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View Full Version : un partito buono per tutti


.xenon.
25-05-2009, 02:00
quand'ero piccolino ogni partito aveva i suoi elettori.
ogni partito si proponeva per portare avanti le istanze della rispettiva categoria.
così, perlopiù, molti operai votavano il pci, gli imprenditori votavano pli e msi,
i cattolici votavano dc, i radicali si prendevano il voto dei sex drug and R&R,
gli ambientalisti il sole che ride e così via.

oggi ci sono almeno due partiti (pdl e pd) che sostengono di voler fare l'interesse di tutti.
vogliono dare vantaggi a operai e imprenditori allo stesso tempo;
garantire diritti a laici e clericali, garantire sviluppo tecnologico e salvaguardia dell'ambiente.

eppure, per contro, esistono ancora associazioni di categorie.
i sindacati per i lavoratori dipendenti, confindustria per gli industriali, cna e confartigianato per artigiani e commercianti ecc. ecc.

ma voi ci credete che davvero questi partiti (pdl e pd) possono garantirci
di poter avere "la botte piena e la moglie ubriaca"?

Amodio
25-05-2009, 04:19
ma voi ci credete che davvero questi partiti (pdl e pd) possono garantirci
di poter avere "la botte piena e la moglie ubriaca"?

è la realtà della politica
ogniuno deve fer credere di poter ribaltare la situazione

che ci riesca o no, non importa, l'importante è raggiungere il potere, se poi il popolo crepa di fame, tanto male, tanto si fanno prima i propri interessi

mi spiace, anche io unavolta credevco che i politici pensassero alle persone

Dream_River
25-05-2009, 08:38
Veramente non è mai esistito un singolo partito (almeno che io ricordi) che si proponesse come portatore del benessere per una sola categoria, al massimo ci sono stati e ci sono tutt'ora partiti che danno particolare peso alla condizione di una particolare parte sociale, ma nell'ottica che le problematica di questa parte sociale si ripercuota nel presente o nell'immediato futuro su tutte le altre categorie sociale

Ad esempio, nessun sostenitore di partiti comunisti pensa che il proprio pensiero sia il migliore per portare benessere solo al "proletariato", ma che il proprio pensiero individui nel malessere della classe che vende la propria forza lavoro il sintomo di una disfunzione del sistema capitalistico che porterà al suo stesso collasso (Riassumento e semplificando al massimo, sia chiaro)

Un liberale individuerà invece il malessere provocato dall'ingerenza dello stato sulla vita del singolo cittadino in nome di una morale (religiosa o politica) come il sintomo di un malesse ancora maggiore in futuro, che si manifesterà in ambito economico e sociale

Ma sostenere apertamente un benessere ecluscivo per un unica categoria sociale è una atteggiamento politico fallimentare, ed e per questo che gli attuali partiti, non solo in Italia ma in tutto l'occidente, vanno in direzione diametralmente opposta.
Sostenere gli interessi di una sola categoria sociale è una atteggiamento politico adatto solo a una forza politica e/o sociale che non abbia bisogno o comunque non sia intenzionata a confrontarsi in un contesto democratico

lowenz
25-05-2009, 08:45
Certo, ma l'ottica non è sinonimo di reale preoccupazione, è più sinonimo di "tener presente" :D

Dream_River
25-05-2009, 08:48
Certo, ma l'ottica non è sinonimo di reale preoccupazione, è più sinonimo di "tener presente" :D

Certo, tener presente che in una democrazia conta avere una certa immagine, non necessariamente attualizzata nella sostanza