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View Full Version : Orwell:Profeta?


dario fgx
20-05-2009, 23:53
Per chi avesse visto il film, o molto meglio letto il romanzo 1984...
vi pare che la realtà italiana possa vagamente ricordarne i contenuti?

Chiaramente nel romanzo alcuni aspetti sono esasperati, ma il messaggio dello scrittore va colto ed interpretato e rileggendolo oggi mi pare che questo messaggio potesse essere indirizzato proprio a noi italiani del 2009.

Per chi non l'avesse letto:
http://it.wikipedia.org/wiki/1984_(romanzo)


p.s.:
tra l'altro queste atmosfere Orwelliane si percepiscono fortemente anche in un'altro piccolo capolavoro quale HL2, se avete letto il romanzo e giocato il videogioco l'avrete certo notato.

jan
20-05-2009, 23:58
Per chi avesse visto il film, o molto meglio letto il romanzo 1984...
vi pare che la realtà italiana possa vagamente ricordarne i contenuti?

Chiaramente nel romanzo alcuni aspetti sono esasperati, ma il messaggio dello scrittore va colto ed interpretato e rileggendolo oggi mi pare che questo messaggio potesse essere indirizzato proprio a noi italiani del 2009.

Per chi non l'avesse letto:
http://it.wikipedia.org/wiki/1984_(romanzo)


p.s.:
tra l'altro queste atmosfere Orwelliane si percepiscono fortemente anche in un'altro piccolo capolavoro quale HL2, se avete letto il romanzo e giocato il videogioco l'avrete certo notato.
per me il messaggio ha una sua attinenza specifica

Who controls the past controls the future. Who controls the present controls the past

Dream_River
21-05-2009, 00:00
Assolutamente no, nessuna società potrà mai adattarsi al disegno fantasioso di Orwell

Basta anche solo pensare a come il Web 2.0 a avuto un impatto significativo nella società e nel rapporto degli individui con il mondo per rendersi conto che la profezia di Orwell è ormai irrealizzabile.
Questo non significa che non passa realizzarsi qualcos'altro di ancora peggio.

lowenz
21-05-2009, 00:03
Ovviamente che si nota in HL :p

Cmq Orwell lo tirano tutti per la giacca, e quando dico TUTTI intendo TUTTI.

jan
21-05-2009, 00:03
Assolutamente no, nessuna società potrà mai adattarsi al disegno fantasioso di Orwell

Basta anche solo pensare a come il Web 2.0 a avuto un impatto significativo nella società e nel rapporto degli individui con il mondo per rendersi conto che la profezia di Orwell è ormai irrealizzabile.
Questo non significa che non passa realizzarsi qualcos'altro di ancora peggio.
a giudicare dal vissuto italiano con il semplice dato elettorale sulle casalinghe direi che il messaggio è in parte già attuato , la speranza è la fonte alternativa di informazioni .

Stigmata
21-05-2009, 00:16
"Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri."

Ci aveva visto giusto non solo con 1984

_Magellano_
21-05-2009, 01:03
Veramente pare fosse una parodia del comunismo. :fiufiu:

rip82
21-05-2009, 01:06
"Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri."

Ci aveva visto giusto non solo con 1984

Erano i maiali ;)

lowenz
21-05-2009, 01:09
Veramente pare fosse una parodia del comunismo. :fiufiu:
Sbagliato.

Era la parodia di una oligarchia statalista-corporativa :p

C'è anche il comunismo parodiato, ma è in un altro continente rispetto a quello dove si svolge il romanzo.

_Magellano_
21-05-2009, 01:09
« Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri. »

(Motto finale della Fattoria degli animali)

La fattoria degli animali (ingl. Animal Farm, 1945) è un romanzo satirico dello scrittore britannico George Orwell. In italiano è stato pubblicato per la prima volta nel 1947.

