View Full Version : Ricostruzioni fantasiose di Travaglio...strano...
Fassino contro Travaglio:
«Solidarietà a Napolitano»
L'ex segretario Ds: «Dal giornalista ricostruzioni fantasiose su Piazza Fontana»
ROMA - «Ancora una volta Marco Travaglio ricorre a ricostruzioni fantasiose, giudizi sommari ed espressioni offensive nei confronti del capo dello Stato per accreditare presunte "verità" prive di qualsiasi reale fondamento». Lo afferma in una nota Piero Fassino, che si riferisce alle critiche rivolte dal giornalista al capo dello Stato - durante il suo intervento sabato a un dibattito alla Fiera del Libro di Torino - a proposito delle «verità nascoste» sulle stragi, a cominciare da Piazza Fontana, e del «doppio Stato» che sarebbe «più vivo che mai».
STATO DI DIRITTO - «Fortunatamente - aggiunge Fassino, esprimendo solidarietà a Napolitano - la stragrande maggioranza degli italiani sa quanto Giorgio Napolitano in tutti gli incarichi politici ed istituzionali via via ricoperti abbia sempre ispirato ogni suo comportamento al rigoroso rispetto delle leggi e dello Stato di diritto e all'affermazione del prestigio delle istituzioni».
E' proprio strano che Travaglio faccia queste ricostruzioni fantasiose non credete?
Ma sopratutto mi piacerebbe approfondire la parte:
Ancora una volta...
Allora non è la prima :fagiano:
Freeskis
20-05-2009, 11:48
Fassino contro Travaglio:
«Solidarietà a Napolitano»
E' proprio strano che Travaglio faccia queste ricostruzioni fantasiose non credete?
Ma sopratutto mi piacerebbe approfondire la parte:
Ancora una volta...
Allora non è la prima :fagiano:
come ?! dovresti essere contento se travaglio attacca un comunistaccio come napolitano no ? :)
scorpionkkk
20-05-2009, 11:50
Fassino contro Travaglio:
«Solidarietà a Napolitano»
E' proprio strano che Travaglio faccia queste ricostruzioni fantasiose non credete?
Ma sopratutto mi piacerebbe approfondire la parte:
Ancora una volta...
Allora non è la prima :fagiano:
La mala pianta della partitocrazia non muore mai
come ?! dovresti essere contento se travaglio attacca un comunistaccio come napolitano no ? :)
Spiacente, io non sono come certe banderuole che prima parlavano male di Guzzanti e gli davano i peggiori epiteti(anche sulle sue capacità intellettive) e poi appena questo dice qualcosa che a loro torna a favore lo riabilitano...
Conosco il significato della coerenza, a differenza degli sventolatori di bandiere...:cool:
Freeskis
20-05-2009, 11:52
Spiacente, io non sono come certe banderuole che prima parlavano male di Guzzanti e gli davano i peggiori epiteti(anche sulle sue capacità intellettive) e poi appena questo dice qualcosa che a loro torna a favore lo riabilitano...
Conosco il significato della coerenza, a differenza degli sventolatori di bandiere...:cool:
siamo sicuri ? :fagiano:
Spiacente, io non sono come certe banderuole che prima parlavano male di Guzzanti e gli davano i peggiori epiteti(anche sulle sue capacità intellettive) e poi appena questo dice qualcosa che a loro torna a favore lo riabilitano...
Conosco il significato della coerenza, a differenza degli sventolatori di bandiere...:cool:
come no, poi bello il primo post pieno di link, rimandi etc., per favore va
Fassino contro Travaglio:
«Solidarietà a Napolitano»
E' proprio strano che Travaglio faccia queste ricostruzioni fantasiose non credete?
Ma sopratutto mi piacerebbe approfondire la parte:
Ancora una volta...
Allora non è la prima :fagiano:
...le consiglio di guardare l'ultima puntata di passaparola...
forse le si aprirà un mondo ancora per lei sconosciuto.
saluti a lei e famiglia.
Fassino contro Travaglio:
«Solidarietà a Napolitano»
E' proprio strano che Travaglio faccia queste ricostruzioni fantasiose non credete?
Ma sopratutto mi piacerebbe approfondire la parte:
Ancora una volta...
Allora non è la prima :fagiano:
Proprio vero che PDL=PD
Addirittura Marca difende lo scalatore Fassino....:Puke:
Questa è l'itaGlia che VI meritate.
Spiacente, io non sono come certe banderuole che prima parlavano male di Guzzanti e gli davano i peggiori epiteti(anche sulle sue capacità intellettive) e poi appena questo dice qualcosa che a loro torna a favore lo riabilitano...
Conosco il significato della coerenza, a differenza degli sventolatori di bandiere...:cool:
Figurate,per voi sarà stata una grande perdita...
E ora chi se li inventa i dossier Mitrokin...oppure,chi potrà ingaggiare menti brillanti come Scaramella....
Fassino contro Travaglio:
«Solidarietà a Napolitano»
[...]
Una discussione senza senso...
Travaglio ha riportato fatti e ricostruzioni (non ricordo se qualcosa è opinione sua) e Fassino ha detto "no, non è vero"...
e siccome vuoi mettere in cattiva luce (difficile in questo modo) chi porta fatti che riguardano la tua squadra politica (sì, come quelle del calcio) e non solo allora apriamo una thread del genere.
Fassino non ha riportato nulla e tanto meno tu o i tuoi calciat...ops...politici.
Saluti...
Proprio vero che PDL=PD
Addirittura Marca difende lo scalatore Fassino....:Puke:
Questa è l'itaGlia che VI meritate.
dai su. fassino sta difendendo napolitano, non l'ultimo dei mafiosi... saranno pure sue opinioni rispettabili, come i commenti di travaglio.
non vedo il motivo di equiparare pd al pdl.
come no, poi bello il primo post pieno di link, rimandi etc., per favore va
*Cos'è non hai letto la notizia sul Corriere della Sera?
Strano... :asd:
siamo sicuri ? :fagiano:
...le consiglio di guardare l'ultima puntata di passaparola...
forse le si aprirà un mondo ancora per lei sconosciuto.
saluti a lei e famiglia.
Proprio vero che PDL=PD
Addirittura Marca difende lo scalatore Fassino....:Puke:
Questa è l'itaGlia che VI meritate.
Figurate,per voi sarà stata una grande perdita...
E ora chi se li inventa i dossier Mitrokin...oppure,chi potrà ingaggiare menti brillanti come Scaramella....
Per il resto* stranamente e casulmente la discussione è stata buttata sul personale...addirittura nel mio commento qualcuno in preda ad allucinazioni ha persino letto una difesa di Fassino :asd:
Parlare di ciò che ha detto Travaglio pare brutto vero?:cool:
Ah, già non si può, è off topic :rotfl: :rotfl:
dai su. fassino sta difendendo napolitano, non l'ultimo dei mafiosi... saranno pure sue opinioni rispettabili, come i commenti di travaglio.
non vedo il motivo di equiparare pd al pdl.
LOL.
Devo anche spiegarti PERCHE' il PD abbia consegnato il paese in mano alla banda berlusconi ?
La morale su Berlusconi,da chi vota PD mi sembra ciò che di più assurdo possa esistere.
Forse di peggio,esiste solo la morale da chi vota UDC.
nomeutente
20-05-2009, 12:03
Se non sbaglio, Travaglio ha semplicemente criticato Napolitano perché quando era ministro dell'interno non fece luce su alcune pagine oscure.
Che non abbia fatto chiarezza è un fatto, che per questo venga criticato è legittimo.
Parlare di ciò che ha detto Travaglio pare brutto vero?:cool:
Ah, già non si può, è off topic :rotfl: :rotfl:
Hai appena realizzato un mio personale sogno.
parliamo di fatti concreti: visto che hai aperto TU il thread,inizia ad argomentare,sarò più che lieto di smontare ogni tua frase.
Vado in pausa pranzo,spero che per le due avrai enunciato tutti i tuoi teoremi.
Una discussione senza senso...
Travaglio ha riportato fatti e ricostruzioni (non ricordo se qualcosa è opinione sua) e Fassino ha detto "no, non è vero"...
e siccome vuoi mettere in cattiva luce (difficile in questo modo) chi porta fatti che riguardano la tua squadra politica (sì, come quelle del calcio) e non solo allora apriamo una thread del genere.
Fassino non ha riportato nulla e tanto meno tu o i tuoi calciat...ops...politici.
Saluti...
Travaglio ha riportato fatti?
Dove di grazia :read:
A Travaglio Fassino a contestato le riscostruzioni(tant'è che le ha definite fantasiose) e le conclusioni ("verità" prive di qualsiasi reale fondamento». )
Per il resto Travaglio non può attaccare la mia squadra politica, non per altro, non esiste :read:
Però capisco che tu non voglia commentare il tuo attacc..ops...politi..ops...giornalista di "fiducia".
Saluti.
LOL.
Devo anche spiegarti PERCHE' il PD abbia consegnato il paese in mano alla banda berlusconi ?
La morale su Berlusconi,da chi vota PD mi sembra ciò che di più assurdo possa esistere.
Forse di peggio,esiste solo la morale da chi vota UDC.
si è vero, ma per incapacità politica e per disarmante disparità di mezzi. la malafede nel veder burlesconi al governo non la vedo sinceramente... secondo me nel 2006 con una maggioranza più forte al senato avremmo visto una legge sul conflitto di interessi e una legge sulle televisioni che avrebbero di fatto sanato l'errore della legislatura 96-01.
...chiedi di parlare dell articolo...ma tanto sai che non cambierà nulla nelle tue idee...
quindi , che te lo speigo a fare ?
ti ho detto , c'è un video , passaparola...dura mezzora...
su su , mezzora libera ce l'hai sicuramente dato che l'argomento ti interessa così tanto da difendere pure un comunista...:stordita:
Hai appena realizzato un mio personale sogno.
parliamo di fatti concreti: visto che hai aperto TU il thread,inizia ad argomentare,sarò più che lieto di smontare ogni tua frase.
Vado in pausa pranzo,spero che per le due avrai enunciato tutti i tuoi teoremi.
L'italiano dovrebbe essere chiaro, chi ha dei teoremi è Travaglio, non certo io, che ho solo riportato la notizai :read:
Se non sbaglio, Travaglio ha semplicemente criticato Napolitano perché quando era ministro dell'interno non fece luce su alcune pagine oscure.
Che non abbia fatto chiarezza è un fatto, che per questo venga criticato è legittimo.
Travaglio ha aprlato anche di :
e del «doppio Stato» che sarebbe «più vivo che mai».
Sai, le accuse che io sappia vanno dimostrate...:cool:
Travaglio ha riportato fatti?
Dove di grazia :read:
A Travaglio Fassino a contestato le riscostruzioni(tant'è che le ha definite fantasiose) e le conclusioni ("verità" prive di qualsiasi reale fondamento». )
Per il resto Travaglio non può attaccare la mia squadra politica, non per altro, non esiste :read:
Però capisco che tu non voglia commentare il tuo attacc..ops...politi..ops...giornalista di "fiducia".
Saluti.
Guardati PassaParola di lunedi dove ne parla in dettaglio e cita fatti!!! Travaglio aveva da ridire per l'ultima parte del discorso fatto da Napolitano in presenza di alcune vedove di vittime innocenti.
Travaglio ha riportato fatti?
Dove di grazia :read:
Apri una discussione su una contestazione ma non sai qual è l'argomento della contestazione? :mbe:
Non avevi niente di meglio da fare?
A Travaglio Fassino a contestato le riscostruzioni(tant'è che le ha definite fantasiose) e le conclusioni ("verità" prive di qualsiasi reale fondamento». )
perché non aprire una discussione su qualunque cosa dica il primo politico che passa :rolleyes:
[...]
Però capisco che tu non voglia commentare il tuo attacc..ops...politi..ops...giornalista di "fiducia".
Saluti.
Non c'è niente da commentare, se sapessi cosa ha detto Travaglio non avresti bisogno di aprire una discussione...
Apri una discussione su una contestazione ma non sai qual è l'argomento della contestazione? :mbe:
Non avevi niente di meglio da fare?
:asd:
Marca, con questi 3d stai assumendo la stessa credibilità che ha il Rotolo quà dentro :p
DonaldDuck
20-05-2009, 12:36
visto che hai aperto TU il thread,inizia ad argomentare,sarò più che lieto di smontare ogni tua frase.
Al massimo una costruzione con il LEGO
DonaldDuck
20-05-2009, 12:37
:asd:
Marca, con questi 3d stai assumendo la stessa credibilità che ha il Rotolo quà dentro :p
Chi si fa la nomina, chi fa i fatti.
DonaldDuck
20-05-2009, 12:38
http://www.corriere.it/cronache/09_maggio_17/travaglio_napolitano_e09cfce4-42d8-11de-94da-00144f02aabc.shtml
Critiche anche sulla vicenda De Magistris: «lui guida il Csm, doveva dire qualcosa»
Doppio Stato, attacco-show di Travaglio
Il giornalista cita Napolitano. Ma dal Colle: allora aiutò Commissione Stragi e pm
DA UNO DEI NOSTRI INVIATI
TORINO — La star a sorpre*sa dell’incontro organizzato sabato da MicroMega alla Fiera del Libro di Torino è stato Marco Travaglio. Ha cominciato con il dire che non gli dispiaceva ave*re meno minuti a disposizione degli altri perché avrebbe avu*to diverse occasioni per spiega*re il suo pensiero. Ma con con*sumata abilità ha rubato la sce*na a Paolo Flores d’Arcais e a Beppino Englaro con un attac*co violento a Giorgio Napolita*no e ad alcuni giornalisti, in particolare all’editorialista del Corriere della Sera Pierluigi Battista, autore di un articolo uscito l’11 maggio sulla teoria del «doppio Stato», definita «fantomatica» dal presidente della Repubblica durante l’in*contro con le vittime del terro*rismo cui parteciparono anche le vedove dell’anarchico Giu*seppe Pinelli e del commissa*rio Luigi Calabresi. Il titolo della conferenza di MicroMega era «Verità e men*zogna: categorie irrinunciabili o moraliste?».
La verità irrinun*ciabile secondo Travaglio è la validità della teoria del «dop*pio Stato»: «all’origine della morte di Pinelli non c’è forse l’indicazione partita dall’ufficio affari riservati di seguire la pi*sta anarchica per la strage di piazza Fontana?». Subito dopo l’affondo contro Napolitano, che «quando diventò ministro degli Interni disse: non sono venuto qui per aprire gli arma*di del Viminale». Naturale se*condo il giornalista che «da presidente della Repubblica ab*bia liquidato la teoria del dop*pio Stato. Nelle democrazie chi scrive la storia non sono i pro*tagonisti della politica. Ciò av*viene soltanto nei regimi auto*ritari ». Mentre si scagliava contro Napolitano, Travaglio ogni tan*to sventolava davanti al pubbli*co l’articolo di Battista intitola*to «E il Quirinale affondò l’ideologia del 'doppio Stato'». «Un articolo vergognoso — ha detto Travaglio —, umiliante per chi fa questo mestiere». Perché Travaglio è convinto che la «teoria del doppio Sta*to », uno ufficiale e democrati*co, l’altro occulto e criminale, sia chiara anche a tutti. E per spiegare la validità delle sue convinzioni si è lanciato in una interpretazione storica: «La Pri*ma Repubblica è fondata sulla strage di Portella della Gine*stra, mentre la seconda sulla strage di Capaci, ma nessuno ha voluto scoprire i mandanti di queste stragi». Travaglio ha infine mosso un’altra pesante critica a Napo*litano, in quanto presidente del Csm. «Come mai — ha det*to Travaglio — Napolitano non è intervenuto per ristabilire la verità sul caso De Magistris», il giudice di Catanzaro rimosso dall’inchiesta 'Why not' e oggi candidato alle elezioni europee per l’Italia dei Valori?».
Secon*do il giornalista un intervento del capo dello Stato sarebbe sta*to doveroso dopo «l’inchiesta della procura di Salerno, che ha stabilito che il pm di Catan*zaro aveva ragione» e soprattut*to alla luce del fatto che «si sta arrivando alla richiesta del rin*vio a giudizio di 98 persone nel*l’inchiesta avviata da De Magi*stris ». L’incontro di MicroMe*ga si è svolto senza nessun con*traddittorio, nessuna domanda e si è concluso tra gli scroscian*ti applausi del pubblico. Il Qui*rinale non risponde all’attacco di Travaglio. Ma è certo che nel*la giornata in cui il presidente della Repubblica ha definito «fantomatica» la teoria del «doppio Stato», alcuni suoi consiglieri ricordavano che quando era ministro dell’Inter*no, nel governo Prodi, tra il maggio 1996 e l’ottobre ’99, Na*politano accolse tutte le richie*ste della Commissione stragi presieduta dal senatore Pelle*grino, compresa la possibilità di attingere all’archivio riserva*to del ministro. Inoltre, quan*do fu scoperto un archivio se*greto sulla circonvallazione Ap*pia, fu lo stesso Napolitano a chiamare la magistratura e a mettere tutti quei documenti a disposizione dei giudici.
D. M.
17 maggio 2009
dovresti virgolettare il titolo IMHO.
MadJackal
20-05-2009, 12:40
Bello parlare senza portare le parole che si criticano, eh?
E' dura, poi, non sapere dove andarle a trovare...
Ma eccola qui, la puntata di passaparola - che è temo lo stesso discorso:
EDIT: link - http://voglioscendere.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=2250874
Il comissario e l'anarchico
Buongiorno a tutti, oggi è il primo compleanno di Passaparola, da un anno siamo insieme a farci compagnia con questo appuntamento del lunedì e vorrei parlarvi di una questione che mi è capitata, ma non è un fatto personale, naturalmente riguarda un tema molto importante che è la nostra storia repubblicana, anzi il doppiofondo della nostra storia repubblicana.
Tutto è cominciato qualche giorno fa quando il Capo dello Stato ha ricevuto al Quirinale due vedove simbolo dei ministeri della nostra storia repubblicana, la vedova del Commissario Luigi Calabresi e la vedova dell’anarchico Giuseppe Pinelli, quest’ultimo precipitò dalla finestra della Questura di Milano poco dopo la strage di Piazza Fontana, per la quale era stato sospettato, ingiustamente sospettato in base a quella pista anarchica che la Questura di Milano aveva imboccato a causa di una velina falsa, depistante, trasmessa agli organi di Polizia dall’allora Ministro dell’Interno, in particolare dall’Ufficio Affari Riservati del Viminale, quello che per anni, anni e anni è stato presidiato e guidato da un personaggio molto particolare, il Prefetto Federico Umberto d’Amato.
La velina sulla pista anarchica portò le forze dell’ordine milanesi a imboccare la strada del sospetto nei confronti di Pietro Valpreda che peraltro era stato riconosciuto dal tassista Rolandi e poi si è scoperto che in realtà quel riconoscimento era anche plausibile nel senso che Valpreda somigliava molto a una persona che a buon titolo poteva essere coinvolta in quella strage, poi alla fine dopo una lunga custodia cautelare - all’epoca si chiamava carcerazione preventiva - e dopo molti processi dalle alterne sentenze, venne riconosciuto innocente. Nel frattempo, grazie alle indagini prima condotte da giudici milanesi come Gerardo d’Ambrosio, Emilio Alessandrini, al Giudice Stiz di Trento, si era poi arrivati alla pista autentica, quella vera, quella che poi è stata certificata anche da una sentenza della Cassazione, la pista nera, la pista dei neofascisti, neonazisti di ordine nuovo, in particolare delle cellule venete: Freda, Ventura, Zorzi, questi erano i capi delle cellule venete e della cellula milanese di ordine nuovo.
Il Commissario Calabresi fu indicato come il colpevole dell’assassinio di Pino Pinelli, fu indicato da molti intellettuali in un famoso appello, alcuni dei quali poi hanno chiesto scusa per avere ingiustamente criminalizzato il commissario Calabresi definendolo l’assassinio di Pinelli, il defenestratore di Pinelli e fu proprio lo stesso Gerardo d’Ambrosio a trattare quella vicenda e alla fine a scagionare Calabresi che era stato criminalizzato da una campagna lanciata da Lotta Continua e ripresa da molti intellettuali molto famosi anche di sinistra, che in buona o in cattiva fede, avevano individuato in lui il mostro, colui che aveva individuato la pista anarchica e colui che aveva defenestrato l’anarchico Pinelli. In realtà si è scoperto non solo che Calabresi e Pinelli erano amici, anche perché Pinelli veniva spesso sentito, gli anarchici in quel periodo qualche bomba dimostrativa l’avevano piazzata anche se Pinelli non c’entrava direttamente, quindi si regalavano addirittura dei libri a Natale il Commissario e l’anarchico, ma soprattutto si accertò e lo accertò Gerardo d’Ambrosio, grazie a testimonianze assortite, persino di giornalisti che erano presenti quella sera e quella notte in Questura, sapevano benissimo che nel momento in cui cadde Pinelli dall’ufficio dal Commissario Calabresi, quest’ultimo non era presente nell’ufficio, anzi era in un’altra area del Palazzo, dall’altra parte, molto lontano, quindi non poteva essere minimamente responsabile di quella caduta, caduta che poi fu attribuiti dal Giudice d’Ambrosio a un malore che aveva colto Pinelli che poi era precipitato da una specie di piccolo ballatoio nel quale era andato a fumare, a prendere un po’ d’aria aprendo la porta – finestra dello studio di Calabresi.
Pacificazione di una stagione di stragi
Comunque siano andate quelle vicende, sono vicende molto lontane, quindi è stato molto giusto, positivo che le due vedove di quella stagione si siano ritrovate insieme al Capo dello Stato, nel 40° anniversario della strage di Piazza Fontana, perché a dicembre ci sarà il 40° compleanno di una strage che poi ha cambiato la storia d’Italia e sia Pinelli, sia Calabresi furono le vittime a scoppio ritardato di quella strage dopo le vittime, che invece erano cadute a causa di quella bomba neofascista, perché Calabresi fu lasciato solo dallo Stato durante quella campagna di criminalizzazione che poi armò la testa e la mano dei killer di Lotta Continua. Sapete che per il delitto Calabresi sappiamo chi è stato, sappiamo chi ha guidato la macchina e sappiamo chi ha ordinato quel delitto: quel delitto fu ordinato dal capo del servizio d’ordine di Lotta Continua Giorgio Pietrostefani, fu avallato dal leader di Lotta Continua Adriano Sofri che disse a Leonardo Marino, l’operaio FIAT che era stato un po’ da autista a Sofri e era stato incaricato di condurre l’automobile per accompagnare il killer che era Ovidio Bompressi e Marino prima di accettare di partecipare a un omicidio, visto che mai prima di allora l’organizzazione si era macchiata di attività di questo genere, si era limitata a rapine, a esercitazioni militari ma non a omicidi, Marino prima di andare a Milano a partecipare all’attentato mortale a Calabresi, volle sapere dal leader di Lotta Continua di Sofri, del quale si fidava ciecamente, se anche Sofri era a conoscenza di questo progetto e Sofri gli disse di fare esattamente quello che gli aveva ordinato Pietrostefani e nel caso in cui fosse stato arrestato di nominare un certo Avvocato di Bologna che era un amico dell’organizzazione e allora poi Marino rubò la macchina utilizzata per l’attentato e accompagnò Bompressi che sparò e uccise il Commissario Calabresi in Via Cherubini.
Anche Calabresi fu vittima dunque a scoppio ritardato della stagione che si era creata con la strage di Piazza Fontana e del depistaggio, perché se non ci fosse stato il depistaggio del Viminale dell’Ufficio Affari Riservati che additava la pista sbagliata, quella anarchica per allontanare i sospetti dei neofascisti che erano molto legati a spezzoni dei servizi segreti italiani e soprattutto americani, Calabresi non sarebbe stato indotto a interrogare gli anarchici, non ci sarebbe stato l’interrogatorio a Pinelli, non ci sarebbe stata la tragica morte di Pinelli e quindi non ci sarebbe stata la campagna contro Calabresi e quindi non ci sarebbe stato l’omicidio di Calabresi.
Quindi quella stagione, il nostro Capo dello Stato, molto giustamente ha cercato non di chiuderla, ma di accompagnarla a una fase di pacificazione, purtroppo non tra i protagonisti che sono morti, ma tra le vedove dei protagonisti.
Parole giuste e parole infelici
In quell’occasione il Capo dello Stato ha detto una cosa molto giusta e una cosa molto infelice secondo me. Cito da “Il Corriere della Sera”: "Napolitano e le stragi, manca ancora la verità", dice il Capo dello Stato Giorgio Napolitano “Per attentati come quello di Piazza Fontana - e per quelli che lo seguirono, anche quelli rossi ovviamente perché dopo Piazza Fontana nasce il terrorismo rosso – manca un’esauriente verità giudiziaria anche se nel caso di Milano, Piazza Fontana, procedimenti e inchieste parlamentari hanno identificato l’ispirazione politica, non è proprio esatto che manchi una verità giudiziaria, è mancata la punizione dei colpevoli, ma la sentenza ultima della Cassazione su Piazza Fontana ha stabilito che gli attentatori facevano parte di Ordine Nuovo, della colonna veneta di Ordine Nuovo e che i probabili complici o responsabili di quell’attentato tra i quali Freda e Ventura non possono più essere processati e eventualmente condannati perché erano già stati assolti nei processi che si sono celebrati negli anni in cui le indagini furono ferocemente depistate, quest’ultimo processo, come quello in corso parallelo per l’attentato di Brescia a Piazza della Loggia, sono invece nati da nuove indagini, da nuovi collaboratori, come Martino Siciliano e come un altro, credo si chiami Carlo Digilio che hanno collaborato con la giustizia che hanno consentito di rifare i processi, purtroppo non più a carico di quelli tipo Freda e Ventura che erano già stati giudicati una volta e già assolti - sapete che in Italia non si può essere processati due volte per lo stesso reato, si chiama "ne bis in idem" questo principio giuridico - ma la Cassazione, questo è importante, pur non potendo mandare in galera nessuno, ci dice che quella era la matrice, quello era l’ambiente e era un ambiente neofascista, neonazista, Ordine Nuovo pesantemente infiltrato da uomini dei servizi segreti americani invece italiani, se fossero deviati o meno non mi avventuro perché per esistere una deviazione, deve esistere una direzione corretta, non so se i nostri servizi segreti abbiano mai avuto nella loro maggioranza una direzione corretta, per cui si può parlare di deviazioni, molto spesso le deviazioni sono proprio quelle dei fedeli servitori dello Stato che deragliano rispetto al binario, che è quello principale, che invece in realtà stesso si occupa di coprire queste stragi, questi omicidi politici, perché molto spesso queste stragi e questi omicidi politici sono stati o disposti o avallati o lasciati fare da uomini delle istituzioni, quindi chi è deviato rispetto a cosa non si è mai capito, servizi di sicurezza americani e italiani.
Dice Napolitano: “da allora in Italia si incrociarono diverse trame eversive da un lato di destra neofascista con connivenze anche in seno a apparati dello Stato - parole sante - dall’altro di sinistra estremista e rivoluzionaria, fino al dilagare delle Brigate Rosse, poi prima linea etc. etc.” il Presidente – dice Il Corriere – rammenta i tentativi di creare con le bombe un clima di convulso allarme o disorientamento e quindi una destabilizzazione del sistema, una svolta autoritaria con depistagli, dice il Presidente della Repubblica, di una parte degli apparati dello Stato e poi si augura che almeno nel processo per la strage di Brescia, affiorino verità, come nel caso di Piazza Fontana e giustizia, cioè che qualche colpevole si riesca a condannarlo e a mandarlo finalmente in galera!”
Poi aggiunge, e questa è la parte secondo me discutibile, “per quante riserve si possano nutrire sulle conclusioni raggiunte, non si possono gettare indiscriminati e ingiusti sospetti su chi indagò e sulla Magistratura - e su questo siamo d’accordo, la Magistratura fu a sua volta depistata, - coloro che si occupavano delle stragi sono magistrati valorosi come D’Ambrosio, come Emilio Alessandrini che poi è stato addirittura assassinato dai terroristi rossi, avendo indagato su Piazza Fontana.
La parte discutibile è quella che viene adesso, il nostro Stato Democratico proprio perché è rimasto democratico e in esso abbiamo vissuto, non in un fantomatico doppio stato, porta su di sé il peso della verità incompiuta. Napolitano dice: un conto è parlare di questi depistaggi, deviazioni, strategie della tensione etc., etc., un conto è dire che l’Italia è vissuta in un doppio stato, la teoria del doppio stato è stata illustrata, sostenuta da molti storici, molti giornalisti, politici, politologi, storici italiani e stranieri che sulla base delle carte hanno notato come in Italia, nella Prima Repubblica e purtroppo anche nella Seconda, ci siano due livelli istituzionali: il livello pubblico, quello che va in scena a beneficio di noi cittadini o forse spettatori e sudditi, è uno stato che professa democrazia, trasparenza, legalità, rispetto della vita, correttezza, dietro le quinte, invece, spesso le stesse persone, spesso altre persone che però appartengono sempre allo stesso stato, hanno commissionato omicidi, hanno tollerato stragi, hanno destinato indagini su omicidi e stragi, insomma hanno fatto della violenza e dell’omicidio e della strage uno strumento di lotta politica alternativo, rispetto a quello che veniva professato e testimoniano sul palco, sulla scena.
La teoria del doppio Stato
Il doppio stato è questo, uno stato di vizi privati e pubbliche virtù, uno stato che per giunta era sovranità limitata perché in base a accordi internazionali che qualcuno ha fatto risalire a Yalta in Italia, non poteva darsi l’eventualità che il partito Comunista andasse al governo, naturalmente il Partito Comunista non è mai andato al governo innanzitutto perché non è mai riuscito a vincere le elezioni, il sorpasso ci fu soltanto, se non erro, nella seconda metà degli anni 70, in occasione di un’elezione europea, nelle elezioni politiche il Partito Comunista prese sempre un po’ meno rispetto alla Democrazia Cristiana e comunque non aveva allevati a sufficienza per arrivare al 51%, ma erano già pronti dei piani e questo è stato dimostrato, per impedire al Partito Comunista di diventare partito di governo anche nel caso in cui fosse riuscito a raggiungere democraticamente la maggioranza.
E’ vero che il Partito Comunista per molti anni è stato un partito non democratico, un partito legato all’Unione Sovietica, ma è anche vero che le regole democratiche, purtroppo, devono valere per tutti e quindi è strano che ci fossero accordi internazionali per impedire che anche per via democratica il Partito Comunista potesse entrare nel novero dei partiti di governo.
Colui che stava lavorando per portare il Partito Comunista nell’area di Governo e cioè Aldo Moro, fu rapito dalle Brigate Rosse e ciascuno può pensarla come vuole sul caso Moro, sicuramente ci sono dei libri che segnalano, come quelli di un grande investigatore storico – politico e giornalista come Sergio Flamini che ha dedicato quasi tutta la sua vita ai misteri del caso moro e a quei legami, molto probabili tra i pezzi delle Brigate Rosse e pezzi dei nostri servizi segreti o almeno legami inconsapevoli, infiltrazioni da parte dei servizi italiani, dentro le Brigate Rosse, se non per pilotarle, almeno per governare certi loro comportamenti o almeno per sorvegliarli in tempo reale o addirittura per anticiparli e per studiarne le mosse.
Il discorso di Napolitano dunque arriva da un lato alla richiesta di fare verità e giustizia e questo è ineccepibile, dall’altro a negare il fatto che l’Italia abbia vissuto in un doppio stato, quello pubblico e quello privato, quello che si esibiva e quello che trescava, depistava, uccideva, faceva stragi!
Di questo doppio stato credo che non ci si possa neanche mettere a discutere, perché è un fatto notorio, nel senso che basta leggere pazientemente sentenze come quella a carico di Giulio Andreotti definitiva, come quella di primo grado a carico di Dell’Utri sulla parte delle trattative tra lo Stato e la mafia e tra esponenti della politica e la mafia negli anni della nascita della seconda Repubblica, ma basta leggere con attenzione la storia della strage di Portella della Ginestra che inaugurò di fatto la seconda Repubblica nei giorni caldi delle elezioni che decisero se l’Italia avrebbe avuto un futuro nell’occidente con la vittoria della Democrazia Cristiana e dei suoi alleati il 18 aprile 1948 o invece se avrebbe avuto un governo del fronte popolare delle sinistre con alla guida Togliatti.
La Portella della Ginestra quindi è una delle pietre fondanti della prima Repubblica, esattamente come la strage di Capaci, quella di Via D’Amelio, quella di Milano, di Firenze e di Roma sono le stragi, purtroppo fondanti della seconda Repubblica, la prima Repubblica è nata dalla Resistenza, della Costituente e lo sappiamo, ma immediatamente all’esordio c’è una bomba, uno sterminio di sindacalisti a Porcella della Ginestra, in Sicilia, in Provincia di Palermo, dove a sparare ci sono gli uomini della banda Giuliano, gli uomini della mafia e uomini dei servizi di sicurezza.
Il bandito Giuliano viene usato dallo Stato, ricatta uomini dello Stato che lo hanno usato, un suo parente stretto Gaspare Pisciotta sa tutto e quando Giuliano viene ucciso per il tradimento di Gaspare Pisciotta con i Carabinieri che poi fanno una pantomima e fingono che Giuliano sia morto in un conflitto a fuoco con loro, Gaspare Pisciotta diventa il ricattatore perché anche lui è a conoscenza di tutti i misteri di Portella della Ginestra e dell’assassinio di Salvatore Giuliano e dal carcere dove viene arrestato per l’omicidio di Giuliano, lancia messaggi continui ai politici, a Scelba Ministro dell’Interno dell’epoca e a altri esponenti della politica e delle istituzioni, dicendo so, voglio parlare, finché viene messo a tacere con il famoso caffè corretto al veleno.
Di storie come queste abbiamo.. Sindona che era un altro che poteva parlare e che è stato silenziato con un caffè corretto al veleno, abbiamo le sentenze sulle stragi fondative sulla seconda Repubblica che ci dicono come siano stati condannati soltanto i mandanti diretti e gli esecutori materiali, mentre i mandanti dell’intera strategia stragista politico – terroristica che la mafia mette in atto per conto terzi, uccidendo intanto Falcone che probabilmente è l’unica strage interamente mafiosa, anche se di significato politico di quella strategia, ma dal delitto Borsellino, dalla strage di Capaci alla strage di Via Palestro a Milano, alla strage di Firenze in Via dei Georgofili, alla strage di Roma, alle bombe di Roma alle basiliche di San Giorgio a Cremano, San Giovanni Laterano e poi l’ultima strage, quella che viene all’ultimo momento annullata nel novembre 1993, proprio alla vigilia delle elezioni fondative della seconda Repubblica, quelle che verranno finte 3, 4 mesi dopo da Forza Italia, noi abbiamo la certezza, perché è la certezza giudiziaria, che quei mandanti occulti esterni alla mafia e occulti perché non sono stati trovati esistono e visto che non sono stati trovati sono a piede libero, forse siedono in qualche istituzione importante e forse qualcuno che sa qualcosa siede in qualche istituzione importante e non è un caso forse, se in questi 15 anni ci siamo preoccupati molto più delle stragi altrui, quelle di Alcaida che a noi, per fortuna, finora non ha fatto danni, invece di occuparsi delle stragi nostre, dei morti nostri, dico i morti che gridano ancora giustizia da sottoterra a Firenze, Milano, Roma e Palermo.
Quindi che esista questo doppio stato con buona pace del nostro Capo dello Stato è un dato di fatto e è addirittura un fatto notorio, lo sanno tutti, per leggere la continua doppiezza di strato e doppio stato, andatevi a vedere uno splendido libro che vi ho già segnalato più volte, “Il ritorno del principe” di Roberto Scarpinato, intervista a Saverio Lodato pubblicato da Chiare Lettere.
Napolitano legittimamente ritiene che il doppio stato non c’è, e è fantomatico, naturalmente in un paese democratico ci si domanderebbe: A) com’è possibile che il Capo dello Stato, non un giornalista, possa dire che pezzi delle istituzioni hanno depistato stragi, hanno lavorato in un’oscura strategia della tensione per creare un clima di allarme, per destabilizzare il sistema, per una svolta autoritaria, per nascondere i veri colpevoli, quale Presidente della Repubblica di quale paese democratico potrebbe dire del suo paese quello che ha detto giustamente il nostro Capo dello Stato, quindi il fatto che l’Italia sia un unicum per la sua storia e per l’uso del delitto del crimine come strumento di lotta politica, è un fatto, nella sentenza Andreotti si scrive che Andreotti andava a discutere dell’omicidio di Mattarella prima che venisse perpetrato e dopo che era stato perpetrato e con chi ne discuteva? Con il mandante dell’omicidio Mattarella, Stefano Bontate allora capo della mafia, senza ricordarsi di avvertire Mattarella.
Questo è doppio stato, non c’è niente altro da dire, si chiama doppio stato, il Capo dello Stato ritiene che sia fantomatico e dicevo: affari suoi! Nel senso che non spetta al Capo dello Stato raccontare la storia d’Italia, la storia d’Italia la raccontano gli storici, la cercano gli storici, facendo funzionare il loro libero diritto di ricerca, di pensiero, di critica, la cercano di giornalisti, i cittadini, gli archivisti, i politici, i politologi, chi fa la storia non la può scrivere nelle democrazie, è nelle dittature che c’è la storia ufficiale l’ipse dixit, l’ha detto il Capo dello Stato, la storia è questa e noi storici di regime ci mettiamo a 90 gradi, obbediamo e ci facciamo mettere il timbro dello Stato sulla nostra storia di Stato, ma la storia di stato è qualcosa di terribile, di sovietico, di autoritario! Era Mussolini in Italia che voleva fare la storia e anche scriverla contemporaneamente!
Se lo dice il Quirinale, allora è vero
Da noi la cronaca dell’ippica non la può scrivere il cavallo ovviamente, quest’ultimo corre e ci sarà qualcuno che racconta come ha corso. Invece un giornalista, fino a qualche settimana fa vicedirettore del Correre della Sera Pierluigi Battista, prende quella frasetta di Napolitano, trascurando le altre, per fargli dire che gli storici devono smetterla di cercare le prove del doppio stato perché? Perché l’ha detto Napolitano, il Quirinale affondò l’ideologia del doppio Stato e qui fa una lunga lista di storici che dovrebbero intanto vergognarsi per quello che hanno sostenuto in questi anni e poi dovrebbero smetterla con queste dietrologie, fa i nomi di Sergio Flamini peraltro chiamandolo Flamini mentre si chiama Flamigni, non sa neanche come si chiama la persona con cui sta polemizzando, Giuseppe Lupis che ha fatto dei bellissimi libri di storia sui servizi segreti italiani, Aldo Giannuli, i fratelli Cipriani, Giovanni, Fasanella, Sandro Provvisionato, Dimitri Buffa, Nicola Arano, Carlo Lucarelli se la prende anche con Lucarelli e dice “basta” il Capo dello Stato ha suonato il silenzio, quindi statevi zitti!
Ipse dixit è una cultura un po’ autoritaria, ricorda il Ministero della verità del 1984 Orwell il Ministero della Verità, decide lui quali sono le verità vere, quali sono quelle false, decide il governo quali parole dobbiamo usare, infatti la pace diventa guerra, decide lo Stato, la storia e addirittura il vocabolario!
Vado alla fiera del libro, dico che questa cosa mi sconcerta, vedere un giornalista o un iscritto all’ordine dei giornalisti, che invita gli storici e i giornalisti a smetterla di fare ricerche e a mettersi a 90 gradi sulla storia ufficiale che è stata sancita, secondo lui, dal Capo dello Stato, esplode il finimondo! Ricordo anche alla fiera del libro che Giorgio Napolitano era stato protagonista da un’altra infelice dichiarazione, quando era diventato il primo Ministro dell’Interno comunista e non democristiano della storia d’Italia, nel 1996 nel primo Governo Prodi, appena insediato al Viminale il 23 aprile, proprio nell’anniversario della strage di Capaci, aveva detto a Lucia Annunziata “mi impegno alla massima trasparenza… ma non vado lì per aprire armadi… farò tutto quello che sarà necessario per risolvere la trasparenza, ma non intendo rifare la storia di 50 anni, non vado a fare indagini retrospettive” valeva la pena di portarci un ex comunista al Viminale per sentir dire delle cose che avrebbero potuto dire anche Cossiga e Andreotti, tanto valeva lasciarci Cossiga e Andreotti che gli armadi li avevano tenuti chiusi per 50 anni! Si sperava che un ex comunista li aprisse, invece lui tende subito a rassicurare che lui gli armadi non li apriva!
Su “Il Corriere della Sera” esce un articolo delirante e dice “Doppio Stato, attacco show di Travaglio, un attacco violento a Giorgio Napolitano” per avere io citato una frase che ha detto Napolitano “vilipendio” semmai è “autovilipendio” dopodiché c’è scritto che nell’incontro che era organizzato da Micromega, non c’è stato il contraddittorio, non mi ero portato qualcuno a parlarmi sopra a interrompermi e a insultarmi come di solito vorrebbero fare questi signori!
Dopodiché sotto si scrive che la mia teoria ricorda il Ministero della verità di Orwell con un ribaltamento totale della realtà, perché nel Ministero della Verità di Orwell non c’è nessuno che fa ricerche libere, io invece ho chiesto che si continui a fare ricerche libere sul doppio stato anche se il Capo dello Stato non gradisce! Quindi ho detto esattamente il contrario, è chi interpreta le frasi del Capo dello Stato come la fine delle ricerche storiche che dovrebbe essere accusato di avere nostalgia per il Ministero della Verità di Orwell ma comunque questo per dirvi come viene fatta l’informazione su quello che passa per essere il primo quotidiano italiano!
Quando Napolitano non voleva aprire gli armadi
Ieri sera mi chiama Aldo Giannuli, quest’ultimo è uno storico, un’analista, è stato consulente della Commissione stragi, è uno dei massimi esperti dei misteri d’Italia e mi ricorda una cosa che mi ero dimenticato, intanto mi dice che aveva scritto una lettera al Corriere della Sera per rispondere a Battista, ma dato che sul Corriere della Sera vige il contraddittorio, non gliel’hanno pubblicata, e allora l’ha pubblicata sul suo sito che chiunque voglia consultare è aldogiannuli.it, ma soprattutto Giannuli mi ha ricordato in quale contesto il Presidente della Repubblica attuale nel 1996 Ministro nell’Interno aveva detto “non aprirò gli armadi, non vado lì a aprire gli armadi” il contesto era che Federico Umberto d’Amato, il vecchio capo dell’ufficio affari riservati, quello della velina depistante di Piazza Fontana sulla pista anarchica, ancora vivo nel 1996, nei giorni della nascita del Governo Prodi aveva detto: ah Napolitano Ministro dell’interno, l’abbiamo tenuto sott’osservazione per 30 anni, è una brava persona! E’ una dichiarazione che poteva sembrare anche un messaggio un po’ così, sta di fatto che dopo quella dichiarazione un po’ così, Napolitano si sente in dovere di dire: ah vado lì ma non apro gli armadi! Cosa succede? Che pochi mesi dopo, il primo agosto 1996 Federico Umberto d’Amato muore e guarda un po’ la combinazione, esattamente una settimana dopo, lui muore il primo agosto, l’8 agosto viene trovato sulla circonvallazione dell’Appia a Roma un pezzo dell’archivio segreto del Viminale, un po’ di quegli armadi che Napolitano aveva giurato di non essere arrivato lì per aprirli e lì c’era di tutto e di più!
Napolitano fa una brutta figura perché trovano degli armadi non appena lui ha detto: non vado a aprire gli armadi perché non ce ne sono! Allora lì è un po’ a disagio e dice: non farò sconti a nessuno, farò piena luce… nomina una Commissione di inchiesta interna, dicendo che poi tutto ciò che è stato trovato, tutti i risultati di questa Commissione di inchiesta saranno pubblici.
Purtroppo però dopo qualche mese, quando la Commissione interna consegna la sua relazione alla Commissione stragi sull’archivio dell’Appia, si scopre che è tutto segretato, addirittura per i consulenti della Commissione stragi, i quali di solito possono andare a consultare anche i documenti top secret con l’autorizzazione e prendere appunti.
Per quelle carte dell’Appia e la relazione su quelle carte dell’archivio riservato dell’Appia, invece il Ministro dell’Interno, presieduto da Napolitano aveva stabilito che non potessero portarsi neanche un foglio per prendere appunti i consulenti che consultavano quelle carte, potevano soltanto guardarle, dovevano scrivere a che ora avevano iniziato a guardarle e a che ora avevano smesso di guardarle e dovevano dire carta per carta quelle che guardavano, il tutto sotto la sorveglianza di un Carabiniere.
Dopodiché data un’occhiata veloce a questa montagna di centinaia di carte, tutto è rimasto segreto e segretato per sempre, ci furono poi degli altri ritrovamenti di altri pezzi di quegli archivi riservati in altri sottoscala etc., etc., insomma si ebbe l’impressione che non solo Napolitano non fosse andato lì per aprire gli armadi, ma a giudicare dalla segretezza con cui aveva protetto quelli che si erano scoperti, fosse arrivato lì addirittura per dare un altro giro di chiave a quegli armadi!
Naturalmente appena ho parlato, ho toccato evidentemente un nervo sensibile perché tramite ambienti del Quirinale, sapete come fa il Quirinale a rispondere, non dice mai “Napolitano dice” da ambienti vicini al Quirinale fanno osservare che è stata garantita massima pubblicità e trasparenza, per nulla al mondo! Massima segretezza come ha appena dimostrato Giannuli, leggerete il suo testo sul suo blog.
Ieri è uscito l’ultimo furbo della nidiata che è Fassino che ha fatto una dichiarazione “ancora una volta Marco Travaglio ricorre a ricostruzioni fantasiose, giudizi sommari e espressioni offensive nei confronti del Capo dello Stato per accreditare presunte verità prive di qualsiasi reale fondamento, fortunatamente – aggiunge Fassino esprimendo solidarietà a Napolitano – la stragrande maggioranza degli italiani sa quanto Giorgio Napolitano in tutti gli incarichi politici e istituzionali, si sia sempre ispirato al rigore” è una frase che Fassino avrebbe potuto pronunciare a proposito di qualunque altra cosa, perché non ho detto nulla di tutto ciò che lui mi attribuisce, mentre Fassino naturalmente non sa quello che avevo detto, non sa a cosa mi riferivo, nessuno ha sentito il bisogno di andare a verificare che cosa avevo detto e magari un giorno, non dico a Fassino perché sarebbe troppo, ma a qualcuno che sia veramente interessato alla nostra democrazia, verrà la curiosità di domandarsi a eventuali superstiti o loro eredi, che fine hanno fatto quelle carte secretate nel 1996 con il Carabiniere di piantone e la chiave chiusa a doppia mandata, passate parola!
Ora potete flammare portando argomentazioni basate sulle parole dette da Travaglio, non quelle inventate dalla vostra fantasia. Prego.
Ah, e niente giochini del "alludo ma non dico" per una volta, grazie :D
^TiGeRShArK^
20-05-2009, 12:42
Come al solito, per tutti coloro che non sono accecati dal tifo per la propria squadra del Quore, è impossibile non essere d'accordo con travaglio. :)
DonaldDuck
20-05-2009, 12:43
Ricordiamo ai più le "presunte" accuse di Di Pietro da Piazza Navona, "destituite" in seguito da ogni contenuto offensivo nei confronti del Capo dello Stato. Ricordiamo ai più quanti post di difesa si sono levati da questa sezione.
ORA?
In fin dei conti Travaglio accusa il Capo dello Stato del suo silenzio. Lo stesso silenzio contestato da Di Pietro.
Ricordiamo ai più le "presunte" accuse di Di Pietro da Piazza Navona, "destituite" in seguito da ogni contenuto offensivo nei confronti del Capo dello Stato. Ricordiamo ai più quanti post di difesa si sono levati da questa sezione.
ORA?
In fin dei conti Travaglio accusa il Capo dello Stato del suo silenzio. Lo stesso silenzio contestato da Di Pietro.
Non ho capito: ammesso e non concesso che le persone cui ti riferisci si siano espresse sia qui che li, dove starebbe la contraddizione? :confused:
DonaldDuck
20-05-2009, 12:55
Non ho capito: ammesso e non concesso che le persone cui ti riferisci si siano espresse sia qui che li, dove starebbe la contraddizione? :confused:
Il punto non è la contraddizione ma la coerenza nel difendere Travaglio riguardo i cosiddetti "silenzi colpevoli" di Napolitano. Le accuse sono piuttosto precise e non ci si può nascondere, come fece Di Pietro, dietro un "ma io non ce l'avevo con lui".
Il punto non è la contraddizione ma la coerenza nel difendere Travaglio riguardo i cosiddetti "silenzi colpevoli" di Napolitano.
Ribadisco il "non capisco": ci potrebbe essere mancanza di coerenza se qualcuno avesse accusato di pietro ed ora difendesse travaglio ma, anche prescindendo dal fatto che di pietro e travaglio si sono riferiti ad episodi differenti, non mi pare questo il caso.
MadJackal
20-05-2009, 13:01
Il punto non è la contraddizione ma la coerenza nel difendere Travaglio riguardo i cosiddetti "silenzi colpevoli" di Napolitano. Le accuse sono piuttosto precise e non ci si può nascondere, come fece Di Pietro, dietro un "ma io non ce l'avevo con lui".
Abbiamo il testo del discorso. Elencaci le accuse E SMETTIAMO DI PARLARE D'ARIA. :D
Dicci quali secondo te sono condivisibili e quali no.
si è vero, ma per incapacità politica e per disarmante disparità di mezzi. la malafede nel veder burlesconi al governo non la vedo sinceramente... secondo me nel 2006 con una maggioranza più forte al senato avremmo visto una legge sul conflitto di interessi e una legge sulle televisioni che avrebbero di fatto sanato l'errore della legislatura 96-01.
Dovresti chiederti perchè ci sono alleati del PD che non volevano attuare una proposta di legge come quella.
Poi dovresti anche chiederti perchè il PD continua a tenere al proprio interno certi personaggi.
Non è che forse il PD ha uno stampo politico,volto a salvaguardare Silvio per n motivi ?
L'italiano dovrebbe essere chiaro, chi ha dei teoremi è Travaglio, non certo io, che ho solo riportato la notizai :read:
Apri un 3d contestando il teorema di travaglio ma senza spiegarti.
Che razza di argomentazioni sono ?
Per favore,la prossima volta,evita.
Apri una discussione su una contestazione ma non sai qual è l'argomento della contestazione? :mbe:
Non avevi niente di meglio da fare?
perché non aprire una discussione su qualunque cosa dica il primo politico che passa :rolleyes:
Non c'è niente da commentare, se sapessi cosa ha detto Travaglio non avresti bisogno di aprire una discussione...
Appunto.
Al massimo una costruzione con il LEGO
L'immancabile Donald.....
Casualmente io e te ci siamo trovati d'accordo solo quadno si parlava delle scalate di Sx....appena ho tentato di farti ragione sull'intreccio delle 3 scalate (di cui 1 di destra) è finito ogni tipo di confronto razionale.
Idem con la vicenda De Magistris,non appena siamo finiti a parlare di saladino-compagnie delle opere-CL-UDC,hai iniziato a farfugliare scuse di ogni tipo.
Apprezzo molto il modo,coerente,di come ragioni.
DonaldDuck
20-05-2009, 13:11
Abbiamo il testo del discorso. Elencaci le accuse E SMETTIAMO DI PARLARE D'ARIA. :D
Dicci quali secondo te sono condivisibili e quali no.
Manca il link. Più che parlare d'aria parlate di MARCA. Le accuse?
http://www.corriere.it/cronache/09_maggio_17/travaglio_napolitano_e09cfce4-42d8-11de-94da-00144f02aabc.shtml
Il testo è sopra. Dimmelo tu se ha ragione in pieno e se Di Pietro, dato che ormai appartengono alla stessa squadra, ce l'aveva davvero con Napolitano riguardo i "silenzi mafiosi".
DonaldDuck
20-05-2009, 13:13
L'immancabile Donald.....
Casualmente io e te ci siamo trovati d'accordo solo quadno si parlava delle scalate di Sx....appena ho tentato di farti ragione sull'intreccio delle 3 scalate (di cui 1 di destra) è finito ogni tipo di confronto razionale.
Idem con la vicenda De Magistris,non appena siamo finiti a parlare di saladino-compagnie delle opere-CL-UDC,hai iniziato a farfugliare scuse di ogni tipo.
Apprezzo molto il modo,coerente,di come ragioni.
Grazie grazie, troppo buono.
Il dialogo finisce quando la si butta giù in modo semplicistico. Visti anche i recenti episodi di "archivi o non archivi, questo è il dilemma".
Freeskis
20-05-2009, 13:15
Ricordiamo ai più le "presunte" accuse di Di Pietro da Piazza Navona, "destituite" in seguito da ogni contenuto offensivo nei confronti del Capo dello Stato. Ricordiamo ai più quanti post di difesa si sono levati da questa sezione.
ORA?
In fin dei conti Travaglio accusa il Capo dello Stato del suo silenzio. Lo stesso silenzio contestato da Di Pietro.
sinceramente non ho letto di accuse a travaglio qui sul forum :fagiano:
DonaldDuck
20-05-2009, 13:18
sinceramente non ho letto di accuse a travaglio qui sul forum :fagiano:
Ma si parla delle accuse di Travaglio a Napolitano. Vediamo se Napolitano ha davvero un "silenziatore" in bocca.
Grazie grazie, troppo buono.
Il dialogo finisce quando la si butta giù in modo semplicistico. Visti anche i recenti episodi di "archivi o non archivi, questo è il dilemma".
Il dialogo tra me e te è sempre finito quando IO sono entrato nel merito delle tue accuse.
Purtroppo,con chi ripete di default il diktat forzista su ogni questione,non potrà mai esistere alcun tipo di confronto.
PS: Non credere che io sia l'unico a pensarla così...anzi
DonaldDuck
20-05-2009, 13:26
Il dialogo tra me e te è sempre finito quando IO sono entrato nel merito delle tue accuse.
Purtroppo,con chi ripete di default il diktat forzista su ogni questione,non potrà mai esistere alcun tipo di confronto.
PS: Non credere che io sia l'unico a pensarla così...anzi
Rimaniamo in tema. Ti faccio un esempio di diktat...
Apri un 3d contestando il teorema di travaglio ma senza spiegarti.
Che razza di argomentazioni sono ?
Per favore,la prossima volta,evita.
Ora le argomentazioni ci sono. Quindi? Non mi dire che non le conosceva nessuno.
MadJackal
20-05-2009, 13:29
Manca il link. Più che parlare d'aria parlate di MARCA. Le accuse?
http://www.corriere.it/cronache/09_maggio_17/travaglio_napolitano_e09cfce4-42d8-11de-94da-00144f02aabc.shtml
Il testo è sopra. Dimmelo tu se ha ragione in pieno e se Di Pietro, dato che ormai appartengono alla stessa squadra, ce l'aveva davvero con Napolitano riguardo i "silenzi mafiosi".
Viene direttamente dal blog di Travaglio. Ora edito, così facciamo tutti contenti :fagiano:
Che "appartengano alla stessa squadra" non è dimostrabile. A meno che tu abbia una dichiarazione di travaglio (link, grazie :D) in cui dice "sto e starò per sempre con il mio amico Tonino". Ma dubito che tu la abbia. E no, non vale la filosofia del: giustizialista, contro berlusconi = squadra di Di Pietro. Mi spiace.
Inoltre, non esiste alcun nesso (= non puoi dimostrare che) Di Pietro e Travaglio stiano parlando delle stesse cose - anche perchè non mi pare stiano parlando delle stesse cose.
Le domande di Travaglio a mio avviso sono - inoltre - validissime.
Ma in Italia i politici, invece di rispondere alle domande scomode, si incazzano. :D
DonaldDuck
20-05-2009, 13:37
Viene direttamente dal blog di Travaglio. Ora edito, così facciamo tutti contenti :fagiano:
Che "appartengano alla stessa squadra" non è dimostrabile. A meno che tu abbia una dichiarazione di travaglio (link, grazie :D) in cui dice "sto e starò per sempre con il mio amico Tonino". Ma dubito che tu la abbia. E no, non vale la filosofia del: giustizialista, contro berlusconi = squadra di Di Pietro. Mi spiace.
Inoltre, non esiste alcun nesso (= non puoi dimostrare che) Di Pietro e Travaglio stiano parlando delle stesse cose - anche perchè non mi pare stiano parlando delle stesse cose.
Le domande di Travaglio a mio avviso sono - inoltre - validissime.
Ma in Italia i politici, invece di rispondere alle domande scomode, si incazzano. :D
http://www.corriere.it/politica/08_maggio_16/travaglio_di_pietro_de23af1a-2355-11dd-8746-00144f486ba6.shtml
IL GIORNALISTA di scena alla stampa estera
Travaglio fa outing: ho votato Di Pietro
e intanto va sul blog di Grillo
16 maggio 2008
Apri una discussione su una contestazione ma non sai qual è l'argomento della contestazione? :mbe:
Non avevi niente di meglio da fare?
La discussioe è stata aperta per riportare il comemnto di Fassino su Travaglio.
perché non aprire una discussione su qualunque cosa dica il primo politico che passa :rolleyes:
Non c'è niente da commentare, se sapessi cosa ha detto Travaglio non avresti bisogno di aprire una discussione...
C'è gente che ha aperto 3d su ogni volta che Berlusconi va al bagno, ma non ho aperto questo 3d per questo motivo, l'ho aperto perchè credevo che la difesa del Presidente della Repubblica Italiana dagli attacchi di un giornalista interessasse gli utenti che gridano alla dittatura...
Non è così?
Allora analizziamo il perchè...:cool:
Come al solito, per tutti coloro che non sono accecati dal tifo per la propria squadra del Quore, è impossibile non essere d'accordo con travaglio. :)
Mentre per quelli che tifano con tutto il Quore Travaglio è impossibile non essere d'accordo con ogni sua ricostruzione, fantasiosa e irreale che sia.:cool:
Apri un 3d contestando il teorema di travaglio ma senza spiegarti.
Che razza di argomentazioni sono ?
Per favore,la prossima volta,evita.
Il 3d è stato aperto per riportare le considerazioni del segretario del 2° partito italiano circa l'attacco di un giornalista al Presidente della Repubblica Italiana.
Se quelle accuse fossero vere alcuni utenti, per non dire italiani dovrebbero chiedere in massa le dimissioni di Napolitano...ma chissà perchè i sostenitore del giornalista se ne guardano bene...due pesi e due misure forse?
Ai posteri la sentenza.
Travaglio è una verità di fede. Senza Se e senza Ma...
quello che non riesco mai a capire è perchè i fanboy di berlusconi/grillo/travaglio sono sempre privi di autocritica. O per lo meno perchè non sono neanche disposti a criticare un solo, minimo, piccolo, aspetto negativo dei loro idoli...
DonaldDuck
20-05-2009, 13:53
Marco Travaglio Presenta alla Fiera del libro "Anno Zero"
http://www.youtube.com/view_play_list?p=64BA590FFEAF17DF
Da quì l'articolo del Corriere.
già finita la tranquillità...
e comunque quotare una persona disprezzata per dar contro a Travaglio è proprio coerente... :asd:
in questa discussione oltre a
Buongiorno appuntato!
ci stà bene anche un
Epic Fail Forever marca...
:asd:
MadJackal
20-05-2009, 14:00
http://www.corriere.it/politica/08_maggio_16/travaglio_di_pietro_de23af1a-2355-11dd-8746-00144f486ba6.shtml
Vedo che non mi hai letto:
Che "appartengano alla stessa squadra" non è dimostrabile. A meno che tu abbia una dichiarazione di travaglio (link, grazie :D) in cui dice "sto e starò per sempre con il mio amico Tonino". Ma dubito che tu la abbia. E no, non vale la filosofia del: giustizialista, contro berlusconi = squadra di Di Pietro. Mi spiace.
Siccome lo ha votato è sempre e comunque dalla sua parte?
Dimmi... quanti "sinistroidi comunisti" hai visto difendere Del Turco?
Difendere l'indulto fatto da Prodi?
Se voti qualcuno hai tutto il diritto di contestarlo, non "appartieni" alla sua "squadra". Se fa cavolate è tuo DOVERE saltargli addosso.
Oddio, almeno così funziona per i "sinistroidi". Devo ancora vedere qualcuno che ha votato B. contestare il suo operato.
Riprova.
MadJackal
20-05-2009, 14:04
Travaglio è una verità di fede. Senza Se e senza Ma...
quello che non riesco mai a capire è perchè i fanboy di berlusconi/grillo/travaglio sono sempre privi di autocritica. O per lo meno perchè non sono neanche disposti a criticare un solo, minimo, piccolo, aspetto negativo dei loro idoli...
Perchè quando Travaglio viene criticato, non viene MAI criticato nel merito.
Viene solo detto "ricostruzioni fantasiose". Quali ricostruzioni sono fantasiose?
Tutte, qualcuna? Come fai a dire che sono fantasiose?
Prove, prove, fatti. Travaglio li riporta. Chi lo contesta... no. :rolleyes:
Perchè quando Travaglio viene criticato, non viene MAI criticato nel merito.
Viene solo detto "ricostruzioni fantasiose". Quali ricostruzioni sono fantasiose?
Tutte, qualcuna? Come fai a dire che sono fantasiose?
Prove, prove, fatti. Travaglio li riporta. Chi lo contesta... no. :rolleyes:
Travaglio ha detto che ci sono 2 Stati,
bene, porti le prove in tribunale e facciamo partire l'inchiesta che incrimini il Presidente della Repubblica.
Come dici?
Non ci sono prove...ah, e questo non ti basta per definire quelle di Travaglio ricostruzioni fantasiose...Ma pensa te...
Per il resto l'italiano dice che approvare e riportare non sono sinonimi,
ma qualcuno fa finta(spero...)di non saperlo.
Perchè quando Travaglio viene criticato, non viene MAI criticato nel merito.
Viene solo detto "ricostruzioni fantasiose". Quali ricostruzioni sono fantasiose?
Tutte, qualcuna? Come fai a dire che sono fantasiose?
Prove, prove, fatti. Travaglio li riporta. Chi lo contesta... no. :rolleyes:
Devi pensare che tanti aspettano articoli di giornale (possibilmente ilRotolo) da pubblicare e a cui affidare la propria voce... :muro:
Devi pensare che tanti aspettano articoli di giornale (possibilmente ilRotolo) da pubblicare e a cui affidare la propria voce... :muro:
Altri ancora aspettano le interviste di travaglio da riportare a cui affidare il proprio pensiero...:O
Sostituendo gli elementi il risultato non cambia. ;)
Travaglio ha detto che ci sono 2 Stati,
bene,
Veramente non ha detto questo.
porti le prove in tribunale e facciamo partire l'inchiesta che incrimini il Presidente della Repubblica.
"Il discorso di Napolitano dunque arriva da un lato alla richiesta di fare verità e giustizia e questo è ineccepibile, dall’altro a negare il fatto che l’Italia abbia vissuto in un doppio stato, quello pubblico e quello privato, quello che si esibiva e quello che trescava, depistava, uccideva, faceva stragi! "
Per cosa andrebbe incriminato il PdR? :confused:
Secondo te, Travaglio di cosa sta accusando Napolitano?
Veramente non ha detto questo.
Per cosa andrebbe incriminato il PdR? :confused:
Secondo te, Travaglio di cosa sta accusando Napolitano?
a proposito delle «verità nascoste» sulle stragi, a cominciare da Piazza Fontana, e del «doppio Stato» che sarebbe «più vivo che mai». Se esiste un doppio stato e Travaglio ne ha le prove le deve portare al più vicino commissariato e di conseguenza accusare il Presidente della Repubblica.
sashasnow
20-05-2009, 16:52
giusto un pro forma:
Di Pietro difendeva il Presidente della Repubblica (nella sua funzione di contrappeso del Pdc) non l'uomo Napolitano (con cui ha ben poco da spartire)
Travaglio analizza il comportamento di Napolitano come politico: il doppio stato puo' apparire fantasioso, ma Gladio non e' stata l'ultima fiction di Canale 5, la P2 non era un reality, il colpo di Stato Borghese non era una linea di T-shirt e le Brigate Rosse e i Brigatisti neri non giocavano a scacchi...
Se esiste un doppio stato e Travaglio ne ha le prove le deve portare al più vicino commissariato e di conseguenza accusare il Presidente della Repubblica.
Ma davvero non conosci (sei in buonafede voglio sperare) le vicende legate alle stragi di stato,p2,servizi deviati etc ?
Eppure ci sono processi,sentenze,carte processuali,addirittura relazioni di maggioranza e minoranza per le commissioni parlamentari quali: Stragi,P2,Mafia.
Davvero ignori tutto ciò ? Se così fosse,ti posso indicare un paio di letture per elevare la qualità dei tuoi discorsi e riuscire e parlarne anche con chi,come me,conosce molti di questi aspetti.
giusto un pro forma:
Di Pietro difendeva il Presidente della Repubblica (nella sua funzione di contrappeso del Pdc) non l'uomo Napolitano (con cui ha ben poco da spartire)
Travaglio analizza il comportamento di Napolitano come politico: il doppio stato puo' apparire fantasioso, ma Gladio non e' stata l'ultima fiction di Canale 5, la P2 non era un reality, il colpo di Stato Borghese non era una linea di T-shirt e le Brigate Rosse e i Brigatisti neri non giocavano a scacchi...
Appunto!!!
Se Travaglio ha delle prove dell'esistenza di un secondo Stato, e il PdR ne è a conoscenza lo deve denunciare!!!!!
Per questo mi chiedo dov'è la mandria che grida sempre alla dittatura ora che ci potrebbe essere un secondo stato, perchè a gran voce non chiedono le prove, ed eventualmente il processo!!!!
giusto un pro forma:
Di Pietro difendeva il Presidente della Repubblica (nella sua funzione di contrappeso del Pdc) non l'uomo Napolitano (con cui ha ben poco da spartire)
Travaglio analizza il comportamento di Napolitano come politico: il doppio stato puo' apparire fantasioso, ma Gladio non e' stata l'ultima fiction di Canale 5, la P2 non era un reality, il colpo di Stato Borghese non era una linea di T-shirt e le Brigate Rosse e i Brigatisti neri non giocavano a scacchi...
A quanto pare "La Rosa dei venti" con Aimo Spiazzi era tutta una balla....De Lorenza,Sogno e Borghese erano tre sprovveduti.....Hyperion era tutta una fiction,idem la p2,le stragi dei tanti personaggi oscuri come Pazienza...
Niente,tutto finto.
Se esiste un doppio stato e Travaglio ne ha le prove
Guarda, non mi metto neanche a spiegarti cosa intenda Travaglio con secondo stato e a che periodo si riferisca.
(ri)Leggiti il suo articolo.
le deve portare al più vicino commissariato e di conseguenza accusare il Presidente della Repubblica.
Facendo finta di non sapere che il secondo stato di cui parla e' quantomeno esistito, e lo sanno (quasi, evidentemente) tutti con o senza prove: perche' "di conseguenza" dovrebbe accusare il PdR?
DonaldDuck
20-05-2009, 18:11
giusto un pro forma:
Di Pietro difendeva il Presidente della Repubblica (nella sua funzione di contrappeso del Pdc) non l'uomo Napolitano (con cui ha ben poco da spartire)
http://www.corriere.it/cronache/09_gennaio_28/manifestazione_vittime_mafia_32db83a4-ed25-11dd-b7f1-00144f02aabc.shtml
«Vogliono farci ancora una volta lo scherzetto di Piazza Navona. Ma in una civile piazza c’è il diritto a manifestare. Presidente Napolitano, possiamo permetterci di accogliere in questa piazza chi non è d’accordo con alcuni suoi silenzi?». Di Pietro prende come spunto la rimozione nella piazza di uno striscione contro il presidente della Repubblica. La questura di Roma precisa che lo striscione non è stato sequestrato ma solo rimosso dopo un intervento della polizia. «Napolitano dorme, il popolo insorge», c'era scritto. L'ex pm insiste e va oltre. «A Lei - prosegue rivolgendosi ancora a Napolitano - che dovrebbe essere arbitro, possiamo dire che a volte il suo giudizio ci appare poco da arbitro e poco da terzo?». L'ex pm precisa che la critica viene fatta «rispettosamente», ma poi aggiunge: «Il silenzio uccide, il silenzio è un comportamento mafioso».
Travaglio analizza il comportamento di Napolitano come politico
http://www.corriere.it/cronache/09_maggio_17/travaglio_napolitano_e09cfce4-42d8-11de-94da-00144f02aabc.shtml
Travaglio ha infine mosso un’altra pesante critica a Napo*litano, in quanto presidente del Csm. «Come mai — ha det*to Travaglio — Napolitano non è intervenuto per ristabilire la verità sul caso De Magistris», il giudice di Catanzaro rimosso dall’inchiesta 'Why not' e oggi candidato alle elezioni europee per l’Italia dei Valori?».
Secon*do il giornalista un intervento del capo dello Stato sarebbe sta*to doveroso dopo «l’inchiesta della procura di Salerno, che ha stabilito che il pm di Catan*zaro aveva ragione» e soprattut*to alla luce del fatto che «si sta arrivando alla richiesta del rin*vio a giudizio di 98 persone nel*l’inchiesta avviata da De Magi*stris ».
Trovare le analogie. La prima che vedo riguarda i cosiddetti "silenzi".
DonaldDuck
20-05-2009, 18:22
A quanto pare "La Rosa dei venti" con Aimo Spiazzi era tutta una balla....De Lorenza,Sogno e Borghese erano tre sprovveduti.....Hyperion era tutta una fiction,idem la p2,le stragi dei tanti personaggi oscuri come Pazienza...
Niente,tutto finto.
Secondo Travaglio no. Anzi, nei suoi "silenzi" riscontra dei parallelismi.
^TiGeRShArK^
20-05-2009, 19:18
Rimaniamo in tema. Ti faccio un esempio di diktat...
Ora le argomentazioni ci sono. Quindi? Non mi dire che non le conosceva nessuno.
quali sarebbero le argomentazioni? :)
Se ti fossi almeno degnato di leggere quanto scritto da travaglio riportato in questo thread e avessi avuto un minimo di decenza ti saresti eclissato in silenzio. :)
Ma evidentemente l'amore per la tua squadra del Quore deve essere tanto forte da spingerti a fare figure del genere senza riuscire a dire una sola parola che sia una del merito ma accusando solo gli altri di una supposta scarsa coerenza (:confused: ) e tacendo totalmente sui FATTI incontestabili citati da travaglio. :)
^TiGeRShArK^
20-05-2009, 19:20
Mentre per quelli che tifano con tutto il Quore Travaglio è impossibile non essere d'accordo con ogni sua ricostruzione, fantasiosa e irreale che sia.:cool:
Si parla di FATTI. :)
Ma intanto dubito che tu sia riuscito solo a leggerli perchè erano troppo lunghi. :)
Se inoltre fossero state solo "fantasiose ricostruzioni" immagino che non avresti avuto alcun problema a smentirle. :)
Ma cosi', ovviamente, non è stato. :)
^TiGeRShArK^
20-05-2009, 19:25
Travaglio ha detto che ci sono 2 Stati,
bene, porti le prove in tribunale e facciamo partire l'inchiesta che incrimini il Presidente della Repubblica.
Come dici?
Non ci sono prove...ah, e questo non ti basta per definire quelle di Travaglio ricostruzioni fantasiose...Ma pensa te...
Per il resto l'italiano dice che approvare e riportare non sono sinonimi,
ma qualcuno fa finta(spero...)di non saperlo.
Se magari tu fossi UN MINIMO informato, non dico assai, su quello di cui trattano i thread che apri, non faresti tutti questi epic fail. :)
Dalle tue parole si evince chiaramente che non hai nemmeno letto le parole di travaglio riportate in questo thread in cui spiega che la teoria del doppio stato non è affatto una teoria di travaglio, ma di DECINE di storici (e di diversi ne ha fatto anche i nomi a passaparola).
Ma vedo che per qualcuno è + comodo ripetere a cantilena quello che dice il capo supremo del partito senza avere la benchè minima idea di ciò di cui si sta discutendo piuttosto che INFORMARSI e farsi una PROPRIA idea su come stanno le cose. :)
^TiGeRShArK^
20-05-2009, 19:27
Ma davvero non conosci (sei in buonafede voglio sperare) le vicende legate alle stragi di stato,p2,servizi deviati etc ?
Eppure ci sono processi,sentenze,carte processuali,addirittura relazioni di maggioranza e minoranza per le commissioni parlamentari quali: Stragi,P2,Mafia.
Davvero ignori tutto ciò ? Se così fosse,ti posso indicare un paio di letture per elevare la qualità dei tuoi discorsi e riuscire e parlarne anche con chi,come me,conosce molti di questi aspetti.
O le ignora completamente o è in malafede. :)
Non c'è altra possibilità. :)
Io spero per la prima altrimenti vorrebbe dire che gode nel fare epic fail a ripetizione. :)
^TiGeRShArK^
20-05-2009, 19:29
http://www.corriere.it/cronache/09_gennaio_28/manifestazione_vittime_mafia_32db83a4-ed25-11dd-b7f1-00144f02aabc.shtml
http://www.corriere.it/cronache/09_maggio_17/travaglio_napolitano_e09cfce4-42d8-11de-94da-00144f02aabc.shtml
Trovare le analogie. La prima che vedo riguarda i cosiddetti "silenzi".
e quindi? :)
cosa vorresti dimostrare postando quei trafiletti? :)
Che EVIDENTEMENTE, per chi non è accecato dall'ideologia, parlano di due cose assolutamente diverse? :)
Di Pietro si riferiva al lodo angiolino jolie, Travaglio alla vicenda di De Magistris. :)
Tu sei in malafede o ignori il vero contenuto dei due discorsi? :)
cdimauro
20-05-2009, 20:30
Appunto!!!
Se Travaglio ha delle prove dell'esistenza di un secondo Stato, e il PdR ne è a conoscenza lo deve denunciare!!!!!
Per questo mi chiedo dov'è la mandria che grida sempre alla dittatura ora che ci potrebbe essere un secondo stato, perchè a gran voce non chiedono le prove, ed eventualmente il processo!!!!
Io mi chiedo dov'è che tu abbia vissuto finora: in un altro universo?
A quello che hanno già detto ed ELENCATO gli altri, aggiungo questo http://it.wikipedia.org/wiki/Piano_Solo che non era stato citato.
Se le cose nùn le sai, sàlle!
DonaldDuck
20-05-2009, 22:09
Bene, trascurando alcuni previsti e superflui post si evince:
1) Travaglio ha ben ragione ad attaccare Napolitano
2) legittima le parole di Di Pietro per le quali venne indagato per vilipendio
3) tornando indietro su trascorsi silenzi di Napolitano e accusandolo di ulteriore silenzio colpevole sulla Procura di Catanzaro ed il caso De Magistris di fatto intravede un parallelismo.
A meno di tripli salti mortali carpiati la sostanza dovrebbe essere questa.
DonaldDuck
20-05-2009, 22:15
http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/politica/travaglio-attacca/travaglio-attacca/travaglio-attacca.html
Il giornalista alla Fiera del libro di Torino contro il presidente
"La stagione del doppio Stato non è affatto chiusa"
Travaglio all'attacco del Quirinale
"Da ministro non aprì gli archivi"
TORINO - Il doppio stato e' piu' vivo che mai. E' quanto sostiene il giornalista Marco Travaglio che oggi alla Fiera del libro in occasione di un incontro con Beppino Englaro e Paolo Florais D'Arcais ha sferrato accuse anche al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Travaglio ha contestato l'articolo di Pierluigi Battista sul Corriere della Sera che ha considerato ormai esaurita la teoria del doppio stato grazie anche all'iniziativa di Napolitano che ha promosso l'incontro tra le vedove Pinelli e Calabresi.
''Ricordiamoci - ha detto - che Napolitano quando divento' ministro degli Interni affermo' di essere arrivato li' non certo per aprire gli archivi del Viminale. E' cosi' che si fa politica a sinistra''.
Travaglio non ha risparmiato anche frecciate al mondo del giornalismo: ''In Italia non si fa piu' informazione, ma soltanto controinformazione''.
(16 maggio 2009)
Si parla di FATTI. :)
Ma intanto dubito che tu sia riuscito solo a leggerli perchè erano troppo lunghi. :)
Se inoltre fossero state solo "fantasiose ricostruzioni" immagino che non avresti avuto alcun problema a smentirle. :)
Ma cosi', ovviamente, non è stato. :)
L'unica cosa di cui puoi dubitare sono le tue capacità,
il resto sconfina nella polemica e nell'offesa personale sanzionata dal regolamento.
Chiaro?
bene.
Per il resto io non sono l'avvocato di nessuno,
quindi non sono pagato epr smontare nulla,
anche perchè come si smonta qualcosa che non esiste?:cool:
Se magari tu fossi UN MINIMO informato, non dico assai, su quello di cui trattano i thread che apri, non faresti tutti questi epic fail. :)
Epic fail ad oggi non riscpontrato visto che ho riportato le dichiarazioni di Fassino.
Spiacente, riporova ancora, ma ricordati...non è una questione di fortuna :O
Dalle tue parole si evince chiaramente che non hai nemmeno letto le parole di travaglio riportate in questo thread in cui spiega che la teoria del doppio stato non è affatto una teoria di travaglio, ma di DECINE di storici (e di diversi ne ha fatto anche i nomi a passaparola).
Ma vedo che per qualcuno è + comodo ripetere a cantilena quello che dice il capo supremo del partito senza avere la benchè minima idea di ciò di cui si sta discutendo piuttosto che INFORMARSI e farsi una PROPRIA idea su come stanno le cose. :)
Sarebbe ora che imparassi il significato dei tempi verbali in italiano:
"La stagione del doppio Stato non è affatto chiusa"
Nessuno a mai detto che il doppio stato non è mai esistito,
qua si fa notare che un giornalista dice che il doppio stato c'è tutt'ora,
quindi come potete immaginare il grado dell'accusa(visti i precedenti storici che nominate) è altissimo.
Se il grado dell'accusa è tale quindi è ovvia la domanda:
Dove sono le prove?(per scongiurare la minaccia...)
Attendiamo che il messia vi dia le risposte da riportare sul forum :)
in modo che vi facciate una propria cultura(cit) s'intende :cool:
*Cos'è non hai letto la notizia sul Corriere della Sera?
Strano... :asd:
Per il resto* stranamente e casulmente la discussione è stata buttata sul personale...addirittura nel mio commento qualcuno in preda ad allucinazioni ha persino letto una difesa di Fassino :asd:
Parlare di ciò che ha detto Travaglio pare brutto vero?:cool:
Ah, già non si può, è off topic :rotfl: :rotfl:
le sue ragioni sono ben spiegate in passaparola di lunedi , potrai ascoltare anche l'altra campana
le sue ragioni sono ben spiegate in passaparola di lunedi , potrai ascoltare anche l'altra campana
Ci vogliono le prove per fare delle accuse,
è abbastanza basilare come concetto.
Travaglio ha le prove dell'esistenza del secondo Stato?
Faccia una denuncia.
Tu Jan sei liberissimo di ascoltare ciò che vuoi,
ma le accuse vanno sorrette da prove, e visto che non stiamo parlando di un furto, di una falso in bilancio etc etc forse è il caso che qualcuno metta i puntini sulle i.
Ci vogliono le prove per fare delle accuse,
è abbastanza basilare come concetto.
Travaglio ha le prove dell'esistenza del secondo Stato?
Faccia una denuncia.
Tu Jan sei liberissimo di ascoltare ciò che vuoi,
ma le accuse vanno sorrette da prove, e visto che non stiamo parlando di un furto, di una falso in bilancio etc etc forse è il caso che qualcuno metta i puntini sulle i.
quando si vedono le accuse e i trattamenti ricevuti da de magistris e genchi il comportamento dello stato e di certa politica e le successive decisioni della corte del riesame che smentivano tutto , si evidenzia ben chiara la volonta che si evitino di toccare certi poteri ....
il fatto che queste persone siano state riabilitate nel loro operato ma comunque gli sia stato impedito di lavorare implica volontà ben precise
tu chiamale come vuoi... ma non sono certo "emozioni";)
CarloR1t
21-05-2009, 00:35
Visto che Travaglio cita la strage di Portella della Ginestra (http://it.wikipedia.org/wiki/Strage_di_Portella_della_Ginestra), il golpe Borghese (http://it.wikipedia.org/wiki/Golpe_Borghese) e Lucarelli, consiglio di rivedere la puntata di Blu Notte in tema:
OSS, CIA, GLADIO - I Rapporti Segreti tra America e Italia
http://video.google.com/videoplay?docid=559086397488648927
(nota, per correttezza a me non risulta che questa puntata sia stata censurata, come detto nella presentazione, perchè l'ho vista in tv e si vede anche il simbolo di raitre, a meno che sia stata spostata in data successiva a quella prevista inizialmente, ma questo non lo so)
DonaldDuck
21-05-2009, 05:35
quando si vedono le accuse e i trattamenti ricevuti da de magistris e genchi il comportamento dello stato e di certa politica e le successive decisioni della corte del riesame che smentivano tutto , si evidenzia ben chiara la volonta che si evitino di toccare certi poteri ....
il fatto che queste persone siano state riabilitate nel loro operato ma comunque gli sia stato impedito di lavorare implica volontà ben precise
tu chiamale come vuoi... ma non sono certo "emozioni";)
Infatti sono "affermazioni". E Napolitano, secondo Travaglio, farebbe parte di questo "secondo stato" che non è mai morto. Secondo te quali sono questi poteri da non toccare? A proposito dei famosi archivi...
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/01/31/genchi-interrogato-ore-dal-copasir-anche-de.html
Genchi interrogato 7 ore dal Copasir anche De Magistris prende le distanze
Repubblica — 24 febbraio 2009 pagina 9 sezione: POLITICA INTERNA
ROMA - Il pm Luigi De Magistris scarica il suo consulente Gioacchino Genchi e viceversa. L' audizione fiume di ieri al Copasir (l' organismo parlamentare di controllo sui servizi segreti), non ha chiarito affatto il dubbio principale per il quale i due protagonisti dell' inchiesat Why not sono stati convocati. E cioè capire perché sono stati controllati i tabulati telefonici dell' ex capo dell' intelligence militare, Nicolò Pollari, dell' ex capo dell' antiterrorismo degli 007 Marco Mancini e di altri tre agenti segreti. Secondo De Magistris, non sarebbe stato lui ad autorizzare quegli accertamenti delicatissimi. Secondo Genchi, invece, quei tabulati telefonici sarebbero stati acquisiti con una regolare delega e sarebbero frutto di «un' attività trasparente e cristallina».
Quindi non sappiamo chi ha autorizzato l'acquisizione dei dati. E perchè. Eppure...
Proprio su questo punto, il 20 febbraio prossimo De Magistris sarà giudicato dalla sezione disciplinare del Csm per aver firmato un' «abnorme delega di indagini» al suo fidato consulente tecnico.
Fidato consulente tecnico con cui lavorava a stretto contatto.
A proposito infine dei carabinieri che hanno svolto accertamenti sul suo archivio, chiosa: «c' è il vangelo secondo Giovanni. Quello secondo il Ros ancora non l' hanno fatto».
Probabilmente ha ragione, i Ros non conoscono quel vangelo perchè apocrifo.
http://img2.imageshack.us/img2/3576/2ea18cp.png (http://img2.imageshack.us/my.php?image=2ea18cp.png)
Sostiene Travaglio...Genchi non ha violato nessuna legge... chi sbaglia non paga.
«agiva di volta in volta in forza del decreto autorizzatorio del pm De Magistris, comunicandogli ogni... coinvolgimento di membri del Parlamento intestatari delle utenze».
Avrà ragione?
le sue ragioni sono ben spiegate in passaparola di lunedi , potrai ascoltare anche l'altra campana
Farà "din don" a differenza del filmato che ho postato io? Quello del "comizio" alla presentazione del libro "anno zero". Pensi che ritratterà le accuse?
^TiGeRShArK^
21-05-2009, 07:06
:rotfl:
bellssimi come al solito i vostri :mc:
Non potendo attaccare travaglio nei fatti, vi esibite in improbabili arrampicate facendo una grande mischiotto con genchi, de magistris, i silenzi mafiosi, e chi più ne ha più ne metta. :rotfl:
com'era quel detto? :)
Se non puoi sconfiggerli confondili. :)
Ancora non ho sentito UNA vostra parola che sia UNA, ripeto, che smentisca quanto detto da travaglio, ma, more solito, solo illazioni basate sul nulla e assolutamente indimostrabili. :)
Perchè non scrivete queste cose sui commenti del rotolo?
Là quanto meno sarete apprezzati. :)
Infatti sono "affermazioni". E Napolitano, secondo Travaglio, farebbe parte di questo "secondo stato" che non è mai morto. Secondo te quali sono questi poteri da non toccare? A proposito dei famosi archivi...
Quindi non sappiamo chi ha autorizzato l'acquisizione dei dati. E perchè. Eppure...
Fidato consulente tecnico con cui lavorava a stretto contatto.
Probabilmente ha ragione, i Ros non conoscono quel vangelo perchè apocrifo.
Sostiene Travaglio...Genchi non ha violato nessuna legge... chi sbaglia non paga.
Avrà ragione?
Farà "din don" a differenza del filmato che ho postato io? Quello del "comizio" alla presentazione del libro "anno zero". Pensi che ritratterà le accuse?
17 aprile 2009, in Marco Travaglio
Chi sbaglia non paga
142
commenti
Zorro
l'Unità, 17 aprile 2009
Gioacchino Genchi, additato dal Copasir, da politici di destra e sinistra e dalla stampa al seguito come un mostro che spia tutto e tutti e dunque «merita l’arresto» (Gasparri), «ha agito correttamente» senza violare alcuna legge. Lo scrive il Riesame di Roma, presieduto da Francesco Taurisano, nelle motivazioni all’annullamento dei sequestri dei computer di Genchi, disposti dai procuratori Toro e Rossi ed eseguiti dal Ros. Di più: i giudici demoliscono pure le fantasiose accuse mosse a suo carico (abuso d’ufficio, accesso abusivo a sistema informatico, violazione dell’immunità parlamentare e del segreto di Stato). Genchi «non ha violato le guarentigie dei parlamentari interessati all’acquisizione dei tabulati» (Mastella & C.): «agiva di volta in volta in forza del decreto autorizzatorio del pm De Magistris, comunicandogli ogni... coinvolgimento di membri del Parlamento intestatari delle utenze».
L’accesso all’anagrafe dell’Agenzia delle Entrate «non ha arrecato nocumento» ad alcuno. Quanto ai tabulati di uomini dei servizi segreti, «non è dato comprendere il nocumento per la sicurezza dello Stato», ma soprattutto «il tribunale non rinviene la norma di legge» che vieterebbe di acquisire i tabulati di uno 007: «Genchi agì nell’esercizio delle sue funzioni di ausiliario del pm De Magistris». Domandina: quando tre pm di Salerno perquisirono la Procura di Catanzaro e il Riesame diede loro ragione, il Csm li cacciò su due piedi. Ora che due pm di Roma han perquisito Genchi e il Riesame ha dato loro torto, cosa pensa di fare il Csm? Per coerenza, non potrà che promuoverli.
Ed ecco le motivazioni integrali delle ordinanze dell'8 aprile 2009 del Tribunale del Riesame di Roma (Presidente Francesco Taurisano), con le quali sono state annullate le perquisizioni ed i sequestri disposti dalla Procura della Repubblica di Roma nei confronti del dr. Gioacchino Genchi l'11 marzo 2009, eseguiti dai Carabinieri del ROS il 13 marzo 2009.
File 1 (http://ia301531.us.archive.org/3/items/OrdinanzaGenchi1/T023VL.pdf)
File 2 (http://ia301526.us.archive.org/2/items/OrdinanzaGenchi2/T023VK.pdf)
Non ha senso prendere notizie nel bel mezzo della buriana quando si sa come si conclude la vicenda. Leggi un po' cosa dicono quei comunistacci del riesame...
DonaldDuck
21-05-2009, 09:03
Non ha senso prendere notizie nel bel mezzo della buriana quando si sa come si conclude la vicenda.
Ed hai ben ragione. Ero fin dall'inizio abbastanza fiducioso sull'esito.
Leggi un po' cosa dicono quei comunistacci del riesame...
Singolare...dissequestro dell'archivio mentre il proprietario è indagato dalla Procura di Roma. D'altronde il tribunale del riesame ha compiti di verifica di legittimità...ma anche di questo ero fiducioso. Curioso però stò scaricabarile di responsabilità tra De Magistris e Genchi.
Ed hai ben ragione. Ero fin dall'inizio abbastanza fiducioso sull'esito.
Singolare...dissequestro dell'archivio mentre il proprietario è indagato dalla Procura di Roma. D'altronde il tribunale del riesame ha compiti di verifica di legittimità...ma anche di questo ero fiducioso. Curioso però stò scaricabarile di responsabilità tra De Magistris e Genchi.
Singolare al massimo e' che sequestrino un archivio quando non dovrebbero.
Fammi indovinare, hai gia' letto le 36 pagine di motivazione? Leggi in fretta tu! Io le sto rileggendo, ma non ho ancora finito :)
DonaldDuck
21-05-2009, 09:26
Singolare al massimo e' che sequestrino un archivio quando non dovrebbero.
Non saprei, se però qualcuno deve condurre indagini...Io, torno a ripetere, non mi spiego il passamano della patata bollente tra incaricante ed incaricato:
Fammi indovinare, hai gia' letto le 36 pagine di motivazione? Leggi in fretta tu! Io le sto rileggendo, ma non ho ancora finito :)
No, per ora l'ho solo scaricato. Quindi mi pare di capire che Travaglio abbia fatto bene a dare addosso a Napolitano parlando di "doppio stato più vivo che mai".
Io mi chiedo dov'è che tu abbia vissuto finora: in un altro universo?
A quello che hanno già detto ed ELENCATO gli altri, aggiungo questo http://it.wikipedia.org/wiki/Piano_Solo che non era stato citato.
Se le cose nùn le sai, sàlle!
De Lorenzo era l'ideatore del piano Solo ;) l'Avevo citato ;)
Non saprei, se però qualcuno deve condurre indagini...Io, torno a ripetere, non mi spiego il passamano della patata bollente tra incaricante ed incaricato: Si sa si, hanno stabilito che non fosse legittimo, ergo: non lo e'. Non buttarla in caiara sul palleggio di responsabilita'.
No, per ora l'ho solo scaricato. Quindi mi pare di capire che Travaglio abbia fatto bene a dare addosso a Napolitano parlando di "doppio stato più vivo che mai".Il doppio stato c'e' tuttora, la commistione tra politica, mafia e imprenditoria e' sotto gli occhi di tutti, gli scandali abruzzesi e campani dei mesi scorsi rendono evidente questo stato nello stato, che fa affari aggirando qualsiasi ordinamento, e' bastato grattare appena appena sotto la superficie per scoprire tangenti per miliardi e concessioni spartite come se si trattasse di questioni tra privati. Se Napolitano nega che questo schifo esista ancora dico di si, e' bene rinfrescargli la memoria, ma non equivale ad accusarlo di farne parte, e' un po' come quando Grillo disse che Napolitano dorme, nessuno accusa il presidente di essere colluso con questo sottobosco, ma non puo' e non deve negare che sia un problema tuttora vivo.
Io mi chiedo dov'è che tu abbia vissuto finora: in un altro universo?
A quello che hanno già detto ed ELENCATO gli altri, aggiungo questo http://it.wikipedia.org/wiki/Piano_Solo che non era stato citato.
Se le cose nùn le sai, sàlle!
Io so(e di questo parlo se vossi stato attento...) che Travaglio parla del doppio stato presente oggi, non di 20anni fa...ma forse a te fa comodo non voler sapere questa parte in quanto evidentemente indifendibile.
Se attaccano Travaglio vuol dire che sta facendo bene il suo lavoro. Ottimo!
Io so(e di questo parlo se vossi stato attento...) che Travaglio parla del doppio stato presente oggi, non di 20anni fa...ma forse a te fa comodo non voler sapere questa parte in quanto evidentemente indifendibile.
E per quale motivo dovremmo credere che tutto lo schifo che c'era,oggi non c'è più ? Mah..
Io so(e di questo parlo se vossi stato attento...) che Travaglio parla del doppio stato presente oggi, non di 20anni fa...ma forse a te fa comodo non voler sapere questa parte in quanto evidentemente indifendibile.
Basta vedere che certi esponenti della P2 sono ai posti di potere nello stato e in parlamento ci sono deputati che hanno sentenze di colpevolezza (ad esempio concorso esterno in associazione mafiosa)... se non riesci a vedere ciò o sei "cieco" o non vuoi vedere...
DonaldDuck
21-05-2009, 10:27
Si sa si, hanno stabilito che non fosse legittimo, ergo: non lo e'. Non buttarla in caiara sul palleggio di responsabilita'.
Non sono io a buttarla in caciara ma loro stessi ad averlo fatto. Di cosa avevano paura? In fondo è finita esattamente come molti auspicavano. Ma era davvero scontato? Secondo me non sembravano molto convinti.
Il doppio stato c'e' tuttora, la commistione tra politica, mafia e imprenditoria e' sotto gli occhi di tutti, gli scandali abruzzesi e campani dei mesi scorsi rendono evidente questo stato nello stato, che fa affari aggirando qualsiasi ordinamento, e' bastato grattare appena appena sotto la superficie per scoprire tangenti per miliardi e concessioni spartite come se si trattasse di questioni tra privati. Se Napolitano nega che questo schifo esista ancora dico di si, e' bene rinfrescargli la memoria, ma non equivale ad accusarlo di farne parte, e' un po' come quando Grillo disse che Napolitano dorme, nessuno accusa il presidente di essere colluso con questo sottobosco, ma non puo' e non deve negare che sia un problema tuttora vivo.
Se Di Pietro si è salvato in calcio d'angolo con il suo "silenzio mafioso" Travaglio è stato molto più esplicito, risalendo fin ai suoi trascorsi. E' molto più che un'accusa di commistione, manca solo la sentenza di condanna. E' stato un intervento sull'uomo non sul politico. Se poi è vero che ancora esiste un doppio stato nei termini che vorrebbe far passare Travaglio molti personaggi non se la sarebbero cavata così a buon mercato o candidandosi alle europee. Ti dico di più: non avrebbero avuto la possibilità di portare avanti attacchi al Presidente della Repubblica.
Io so(e di questo parlo se vossi stato attento...) che Travaglio parla del doppio stato presente oggi, non di 20anni fa...ma forse a te fa comodo non voler sapere questa parte in quanto evidentemente indifendibile.
Gelli ha affermato, pochi mesi orsono, che berlusconi gli dovrebbe pagare i le royalties sull'attuazione del piano della p2, se lo dice gelli in persona, chi siamo noi per smentirlo?
DonaldDuck
21-05-2009, 10:29
Se attaccano Travaglio vuol dire che sta facendo bene il suo lavoro. Ottimo!
Lo sta svolgendo benissimo il suo lavoro :D
DonaldDuck
21-05-2009, 10:30
Gelli ha affermato, pochi mesi orsono, che berlusconi gli dovrebbe pagare i le royalties sull'attuazione del piano della p2, se lo dice gelli in persona, chi siamo noi per smentirlo?
Siamo persone nella possibilità di esprimere giudizi.
E per quale motivo dovremmo credere che tutto lo schifo che c'era,oggi non c'è più ? Mah..
Perchè ci vogliono le prove,
Che ovviamente Travaglio non ha.
Senza prove e seguendo quello sragionamento io mi dichiaro Dio e tu mi devi credere ;)
Gelli ha affermato, pochi mesi orsono, che berlusconi gli dovrebbe pagare i le royalties sull'attuazione del piano della p2, se lo dice gelli in persona, chi siamo noi per smentirlo?
Gelli ha anche affermato che non faceva nulla di male,
chi siamo noi per smentirlo.
....
....
....
Perchè ci vogliono le prove,
Che ovviamente Travaglio non ha.
Senza prove e seguendo quello sragionamento io mi dichiaro Dio e tu mi devi credere ;)
Cosa ti ha convinto a credere che oggi giorno sia diverso da 20 anni fa ?.
Gelli ha anche affermato che non faceva nulla di male,
chi siamo noi per smentirlo.
....
....
....
Ehm..le prove ? Boh...ma in che mondo vivete ?
Basta vedere che certi esponenti della P2 sono ai posti di potere nello stato e in parlamento ci sono deputati che hanno sentenze di colpevolezza (ad esempio concorso esterno in associazione mafiosa)... se non riesci a vedere ciò o sei "cieco" o non vuoi vedere...
AHAHAHAHAHAH
Quindi basta che dei tesserati della p2 siano ancora in vita e dei condananti siedano in parlamento per dire che esiste un secondo stato ????
Chissà perchè i pm di tutt'Italia non ci sono arrivati a questa ovvia conclusione :asd: e ovviamente come dice Travaglio, Napolitano sa tutto ma non interviene...ovviamente...:rotfl: :rotfl:
Non sono io a buttarla in caciara ma loro stessi ad averlo fatto. Di cosa avevano paura? In fondo è finita esattamente come molti auspicavano. Ma era davvero scontato? Secondo me non sembravano molto convinti.Di cosa avevano paura? De Magistris ha perso due inchieste importantissime sulla base di... nulla, perche' il riesame ha stabilito che il suo operato fosse ineccepibile, Genchi ha perso il suo archivio ed ora leggiamo che il sequestro non fu legittimo, hanno paura di venire puniti per avere lavorato bene.
Se Di Pietro si è salvato in calcio d'angolo con il suo "silenzio mafioso" Travaglio è stato molto più esplicito, risalendo fin ai suoi trascorsi. E' molto più che un'accusa di commistione, manca solo la sentenza di condanna. E' stato un intervento sull'uomo non sul politico. Se poi è vero che ancora esiste un doppio stato nei termini che vorrebbe far passare Travaglio molti personaggi non se la sarebbero cavata così a buon mercato o candidandosi alle europee. Ti dico di più: non avrebbero avuto la possibilità di portare avanti attacchi al Presidente della Repubblica.Di Pietro ha esercitato un diritto sancito nell'articolo 21 della Costituzione, ha espresso un'opinione, cosi' come Travaglio, se questo paese e' ora catalogato come semilibero significa che qualche spazio resta. Comunque ti sei risposto da solo, c'e' un doppio stato, ossia uno legale e l'altro no, ci sono ancora uomini onesti sia tra i politici, sia nella giustizia, e nonostante il sottostato abbia cercato di infangare De Magistris (come la Forleo, Genchi, Caselli... la lista e' chilometrica), non e' ancora riuscito a farlo fuori.
Se Di Pietro si è salvato in calcio d'angolo con il suo "silenzio mafioso" Travaglio è stato molto più esplicito, risalendo fin ai suoi trascorsi. E' molto più che un'accusa di commistione, manca solo la sentenza di condanna. E' stato un intervento sull'uomo non sul politico. Se poi è vero che ancora esiste un doppio stato nei termini che vorrebbe far passare Travaglio molti personaggi non se la sarebbero cavata così a buon mercato o candidandosi alle europee. Ti dico di più: non avrebbero avuto la possibilità di portare avanti attacchi al Presidente della Repubblica.
Solo tu ci vedi un'accusa di commistione e la sentenza di condanna.. L'ha detto pure: "e' bene rinfrescargli la memoria, ma non equivale ad accusarlo di farne parte, e' un po' come quando Grillo disse che Napolitano dorme, nessuno accusa il presidente di essere colluso con questo sottobosco, ma non puo' e non deve negare che sia un problema tuttora vivo".
Ciò equivale a dire: non sono d'accordo con quello che ha detto Napolitano, non può negare che non ci sia questo sottobosco.
Detto questo anch'io non sono d'accordo con Napolitano
Questa è l'unica chiara ed evidente interpretazione... per altre non c'è proprio spazio..
Perchè ci vogliono le prove,
In tribunale.
Siamo persone nella possibilità di esprimere giudizi.Se gelli afferma che il piano di rinascita e' stato attuato alla lettera e tu lo neghi, l'autorevolezza di gelli in rapporto alla tua e' schiacciante, e' roba sua, sapra' bene di cosa si tratta.
Gelli ha anche affermato che non faceva nulla di male,
chi siamo noi per smentirlo.
....
....
....Stessa risposta che ho dato a paperino, perche' mai gelli avrebbe dovuto affermare cio' se non fosse vero? E' stata un'uscita di orgoglio, tra l'altro ha stima di silvio (tra galantuomini...) non avrebbe motivo di mentire, mentre ne ha quando afferma, per difendersi, che non facesse nulla di male.
Cosa ti ha convinto a credere che oggi giorno sia diverso da 20 anni fa ?. Sfortunatamente ciò che crediamo ha poco valore, conta ciò che dice la legge e per la legge ci vogliono le prove prima di muovere le accuse.
No prove, no party.
Ehm..le prove ? Boh...ma in che mondo vivete ?
:asd: Non si era capita l'ironia della risposta :asd: :rolleyes:
Sfortunatamente ciò che crediamo ha poco valore, conta ciò che dice la legge e per la legge ci vogliono le prove prima di muovere le accuse.
No prove, no party.
In tribunale. (2).
In tribunale.
Accusare qualcuno senza prove(quindi ingiustamente) è un reato, anche fuori dai tribunali ;)
(1+1=2)
Accusare qualcuno senza prove(quindi ingiustamente) è un reato, anche fuori dai tribunali ;)
Dipende da come e' mossa l'accusa.
Stessa risposta che ho dato a paperino, perche' mai gelli avrebbe dovuto affermare cio' se non fosse vero? E' stata un'uscita di orgoglio, tra l'altro ha stima di silvio (tra galantuomini...) non avrebbe motivo di mentire, mentre ne ha quando afferma, per difendersi, che non facesse nulla di male.
O si crede in toto a Gelli o non gli si crede, per coerenza non si può credere solo ciò che fa comodo, quindi o Gelli sbaglia in toto o ha ragione in toto, compromessi non ne esistono.
Sfortunatamente ciò che crediamo ha poco valore, conta ciò che dice la legge e per la legge ci vogliono le prove prima di muovere le accuse.
No prove, no party.
:asd: Non si era capita l'ironia della risposta :asd: :rolleyes:
Quindi tu credi all'esistenza della P2 in passato,credi al Ruolo di Gelli nella P2,sai che berlusca era iscritto alla p2 assieme ad altri membri del nostro parlamento,MA sei sciettico sull'esistenza di un accordo di cartello,stile massoneria p2...oggi giorno.
Puff,magicamente sparito tutto....niente massoni,niente mafiosi,niente zone grige...tutto sparitio dall'oggi al domani.
Bene,direi che torna tutto.
O si crede in toto a Gelli o non gli si crede, per coerenza non si può credere solo ciò che fa comodo, quindi o Gelli sbaglia in toto o ha ragione in toto, compromessi non ne esistono.
Ma figuriamoci. Sulla base di quale strampalata teoria?
Dipende da come e' mossa l'accusa.
Lo sia che se io ti accuso di essere un pedofilo senza averne le prove tu mi fai causa e la vinci?
Però sono curioso di sapere quale accusa mossa senza prove non è un reato...:rolleyes:
Ma figuriamoci. Sulla base di quale strampalata teoria?
Nessuna strampalata teoria,
Gelli non poteva essere allo stesso tempo un criminale e una persona credibile, ma se per te ciò è possibile, chi sono io per dirti che ciò è possibile :D
Lo sia che se io ti accuso di essere un pedofilo senza averne le prove tu mi fai causa e la vinci?
si, certo.
Però sono curioso di sapere quale accusa mossa senza prove non è un reato...:rolleyes:
Una qualunque accusa critica.
Freeskis
21-05-2009, 10:49
O si crede in toto a Gelli o non gli si crede, per coerenza non si può credere solo ciò che fa comodo, quindi o Gelli sbaglia in toto o ha ragione in toto, compromessi non ne esistono.
scusa ma questa fa proprio ridere di brutto eh :asd:
se galileo galilei avesse detto che la terra gira intorno al sole ( dimostrandolo anche ) e poi avesse detto che gli asini volano bisognerebbe credere a tutto o solo ad una parte ? :asd:
che ragionamento infantile :asd:
AHAHAHAHAHAH
Quindi basta che dei tesserati della p2 siano ancora in vita e dei condananti siedano in parlamento per dire che esiste un secondo stato ????
Chissà perchè i pm di tutt'Italia non ci sono arrivati a questa ovvia conclusione :asd: e ovviamente come dice Travaglio, Napolitano sa tutto ma non interviene...ovviamente...:rotfl: :rotfl:
Ma cosa vuol dire i pm non ci sono arrivati?!?!?!?!?!?!?!?!?!?! :muro: è ovvio che non è un'associazione a delinquere di tipo "classico", ma se ci sono deputati e senatori che hanno avuto rapporti con la mafia, mi sembra normale che ci sia una commistione tra mafia e politica tale da poter pensare che ci sia uno "stato nello stato" (ma non nel senso classico di organizzazione ben definita). Poi ovviamente i pm non possono intervenire in parlamento perchè è il classico caso di "chi tocca muore" (Forleo ti ricorda niente?) e poi basti pensare all'autorizzazione a procedere..
e poi Travaglio ha detto che non è d'accordo con quello che dice Napolitano e basta.. non ha detto altro, questo te lo sei inventato tu.. ma almeno le leggi le cose che posti?
Quindi tu credi all'esistenza della P2 in passato,credi al Ruolo di Gelli nella P2,sai che berlusca era iscritto alla p2 assieme ad altri membri del nostro parlamento,MA sei sciettico sull'esistenza di un accordo di cartello,stile massoneria p2...oggi giorno.
Puff,magicamente sparito tutto....niente massoni,niente mafiosi,niente zone grige...tutto sparitio dall'oggi al domani.
Bene,direi che torna tutto.
Perchè hai saltato casualmente la parte in cui Napolitano sa tutto e fa di tutto per tenere la cosa nascosta?:read:
Perchè forse così il discorso non torna...ah, le equazioni a metà...che grande invenzione :asd:
Per inciso, il ruolo di Berlusconi nella P2 era talmente marginale che il gran capo neanche sapeva chi fosse quel basos imprenditore iscritto...
Però se tu credi a qualcosi cosa ti faccia comodo senza avere le prove,
perchè mai dubiti dell'esistenza di Dio? :asd: Ah, la coerenza :asd:
DonaldDuck
21-05-2009, 10:52
Solo tu ci vedi un'accusa di commistione e la sentenza di condanna.. L'ha detto pure: "e' bene rinfrescargli la memoria, ma non equivale ad accusarlo di farne parte, e' un po' come quando Grillo disse che Napolitano dorme, nessuno accusa il presidente di essere colluso con questo sottobosco, ma non puo' e non deve negare che sia un problema tuttora vivo".
Ciò equivale a dire: non sono d'accordo con quello che ha detto Napolitano, non può negare che non ci sia questo sottobosco.
Detto questo anch'io non sono d'accordo con Napolitano
Questa è l'unica chiara ed evidente interpretazione... per altre non c'è proprio spazio..
Rileggi...
http://www.corriere.it/cronache/09_maggio_17/travaglio_napolitano_e09cfce4-42d8-11de-94da-00144f02aabc.shtml
Critiche anche sulla vicenda De Magistris: «lui guida il Csm, doveva dire qualcosa»
Doppio Stato, attacco-show di Travaglio
Il giornalista cita Napolitano. Ma dal Colle: allora aiutò Commissione Stragi e pm
DA UNO DEI NOSTRI INVIATI
TORINO — La star a sorpresa dell’incontro organizzato sabato da MicroMega alla Fiera del Libro di Torino è stato Marco Travaglio. Ha cominciato con il dire che non gli dispiaceva avere meno minuti a disposizione degli altri perché avrebbe avuto diverse occasioni per spiegare il suo pensiero. Ma con consumata abilità ha rubato la scena a Paolo Flores d’Arcais e a Beppino Englaro con un attacco violento a Giorgio Napolitano e ad alcuni giornalisti, in particolare all’editorialista del Corriere della Sera Pierluigi Battista, autore di un articolo uscito l’11 maggio sulla teoria del «doppio Stato», definita «fantomatica» dal presidente della Repubblica durante l’incontro con le vittime del terrorismo cui parteciparono anche le vedove dell’anarchico Giuseppe Pinelli e del commissario Luigi Calabresi. Il titolo della conferenza di MicroMega era «Verità e menzogna: categorie irrinunciabili o moraliste?».
La verità irrinunciabile secondo Travaglio è la validità della teoria del «doppio Stato»: «all’origine della morte di Pinelli non c’è forse l’indicazione partita dall’ufficio affari riservati di seguire la pista anarchica per la strage di piazza Fontana?». Subito dopo l’affondo contro Napolitano, che «quando diventò ministro degli Interni disse: non sono venuto qui per aprire gli armadi del Viminale». Naturale secondo il giornalista che «da presidente della Repubblica abbia liquidato la teoria del doppio Stato. Nelle democrazie chi scrive la storia non sono i protagonisti della politica. Ciò avviene soltanto nei regimi autoritari ». Mentre si scagliava contro Napolitano, Travaglio ogni tanto sventolava davanti al pubblico l’articolo di Battista intitolato «E il Quirinale affondò l’ideologia del 'doppio Stato'». «Un articolo vergognoso — ha detto Travaglio —, umiliante per chi fa questo mestiere». Perché Travaglio è convinto che la «teoria del doppio Stato », uno ufficiale e democratico, l’altro occulto e criminale, sia chiara anche a tutti. E per spiegare la validità delle sue convinzioni si è lanciato in una interpretazione storica: «La Prima Repubblica è fondata sulla strage di Portella della Ginestra, mentre la seconda sulla strage di Capaci, ma nessuno ha voluto scoprire i mandanti di queste stragi». Travaglio ha infine mosso un’altra pesante critica a Napolitano, in quanto presidente del Csm. «Come mai — ha detto Travaglio — Napolitano non è intervenuto per ristabilire la verità sul caso De Magistris», il giudice di Catanzaro rimosso dall’inchiesta 'Why not' e oggi candidato alle elezioni europee per l’Italia dei Valori?».
Secondo il giornalista un intervento del capo dello Stato sarebbe stato doveroso dopo «l’inchiesta della procura di Salerno, che ha stabilito che il pm di Catanzaro aveva ragione» e soprattutto alla luce del fatto che «si sta arrivando alla richiesta del rinvio a giudizio di 98 persone nell’inchiesta avviata da De Magistris ». L’incontro di MicroMega si è svolto senza nessun contraddittorio, nessuna domanda e si è concluso tra gli scroscianti applausi del pubblico. Il Quirinale non risponde all’attacco di Travaglio. Ma è certo che nella giornata in cui il presidente della Repubblica ha definito «fantomatica» la teoria del «doppio Stato», alcuni suoi consiglieri ricordavano che quando era ministro dell’Interno, nel governo Prodi, tra il maggio 1996 e l’ottobre ’99, Napolitano accolse tutte le richieste della Commissione stragi presieduta dal senatore Pellegrino, compresa la possibilità di attingere all’archivio riservato del ministro. Inoltre, quando fu scoperto un archivio segreto sulla circonvallazione Appia, fu lo stesso Napolitano a chiamare la magistratura e a mettere tutti quei documenti a disposizione dei giudici.
D. M.
17 maggio 2009
cdimauro
21-05-2009, 10:52
De Lorenzo era l'ideatore del piano Solo ;) l'Avevo citato ;)
Ooops. Pardon. :D
Io so(e di questo parlo se vossi stato attento...) che Travaglio parla del doppio stato presente oggi, non di 20anni fa...ma forse a te fa comodo non voler sapere questa parte in quanto evidentemente indifendibile.
Io penso che l'articolo di Travaglio sia piuttosto chiaro: basta leggerlo, anche se è un papiro chilometrico.
Poi che lo schifo che c'è stato prima non ci sia anche oggi mi pare difficile pensarlo, a giudicare dello stato di dittatura democratica in cui viviamo.
Nessuna strampalata teoria,
Gelli non poteva essere allo stesso tempo un criminale e una persona credibile, ma se per te ciò è possibile,
Guarda, sto per stupirti: anche i criminali, come qualunque altra persona di questa terra, possono a volte a dire la verità ed a volte a mentire.
chi sono io per dirti che ciò è possibile :D
Me lo sto chiedendo pur io..
scusa ma questa fa proprio ridere di brutto eh :asd:
se galileo galilei avesse detto che la terra gira intorno al sole ( dimostrandolo anche ) e poi avesse detto che gli asini volano bisognerebbe credere a tutto o solo ad una parte ? :asd:
che ragionamento infantile :asd:
Complimenti per l'esempio "leggermente" sbagliato :asd:Ma vabbè, dovevi in qualche modo tirarti l'acqua al tuo mulino, sennò mica girava la ruota...:cool:
Freeskis
21-05-2009, 10:53
Complimenti per l'esempio "leggermente" sbagliato :asd:Ma vabbè, dovevi in qualche modo tirarti l'acqua al tuo mulino, sennò mica girava la ruota...:cool:
leggermente sbagliato se fa comodo a te ... ah la coerenza :asd:
Complimenti per l'esempio "leggermente" sbagliato :asd:
Perche' sarebbe sbagliato?
Guarda, sto per stupirti: anche i criminali, come qualunque altra persona di questa terra, possono a volte a dire la verità ed a volte a mentire.
Sto per aprire le porte della tua percezione: a volte(molte volte) i criminali spacciono per verità la menzogna.
I criminali sono tali e tali rimangono.
Sono feccia.
Tu vuoi credergli?
Bene, fidati di loro :asd:
Perchè hai saltato casualmente la parte in cui Napolitano sa tutto e fa di tutto per tenere la cosa nascosta?:read:
Perchè forse così il discorso non torna...ah, le equazioni a metà...che grande invenzione :asd:
E' il PdR,se firma leggi che non permettono di accertare la verità e lasciano impuniti questi personaggi,diventa parte anche lui di questo gigantesco meccanismo.
Forse era troppo difficile arrivarci,ho fatto bene a spiegartelo.
Per inciso, il ruolo di Berlusconi nella P2 era talmente marginale che il gran capo neanche sapeva chi fosse quel basos imprenditore iscritto...
Eh si....facile dire così quando non si sa di cosa si stia parlando :D
Peccato che B sia entrato non come un massone qualunque nella P2 e che i suoi progetti all'epoca (ne cito 2 a caso) : Olbia 2 e Mediaset avessero dietro 2 personaggini come Carboni e Calvi.
Due nomi sconosciuti nel mondo della p2,vero ?
Vado avanti con gli altri collegamenti tra Berlusconi e uomini della p2 ? Se vuoi passo ai mafiosi.
Oppure ai finanzieri loschi ? O magari ai Servizi deviati e complici delle tante stragi...
Ma fammi il piacere Marca....leggiti la relazione della Anselmi e poi ne riparliamo.
Però se tu credi a qualcosi cosa ti faccia comodo senza avere le prove,
perchè mai dubiti dell'esistenza di Dio? :asd: Ah, la coerenza :asd:
Va bhè,farnetichi.
Leggi le relazioni e poi ne riparliamo.
Dialogare con chi non cononosce ma vuole lasciar intendere di conoscere è davvero antipatico.
nomeutente
21-05-2009, 10:57
:rotfl:
bellssimi come al solito i vostri :mc:
Non potendo attaccare travaglio nei fatti, vi esibite in improbabili arrampicate facendo una grande mischiotto con genchi, de magistris, i silenzi mafiosi, e chi più ne ha più ne metta. :rotfl:
com'era quel detto? :)
Se non puoi sconfiggerli confondili. :)
Ancora non ho sentito UNA vostra parola che sia UNA, ripeto, che smentisca quanto detto da travaglio, ma, more solito, solo illazioni basate sul nulla e assolutamente indimostrabili. :)
Perchè non scrivete queste cose sui commenti del rotolo?
Là quanto meno sarete apprezzati. :)
Si può commentare la notizia e si può commentare l'altrui commento, ma questo post è sulla linea sottile che separa la critica del commento dalla polemica personale: sarebbe opportuno prestare maggior cautela.
Freeskis
21-05-2009, 10:58
Perche' sarebbe sbagliato?
perché sottolinea la cavolata da lui detta :asd:
quindi per lui è sbagliato :asd:
leggermente sbagliato se fa comodo a te ... ah la coerenza :asd:
Perche' sarebbe sbagliato?
Perchè ovviamente gli asini che volano e la rotazione della terra rispetto al sole non sono colelgati a differenza delle esternazioni di Gelli che invece hanno un filo conduttore...
Ma vi devo spiegare anche l'ABC...:rolleyes:
Rileggi...
http://www.corriere.it/cronache/09_maggio_17/travaglio_napolitano_e09cfce4-42d8-11de-94da-00144f02aabc.shtml
Embè?!
Ha criticato Napolitano... non si può criticare Napolitano?
Ripeto: solo tu ci vedi queste accuse gravissime..
Sto per aprire le porte della tua percezione: a volte(molte volte) i criminali spacciono per verità la menzogna.
Gia. A volte. L'ho detto io prima.
Se cerchi di contraddirmi ripetendo quello che ho detto io temo tu debba rivedere le tue tattiche dialettiche.
O si crede in toto a Gelli o non gli si crede, per coerenza non si può credere solo ciò che fa comodo, quindi o Gelli sbaglia in toto o ha ragione in toto, compromessi non ne esistono.
+
Ma figuriamoci. Sulla base di quale strampalata teoria?=>Ci sono casi in cui e' molto probabile che uno menta, ad esempio quando si chiede ad un imputato non reoconfesso se e' innocente o colpevole, altri casi invece fanno presupporre che uno dica la verita', o perche' non ci sono motivi di mentire, oppure perche' e' addirittura conveniente dire la verita'. Quale motivo avrebbe gelli di mentire affermando con l'orgoglio di un padre che la sua creatura vive e prospera? Al piu' che la sua affermazione suonava come ce l'abbiamo fatta nonostante tutto, non avrebbe senso. Ormai lui e' fuori dalla buriana degli elenchi della p2, addirittura e' stato riabilitato cosi' come il suo amico bettino, se non fosse vero non avrebbe proprio avuto senso di parlarne, e' un po' come se riina dicesse che la mafia in Sicilia vive e prospera, tanto lui e' in galera e ci restera' sine die, perche' mai dovrebbe mentire?
Nessuna strampalata teoria,
Gelli non poteva essere allo stesso tempo un criminale e una persona credibile, ma se per te ciò è possibile, chi sono io per dirti che ciò è possibile :DGelli E' un criminale, una volta che ti macchi di un reato smetti di essere una persona per bene, e gelli e' anche di quelli peggiori, ma, a meno che non spieghi per quale motivo ritieni che mentisse, e' evidente che non abbia motivo di farlo, per le ragioni che ti ho esposto sopra.
Perchè ovviamente gli asini che volano e la rotazione della terra rispetto al sole non sono colelgati a differenza delle esternazioni di Gelli che invece hanno un filo conduttore...
Quindi se Galileo avesse detto che la terra ruota attorno al sole ma che e' piatta sarebbe stato un esempio valido?
Ma vi devo spiegare anche l'ABC...:rolleyes:
Visto che stai espondendo un'alternativa alla comune logica, si.
La spiegazione dell'ABC e' gradita.
E' il PdR,se firma leggi che non permettono di accertare la verità e lasciano impuniti questi personaggi,diventa parte anche lui di questo gigantesco meccanismo.
Forse era troppo difficile arrivarci,ho fatto bene a spiegartelo.
Cioè, il PdR firmando il lodo Alfano di fatto protegge il Secondo Stato?!?!?!?!!?!?
Ma questa conclusione e le relative prove perchè non le porti in caserma in modo da incriminare Napolitano per attentato allo Stato?
:read: :read:
Eh si....facile dire così quando non si sa di cosa si stia parlando :DNon dire così, invece ti vedo a tuo agio su questo argomento :D
Peccato che B sia entrato non come un massone qualunque nella P2 e che i suoi progetti all'epoca (ne cito 2 a caso) : Olbia 2 e Mediaset avessero dietro 2 personaggini come Carboni e Calvi.
Due nomi sconosciuti nel mondo della p2,vero ?
Vado avanti con gli altri collegamenti tra Berlusconi e uomini della p2 ? Se vuoi passo ai mafiosi.
Oppure ai finanzieri loschi ? O magari ai Servizi deviati e complici delle tante stragi...
Ai tempi del suo ingresso nella P2 Berlusconi al confronto di Calvi e de vari generali e politici tesserati era una cacocla per potere economico e potere politico, e questa è storia.
Però se tu hai dei collegamenti/tangibili che alle forze dell'ordine non sono noti tra Berlusconi, la mafia e le stragi cosa aspetti a portarle al primo commissariato di polizia?:mc: :mc:
Ma fammi il piacere Marca....leggiti la relazione della Anselmi e poi ne riparliamo.
Va bhè,farnetichi.
Leggi le relazioni e poi ne riparliamo.
Dialogare con chi non cononosce ma vuole lasciar intendere di conoscere è davvero antipatico.
Se chiedere dei fatti, delle prove è farneticare allora ti avviso che tutto il mondo farnetica, le industrie non producono nulla sulle supposizioni, ma chiedono degli ordini scritti, la gente non compra le case sulla supposizione che questa sia libera,
però chi sono io per convincerti che bastano delle illazioni per far girare il mondo :D
Gia. A volte. L'ho detto io prima.
Se cerchi di contraddirmi ripetendo quello che ho detto io temo tu debba rivedere le tue tattiche dialettiche.
Tattiche dialettiche?:D
Vuoi che chiuda la questione subito, così...peccato, ma voglio accontentarti allora rispondimi:
Come poteva Gelli essere contemporaneamente una persona credibile e un criminali come tu affermi?
Attendo risposta.
DonaldDuck
21-05-2009, 11:12
Di cosa avevano paura? De Magistris ha perso due inchieste importantissime sulla base di... nulla, perche' il riesame ha stabilito che il suo operato fosse ineccepibile, Genchi ha perso il suo archivio ed ora leggiamo che il sequestro non fu legittimo, hanno paura di venire puniti per avere lavorato bene.
Paura di venir puniti per aver lavorato bene...Hai notato quanta sicurezza ostentasse Genchi pur scaricando le responsabilità su De Magistris?
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/01/31/genchi-interrogato-ore-dal-copasir-anche-de.html
Quindi, passa ai toni minatori («se qualcuno vuol farmi cambiare mestiere, deve prima trovare qualche illecito»). E poi alle sue caratteristiche allusioni: «è forse il caso che sulla magistratura calabrese si apra un report di maggiore attenzione. Se qualcuno pensava di risolvere il problema trasferendo De Magistris, s' è sbagliato. Quegli uffici giudiziari necessitano di qualche piccola messa a punto». A proposito infine dei carabinieri che hanno svolto accertamenti sul suo archivio, chiosa: «c' è il vangelo secondo Giovanni. Quello secondo il Ros ancora non l' hanno fatto».
Uno che ha sul serio paura non si esprime in questo modo, al limite della spacconaggine. E' pur vero che la miglior difesa è l'attacco ma se, come dici tu, aveva timore di essere punito per aver lavorato bene non so quanto producente sarebbe stato dimostrarsi così aggressivo. Con un doppio stato mai morto. Posso credere che si siano trovati spiazzati entrambi senza saper bene cosa dire ma lette le parole di Genchi un disorientamento è assolutamente fuori luogo.
Di Pietro ha esercitato un diritto sancito nell'articolo 21 della Costituzione, ha espresso un'opinione, cosi' come Travaglio, se questo paese e' ora catalogato come semilibero significa che qualche spazio resta. Comunque ti sei risposto da solo, c'e' un doppio stato, ossia uno legale e l'altro no, ci sono ancora uomini onesti sia tra i politici, sia nella giustizia, e nonostante il sottostato abbia cercato di infangare De Magistris (come la Forleo, Genchi, Caselli... la lista e' chilometrica), non e' ancora riuscito a farlo fuori.
Ne esibissero le prove.
+
I motivi per cui Gelli vorrebbe ritagliarsi un ruolo nel XXI secolo sono vari, ma sono solo MIE supposizioni, ti interessano?
Poi non mi risulta che sia stato riabilitato...forse ricopre incarichi pubblici?
Cioè, il PdR firmando il lodo Alfano di fatto protegge il Secondo Stato?!?!?!?!!?!?
Ma questa conclusione e le relative prove perchè non le porti in caserma in modo da incriminare Napolitano per attentato allo Stato?
:read: :read:
O non capisci oppure fai finta di non capire: Se firma leggi come il lodo alfano,IMPEDISCE CHE SIA ACCERTATA UNA VERITA' GIURIDICA.
E' proprio quello che continui a dire tu,in loop da 2 giorni: "Porta le prove in tribunale".
Mi chiedo io,ma se non può essere processato a cosa serve portare le prove in tribunali.
Ai tempi del suo ingresso nella P2 Berlusconi al confronto di Calvi e de vari generali e politici tesserati era una cacocla per potere economico e potere politico, e questa è storia.
Però se tu hai dei collegamenti/tangibili che alle forze dell'ordine non sono noti tra Berlusconi, la mafia e le stragi cosa aspetti a portarle al primo commissariato di polizia?:mc: :mc:
Mio caro Marca,basta sapere quello di cui si parla ed essersi letto la relazione di maggioranza sulla p2 della Anselmi.
Il nome di Pazienza ti dice qualcosa ?
Se chiedere dei fatti, delle prove è farneticare allora ti avviso che tutto il mondo farnetica, le industrie non producono nulla sulle supposizioni, ma chiedono degli ordini scritti, la gente non compra le case sulla supposizione che questa sia libera,
però chi sono io per convincerti che bastano delle illazioni per far girare il mondo :D
Se per te,sentenze,carte processuali,relazioni di maggioranza e minoranza,testimonianza ed altri sono solo "supposizioni",bhè,fai proprio bene a votare B.
lukeskywalker
21-05-2009, 11:20
Rileggi...
http://www.corriere.it/cronache/09_maggio_17/travaglio_napolitano_e09cfce4-42d8-11de-94da-00144f02aabc.shtml
Inoltre, quan*do fu scoperto un archivio se*greto sulla circonvallazione Ap*pia, fu lo stesso Napolitano a chiamare la magistratura e a mettere tutti quei documenti a disposizione dei giudici.
dal blog di beppe grillo
Purtroppo però dopo qualche mese, quando la Commissione interna consegna la sua relazione alla Commissione stragi sull’archivio dell’Appia, si scopre che è tutto segretato, addirittura per i consulenti della Commissione stragi, i quali di solito possono andare a consultare anche i documenti top secret con l’autorizzazione e prendere appunti.
Per quelle carte dell’Appia e la relazione su quelle carte dell’archivio riservato dell’Appia, invece il Ministro dell’Interno, presieduto da Napolitano aveva stabilito che non potessero portarsi neanche un foglio per prendere appunti i consulenti che consultavano quelle carte, potevano soltanto guardarle, dovevano scrivere a che ora avevano iniziato a guardarle e a che ora avevano smesso di guardarle e dovevano dire carta per carta quelle che guardavano, il tutto sotto la sorveglianza di un Carabiniere.
Dopodiché data un’occhiata veloce a questa montagna di centinaia di carte, tutto è rimasto segreto e segretato per sempre, ci furono poi degli altri ritrovamenti di altri pezzi di quegli archivi riservati in altri sottoscala etc., etc., insomma si ebbe l’impressione che non solo Napolitano non fosse andato lì per aprire gli armadi, ma a giudicare dalla segretezza con cui aveva protetto quelli che si erano scoperti, fosse arrivato lì addirittura per dare un altro giro di chiave a quegli armadi!
sono d'accordo sul fatto che siano gravi accuse.
altro che
lukeskywalker
21-05-2009, 11:23
Cioè, il PdR firmando il lodo Alfano di fatto protegge il Secondo Stato?!?!?!?!!?!?
Ma questa conclusione e le relative prove perchè non le porti in caserma in modo da incriminare Napolitano per attentato allo Stato?
:read: :read:
forse perchè anche lui è protetto dal lodo? :asd:
forse perchè anche lui è protetto dal lodo? :asd:
Shhhhhhhhhhhhhh.
Così mi rovini il divertimento :D
Paura di venir puniti per aver lavorato bene...Hai notato quanta sicurezza ostentasse Genchi pur scaricando le responsabilità su De Magistris?
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/01/31/genchi-interrogato-ore-dal-copasir-anche-de.html
Uno che ha sul serio paura non si esprime in questo modo, al limite della spacconaggine. E' pur vero che la miglior difesa è l'attacco ma se, come dici tu, aveva timore di essere punito per aver lavorato bene non so quanto producente sarebbe stato dimostrarsi così aggressivo. Con un doppio stato mai morto. Posso credere che si siano trovati spiazzati entrambi senza saper bene cosa dire ma lette le parole di Genchi un disorientamento è assolutamente fuori luogo.
Ne esibissero le prove.Se hai in mente strategie migliori, per uno che non ha santi in politica, chiamalo, te ne sarebbe grato. Stare zitti e buoni non paga, ti fanno fuori senza neanche che l'opinione pubblica se ne renda conto, l'unica e' fare casino e difendere con sicurezza il proprio operato, che e' piu' o meno quello che ha fatto Genchi.
Intanto ora sappiamo che il sequestro del suo archivio non e' legittimo, quando c'era chi strepitava che avesse intercettato milioni di persone senza autorizzazioni e nefandezze di questo tipo...
I motivi per cui Gelli vorrebbe ritagliarsi un ruolo nel XXI secolo sono vari, ma sono solo MIE supposizioni, ti interessano?
Poi non mi risulta che sia stato riabilitato...forse ricopre incarichi pubblici?Gelli non ha alcuna ragione di ritagliarsi un ruolo, e' uscito illeso da un bordello che in un altro stato gli sarebbe costato la galera a vita, nella storia d'Italia e' uscito vincente ed impunito, e' un uomo soddisfatto ed in pace col mondo, quindi ripeto: spiegami quale ragione avrebbe di mentire, le divagazioni non mi interessano, affrontiamo un argomento per volta.
DonaldDuck
21-05-2009, 11:27
dal blog di beppe grillo
CUT
sono d'accordo sul fatto che siano gravi accuse.
altro che
E' consentito citare Beppe Grillo direttamente dal suo blog?
O non capisci oppure fai finta di non capire: Se firma leggi come il lodo alfano,IMPEDISCE CHE SIA ACCERTATA UNA VERITA' GIURIDICA.
E' proprio quello che continui a dire tu,in loop da 2 giorni: "Porta le prove in tribunale".
Mi chiedo io,ma se non può essere processato a cosa serve portare le prove in tribunali.
Serve perchè a fine mandato può essere processato.
Il lodo Alfano non impedisce che sia accertata la verità giuridica,
impedisce che le 4 cariche più alte dello stato siano processate durante il mandato, sai qualcuno potrebbe cambiare il voto popolare con dei mezzucci...:cool:
Mio caro Marca,basta sapere quello di cui si parla ed essersi letto la relazione di maggioranza sulla p2 della Anselmi.
Il nome di Pazienza ti dice qualcosa ?
Mi dice che le forze dell'ordine non hanno mai processato Berlusconi per Strage, ma forse a te risulta differentemente :asd: e ti risulta anche una condanna magari :D
Se per te,sentenze,carte processuali,relazioni di maggioranza e minoranza,testimonianza ed altri sono solo "supposizioni",bhè,fai proprio bene a votare B.
