the_joe
15-05-2009, 07:57
http://notizie.virgilio.it/cronaca/nei_coffee_shop_con_badge.html
I coffee shop dichiarano guerra al turismo della droga. Dall’anno prossimo si potrà accedere nei tipici locali olandesi, dove è consentito il consumo di marijuana, solo con un badge identificativo. Questo documento, con tutti i dati personali, dovrà essere esibito all’ingresso dei coffee shop, che, da normali esercizi si trasformeranno in club e, quindi, sarà necessario esserne membri. In Olanda esistono 702 coffee shop autorizzati a vendere cannabis, ma è consentito possedere in negozio una dotazione di soli 500 grammi. La vendita e la coltivazione all'ingrosso sono invece proibite.
L'iniziativa
Ad annunciare le restrizioni sono stati i comuni olandesi della provincia del Limburgo (dove si trova la città di Maastricht), che confina a est con la Germania e a ovest con il Belgio, assieme alle province di Eindhoven ed Enschede, un po' più a nord. Tra tedeschi, francesi e belgi sono circa quattro milioni le persone che ogni anno passano il confine per comprare legalmente delle droghe in questa parte dei Paesi Bassi. Moltissimi sono gli italiani. Secondo le stime sono 4 milioni i consumatori in Italia. Per questi l'Olanda è come la Mecca. Da sempre Amsterdam è una meta prediletta dai nostri connazionali, per la voglia di trasgressione e per lo "spinello libero". E il continuo flusso di stranieri continua a generare proteste nella popolazione locale a causa dell'incremento del degrado e della criminalità. “Tiriamo fuori dall'anonimato le visite ai coffee shop - ha spiegato il sindaco di Maastricht, Gert Leers - i piccoli approvvigionamenti dei coffee shop, inizialmente concepiti per rispondere alle necessità locali, sono divenuti un grande affare. Molti ne approfittano, in particolare i rivenditori illegali che dipendono dalle organizzazioni criminali”. Il sindaco di Maastricht aveva già provato in passato a limitare la vendita di droghe ai soli cittadini olandesi, fatto però non permesso dalla legge. Sulla questione è stata chiamata ad esprimersi anche la Corte Europea di Giustizia.
Cosa cambia
Dal 2010 chiunque vorrà acquistare marijuana dovrà munirsi di un apposito documento identificativo con i dati biometrici, che verrà consegnato al consumatore solo dopo qualche giorno, in modo da scoraggiare chi viene dall'estero. Sarà usato come deterrente per i turisti della droga “mordi e fuggi”. Inoltre, ogni giorno si potranno comprare solo tre grammi di cannabis a testa, contro i cinque consentiti attualmente dalla legge. Gli antiproibizionisti non l'hanno presa affatto bene.
Io sono per la liberalizzazione, perchè questa proposta in Olanda?????
I coffee shop dichiarano guerra al turismo della droga. Dall’anno prossimo si potrà accedere nei tipici locali olandesi, dove è consentito il consumo di marijuana, solo con un badge identificativo. Questo documento, con tutti i dati personali, dovrà essere esibito all’ingresso dei coffee shop, che, da normali esercizi si trasformeranno in club e, quindi, sarà necessario esserne membri. In Olanda esistono 702 coffee shop autorizzati a vendere cannabis, ma è consentito possedere in negozio una dotazione di soli 500 grammi. La vendita e la coltivazione all'ingrosso sono invece proibite.
L'iniziativa
Ad annunciare le restrizioni sono stati i comuni olandesi della provincia del Limburgo (dove si trova la città di Maastricht), che confina a est con la Germania e a ovest con il Belgio, assieme alle province di Eindhoven ed Enschede, un po' più a nord. Tra tedeschi, francesi e belgi sono circa quattro milioni le persone che ogni anno passano il confine per comprare legalmente delle droghe in questa parte dei Paesi Bassi. Moltissimi sono gli italiani. Secondo le stime sono 4 milioni i consumatori in Italia. Per questi l'Olanda è come la Mecca. Da sempre Amsterdam è una meta prediletta dai nostri connazionali, per la voglia di trasgressione e per lo "spinello libero". E il continuo flusso di stranieri continua a generare proteste nella popolazione locale a causa dell'incremento del degrado e della criminalità. “Tiriamo fuori dall'anonimato le visite ai coffee shop - ha spiegato il sindaco di Maastricht, Gert Leers - i piccoli approvvigionamenti dei coffee shop, inizialmente concepiti per rispondere alle necessità locali, sono divenuti un grande affare. Molti ne approfittano, in particolare i rivenditori illegali che dipendono dalle organizzazioni criminali”. Il sindaco di Maastricht aveva già provato in passato a limitare la vendita di droghe ai soli cittadini olandesi, fatto però non permesso dalla legge. Sulla questione è stata chiamata ad esprimersi anche la Corte Europea di Giustizia.
Cosa cambia
Dal 2010 chiunque vorrà acquistare marijuana dovrà munirsi di un apposito documento identificativo con i dati biometrici, che verrà consegnato al consumatore solo dopo qualche giorno, in modo da scoraggiare chi viene dall'estero. Sarà usato come deterrente per i turisti della droga “mordi e fuggi”. Inoltre, ogni giorno si potranno comprare solo tre grammi di cannabis a testa, contro i cinque consentiti attualmente dalla legge. Gli antiproibizionisti non l'hanno presa affatto bene.
Io sono per la liberalizzazione, perchè questa proposta in Olanda?????