giannola
21-05-2009, 07:11
Lo afferma mons. Miglio (Cei). Tettamanzi: no a paura straniero
(ANSA) - ROMA, 20 MAG - I migranti respinti in Libia sono stati costretti a ''tornare su strade di fame e di morte che gia' conoscevano''.Cosi' mons.Arrigo Miglio.''Poveri lo sono di certo'', aggiunge il presidente della Commissione Cei per i problemi sociali e il lavoro. L'arcivescovo di Milano Dionigi Tettamanzi, parlando a Che tempo che fa, dice che anche gli italiani sono stati in passato dalla parte della costa dove partivano i barconi, e la politica non puo' oggi farsi condizionare dalla paura dello straniero.
Quando si dice un passo avanti e due passi indietro....
Il bello č che la chiesa quando dice simili cose dimentica i milioni di persone che muoiono di fame e/o vengono torturate in tutto il mondo.
Nessun accenno al darfur ?
Alla cina ?
Di concreto eminenza, oltre a preoccuparvi per le centinaia e migliaia di disperati sui barconi, cosa fare per i milioni che soffrono ?
Un tale diceva qualcosa a proposito della pagliuzza e della trave.....:fagiano:
(ANSA) - ROMA, 20 MAG - I migranti respinti in Libia sono stati costretti a ''tornare su strade di fame e di morte che gia' conoscevano''.Cosi' mons.Arrigo Miglio.''Poveri lo sono di certo'', aggiunge il presidente della Commissione Cei per i problemi sociali e il lavoro. L'arcivescovo di Milano Dionigi Tettamanzi, parlando a Che tempo che fa, dice che anche gli italiani sono stati in passato dalla parte della costa dove partivano i barconi, e la politica non puo' oggi farsi condizionare dalla paura dello straniero.
Quando si dice un passo avanti e due passi indietro....
Il bello č che la chiesa quando dice simili cose dimentica i milioni di persone che muoiono di fame e/o vengono torturate in tutto il mondo.
Nessun accenno al darfur ?
Alla cina ?
Di concreto eminenza, oltre a preoccuparvi per le centinaia e migliaia di disperati sui barconi, cosa fare per i milioni che soffrono ?
Un tale diceva qualcosa a proposito della pagliuzza e della trave.....:fagiano: