View Full Version : Microsoft Windows 7 su piattaforma ARM per i netbook?
Redazione di Hardware Upg
12-05-2009, 10:56
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/portatili/microsoft-windows-7-su-piattaforma-arm-per-i-netbook_28955.html
Le piattaforme ARM offrono requisiti di risparmio energetico molto interessanti. Potrebbero trovare posto sui netbook con Microsoft Windows 7?
Click sul link per visualizzare la notizia.
Una simile possibilità renderebbe ARM un'alternativa davvero importante ed appetibile.. il mercato netbook e simili riceverebbe un enorme scossone!
Lotharius
12-05-2009, 11:12
Mi sembra quantomeno improbabile che possa venir scritta una versione di Windows 7 esclusivamente per girare su architettura ARM. Sarebbe improponibile sia a livello di tempo richiesto per eseguire il porting, testarlo e rendere disponibili tutti i programmi per Windows che ora sono scritti per girare in X86. Stiamo parlando di anni e di tanti soldi... Questo porterebbe a far costare molto di più il software rispetto all'hardware, nel caso specifico dei netbook.
Considerando quanto tempo ci è voluto già solamente per trasformare a 64bit i classici programmi a 32bit per Windows, sempre rimanendo in ambito x86, mi viene da pensare che l'operazione ipotizzata da questa news sia un po' più "ciclopica".
Secondo me il mercato si dividerà in due:
- Da una parte i netbook a base x86 composti da hardware tipo Atom, Ion, VIA e con SO variabile fra Windows XP, Windows 7 netbook castrato edition (che si spera sia migliore di XP) e Linux Remix.
- Dall'altra parte i netbook a base ARM con SO variabile fra Android, eventuali raffazzonamenti di Symbian, o il classico Linux compilato per ARM (possibilità a mio parere preferibile, considerando la flessibilità di Linux e la disponibilità di un gran numero di software...).
fdfdfdddd
12-05-2009, 11:19
Beh, chiaro che non sarebbe una cosa semplicissima da realizzare, ma teoricamente, "basterebbe" aggiungere come piattaforma supportata da Visual Studio anche l'ARM per soluzioni Windows e i programmi scritti con tecnologia .Net necessiterebbero in parecchi casi di "poche cure" per girare anche su piattaforme non x86.
E' veramente improbabile. Comporterebbe costi immensi con entrate minime (le licenze OEM per netbook fruttano una miseria).
Quelli basati su ARM saranno sicuramente Linux based e si ritornerà a alle giuste origini dei netbook.
theJanitor
12-05-2009, 11:26
E' veramente improbabile. Comporterebbe costi immensi con entrate minime (le licenze OEM per netbook fruttano una miseria).
Quelli basati su ARM saranno sicuramente Linux based e si ritornerà a alle giuste origini dei netbook.
*
Sono tutte parole che per ora non hanno senso...
alla fine ... non si ha ancora certezza di che os verrà venduta sul netbook del prossimo anno!
Se ti sparano windows 7 a 100 E in più tutto è possibile!
Per ora l'unica cosa chiara è che il prossimo anno, nonostante il lancio di windows 7 sarà disponibile windows xp per i netbook!
Forse hanno paura che un prezzo troppo alto gli impatti sulle vendite dei netbook con windows ???
pabloski
12-05-2009, 11:46
beh insomma che razza di titolo
ars la mette un pò diversamente e cioè "What's the point of a Windows 7 ARM port?" e conclude
"When I first heard the speculation that Microsoft might port Windows 7 to ARM, I thought it could be a game-changer. But after actually thinking about it for a minute, I'm pretty sure it would be a wasted effort."
in pratica windows 7 non si vedrà mai su arm, sarebbe totalmente inutile, senza contare che tutti i software che ha windows 7 su x86 su arm non ci saranno
si troverebbe a recitare il ruolo del fratello minorato di linux
la forza di Windows sta quasi unicamente per il parco applicazioni disponibile.
da questo punto di vista win 7 su ARM sarebbe nettamente inferiore a Linux su ARM.
1) così come gli Atom vengono da un'architettura pensata per un certo ambito e pertanto uno smartphone / cellulare con questo tipo di processore attualmente non sarebbe concepibile, allo stesso modo gli ARM vengono da un'architettura pensata per un ambito diverso, ergo le performance non sarebbero sufficienti a sostenere un os come windows (anche solo un xp) in modo soddisfacente
ci tengo a precisare che non è solo un problema di capacità computazionale, perchè se andiamo a vedere allora un i7 probabilmente mette via anche un itanium 2... tuttavia in un mainframe un i7 va gambe all'aria, mentre l'itanium va via liscio.
