View Full Version : Quando Oriana Fallaci scriveva sui piccoli orrori e genocidi israeliani...
FabioGreggio
17-05-2009, 13:58
Oriana muore lo stesso giorno della ricorrenza del genocidio di Sabra e Chatila in Libano, dove con la compiacenza israeliana, vennero ammazzati circa 1500 palestinesi in poche ore.
A qualcuno piace sottolineare la coincidenza: "Vedete, Oriana Fallaci viene seppellita mentre il Papa che lei ammirava porge le sue scuse al mondo islamico". Io preferisco ricordarla, nel giorno dei suoi funerali, con un'altra coincidenza, il cui ricordo verrà perpetrato ancora più a lungo del suo. In questi giorni infatti, si è consumata la strage di Sabra e Chatila. Come da tradizione quindi, su questo blog si propone la testimonianza di Oriana Fallaci - oggi ricordata per la sua islamofobia e la sua "lotta all'antisemitismo" - sulla strage in questione. Una testimonianza che risale a 23 anni fa, tratta dal suo libro "Insciallah".
“Erano piombati alle nove d’un mercoledì sera, i falangisti di papà Gemayel…E con la complicità degli israeliani, sempre lieti di soddisfare la loro inesauribile sete di vendetta, avevano circondato i due quartieri per bloccarne ogni via d’uscita.
Una manovra cosi’ veloce, perfetta, che pochi avevano avuto il tempo di nascondersi o tentare la fuga.
Poi, fieri della loro fede in Gesù Cristo e in San Marone e nella Madonna, protetti dai figli d’Abramo che gli illuminavan la strada coi riflettori, erano irrotti nelle case.
S’erano messi ad ammazzare I disgraziati che a quell’ora cenavano o guardavano la televisione o dormivano.
Avevano continuato tutta la notte.
E tutto il giorno seguente.
E tutta la notte seguente, fino a venerdi mattina.
Trentasei ore filate.
Senza stancarsi, senza fermarsi, senza che nessuno gli dicesse basta. Nessuno.
Nè gli israeliani, ovvio, nè gli sciiti che abitavano negli edifici attigui e che dalle finestre vedevano bene l’obbrobrio.
E fortunati gli uomini uccisi subito a raffiche di mitra o colpi di baionetta, fortunati i vecchi sgozzati nel letto per risparmiare le munizioni.
Le donne, prima di fucilarle o sgozzarle, le avevano violentate. Sodomizzate.
I loro corpi, zangole per dieci o venti stupratori per volta.
I loro neonati, bersagli per il tirassegno all’arma bianca o da fuoco: intramontabile sport nel quale gli uomini, che si ritengono superiori alle bestie, hanno sempre eccelso e che da qualche secolo viene chiamato strage-di-Erode.
Un ragazzo ferito era riuscito a scappare malgrado il blocco delle vie d’uscita e a rifugiarsi nel piccolo ospedale che tre medici svedesi gestivano di fronte a Shatila.
Ma I soldati di Erode lo avevan raggiunto e liquidato mentre giaceva sul tavolo operatorio. Spintone al chirurgo che estrae la pallottola, revolverata alla tempia dell’infermiera palestinese che cerca di opporsi e via.
All’alba di venerdi, stanchi di dargli la caccia e ammazzarli uno a uno , avevano minato le case nelle cui cantine s’erano nascosti i superstiti. Quasi tutte case di Chatila.
Poi avevano lasciato il quartiere cantando spavalde canzoni di guerra e lasciandosi dietro un carnaio da film dell’orrore. Bambini di due o tre anni che ciondolavano dalle travi delle case esplose come polli spennati e appesi ai ganci di una macelleria.
Neonati spiaccicati o tagliati in due, mamme intirizzite nell’inutile gesto di ripararli.
Cadaveri seminudi di donne coi polsi legati e le natiche sozze di sperma e di sterco.
Cataste di uomini fucilati e coperti di topi che gli mangiavano il naso, gli occhi, gli orecchi.
Intere famiglie riverse sulle tavole apparecchiate,
vecchi sgozzati nei letti rossi di sangue rappreso,
e un fetore insopportabile.
Il fetore della decomposizione accelerato dal caldo greve di settembre. Cinquecento morti, s’era detto all’inizio.
Ma presto i cinquecento erano diventati seicento, i seicento erano diventati settecento, i settecento erano diventati ottocento, novecento, mille. C’erano voluti due bulldozer per scavare la fossa comune, quasi un giorno per buttarceli tutti…”
Oriana Fallaci
nomeutente
17-05-2009, 14:20
Passi per il solito maiuscolo nel titolo, che significa urlare e dovresti saperlo... ma il thread è di quelli ad altissimo rischio flame: cerca di fare in modo che la mia previsione venga smentita.
Kharonte85
17-05-2009, 14:41
Credo che dopo l'11 settembre e la scoperta della malattia il pensiero di O.F. sia andato alla deriva...questa testimonianza di grande lucidità e onesta' intellettuale negli ultimi anni non si è piu' ripresentata.
Credo che dopo l'11 settembre e la scoperta della malattia il pensiero di O.F. sia andato alla deriva...questa testimonianza di grande lucidità e onesta' intellettuale negli ultimi anni non si è piu' ripresentata.
Vero :( poveraccia.
zerothehero
17-05-2009, 15:34
Un pessimo articolo...a partire dal "sempre lieti di soddisfare la loro sete di vendetta".
..::CRI::..
17-05-2009, 16:19
Un pessimo articolo...a partire dal "sempre lieti di soddisfare la loro sete di vendetta".
Certo, è una cosa genetica degli ebbbrei... :O
ConteZero
17-05-2009, 16:32
Un pessimo articolo...a partire dal "sempre lieti di soddisfare la loro sete di vendetta".
Verissimo.
Sappiamo che l'esercito d'Israele ha fatto di tutto per fermare i maroniti :asd:
first register
17-05-2009, 16:32
Oriana Fallaci è una delle poche donne che danno un immagine positiva dell'Italia nel mondo.
