View Full Version : USA pronti a recuperare le atomiche pakistane dai fondamentalisti
Commandos Usa pronti in Pakistan
Forze speciali addestrati per intervenire nel caso che l'arsenale nucleare possa finire in mano talebana
WASHINGTON – Gli Stati uniti hanno in Afghanistan un corpo speciale pronto a impossessarsi delle armi nucleari pakistane e a disattivarle e a nasconderle in località sicure nel caso che i talebani e i terroristi di Al Qaeda tentino di metterci le mani sopra. Da tempo, la Nsa, il Grande fratello elettronico dello spionaggio Usa, e la Cia, il servizio segreto, seguono gli spostamenti in Pakistan delle testate atomiche lungo le ferrovie e con le rampe mobili di lancio con i satelliti artificiali. Il corpo speciale possiede anche le mappe dei loro depositi, dove ufficiali e tecnici americani lavorarono nascostamente in passato.
ESERCITAZIONI IN NEVADA - Lo svela la tv Fox, precisando che i commandos americani hanno tenuto esercitazioni al riguardo nel deserto e nelle montagne del Nevada, e sono in grado di sequestrare quasi l’intero arsenale pakistano. Alcuni membri del corpo speciale, appartenenti alla Delta force dell’esercito, ai Seals della marina e alla Task force orange della intelligence, si troverebbero già nelle aree di frontiera pakistane, dove operano Al Qaeda e i talebani. Hanno l’ordine di prevenire con blitz mirati ogni eventuale tentativo dei guerriglieri e dei terroristi d’impadronirsi delle armi nucleari. Da un documento del Pentagono, nel 2004 il Pakistan possedeva già 35 ordigni atomici, me il loro numero sarebbe nel frattempo aumentato. L’amministrazione Obama, scrive il New York Times, teme che parte dei suoi aiuti economici e militari ai pakistani sia stornata a favore del riarmo nucleare e cerca di impedirlo. A una udienza al Senato, il senatore democratico Jim Webb, un eroe della guerra del Vietnam, ha ammonito che «c’è enorme preoccupazione per l’arsenale atomico pakistano a cui mirano i talebani e Al Qaeda».
NUOVO COMANDANTE USA A KABUL - Secondo la tv Fox, la fresca nomina del generale Stanley McChrystal a capo delle forze americane e alleate a Kabul è dovuta proprio all’emergenza nucleare in Pakistan. Fino al 2008 McChrystal guidò il Joint special operation command in Afganistan e in Iraq, e fu l’architetto della cattura di Saddam Hussein e dell’uccisione di Al Zarqawi, il leader iracheno di Al Qaeda. In precedenza, McChrystal, il massimo specialista Usa della intelligence e della guerriglia, diresse gli addestramenti dei corpi speciali a Fort Bragg nella Carolina del nord. L’arsenale atomico pakistano, diretto a controbilanciare quello dell’India, la nemica storica, si troverebbe quasi interamente nella regione della capitale Islamabad, non molto lontana dalle frontiere con l’Afganistan. I commandos americani in quella zona del Pakistan, sembra 35 in tutto, hanno ufficialmente il compito di addestrare l’esercito pakistano senza prendere parte ad operazioni militari.
Ennio Caretto
cdimauro
20-05-2009, 21:24
Da quando il Pakistan è diventato uno degli stati membri degli Stati Uniti?!? :rolleyes:
first register
20-05-2009, 21:30
ricordavo ci fosse già un 3d sull'argomento.
cmque.
Ormai gli stati uniti fanno quello che vogliono OVUNQUE.
Tra qualche anno si saprà che le testate nucleari viste dal satellite erano in realtà dei camion che trasportavano gadget del PDL per conto di emilio fede. :sofico:
Nel frattempo il Pakistan sarà diventata una nuova repubblica federale democratica al servizio degli stati uniti e tutte le materie prime del pakistan, finiranno negli usa a prezzi bassissimi.
PACE
jpjcssource
20-05-2009, 21:39
Da quando il Pakistan è diventato uno degli stati membri degli Stati Uniti?!? :rolleyes:
Se servisse per evitare futuri casini nucleari per me se lo potrebbero anche annettere il Pakistan.
Il diritto di indipendenza del Pakistan è sacrosanto, ma se si mette a fare azioni che possono danneggiare gravemente (direttamente o no) anche chi stà fuori dai suoi confini, tale diritto può anche andare a farsi benedire.
Freeskis
20-05-2009, 21:41
Da quando il Pakistan è diventato uno degli stati membri degli Stati Uniti?!? :rolleyes:
Da quando gli usa fanno il cazzo che gli pare dentro e fuori i propri confini :fagiano:
cdimauro
20-05-2009, 21:57
Se servisse per evitare futuri casini nucleari per me se lo potrebbero anche annettere il Pakistan.
Il diritto di indipendenza del Pakistan è sacrosanto, ma se si mette a fare azioni che possono danneggiare gravemente (direttamente o no) anche chi stà fuori dai suoi confini, tale diritto può anche andare a farsi benedire.
Sappiamo bene a cosa ha portato la guerra preventiva di quel genio di Bush: qui mi sembra che il concetto sia simile, o sbaglio?
Possono = assenza di certezza.
ConteZero
20-05-2009, 22:36
Ho idea che se i fondamentalisti recuperassero le atomiche le farebbero girare così tanto (e non necessariamente insieme ai vettori) che alla fine non si troverebbe nulla.
Tra l'altro lanciare un attacco militare contro dei tizi che hanno delle atomiche ed i codici per lanciarle non è granché furbo.
jpjcssource
20-05-2009, 22:42
Sappiamo bene a cosa ha portato la guerra preventiva di quel genio di Bush: qui mi sembra che il concetto sia simile, o sbaglio?
Possono = assenza di certezza.
Ok, ma le armi di distruzione di massa del defunto Saddam erano presunte (tanto poi da non esserci nemmeno), mentre le armi nucleari pakistane sono assolutamente reali :stordita:
Da quando il Pakistan è diventato uno degli stati membri degli Stati Uniti?!? :rolleyes:
certo, facciamo avere armi atomiche ai fondamentalisti, non fa una grinza eh
Chissenefotte della sovranità, se il governo pakistano dovesse cedere i fondamentalisti waziri arrivare a pochi chilometri dai siti nucleari sarà meglio che ci sia qualcuno pronto al recupero delle atomiche e anche in fretta
PS: secondo me qua solo una parte di chi ha risposto ha capito esattamente di che si tratta
ConteZero
20-05-2009, 23:07
Ok, ma le armi di distruzione di massa del defunto Saddam erano presunte (tanto poi da non esserci nemmeno), mentre le armi nucleari pakistane sono assolutamente reali :stordita:
Peccato che una bomba atomica non sia una Beretta... o la "usano" subito o la buttano, anche perché senza una continua manutenzione l'arma perde buona parte della sua potenza.
alarico75
20-05-2009, 23:12
Fuori di dubbio che i siti nucleari a rischio di compromissione con elementi radical-fondamentalisti verrebbero occupati e disattivati.
Le armi nucleari pakistane non devono venir lasciate ai terroristi.
jpjcssource
21-05-2009, 00:38
Peccato che una bomba atomica non sia una Beretta... o la "usano" subito o la buttano, anche perché senza una continua manutenzione l'arma perde buona parte della sua potenza.
Questo non ha tanta importanza visto che ovviamente tenterebbero di usarla il prima possibile inoltre la decadenza del materiale radioattivo è lunghissima quindi c'è sempre l'opzione bomba sporca se va male.
cdimauro
21-05-2009, 08:33
Ok, ma le armi di distruzione di massa del defunto Saddam erano presunte (tanto poi da non esserci nemmeno), mentre le armi nucleari pakistane sono assolutamente reali :stordita:
Tu hai scritto questo:
"se si mette a fare azioni che possono danneggiare"
Il "se" e il "possono" non indicano certezze, mi pare.
India e Pakistan si fanno la guerra per il Kashmir da non so quanti anni. Una volta avuta l'atomica entrambi, non mi sembra che abbiano giocato a cancellarsi reciprocamente dalla faccia delle Terra.
Poi, se hai una sfera di cristallo e sei sicuro che le useranno, allora metto le mani avanti e non posso che darti ragione.
certo, facciamo avere armi atomiche ai fondamentalisti, non fa una grinza eh
Chissenefotte della sovranità, se il governo pakistano dovesse cedere i fondamentalisti waziri arrivare a pochi chilometri dai siti nucleari sarà meglio che ci sia qualcuno pronto al recupero delle atomiche e anche in fretta
"Avere" e "usare" sono due verbi dal significato profondamento diverso.
PS: secondo me qua solo una parte di chi ha risposto ha capito esattamente di che si tratta
Se l'hai capito allora rendi edotti gli altri utenti del forum.
Io finora vedo i soliti "difensori della democrazia" che non perdono occasione per calpestare la sovranità di uno stato indipendente.
Fuori di dubbio che i siti nucleari a rischio di compromissione con elementi radical-fondamentalisti verrebbero occupati e disattivati.
Le armi nucleari pakistane non devono venir lasciate ai terroristi.
In quale parte del codice di diritto internazionale starebbe scritto?
Fino a prova contraria il Pakistan è uno stato sovrano, terroristi al potere o meno. E deve essere rispettato.
Nel momento in cui proverà utilizzare le armi nucleari contro qualche altro stato, verranno prese le opportune misure.
ConteZero
21-05-2009, 08:40
Questo non ha tanta importanza visto che ovviamente tenterebbero di usarla il prima possibile inoltre la decadenza del materiale radioattivo è lunghissima quindi c'è sempre l'opzione bomba sporca se va male.
L'opzione bomba sporca è come prendere un fucile mitragliatore ed usarlo come clava.
Peccato che una bomba atomica non sia una Beretta... o la "usano" subito o la buttano, anche perché senza una continua manutenzione l'arma perde buona parte della sua potenza.
no, si riciclano come armi sporche.
ma la domanda è chi gliele ha date visto che il pakistan è un paese quasi 3 mondo !
jpjcssource
21-05-2009, 09:00
L'opzione bomba sporca è come prendere un fucile mitragliatore ed usarlo come clava.
Se siamo in guerra e ti fracasso la testa con il calcio del fucile, il mio scopo è stato raggiunto lo stesso ed è ciò che conta. :boh: ;)
cdimauro
21-05-2009, 09:10
SE siamo in guerra... :read:
jpjcssource
21-05-2009, 09:15
SE siamo in guerra... :read:
e noi lo siamo visti gli attentati terroristici subiti da USA e UE negli ultimi anni :)
cdimauro
21-05-2009, 09:24
Sia guerra ai terroristi allora, non a interi stati.
Quanto agli attentati subiti in Europa, come si suol dire "chi è causa del suo mal, pianga sé stesso". Se li sono voluti.
jpjcssource
21-05-2009, 09:30
Sia guerra ai terroristi allora, non a interi stati.
Quanto agli attentati subiti in Europa, come si suol dire "chi è causa del suo mal, pianga sé stesso". Se li sono voluti.
Ok, infatti ora non stiamo parlando di salvare eventualmente le atomiche dalle mani dei terroristi non di dichiarare guerra la Pakistan.
Poi però, se uno stato sovrano appoggia i terroristi, ne diventa alleato se non a volte mandante (vedi Iran con Hezbollah ed altre organizzazzioni che fanno la guerra per procura) quindi poi non si deve lamentare se ne subisce le conseguenze.
ConteZero
21-05-2009, 09:32
Se siamo in guerra e ti fracasso la testa con il calcio del fucile, il mio scopo è stato raggiunto lo stesso ed è ciò che conta. :boh: ;)
Ho capito, ma se non sono in grado di usare gli ordigni in modo "consono" allora tanto vale non preoccuparsi particolarmente, anche perché le clave ce le hanno tutti.
cdimauro
21-05-2009, 09:43
Ok, infatti ora non stiamo parlando di salvare eventualmente le atomiche dalle mani dei terroristi non di dichiarare guerra la Pakistan.
Poi però, se uno stato sovrano appoggia i terroristi, ne diventa alleato se non a volte mandante (vedi Iran con Hezbollah ed altre organizzazzioni che fanno la guerra per procura) quindi poi non si deve lamentare se ne subisce le conseguenze.
Devi avere piena e inoppugnabile evidenza di tutto ciò. E allora sarò d'accordo con te.
Ma niente documenti della CIA farlocchi e costruiti ad arte, sia chiaro.
jpjcssource
21-05-2009, 09:52
Ho capito, ma se non sono in grado di usare gli ordigni in modo "consono" allora tanto vale non preoccuparsi particolarmente, anche perché le clave ce le hanno tutti.
Tutti possono avere una clava, ma una bomba sporca no.
In ogni modo il fatto che un terrorista abbia un'atomica porta a rischi che la usi in modo tradizionale o meno altissimi quindi direi che la violazione della sovranità pakistana da parte degli americani è più che giustificata.
Devi avere piena e inoppugnabile evidenza di tutto ciò. E allora sarò d'accordo con te.
Ma niente documenti della CIA farlocchi e costruiti ad arte, sia chiaro.
Niente documenti, solo armi sofisticate di produzione iraniana finite "casualmente" in quantità industriale nelle mani di Hezbollah che le ha usate davanti al mondo intero.
Oppure navi cariche di tali armi sequestrate dagli israeliani tra l'imbarazzo dei barbuti persiani.
zerothehero
21-05-2009, 09:59
Devi avere piena e inoppugnabile evidenza di tutto ciò. E allora sarò d'accordo con te.
Ma niente documenti della CIA farlocchi e costruiti ad arte, sia chiaro.
Hezbollah è la longa manus dell'Iran nel sud libano..non c'è bisogno di alcun documento "farlocco" per sapere quello che è una ovvietà.
Qualche anno fa ho letto un'intervista di un chierico (imam) iraniano che confermava la cosa..vedo se riesco a recuperarla, anche se non ce ne sarebbe bisogno.
Questione Usa e armi atomiche: beh, noi non sappiamo se l'operazione di fatto è prevista da un protocollo o da un accordo segreto con le autorità pakistane, casomai le cose volgessero al peggio..non lo sappiamo perchè queste cose NON si devono sapere.
jack.o.matic
21-05-2009, 10:07
non ho letto i posto precedenti quindi mi scuso se dico cose già scritte.
LA notizia NON è passata sui giornali italiani, ma il presidente Obama ha già ordinato da tempo diversi bombardamenti in territorio pakistano, a me risultano cirac 19 bombardamenti (di cui l'ultimo, datato 16 maggio, ha fatto 25 morti)
fonte per l'ultimo: http://www.longwarjournal.org/archives/2009/05/us_strikes_taliban_a.php
(gli altri cercateli da voi...)
anzi ecco una lista:
Link lwj-print-icon-2.jpg Comments (7)
US strikes Taliban, al Qaeda in North Waziristan
By Bill RoggioMay 16, 2009 1:16 AM
The US has struck at Taliban and al Qaeda targets inside Pakistan's Taliban-controlled tribal agencies for the third time this week. Twenty-five Taliban and al Qaeda operatives are reported to have been killed and several more were wounded in an airstrike in North Waziristan.
Predator strike aircraft fired two Hellfire missiles at a Taliban madrassa and a vehicle in the town of Khaisor, which is just outside of the town of Mir Ali, Geo News reported. The strike reportedly detonated an ammunition dump at the madrassa, causing a massive explosion. No senior al Qaeda or Taliban leaders have been reported killed.
The town of Mir Ali is a known stronghold of al Qaeda leader Abu Kasha al Iraqi, an Iraqi national who is also known as Abu Akash. He has close links to the Taliban, a senior US intelligence official told The Long War Journal in January 2007. He serves as the key link between al Qaeda's Shura Majlis, or executive council, and the Taliban.
His responsibilities have expanded to assisting in facilitating al Qaeda's external operations against the West, a senior US military intelligence official told The Long War Journal in October 2008.
Kasha commands two local Pakistani commanders, Imanullah and Haq Nawaz Dawar. These two commanders administer al Qaeda's network in Mir Ali. Kasha also has a working relationship and close communication with the Uzbek terror groups, including the Islamic Jihad Group run by Najimuddin al Uzbeki, who also operates out of North Waziristan.
The US has targeted Abu Kasha's network several times since the air campaign heated up in Pakistan's northwest. Abu Kasha was thought to have been killed in an attack in North Waziristan in October 2008, but Taliban fighters said he survived the strike and "is healthy and very much in his routine."
The last attack that targeted Abu Kasha's network took place on March 26, 2009. Five Taliban and al Qaeda fighters were killed after Predators targeted a compound run by a local Taliban commander.
Today's attack is the third inside Pakistan in the past week and the third this month. The last attack took place on May 12, when Predators targeted a compound in Baitullah Mehsud's tribal area. Eight Taliban and al Qaeda fighters were reported killed.
The US is set to exceed last year's total of 36 airstrikes in Pakistan. Today’s strike is the nineteenth inside Pakistan this year. Only four of those strikes have taken place in North Waziristan. Eleven airstrikes have taken place in South Waziristan, two strikes were in Kurram, one in was in Arakzai, and one more was in Bannu.
US ceased notifying Pakistan of strikes
The Pakistani government has officially protested the Predator strikes in the past, but behind the scenes it has allowed the airstrikes. Pakistani intelligence also passes information to US intelligence to target Taliban leaders.
The US has reciprocated, but the intelligence often is turned over to the Taliban and al Qaeda, who use the information to evade the strikes. The US has stopped notifying Pakistan of planned strikes due to the leaks, Dawn reported.
US Predators are based in Pakistan and Afghanistan and are operated by the CIA. The Pakistani government recently has asked the US to turn over control of the Predators to the Pakistani military to allow them to fight the Taliban.
As the Obama administration presses to provide billions of dollars in emergency aid to Pakistan, US politicians are beginning to question the Pakistani government's wisdom in criticizing the attacks.
"I wish they’d tell their public about their support of our operations instead of attacking us for them," Senator Carl Levin, the Chairman of the Senate Armed Services Committee, said during a briefing held by Admiral Mike Mullen, Chairman of the Joint Chiefs of Staff .
Pakistan’s very public protests "just create[s] propaganda fodder for the very people who are out to destroy us and them," Levin said.
Click map for full view. Taliban presence, by district and tribal agency, in the Northwest Frontier Province, Punjab, and the Federally Administered Tribal Agencies. Information on Taliban presence obtained from open source and derived by The Long War Journal based on the presence of Taliban shadow governments, levels of fighting, and reports from the region. Map created by Bill Raymond for The Long War Journal. Last updated: April 24, 2009.
Background on US strikes against al Qaeda and Taliban networks in northwestern Pakistan
US intelligence believes that al Qaeda has reconstituted its external operations network in Pakistan's lawless, Taliban-controlled tribal areas. This network is tasked with hitting targets in the West, India, and elsewhere. The US has struck at these external cells using unmanned Predator aircraft and other means in an effort to disrupt al Qaeda's external network and decapitate the leadership. The US has also targeted al Qaeda-linked Taliban fighters operating in Afghanistan, particularly the notorious Haqqani Network.
As of last summer, al Qaeda and the Taliban operated 157 known training camps in the tribal areas and the Northwest Frontier Province. Al Qaeda has been training terrorists holding Western passports to conduct attacks, US intelligence officials have told The Long War Journal. Some of the camps are devoted to training the Taliban's military arm; some train suicide bombers for attacks in Pakistan and Afghanistan; some focus on training the various Kashmiri terror groups; some train al Qaeda operatives for attacks in the West; some train the Lashkar al Zil, al Qaeda's Shadow Army; and one serves as a training ground for the Black Guard, the elite bodyguard for Osama bin Laden, Ayman al Zawahiri, and other senior al Qaeda leaders.
There were 36 recorded cross-border attacks and attempts in Pakistan during 2008, according to numbers compiled by The Long War Journal. Twenty-nine of those attacks took place after Aug. 31. There were only 10 recorded strikes in 2006 and 2007 combined.
During 2008, the US strikes inside Pakistan's tribal areas killed five senior al Qaeda leaders. All of the leaders were involved in supporting al Qaeda's external operations directed at the West.
Abu Laith al Libi, a senior military commander in Afghanistan, was killed in a strike in North Waziristan in January 2008.
Abu Sulayman Jazairi, al Qaeda’s external operations chief, was killed in a strike in Bajaur in March 2008.
Abu Khabab al Masri, al Qaeda's weapons of mass destruction chief, and several senior members of his staff were killed in a strike in South Waziristan in July 2008.
Khalid Habib, the leader of al Qaeda's paramilitary Shadow Army, was killed in a region controlled by Baitullah Mehsud in South Waziristan in October 2008.
Abu Jihad al Masri, the leader of the Egyptian Islamic Group and a member of al Qaeda's top council, was also killed in North Waziristan in October 2008.
In 2009, US strikes have killed two senior, long-time al Qaeda leaders. Osama al Kini and his senior aide, Sheikh Ahmed Salim Swedan, were killed in a New Year's Day strike in South Waziristan. Kini was al Qaeda operations chief in Pakistan. Both men were behind the 1998 bombings of the US embassies in Dar es Salaam, Tanzania; and Nairobi, Kenya; which killed 224 civilians and wounded more than 5,000 others.
US attacks inside Pakistan during 2009:
• US strikes Taliban, al Qaeda in North Waziristan
May 16, 2009
• US strikes in again in South Waziristan
May 12, 2009
• US strike targets Baitullah Mehsud territory in South Waziristan
May 9, 2009
• US strike kills 10 Taliban in South Waziristan
April 29, 2009
• US airstrike targets Taliban training camp in South Waziristan
April 19, 2009
• US Predator kills four in South Waziristan strike
April 8, 2009
• US strikes Haqqani Network in North Waziristan
April 4, 2009
• US launches first strike in Arakzai tribal agency
April 1, 2009
• Latest US strike targets al Qaeda safe house in North Waziristan
March 26, 2009
• US airstrike kills 8 in Baitullah Mehsud's hometown
March 25, 2009
• US launches second strike outside of Pakistan's tribal areas
March 15, 2009
• US missile strike in Kurram agency kills 14
March 12, 2009
• US airstrike kills 8 in South Waziristan
March 1, 2009
• US airstrike in Pakistan's Kurram tribal agency kills 30
Feb. 16, 2009
• US Predator strike in South Waziristan kills 25
Feb. 14, 2009
• US strikes al Qaeda in North and South Waziristan
Jan. 23, 2009
• US hits South Waziristan in second strike
Jan. 2, 2009
• US kills 4 al Qaeda operatives in South Waziristan strike
Jan. 1, 2009
ConteZero
21-05-2009, 10:07
Tutti possono avere una clava, ma una bomba sporca no.
In ogni modo il fatto che un terrorista abbia un'atomica porta a rischi che la usi in modo tradizionale o meno altissimi quindi direi che la violazione della sovranità pakistana da parte degli americani è più che giustificata.
Ok, ora giusto per parlare, che potenza potrebbero avere (in perfetta operatività) le atomiche pakistane ?
E quante sarebbero ?
E che potenza avrebbero come "bombe sporche" ?
zerothehero
21-05-2009, 10:17
Sui bombardamenti nelle aree tribali pakistane si sa già che avvengono..non è vero che i quotidiani italiani non ne abbiano parlato. :fagiano:
Ventresca
21-05-2009, 10:18
vado un pò OT ma notavo questi ultimi tempi come effettivamente sia in Afghanistan che in Pakistan gli Stati Uniti e l'esercito pakistano stanno prendendo schiaffoni a 360° da parte dei talebani.... Io li ho sempre visti come dei beduini col fucile tenuto come una clava, ma se hanno messo in ginocchio i Russi all'epoca e oggi stanno ripetendo con gli Americani allora si tratta di un nemico che forse sottovalutiamo; Metteteci poi che gli USA per disperazione sarebbero anche disposti a trattarci per tregue o spartizioni del territorio :eek:
cdimauro
21-05-2009, 10:18
Tutti possono avere una clava, ma una bomba sporca no.