insomma, non incappiamo nel vecchio mito del megahertz, non è che se in alcuni benchmark gli ARM tirano fuori prestazioni dignitose allora sono alla pari... ci sono un milioni di variabili
2) sinceramente tutto questo bisogno di economia e di risparmio energetico non ce lo vedo: già oggi si può comprare in offerta un acer one 8.9 con licenza windows xp home a 149 euro... se caso c'è da osservare come ormai gli OLPC siano superati: a 199$ l'uno danno un PC fuffa quando per meno si potrebbe offrire un PC vero che darebbe davvero una chance ai ragazzi dei paesi sottosviluppati e in via di sviluppo di avere della formazione informatica REALE (che oggi passa necessariamente, piaccia o non piaccia, per windows) e poter quindi interfacciarsi un domani con il mercato globale
insomma, così come intel cerca di aprire un nuovo mercato verso il basso ARM è costretta a fare lo stesso verso l'alto ma in entrambi i casi, per lo meno per il momento (in cui si riciclano e adattano tecnologie già esistenti), non possono che venire fuori delle mezza porcherie
in pratica windows 7 non si vedrà mai su arm, sarebbe totalmente inutile, senza contare che tutti i software che ha windows 7 su x86 su arm non ci saranno
beh i software scritti in .NET in teoria non dovrebbero avere di questi problemi, dato che passano per il common intermediate language, che è astratto e slegato dalla macchina impiegata
aggiungo una cosa a quanto ho detto prima: faccio notare come in un netbook l'ultimo problema a livello di consumi sia il processore, e basta vedere i TDP degli atom per rendersene conto... anche se metti un ARM comunque il display lo devi illuminare e alimentare, così come l'hard disk, i vari chipset e così via
SuperTux
12-05-2009, 12:51
beh i software scritti in .NET in teoria non dovrebbero avere di questi problemi, dato che passano per il common intermediate language, che è astratto e slegato dalla macchina impiegata
aggiungo una cosa a quanto ho detto prima: faccio notare come in un netbook l'ultimo problema a livello di consumi sia il processore, e basta vedere i TDP degli atom per rendersene conto... anche se metti un ARM comunque il display lo devi illuminare e alimentare, così come l'hard disk, i vari chipset e così via
Si, ma processore arm, scheda video powervr, hd ssd (tipo i primi modelli di eeepc). Alla fine il grosso del consumo è rappresentato dall'illuminazione dello schermo. Poi considera che su un netbook la batteria è grande 3 volte quella di uno smartphone. Quindi (ragionando in teoria) può supportare 3 volte i consumi di un cellulare mantenendo la durata di batteria dello stesso ( almeno 1 o, più spesso, 2 giorni).
bLaCkMeTaL
12-05-2009, 13:38
imho a MS non converrebbe scendere nell'ultra low-cost, sarebbero più i casini che i vantaggi.
Piuttosto direi che le converrebbe fare donazioni a Linus & Co., sponsorizzando il software open per quella piattaforma, piuttosto che mettersi a sviluppare su di essa.
Ricordate che a Microsoft manca una tecnologia come i fat binary di OS X, per cui ammenochè non ne implementino una loro variante, sarebbe più incasinato portare le applicazioni (e ovviamente incasinatissimo portare l'os in primis) perchè sarebbero sempre 2 binari con maggiore duplicazione delle risorse.
(os x è stato + semplice portarlo su intel anche perchè potevano essere creati gli Universal binary, cosa già accaduta nella transizione da m68k a ppc)
IMHO tutto questo è vaporware perché mamma MS è al lavoro da un bel po' di tempo su WM7 e WM (o WinCE) è di casa sugli ARM (anche se quelli che finiranno sui netbook non sono esattamente gli stessi che montano gli smartphone). Lì il parco software non manca di certo, anzi è quasi istituzione quanto Windows su x86/x64. Il problema è che se Android sbarca sui netbook, può farlo benissimo anche WM7 così si creerebbe quella fascia di utenza a cui ambivano i primi netbook con Linux ma che per "colpa" di XP ha relegato fino ad ora i netbook come l'ennesimo campo Wintel.
Sui netbook ci deve tornare linux con una distribuzione tarata su misura. I netbook devono costare al massimo 200 euro iva compresa. I programmi preinstallati ti devono bastare per fare tutto l'indispensabile (vedi assenza di un lettore dvd). Tutto il resto e' FUFFA !!!
Mercuri0
12-05-2009, 19:38
Una simile possibilità renderebbe ARM un'alternativa davvero importante ed appetibile.. il mercato netbook e simili riceverebbe un enorme scossone!
Vero! Si potrebbero far finalmente girare Photoshop e Autocad sui netbook ARM!
Ah, no.
macfanboy
12-05-2009, 22:12
1) così come gli Atom vengono da un'architettura pensata per un certo ambito e pertanto uno smartphone / cellulare con questo tipo di processore attualmente non sarebbe concepibile, allo stesso modo gli ARM vengono da un'architettura pensata per un ambito diverso, ergo le performance non sarebbero sufficienti a sostenere un os come windows (anche solo un xp) in modo soddisfacente
Non vedo limiti teorici a scalare "in alto" l'ARM.
E' un processore RISC abbastanza puro come ce ne sono stati tanti in passato (MIPS, SPARC, ALPHA, ecc. e stavano su workstation di fascia alta).
Molto più difficile (anzi impossibile) scalare "IN BASSO" gli x86 mantenendo bassi costi & consumi.