ConteZero
17-05-2009, 16:53
Oriana Fallaci è una delle poche donne che danno un immagine positiva dell'Italia nel mondo.
...solo da quando è tre metri sotto terra.
C'è una vecchia storia di come la Fallaci si sia "destrizzata", ed in pratica il tutto si riduce all'"Eureka, ho trovato il filone d'oro! basta fare gli xenofobi razzisti".
Credo che dopo l'11 settembre e la scoperta della malattia il pensiero di O.F. sia andato alla deriva...questa testimonianza di grande lucidità e onesta' intellettuale negli ultimi anni non si è piu' ripresentata.
Esattamente.
Un pessimo articolo...a partire dal "sempre lieti di soddisfare la loro sete di vendetta".
perchè pessimo?
perchè pessimo?
Che ti aspetti da chi è abituato alla solita stampucola italiana?
La fallaci qui racconta i fatti,definire pessimo quest'articolo significa mettere in dubbio la veridicità di suddetti fatti.Non essere concordi sull'espressione usata è molto diverso dal potersi permette di giudicare pessima una storia del genere.
Ma vabbè,siamo talmente abituati ad obrobri logici che questo non è da considerarsi dei più gravi.
FabioGreggio
17-05-2009, 21:28
Un pessimo articolo...a partire dal "sempre lieti di soddisfare la loro sete di vendetta".
Quindi se sparla degli israeliani è pessima, se sparla dell'Islam è ottima.
Qual'è la chiave di lettura che mi sfugge?
fg
FabioGreggio
17-05-2009, 21:31
Oriana Fallaci è una delle poche donne che danno un immagine positiva dell'Italia nel mondo.
fino a 15 anni fa.
Poi è stata attaccata dallo stesso morbo di Panza e ha scoperto che solleticando i bassi istinti della destra si vende di più.
fg
FabioGreggio
17-05-2009, 22:31
piccola galleria fotografica degli orrori, grazie all'aiutino degli israeliani:
http://www.indicius.it/sharon_149.htm
fg
Oriana Fallaci...pace all'anima di una delle poche persone VERE in Italia.
Ha sempre saputo quello che scriveva e lo ha sempre fatto perché voleva farlo, tanto da mancare anche a sedute importanti della sua terapia dopo che i terroristi islamici ammazzarono 5000 lavoratori Americani.
Se pensava una cosa lei la diceva, prendendosi le critiche dei partigiani che criticava, degli avvocati difensori islamici e anche di quelli israeliani, tanto che l'Italia ormai per lei era off limits.
Semplicemente al contrario del 90% delle persone era coerente con se stessa, che vi piaccia o no tutto quello che ha scritto lo pensava, quindi rispetto assoluto in ogni caso. Prendere ciò che più interessa scartando il resto è un'offesa ad una persona del suo calibro.
FabioGreggio
17-05-2009, 22:48
Oriana Fallaci...pace all'anima di una delle poche persone VERE Prendere ciò che più interessa scartando il resto è un'offesa ad una persona del suo calibro.
Quoto. Negli ultimi 10 anni era diventata un'icona dei pasdaran ebreofascisti italiani, antislamici e fondamentalisti.
Dimenticando quanto male avesse scritto anche dell'israelume criminale a capo dei Sharon.
fg
Quoto. Negli ultimi 10 anni era diventata un'icona dei pasdaran ebreofascisti italiani, antislamici e fondamentalisti.
Dimenticando quanto male avesse scritto anche dell'israelume criminale a capo dei Sharon.
fg
Semplicemente aveva da criticare gli islamici come aveva fatto critiche su israele, ma per molti il concetto è astruso dato che sanno solo schierarsi o di là o di quà, lei invece era diversa.
Ad esempio quelli che scrivono "iraq libero dagli USA" senza ricordarsi che prima che arrivassero gli USA gli Iraqeni erano liberi solo di finire nelle fosse comuni se si schieravano contro sua maestà Saddam.
Fatti, puri e semplici, senza per forza dover fare gli Americani o gli anti-Americani, senza per forza fare gli Israeliani o gli anti-Israeliani, i Berlusconiani o gli anti-Berlusconiani...tanto state sicuri che volendo le critiche potete farle in entrambi i sensi la maggior parte delle volte
Credo che dopo l'11 settembre e la scoperta della malattia il pensiero di O.F. sia andato alla deriva...questa testimonianza di grande lucidità e onesta' intellettuale negli ultimi anni non si è piu' ripresentata.
ma anche no, imho i suoi 3 libri post 11 settembre semplicemente vanno letti con molta lucidità e basta. Li ho trovati più come un campanello di allarme che un'istigazione all'odio.
Per l'oriana pre 11 poi, beh, riusciva quasi a mettere in ombra montanelli il che è tutto dire, un grande scrittrice. Ho adorato pure un uomo e niente e così sia.
zerothehero
18-05-2009, 00:14
Quindi se sparla degli israeliani è pessima, se sparla dell'Islam è ottima.
Qual'è la chiave di lettura che mi sfugge?
fg
Che a volte, come in questo caso, è eccessiva.
Kharonte85
18-05-2009, 00:44
ma anche no, imho i suoi 3 libri post 11 settembre semplicemente vanno letti con molta lucidità e basta. Li ho trovati più come un campanello di allarme che un'istigazione all'odio.
A mio modo di vedere nulla di quello che ha scritto dopo l'11 settembre ha piu' valore di una pagina de "Il Giornale"...ma non solo ha anche sostenuto posizioni che erano in antitesi con quello che sosteneva gli anni passati e contro quello che lei stessa aveva documentato (come da thread); ecco perche' credo che la sua malattia e il soggiono a new york (il tragico 11 settembre) abbiano avuto un impatto emotivo e traumatico tale da stravolgere il suo pensiero
Questi eventi sono una linea di demarcazione che è innegabilmente presente ed hai colto pure tu che, mi pare di aver capito, l'apprezzi in toto.
Per l'oriana pre 11 poi, beh, riusciva quasi a mettere in ombra montanelli il che è tutto dire, un grande scrittrice. Ho adorato pure un uomo e niente e così sia.
Qui invece se ne puo' discutere nel senso che indubbiamente aveva un'altra mentalità e modo di pensare e come giornalista ha lavorato bene.
Io invece dico che volete solo prendere la parte che avete sostenuto e non il resto. Fatevene una ragione, è sempre stata se stessa ho anche letto un'intervista fatta non tanto prima della sua morte (forse l'unica in quel periodo), era tutt'altro che diversa dal solito, come sempre era la persona non di parte, con le sue giuste critiche a quello che riteneva opportuno (in quel momento ovviamente l'attenzione era più sull'islam, ci mancherebbe altro visto l'11 settembre)
Quello che molti di voi non farebbero mai, perché vi schierate, non fate critica oggettivamente (se sei oggettivo apri tutti e due gli occhi)
FabioGreggio
18-05-2009, 05:41
Io invece dico che volete solo prendere la parte che avete sostenuto e non il resto. Fatevene una ragione, è sempre stata se stessa ho anche letto un'intervista fatta non tanto prima della sua morte (forse l'unica in quel periodo), era tutt'altro che diversa dal solito, come sempre era la persona non di parte, con le sue giuste critiche a quello che riteneva opportuno (in quel momento ovviamente l'attenzione era più sull'islam, ci mancherebbe altro visto l'11 settembre)
Quello che molti di voi non farebbero mai, perché vi schierate, non fate critica oggettivamente (se sei oggettivo apri tutti e due gli occhi)
Ma sei comico.
Dici che lei ha diverse posizioni anche se quasi contrastanti a partire dall 11 sett.
Sottolinei quasi ad eleogiare la sua posizione antiislamica post 11/9.
Poi critichi coloro che la apprezzano nel suo periodo pre 11/9.
Fai prima a dire che coloro che la stimano dopo il 11/9 sono nel giusto.
Gli altri sono solo una manica di comunisti faziosi.
Le ragioni del capovolgimento delle sue opinioni, mallattia +11/9 sono state qui elencate. Ma siccome non ti vanno nel sacco, sono da te ignorate.
Rileggile meglio.
fg
mah
il pezzo è realistico, corrisponde nella descrizione a quello che è successo veramente
si sarà pure presa la licenza poetica di dire che gli israeliani sono assetati di vendetta ( però nel campo ci entrarono i cristiani coi loro buoni motivi e fuori c'erano pure dei fratelli musulmani a godersi lo spettacolo) ma i fatti corrispondono
da qui a dire che in certo periodo fosse anti- ebraica o anti-israeliana ce ne corre
può fare comodo
l' avversione per certo islam fondamentalista direi che ce l'ha sempre avuta magari l'ha esplicitata tutta in un certo momento suscitando impressioni negative nelle fatine buone, ma lo ha fatto con buone e innegabili ragioni
piaccia o no , tanto che se ne frega
dave4mame
18-05-2009, 08:22
Oriana Fallaci è una delle poche donne che danno un immagine positiva dell'Italia nel mondo.
a seconda di quel che scrive, mi pare di capire.
scrive(va) quel che mi piace sentire: una gran donna, giornalista di guerra, fedele reporter del Verbo.
scrive(va) quel che non mi piace sentire: una testina di cavolo cui il cancro ha corrotto il cervello.
sic transit gloria mundi.
FabioGreggio
18-05-2009, 09:00
mah
il pezzo è realistico, corrisponde nella descrizione a quello che è successo veramente
si sarà pure presa la licenza poetica di dire che gli israeliani sono assetati di vendetta ( però nel campo ci entrarono i cristiani coi loro buoni motivi e fuori c'erano pure dei fratelli musulmani a godersi lo spettacolo) ma i fatti corrispondono
da qui a dire che in certo periodo fosse anti- ebraica o anti-israeliana ce ne corre
può fare comodo
l' avversione per certo islam fondamentalista direi che ce l'ha sempre avuta magari l'ha esplicitata tutta in un certo momento suscitando impressioni negative nelle fatine buone, ma lo ha fatto con buone e innegabili ragioni
piaccia o no , tanto che se ne frega
Negare le implicazioni di Israele nella strage come fai tu, con la massima naturalezza e anzi un pò sorpreso come se tu venissi giù dalla montagna con l'ultima piena è tragicomico.
Fiumi di inchiostro sono stati spesi sulle corresponsabilità di Sharon che, non a caso, fu sempre l'icona di quel massacro e uno dei leader israeliani più detestati dal mondo arabo.
a sua elezione a leader di Israele dopo la "passeggiata" fu la risposta più demenziale di un popolo al processo di pace.
fg
chi nega cosa?meno male che ho scritto che i fatti corrispondono, e ci aggiungo anche nei dettagli
ci furono sicuramente delle corresponsabilità , poi magari si può ragionare i sul chi e sul quanto , ma incolpare solo uno non ha senso
perchè non conservarsi qualche goccia di inchiostro per quel genio di hobeika (accusato dai suoi di aver fatto il tutto in accordo ai siriani e scaricare le colpe su israele) e sui suoi complici siriani?
Il Comandante sarebbe odiato dagli arabi anche se durante quel settembre fosse stato tre metri sotto terra, visto il servizio che gli ha fatto in più occasioni
nomeutente
18-05-2009, 09:54
Passi per il solito maiuscolo nel titolo, che significa urlare e dovresti saperlo... ma il thread è di quelli ad altissimo rischio flame: cerca di fare in modo che la mia previsione venga smentita.
Ma sei comico.
Eppure mi sembrava che le istruzioni impartite fossero di semplicissima comprensione.
Provo a spiegarmi in modo più chiaro.
Puoi scrivere: "Non condivido le tue opinioni, che mi sembrano a dire il vero forzate e anche un po' assurde". Ma non puoi scrivere "sei comico".
