View Full Version : [Minix] - Il ritorno ?
A quanto sembra si assisterà ad un ritorno di questo SO. A me non dispiace affatto in quanto lo sto studiando ed è parecchio affascinante con la sua architettura a micro-kernel dove da quanto sostenuto dal prof. Tanenbaum la sicurezza di un SO può nascere solo da una architettura sifatta.
http://www.ossblog.it/post/4879/25-milioni-di-euro-per-minix
Certo che un SO che si autoripara non è male, c'è lo zampino del reincarnation server ? :)
2.5mln€ per 5 anni, ovvero 500K€ anno.
Un team di 10 persone, piu' probabile 7-8.
Glielo auguro, ma ho dei dubbi che andranno molto lontani.
banryu79
26-05-2009, 14:44
Posto un'estratto del testo della proposta (il link al documento completo si può trovare nel corpo dell'articolo raggiungibile mediante il link postato da misterx):
The Proposed Research
What I am proposing is a fundamental redesign of the operating system. This is frontier research. Since the
beginning of computing 50 years ago, all serious operating systems (a few academic toys aside) have been unstructured
monolithic lumps of code running in kernel mode. From MULTICS to MS-DOS, through all versions
of Windows, and UNIX (including, Linux, Solaris, FreeBSD) this has been the model. I am proposing replacing
the entire monolithic kernel paradigm with a new one consisting of small, tightly constrained modules, running
in user mode and each strictly obeying the POLA. Nothing like this has ever been achieved before. I also have
many additional goals, such as being able to restart or even replace faulty components on the fly during
execution and assign legal liability when faults occur, as described in the full proposal. While my previous work
has taken a few baby steps in this direction, there is much more research needed to make this approach viable.
Fortunately, this can be done without affecting the user software by simply having the new operating system
emulate the existing and long-stable POSIX interface (the UNIX standard), possibly extended somewhat (e.g.,
with some of the Linux system calls). As long as the usual POSIX system calls such as OPEN, READ, EXEC,
and so on are available, most UNIX software can be made to work without too much effort.
!k-0t1c!
26-05-2009, 15:25
A conti fatti quel che importa è cosa si fa con il sistema operativo. Con così pochi fondi e nessuna attenzione non sarà sviluppato software per quel sistema - senza contare che un numero enorme dei programmi che usiamo quotidianamente fa proprio uso di quell'architettura monolitica che vuol'essere abbandonata da questo progetto. In sostanza è vaporware, gli sviluppatori farebbero meglio ad usare quei soldi per andare in vacanza in qualche bel posto, magari gli viene un'idea utile davvero.
un altro link degno di nota IMHO
http://www.programmazione.it/index.php?entity=eitem&idItem=33587
Fa un confronto molto ben riassunto a mio avviso, tra una architettura monolitica ed una a micro-kernel!
significativo questo punto a mio avviso:
Lo sviluppo di un monokernel è più semplice ed il sistema è più veloce; d'altro canto un microkernel può rendersi necessario in sistemi embedded e mission critical, dove non è tollerato un solo errore né un effetto domino se questo accade. QNX è uno tra i più riusciti sistemi operativi di questa categoria.
Se non ricordo male, la strategia(politica) adottata da Windows e Linux nel caso di deadlock è quella di ignorare e quindi si deve riavviare.
cdimauro
26-05-2009, 16:26
http://programmazione.it/index.php?entity=eitem&idItem=41944&idPage=1 :fagiano:
Non è una brutta cosa che si stanzino dei fondi per la ricerca tecnologica. Difficile che Minix conquisti il mercato ma può saltarne fuori qualcosa di concretamente applicabile anche ai sistemi operativi.
Quello che mi fa "sorridere"... anzi, quello che mi fa spanciare dalle risate è l'entità del finanziamento pomposamente concesso dall'unione europea.
2.5 milioni di euro in in 5 anni.
Bilancio alla mano è metà di quello che la stessa unione spenderà quest'anno (4.462.627€) per la pulizia, la carta igienica et similia dei locali del settore occupazione e affari sociali.
2.5 milioni di euro uno se li aspetta, che so, dal comune di Vattelapesca per la fiera della salsiccia.
Che ci fa Tanembaum con quei soldi? Diciamo che finanzia due o tre dottorati di ricerca (più due che tre), forse riesce a organizzare una mezza conferenza alla fine, magari da una sistemata a un locale perso in prestito dal dipartimento di qualche università e con quel che resta forse ci prende un paio di workstation.