In ogni modo il fatto che un terrorista abbia un'atomica porta a rischi che la usi in modo tradizionale o meno altissimi quindi direi che la violazione della sovranità pakistana da parte degli americani è più che giustificata.
Continuo a non concordare: il solo fatto averle in mano, non vuol dire che le useranno.
Guerra fredda docet.
Niente documenti, solo armi sofisticate di produzione iraniana finite "casualmente" in quantità industriale nelle mani di Hezbollah che le ha usate davanti al mondo intero.
Oppure navi cariche di tali armi sequestrate dagli israeliani tra l'imbarazzo dei barbuti persiani.
Cedere armi a un gruppo terrorista è una cosa. Essere i mandanti è un'altra cosa.
Hezbollah è la longa manus dell'Iran nel sud libano..non c'è bisogno di alcun documento "farlocco" per sapere quello che è una ovvietà.
Qualche anno fa ho letto un'intervista di un chierico (imam) iraniano che confermava la cosa..vedo se riesco a recuperarla, anche se non ce ne sarebbe bisogno.
Un imam non rappresenta un'autorità riconosciuta. Non è lo stato.
E vendere armi ai terroristi non li configura automaticamente come mandanti.
Questione Usa e armi atomiche: beh, noi non sappiamo se l'operazione di fatto è prevista da un protocollo o da un accordo segreto con le autorità pakistane, casomai le cose volgessero al peggio..non lo sappiamo perchè queste cose NON si devono sapere.
Se c'è qualche accordo, anche segreto, nulla da dire, perché rientra nella piena legittimità da parte di due stati di stipularne.
In assenza di accordi, deve valere sempre il principio della sovranità nazionale di uno stato.
zerothehero
21-05-2009, 10:32
Un imam non rappresenta un'autorità riconosciuta. Non è lo stato.
Spero che tu stia scherzando. :D
In Iran il potere è in mano ai religiosi..il consiglio dei guardiani, insieme ai vari corpi paramilitari della rivoluzione, E' il cuore del regime.
E vendere armi ai terroristi non li configura automaticamente come mandanti.
Il fatto che l'Iran venda armi ad Hamas ed Hezbollah (oltre a tentare di mettere le loro manine un pò dapertutto, in passato anche con Turabi in Sudan) è significativo di quello che vuole fare l'Iran nella regione.
Se c'è qualche accordo, anche segreto, nulla da dire, perché rientra nella piena legittimità da parte di due stati di stipularne.
In assenza di accordi, deve valere sempre il principio della sovranità nazionale di uno stato.
Le ipotesi sono due: o non c'è un accordo o l'accordo è segreto.
Di prove non ne posso esibire, ma conoscendo un minimo i miei polli una qualche forma di accordo c'è, sempre se l'indiscrezione della fox è vera..ovviamente nessuno mai confermerà la cosa, ne da parte americana, nè da parte pakistana.
Quello che è certo, è che qualora il pakistan dovesse implodere cadendo in mano dei taliban, non c'è sovranità che tenga..è chiaro che gli Stati Uniti interverrebbero, perchè il pericolo sarebbe terribile.
La stessa offensiva nello Swat è stata fatta su forte pressione degli Stati Uniti.
cdimauro
21-05-2009, 11:45
Spero che tu stia scherzando. :D
In Iran il potere è in mano ai religiosi..il consiglio dei guardiani, insieme ai vari corpi paramilitari della rivoluzione, E' il cuore del regime.
Il che non significa che un qualunque imam possa "dettar legge". Il potere, come sempre, è in mano a pochi.
Il fatto che l'Iran venda armi ad Hamas ed Hezbollah (oltre a tentare di mettere le loro manine un pò dapertutto, in passato anche con Turabi in Sudan) è significativo di quello che vuole fare l'Iran nella regione.
Secondo te cosa volevano fare gli USA nella regione, quando vendevano le armi all'Iran (vedi scandalo IranGate)?
Per me la situazione è la stessa.
Le ipotesi sono due: o non c'è un accordo o l'accordo è segreto.
Di prove non ne posso esibire, ma conoscendo un minimo i miei polli una qualche forma di accordo c'è, sempre se l'indiscrezione della fox è vera..ovviamente nessuno mai confermerà la cosa, ne da parte americana, nè da parte pakistana.
Quello che è certo, è che qualora il pakistan dovesse implodere cadendo in mano dei taliban, non c'è sovranità che tenga..è chiaro che gli Stati Uniti interverrebbero, perchè il pericolo sarebbe terribile.
La stessa offensiva nello Swat è stata fatta su forte pressione degli Stati Uniti.
E io non posso concordare. Perché se c'è un accordo, anche segreto, nulla da dire: lo si rispetterebbe e non verrebbe meno l'esercizio della sovranità popolare.
Se l'accordo NON c'è, gli USA non hanno alcun diritto di interferire su uno stato sovrano. Come purtroppo hanno fatto in tutto il mondo dalla seconda metà del secolo scorso.
zerothehero
21-05-2009, 11:57
Secondo te cosa volevano fare gli USA nella regione, quando vendevano le armi all'Iran (vedi scandalo IranGate)?
.
Pessimo affare da parte dell'amministrazione reagan, visto che la vendita illecita di armi all'iran avrebbe dovuto servire da scambio per una trattativa incrociata in Libano. :fagiano:
Con Hezbollah la questione è diversa..Hezbollah è finanziato dall'Iran per fare pressione su Israele nelle frontiere a nord, in Galilea.
Idem Hamas, a Gaza.
Gli USA sono l'unico stato al mondo ad aver lanciato la bomba....e proprio loro dovrebbero denuclearizzare il pakistan? Sono gli unici che stanno devastando interi stati con la loro guerra, è di loro che bisogna avere paura, seguendo un filo logico.
zerothehero
21-05-2009, 13:57
Gli USA sono l'unico stato al mondo ad aver lanciato la bomba....e proprio loro dovrebbero denuclearizzare il pakistan? Sono gli unici che stanno devastando interi stati con la loro guerra, è di loro che bisogna avere paura, seguendo un filo logico.
Le atomiche americane sono al sicuro, quelle pakistane qualora dovessero mettervi le mani gli estremisti islamici (ipotesi che è improbabile, ma non impossibile) non lo sono.
cdimauro
21-05-2009, 14:24
Pessimo affare da parte dell'amministrazione reagan, visto che la vendita illecita di armi all'iran avrebbe dovuto servire da scambio per una trattativa incrociata in Libano. :fagiano:
Con Hezbollah la questione è diversa..Hezbollah è finanziato dall'Iran per fare pressione su Israele nelle frontiere a nord, in Galilea.
Idem Hamas, a Gaza.
Se c'è prova inoppugnabile di finanziamento, allora per quanto mi riguarda l'Iran è in torto e va sanzionata.
Doraneko
21-05-2009, 14:45
L'opzione bomba sporca è come prendere un fucile mitragliatore ed usarlo come clava.
Non sono tanto d'accordo.
Se un'atomica è un fucile mitragliatore, una bomba sporca è un fucile bolt-action.
Con la bomba sporca non hai gli effetti distruttivi di un'atomica ma hai effetti nocivi notevoli sia sull'ambiente sia sulle persone.
ConteZero
21-05-2009, 14:48
Non sono tanto d'accordo.
Se un'atomica è un fucile mitragliatore, una bomba sporca è un fucile bolt-action.
Con la bomba sporca non hai gli effetti distruttivi di un'atomica ma hai effetti nocivi notevoli sia sull'ambiente sia sulle persone.
Come per tutte le altre armi in giro per il mondo.
Gli arsenali "convenzionali" non sono fatti di petali di rosa e ginseng.
In quale parte del codice di diritto internazionale starebbe scritto?
Fino a prova contraria il Pakistan è uno stato sovrano, terroristi al potere o meno. E deve essere rispettato.
Nel momento in cui proverà utilizzare le armi nucleari contro qualche altro stato, verranno prese le opportune misure.