Se non cogli la differenza, facciamo un esempio con te: posso scrivere "sei sospeso tre giorni perché hai offeso un utente", ma non posso scrivere: "sei comico: non sai nemmeno portare avanti una discussione civile".
Vedi come nel primo caso critico un atteggiamento contingente e nel secondo è un attacco alla dignità della persona?
Spero che il concetto sia chiaro, perché lo staff concorda sul fatto che, se non ti regoli, le sospensioni diventeranno via via più pesanti.
Ventresca
18-05-2009, 10:05
Credo che dopo l'11 settembre e la scoperta della malattia il pensiero di O.F. sia andato alla deriva...questa testimonianza di grande lucidità e onesta' intellettuale negli ultimi anni non si è piu' ripresentata.
fammi capire, se una non la pensa esattamente come te allora è malata di mente?
fammi capire, se una non la pensa esattamente come te allora è malata di mente?
Guarda che fa di professione lo psicologo, penso che sappia cosa dice quando dice "scoperta della malattia il pensiero di O.F. sia andato alla deriva" e non intende certo che sia malata di mente.
Però fa comdo ricadere sempre nella scusa "Ecco vedi, non la pensa come te allora è malata di mente".
Ennesimo Straw Man.
Kharonte85
18-05-2009, 10:25
fammi capire, se una non la pensa esattamente come te allora è malata di mente?
Non mi pare proprio di aver detto questo:
A mio modo di vedere nulla di quello che ha scritto dopo l'11 settembre ha piu' valore di una pagina de "Il Giornale"...ma non solo ha anche sostenuto posizioni che erano in antitesi con quello che sosteneva gli anni passati e contro quello che lei stessa aveva documentato (come da thread); ecco perche' credo che la sua malattia e il soggiono a new york (il tragico 11 settembre) abbiano avuto un impatto emotivo e traumatico tale da stravolgere il suo pensiero
Questi eventi sono una linea di demarcazione che è innegabilmente presente ed hai colto pure tu che, mi pare di aver capito, l'apprezzi in toto.
Che una malattia come il cancro possa avere effetti psicologici anche travolgenti è cosa ovviamente molto documentato a livello di letteratura scientifica.
Lucrezio
18-05-2009, 10:41
La Fallaci e' stata ottima ogni volta che ha scritto. I libri "storici" (soprattutto Intervista con la storia) sono dei capolavori di giornalismo.
Puo' non piacere lo stile aggressivo e personale - il suo e' un giornalismo fortemente d'opinione - ma non si puo' dire che non fosse una Giornalista con la G maiuscola.
Consiglio vivamente la lettura di Insciallah e Intervista con la storia: sono libri che lasciano il segno ;)
Per quanto io sia totalmente in disaccordo con i suoi ultimi libri post 11/9, penso che chiunque abbia un minimo di onestà intellettuale non possa che riconoscere che la Fallaci è stata (anche e soprattutto a livello internazionale) la più importante giornalista italiana di tutti i tempi. Come ha scritto Lucrezio prima di me, basta leggere "Intervista con la Storia" per rendersene contro.
Mi sembra poi abbastanza meschino tirarla da un lato o dall'altro quando fa comodo, quando lei stessa non si era mai astenuta dal criticare chi le andava di criticare, a prescindere dalla posizione politica. Ha scritto contro gli ebrei e a favore degli ebrei (le piaceva Golda Meir, per esempio), a seconda dei casi e delle occasioni, e lo stesso è successo per la causa palestinese (come nell'intervista che fece ad Arafat). Ma si può dire lo stesso della guerra del Vietnam, e di tutti gli altri argomenti che ha affrontato.
Io credo che il suo pregio più grande sia sempre stato dire quello che pensava, fregandose di quella che fosse l'opinione dominante. Se lei riteneva di avere certe opinioni sul mondo islamico, aveva tutto il diritto di esprimerle. E se uno non è d'accordo (come me, per esempio) le confuta e spiega perché a suo parere si sbaglia.
E' la libertà di espressione che funziona così, certo non come con quei patetici tentativi di processi e censure che cercarono di farle dopo l'uscita dei suoi libri. E non a caso lei viveva ormai da tempo negli Stati Uniti, un paese che in tema di libertà di espressione è anni luce avanti, in cui è molto più difficile che da noi censurare un'idea solo perché è scomoda, controversa, o anche sbagliata.
...solo da quando è tre metri sotto terra.
Penso che tu ignori parecchio sull'argomento. Ti suggerisco di documentarti meglio sulla vita e la carriera della Fallaci, prima di dire queste cose, perché chiunque conosca un minimo la sua storia può facilmente dimostrarti che era già la giornalista italiana più famosa del mondo assai prima dell'11 settembre.
A me la Fallaci non piace molto.
Nè pre, nè post 11 settembre. E' sempre stata un giornalista / scrittrice schieratissima, che prendeva un punto di vista e lo difendeva quasi con furore. Molto piu incline a tagliare la realtà con l'accetta per dividere i buoni e i cattivi, che non cercare di descrivere la realtà per quello che era.
Rimane però il suo valore come inviata di guerra, che viveva l'attualità sulla propria pelle, andando a cercare le notizie nella polvere e nel sangue. Cosa che sicuramente spinge a vivere con maggiore emotività certi fatti. Sicuramente un mondo diverso da certi opinionisti contemporanei abituati a pontificare da dietro una scrivania
dave4mame
18-05-2009, 11:08
Penso che tu ignori parecchio sull'argomento. Ti suggerisco di documentarti meglio sulla vita e la carriera della Fallaci, prima di dire queste cose, perché chiunque conosca un minimo la sua storia può facilmente dimostrarti che era già la giornalista italiana più famosa del mondo assai prima dell'11 settembre.
*
era ben più conosciuta sia di montanelli che di biagi.
Ma sei comico.
Dici che lei ha diverse posizioni anche se quasi contrastanti a partire dall 11 sett.
