza taglia trasversalmente ogni strato sociale. Stando al mensile Vanity Fair l'ultima moda per i super-ricchi di Manhattan è di andare personalmente alla raccolta delle erbe selvatiche nei boschi delle loro tenute, Upstate o agli Hamptons. "Dopo aver passato il fine settimana in una vasta proprietà alle porte di New York mi sono accorto che per i buongustai più danarosi la cucina organica ha ceduto il posto alla più primitiva strategia della raccolta", ha scritto il Jamie Johnson, regista del documentario 'Born Rich' e erede della fortuna Johnson and Johnson, che sul sito online del magazine tiene una rubrica settimanale sul mondo dei super-ricchi. In passeggiata tra boschi e ruscelli con i suoi ospiti, Johnson è tornato a casa con un bottino di cipolle e asparagi selvatici, spugnole e tenere fogliette di crescione: sapori antichi di una cucina pre-bellica, almeno nelle campagne americane, che adesso sono stati resuscitati come prelibate raffinatezze da chef di grido.
Chi non raccoglie erbe selvatiche alla paleolitica, le va a comprare al mercato: "Le erbacce sono diventate moda", ha detto Beth Eccles, proprietaria di Green Acres Farm di North Judson in Indiana, che ha cominciato a raccogliere e vendere ortica circa cinque anni fa, registrando negli ultimi 12 mesi un aumento del venti per cento delle richieste. Secondo Bill Coleman, che manda avanti a Carpinteria in California l'azienda agricola di famiglia, è tutto merito della recessione: "La gente sta imparando a stringere la cinghia e ad apprezzare una cucina semplice". Si torna dunque ai cibi dei nonni, si riscoprono ricette umili cadute nel dimenticatoio dopo la Seconda Guerra Mondiale, quando le erbe selvatiche vennero viste con disprezzo, rimpiazzate da alimenti più elaborati. Tutto questo suona come musica alle orecchie degli agricoltori che hanno cominciato a far pagare di più per le umili erbacce del bosco e del giardino: sulle bancarelle delle grandi città, come Washington, il dente di leone si vende per nove dollari a mazzetto, con un un giro d'affari nazionale da due milioni di dollari. Peccato che non frequento il giro dei ricchi altrimenti suggerirei anche la moda del letame come maschera di bellezza altronde se fa tendenza. :asd: