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View Full Version : piuttosto che dover licenziare mi suicido


entanglement
22-05-2009, 10:39
http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/cronaca/suicidi-veneto/suicidi-veneto/suicidi-veneto.html?rss

che ne pensate ? chissà se ai vari agnelli e marchionne gli è mai venuto in mente che ad ogni ristrutturazione gli esuberi sono persone prima che numeri...

Fil9998
22-05-2009, 10:41
un esempio che in molti dovrebbero seguire ...

sempreio
22-05-2009, 10:50
un esempio che in molti dovrebbero seguire ...

quasi quasi ti passo a te lo scettro del maggior pessimista del forum:sofico:

yorkeiser
22-05-2009, 10:57
un esempio che in molti dovrebbero seguire ...

Questa mi pare istigazione al suicidio :asd:

Scherzi a parte, onore a questi imprenditori, purtroppo ne sono rimasti davvero pochi a farsi ancora scrupoli di questo genere. Prendo 10 stagisti e una ventina di iperlaureati in coccodè, TAAAAC, poi li licenzio, fallisco così affammulo anche i creditori e poi riapro con un altro nome, TAAAAAAAAAC

MARCA
22-05-2009, 11:00
Proprio martedi ho consigliato(per la prima volta in 5 anni) ad un'imprenditore di lasciar a casa almeno una persona(su 9), lui s'è intestardito a non farlo(parliamo di produzione -30% e incassi spostati di 120 giorni...).
Ogni imprenditore fa le sue scelte, loro è il rischio imprenditoriale sinceramente non mi sento di biasimare nessuno di loro qualsiasi scelta fanno.

Gemma
22-05-2009, 11:00
Mission:

Tra Treviso e Padova, le storie di artigiani e manager travolti dall'incubo della crisi
E che dinanzi alle dure conseguenze hanno preferito togliersi la vita
Terzo imprenditore suicida in Veneto
Ossessionati dal dover licenziare

TREVISO - Temevano di dover licenziare. Per questo si sono uccisi. Sotto il treno, con una corda al collo o un colpo di pistola al cuore: hanno voluto cancellare l'incubo che non sopportavano più. In tre, da ottobre a oggi, tra Treviso e Padova, piccoli imprenditori, artigiani o manager. Dinanzi alll'imperativo di dover cacciare i loro dipendenti travolti dalla crisi economica, hanno preferito scomparire piuttosto che affrontare quello che ai loro occhi era un vero e proprio disonore, un tradimento della fiducia che le maestranze gli avevano concesso.

L'ultima vittima nel Veneto, è un dirigente d'azienda di 43 anni di Villorba, in provincia di Treviso. Stamane si è gettato sotto un treno in viaggio sulla linea Venezia-Bassano del Grappa, a Castello di Godego. A giorni avrebbe dovuto convocare i sindacati per annunciare la cassa integrazione. Non ha lasciato scritti per spiegare il suo gesto il manager, ma chi lo conosce bene non ha dubbi: lo ha ucciso lo stress di queste settimane, le trattative infinite con i rappresentanti sindacali, l'angoscia che la crisi avrebbe annullato l'azienda in cui lavorava.

Come è capitato ieri al titolare di una falegnameria a Lutrano, un paese non lontano da Treviso.
Cinquantotto anni, titolare di un'azienda di famiglia che porta il nome di suo padre e dei suoi fratelli, Walter Ongaro si è impiccato in un capannone della ditta. Era ossessionato dall'idea che la crisi che aveva colpito il settore, lo costringesse a dover lasciare a casa alcuni dei suoi otto dipendenti. Da gennaio gli ordini erano diminuiti e Walter aveva perso il sonno e l'angoscia di non avere alternative ai licenziamenti, lo ha spinto al suicidio.

La depressione per la crisi economica aveva gettato nel baratro anche un altro imprenditore padovano di 60 anni morto il 13 ottobre scorso con un colpo di pistola al petto. Corrado Ossana era preoccupato che qualcuno, con cui aveva contratto debiti, potesse far del male ai suoi figli. Vedovo da tempo, iscritto all'albo dei geometri, era riuscito a costruire un'attività affermata. Ma la crisi di questi mesi aveva peggiorato i suoi affari e dopo una domenica pomeriggio trascorsa chino sui conti che non riusciva più a far quadrare, ha puntato la canna della sua Smith&Wesson calibro 40 contro il cuore, e ha fatto fuoco.
(21 maggio 2009)

entanglement
22-05-2009, 19:18
questo è capitalismo. magari preso un po' troppo sul serio

momo-racing
22-05-2009, 20:56
Quindi se quelli onesti e idealisti si tagliano fuori da soli chi rimane?