Partendo dal presupposto che io non voto(e in firma non porto richiami di personaggi politicizzati...) QUALI CARTE E QUALI SENTENZE DICONO CHE OGGI ESISTE UN SECONDO STATO E CHE NAPOLITANO NE E' A CONOSCENZA E LO DIFENDE!!!!
QUALI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
(Moderatori scusate il maiuscolo.)
lukeskywalker
21-05-2009, 11:30
E' consentito citare Beppe Grillo direttamente dal suo blog?
veramente era travaglio dal blog di beppe grillo.
perchè non si può? :confused:
forse perchè anche lui è protetto dal lodo? :asd:
Shhhhhhhhhhhhhh.
Così mi rovini il divertimento :D
Oh!!!
Finalmente l'avete scritto,
Napolitano sta coprendo un golpe!!!!
:asd: :asd: :asd: :asd:
lukeskywalker
21-05-2009, 11:35
Oh!!!
Finalmente l'avete scritto,
Napolitano sta coprendo un golpe!!!!
:asd: :asd: :asd: :asd:
oh, ma leggi in un'altra lingua? l'abbiamo scritto in due a quattro mani? e dove?
mazza che fantasia...:rolleyes:
DonaldDuck
21-05-2009, 11:37
Se hai in mente strategie migliori, per uno che non ha santi in politica, chiamalo, te ne sarebbe grato. Stare zitti e buoni non paga, ti fanno fuori senza neanche che l'opinione pubblica se ne renda conto, l'unica e' fare casino e difendere con sicurezza il proprio operato, che e' piu' o meno quello che ha fatto Genchi.
Intanto ora sappiamo che il sequestro del suo archivio non e' legittimo, quando c'era chi strepitava che avesse intercettato milioni di persone senza autorizzazioni e nefandezze di questo tipo...
Ah, quindi avrebbe semplicemente gonfiato il petto per farsi più grosso di quel che è...Io invece penso avesse sentore che la questione si sarebbe risolta positivamente. Come molti del resto.
Serve perchè a fine mandato può essere processato.
Il lodo Alfano non impedisce che sia accertata la verità giuridica,
impedisce che le 4 cariche più alte dello stato siano processate durante il mandato, sai qualcuno potrebbe cambiare il voto popolare con dei mezzucci...:cool:
I mezzucci sarebbero le prove visto che il GIP si presuppone che accolga le richieste di rinvio a giudizio ?
Che bel senso di democrazia che hai,complimenti.
Evito di dirti che il lodo alfano è un'anomalia per tutti gli altri paesi del mondo ?Evito di dirti che negli altri paese,quando si è ACCUSATI ci si dimette ? Evito di dirti che da noi ci sono condannati in via definitiva che non sloggiano ? Evito di dirti che è semplicemente ridicolo proclamarsi dei liberlali quando si tarpano le ali della giustizia.
Siete di un'incoerenza spaventosa...davvero.
Mi dice che le forze dell'ordine non hanno mai processato Berlusconi per Strage, ma forse a te risulta differentemente :asd: e ti risulta anche una condanna magari :D
Mi risulta un'archiviazione a Caltanisetta.
Hai letto la sentenza: http://www.societacivile.it/memoria/articoli_memoria/archiviazione.pdf
Dopo ne riparliamo e magari mi spieghi come mai ci sono così tanti pentiti che parlano di un B e dell'utri organicamente parte di cosa nostra come referenti imprenditoriali prima e come referenti istituzionali poi.
Anche qua,tutten cazzate,giusto ?
Partendo dal presupposto che io non voto(e in firma non porto richiami di personaggi politicizzati...) QUALI CARTE E QUALI SENTENZE DICONO CHE OGGI ESISTE UN SECONDO STATO E CHE NAPOLITANO NE E' A CONOSCENZA E LO DIFENDE!!!!
QUALI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
(Moderatori scusate il maiuscolo.)
Prendi le 3 inchieste di de Magistris : Poseidon - Toghe Lucane e Why Not.
Verifica chi ha impedito al magistrato di far gli stralci delle inchieste e osserva quali erano le organizzazioni e i gruppi coinvolti nelle inchieste,POI ne riparliamo.
Il doppio stato non esiste più perchè oramai sono diventati un unico stato.
oh, ma leggi in un'altra lingua? l'abbiamo scritto in due a quattro mani? e dove?
mazza che fantasia...:rolleyes:
Luke ci sono solo 2 ipotesi:
A)Non c'è nessun golpe e quindi napolitano non protegge nessuno
B)C'è un golpe e quindi Napolitano protegge qualcuno e se stesso grazie al lodo Alfano.
La tua posizione è ben definita da questa fraseforse perchè anche lui è protetto dal lodo?Spiacente.
lukeskywalker
21-05-2009, 11:46
Serve perchè a fine mandato può essere processato.
Il lodo Alfano non impedisce che sia accertata la verità giuridica,
impedisce che le 4 cariche più alte dello stato siano processate durante il mandato, sai qualcuno potrebbe cambiare il voto popolare con dei mezzucci...:cool:
Mi dice che le forze dell'ordine non hanno mai processato Berlusconi per Strage, ma forse a te risulta differentemente :asd: e ti risulta anche una condanna magari :D
Partendo dal presupposto che io non voto(e in firma non porto richiami di personaggi politicizzati...) QUALI CARTE E QUALI SENTENZE DICONO CHE OGGI ESISTE UN SECONDO STATO E CHE NAPOLITANO NE E' A CONOSCENZA E LO DIFENDE!!!!
QUALI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
(Moderatori scusate il maiuscolo.)
ne cito alcune di sentenze interessanti:
quella della corte di cassazione sull'omicidio calabresi e il depistaggio sulla strage di piazza fontana ad opera dei servizi a favore dei terroristi di destra.
quella della corte di cassazione attentato di Brescia a Piazza della Loggia.
nella sentenza definitiva sul processo andreotti (si scrive che Andreotti andava a discutere dell’omicidio di Mattarella prima che venisse perpetrato)
le altre vattele a leggere te ;)
lukeskywalker
21-05-2009, 11:49
Luke ci sono solo 2 ipotesi:
A)Non c'è nessun golpe e quindi napolitano non protegge nessuno
B)C'è un golpe e quindi Napolitano protegge qualcuno e se stesso grazie al lodo Alfano.
La tua posizione è ben definita da questa fraseSpiacente.
che il pdr sia coperto dal lodo alfano è un fatto. perchè dovrebbe "definire la mia posizione" :asd:
solo 2 ipotesi dici eh? golpe o non golpe.... gombloddo allora!
ne cito alcune di sentenze interessanti:
quella della corte di cassazione sull'omicidio calabresi e il depistaggio sulla strage di piazza fontana ad opera dei servizi a favore dei terroristi di destra.
quella della corte di cassazione attentato di Brescia a Piazza della Loggia.
nella sentenza definitiva sul processo andreotti (si scrive che Andreotti andava a discutere dell’omicidio di Mattarella prima che venisse perpetrato)
le altre vattele a leggere te ;)
e potremmo andare avanti con altri 3.500 esempi,il problema è che marca la butta in caciara perchè o non conosce i fatti oppure non vuole parlarne perchè sa che smentirebbero le sue gia deboli tesi.
Assurdo che in un Forum si facciano delle figure del genere solo per difendere i propri "amici".
Manco lo pagassero...
Freeskis
21-05-2009, 11:53
e potremmo andare avanti con altri 3.500 esempi,il problema è che marca la butta in caciara perchè o non conosce i fatti oppure non vuole parlarne perchè sa che smentirebbero le sue gia deboli tesi.
Assurdo che in un Forum si facciano delle figure del genere solo per difendere i propri "amici".
Manco lo pagassero...
alcuni come lui vengono pagati :O
ne cito alcune di sentenze interessanti:
quella della corte di cassazione sull'omicidio calabresi e il depistaggio sulla strage di piazza fontana ad opera dei servizi a favore dei terroristi di destra.
quella della corte di cassazione attentato di Brescia a Piazza della Loggia.
nella sentenza definitiva sul processo andreotti (si scrive che Andreotti andava a discutere dell’omicidio di Mattarella prima che venisse perpetrato)
le altre vattele a leggere te ;)
tutto molto bello(anche se in quelle sentenze non viene nominato nessun Presidente della Repubblica), ma io parlo del presente, anzi, Travaglio parla del presente, quindi che senso ha riportare vecchie vicende assodate quando si parla dei fatit di oggi :read: :read: :read: :read: (Anche ser può rispondere a quest'obiezione se ne ha i mezzi s'intende...)
e potremmo andare avanti con altri 3.500 esempi,il problema è che marca la butta in caciara perchè o non conosce i fatti oppure non vuole parlarne perchè sa che smentirebbero le sue gia deboli tesi.
Assurdo che in un Forum si facciano delle figure del genere solo per difendere i propri "amici".
Manco lo pagassero...
Io-Travaglio parlo-a del presente, "voi" rispondete con esempi del passato (in cui tra l'altro nessun Presidente della Repubblica vine nominato....) e chi fa figure sono io?!?!?AHAHAHAH
Fate le persone oneste(intellettualmente parlando s'intende), riportate dlele sentenze in cui si dice che Napolitano copre il Secondo Stato, perchè di questo (anche ) Travaglio lo accusa e di questo volevo parlare nel 3d ;)
Tattiche dialettiche?:D
Vuoi che chiuda la questione subito, così...peccato, ma voglio accontentarti allora rispondimi:
Come poteva Gelli essere contemporaneamente una persona credibile e un criminali come tu affermi?
Attendo risposta.
Risposta facile: una persona puo' dire la verità anche senza essere credibile e puo' mentire pur essendo credibile. Vale per tutti, vale anche per Gelli.
Rispondi tu a questa piuttosto: se giudico Berlusconi e D'Alema poco credibili (e li giudico tali), secondo la tua "logica" cosa dovrei fare quando uno dei due afferma che l'altro mente? Vado in division by 0 error?
lukeskywalker
21-05-2009, 12:24
tutto molto bello(anche se in quelle sentenze non viene nominato nessun Presidente della Repubblica), ma io parlo del presente, anzi, Travaglio parla del presente, quindi che senso ha riportare vecchie vicende assodate quando si parla dei fatit di oggi :read: :read: :read: :read: (Anche ser può rispondere a quest'obiezione se ne ha i mezzi s'intende...)
Io-Travaglio parlo-a del presente, "voi" rispondete con esempi del passato (in cui tra l'altro nessun Presidente della Repubblica vine nominato....) e chi fa figure sono io?!?!?AHAHAHAH
Fate le persone oneste(intellettualmente parlando s'intende), riportate dlele sentenze in cui si dice che Napolitano copre il Secondo Stato, perchè di questo (anche ) Travaglio lo accusa e di questo volevo parlare nel 3d ;)
Guarda che stiamo parlando del fatto che il pdr ha negato in un'occasione pubblica l'esistenza del c.d. stato parallelo, non che faccia parte di un golpe o cos'altro ti passi per la testolina.
tra l'altro lo ha fatto in occasione dell'incontro con la vedova calabresi, quando proprio lui, con la carica di ministro dell'interno, in occasione dell'omicidio di Federico Umberto d’Amato, ritenuto il responsabile del depistaggio sulla strage di piazza fontana e quindi indiretto responsabile dell'uccisione del commissario calabresi, disse di non voler aprire gli armadi.
Guarda che stiamo parlando del fatto che il pdr ha negato in un'occasione pubblica l'esistenza del c.d. stato parallelo, non che faccia parte di un golpe o cos'altro ti passi per la testolina.
tra l'altro lo ha fatto in occasione dell'incontro con la vedova calabresi, quando proprio lui, con la carica di ministro dell'interno, in occasione dell'omicidio di Federico Umberto d’Amato, ritenuto il responsabile del depistaggio sulla strage di piazza fontana e quindi indiretto responsabile dell'uccisione del commissario calabresi, disse di non voler aprire gli armadi.
Umberto d'amato casualmente membro della P2....
cdimauro
21-05-2009, 13:09
E' consentito citare Beppe Grillo direttamente dal suo blog?
Sì, perché non è un politico. Quando scenderà in campo, non sarà più possibile farlo.
^TiGeRShArK^
21-05-2009, 13:15
Quindi tu credi all'esistenza della P2 in passato,credi al Ruolo di Gelli nella P2,sai che berlusca era iscritto alla p2 assieme ad altri membri del nostro parlamento,MA sei sciettico sull'esistenza di un accordo di cartello,stile massoneria p2...oggi giorno.
Puff,magicamente sparito tutto....niente massoni,niente mafiosi,niente zone grige...tutto sparitio dall'oggi al domani.
Bene,direi che torna tutto.
pensa te, che caso, eh? :)
Ah, quindi avrebbe semplicemente gonfiato il petto per farsi più grosso di quel che è...Io invece penso avesse sentore che la questione si sarebbe risolta positivamente. Come molti del resto.
Fammi capire, ti secca che non abbia fatto nulla di irregolare? O ti secca che non l'abbiano punito nonostante la condotta corretta? O Cosa?
^TiGeRShArK^
21-05-2009, 13:19
Tattiche dialettiche?:D
Vuoi che chiuda la questione subito, così...peccato, ma voglio accontentarti allora rispondimi:
Come poteva Gelli essere contemporaneamente una persona credibile e un criminali come tu affermi?
Attendo risposta.
Come poteva essere Masino Buscetta uno dei + grandi criminali e anche quello che ha fornito le maggiori informazioni REALI, VERE, PROVATE e COMPROVATE contro la mafia, tutte verificate accuratamente? :)
Mi chiedo come tu possa insistere ogni volta nel ripetere certe cose che non stanno nè in cielo nè in terra dopo che te lo fanno notare praticamente tutti. :)
lukeskywalker
21-05-2009, 13:27
alcuni come lui vengono pagati :O
ma, spero poco almeno, visto lo spessore della linea difensiva
Umberto d'amato casualmente membro della P2....
la cosa non mi stupisce affatto ;)
Sì, perché non è un politico. Quando scenderà in campo, non sarà più possibile farlo.
tra l'altro la citazione è di travaglio dal blog di beppe come avevo specificato.
paperino ha preso una papera :asd:
DonaldDuck
21-05-2009, 13:46
Fammi capire, ti secca che non abbia fatto nulla di irregolare? O ti secca che non l'abbiano punito nonostante la condotta corretta? O Cosa?
Riflessioni.
DonaldDuck
21-05-2009, 13:55
Sì, perché non è un politico. Quando scenderà in campo, non sarà più possibile farlo.
Pensavo fosse direttamente interessato alle europee ed invece ha espresso l'intenzione di voto per IDV. Nessuno delle Liste Civiche?
cdimauro
21-05-2009, 14:06
Le liste civiche che si rifanno a Grillo hanno soltanto la sua benedizione / appoggio morale. Non v'è nessun altro legame fra Grillo e questi comitati spontanei.
Per fare un altro esempio, è come quando Berlusconi, da imprenditore, disse apertamente di votare Alleanza Nazionale. Non era ancora sceso in politica (lo avrebbe fatto alcuni mesi dopo), e il suo era un parere da cittadino.
Come poteva essere Masino Buscetta uno dei + grandi criminali e anche quello che ha fornito le maggiori informazioni REALI, VERE, PROVATE e COMPROVATE contro la mafia, tutte verificate accuratamente? :)
Mi chiedo come tu possa insistere ogni volta nel ripetere certe cose che non stanno nè in cielo nè in terra dopo che te lo fanno notare praticamente tutti. :)
Ciò che alcuni fanno notare a meno di dati reali non può cambiare il mio pensiero, io non sono una pecora che fa parte di un gregge.
Detto ciò Don Masino ha parlato solo quando mosso dal sentimento di odio creato dalla morte dei suoi cari, quindi come qualsiasi banale lettore di storie mafiose conosce le logiche massone-mafiose non consentono il tradimento dell'onore a meno i gravi ripercussioni familiari.
Gelli è stato toccato in questo punto che gli si può credere?
Detto ciò Don Masino ha parlato solo quando mosso dal sentimento di odio creato dalla morte dei suoi cari, quindi come qualsiasi banale lettore di storie mafiose conosce le logiche massone-mafiose non consentono il tradimento dell'onore a meno i gravi ripercussioni familiari.
Stai cambiando discorso.
Precedentemente hai detto che o credi ad una persona o non gli credi, perche' se credi che abbia mentito coerenza vorrebbe che si debba credere che menta sempre.
C'entra nulla il perche' e percome uno parli o non parli, il discorso che hai fatto riguarda la percezione che gli altri hanno di chi parla.
"Gelli non poteva essere allo stesso tempo un criminale e una persona credibile, ma se per te ciò è possibile, chi sono io per dirti che ciò è possibile :D"
Parole tue, eh. Se e' un criminale non e' una persona credibile.
Mi hai pure (bonariamente) preso in giro, perche' non la penso come te.
Gelli è stato toccato in questo punto che gli si può credere?
Banalmente, quando diceva di essere un bravo bambino era sotto accusa col pepe al culo.
Quando ha detto "visto? il mio piano e' stato realizzato" poco glie ne calava.
Ah, qualora ti fosse sfuggita:
Rispondi tu a questa piuttosto: se giudico Berlusconi e D'Alema poco credibili (e li giudico tali), secondo la tua "logica" cosa dovrei fare quando uno dei due afferma che l'altro mente? Vado in division by 0 error?
Detto ciò Don Masino ha parlato solo quando mosso dal sentimento di odio creato dalla morte dei suoi cari, quindi come qualsiasi banale lettore di storie mafiose conosce le logiche massone-mafiose non consentono il tradimento dell'onore a meno i gravi ripercussioni familiari.
Assolutamente falso.
Buscetta iniziò a parlare spontaneamente PRIMA che i corleonesi iniziassero una strage nei confronti dei suoi cari.
Informati,altrimenti fai altre figuracce...
^TiGeRShArK^
21-05-2009, 17:37
Ciò che alcuni fanno notare a meno di dati reali non può cambiare il mio pensiero, io non sono una pecora che fa parte di un gregge.
Detto ciò Don Masino ha parlato solo quando mosso dal sentimento di odio creato dalla morte dei suoi cari, quindi come qualsiasi banale lettore di storie mafiose conosce le logiche massone-mafiose non consentono il tradimento dell'onore a meno i gravi ripercussioni familiari.
Gelli è stato toccato in questo punto che gli si può credere?
Vabbè, ci rinuncio. :)
Continua pure con le tue convinzioni, tanto a me che 'mme frega. :)
Accusare qualcuno senza prove(quindi ingiustamente) è un reato, anche fuori dai tribunali ;)
(1+1=2)
a decider chi ha ragione sarebbe comunque un tribunale , dopo la querela .....
Ma perchè gli rispondete... vive nel suo mondo e tira dritto con il paraocchi...
10 giorni di vacanza e la motivazione di nomeutente è stata questa:
Allora. La situazione è la seguente: hai detto che frequentare una 17enne significa essere pedofilo, perché la 17enne non è ancora sessualmente matura.
Ti è stato fatto notare che a 17 anni di norma si è sessualmente maturi.
Hai replicato dicendo che però ci si sviluppa fino a 25 anni, cosa che non c'entra minimamente con la pedofilia.
_Come al solito_ fai la sparate insostenibile e poi ti avviti in improbabili giustificazioni pur di avere l'ultima parola.
Ti ho richiamato per l'ennesima volta perché non se ne può più delle polemiche sterili imbastite sul nulla.
Come se non bastasse, contesti anche il mio richiamo.
Questa volta sono 10 giorni di sospensione per trolleggio e critica dell'operato dello staff e ti avviso che se non cambi atteggiamento andrà sempre peggio.
il lupo perde il pelo ma non il vizio....
:asd:
DonaldDuck
21-05-2009, 20:41
Ma perchè gli rispondete... vive nel suo mondo e tira dritto con il paraocchi...
10 giorni di vacanza e la motivazione di nomeutente è stata questa:
il lupo perde il pelo ma non il vizio....
:asd:
Ora che sei riuscito a vomitare ti senti meglio?
^TiGeRShArK^
21-05-2009, 20:48
Ora che sei riuscito a vomitare ti senti meglio?
Mi ha solo ricordato con chi avevo a che fare, non mi pare abbia fatto nulla di male. :)
ah già...
bisogna essere per forza d'accordo con chi protegge il tuo mito, anche negando l'evidenza, dimenticavo. :)
Ora che sei riuscito a vomitare ti senti meglio?
???
sei per caso il suo mavvocato?
:asd:
ti senti preso in mezzo quando qualcuno come Ser21 incomincia a enunciare fatti su connessioni mafia-chiesa-massoni-governo e nessuno riesce a smentirli ma si fa solo mirror climbing :mc:
StefAno Giammarco
22-05-2009, 00:54
Sì, perché non è un politico. Quando scenderà in campo, non sarà più possibile farlo.
E invece direi proprio di no. Il blog di Grillo è di fatto (con tanto di forum) il sito ufficiale di quelle liste e lui ne è a tutti gli effetti il riferimento anche se non si candida personalmente per cui fa del tutto la funzione di un sito di partito.
Già altre volte l'abbiamo detto e scritto.
StefAno Giammarco
22-05-2009, 00:55
e potremmo andare avanti con altri 3.500 esempi,il problema è che marca la butta in caciara perchè o non conosce i fatti oppure non vuole parlarne perchè sa che smentirebbero le sue gia deboli tesi.
Assurdo che in un Forum si facciano delle figure del genere solo per difendere i propri "amici".
Manco lo pagassero...
Il problema è che il tema della discussione NON È l'utente Marca ne lo potrebbe essere (e naturalmente nessun altro utente). Non so se mi sono spiegato.
StefAno Giammarco
22-05-2009, 01:17
Ma perchè gli rispondete... vive nel suo mondo e tira dritto con il paraocchi...
10 giorni di vacanza e la motivazione di nomeutente è stata questa:
il lupo perde il pelo ma non il vizio....
:asd:
Questo tipo di intervento non te lo puoi permettere per una serie di motivi autoevidenti. Tre giorni sono il minimo.
a decider chi ha ragione sarebbe comunque un tribunale , dopo la querela .....Mi sembrava anche inutle sottolinearlo...o forse in qualcuno sono rimasti i postumi di piazzale Loreto...:cool:
Assolutamente falso.
Buscetta iniziò a parlare spontaneamente PRIMA che i corleonesi iniziassero una strage nei confronti dei suoi cari.
Informati,altrimenti fai altre figuracce...
Ma imparati la storia invece di fare queste figure barbine, cos' vuoi che ti scrive STRA EPIC FAIL per farti capire che ti devi informare prima di iniziare un confronto con me?
Tiè, leggi e impara:
Tra il 1982 e il 1984, sotto ordine diretto del boss corleonese Totò Riina (contro il parere, si dice, di Bernardo Provenzano), due figli scompaiono per non essere mai più ritrovati e vengono uccisi un fratello, un genero, un cognato e quattro nipoti. Il 24 ottobre del 1983 quaranta uomini circondano la sua abitazione a San Paolo e lo conducono in commissariato. A nulla vale un tentativo di corruzione operato dallo stesso Buscetta, che viene rinchiuso in prigione.
Nel 1984 i giudici Giovanni Falcone e Vincenzo Geraci vanno a trovarlo e gli chiedono di collaborare con la giustizia, ma Buscetta inizialmente non ammette nulla... Viene salvato in extremis e condotto in Italia. Inizia poi a rivelare organigrammi e piani della Mafia al giudice Falcone.
Travaglio è una verità di fede. Senza Se e senza Ma...
quello che non riesco mai a capire è perchè i fanboy di berlusconi/grillo/travaglio sono sempre privi di autocritica. O per lo meno perchè non sono neanche disposti a criticare un solo, minimo, piccolo, aspetto negativo dei loro idoli...
quoto in pieno.
Mi sembrava anche inutle sottolinearlo...o forse in qualcuno sono rimasti i postumi di piazzale Loreto...:cool:
beh ne parlavi come se fose un atto di ingiuria imperdonabile e impunibile....
esiste la querela e non credo che chi si senta nel giusto abbia paura di utilizzare questo strumento.
per il resto , le considerazioni sui recenti avvenimenti spiegano a,mpiamente che qualcosa di occulto esiste , negarlo assomiglia molto a mettere la testa sotto la sabbia
per il resto , le considerazioni sui recenti avvenimenti spiegano a,mpiamente che qualcosa di occulto esiste , negarlo assomiglia molto a mettere la testa sotto la sabbia
Jan stiamo parlando di tempo presente, quindi di grazia fai i nomi e porta le prove che fidati una medaglia al merito nessuno te la toglie.
Per inciso qua travaglio accusa Napolitano di difendere e nascondere il secondo stato...altro che testa sotto la sabbia.
Jan stiamo parlando di tempo presente, quindi di grazia fai i nomi e porta le prove che fidati una medaglia al merito nessuno te la toglie.
Per inciso qua travaglio accusa Napolitano di difendere e nascondere il secondo stato...altro che testa sotto la sabbia.
spiegami perchè alfano napolitano ed il csm sono stati tanto celeri nel sostituire de magistris che poi è stato riconosciuto lavorare nel giusto , senza porsi queste domande si mette la testa sotto la sabbia
lukeskywalker
22-05-2009, 16:21
Jan stiamo parlando di tempo presente, quindi di grazia fai i nomi e porta le prove che fidati una medaglia al merito nessuno te la toglie.
Per inciso qua travaglio accusa Napolitano di difendere e nascondere il secondo stato...altro che testa sotto la sabbia.
si, peraltro napolitano nasconde qualcosa per sua stessa ammissione, ricordi? non vado ad aprire gli armadi ecc. ecc.
poi guarda un po' il caso un armadio si è aperto e quel qualcosa che ne è uscito è stato segregato dall'allora ministro degli interni giorgio napolitano, che, ricordiamolo è stato il primo ed il solo uomo di sinistra a ricoprire quell'incarico.
ma come? la sinistra ha un'unica occasione di fare chiarezza su intrallazzi tra terrorismo di destra, servizi e stragi... e se ne lava le mani dicendo candidamente di non voler scavare?
beh due paroline in più giorgio le poteva anche sprecare non credi?
poi che fà lo storico o il giornalista? non mi sembra e che si mette dire di non andare a scrivere su questo o su quello... AAAOOOH ma ce l'ha come vizio di chiudere 'sti armadi e se invece qualcuno li volesse aperti? non è che finisce impiccato sulle rive del tamigi? :asd:
spiegami perchè alfano napolitano ed il csm sono stati tanto celeri nel sostituire de magistris che poi è stato riconosciuto lavorare nel giusto , senza porsi queste domande si mette la testa sotto la sabbia
Tu hai le prove per reggere le tesi circa l'allontanamento di De Magristris, senza queste ci si mette a parlare di aria fritta e del sesso degli angeli.