Sottolinei quasi ad eleogiare la sua posizione antiislamica post 11/9.
Poi critichi coloro che la apprezzano nel suo periodo pre 11/9.
Fai prima a dire che coloro che la stimano dopo il 11/9 sono nel giusto.
Gli altri sono solo una manica di comunisti faziosi.
Le ragioni del capovolgimento delle sue opinioni, mallattia +11/9 sono state qui elencate. Ma siccome non ti vanno nel sacco, sono da te ignorate.
Rileggile meglio.
fg
A parte che potresti rispondere in modo più educato come ha sottolineato il moderatore, non hai capito nulla di quello che ho detto.
Ho parlato di oggettività, mai detto che le opinioni su israele siano cazzate e il resto verità, semplicemente dovete accettarle tutte perché è quello che lei pensava nonostante le illazioni non-sense sul suo stato mentale.
Ho criticato il fatto che se vi schierate poi è normale che vi vanno bene solo certe opinioni, ma potevi essere anche uno che difendeva solo le critiche all'islam e dichiarava merd@ il resto, non cambiava la situazione della non-oggettività.
La Fallaci era tutto ciò che ha scritto, vi vada bene o no, la apprezziate o no
La Fallaci e' stata ottima ogni volta che ha scritto. I libri "storici" (soprattutto Intervista con la storia) sono dei capolavori di giornalismo.
Puo' non piacere lo stile aggressivo e personale - il suo e' un giornalismo fortemente d'opinione - ma non si puo' dire che non fosse una Giornalista con la G maiuscola.
Consiglio vivamente la lettura di Insciallah e Intervista con la storia: sono libri che lasciano il segno ;)
si degnassero di ristamparlo intervista con la storia, saranno minimo 5 anni che non si trova più
A me la Fallaci non piace molto.
Nè pre, nè post 11 settembre. E' sempre stata un giornalista / scrittrice schieratissima, che prendeva un punto di vista e lo difendeva quasi con furore. Molto piu incline a tagliare la realtà con l'accetta per dividere i buoni e i cattivi, che non cercare di descrivere la realtà per quello che era.
Rimane però il suo valore come inviata di guerra, che viveva l'attualità sulla propria pelle, andando a cercare le notizie nella polvere e nel sangue. Cosa che sicuramente spinge a vivere con maggiore emotività certi fatti. Sicuramente un mondo diverso da certi opinionisti contemporanei abituati a pontificare da dietro una scrivania
*
si degnassero di ristamparlo intervista con la storia, saranno minimo 5 anni che non si trova più
Si trova, si trova... Ultimamente li hanno ristampati tutti, persino quelli vecchissimi degli anni '50 :)
blade9722
18-05-2009, 12:27
fino a 15 anni fa.
Poi è stata attaccata dallo stesso morbo di Panza e ha scoperto che solleticando i bassi istinti della destra si vende di più.
fg
Quindi se muove critiche ad Israele e' obiettiva, se le muove all'Islam e' una bieca opportunista?:rolleyes:
blade9722
18-05-2009, 12:32
Che una malattia come il cancro possa avere effetti psicologici anche travolgenti è cosa ovviamente molto documentato a livello di letteratura scientifica.
Puo' darsi, pero' l'impressione e' che tu stai strumentalizzando la cosa nel tentativo di delegittimare il pensiero dei suoi ultimi scritti.
Ho parlato di oggettività, mai detto che le opinioni su israele siano cazzate e il resto verità, semplicemente dovete accettarle tutte perché è quello che lei pensava nonostante le illazioni non-sense sul suo stato mentale.
MA cos'é, la Fallaci e diventata la Bibbia? O con me o contro di me?
MA cos'é, la Fallaci e diventata la Bibbia? O con me o contro di me?
Accettare che era il suo pensiero, non condividerlo per forza, l'italiano non è un'opinione eh!
Infatti nulla da ridire al tuo post, libero di pensarla come vuoi, a me dà fastidio il fatto di accettare quello che si condivide e sparare illazioni sul suo stato mentale riguardo il resto
Accettare che era il suo pensiero, non condividerlo per forza, l'italiano non è un'opinione eh!
Infatti nulla da ridire al tuo post, libero di pensarla come vuoi, a me dà fastidio il fatto di accettare quello che si condivide e sparare illazioni sul suo stato mentale riguardo il resto
visto che nessuno sta dicendo che la rabbia e l'orgoglio in realtà é stato scritto da Karl Rove, mi pare che non ci sia proprio nessuno che rifiuta di prendere atto di quelle che erano idee espresse dalla Fallaci.
Quanto ad esprimere accordo su alcune analisi e disaccordo su altre, mi pare del tutto legittimo e pure razionale. Sarebbe assai cretino se quello che dice e pensa una persona possa essere solo o condiviso in toto o criticato in toto.
Tanto piu se si parla di una scrittrice che in 40 anni ha espresso punti di vista tra loro spesso divergenti.
visto che nessuno sta dicendo che la rabbia e l'orgoglio in realtà é stato scritto da Karl Rove, mi pare che non ci sia proprio nessuno che rifiuta di prendere atto di quelle che erano idee espresse dalla Fallaci.
Quanto ad esprimere accordo su alcune analisi e disaccordo su altre, mi pare del tutto legittimo e pure razionale. Sarebbe assai cretino se quello che dice e pensa una persona possa essere solo o condiviso in toto o criticato in toto.
Tanto piu se si parla di una scrittrice che in 40 anni ha espresso punti di vista tra loro spesso divergenti.
Ma infatti puoi essere daccordo in parte se vuoi, ma resta il fatto che quelle erano tutte sue idee, mentre qualcuno appunto fa illazioni sul fatto che "non stesse bene" quando ha scritto quello con cui non concorda
blade9722
18-05-2009, 12:47
visto che nessuno sta dicendo che la rabbia e l'orgoglio in realtà é stato scritto da Karl Rove, mi pare che non ci sia proprio nessuno che rifiuta di prendere atto di quelle che erano idee espresse dalla Fallaci.