Tutto considerato l'idea di andarci in vacanza non è poi così malvagia.
Si dice che i programmatori sono un po' come le put..ne. Non dovrebbero essere pagati per quello che fanno perche' fanno qualcosa che piace a loro.
E qualcuno mi sa che sta mettendo a frutto questa diceria, e affidarsi all'open source e al lavoro di bravi volontari non lo smentisce.
Anche a vedere gli annunci di lavoro...
Mi ero detto un paio di settimane fa: Vediamo un po', se avessi ora voglia di tornare in Italia cosa potrei aspirare a fare?
L'annuncio piu' confacente era per la richiesta di un laureato esperto in ASP.net e C#, iscritto alle categorie protette per un lavoro con contratto a termine da 1400€ lorde/mese.
Ho chiuso subito, triste.
Si dice che i programmatori sono un po' come le put..ne. Non dovrebbero essere pagati per quello che fanno perche' fanno qualcosa che piace a loro.
Dio mio che detto orrendo! Sia per gli uni che per le altre.
jappilas
26-05-2009, 17:25
Si dice che i programmatori sono un po' come le put..ne. Non dovrebbero essere pagati per quello che fanno perche' fanno qualcosa che piace a loro.vorrei sapere chi ha detto una cosa simile...
la maggior parte delle p- non lo fa affatto per piacere, purtroppo, per cui è un discorso errato in partenza, in più il codice non si mangia, quindi semmai vale solo per quei programmatori per i quali il problema dell' autosostentamento non sussista, ovvero quelli mantenuti dalla famiglia, o professionisti che programmano nel tempo libero ...
Quello che mi fa "sorridere"... anzi, quello che mi fa spanciare dalle risate è l'entità del finanziamento pomposamente concesso dall'unione europea.per un sistema operativo didattico che imho stava bene dove stava, peraltro...:rolleyes:
potrebbe essere interessante, sento tanto parlare di questo Tanenbaum. Certo come dite il finanziamento è scandaloso, dall'ultimo link postato da cdimauro scopriamo che oltre a Tanenbaum ci lavoreranno due programmatori più tre ricercatori :fagiano: io non me ne intendo molto ma non è un po' poco? a meno che sia solo una revisione del sistema e poi se ci saranno le premesse se ne riparlerà..
Non è una brutta cosa che si stanzino dei fondi per la ricerca tecnologica. Difficile che Minix conquisti il mercato ma può saltarne fuori qualcosa di concretamente applicabile anche ai sistemi operativi.
Quello che mi fa "sorridere"... anzi, quello che mi fa spanciare dalle risate è l'entità del finanziamento pomposamente concesso dall'unione europea.
2.5 milioni di euro in in 5 anni.
Si tratta di un solo progetto, e l'entita' e' quella tipica dei finanziamenti europei di media durata. Giusto per chiarire, per il programma di finanziamenti FP6 (quello dal 2002 al 2006) l'unione aveva stanziato circa 17-18 miliardi di euro. Non ho idea di quanto sia il fondo per l'FP7
Che ci fa Tanembaum con quei soldi? Diciamo che finanzia due o tre dottorati di ricerca (più due che tre), forse riesce a organizzare una mezza conferenza alla fine, magari da una sistemata a un locale perso in prestito dal dipartimento di qualche università e con quel che resta forse ci prende un paio di workstation.
Non so come funzionino le cose da Tanembaum, tieni presente pero' che
- Qui da noi gli assegni di ricerca non fanno reddito, per cui il costo per ricercatore non e' cosi' elevato come per i dipendenti
- Le spese su fondi europei non sono soggette ad iva (tra le altre cose), per cui i fondi in realta' valgono di piu' di quel sembrerebbe.
- La parte spesa per l'HW resta al laboratorio anche alla fine del progetto; visti i fondi che ricevono dallo stato Italiano, per le universita' e' come manna dal cielo.
Tra l'altro il finanziamento e' abbastanza basso rispetto alla media, forse perche' non hanno necessita' HW particolare; 2-2.5 milioni te li danno anche per progetti strep di 3 anni solo.
Messa così è ancora più triste. Non mi stupirò più quando vedo la pubblicità del deodorante che si avvale delle ricerche della sapienza secondo cui le ascelle sudate puzzano.
