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View Full Version : Amiga Tribute


Chelidon
25-05-2009, 09:46
Girovagando per caso, qualche tempo fa mi imbattei in questo: ;)
Animated Amiga Tribute by Eric Schwartz (http://www.youtube.com/watch?v=9mg6wrYCT9Q)
:p

E sinceramente sarà perché il video è simpatico e molto auto-umoristico mi fece venir voglia di informarmi un po' su questa storia (a me) sconosciuta, (ma penso anche ad altri; io all'epoca, o meglio nella prima metà degli anni '90, :D non ne avevo mai sentito parlare! :eh:)

A parte la bellezza delle vicende (e immagino quanto siano state avvincenti all'epoca :ahahah:) e la storia travagliata che in parte mi ricorda anche la fine simile del BeOS.. e gli esiti attuali hanno ancora più punti in comune visto che si è tentato di resuscitare entrambi attraverso progetti open-source (AROS (http://it.wikipedia.org/wiki/AROS) per gli amighisti e Haiku (http://it.wikipedia.org/wiki/Haiku_(sistema_operativo)) per i beossisti :D) e devo dire che provando una distribuzione (http://punto-informatico.it/2590015/PI/Brevi/amigaos-italiano-diventa-icaros-desktop.aspx) (forse l'unica ed è pure curata da un italiano) del primo cioè Icaros (http://www.icarosdesktop.org/), mi è sembrata abbastanza matura (o almeno mi ha dato l'impressione di essere abbastanza più usabile invece di ciò che avevo provato del progetto Haiku, che però è noto sia in alpha quest'ultimo; ovviamente parlo sempre di VM ;) ).

Considerando che come sistemi sono entrambi completamente differenti fra loro (e dal blocco unix-derivati oltre che dall'ovvio win) e per l'epoca (e forse non solo.. :stordita:) avevano delle caratteristiche peculiari che li avrebbero potuti rendere più idonei all'uso comune...
Mi e vi chiedo cercando di risvegliare un dibatto.. :) È stato davvero un bene perdere tutta questa "biodiversità" negli OS e grazie alla preminenza di un solo ambiente privilegiato si è semplificata e perciò accelerata "l'evoluzione" fino ai giorni nostri, o al contrario una forte competizione con molteplici modalità di sviluppo (anche in mondi frammentati e non comunicanti) avrebbe potuto comunque fornire più idee rivoluzionarie e una spinta al progresso più forte?

Essendo pur consci che ovviamente che la storia non si fa con i SE e con i MA.. :p Purtroppo! :Prrr:

masand
25-05-2009, 13:24
Il problema è che il mercato non sempre premia i prodotti migliori.

AMIGA era un ottimo sistema e se la Commodore fosse stata più lungimirante e meno approssimativa nelle azioni di marketing fatte, FORSE oggi saremmo in una situazione diversa. Non lo possiamo sapere.

BeOS, ricordo quando lo provai che ne rimasi stupito per la velocità e reattività dimostrata a parità di hardware rispetto a Windows.

Purtroppo è andata così.

Le incarnazioni odierne più o meno riuscite di AmigaOS e BeOS, non sono altro, SECONDO ME, che esercizi di stile e nulla più.

Da utonto mi faccio una semplice domanda:

Cosa dovrebbe spingermi ad usare, oggi, Amiga/Be-OS quando ho il parco infinito delle distribuzioni GNU/Linux (e le relative applicazioni)?

Forse, e sottolineo "forse", chi vuole/spera portare alla luce anche questi sistemi operativi dovrebbe porsi la domanda di cui sopra per migliorare e pubblicizzare i suddetti OS.

Tasche permettendo... ovvio :)

Chelidon
25-05-2009, 15:29
Be' per quanto poco ne so, perché fino a un paio di mesi fa nemmeno ne conoscevo l'esistenza (magari non s'è capito! :p) ciò che è più o meno nato dalle ceneri di amiga intanto già si distingue per il poter far funzionare ciò che era nato in quel mondo e per la comunità dei nostalgici o per archeologia informatica sicuramente un valore ha :sofico: (anzi credo che senza questa spinta progetti del genere si sarebbero spenti)
Poi ovviamente come intendi tu :D è tutto da vedere che significato abbia per uno che non ha la ben che minima idea di cosa ci sia stato prima e ci si accosta solo adesso.. :p

Ma visto che questo è il mio caso :D io mi domando il contrario cioè: che male c'è se esistono più varietà*, :boh: magari si può scoprire che sviluppando certe direzioni si può ottenere qualcosa di idoneo in un certo ambito specifico e certe diversità possono risultare di stimolo anche ad altri. Ad esempio certe peculiarità a cui oggi siamo così ovviamente abituati come la presenza di una così ben sviluppata orda di malware, virus, ecc. ...ma siamo veramente sicuri che in un sistema con più competitori senza predominanza netta sarebbe riuscita a svilupparsi così facilmente e pervasivamente? (in natura una risposta netta c'è! ;) ) Si potrebbe obiettare al contempo che pure tutto l'ecosistema di software però avrebbe rischiato di perderci ..ma al contrario la separazione obbligata non avrebbe potuto permettere lo sviluppo di "cose particolari" (magari persino inutili fuori dal contesto) e non una mediocre omogeneità.. :stordita:

Ma anche se non ci fosse alcuna utilità e ne dubito :mbe: non si può creare qualcosa anche solo per il gusto di farlo? (alla fine non è così che si sviluppano tutte le cose, anche un noto kernel ha avuto una genesi simile..)