Il romanzo è un'allegoria del totalitarismo sovietico del periodo staliniano. È ambientato in un'immaginaria fattoria inglese, dove gli animali, stanchi del crudele sfruttamento da parte dell'uomo, si ribellano e assumono il controllo. Una volta liberi, gli animali decidono di dividere equamente il prodotto del loro lavoro, che prima gli veniva sottratto dall'uomo, seguendo il principio marxista «da ognuno secondo le proprie capacità, a ognuno secondo i propri bisogni». Il loro sogno utopico viene però ben presto tradito dall'emergere di un'altra classe di sfruttatori: i maiali. Gli avidi suini, che erano stati gli ispiratori della "rivoluzione", prenderanno il controllo della fattoria e progressivamente diventeranno simili in tutto e per tutto all'uomo, finché persino il loro aspetto diventerà antropomorfo. La satira verso gli ideali utopici della rivoluzione russa è resa ancora più diretta dal fatto che ogni evento ed ogni personaggio descritti nel romanzo, rappresentano l'allegoria di un preciso evento o personaggio della realtà storica. :asd:

_Magellano_
21-05-2009, 01:10
Sbagliato.

Era la parodia di una oligarchia statalista-corporativa :p

C'è anche il comunismo parodiato, ma è in un altro continente rispetto a quello dove si svolge il romanzo.
Ah già dimenticavo lo stalinismo non c'entra nulla col comunismo,un errore che facciamo spesso.

lowenz
21-05-2009, 01:11
Ah, pensavo ti riferissi a 1984, non alla Fattoria :asd:

lowenz
21-05-2009, 01:11
Ah già dimenticavo lo stalinismo non c'entra nulla col comunismo,un errore che facciamo spesso.
Non prendermi in giro, l'unico comunismo possibile è per forza di cose statalista :p

L'anarco-comunismo è un non-sense.

_Magellano_
21-05-2009, 01:12
Ah, pensavo ti riferissi a 1984, non alla Fattoria :asd:
Tranquillo è che voi comunisti siete prevenuti contro i liberali borghesi e taccagni. :D

Non prendermi in giro, l'unico comunismo possibile è per forza di cose statalista :p

L'anarco-comunismo è un non-sense.E chi ti piglia in giro sono taccagno pure di parole. :D
Scherzi a parte hai detto bene.

lowenz
21-05-2009, 01:13
Tranquillo è che voi comunisti siete prevenuti contro i liberali borghesi e taccagni. :D
Io sarei comunista solo in un mondo di automi, che è l'unico sensato per il comunismo :p
Così come sarei liberale in un mondo di solipsisti :p

Siccome entrambi sono mondi inesistenti non sono né l'uno né l'altro.

_Magellano_
21-05-2009, 01:20
Io sarei comunista solo in un mondo di automi, che è l'unico sensato per il comunismo :p
Così come sarei liberale in un mondo di solipsisti :p

Siccome entrambi sono mondi inesistenti non sono né l'uno né l'altro.
Te mi sa che hai parlato un po troppo con proteus. :asd:

gbhu
21-05-2009, 01:35
vi pare che la realtà italiana possa vagamente ricordarne i contenuti?

No. Forse la Cina.

Stigmata
21-05-2009, 08:48
Veramente pare fosse una parodia del comunismo. :fiufiu:

Può essere, non ci troverei comunque niente di sbagliato.
Credo però, come molti altri, che la frase citata si adatti molto bene anche alla situazione attuale del nostro paese.

PS: non offendere la tua e la nostra intelligenza... non è che chi contesta 'o imperatore sia necessariamente un comunista mangiabambini, anche se il diversamente onesto lo ripete in continuazione.

dave4mame
21-05-2009, 09:38
Sbagliato.