Quanto ad esprimere accordo su alcune analisi e disaccordo su altre, mi pare del tutto legittimo e pure razionale. Sarebbe assai cretino se quello che dice e pensa una persona possa essere solo o condiviso in toto o criticato in toto.
Tanto piu se si parla di una scrittrice che in 40 anni ha espresso punti di vista tra loro spesso divergenti.
Esprimere la propria opinione in merito al suo pensiero, evidenziando quando si e' d'accordo o in disaccordo sul suo punto di vista, e' un approccio costruttivo.
Scrivere illazioni sulla lucidita' o sulle finalita' dell'autrice quando ha espresso pensieri non graditi non lo e'.
Lucrezio
18-05-2009, 12:48
Puo' darsi, pero' l'impressione e' che tu stai strumentalizzando la cosa nel tentativo di delegittimare il pensiero dei suoi ultimi scritti.
.
Non sottovalutiamo una persona oggettivamente di estrema cultura ed intelligenza perché ha scritto cose che non piacciono.
Anch'io sono rimasto un po' turbato dagli ultimi saggi (mi piacque l'articolo sul corriere dopo l'11 settembre, poi secondo me ci ha un po' marciato...), ma questo non toglie nulla al valore di una persona che ha fatto un bel pezzo della storia del nostro giornalismo!
Ma infatti puoi essere daccordo in parte se vuoi, ma resta il fatto che quelle erano tutte sue idee, mentre qualcuno appunto fa illazioni sul fatto che "non stesse bene" quando ha scritto quello con cui non concorda
Il fatto che la Fallaci non stesse bene nella fase finale della sua vita è assolutamente oggettivo.
Esprimere la propria opinione in merito al suo pensiero, evidenziando quando si e' d'accordo o in disaccordo sul suo punto di vista, e' un approccio costruttivo.
Scrivere illazioni sulla lucidita' o sulle finalita' dell'autrice quando ha espresso pensieri non graditi non lo e'.
A me pare oggettivo che gli scritti finali e gli articoli finali fossero dominati da una acredine, un risentimento e un odio che lasciano davvero perplessi. Oltre a una sorta di millenarismo messianico che pure quello lascia dubbiosi.
pegasoalatp
18-05-2009, 12:54
Il fatto che la Fallaci non stesse bene nella fase finale della sua vita è assolutamente oggettivo.
molto meno dedurne che dal quel momento i suoi scritti siano solo cavolate dettate dalla malattia
.
Non sottovalutiamo una persona oggettivamente di estrema cultura ed intelligenza perché ha scritto cose che non piacciono.
Si ma non pensiamo neppure che la Fallaci sia una "grande" perchè ha scritto "la forza della ragione"
blade9722
18-05-2009, 12:59
A me pare oggettivo che gli scritti finali e gli articoli finali fossero dominati da una acredine, un risentimento e un odio che lasciano davvero perplessi. Oltre a una sorta di millenarismo messianico che pure quello lascia dubbiosi.
Perche', hai letto i suoi precedenti scritti, come "Intervista con la Storia", e ne hai fatto un confronto?
Non e' una domanda retorica, te lo sto chiedendo veramente.
Un pessimo articolo...a partire dal "sempre lieti di soddisfare la loro sete di vendetta".
pessimo perchè ti ricorda cose che ti disturbano?
Perche', hai letto i suoi precedenti scritti, come "Intervista con la Storia", e ne hai fatto un confronto?
Non e' una domanda retorica, te lo sto chiedendo veramente.
Ho letto Insciallah (o come cazzo si scrive) la rabbia e l'orgoglio.
LA forza della ragione ho letto estratti e commenti. Intervista con la storia non l'ho letta.
Rimane il fatto che la Fallaci era una scrittrice giornalista conosciuta in tutto il mondo, per il lavoro che ha svolto come inviata di guerra.
Gli scritti post 2001 sono celebri perché li ha scritti lei, non certo perché di per sè avessero un grande valore.
C'é chi ha scoperto lesistenza della Fallaci solo fopo il 2001. E la considera una grande giornalista perché parla male degli islamici.
Ma la Fallaci é stata una grande giornalista perché raccontava un mondo di guerra e ferocia avendolo vissuto direttamente e rendendolo in modo vivo e anche crudo.Le sue opinioni erano sempre un po' sopra le righe.
Solo che nei lavori dopo 2001 non c'é piu quella ricerca giornalistica.
blade9722
18-05-2009, 13:20
Ho letto Insciallah (o come cazzo si scrive) la rabbia e l'orgoglio.
LA forza della ragione ho letto estratti e commenti. Intervista con la storia non l'ho letta.
Rimane il fatto che la Fallaci era una scrittrice giornalista conosciuta in tutto il mondo, per il lavoro che ha svolto come inviata di guerra.
Gli scritti post 2001 sono celebri perché li ha scritti lei, non certo perché di per sè avessero un grande valore.
C'é chi ha scoperto lesistenza della Fallaci solo fopo il 2001. E la considera una grande giornalista perché parla male degli islamici.
Ma la Fallaci é stata una grande giornalista perché raccontava un mondo di guerra e ferocia avendolo vissuto direttamente e rendendolo in modo vivo e anche crudo.Le sue opinioni erano sempre un po' sopra le righe.
Solo che nei lavori dopo 2001 non c'é piu quella ricerca giornalistica.
Insciallah non lo prenderei in considerazione per un confronto in quanto si tratta di un romanzo, non un saggio. Molti hanno scoperto la sua esistenza come giornalista solo dopo il 2001 perche' non aveva piu' scritto dalla fine degli anni 70. E non vedo questa doppiezza fra la sua attivita' di allora e quella piu' recente: ha sempre avuto un atteggiamento molto critico ed esplicito. E se e' vero che c'e' chi la considera una grande giornalista perche' "scrive male degli islamici", dal mio punto di vista c'e' chi la considera "non lucida" oppure "opportunista commerciale di destra" esattamente per lo stesso motivo.