Per inciso, celeri per me significa in tempo breve, per te celeri cosa significa?
DonaldDuck
22-05-2009, 18:36
Anvedi :asd: , Travaglio aveva mosso critiche al politico e non all'uomo :asd: . Quanto è sottile il confine :asd: . I medesimi silenzi colpevoli di cui parlava Di Pietro solo che quest'ultimo aveva esercitato il diritto di critica. Anvedi anvedi :asd: . Tanti giri di parole ma in sostanza condividendone le pesanti accuse :O
Tu hai le prove per reggere le tesi circa l'allontanamento di De Magristris, senza queste ci si mette a parlare di aria fritta e del sesso degli angeli.
Per inciso, celeri per me significa in tempo breve, per te celeri cosa significa?
nessuna prova , solo l'evidenza dei fatti . celere significa appena si vedono i guai rimediare velocemente e lo hanno fatto!
considera de magistris la forleo i giudici di salerno ,genchi , il giornalista carlo vulpio . sarà un caso che chiunque tenti di scoprire qualcosa in quella direzione viene fermato repentinamente?
ricordo che eri proprio tu il fautore della causa del caso ....
ora ti è passata di mente si vede
DonaldDuck
22-05-2009, 21:17
considera de magistris la forleo i giudici di salerno ,genchi , il giornalista carlo vulpio . sarà un caso che chiunque tenti di scoprire qualcosa in quella direzione viene fermato repentinamente?
Sarà un caso che...
http://girolamo.melis.it/2008/08/forse-non-e-questo-bugiardo-lassassino.html
FORSE NON E' QUESTO BUGIARDO L'ASSASSINO DI GIOVANNI FALCONE. MA FURONO LUI E I SUOI COMPARI A METTERLO IN MANO AGLI ASSASSINI
Perciò vi regalo due delle tre testimonianze storiche che provano la Guerra che la Magistratura dichiarò al Giudice Falcone. Le dobbiamo a tre testimoni d'eccezione, testimoni informati, documentati e insospettabili: il senatore comunista Gerardo Chiaromonte, importante membro della direzione del PCI prima e del PDS poi,all'epoca presidente della Commissione parlamentare antimafia; il professore Mario Patrono, Ordinario di Diritto pubblico all'Università di Roma e all'epoca membro del Consiglio Superiore della Magistratura, proprio il Csm che "processò" Falcone; e la dottoressa Ilda Boccassini, sostituto procuratore di Milano e di Falcone amica carissima.
Ecco dunque le Due Testimonianze insospettabili che vi posso trascrivere:
1. Il Sostituto Procuratore Ilda Boccassini (Corriere della Sera – 24 maggio 1992)
2. Il Senatore Comunista Gerardo Chiaromonte (“I miei anni all’Antimafia”)
1. ILDA BOCCASSINI
Disse il sostituto procuratore Ilda Boccassini nell'aula magna del Palazzo di Giustizia di Milano, il giorno delle celebrazioni in morte di Giovanni Falcone, rivolta ai suoi colleghi magistrati:
"Voi avete fatto morire Giovanni Falcone, con la vostra indifferenza e le vostre critiche. Voi lo avete infangato, voi diffidavate di lui. E adesso qualcuno ha pure il coraggio di andare ai suoi funerali. Mi sono chiesta a lungo se dovessi intervenire o no. Ma lo devo a Giovanni, devo parlare... Due mesi fa ero a Palermo in un'assemblea dell'Associazione Magistrati. Non potrò mai dimenticare quel giorno... Le parole più gentili, specialmente dalla sinistra, da Magistratura Democratica, erano queste: Falcone si è venduto al potere politico... Mario Almerighi lo ha definito un nemico politico... Tu, Gherardo Colombo, che diffidavi di lui, perché sei andato ai suoi funerali?".
(dal "Corriere della sera" del 24 maggio 1992, due giorni dopo la strage di Capaci).
2. GERARDO CHIAROMONTE
Scrive nelle sue memorie il senatore del Pds Gerardo Chiaromonte, presidente della Commissione parlamentare antimafia:
"Dopo la strage di Capaci tutti si proclamarono ammiratori di Giovanni Falcone.
Quante menzogne ascoltai in quei giorni! Fece bene Ilda Boccassini, giudice a Milano, in un'assemblea che si tenne il giorno dopo a Palazzo di Giustizia di quella città, a prendere la parola e a denunciare, con quella passione intransigente certo, ma anche un po’ fanatica che la distingueva, a indicare con nome e cognome i giudici milanesi che si mostravano compunti e addolorati per la morte di Falcone, ma che fino al giorno prima avevano detto di lui cose pesanti e offensive (fra i nomi che fece c'era purtroppo anche qualcuno che oggi conduce l'indagine Mani Pulite).
"Non giriamoci intorno: l'accusa principale che da parte di molti suoi colleghi e anche da parte di gruppi politici (non solo la Rete di Leoluca Orlando) era stata rivolta a Falcone era quella di aver di fatto abbandonato la lotta alla mafia e di essere diventato, più o meno, uno strumento del potere politico, per conseguire le sue sfrenate ambizioni personali e di protagonismo.
Ho parlato di gruppi e uomini politici (e la mia angoscia deriva dal fatto che non potevo escludere, da questi ultimi, personalità e parlamentari del Pds).
Conobbi Falcone nell'estate del 1988, prima a casa di Giuseppe Ayala, e poi a cena dal segretario della Federazione parlamentare del Pci che era allora Michele Figurelli. Era presente in questa seconda occasione anche Leoluca Orlando. Ricordo la discussione che si svolse tra Falcone e Leoluca Orlando su Andreotti. Orlando era implacabile. Il suo giudizio era durissimo e senza appello. Affermava che c'erano tutti gli elementi per agire contro Andreotti sul piano giudiziario. E Falcone si affaticava a spiegare che per condannare o anche solo per incriminare una persona, un giudice non può basarsi sui "si dice" e sui "ragionamenti politici". Deve avere le prove. E poi aggiungeva che di Andreotti non si poteva parlare solo per alcune sue amicizie, più o meno ambigue, ma per il complesso della sua personalità politica, per il prestigio di cui godeva fuori del nostro Paese,eccetera...
"Poi ci fu l'attentato fallito a Falcone nella casa sul mare all'Addaura. Mi telefonò Leoluca Orlando e mi invitò a partecipare a una riunione straordinaria del Consiglio comunale di Palermo. Orlando fece un lungo discorso. Qualche tempo dopo mi fece notare egli stesso che in quel discorso non aveva mai pronunciato la parola mafia. Io non capii bene cosa volesse dire. Ne riparlammo a Roma, quando lo incontrai nello studio del senatore Paolo Cabras, che era il vice presidente della Commissione parlamentare antimafia, quando parlò di un attentato misterioso non attribuibile solo e semplicisticamente alla mafia. La cosa fu chiarita successivamente da alcuni seguaci di Orlando, i quali sostennero che era stato lo stesso Falcone a organizzare il tutto, per farsi pubblicità e per rafforzare la sua candidatura a procuratore aggiunto...".
Scrive ancora Chiaromonte: "D'altra parte Falcone era assai cauto sul problema dei rapporti tra mafia e politica: certo non li negava, ma vedeva il rapporto esistente come capovolto rispetto al passato e metteva in dubbio l'esistenza di un terzo livello.
Le sue dichiarazioni su questo punto provocarono l'ira funesta di Leoluca Orlando, dei suoi seguaci e purtroppo anche di quegli esponenti del Pds che in modo assai schematico parlavano e sparlavano di cose di mafia. Questa polemica da sinistra scoppiò con virulenza in varie occasioni; quando Leoluca Orlando accusò i magistrati palermitani di tenere le prove nei cassetti e di non cacciarle fuori per non turbare i notabili politici (questa accusa era diretta soprattutto contro il procuratore Giammanco ma coinvolgeva anche Falcone); quando Falcone firmò la sentenza di rinvio a giudizio per alcuni omicidi eccellenti e soprattutto per quello di Piersanti Mattarella (e Pino Arlacchi scrisse che quella requisitoria era un documento giudiziario scadente sotto ogni aspetto, fuorviante, un grosso errore); quando Falcone interrogò il pentito Pellegriti, che aveva fatto il nome di Salvo Lima, e lo denunciò per calunnia, avendo riscontrato nelle dichiarazioni di Pellegriti una serie di falsità.
Si disse poi che Falcone avrebbe comunicato per telefono a Andreotti questa sua decisione e di recente Andreotti lo ha confermato. Ma in verità Falcone mi negò sempre questo fatto. Vero o falso che fosse, si scatenò un putiferio e Falcone divenne, da amico del Pci, amico di Andreotti, con Vitalone che gli faceva da tramite...
"Dal Pci a Andreotti e poi da Andreotti a Martelli: quando Falcone accettò l'invito rivoltogli dal ministro di andare a lavorare al ministero di Grazia e Giustizia. Qui Falcone lavorò a preparare le leggi che il Parlamento avrebbe successivamente approvato e in particolare quelle sulle procure distrettuali antimafia e sulla procura nazionale antimafia e anche quella sulla Dia. Naturalmente si può discutere sulla giustezza e l'efficacia di tali leggi. Ma da questo a passare all'affermazione che Falcone agiva al servizio di Martelli, per attentare con tali leggi all'autonomia della magistratura ci corre molta strada. Ed è una strada che ancora oggi suscita in me sdegno per quelli che la imboccarono.
Da questa campagna non fu estraneo il Pds, o suoi importanti esponenti, e anche alcuni dirigenti siciliani. E questo mi dispiacque moltissimo. Anche alla Camera dei deputati, mentre si discuteva sulla procura nazionale antimafia, un esponente del gruppo degli indipendenti di sinistra presentò un emendamento ad hoc per escludere Falcone da questa carica e il gruppo del Pds votò a favore di tale emendamento. Poi si aprì il periodo delle candidature da presentare al Csm per l'incarico di Procuratore nazionale antimafia.
Molti autorevoli magistrati (fra i quali Pierluigi Vigna di Firenze) non presentarono la loro candidatura per non ostacolare la nomina di Giovanni Falcone. Ma la presentò invece il procuratore di Palmi Agostino Cordova, magistrato che io stimo molto e che vidi lo stesso giorno che aveva parlato con Martelli. Non mi disse nulla nè mi comunicò la sua decisione di presentarsi come candidato a Procuratore nazionale antimafia, notizia che appresi l'indomani leggendo i giornali.
La cosa mi apparve strana. Perchè Cordova si presentò candidato, praticamente in concorrenza con Falcone? Ci fu qualcuno che gli suggerì questo? Non lo so. Quel che so è che la sua candidatura servì al Csm per bocciare quella di Giovanni Falcone. Un autorevole membro del Csm, eletto al Parlamento su proposta del Pds, scrisse un articolo sull'' Unità' in cui si affermava che, è certo Falcone era il più adatto a ricoprire quell'incarico, ma che il Csm non poteva nominarlo perché amico e consigliere del potere politico, cioè di Martelli, che voleva colpire l'autonomia della magistratura. Se questo è stato l'argomento che ha ispirato la decisione di non nominare Falcone non ho alcuna esitazione a dire che si trattò di una totale assurdità e ingiustizia".
(da "I miei anni all'Antimafia"di Gerardo Chiaromonte, Calice Editori,pag.77-87).
************************************
RIASSUMIAMO:
Questi sono i nomi dei responsabili dell'"infame linciaggio", dei "torbidi giochi di potere", degli "improvvidi e sleali attacchi anche all'interno dell'ambito istituzionale" e della "manovra di isolamento e di delegittimazione". La manovra che ha aperto la strada alla mafia, non solo per il fallito attentato all'Addaura, ma anche e soprattutto, tre anni dopo, per la strage di Capaci e il sacrificio supremo di Giovanni Falcone:
Leoluca Orlando in primo luogo e quelli che insieme a lui denunciarono Falcone al Csm perché nascondeva le prove delle collusioni dei politici con la mafia.
Giancarlo Caselli e i magistrati che firmarono assieme a lui il manifesto contro la Superprocura di Falcone.
Elena Paciotti e i membri del Csm che votarono contro di lui per la carica di Superprocuratore.
Mario Almerighi che lo definiva "il nostro peggiore nemico".
Gherando Colombo che diffidava di lui e andò ai suoi funerali.
I magistrati di Magistratura Democratica che accusarono Falcone di essersi venduto al potere politico.
E IL MOSTRO MOLISANO CHE C’ENTRA?
C’entra. Era ed è tuttora un sicario. Quello che spara.
Ci sarà un Magistrato probo che faccia finalmente Giustizia?
E proibisca ai Magistrati della Cosca di fare anche solo il nome di Giovanni Falcone.
(PS. La terza testimonianza, potete leggerla su Internet, come del resto le due qui trascritte, più tante altre, bene occultate dal CSM, da MD, dai bugiardi di La Repubblica etc, dai giustizialisti e dalla cosiddetta Sinistra.)
Di Girolamo Melis
DonaldDuck
22-05-2009, 21:18
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1991/10/16/csm-falcone-sfida-orlando-no-ai.html
CSM, FALCONE SFIDA ORLANDO ' NO AI PROCESSI SENZA PROVE'
Repubblica — 16 ottobre 1991 pagina 3
ROMA - Era lui, Giovanni Falcone, il principale bersaglio di Leoluca Orlando e della "Rete", accusato di avere insabbiato le inchieste sui delitti eccellenti e sui rapporti tra politici e mafia. E ieri, davanti alla prima commissione del Consiglio superiore della magistratura, il direttore generale degli affari penali presso il ministero della giustizia, per quattro ore filate ha potuto spiegare la sua posizione, difendersi, puntualizzare, precisare. Un' autodifesa, la sua, che non ha lasciato spazio a risvolti emozionali o a dubbi di interpretazione. La tesi del braccio destro del guardasigilli Martelli è chiarissima: non si può processare senza prove. Insomma, non è vero che le indagini non siano state approfondite, ci sono quintali di atti che lo testimoniano. Se non si ottengono i risultati sperati, non significa affatto che si sia abbassato la guardia. L' importante è che il magistrato abbia fatto totalmente il suo dovere. Prove inutilizzate? Anche questo non è vero. Le carte sono state lette tutte, sono state eseguite anche approfondite indagini bancari. Se il caso Palermo sta avviandosi ad un nulla di fatto, quello che coinvolge gli uffici giudiziari di Trapani, affrontato nel pomeriggio con l' audizione del procuratore capo Antonino Coci, è ancora tutto da verificare. Coci si è presentato a palazzo dei Marescialli con l' intenzione di ribaltare completamente quanto detto una ventina di giorni fa dal suo sostituto Francesco Taurisano. Il magistrato denunciò al Csm il trafugamento dal suo ufficio di alcuni verbali di interrogatori dei pentiti Rosario Spatola e Giacoma Filippello riguardanti i rapporti tra esponenti politici e mafiosi. Coci aveva replicato sostenendo che non c' era stato alcun trafugamento. Ma le accuse di Taurisano devono essere state particolarmente efficaci se a Coci il Csm ha spedito un avviso di garanzia per avvertirlo della procedura sui trasferimenti d' ufficio.
DonaldDuck
22-05-2009, 21:19
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/09/07/depistaggi-per-macchiare-la-memoria-di.html
' DEPISTAGGI PER MACCHIARE LA MEMORIA DI FALCONE'
Repubblica — 07 settembre 1993 pagina 4
MILANO - Un bluff o, come dice Arlacchi, un' opera di disinformazione. D' improvviso, nell' ultimo week end, il collegamento tra Milano e la morte di Falcone è sembrato divenire stringente. E' bastata una voce che dava Giovanni Falcone a Lugano cinque giorni prima di morire per controllare sui conti svizzeri di indagati a Tangentopoli. Ed è iniziata la bufera. Poi una pioggia di smentite e di precisazioni. A palazzo di Giustizia nessuno dà credito al nesso tra l' attentato di Capaci e l' inchiesta di Tangentopoli. E soprattutto nessuno crede al fatto che Falcone indagasse, visto che come direttore degli Affari penali del ministero, non aveva veste per farlo. Ben diverso è il discorso sugli intrecci tra riciclaggio, mafia e tangenti. Qui, anche se con tanta prudenza, si indicano contatti, si ricordano nomi e sigle di società che portano ai paradisi fiscali, alle grandi "lavanderie" internazionali dove narcos e mazzettieri potevano andare a braccetto. C' è, ad esempio, la storia recente della Fi.Mo., una finanziaria svizzera scoperta un anno fa indagando su un insospettabile riciclatore di Cosa nostra, Giuseppe Lottusi. E da questa, si arriva anche alla Socimi, società coinvolta nel sistema tangentizio delle ferrovie. Sullo scenario che richiama ad intrecci e misteri internazionali, però, il procuratore capo Borrelli tira il freno e ricorda: "Con Giovanni Falcone eravamo in contatto anche telefonico per le rogatorie che dovevamo presentare in Svizzera. Lui, come direttore generale degli Affari penali era il tramite burocratico per queste pratiche. Falcone era una persona troppo corretta per svolgere indagini che non fossero di sua competenza". Con Borrelli c' è il procuratore aggiunto Gerardo D' Ambrosio: "Avete scoperto l' acqua calda e avete letto un po' in ritardo Ziegler e il suo libro sulla Svizzera che lava più bianco". Poi una battuta: "La verità è che l' Italia sta andando in rovina perché si è perso il senso dell' umorismo". Quindi entrambi, spariscono sorridenti nell' ascensore. Sorrisi che servono a sdrammatizzare ma che lasciano aperti alcuni quesiti. Vanno via Borrelli e D' Ambrosio e nel corridoio della Procura appare Ilda Boccassini. Dottoressa, ma lei non era in Svizzera? "Beh, come vedete sono qui". Il giudice che conduce le indagini sulla strage di Capaci è di passaggio al Palazzo di giustizia di Milano, dove mantiene un ufficio. Ilda Boccassini è stata al centro nell' ultime 48 ore di un tourbillon di chiacchiere e ipotesi. Tutti la davano a Lugano. "E' un depistaggio" risponde seccamente Ilda Boccassini. Non è mai stata di tante parole il giudice della Duomo connection, da quasi un anno "applicata" alla Procura di Caltanissetta, ma sulla difesa dell' opera e della memoria di Giovanni Falcone non si è mai tirata indietro. E lo fa anche stavolta: "E' una strumentalizzazione di una precisa parte politica che vuole ancora gettare fango sull' immagine di Falcone. Le ultime sue indagini sul riciclaggio sono dell' 89, lo sanno tutti". Un concetto che si coniuga perfettamente con quelli espressi sia dal suo diretto superiore, il procuratore capo di Caltanissetta, Francesco Tinebra, sia con l' allarme lanciato nelle ultime ore dal sociologo ed esperto di cose di mafia Pino Arlacchi. Si parla di "disinformazione". C' è anche chi è arrivato ad annunciare in televisione che Falcone aveva scoperto l' anno scorso in Svizzera il conto Protezione, quando tutti sanno - ricordano a Palazzo di giustizia - del lavoro del giudice Dell' Osso che sulla quella pista e sulle vicende del crac Ambrosiano, indaga da ben 12 anni. A Palazzo di giustizia è tempo di interrogativi: riciclaggio, mafia, tangenti e stragi, chi ha interesse a confondere le carte? Perché qualcuno ha voluto insinuare che Falcone fosse andato ad indagare a Lugano quando, come direttore degli Affari penali del ministero non poteva certamente farlo? E perché ritirar fuori proprio ora la questione delle rogatorie, quelle sì, invece, curate da Falcone sui conti svizzeri degli indagati a Tangentopoli? E' una questione che subito dopo l' uccisione del magistrato siciliano era stata al centro di una forte polemica proprio tra Ilda Boccassini e i suoi colleghi milanesi. Alla commemorazione di Falcone, il 25 maggio, Ilda Boccassini aveva parlato per un quart' ora gelando l' aula. Aveva raccontato dell' amarezza di Falcone che si era visto arrivare richieste di rogatorie monche da parte dei colleghi di Mani pulite. "Non si fidano di me", aveva confidato alla Boccassini che subito dopo la strage non aveva esitato a puntare il dito contro coloro che secondo lei, erano responsabili dell' isolamento in cui si era venuto a trovare Falcone dopo la nomina di Claudio Martelli a ministro. Scontri e battaglie del resto non hanno mai impaurito Ilda Boccassini. Napoletana, sulla soglia dei quarant' anni, ha condotto a Milano alcune delle più importanti inchieste su droga, criminalità organizzata e riciclaggio. La Duomo connection l' indagine che fece tremare la giunta Pillitteri e portò alle dimissioni l' ex assessore all' Urbanistica Attilio Schemmari, socialista, condannato in primo grado a un anno e otto mesi di carcere per abuso d' ufficio, non è che la più nota delle tante concluse. Certo però la "Duomo" rappresentò una svolta, perché per la prima volta a Milano entravano nello stesso filone personaggi politici, imprenditori insospettabili e boss come Antonino Carollo che portavano direttamente a Cosa nostra. - ROBERTO LEONE
DonaldDuck
22-05-2009, 21:47
Si fa presto a perdere la memoria storica. O meglio, possederla selettiva. Si fa presto a parlare di Travaglio ed il suo doppio stato.
Si fa presto a perdere la memoria storica. O meglio, possederla selettiva. Si fa presto a parlare di Travaglio ed il suo doppio stato.demagogia allo stato puro ... si fa presto a dire che stiamo parlando di epoche diverse? e che magari una cosa non esclude l'altra?
DonaldDuck
23-05-2009, 06:51
demagogia allo stato puro ... si fa presto a dire che stiamo parlando di epoche diverse? e che magari una cosa non esclude l'altra?
Si fa presto a parlare di epoche diverse quando alcuni di questi personaggi sono (anc)ora sulla cresta dell'onda e si apprestano a lanciare candidature europee. Si fa presto a parlare di demagogia quando Travaglio e Di Pietro (anc)ora sostengono la tesi dei silenzi colpevoli. Si fa presto a rimuovere quelle parti di memoria storica che non si vogliono ricordare. Si fa presto a parlare di doppio stato...
nessuna prova, solo l'evidenza dei fatti.
:doh:
Si fa presto a parlare di epoche diverse quando alcuni di questi personaggi sono (anc)ora sulla cresta dell'onda e si apprestano a lanciare candidature europee. Si fa presto a parlare di demagogia quando Travaglio e Di Pietro (anc)ora sostengono la tesi dei silenzi colpevoli. Si fa presto a rimuovere quelle parti di memoria storica che non si vogliono ricordare. Si fa presto a parlare di doppio stato...
la tua campagna contro orlando è antica e motivata da sole tue supposizioni , il fatto che abbiano avuto dei contrasti non ne fa per forza un disonesto....
se per te è tutto chiaro ciò che avvenne nel 92 e ancora se per te è chiaro cosa succede ora , ben per te ;)
io non sono cosi convinto
:doh:
sono convinto che la bella madunina ti darà la forza anche di esprimere una tua opinione personale :fagiano:
^TiGeRShArK^
23-05-2009, 16:28
Anvedi :asd: , Travaglio aveva mosso critiche al politico e non all'uomo :asd: . Quanto è sottile il confine :asd: . I medesimi silenzi colpevoli di cui parlava Di Pietro solo che quest'ultimo aveva esercitato il diritto di critica. Anvedi anvedi :asd: . Tanti giri di parole ma in sostanza condividendone le pesanti accuse :O
Sei felice di essere sonoramente smentito da tutti? :)
beh... beato te.. ora mi spiego tante cose. :)
^TiGeRShArK^
23-05-2009, 16:30
Sarà un caso che...
http://girolamo.melis.it/2008/08/forse-non-e-questo-bugiardo-lassassino.html
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1991/10/16/csm-falcone-sfida-orlando-no-ai.html
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/09/07/depistaggi-per-macchiare-la-memoria-di.html
Si fa presto a perdere la memoria storica. O meglio, possederla selettiva. Si fa presto a parlare di Travaglio ed il suo doppio stato.
ah mi ero perso il tuo solito cumulo di guano anche in questo thread. :)
Ti piace farti del male dopo essere stato sonoramente smentito nell'apposito thread? :)
Mi pare che sia TU l'unico con la memoria selettiva dato che non ricordi affatto tutti gli argomenti PRECISI e PUNTUALI che ho portato per smontare le tue semplici ILLAZIONI. :)
Se vuoi continuare a parlare di quello perchè non riesumi quel thread anzichè ricominciare da zero? :)
Forse perchè vuoi prendere per sfiancamento tutti coloro che ti fanno notare come le tue siano solo illazioni? :)
^TiGeRShArK^
23-05-2009, 16:32
la tua campagna contro orlando è antica e motivata da sole tue supposizioni , il fatto che abbiano avuto dei contrasti non ne fa per forza un disonesto....
se per te è tutto chiaro ciò che avvenne nel 92 e ancora se per te è chiaro cosa succede ora , ben per te ;)
io non sono cosi convinto
Tra l'altro AMPIAMENTE e PUNTUALMENTE smentite nei thread opportuni. :)
Ma data la sua memoria selettiva, crede forse che tutti siano come lui e che quindi può continuare a ricominciare da zero postando queste castronerie per tentare di infangare la "squadra avversaria". :)
DonaldDuck
23-05-2009, 17:31
la tua campagna contro orlando è antica e motivata da sole tue supposizioni , il fatto che abbiano avuto dei contrasti non ne fa per forza un disonesto....
se per te è tutto chiaro ciò che avvenne nel 92 e ancora se per te è chiaro cosa succede ora , ben per te ;)
io non sono cosi convinto
A parte il fatto che non si parla solo di Orlando ma...il non convincere trattando questi argomenti non rappresenta davvero un insuccesso. Gli ostracismi subiti da Falcone non li ho inventati io, non sono mie supposizioni. E' un successo il solo citare quei fatti, ricordarli per le memorie selettive. E' un successo ricordarli a tutti quelli che al solo nominare Travaglio e Di Pietro...OOOOOH! CHE CORAGGIO! HANNO PARLATO DI SILENZI COLPEVOLI! IL DOPPIO STATO! E' un successo ricordarli anche a tutti quelli che vogliono ricordare.