Era la parodia di una oligarchia statalista-corporativa :p

C'è anche il comunismo parodiato, ma è in un altro continente rispetto a quello dove si svolge il romanzo.

oddio... per i maiali c'è un riscontro uno a uno con l'estabilishment sovietico post rivoluzione d'ottobre...


edit... qui pro quo tra i due romanzi :)

Dream_River
21-05-2009, 10:23
a giudicare dal vissuto italiano con il semplice dato elettorale sulle casalinghe direi che il messaggio è in parte già attuato , la speranza è la fonte alternativa di informazioni .

Ma tu stai parlando della Fattoria o di 1984?

Se ti riferisci a 1984, non potrà mai realizzarsi nel nostro mondo ormai, anche solo per l'avvento del Web 2.0. che a completamente distrutto l'idea di uno stato tirannico simile ad un grande fratello. Grazie all'avvento del Web 2.0 siamo diventati tutti noi il Grande Fratello, siamo l'esatto opposto del Panopticon di Bentham (e dell'allegoria sociologica fatta di Foucault).
Anzi, per certi versi siamo molto più simili al investigatore protagonista di "Un oscuro scrutatore" di Philip K. Dick

_Magellano_
21-05-2009, 11:25
Può essere, non ci troverei comunque niente di sbagliato.
Credo però, come molti altri, che la frase citata si adatti molto bene anche alla situazione attuale del nostro paese.

PS: non offendere la tua e la nostra intelligenza... non è che chi contesta 'o imperatore sia necessariamente un comunista mangiabambini, anche se il diversamente onesto lo ripete in continuazione.Io non ho offeso nessuno ho soltanto ripetuto pari pari cosa ho letto sul conto di orwell e su quella sua opera. :boh:
Fra l'altro lui era simpatizzante socialista ma se si preoccupava molto piu del comunismo che non del capitalismo questo dovrebbe dirla lunga. :asd:
Poi o'imperatore molto spesso lo dico anche io che sbaglia e tutto mi si puo dire tranne comunista quindi tranuqillo che certe generalizzazione non le faccio. ;)

Fratello Cadfael
21-05-2009, 12:02
Mah... per chi dice che non ci possa essere attinenza fra il mondo da incubo di 1984 e l'attuale situazione italiana perché Orwell avrebbe fatto un'allegoria del comunismo sovietico mentre in Italia Berlusconi si professa ferocemente anticomunista vorrei far notare che i tratti in comune fra Berlusconi e Stalin non sono pochi (culto della personalità, controllo della magistratura e della stampa, manipolazione attraverso bombardamento mediatico per demolire tutti gli avversari, "purghe" per i propri collaboratori appena mettono in discussione il suo Verbo, scarsa collegialità nel suo stesso partito eccetera...).

Dream_River
21-05-2009, 12:07
Mah... per chi dice che non ci possa essere attinenza fra il mondo da incubo di 1984 e l'attuale situazione italiana perché Orwell avrebbe fatto un'allegoria del comunismo sovietico mentre in Italia Berlusconi si professa ferocemente anticomunista vorrei far notare che i tratti in comune fra Berlusconi e Stalin non sono pochi (culto della personalità, controllo della magistratura e della stampa, manipolazione attraverso bombardamento mediatico per demolire tutti gli avversari, "purghe" per i propri collaboratori appena mettono in discussione il suo Verbo, scarsa collegialità nel suo stesso partito eccetera...).

Ma soprattutto Berlusconi non è certo comunista, ma non è nemmeno l'esatto opposto del comunismo.
E solo un furbo che fa il comunista, il liberale, il clericale o qualsiasi altra cosa solo quando gli fa comodo a lui, molto spesso a discapito del paese

Berlusconi non riuscirà mai a instaurare una dittatura in Italia, ma il motivo è per di più che morirà prima, ed inoltre non è abbastanza interessato al paese per fare il dittatore (I dittatori in genere sono molto interessati al proprio paese, anche se in maniera insana)

lowenz
21-05-2009, 12:19
Infatti Berlusconi è il punto di arrivo del socialismo craxiano: demonizzazione dei (rivali) comunisti + ricerca di tanti affari.