Il fatto che la Fallaci non stesse bene nella fase finale della sua vita è assolutamente oggettivo.
Si aveva il cancro, ma mentalmente stava talmente bene da scegliere di saltare delle cure per concentrarsi a scrivere il proprio pensiero ancora una volta, dall'intervista e i libri che ho letto non aveva di certo problemi, ma chi è di parte ovviamente cerca la scusa per sminuire le sue opere con cui non concorda.
Prendete esponenti di parte a questo punto no? E' meglio invece di fare illazioni tanto lollose quanto offensive alla sua persona.
Ma non credo siano in molti alla sua altezza da comprendere come si possano esprimere pensieri che non siano "schierati in qualunque caso" come quelli di Montanelli da quando Berlusconi scese in politica.
Insciallah non lo prenderei in considerazione per un confronto in quanto si tratta di un romanzo, non un saggio. Molti hanno scoperto la sua esistenza come giornalista solo dopo il 2001 perche' non aveva piu' scritto dalla fine degli anni 70. E non vedo questa doppiezza fra la sua attivita' di allora e quella piu' recente: ha sempre avuto un atteggiamento molto critico ed esplicito. E se e' vero che c'e' chi la considera una grande giornalista perche' "scrive male degli islamici", dal mio punto di vista c'e' chi la considera "non lucida" oppure "opportunista commerciale di destra" esattamente per lo stesso motivo.
Se Insciallah é un romanzo, dietro rimane il suo lavoro di giornalista e inviata.
E se La rabbia e l'orgoglio é un saggio, dietro non c'è il giornalismo di guerra. ma c'é una donna che si é reclusa a Manhatta da 15 anni.
E tolto il furore emotivo Insciallah ti lascia vicende e storie che sono poi la Storia. La rabbia e la ragione non lasciano nulla, una volta che l'evocazione emotiva svanisce.
E anche dietro le lettere aperte e le interviste pubblicate negli ultimi anni non c'é una inviata di guerra, non cé la Storia. C'é semplicemente la donna Oriana Fallaci.
Lei è superiore agli altri perché semplicemente ha scritto ciò che pensava quando lo pensava, senza pensare "ho criticato cip ora non devo criticare ciop, dopo non ho più il consenso degli schierati con cip"
Ma non ritengo la maggior parte delle persone all'altezza di capirlo dato che è capace solo a vedere o di quà o di là e non da entrambi i lati, quindi continuate pure con illazioni varie io vi saluto.
Lei è superiore agli altri perché semplicemente ha scritto ciò che pensava quando lo pensava,
Anche Hitler ha scritto quello che pensava.:rolleyes:
senza pensare "ho criticato cip ora non devo criticare ciop, dopo non ho più il consenso degli schierati con cip"
Ma non ritengo la maggior parte delle persone all'altezza di capirlo dato che è capace solo a vedere o di quà o di là e non da entrambi i lati, quindi continuate pure con illazioni varie io vi saluto.
Le persone non sono all'altezza di capire cosa? Che ha scritto quello che pensava?:mbe: :mbe:
E che doveva scrivere? :boh: Quello che non pensava?:fagiano:
zerothehero
18-05-2009, 14:01
pessimo perchè ti ricorda cose che ti disturbano?
Pessimo perchè attribuisce agli israeliani un'insaziabile sete di vendetta, manco fossero bestie ebbre di sangue.
E' come se io dicessi che i palestinesi, che in Libano ne hanno fatte di cotte e di crude (altro che Sabra e Chatila, strage peraltro commessa da una milizia maronita come reazione, certo non giustificata, all'omicidio del loro presidente) siano delle persone dall'insaziabile sete di vendetta, collegando le loro stragi, i loro attentati e i loro omicidi, ad una loro natura ferina e bestiale.
Anche Hitler ha scritto quello che pensava.:rolleyes:
Le persone non sono all'altezza di capire cosa? Che ha scritto quello che pensava?:mbe: :mbe:
E che doveva scrivere? :boh: Quello che non pensava?:fagiano:
Ma Hitler la pensava solo in un verso...
Si non sono all'altezza di capire che scriveva quello che pensava se gli piace fare illazioni sul suo stato mentale.
Su quest forum per dire ci sono i pro-israeliani e i pro-palestinesi, quanti sono così obiettivi da poter criticare gli errori di entrambe le parti? Strano se ce ne fosse qualcuno. La Fallaci non avrebbe problemi invece, ecco per quello lei la ritengo superiore.
blade9722
18-05-2009, 14:12
Se Insciallah é un romanzo, dietro rimane il suo lavoro di giornalista e inviata.
E se La rabbia e l'orgoglio é un saggio, dietro non c'è il giornalismo di guerra. ma c'é una donna che si é reclusa a Manhatta da 15 anni.
E tolto il furore emotivo Insciallah ti lascia vicende e storie che sono poi la Storia. La rabbia e la ragione non lasciano nulla, una volta che l'evocazione emotiva svanisce.
E anche dietro le lettere aperte e le interviste pubblicate negli ultimi anni non c'é una inviata di guerra, non cé la Storia. C'é semplicemente la donna Oriana Fallaci.
Non comprendo questa enfasi sull'inviata di guerra. Innanzitutto, non ha sempre fatto quello: "Lettera ad un bambino mai nato" tratta temi come l'aborto. Per quanto riguarda le sue ultime pubblicazioni, sono il resoconto delle sue riflessioni sull'argomento. Sembra quasi che, siccome non sono un diario di guerra, non valgano nulla.
Non comprendo questa enfasi sull'inviata di guerra. Innanzitutto, non ha sempre fatto quello: "Lettera ad un bambino mai nato" tratta temi come l'aborto. Per quanto riguarda le sue ultime pubblicazioni, sono il resoconto delle sue riflessioni sull'argomento. Sembra quasi che, siccome non sono un diario di guerra, non valgano nulla.