Potrei fare un paragone molto azzardato perché si applica molto poco alla complessità di un SO, con la situazione che lentamente sta nascendo nell'ambito dei browser (non a caso la stasi di IE è stato quel periodo di "medioevo" in cui netscape era morente! Se si guarda adesso come scalpitano.. :rolleyes:)

* e che non mi si tiri fuori il solito recondito timore :p che quattro (per modo di dire, ma anche se in futuro fossero di più per assurdo! :sofico:) appassionati che ci lavorano tolgano risorse al mondo linux :mbe: perché allora non mi spiegherei come mai saltano fuori così tante distribuzioni (anzi trovo molto più deleterio stare a fare miliardi di micro-varianti che sviluppare due o tre cose molto differenti) :Prrr:

Comunque tornando al concreto penso che alla fine il vero ostacolo ad avere possibilità simili sia la situazione dei driver che con l'attuale visione commerciale (poco standardizzata e ancor meno trasparente) si sposano molto male a simili esperimenti visto che consumano la maggior parte delle risorse di chi deve implementare.

Chelidon
25-05-2009, 15:42
Inoltre:

Cosa dovrebbe spingermi ad usare, oggi, Amiga/Be-OS quando ho il parco infinito delle distribuzioni GNU/Linux (e le relative applicazioni)

Questa stessa domanda se la pone già anche un normale utente sostituendo nell'ultima parte Windows e nella prima GNU/linux :p


BeOS, ricordo quando lo provai che ne rimasi stupito per la velocità e reattività dimostrata a parità di hardware rispetto a Windows.

Le incarnazioni odierne più o meno riuscite di AmigaOS e BeOS, non sono altro, SECONDO ME, che esercizi di stile e nulla più.

Be scusa e la prima parte ti pare già poco per un utilizzo (magari anche di nicchia, ma un senso già ce l'ha per dire! :) )
Sulla seconda invece è proprio la loro forza(/debolezza) il fatto di essere open già dà il vantaggio che ai loro tempi costituiva un limite cioè che proprio quel nugolo di relative applicazioni aperte possono costituire e accelerare una base di uso (certo ci possono essere più o meno problemi di portabilità non lo nego). In secondo luogo anche se sono figli illegittimi perché frutto di reverse-eng. e non di pubblicazione dei codici originali, permettono comunque di non perdere un'eredità di codice che potrebbe poter trovare un senso prima o poi.. :)

masand
25-05-2009, 19:32
Ma guarda, io sostanzialmente non sono assolutamente contrario alla pluralità... non per niente ho abbracciato il mondo open source che per definizione è "plurale".

Il fatto è che questi sistemi, allo stato attuale sono di nicchia.

Un buon untente Windows, in condizioni ottimali, riesce senza particolari problemi, ad utilizzare le moderne distribuzioni GNU/Linux e ad essre subito produttivo, vuoi per la facilità stessa dell'ambiente, sia per la mole impressionante di software messo a disposizione.

AmigaOS e Haiku, io li trovo ottimi, non fraintendere, e onestamente credo che alcune idee implementate dovrebbero essere presenti su sistemi più blasonati (leggi Windows e MAC), ma onestamente, il loro uso è ristretto a persone in grdo di poterli usare...

I software non sono molti ecc...

Il problema da me evidenziato, era proprio questo... finché si rimane di nicchia difficilmente il sistema aumenterà di interesse e in maniera direttamente proporzionale, di utenza.

Il tutto ovviamente IMHO. ;)

zephyr83
25-05-2009, 21:42
nn sarebbe impossibile far rivivere questi sistemi operativi in ambiti particolari ma ci vorrebbero investimenti considerevoli e bisognerebbe costruire tutto intorno a un particolare hardware. Con linux è difficile che questo avvenga, è più realizzare un progetto dedicato usando il pinguino che ha un parco software disponibile molto ampio e un supporto hardware molto buono (parlo a livello di architetture dei processori principalmente).
Pensate che qualcuno legato al mondo amiga avesse avuto l'idea di realizzare i netbook prima di asus cn l'utilizzo di un sistema operativo amiga (o derivato). magari avrebbe potuto funzionare. Forse sarebbe stato più facile in ambito telefonico cn gli smartphone dove ancora oggi le porte sn apertissime. Ci vorrebbero ingenti investimenti ma la cosa nn sarebbe così impossibile. Invece l'errore (se così si può definire) è pensare ancora a realizzare un Amiga OS fedele all'originale e legato ancora a processore ppc (Aros gira anche x86)....bhe così diventa solo esercizio di stile e "spreco" di investimenti perché solo qualche nostalgico comprerebbe un amiga (me compreso....mi ero ancora informato :stordita:).
Cmq penso che alla fine microsoft l'avrebbe spuntata lo stesso e oggi come oggi vedo che per le software house che realizzano software professionale è un problema gestire più di un sistema operativo :stordita: ci sn addirittura problemi per la versione a 64 bit di windows :fagiano: Però, forse, magari, avremmo avuto una maggior concerrenza e le software house di un certo livello si sarebbero adagiate meno sugli allori