Non per nulla sta cercando di riabilitare Craxi :p

FagioloOne
21-05-2009, 12:24
Piu' che 1984 penso Fahrenheit 451 di Ray Bradbury.
Dove si bruciano i libri per non far pensare la gente e la televisione e' l'unico mezzo di comuicazione.

first register
21-05-2009, 12:30
Non ho ancora letto 1984 di Orwell, per caso il libro si può leggere o scaricare online ? su google books ci sono delle versioni italiane (complete) oppure ci sono altri siti ?


1984 è ancora sotto copyright ?

Fratello Cadfael
21-05-2009, 12:38
Non ho ancora letto 1984 di Orwell, per caso il libro si può leggere o scaricare online ? su google books ci sono delle versioni italiane (complete) oppure ci sono altri siti ?


1984 è ancora sotto copyright ?
Si trova a prezzi veramente bassi... (http://www.ibs.it/code/9788804507451/orwell-george/1984.html)

zerothehero
21-05-2009, 14:04
Lowi, io la fattoria degli animali l'ho letta due volte
E l'autore leggendo il libro mi sembra che abbia voluto criticare le false promesse della rivoluzione sovietica in Russia. :fagiano:

1984 invece non l'ho letto.

zerothehero
21-05-2009, 14:05
Piu' che 1984 penso Fahrenheit 451 di Ray Bradbury.
Dove si bruciano i libri per non far pensare la gente e la televisione e' l'unico mezzo di comuicazione.

Libro meraviglioso, delittuoso non leggerlo. :D

lowenz
21-05-2009, 14:23
Lowi, io la fattoria degli animali l'ho letta due volte
E l'autore leggendo il libro mi sembra che abbia voluto criticare le false promesse della rivoluzione sovietica in Russia. :fagiano:

1984 invece non l'ho letto.
Ci credo, semplicemente non avevo capito a quale romanzo si riferisse.

Che le rivoluzioni (soprattutto dove non ci sono le condizioni per farle) portino false promesse direi che solo un ragazzino può NON crederlo/accettarlo :fagiano:

Quetzal
21-05-2009, 14:28
Piu' che 1984 penso Fahrenheit 451 di Ray Bradbury.
Dove si bruciano i libri per non far pensare la gente e la televisione e' l'unico mezzo di comuicazione.
Un po di tempo fa ho rivisto il film (F 451), e mi ha colpito una cosa della televisione in quella società.
A parte che, come in 1984, la televisione è bidirezionale (come se avesse una webcam non spegnibile), in F451 la gente smania di partecipare (da casa, con la similwebcam) ad un programma TV dove ognuno appare pochi secondi, saluta, evia un altro spettatore.
Il titolo della trasmissione era, manco a farlo apposta "il grande fratello".
Certo, il titolo è una citazione orwelliana, sia nel film che nella trasmissione reale, ma mi ha coplito come, nel film, la gente impazzisse per andare in TV a raccontare il niente.

ALIEN3
21-05-2009, 14:30
Letti sia 1984 che Fahrenheit 451 e non penso minimamente che possiamo avvicinarli alla nostra realtà per il semplice motivo che la classe politica italiana è talmente povera di idee che difficilmente potrebbe attuare un sistema di controllo. L'unica cosa che riescono a sfornare sono le tonnellate di tv-spazzatura il cui principio è di far diventare le persone più stupide di molti politici.

byezzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz

Quetzal
21-05-2009, 14:33
Se ti riferisci a 1984, non potrà mai realizzarsi nel nostro mondo ormai, anche solo per l'avvento del Web 2.0. che a completamente distrutto l'idea di uno stato tirannico simile ad un grande fratello.
Quanto è utilizzabile il web 2.0 in Cina ?
Credi sia irrealizzabile in Italia una censura di tipo cinese sulla rete ?
Credi che, tirando fuori la parola "sicurezza" e, magari "petofania", la metà di italiani che non usano internet si preoccuperebbe per davvero di eventuali censure al web operate obbligatoriamente dai provider ?