Gli ARM non sono NATI per girare su cellulari e PDA. Ma per essere in competizione con i primi PC, Mac Amiga, ecc dell'epoca. E gli davano una pista a livello di prestazioni.
macfanboy
12-05-2009, 22:22
(os x è stato + semplice portarlo su intel anche perchè potevano essere creati gli Universal binary, cosa già accaduta nella transizione da m68k a ppc)
Su OS-X hanno sviluppato Rosetta che è un emulatore PPC veramente eccezionale. Ha prestazioni mai viste prima (la penalizzazione sarà del 50% o poco più). E gli Intel sono più veloci dei PPC, quindi in pratica i soft PPC girano veloci come prima senza che ci si accorga della differenza (ci mettono giusto un po' di più a partire). Oltretutto il sistema è del tutto trasparente per l'utente, bisogna davvero andare a guardare le info del programma per capire se è nativo o no.
E' da vedere se M$ è in grado di fare un emulatore dello stesso livello e anche se ci riuscisse non funzionerebbe uguale perchè gli ARM sono processori di livello inferiore.
homoinformatico
13-05-2009, 13:51
Sui netbook ci deve tornare linux con una distribuzione tarata su misura. I netbook devono costare al massimo 200 euro iva compresa. I programmi preinstallati ti devono bastare per fare tutto l'indispensabile (vedi assenza di un lettore dvd). Tutto il resto e' FUFFA !!!
E perchè?
forse ti sfugge che i netbook hanno avuto successo da quando ci hanno messo un monitor da 10 pollici, un hard disk grosso e il buon vecchio "finestre" XP?
per chi li compra i netbook non sono "palmari più grossi" bensì "portatili più piccoli" (che, fra l'altro in quanto realmente "portatili" sono anche più comodi) e li vuole con il buon vecchio winzzozz, che farà anche pena come sistema (il che poi è opinabile), ma è stradiffuso, ci girano un botto di applicativi (spesso anche versione torrent o emule) e soprattutto se hai un problema un pirla che salva i dati e formatta lo trovi anche la notte di natale e se lo paghi un tozzo di pane oltre a fargli un favore vinci in automatico il diritto di chiamarlo mentre tromba solo perchè hai cambiato (per sbaglio) la risoluzione del desktop e non ti piacciono le icone più grosse.
Su linux non pagherai il sistema operativo, ma se hai un problema visto che i tecnici sono quattro gatti si fanno pagare, per installare i programmi non basta scarica-setup-avanti-avanti-accetti il contratto?-anche le clausole in piccolo?-anche il virus allegato?-sei sicuro?-lo accendiamo?, se non hai un hw che è supportato fin dall'installazione poi sono cazzi tuoi, se attacchi il cavo di rete non ti funziona in automatico la connessione e così via...
Ora, sia il professionista che il privato preferiscono pagare una licenza windows (o mettere la solita iso scaricata dal mulo stracarica di rootkit), però hanno tutti i vantaggi di stare nell'ecosistema windows
E perchè?
forse ti sfugge che i netbook hanno avuto successo da quando ci hanno messo un monitor da 10 pollici, un hard disk grosso e il buon vecchio "finestre" XP?
per chi li compra i netbook non sono "palmari più grossi" bensì "portatili più piccoli" (che, fra l'altro in quanto realmente "portatili" sono anche più comodi) e li vuole con il buon vecchio winzzozz,
E' vero, ma è anche vero che è uno dei motivi per cui molte delle persone che hanno preso un netbook lo rivendono subito ;) Pensano di trovarsi fra le mani un piccolo notebook ed invece non riesce o è poco adatto a fare quello che si aspettano che farebbe un notebook.
Su linux non pagherai il sistema operativo, ma se hai un problema visto che i tecnici sono quattro gatti si fanno pagare, per installare i programmi non basta scarica-setup-avanti-avanti-accetti il contratto?
Guarda che installare programmi sul Linux è più semplice che su Windows ;) Selezioni il programma da installare dal repository e premi un pulsante.
LOL-LOL-LOL
13-05-2009, 16:26
Guarda che installare programmi sul Linux è più semplice che su Windows ;) Selezioni il programma da installare dal repository e premi un pulsante.
e fu così che tutti gli utonti cominciarono a ruotare il proprio netbook a destra e sinistra sbirciando la tastiera alla ricerca del fantomatico pulsante "installa programma"
...per concludere esclamando "...ma... il mio netbook è uscito fuori difettoso!! non ha il pulsante <installa> sulla tastiera!!"
:lamer:
e fu così che tutti gli utonti cominciarono a ruotare il proprio netbook a destra e sinistra sbirciando la tastiera alla ricerca del fantomatico pulsante "installa programma"
...per concludere esclamando "...ma... il mio netbook è uscito fuori difettoso!! non ha il pulsante <installa> sulla tastiera!!"
:lamer:
LoL come Homer quando cerca il tasto "qualunque" :rotfl:
Tornando IT, io ci vedrei meglio un Windows Mobile a sto punto, che su ARM gia' gira... Ma spunterebbe il problema licenza da pagare e a questo punto e' meglio Linux in quanto a costi di licenza (zero) e la varieta' di programmi esistenti.
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