Si, poi il diritto internazionale glielo spiegherai tu a qualche centinaio di migliaia di morti carbonizzati o evaporati, ed altrettanti sopravvissuti ustionati e contaminati :rolleyes:
Doraneko
21-05-2009, 15:00
Continuo a non concordare: il solo fatto averle in mano, non vuol dire che le useranno.
Guerra fredda docet.
Un paragone con la guerra fredda è totalmente fuori luogo.
Nella guerra fredda avevamo 2 fazioni che, per quanto avessero delle frizioni notevoli, ben sapevano di essere responabili della vita di 5 miliardi di persone, visto che con la loro potenza distruttiva avrebbero potuto rendere la Terra un luogo inabitabile.
Gli estremisti in questione sono persone con un senso del giudizio e di responsabilità che è praticamente inesistente.Sono persone che utilizzano ogni mezzo per portare avanti la loro causa e che minacciano/attaccano senza farsi troppi problemi.
Io son dell'opinione che se i terroristi entrassero in possesso delle atomiche, farle esplodere sarebbe una loro priorità (sarebbe una tappa memorabile per loro), il mio dubbio è che siano in grado di farlo o meno (anche se probabilmente le atomiche pakistane non hanno sistemi di protezione avanzati come quelli USA, russi o francesi, non è detto che i terroristi sappiano superarli).
ConteZero
21-05-2009, 15:04
Un paragone con la guerra fredda è totalmente fuori luogo.
Nella guerra fredda avevamo 2 fazioni che, per quanto avessero delle frizioni notevoli, ben sapevano di essere responabili della vita di 5 miliardi di persone, visto che con la loro potenza distruttiva avrebbero potuto rendere la Terra un luogo inabitabile.
Gli estremisti in questione sono persone con un senso del giudizio e di responsabilità che è praticamente inesistente.Sono persone che utilizzano ogni mezzo per portare avanti la loro causa e che minacciano/attaccano senza farsi troppi problemi.
Io son dell'opinione che se i terroristi entrassero in possesso delle atomiche, farle esplodere sarebbe una loro priorità (sarebbe una tappa memorabile per loro), il mio dubbio è che siano in grado di farlo o meno (anche se probabilmente le atomiche pakistane non hanno sistemi di protezione avanzati come quelli USA, russi o francesi, non è detto che i terroristi sappiano superarli).
Fra le atomiche del PAKISTAN e l'arsenale URSS (o quello USA) c'è qualche differenza.
Doraneko
21-05-2009, 15:08
Come per tutte le altre armi in giro per il mondo.
Gli arsenali "convenzionali" non sono fatti di petali di rosa e ginseng.
No, ovviamente.
Una singola bomba sporca però ha effetti che possono essere eguagliati/superati solo da armi poco comuni.
Una bomba sporca, a seconda delle condizioni ambientali, può contaminare l'ambiente e causare negli esseri viventi patologie notevoli (anche per parecchio empo).
Per avere questi effetti con armi standard, dovresti usare per forza grandi quantità di gas velenosi o qualche agente patogeno e forse non saresti ancora al pari della bomba sporca sul piano della durata degli effetti.
cdimauro
21-05-2009, 15:11
Si, poi il diritto internazionale glielo spiegherai tu a qualche centinaio di migliaia di morti carbonizzati o evaporati, ed altrettanti sopravvissuti ustionati e contaminati :rolleyes:
Mi ricorda molto il Giappone, paese che ha fatto da cavia agli USA.
Ma il Giappone era in guerra, l'Iran no, e non c'è nulla, a parte delle elucubrazioni, che possa far pensare che voglia farlo.
Un paragone con la guerra fredda è totalmente fuori luogo.
Nella guerra fredda avevamo 2 fazioni che, per quanto avessero delle frizioni notevoli, ben sapevano di essere responabili della vita di 5 miliardi di persone, visto che con la loro potenza distruttiva avrebbero potuto rendere la Terra un luogo inabitabile.
Gli estremisti in questione sono persone con un senso del giudizio e di responsabilità che è praticamente inesistente.Sono persone che utilizzano ogni mezzo per portare avanti la loro causa e che minacciano/attaccano senza farsi troppi problemi.
Io son dell'opinione che se i terroristi entrassero in possesso delle atomiche, farle esplodere sarebbe una loro priorità (sarebbe una tappa memorabile per loro), il mio dubbio è che siano in grado di farlo o meno (anche se probabilmente le atomiche pakistane non hanno sistemi di protezione avanzati come quelli USA, russi o francesi, non è detto che i terroristi sappiano superarli).
Il "senso del giudizio" e di "responsabilità" che citi ha portato a vagonate di morti, di gente torturata, giornalisti uccisi, paesi devastati anche soltanto perché al potere è salita una fazione politica semplicemente... non gradita.
Sono gli ultimi che possono insegnare al mondo il concetto di civiltà e di diritto.
Doraneko
21-05-2009, 15:13
Fra le atomiche del PAKISTAN e l'arsenale URSS (o quello USA) c'è qualche differenza.
Infatti l'ho detto.Ho detto anche però che tra i terroristi e USA/URSS c'è qualche differenza.
USA e URSS, pur detenendo moltissime armi, ben si guardavano dall'usarne anche solo una.
I terroristi, più ne riescono ad avere e più ne usano (sempre che ci riescano).
Doraneko
21-05-2009, 15:26
Il "senso del giudizio" e di "responsabilità" che citi ha portato a vagonate di morti, di gente torturata, giornalisti uccisi, paesi devastati anche soltanto perché al potere è salita una fazione politica semplicemente... non gradita.
Sono gli ultimi che possono insegnare al mondo il concetto di civiltà e di diritto.
E quello che mi hai detto, è una frazione di quello che avrebbero potuto fare, di quelle che erano le loro potenzialità.
Immagina cosa farebbero i terroristi se avessero a disposizione anche solo una piccola parte di quel potere.
cdimauro
21-05-2009, 15:39
Posso anche immaginare qualcosa in base al mio background culturale, ma... non avrò nessuna certezza che sarà realmente così.
Fantasia e immaginazione sono una cosa, realtà e fatti sono cose completamente diverse.
Posso anche immaginare qualcosa in base al mio background culturale, ma... non avrò nessuna certezza che sarà realmente così.
Fantasia e immaginazione sono una cosa, realtà e fatti sono cose completamente diverse.
quindi giustamente non facciamo niente, poi al massimo ci penseremo più tardi....
:rolleyes:
Se c'è prova inoppugnabile di finanziamento, allora per quanto mi riguarda l'Iran è in torto e va sanzionata.
driiiinnnn...è la sveglia del mondo reale che suona! Iran è stato sanzionato varie volte, risultati? nessuno
zerothehero
21-05-2009, 19:20
Posso anche immaginare qualcosa in base al mio background culturale, ma... non avrò nessuna certezza che sarà realmente così.
Fantasia e immaginazione sono una cosa, realtà e fatti sono cose completamente diverse.
Nell'ipotesi in cui un gruppo di estremisti islamici si impossessino delle armi nucleari pakistane, il dubbio non vi deve essere, perchè dei terroristi suicidi sarebbero capaci di lanciare missili a testata nucleare contro l'India.
L'ipotesi, che i fanatici islamici si impossessino delle armi nucleari pakistane al momento è improbabile, ma non fantascientifico.
cdimauro
21-05-2009, 20:01
quindi giustamente non facciamo niente, poi al massimo ci penseremo più tardi....
:rolleyes:
Quindi per la fantasia di una persona bisogna invadere uno stato e ucciderne degli abitanti? :rolleyes:
driiiinnnn...è la sveglia del mondo reale che suona! Iran è stato sanzionato varie volte, risultati? nessuno
Sanzionato per cosa?
Nell'ipotesi in cui un gruppo di estremisti islamici si impossessino delle armi nucleari pakistane, il dubbio non vi deve essere, perchè dei terroristi suicidi sarebbero capaci di lanciare missili a testata nucleare contro l'India.
Dovrebbero avere anche le competenze per poterlo fare.
L'ipotesi, che i fanatici islamici si impossessino delle armi nucleari pakistane al momento è improbabile, ma non fantascientifico.
Allora riparliamone quando sarà più concreta.
Quindi per la fantasia di una persona bisogna invadere uno stato e ucciderne degli abitanti? :rolleyes:
.
qualcuno sta parlando di invadere il pakistan?? no
non ho letto i posto precedenti quindi mi scuso se dico cose già scritte.
LA notizia NON è passata sui giornali italiani, ma il presidente Obama ha già ordinato da tempo diversi bombardamenti in territorio pakistano, a me risultano cirac 19 bombardamenti (di cui l'ultimo, datato 16 maggio, ha fatto 25 morti)
fonte per l'ultimo: http://www.longwarjournal.org/archives/2009/05/us_strikes_taliban_a.php
(gli altri cercateli da voi...)
anzi ecco una lista:
Link lwj-print-icon-2.jpg Comments (7)
US strikes Taliban, al Qaeda in North Waziristan
By Bill RoggioMay 16, 2009 1:16 AM
The US has struck at Taliban and al Qaeda targets inside Pakistan's Taliban-controlled tribal agencies for the third time this week. Twenty-five Taliban and al Qaeda operatives are reported to have been killed and several more were wounded in an airstrike in North Waziristan.
Predator strike aircraft fired two Hellfire missiles at a Taliban madrassa and a vehicle in the town of Khaisor, which is just outside of the town of Mir Ali, Geo News reported. The strike reportedly detonated an ammunition dump at the madrassa, causing a massive explosion. No senior al Qaeda or Taliban leaders have been reported killed.
The town of Mir Ali is a known stronghold of al Qaeda leader Abu Kasha al Iraqi, an Iraqi national who is also known as Abu Akash. He has close links to the Taliban, a senior US intelligence official told The Long War Journal in January 2007. He serves as the key link between al Qaeda's Shura Majlis, or executive council, and the Taliban.
His responsibilities have expanded to assisting in facilitating al Qaeda's external operations against the West, a senior US military intelligence official told The Long War Journal in October 2008.
Kasha commands two local Pakistani commanders, Imanullah and Haq Nawaz Dawar. These two commanders administer al Qaeda's network in Mir Ali. Kasha also has a working relationship and close communication with the Uzbek terror groups, including the Islamic Jihad Group run by Najimuddin al Uzbeki, who also operates out of North Waziristan.
The US has targeted Abu Kasha's network several times since the air campaign heated up in Pakistan's northwest. Abu Kasha was thought to have been killed in an attack in North Waziristan in October 2008, but Taliban fighters said he survived the strike and "is healthy and very much in his routine."
The last attack that targeted Abu Kasha's network took place on March 26, 2009. Five Taliban and al Qaeda fighters were killed after Predators targeted a compound run by a local Taliban commander.
Today's attack is the third inside Pakistan in the past week and the third this month. The last attack took place on May 12, when Predators targeted a compound in Baitullah Mehsud's tribal area. Eight Taliban and al Qaeda fighters were reported killed.
The US is set to exceed last year's total of 36 airstrikes in Pakistan. Today’s strike is the nineteenth inside Pakistan this year. Only four of those strikes have taken place in North Waziristan. Eleven airstrikes have taken place in South Waziristan, two strikes were in Kurram, one in was in Arakzai, and one more was in Bannu.
US ceased notifying Pakistan of strikes
The Pakistani government has officially protested the Predator strikes in the past, but behind the scenes it has allowed the airstrikes. Pakistani intelligence also passes information to US intelligence to target Taliban leaders.
The US has reciprocated, but the intelligence often is turned over to the Taliban and al Qaeda, who use the information to evade the strikes. The US has stopped notifying Pakistan of planned strikes due to the leaks, Dawn reported.
US Predators are based in Pakistan and Afghanistan and are operated by the CIA. The Pakistani government recently has asked the US to turn over control of the Predators to the Pakistani military to allow them to fight the Taliban.
As the Obama administration presses to provide billions of dollars in emergency aid to Pakistan, US politicians are beginning to question the Pakistani government's wisdom in criticizing the attacks.
"I wish they’d tell their public about their support of our operations instead of attacking us for them," Senator Carl Levin, the Chairman of the Senate Armed Services Committee, said during a briefing held by Admiral Mike Mullen, Chairman of the Joint Chiefs of Staff .
Pakistan’s very public protests "just create[s] propaganda fodder for the very people who are out to destroy us and them," Levin said.
Click map for full view. Taliban presence, by district and tribal agency, in the Northwest Frontier Province, Punjab, and the Federally Administered Tribal Agencies. Information on Taliban presence obtained from open source and derived by The Long War Journal based on the presence of Taliban shadow governments, levels of fighting, and reports from the region. Map created by Bill Raymond for The Long War Journal. Last updated: April 24, 2009.
Background on US strikes against al Qaeda and Taliban networks in northwestern Pakistan
US intelligence believes that al Qaeda has reconstituted its external operations network in Pakistan's lawless, Taliban-controlled tribal areas. This network is tasked with hitting targets in the West, India, and elsewhere. The US has struck at these external cells using unmanned Predator aircraft and other means in an effort to disrupt al Qaeda's external network and decapitate the leadership. The US has also targeted al Qaeda-linked Taliban fighters operating in Afghanistan, particularly the notorious Haqqani Network.
As of last summer, al Qaeda and the Taliban operated 157 known training camps in the tribal areas and the Northwest Frontier Province. Al Qaeda has been training terrorists holding Western passports to conduct attacks, US intelligence officials have told The Long War Journal. Some of the camps are devoted to training the Taliban's military arm; some train suicide bombers for attacks in Pakistan and Afghanistan; some focus on training the various Kashmiri terror groups; some train al Qaeda operatives for attacks in the West; some train the Lashkar al Zil, al Qaeda's Shadow Army; and one serves as a training ground for the Black Guard, the elite bodyguard for Osama bin Laden, Ayman al Zawahiri, and other senior al Qaeda leaders.
There were 36 recorded cross-border attacks and attempts in Pakistan during 2008, according to numbers compiled by The Long War Journal. Twenty-nine of those attacks took place after Aug. 31. There were only 10 recorded strikes in 2006 and 2007 combined.
During 2008, the US strikes inside Pakistan's tribal areas killed five senior al Qaeda leaders. All of the leaders were involved in supporting al Qaeda's external operations directed at the West.
Abu Laith al Libi, a senior military commander in Afghanistan, was killed in a strike in North Waziristan in January 2008.
Abu Sulayman Jazairi, al Qaeda’s external operations chief, was killed in a strike in Bajaur in March 2008.
Abu Khabab al Masri, al Qaeda's weapons of mass destruction chief, and several senior members of his staff were killed in a strike in South Waziristan in July 2008.
Khalid Habib, the leader of al Qaeda's paramilitary Shadow Army, was killed in a region controlled by Baitullah Mehsud in South Waziristan in October 2008.
Abu Jihad al Masri, the leader of the Egyptian Islamic Group and a member of al Qaeda's top council, was also killed in North Waziristan in October 2008.
In 2009, US strikes have killed two senior, long-time al Qaeda leaders. Osama al Kini and his senior aide, Sheikh Ahmed Salim Swedan, were killed in a New Year's Day strike in South Waziristan. Kini was al Qaeda operations chief in Pakistan. Both men were behind the 1998 bombings of the US embassies in Dar es Salaam, Tanzania; and Nairobi, Kenya; which killed 224 civilians and wounded more than 5,000 others.
wall of text
I attacchi in territorio pakistano sono tutti concordati con le forse militari pakistane(e sono avvenute tutte nelle zone tribali), sono fino ancora prova contraria ancora uno stato alleato
Non vedo nulla di male nel voler prevedere il caso peggiore e addestrarsi, ma però difficilmente sarebbe una situazione ideale.(seriamente vedete le probabilità di successo in una missione del genere?)
Dire che il pakistan è governato da talebani mi sembra un pelino esagerato, c'è certamente una resistenza a combattere i talebani, in quanto parti del esercito hanno avuto stretti rapporti con loro in passato, e i leader hanno paura di essere visti come servi dei americani.
Doraneko
21-05-2009, 23:46
Dovrebbero avere anche le competenze per poterlo fare.
Per "sarebbero capaci" penso che intendesse che non si farebbero scrupoli a farlo.Difficile che ci riescano, comunque.La cosa più probabile sarebbe il portare gli ordigni via terra nelle zone da colpire.Detto ciò, l'India è un posto plausibile, come lo sono altri posti nelle vicinanze.Difficile invece che riescano a portare delle atomiche in Europa o Stati Uniti. (grattatina :tie:)
Per "sarebbero capaci" penso che intendesse che non si farebbero scrupoli a farlo.Difficile che ci riescano, comunque.La cosa più probabile sarebbe il portare gli ordigni via terra nelle zone da colpire.Detto ciò, l'India è un posto plausibile, come lo sono altri posti nelle vicinanze.Difficile invece che riescano a portare delle atomiche in Europa o Stati Uniti. (grattatina :tie:)
scienziati atomici non è tanto difficile trovarli sul mercato, nelle repubbliche ex sovietiche si vedono a chi paga di più, non sarebbe troppo difficile disassemblare la bomba e renderla qualcosa di più trasportabile.
Una carica atomica da pochi kilotoni è trasportabile in uno zaino (1kt ad esempio), russi e americani prepararono armi del genere, tipo la SADM
cdimauro
22-05-2009, 08:45
qualcuno sta parlando di invadere il pakistan?? no
Nel momento in cui si calpesti la sovranità di uno stato, sì: è a tutti gli effetti un'invasione.
Discorso diverso se, come dicevo prima, si parla di accordi già stipulati. In questo caso non ho assolutamente nulla da dire.
I attacchi in territorio pakistano sono tutti concordati con le forse militari pakistane(e sono avvenute tutte nelle zone tribali), sono fino ancora prova contraria ancora uno stato alleato
Benissimo.
Per "sarebbero capaci" penso che intendesse che non si farebbero scrupoli a farlo.
Ah, ok. Beh, il mondo è pieno di pazzi, per cui non mi meraviglierei. :D
Difficile che ci riescano, comunque.
E' quel che penso anch'io.
jpjcssource
22-05-2009, 09:18
Ok, ora giusto per parlare, che potenza potrebbero avere (in perfetta operatività) le atomiche pakistane ?
E quante sarebbero ?
E che potenza avrebbero come "bombe sporche" ?
Non saprei però si pensa che siano sui 40 Kt (più piccole di quelle sganciate sul Giappone), ma parlando del tipo di armi questo basta e avanza ;) , anche l'effetto se usate come bombe sporche è sufficiente per renderle devastanti anche se fossero di piccole dimensioni contaminerebbero una vasta area rendendola inabiltabile per lungo tempo e uccidendo con le radiazioni migliaia di persone.
Il numero preciso non si sà però dovrebbero essere più di una trentina attualmente in aumento.
jpjcssource
22-05-2009, 09:29
Continuo a non concordare: il solo fatto averle in mano, non vuol dire che le useranno.
Guerra fredda docet.
No, ma un terrorista è molto più probabile che le usi perchè alla fine, a differenza di uno stato sovrano, non ha molto da perdere anche perchè giudica la sua stessa vita e quelle dei compagni sacrificabili per la causa.
Stiamo a fare sottigliezze del genere davanti a spietati terroristi?
Dream_River
22-05-2009, 09:39
Prepararsi all'eventualità che armi di distruzione di massa cadano in mano ai teroristi non mi sembra niente di male, per me si può anche calpestare il diritto internazionale se può servire ad impedire a dei fanatici religiosi di scatenare un conflitto nucleare, basta che se ne abbia la certezza che ne sono in possesso e che le azioni siano il più mirate e precise possibili, in modo da evitare il maggior numero di morti innocenti
Scusate, ma visto che sembra che qua dentro ne sappiate più di me, quali sono i sistemi di sicurezza di una bomba atomica? Perchè da quello che ho capito usare arsenale atomico non è premere un grosso bottone rosso con scritto "FIRE!" :D
Gli estremisti in questione sono persone con un senso del giudizio e di responsabilità che è praticamente inesistente.Sono persone che utilizzano ogni mezzo per portare avanti la loro causa e che minacciano/attaccano senza farsi troppi problemi.
Io son dell'opinione che se i terroristi entrassero in possesso delle atomiche, farle esplodere sarebbe una loro priorità (sarebbe una tappa memorabile per loro), il mio dubbio è che siano in grado di farlo o meno (anche se probabilmente le atomiche pakistane non hanno sistemi di protezione avanzati come quelli USA, russi o francesi, non è detto che i terroristi sappiano superarli).
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Nell'ipotesi in cui un gruppo di estremisti islamici si impossessino delle armi nucleari pakistane, il dubbio non vi deve essere, perchè dei terroristi suicidi sarebbero capaci di lanciare missili a testata nucleare contro l'India.
L'ipotesi, che i fanatici islamici si impossessino delle armi nucleari pakistane al momento è improbabile, ma non fantascientifico.
*
c'è un particolare che ho visto ignorato,e sono le dichiarazioni di Obama
che riguardavano l'india,
L'India che è preoccupata dalle ripetute asserzioni di Obama in merito al fatto che il suo rifiuto di trasferire i contesi Jammu e Kashmir al Pakistan, ispirerebbero il terrorismo pakistano contro l'India.
È sconfortata in merito al rifiuto dell'amministrazione Obama di non aver intimato la fine del supporto da parte del governo pakistano, a i vari Gruppi di jihadisti che prendono di mira l'India.
e questa notizia che sono pronti a recuperare le testate atomiche potrebbe essere un segnale per rassicurare uno dei principali alleati di Whashington.
In generale, gli Ufficiali indiani hanno espresso profonda preoccupazione per l'apparente mancanza di riguardi verso l'India, da parte dell'Amministrazione Obama, quale alleato strategico che fa da contrappeso alla Cina.
c'è un particolare che ho visto ignorato,e sono le dichiarazioni di Obama
che riguardavano l'india,
L'India che è preoccupata dalle ripetute asserzioni di Obama in merito al fatto che il suo rifiuto di trasferire i contesi Jammu e Kashmir al Pakistan, ispirerebbero il terrorismo pakistano contro l'India.
È sconfortata in merito al rifiuto dell'amministrazione Obama di non aver intimato la fine del supporto da parte del governo pakistano, a i vari Gruppi di jihadisti che prendono di mira l'India.
e questa notizia che sono pronti a recuperare le testate atomiche potrebbe essere un segnale per rassicurare uno dei principali alleati di Whashington.
In generale, gli Ufficiali indiani hanno espresso profonda preoccupazione per l'apparente mancanza di riguardi verso l'India, da parte dell'Amministrazione Obama, quale alleato strategico che fa da contrappeso alla Cina.
Ci sono problemi diplomatici in questo senso, Bush aveva fatto accordo con India, ma questi accordi creato problemi con il Pakistan appunto perché i due paesi si guardano in cagnesco.(il fatto che poi in Pakistan durante un discorso ufficiale abbia chiesto al Musharaf se fosse un bravo cagnolino fedele agli americani non ha aiutato.)
Il Pakistan è necessario per poter sconfiggere i talebani.
Doraneko
22-05-2009, 16:05
scienziati atomici non è tanto difficile trovarli sul mercato, nelle repubbliche ex sovietiche si vedono a chi paga di più, non sarebbe troppo difficile disassemblare la bomba e renderla qualcosa di più trasportabile.
Una carica atomica da pochi kilotoni è trasportabile in uno zaino (1kt ad esempio), russi e americani prepararono armi del genere, tipo la SADM
Ok che si possono fare cariche piccolissime, tipo questa (http://en.wikipedia.org/wiki/Davy_Crockett_(nuclear_device)), ma devi partire da zero.Non credo sia possibile smontare un grosso ordigno per trasformarlo in uno più piccolo, sarebbe come tagliare a metà un adulto per ottenere 2 bambini :D
Ok che si possono fare cariche piccolissime, tipo questa (http://en.wikipedia.org/wiki/Davy_Crockett_(nuclear_device)), ma devi partire da zero.Non credo sia possibile smontare un grosso ordigno per trasformarlo in uno più piccolo, sarebbe come tagliare a metà un adulto per ottenere 2 bambini :D
I costi per produrre una atomica sebbene alti penso che siano possibili per qualunque stato sovrano che non sia in bolletta completa.
Poi il fatto che India abbia ottenuto atomica prima di loro abbia dato un boost alle ricerche non da poco
Doraneko
22-05-2009, 16:10
Non saprei però si pensa che siano sui 40 Kt (più piccole di quelle sganciate sul Giappone)
Le bombe sganciate sul Giappone erano di 13 e 21 kT, perciò una da 40 sarebbe abbastanza potente!
Doraneko
22-05-2009, 16:17
I costi per produrre una atomica sebbene alti penso che siano possibili per qualunque stato sovrano che non sia in bolletta completa.
Poi il fatto che India abbia ottenuto atomica prima di loro abbia dato un boost alle ricerche non da poco
Non sto parlando di costi, sto parlando di conoscenze, nel caso dei terroristi.
Produrre un'atomica, comunque, non è cosa da poco come costi.Non è una cosa che ti puoi fare nel garage di casa, servono delle strutture adatte, sia per l'assemblaggio sia per la produzione del materiale fissile.
Ma solo io vedo molti parallelismi tra la situazione anni 50-60-70-80 in italia e quella di oggi giorno in Pakistan ?
- Tantissimi attentanti in entrambi i paesi con mandanti oscuri o coperti dal movente "terroristico".
- Una rete Stay Behind stile Gladio in grado di recuperare le testate atomiche.
- Due paesi strategici e fondamentali per gli equilibri USA e mondiali.
- Due paesi che hanno l'esercito e i generali di stato in mano a pochi e mirati personaggi.
- L'uccisione della Bhutto e l'assassinio di Moro....due persone con molti aspetti in comune a livello di politica interna.
Varrà anche per il Pakistan la famosa "ragion di stato" ?
jpjcssource
22-05-2009, 21:03
Le bombe sganciate sul Giappone erano di 13 e 21 kT, perciò una da 40 sarebbe abbastanza potente!
Hai ragione ricordavo male ;)
ConteZero
22-05-2009, 21:20
Le bombe sganciate sul Giappone erano di 13 e 21 kT, perciò una da 40 sarebbe abbastanza potente!
Già, però in Giappone s'è tornato a vivere da quelle parti, e non s'è certo cancellata una zona geografica.
40 kT possono fare molti danni, ma nulla d'incalcolabile... e consideriamo che 40 kT sarebbero relativi alla detonazione dell'ordigno in piena efficienza... altrimenti la potenza è sensibilmente inferiore.
cdimauro
22-05-2009, 21:40
No, ma un terrorista è molto più probabile che le usi perchè alla fine, a differenza di uno stato sovrano, non ha molto da perdere anche perchè giudica la sua stessa vita e quelle dei compagni sacrificabili per la causa.
Stiamo a fare sottigliezze del genere davanti a spietati terroristi?
Non mi risulta sia il profilo del tipico terrorista. Forse di Mohammed Atta, ma siamo assolutamente SICURI che siano TUTTI così?
Doraneko
22-05-2009, 22:03
Già, però in Giappone s'è tornato a vivere da quelle parti, e non s'è certo cancellata una zona geografica.
Cancellare una zona geografica è praticamente impossibile.
Ognuna di quelle bombe però ha fatto decine e decine di migliaia di morti, scusa se è poco.
40 kT possono fare molti danni, ma nulla d'incalcolabile... e consideriamo che 40 kT sarebbero relativi alla detonazione dell'ordigno in piena efficienza... altrimenti la potenza è sensibilmente inferiore.
40kT è la potenza della bomba, dopo sta a chi la fa esplodere il ricercare le condizioni che preferisce.Se te vuoi massimizzare la distruzione di edifici e l'uccisione di persone, la fai esplodere un po' in quota (150-200 metri è l'altezza migliore, se non sbaglio) sopra ad una città.
Tieni conto però che una bomba da 40kT ha un effetto devastante anche nel peggiore dei casi.
Tra l'altro ho letto che secondo delle stime, è possibile che il Pakistan possieda ordigni anche da 500kT l'uno...
ConteZero
22-05-2009, 22:19
Cancellare una zona geografica è praticamente impossibile.
Ognuna di quelle bombe però ha fatto decine e decine di migliaia di morti, scusa se è poco.
40kT è la potenza della bomba, dopo sta a chi la fa esplodere il ricercare le condizioni che preferisce.Se te vuoi massimizzare la distruzione di edifici e l'uccisione di persone, la fai esplodere un po' in quota (150-200 metri è l'altezza migliore, se non sbaglio) sopra ad una città.
Tieni conto però che una bomba da 40kT ha un effetto devastante anche nel peggiore dei casi.
Tra l'altro ho letto che secondo delle stime, è possibile che il Pakistan possieda ordigni anche da 500kT l'uno...
Non ti preoccupare che se ci sono ordigni da 500kT sono in mano a gente che ha il compito tassativo di renderle inutilizzabili anziché lasciare che cadano in mano ai terroristi.
Per quel che riguarda le bombe a più basso potenziale stiamo sempre lì, puoi nuclearizzare una città, dopodiché non rimane niente di te, della tua terra, della tua organizzazione e via dicendo.
Anche dal punto di vista psicologico un atomica è qualcosa che i terroristi (che campano di consenso) non si possono permettere.
Doraneko
22-05-2009, 23:00
Anche dal punto di vista psicologico un atomica è qualcosa che i terroristi (che campano di consenso) non si possono permettere.
Non son d'accordo.Lo scopo del terrorista è quello di generare terrore e portare avanti la propria causa ad ogni costo,l'atomica è il top del top per questo scopo.
jpjcssource
23-05-2009, 01:38
Non mi risulta sia il profilo del tipico terrorista. Forse di Mohammed Atta, ma siamo assolutamente SICURI che siano TUTTI così?
Di terroristi islamici (sottolineo islamici) ve ne sono a migliai con questo profilo.
Di terroristi islamici (sottolineo islamici) ve ne sono a migliai con questo profilo.
ciò che rende più pericoloso degli altri il terrorista islamico è che per la causa è disposto a sacrificare la sua stessa vita, più pericoloso anche quando si tratta di dargli la caccia, tipico esempio la cellula terroristica che aveva progettato gli attentati alla stazione ferroviaria di Madrid che pochi anni fa si trovarono a sgominare gli spagnoli, quando le forze speciali fecero irruzione nell' appartamento, i barbuti lo fecero esplodere, uccidendo se stessi (3) e un agente delle forze speciali spagnole e ferendone altri 15.
jpjcssource
23-05-2009, 01:55
ciò che rende più pericoloso degli altri il terrorista islamico è che per la causa è disposto a sacrificare la sua stessa vita, più pericoloso anche quando si tratta di dargli la caccia, tipico esempio la cellula terroristica che aveva progettato gli attentati alla stazione ferroviaria di Madrid che pochi anni fa si trovarono a sgominare gli spagnoli, quando le forze speciali fecero irruzione nell' appartamento, i barbuti lo fecero esplodere, uccidendo se stessi (3) e un agente delle forze speciali spagnole e ferendone altri 15.
Esatto, non teme la deterrenza militare altrui.
cdimauro
23-05-2009, 06:50
Di terroristi islamici (sottolineo islamici) ve ne sono a migliai con questo profilo.
Mi ripeto:
siamo assolutamente SICURI che siano TUTTI così?
jpjcssource
23-05-2009, 09:13
Mi ripeto:
siamo assolutamente SICURI che siano TUTTI così?
Visti il numero impressionante di attentati sucidi ASSOLUTAMENTE si, sopra ogni dubbio. ;)
Doraneko
23-05-2009, 20:11
Mi ripeto:
siamo assolutamente SICURI che siano TUTTI così?
Il terrorista islamico è quello.
Se non fa così allora è qualcos'altro.
cdimauro
24-05-2009, 09:28
Ce ne sono tanti che non se la sono sentita di farsi saltare in aria. Eppure erano terroristi islamici...
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