Quetzal
21-05-2009, 14:35
Letti sia 1984 che Fahrenheit 451 e non penso minimamente che possiamo avvicinarli alla nostra realtà per il semplice motivo che la classe politica italiana è talmente povera di idee che difficilmente potrebbe attuare un sistema di controllo.
Hai mai dato un occhio al blog della Carlucci ?
Ti sei già dimenticato della proposta (assurda) dell' IP unico e personale ?

lowenz
21-05-2009, 14:42
tv-spazzatura il cui principio è di far diventare le persone più stupide di molti politici.
Ci vuole impegno :asd:

(Vedi interviste delle Iene con domande di cultura generale ai politici....DARFUR docet !)

stetteo
21-05-2009, 16:06
Profeta? Non credo, solo conoscitore della natura umana.

Warlock72
21-05-2009, 16:07
Ci vuole impegno :asd:

(Vedi interviste delle Iene con domande di cultura generale ai politici....DARFUR docet !)


Un recente sondaggio della UE ha stabilito che i nostri giovani sono tra i più ignoranti d'Europa.
Tutti degni, futuri, politici...

stetteo
21-05-2009, 16:20
Un recente sondaggio della UE ha stabilito che i nostri giovani sono tra i più ignoranti d'Europa.
Tutti degni, futuri, politici...

O tronisti....

jan
21-05-2009, 18:44
Ma tu stai parlando della Fattoria o di 1984?

Se ti riferisci a 1984, non potrà mai realizzarsi nel nostro mondo ormai, anche solo per l'avvento del Web 2.0. che a completamente distrutto l'idea di uno stato tirannico simile ad un grande fratello. Grazie all'avvento del Web 2.0 siamo diventati tutti noi il Grande Fratello, siamo l'esatto opposto del Panopticon di Bentham (e dell'allegoria sociologica fatta di Foucault).
Anzi, per certi versi siamo molto più simili al investigatore protagonista di "Un oscuro scrutatore" di Philip K. Dick


nineteeneightyfour ......purtroppo dimentichi che ci sono ampie fascie di popolazione che non accede ad internet e si affida esclusivamente alla tv e alla carta stampata . sono convinto che alla lunga questo sarà seppellito dalla informazione su internet e la interattività , ma per ora il vocabolario ha già subito delle modiche sostanziali ....
sostituire vocabolo diverso pensiero con comunista :D

zerothehero
21-05-2009, 18:45
Ci vuole impegno :asd:

(Vedi interviste delle Iene con domande di cultura generale ai politici....DARFUR docet !)

Fosse solo il darfur..manco sanno cos'è la consob o chi è il premier cinese. :doh:
C'è un dilettantismo e un'impreparazione presso la classe politica da far spavento.
Eppure anche per stendere l'asfalto in una strada si chiede un minimo di professionalità...

Quetzal
21-05-2009, 19:10
Fosse solo il darfur..manco sanno cos'è la consob o chi è il premier cinese. :doh:
C'è un dilettantismo e un'impreparazione presso la classe politica da far spavento.
Eppure anche per stendere l'asfalto in una strada si chiede un minimo di professionalità...

Nella fattispecie delle "interrogazioni" delle iene, direi che il punto più profondo dell' ignoranza si sia raggiunto quando qualcuno è riuscito a sbagliare clamorosamente persino IL SECOLO della scoperta dell' america (programma di prima elementare...) piuttosto che della rivoluzione francese.

Dream_River
21-05-2009, 20:29
Quanto è utilizzabile il web 2.0 in Cina ?
Credi sia irrealizzabile in Italia una censura di tipo cinese sulla rete ?
Credi che, tirando fuori la parola "sicurezza" e, magari "petofania", la metà di italiani che non usano internet si preoccuperebbe per davvero di eventuali censure al web operate obbligatoriamente dai provider ?