A parte il fatto che non si parla solo di Orlando ma...il non convincere trattando questi argomenti non rappresenta davvero un insuccesso. Gli ostracismi subiti da Falcone non li ho inventati io, non sono mie supposizioni. E' un successo il solo citare quei fatti, ricordarli per le memorie selettive. E' un successo ricordarli a tutti quelli che al solo nominare Travaglio e Di Pietro...OOOOOH! CHE CORAGGIO! HANNO PARLATO DI SILENZI COLPEVOLI! IL DOPPIO STATO! E' un successo ricordarli anche a tutti quelli che vogliono ricordare.
tra il silenzio e la citazione , il successo è certamente la citazione anche se magari non comprovata .
la cosa ridicola è il non considerare i motivi della avversione a falcone che possono essere benissimo leciti o meno e soprattutto , argomentando in questo modo pare proprio che tu descriva un potere antistato ma va .......
DonaldDuck
23-05-2009, 18:45
tra il silenzio e la citazione , il successo è certamente la citazione anche se magari non comprovata .
la cosa ridicola è il non considerare i motivi della avversione a falcone che possono essere benissimo leciti o meno
Ripeto, non c'è un attore protagonista in assoluto. E se mettiamo in discussione l'operato di Falcone stiamo freschi.
e soprattutto , argomentando in questo modo pare proprio che tu descriva un potere antistato ma va .......
Non necessariamente. Lascio a Travaglio e Di Pietro l'incombenza di parlare di doppio stato mai morto e silenzi colpevoli/ mafiosi. Non mi interessa il complottismo spicciolo.
Ripeto, non c'è un attore protagonista in assoluto. E se mettiamo in discussione l'operato di Falcone stiamo freschi.
Non necessariamente. Lascio a Travaglio e Di Pietro l'incombenza di parlare di doppio stato mai morto e silenzi colpevoli/ mafiosi. Non mi interessa il complottismo spicciolo.
l'operato di falcone e borsellino era perfettamente lecito discuterlo .
è vero che non si era toccato ancora il rapporto mafia politica , ciò non significa che non avessero i mente di evitarlo , potevano avere benissimo in mente un organigramma da svelare prima di arrivare a scoprire il necessario.. fatto sta che nel momento in cui si arrivava al vertice sono stati fatti saltare , evidentemente con un occhio chiuso da parte dei servizi segreti , di qui ai legittimi sospetti il passo è breve , salvo non voler tirare fuori la testa dalla sabbia.
DonaldDuck
23-05-2009, 18:58
Venne denigrato, ostacolato ed abbandonato al suo destino...
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/05/23/giovanni-falcone-anticipo-tangentopoli.html
GIOVANNI FALCONE ANTICIPO' TANGENTOPOLI
Repubblica — 23 maggio 1996 pagina 9
ROMA - L' inchiesta su Tangentopoli forse poteva partire già qualche anno prima dalla Sicilia, senza attendere le rivelazioni che Mario Chiesa fece nel ' 92 ad Antonio Di Pietro. Sarebbe stato sufficiente che all' allora giudice istruttore di Palermo, Giovanni Falcone, venisse lasciato il tempo di "convincere con calma" uno dei fratelli Costanzo, i discussi costruttori siciliani, a svelare "tutta una serie di verità" sul sistema delle tangenti nell' isola. Ma l' operazione non andò in porto perché uno dei Costanzo fu fatto arrestare dal consigliere istruttore Antonino Meli, capo dell' ufficio di Falcone, con un mandato di cattura per mafia, basandosi sulle dichiarazioni del pentito Antonino Calderone. A denunciare l' impossibilità di "portare a termine" l' indagine fu lo stesso Falcone nel corso di un' audizione riservata davanti al Consiglio superiore della magistratura, il 15 ottobre 1991. Il verbale di quella seduta viene ora pubblicato nel libro di Giommaria Monti, "Falcone e Borsellino. La calunnia, il tradimento, la tragedia" (Ed. Riuniti), uscito proprio alla vigilia del quarto anniversario della strage di Capaci e che ricostruisce i momenti più difficili della vita e del lavoro dei due magistrati. Falcone, a quei tempi direttore degli Affari penali del ministero di Grazia e Giustizia, era stato convocato dalla prima commissione di Palazzo dei Marescialli, sede del Csm, per difendersi dalle accuse contenute in un esposto presentato da Leoluca Orlando, Carmine Mancuso e Alfredo Galasso, nel quale si denunciava che il pool antimafia "lasciava nei cassetti le carte sui delitti eccellenti". Nel verbale riservato, si legge tra l' altro nel libro, Falcone esprime davanti al Csm il suo "profondo rammarico" perché "non si è potuto cogliere l' importanza addirittura deflagrante di un imprenditore come Costanzo, titolare della nona impresa in materia di appalti pubblici in Italia, cui è stato praticamente impedito di poter denunziare nelle opportune sedi che in Sicilia tutti gli imprenditori pagano la tangente". "Lui, Costanzo - ricorda Falcone nel verbale al Csm - dice ' Io, il primo, pago' . In un sistema in cui fino ad allora si era sempre negato da parte della classe imprenditoriale addirittura l' esistenza del pizzo, della tangente, ecco che Costanzo era stato messo in condizione di poter esprimere tutta una serie di verità molto, ma molto importanti. Tutto il resto bisognava convincere a dirlo con molta pazienza, con molta calma". Ma "tutto questo, praticamente - secondo Falcone - non è stato possibile farlo", in seguito all' arresto del costruttore.
^TiGeRShArK^
24-05-2009, 19:16
Venne denigrato, ostacolato ed abbandonato al suo destino...
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/05/23/giovanni-falcone-anticipo-tangentopoli.html
Falcone, a quei tempi direttore degli Affari penali del ministero di Grazia e Giustizia, era stato convocato dalla prima commissione di Palazzo dei Marescialli, sede del Csm, per difendersi dalle accuse contenute in un esposto presentato da Leoluca Orlando, Carmine Mancuso e Alfredo Galasso, nel quale si denunciava che il pool antimafia "lasciava nei cassetti le carte sui delitti eccellenti".
CVD. :)
Grazie per la testimonianza, cosi' tutti possono leggere come avessi perfettamente ragione dicendo che Orlando criticava Falcone perchè non voleva apreire inchieste sul legame mafia/politica e la denuncia al CSM è stato il suo ultimo tentativo di convincerlo. :)
Ma avresti dovuto già saperlo dato che nel thread che ho + volte nominato ti avevo già DIMOSTRATO che le cose stavano esattamente come ricordavo io. :)
DonaldDuck
24-05-2009, 19:52
http://img39.imageshack.us/img39/8769/esterne002dce0fcxw200h2.jpg (http://img39.imageshack.us/my.php?image=esterne002dce0fcxw200h2.jpg)
http://www.repubblica.it/online/politica/falcone/falcone/falcone.html
"Non voglio risse né polemiche. Voglio ricordare, ragionare e capire perché - credo - così si rispetta il sacrificio di questo strano tipo di italiano, grande e scomodo, che è stato Giovanni. Voglio ricordare che la magistratura italiana addirittura scioperò contro Falcone nel 1991. Scioperò contro la legge che creava la Procura nazionale antimafia a lui destinata. Per bloccarne la candidatura, ricordo, un togato del Csm, Gianfranco Viglietta, di Magistratura democratica, esaltò in una lettera al presidente Cossiga l'"assoluta indipendenza" dell'antagonista di Falcone, Agostino Cordova, osservando che "i criteri per la nomina a importantissimi incarichi direttivi non prevedono notorietà o popolarità". Dunque, Falcone non era indipendente, ma solo "popolare" per Viglietta. Più esplicito in quell'accusa fu Alfonso Amatucci, anch'egli togato al Csm, per la corrente dei Verdi (cui pure Falcone aderiva). Scrisse al Sole-24 ore che Giovanni "in caso di designazione, avrebbe fatto bene ad apparire libero da ogni vincolo di gratitudine politica". Falcone era più o meno un "venduto" per Amatucci. Ancora un ricordo. Leoluca Orlando Cascio, nel 1990, sostenne e non fu il solo, soprattutto nella sinistra - che "dentro i cassetti della procura di Palermo ce n'è abbastanza per fare giustizia sui delitti politici". Quei cassetti, dove si insabbiava la verità sulla morte di Mattarella, La Torre, Insalaco, Bonsignore, erano di Falcone. Ritorna l'accusa di Amatucci e Viglietta: Falcone è un "venduto". Delle due l'una, allora. O quelle accuse erano fondate e allora non si beatifichi come eroe un magistrato che ha fatto commercio della sua indipendenza o quelle accuse erano, come sono, calunnie e gli artefici avvertano la necessità di fare pubblica ammenda. In dieci anni, non ho ancora ascoltato una sola autocritica nella magistratura e nella politica. Fin quando ciò non accadrà, io sentirò il dovere di ricordare. Perché solo ricordare le umiliazioni subite da Giovanni Falcone permette di comprendere il significato del suo sacrificio, il suo indistruttibile senso del dovere e delle istituzioni; di afferrare l'eccentricità "rivoluzionaria" del suo riformismo rispetto a un modo di essere magistrato in Italia o a fronte dell'idea subalterna della funzione giudiziaria coltivata dalla politica. Era questa sua diversità a renderlo inviso a una parte della magistratura e a rendergli diffidente e nemica la politica, tutta la politica, se si esclude la parentesi al ministero dove gli fu possibile sperimentare qualche sua innovativa idea".
DonaldDuck
24-05-2009, 19:58
http://www.repubblica.it/online/politica/falcone/falcone/falcone.html
Non c'è stato uomo in Italia che ha accumulato nella sua vita più sconfitte di Falcone. E' stato sempre "trombatissimo". Bocciato come consigliere istruttore. Bocciato come procuratore di Palermo. Bocciato come candidato al Csm, e sarebbe stato bocciato anche come procuratore nazionale antimafia, se non fosse stato ucciso. Dieci anni fa, per dar conto delle sue sconfitte, Mario Pirani dovette ricorrere a un personaggio letterario, l'Aureliano Buendìa di Cent'anni di solitudine che dette trentadue battaglie e le perdette tutte: ancora oggi, non c'è similitudine migliore. Eppure, nonostante le ripetute "trombature", ogni anno si celebra l'esistenza di Giovanni come fosse stata premiata da pubblici riconoscimenti o apprezzata nella sua eccellenza. Un altro paradosso. Non c'è stato uomo la cui fiducia e amicizia è stata tradita con più determinazione e malignità. Eppure le cattedrali e i convegni, anno dopo anno, sono sempre affollati di "amici" che magari, con Falcone vivo, sono stati i burattinai o i burattini di qualche indegna campagna di calunnie e insinuazioni che lo ha colpito".
DonaldDuck
25-05-2009, 13:43
http://img198.imageshack.us/img198/5313/crateredivulcano.jpg (http://img198.imageshack.us/my.php?image=crateredivulcano.jpg)
^TiGeRShArK^
25-05-2009, 14:20
Ancorai insisti? :)
Hai postato tu stesso l'articolo in cui è scritto CHIARAMENTE che l'unico motivo per cui orlando andava contro falcone era per convincerlo ad indagare sul legame mafia/politica, come vado ripetendo da mesi ormai e che tu non puoi fare altro che confermare dato che, qualsiasi articolo tu posti, dice esattamente quello che dico io poichè è la REALTA'. :)
Tutto il resto sono solo le tue illazioni basate sul nulla, dato che non hanno il benchè minimo riscontro nella realtà. :)
Anzi, continua pure a postare altri articoli, così non farai altro che continuare a confermare quello che è sotto gli occhi di tutti, ovvero che non sono io ad inventare cose che non stanno nè in cielo nè in terra. :)
DonaldDuck
25-05-2009, 16:20
[cit. da altro post]
che sto a 'ddì? :)
Niente ho detto una CAZZATA bella e buona
http://www.repubblica.it/online/politica/falcone/falcone/falcone.html
Leoluca Orlando Cascio, nel 1990, sostenne e non fu il solo, soprattutto nella sinistra - che "dentro i cassetti della procura di Palermo ce n'è abbastanza per fare giustizia sui delitti politici". Quei cassetti, dove si insabbiava la verità sulla morte di Mattarella, La Torre, Insalaco, Bonsignore, erano di Falcone. Ritorna l'accusa di Amatucci e Viglietta: Falcone è un "venduto". Delle due l'una, allora. O quelle accuse erano fondate e allora non si beatifichi come eroe un magistrato che ha fatto commercio della sua indipendenza o quelle accuse erano, come sono, calunnie e gli artefici avvertano la necessità di fare pubblica ammenda. In dieci anni, non ho ancora ascoltato una sola autocritica nella magistratura e nella politica.
leoneazzurro
25-05-2009, 16:44
Posto che Falcone ebbe numerose critiche da sinistra e che la sinistra abbia sbagliato nel caso a criticarlo (io penso di si, e comunque ricordiamo che non era solo la sinistra a criticare Falcone come si vuole far credere), ma per piacere, si può sapere chi l'ha ucciso? Perchè sembra da quello che posti che chi l'abbia ucciso siano Orlando e la sinistra, e non magari la mafia con la corresponsabilità di quei politici che con la mafia andavano a braccetto (di qualunque parte politica essi fossero). Il che è una forzatura di comodo.
DonaldDuck
25-05-2009, 16:58
A ucciderlo è stata la mafia, ad isolarlo facendogli il vuoto attorno non è stata la mafia. Quel che posto, per cortesia, non sono mie fantasiose considerazioni ma testimonianze che con DonaldDuck non hanno nulla a che fare. Se poi qualcuno non ritiene attendibili le fonti ed i personaggi che narrano è un altro discorso.
leoneazzurro
25-05-2009, 17:09
Evitiamo di andare sulla difensiva. Io ho detto "non è stato solo Orlando a contestarlo". Vuoi negarlo? Dobbiamo ricordare quelli che lo criticavano dalla parte opposta, a partire dalla famosa invettiva di Cuffaro?
Però questo è spostare il problema. Il problema è la mafia e chi con la mafia ci andava a braccetto e ci va a braccetto tuttora, non i contrasti tra quelli che la mafia volevano e/o dovevano combatterla.
DonaldDuck
25-05-2009, 17:50
Evitiamo di andare sulla difensiva. Io ho detto "non è stato solo Orlando a contestarlo". Vuoi negarlo? Dobbiamo ricordare quelli che lo criticavano dalla parte opposta, a partire dalla famosa invettiva di Cuffaro?
Però questo è spostare il problema. Il problema è la mafia e chi con la mafia ci andava a braccetto e ci va a braccetto tuttora, non i contrasti tra quelli che la mafia volevano e/o dovevano combatterla.
Si discuteva di Travaglio che come al solito si atteggia a fonte di verità assoluta ed incontestabile. Dei suoi attacchi a Napolitano di nuovo su silenzi colpevoli/ mafiosi esattamente come fece a suo tempo Di Pietro. Questo profeta non si appoggia al PD e neanche al PDL. Doppio stato mai finito? Ed i silenzi su personaggi commemorati come se nulla fosse? Ed i "contrasti" che abbandonarono Falcone a se stesso come potremmo giudicarli? Un triplo stato per assurdo? Direi di no.
P.S.
La Boccassini ne aveva anche per il pool di mani pulite.
leoneazzurro
25-05-2009, 18:19
Se leggessi Travaglio un pó piú attentamente scopriresti che le parole delle Boccassini le aveva giá ricordate in piú di una occasione, ad esempio. La questione é che Travaglio sta denunciando in questa occasione i silenzi su chi attivamente partecipó all´eliminazione di Falcone e Borsellino e su molte altre stragi irrisolte oppure, se risolte, senza conseguenze per chi le commise. Come ad esempio a suo tempo (e spesso tuttora) si é scagliato contro chi ha avversato le inchieste su Unipol e la "why not". Questo non significa che debba venire preso come unica fonte di veritá, ma certo di spunti per ricordare e riflettere non manca mai di darne.
^TiGeRShArK^
25-05-2009, 18:48
[cit. da altro post]
http://www.repubblica.it/online/politica/falcone/falcone/falcone.html
ah, quindi sarei io a dire CAZZATE? :)
Strano, TUTTI gli articoli che hai postato confermano le mie parole, come possono leggere TUTTI. :)
Buon EPIC FAIL, e, mi raccomando, continua a postare altri articoli che confermano PIENAMENTE la mia versione (e non potrebbero fare altro dato che è la REALTA' :) )
DonaldDuck
25-05-2009, 20:14
Se leggessi Travaglio un pó piú attentamente scopriresti che le parole delle Boccassini le aveva giá ricordate in piú di una occasione, ad esempio. La questione é che Travaglio sta denunciando in questa occasione i silenzi su chi attivamente partecipó all´eliminazione di Falcone e Borsellino e su molte altre stragi irrisolte oppure, se risolte, senza conseguenze per chi le commise. Come ad esempio a suo tempo (e spesso tuttora) si é scagliato contro chi ha avversato le inchieste su Unipol e la "why not". Questo non significa che debba venire preso come unica fonte di veritá, ma certo di spunti per ricordare e riflettere non manca mai di darne.
Il guaio è che lo leggo. Come fa a citare la Boccassini e contemporaneamente appoggiarsi a dei personaggi da lei stessa criticati per aver contribuito ad ostacolare la carriera ed il semplice lavoro quotidiano di Falcone? Come riesce a conciliare le due cose?
500 chili di morte
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1992/05/28/passato-dalla-toscana-esplosivo-per.html
E' PASSATO DALLA TOSCANA L' ESPLOSIVO PER L' ATTENTATO?
Repubblica — 28 maggio 1992 pagina 4
FIRENZE - C' è una pista toscana per la strage di Palermo. Una pista che è già stata segnalata informalmente dalla magistratura di Firenze agli investigatori che indagano sull' assassinio di Falcone. Mesi fa una fonte segnalò all' Alto commissariato antimafia che un carico molto consistente di esplosivi, nascosto in sei sacchi di yuta, sarebbe stato trattato da un toscano legato alle cosche siciliane. L' esplosivo era destinato alla Sicilia e sarebbe stato usato, così si disse, per un attentato contro un giudice. Il toscano si chiamava Reno Giacomelli, 50 anni, nato a Pescia (Pistoia): un personaggio sulle cui tracce si erano già mossi gli investigatori del Gico (Gruppo investigazioni criminalità organizzata) della Guardia di Finanza. Si era nell' estate del ' 91. Le indagini su Giacomelli erano ancora allo stato embrionale e il personaggio sembrava collegato con la criminalità organizzata del Catanese. Le informazioni vennero trasmesse alla magistratura di Catania. Il carico di esplosivi non fu mai scoperto.
Si sarebbe scagliato contro chi ha avversato l'inchiesta Unipol? E in che modo?
http://www.repubblica.it/2007/07/sezioni/politica/anto-intercetta-3/dipiet/dipiet.html
Ma è d'accordo con la Forleo?
"Si può discutere se le telefonate sono la prova provata del coinvolgimento dei politici. Per me Fassino è stato tirato dentro, utilizzato, raggirato. Non riesco a vederlo come un correo dei furbetti. Ma se fossi in lui invocherei la valutazione del giudice perché è l'unico modo per liberarsi dal sospetto.
Indovina chi l'ha detto...
leoneazzurro
25-05-2009, 20:32
Il guaio è che lo leggo. Come fa a citare la Boccassini e contemporaneamente appoggiarsi a dei personaggi da lei stessa criticati per aver contribuito ad ostacolare la carriera ed il semplice lavoro quotidiano di Falcone? Come riesce a conciliare le due cose?
Perché evidentemente si puó fare un plauso ad una persona per il suo lavoro se si pensa che abbia ragione in una determinata occasione eppure dirgli quello che c´é da dire quando sbaglia. Io posso benissimo dire che alcuni esponenti della magistratura hanno sbagliato a criticare Falcone (che cercava evidentemente di muoversi su terreno sicuro nelle sue indagini) e in un´altra occasione dire che possono aver fatto un buon lavoro con le indagini di Tangentopoli se poi le evidenze gli hanno dato ragione.
leoneazzurro
25-05-2009, 20:35
Si sarebbe scagliato contro chi ha avversato l'inchiesta Unipol? E in che modo?
http://www.repubblica.it/2007/07/sezioni/politica/anto-intercetta-3/dipiet/dipiet.html
Indovina chi l'ha detto...
Si parla di Travaglio o di Di Pietro? Io parlavo di Travaglio, che piú volte ha auspicato il reintegro della Forleo nelle sue funzioni.
A parte questo, Di Pietro dice anche che Fassino dovrebbe farsi processare per togliere ogni dubbio o meno, nel tuo stesso link.
Ma qui si parlava di Falcone e delle stragi di stato, direi.
DonaldDuck
25-05-2009, 20:48
Perché evidentemente si puó fare un plauso ad una persona per il suo lavoro se si pensa che abbia ragione in una determinata occasione eppure dirgli quello che c´é da dire quando sbaglia. Io posso benissimo dire che alcuni esponenti della magistratura hanno sbagliato a criticare Falcone (che cercava evidentemente di muoversi su terreno sicuro nelle sue indagini) e in un´altra occasione dire che possono aver fatto un buon lavoro con le indagini di Tangentopoli se poi le evidenze gli hanno dato ragione.
Indagini di tangentopoli che sarebbero potute iniziare molto prima se il capo dell'ufficio di Falcone non avesse compiuto un dispetto nei confronti di quest'ultimo.
DonaldDuck
25-05-2009, 20:55
Si parla di Travaglio o di Di Pietro? Io parlavo di Travaglio, che piú volte ha auspicato il reintegro della Forleo nelle sue funzioni.
A parte questo, Di Pietro dice anche che Fassino dovrebbe farsi processare per togliere ogni dubbio o meno, nel tuo stesso link.
Ma qui si parlava di Falcone e delle stragi di stato, direi.
Si era discusso anche del partito che vota dato che Boccassini non tira in ballo solo Orlando. E le accuse di silenzio complice non sono partite solo da Travaglio.
Ad ogni modo il giudizio è benevolo in partenza.
^TiGeRShArK^
25-05-2009, 20:59
Si parla di Travaglio o di Di Pietro? Io parlavo di Travaglio, che piú volte ha auspicato il reintegro della Forleo nelle sue funzioni.
A parte questo, Di Pietro dice anche che Fassino dovrebbe farsi processare per togliere ogni dubbio o meno, nel tuo stesso link.
Ma qui si parlava di Falcone e delle stragi di stato, direi.
Quando non si sa come rispondere poichè tutte le evidenze sono CHIARE e LIMPIDE è normale cercare di buttarla in caciara parlando di cose che non 'entrano nulla. ;)
DonaldDuck
25-05-2009, 21:05
Quando non si sa come rispondere poichè tutte le evidenze sono CHIARE e LIMPIDE è normale cercare di buttarla in caciara parlando di cose che non 'entrano nulla. ;)
Non ti nascondere dietro un mod cercando di screditare DonaldDuck insistendo su una sterile polemica :) perchè non ci fai sicuramente bella figura :) e non mi faccio scrupolo nel ricordarti un certo cratere :).
leoneazzurro
25-05-2009, 21:15
Indagini di tangentopoli che sarebbero potute iniziare molto prima se il capo dell'ufficio di Falcone non avesse compiuto un dispetto nei confronti di quest'ultimo.
Puó essere. Come potrebbe essere che invece Costanzo si rifiutasse di collaborare o che fosse all´oscuro di molti fatti che invece sono venuti fuori a Milano. Sicuramente Meli ha sbagliato.
leoneazzurro
25-05-2009, 21:22
Si era discusso anche del partito che vota dato che Boccassini non tira in ballo solo Orlando. E le accuse di silenzio complice non sono partite solo da Travaglio.
Ad ogni modo il giudizio è benevolo in partenza.
Beh, no. L´argomento del thread é Travaglio (che ha parlato sopratutto a seguito di una occasione specifica, ossia la dichiarazione di Napolitano di non voler "aprire gli armadi", che é piuttosto eloquente), poi se vogliamo saltare di palo in frasca facciamo pure. Di Pietro nell´occasione ha dichiarato che lui come opinione personale (che sa benissimo che in ambito giuridico conta nulla) non ce lo vedeva Fassino come correo, peró lo invita a farsi processare e non dá addosso ai giudici bensí auspica il chiarimento della vicenda ancha a conferma della "superioritá morale" della coalizione. Tanto benevolo non mi pare.
^TiGeRShArK^
25-05-2009, 21:29
Non ti nascondere dietro un mod cercando di screditare DonaldDuck insistendo su una sterile polemica :) perchè non ci fai sicuramente bella figura :) e non mi faccio scrupolo nel ricordarti un certo cratere :).
Io non mi nascondo affatto. :)
Visto che tu evidentemente non vuoi rispondermi, dato che non puoi negare la realtà dimostrata dai tuoi stessi articoli, allora parlo con leoneazzurro. :)
DonaldDuck
25-05-2009, 21:30
Puó essere. Come potrebbe essere che invece Costanzo si rifiutasse di collaborare o che fosse all´oscuro di molti fatti che invece sono venuti fuori a Milano. Sicuramente Meli ha sbagliato.
Avevo postato un articolo di Repubblica quì
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=27574823&postcount=196
Se ne lamentò lo stesso Falcone. Era solo questione di tempo ed affermò di essersi trovato nell'impossibilità a proseguire l'indagine.
leoneazzurro
25-05-2009, 21:35
Avevo postato un articolo di Repubblica quì
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=27574823&postcount=196
Se ne lamentò lo stesso Falcone.
Appunto. Peró non sappiamo se avrebbe realmente collaborato oppure no. Certo é stata un´occasione persa. Peró ricordiamo che per quanto ci fossero contrasti nel fronte antimafia, ad uccidere Falcone fu la mafia, e Travaglio si chiede se ció sia accaduto con la collaborazione di settori deviati dell´intelligence italiana, per cosí dire.
leoneazzurro
25-05-2009, 21:36
Io non mi nascondo affatto. :)
Visto che tu evidentemente non vuoi rispondermi, dato che non puoi negare la realtà dimostrata dai tuoi stessi articoli, allora parlo con leoneazzurro. :)
Dateci un taglio entrambi, perché siete a rischio faida. Che é sanzionata, vi ricordo.
^TiGeRShArK^
25-05-2009, 22:01
Dateci un taglio entrambi, perché siete a rischio faida. Che é sanzionata, vi ricordo.
ok, per me basta cosi', tanto la realtà credo sia chiara e ritengo altri interventi superflui. ;)
buona continuazione. :p
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