No, il punto é che, se valgono qualcosa, questo valore diviene dal passato come inviata di guerra della Fallaci. Non per gli argomenti trattati dai suoi ultimi saggi o lettere.
Per il resto la Fallaci é sempre stata mossa da un furore emotivo (quello che dicevo nel primo post) furore che si traduce in immedesimazione emotiva con le vittime (o quelle ritenute tali) in modo assolutizzante, per cui la realtà diventà divisa tra buoni innocenti e carnefici brutali assetati di sangue.
Ma un conto é l'emozione come strumento di resoconto dei fatti e della Storia. Un conto é l'emozione fine a se stessa
Ma Hitler la pensava solo in un verso...
e quindi?:mbe:
Si non sono all'altezza di capire che scriveva quello che pensava se gli piace fare illazioni sul suo stato mentale.
E' piu che legittimo porsi domande sull'influenza che la sua privata e il suo dolore hanno avuto sulle sue idee. E questo non significa certo ch "scriveva quello che non pensava".
Poi sarei curioso di sapere tu che hai letto e che ne pensi.
Su quest forum per dire ci sono i pro-israeliani e i pro-palestinesi, quanti sono così obiettivi da poter criticare gli errori di entrambe le parti? Strano se ce ne fosse qualcuno. La Fallaci non avrebbe problemi invece, ecco per quello lei la ritengo superiore.
La Fallaci non critica gli errori di entrambe le parti.
Anzi la Fallaci tende di volta in volta a rappresentare una realtà in cui ci sono i buoni e i cattivi. ( e i cattivi in genere sono di piu e tendono ad essere soprattutto maschi, ma questa é un'altra cosa)
Kharonte85
18-05-2009, 15:18
No, il punto é che, se valgono qualcosa, questo valore diviene dal passato come inviata di guerra della Fallaci. Non per gli argomenti trattati dai suoi ultimi saggi o lettere.
Per il resto la Fallaci é sempre stata mossa da un furore emotivo (quello che dicevo nel primo post) furore che si traduce in immedesimazione emotiva con le vittime (o quelle ritenute tali) in modo assolutizzante, per cui la realtà diventà divisa tra buoni innocenti e carnefici brutali assetati di sangue.
Ma un conto é l'emozione come strumento di resoconto dei fatti e della Storia. Un conto é l'emozione fine a se stessa
Non è un caso che si sia beccata parodie tipo questa:
http://www.youtube.com/watch?v=N0szsZHofxo
-kurgan-
18-05-2009, 17:40
Pessimo perchè attribuisce agli israeliani un'insaziabile sete di vendetta, manco fossero bestie ebbre di sangue.
E' come se io dicessi che i palestinesi, che in Libano ne hanno fatte di cotte e di crude (altro che Sabra e Chatila, strage peraltro commessa da una milizia maronita come reazione, certo non giustificata, all'omicidio del loro presidente) siano delle persone dall'insaziabile sete di vendetta, collegando le loro stragi, i loro attentati e i loro omicidi, ad una loro natura ferina e bestiale.
quelli che hanno fatto quello schifo di strage sono delle bestie infatti, non tutti gli israeliani ma quelli si.. e pure chi ce li ha mandati come sharon.
http://www.indicius.it/sharon_149.htm
3500 morti.. bambini, vecchi, gente normale, donne struprate prima di essere uccise.. altro che eccessivo, è da animali fare gesti del genere.
zerothehero
18-05-2009, 19:22
quelli che hanno fatto quello schifo di strage sono delle bestie infatti, non tutti gli israeliani ma quelli si.. e pure chi ce li ha mandati come sharon.
http://www.indicius.it/sharon_149.htm
3500 morti.. bambini, vecchi, gente normale, donne struprate prima di essere uccise.. altro che eccessivo, è da animali fare gesti del genere.
La frase è molto chiara: dire che gli israeliani sono sempre lieti di soddisfare la loro inesauribile sete di vendetta vuol dire che TUTTI gli israeliani sono per natura (fusei=per natura :O ) delle persone vendicative.
Il che è, quantomeno, un tantinello eccessivo, specie se consideriamo il fatto che gli israeliani materialmente non hanno commesso la strage descritta dalla Fallaci. :fagiano:
E anche se l'avessero fatto, cosa che cmq non è vera, è cmq eccessivo attribuire ad un' intera nazione la qualifica di "assetati di vendetta".
Ecco perchè a Fabio Greggio l'articolo piace moltissimo... :sofico:
e quindi?:mbe:
E' piu che legittimo porsi domande sull'influenza che la sua privata e il suo dolore hanno avuto sulle sue idee. E questo non significa certo ch "scriveva quello che non pensava".
Poi sarei curioso di sapere tu che hai letto e che ne pensi.
La Fallaci non critica gli errori di entrambe le parti.
Anzi la Fallaci tende di volta in volta a rappresentare una realtà in cui ci sono i buoni e i cattivi. ( e i cattivi in genere sono di piu e tendono ad essere soprattutto maschi, ma questa é un'altra cosa)
Se avesse scritto qualcosa anti-israele ve lo sareste chiesto? Il cancro non le ha cambiato la testa, fino all'ultimo.
Più che buoni e cattivi lei si schiera contro un determinato cattivo in un determinato momento, se pensava di dover criticare una parte lo faceva, cosa che voi non potete capire dato che non lo fate mai, dimmi chi critica gli errori di israele dove critica anche le atrocità dei palestinesi che li superano senza problemi? Non c'è niente da fare se non si sa cos'è l'obiettività. (che può mancare anche nel senso inverso, ma se prendiamo HWUpgrade è ovvio chi sono la maggioranza)
HenryTheFirst
19-05-2009, 07:16
Ecco perchè a Fabio Greggio l'articolo piace moltissimo... :sofico:
Evitiamo di chiamare in causa altri utenti con atteggiamente che possano portare al flame, specie se questi utenti sono sopesi.
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