Ma figurarsi, se anche solo qualcuno proponesse una censura della rete di stampo cinese l'Unione Europea insorgerebbe

nineteeneightyfour ......purtroppo dimentichi che ci sono ampie fascie di popolazione che non accede ad internet e si affida esclusivamente alla tv e alla carta stampata . sono convinto che alla lunga questo sarà seppellito dalla informazione su internet e la interattività , ma per ora il vocabolario ha già subito delle modiche sostanziali ....
sostituire vocabolo diverso pensiero con comunista :D

Si è anche vero che c'è gente che non accede a Internet, ma diciamo che prima che si presenti un rischio serio di dittatura Internet sarà diventato dominio di tutti IMHO

Dream_River
21-05-2009, 20:30
Nella fattispecie delle "interrogazioni" delle iene, direi che il punto più profondo dell' ignoranza si sia raggiunto quando qualcuno è riuscito a sbagliare clamorosamente persino IL SECOLO della scoperta dell' america (programma di prima elementare...) piuttosto che della rivoluzione francese.

Se è per questo qualcuno sbaglio anche nel rispondere alla domanda "quanto dura la gravidanza di una donna?"

dario fgx
29-05-2009, 18:38
Temo di essermi spiegato male, anche se in verità sapevo di poter essere facilmente frainteso.
Ho però spiegato che mi rendo conto che nel romanzo di O. la situazione è estremizzata, in verità io mi riferisaco solo all'atmosfera che si respira oggi in Italia che mi pare presentare delle analogie con quella che trapela dalle pagine di 1984.
Innanzitutto abbiamo un presidente del consiglio che afferma tutto ed il contrario di tutto, un giorno asserisce 2+2=4 ed il giorno dopo lo nega spudoratamente con una schiera di giornali e telegiornali pronti a suffragare la sua versione "actual" senza ricordarsi di aver affermato il contrario nell'edizione precedente.

La televisione trasmette un "benessere artificiale", cioè si trattano argomenti come i successi sportivi, i successi dei ragazzi nel mondo dello spettacolo,la vita mondana dei vip, le ultime mode e tendenze, l'impegno delle forze armate al fronte e poi la bella vita, si decanta il nostro indiscutibilmente bellissimo paese...appare cioè che tutto, o quasi, fili per il verso giusto mentre si resta molto distanti dalla vita quotidiana della gente costellata di tanti problemi, come se si voglia far finta che questo tremenendo momento di difficoltà non stia esistendo.

Esiste un vero e proprio culto della persona, alcune piccole persone fanno il tifo per lui nemmeno fosse il loro calciatore preferito.

Orwell ci proponeva i maxischermi con la polizia del pensiero, i nostri televisori a 42'' ci dicono giorno per giorno a cosa credere, come vestirci, cosa pensare e qual'è la buona musica e stanno demolendo le generazioni più giovani mentre su quelle più anziane agiscono come un'arma di distrazione di massa,del resto molta gente è troppo impegnata a sopravvivere per curarsi della politica.

Chi la pensa in maniera differente viene demonizzato, additato come rivoltoso.
In O. c'era chi diffondeva malattie, qui chi afferma l'evidenza della crisisi e delle difficoltà della gente in questo momento diventa un portasfiga che diffonde paura e sfiducia.

L'informazione è pesantemente filtrata e spudoratamente modificata:
http://www.youtube.com/watch?v=zdd2_Ug32Hg&feature=related
I contenitori pomeridiani per casalinghe sono spot elettorali, ne è appena terminato uno su rai uno.

Mi pare che le differenze nella ripartizione della ricchezza siano tremendamente elevate, sembra che si stia creando una classe ricca e straricca che possiede tutto e di +, alla faccia di una larga maggioranza che si sta impoverendo e rendendo ignorante (il riferimento qui è ai membri del partito che possedevano tutto)

QUeste per me le analogie
condivisibili?