Beh, 2,5 mln di euro sono abbastanza una miseria...
cmq bisogna considerare che un OS "teorico", cioè che non supporta i milioni di situazioni della vita reale, lo può scrivere una persona sola in anche meno di 5 anni, specie se è un uber-esperto come loro...
ed è zeppo internet di questi "tentativi".
Chissà, magari riusciranno ad esportare le loro idee in qualche progetto "pubblico"? (Google guardo te :asd:)
Anche se pure se mi ci metto non riesco a capire come partono 2.5 mln di euro per un progetto che non necessita alcun hardware dedicato...
2.5mln per 7 persone per 5 anni fanno 6000€ al mese a testa :D
jappilas
26-05-2009, 18:21
potrebbe essere interessante, sento tanto parlare di questo Tanenbaum. Certo come dite il finanziamento è scandaloso, dall'ultimo link postato da cdimauro scopriamo che oltre a Tanenbaum ci lavoreranno due programmatori più tre ricercatori :fagiano: io non me ne intendo molto ma non è un po' poco? a meno che sia solo una revisione del sistema e poi se ci saranno le premesse se ne riparlerà..
per definizione, un microkernel di suo implementa interneamente poca funzionalità critica, quindi consta di un numero ridotto di righe di codice
quindi può essere una code base gestibile anche con un team di poche persone (a titolo di esempio, anche il kernel della famiglia l4 dell' università di dresda è stato creato da jochen liedtke e pochi altri. anche se attualmente è uusato e ridistribuito da vari centri di ricerca ed anche società sparsi nel mondo)
d' altro canto, per un microkernel puro la funzionalità implementata nel kernel sarà quella minima, cioè tutta e sola quella che ad esso compete (e dal momento che la maggior parte della funzionalità sarà situata in moduli userspace, si avranno pochissimi layers e astrazioni interne al kernel, o nessuno, a parte per quanto concerne la api di basso livello), il che aumenta di molto l' interdipendenza reciproca tra i singoli elementi interni al kernel e tra l' implementaione e il design, e la criticità di quest' ultimo - il che rende il microkernel un "atomo", e una sua progettazione olistica, conveniente, quindi per un microkernel un team di poche persone può essere vantaggioso, almeno all' inizio (sempre riprendendo l' esempio di l4, salta all' occhio che la quasi totalità dei paper inerenti il suo design sia firmata sempre dallo stesso autore...)
Si dice che i programmatori sono un po' come le put..ne. Non dovrebbero essere pagati per quello che fanno perche' fanno qualcosa che piace a loro.
E qualcuno mi sa che sta mettendo a frutto questa diceria, e affidarsi all'open source e al lavoro di bravi volontari non lo smentisce.
Anche a vedere gli annunci di lavoro...
Mi ero detto un paio di settimane fa: Vediamo un po', se avessi ora voglia di tornare in Italia cosa potrei aspirare a fare?
L'annuncio piu' confacente era per la richiesta di un laureato esperto in ASP.net e C#, iscritto alle categorie protette per un lavoro con contratto a termine da 1400€ lorde/mese.
Ho chiuso subito, triste.
Si, la situazione è deprimente ma anche andare all'estero non è semplice.
Tra affitti, viaggi e tutto non sempre è conveniente.
per un sistema operativo didattico che imho stava bene dove stava, peraltro...:rolleyes:
Minix 1 e 2 erano sistemi operativi didattici. Minix 3 e' un O.S. abbastanza differente.
In ogni caso e' un progetto di ricerca. Insomma non vengono pagati di programmatori per scrivere un sistema operativo, ma per fare ricerca sui sistemi operativi, insomma una cosa un po' diversa. Se poi ci sono delle ricadute commerciali tanto meglio, ma non e' lo scopo per questo tipo di finanziamenti europei; per quello ci sono altri tipi di progetti, tipicamente con finanziamenti diversi.
Si, la situazione è deprimente ma anche andare all'estero non è semplice.
Tra affitti, viaggi e tutto non sempre è conveniente.
Purtroppo e' vero
~FullSyst3m~
27-05-2009, 11:21
Come ha detto marco.r qua parliamo di ricerca, non di commercializzazione di un prodotto. Considerando da quanti elementi è formato il team si capisce che l'intento non è quello di far nascere la nuova Ubuntu.
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