demiurgous
10-05-2009, 14:12
Milestone, insieme a Black Bean Games, ci propone ancora una volta, la sua visione videoludica del campionato di Superbike.
Premessa
Il gioco, come tutti quelli firmati dai ragazzi della casa milanese, ha un'impronta sicuramente votata alla simulazione, quindi ad attrarre più il vero appassionato di motociclismo, che conosce le vere moto, e che vuole impegnarsi in un campionato "vero", piuttosto che il solito tifoso di Vale46, che vuole vedere quanto sono belle le moto ad alta risoluzione, che vuole fare una garetta al volo e che si incazza se il pilota virtuale va fragorosamente in terra perchè gli ha fatto fare il curvone di Losail a tutto gas in piega assurda.
Gameplay
Il gameplay rimane pressochè invariato rispetto all'edizione dello scorso anno, le solite modalità single e multi.
Il campionato, sicuramente la parte più succosa, è gestito sempre allo stesso modo, bello il fatto di poter fare tutte le sessioni del weekend di gara, superpole e warm up compreso, con la possibilità di scegliere se saltarle, avanzare il tempo, entrare in pista, fare qualche giro, tornare ai box, aspettare 5 minuti, cambiare qualche settaggio e riscendere in pista tentando di strappare il miglior tempo, cosa che sicuramente ci fa sentire immersi nel weekend di gara, o perlomeno, così è stato.
Come ho già preannunciato, è data al giocatore la possibilità di intervenire su ogni minimo settaggio, con risultati che si sentono pesantemente sulla guidabilità della moto (cambiando le impostazioni dello sterzo il mio miglior tempo a Phillip Island è sceso subito di 2 secondi).
Settaggi che possono anche essere settati grazie all'aiuto della nuova introduzione di quest'anno, l'ingegnere di box, un aiuto spesso fondamentale per coloro che non vogliono perder tempo con le impostazioni della moto, l'ingegnere ci fornisce aiuti, info sulla pista, consigli e la telemetria della pista.
Utile per chi riesce ad apprezzarlo.
Inconcepibile invece a mio avviso, la scelta di Milestone, di presentare ancora, nel 2009, un gioco senza un minimo di personalizzazione, in pratica dovremo ancora fare gare e campionati coi soliti piloti ufficiali (tralaltro riprodotti anche nelle loro sembianze fisiche, il pizzetto del Max nazionale è un marchio di fabbrica inconfondibile) senza avere la possibilità di creare un giovane pilota e farlo crescere dalle moto meno performanti attraverso stagioni di gavetta, come invece possibile in motogp08.
Altra pecca, il fatto che non è possibile in qualsiasi momento vedere una classifica aggiornata del mondiale che si sta affrontando (realmente dopo le prime due gare, non so quanti punti ho effettivamente in campionato).
Simulazione
L'aspetto simulativo è curato al massimo, Milestone ci propone un menu chiamato impostazioni realismo, dotato di varie impostazioni per creare un livello personalizzato di simulazione, oppure sceglierne uno già pronto.
Inutile dire che disattivando tutte le impostazioni realistiche/scegliendo gli avversari con il livello di difficoltà minore, si va incontro a gare poco realistiche e sicuramente noiose, nelle quali, le piste vengono affrontate con il gas sempre tirato, con piloti che non cadono dalle moto nemmeno se investiti da un vento laterale pari alla bora di Trieste o all'uragano Katrina.
Salendo di difficoltà degli avversari (addirittura un livello è chiamato "reale" e ripropone i reali comportamenti dei piloti del mondiale) e scegliendo il livello di simulazione più realistico, vengono proposte a schermo gare veramente avvincenti. Avversari che si fanno assai ardui, ma in particolare il modello di guida che sfiora la realtà, riproponendo le vere movenze delle bestie da 200 e passa cavalli (e chi guida una moto nella realtà potrà "sentirlo" stringendo il joypad tra le mani), unica pecca forse le cadute poco realistiche a mio avviso.
Ottimo il cambiamento del modello di guida in caso di sessioni sul bagnato, con moto che diventano inguidabili a meno che non si inizi a spingere di meno sull'acceleratore e a tirar meno le staccate e le pieghe.
Aspetto Tecnico
Se il sonoro si attesta generalmente su livelli alti, con musiche di sottofondo azzeccate e rombi dei motori riprodotti assai bene (tranne per quanto riguarda il rombo degli elicotteri che spesso copre sia tifosi, sia moto), lo stesso non si può dire per la presentazione grafica del gioco.
Carini ed intuitivi i menù, anche se qui la sponsorizzazione dell'Alfa Romeo Mito è asfissiante e fastidiosa (anche in gara, ce la ritroviamo dappertutto) e le scenette dei festeggiamenti del podio.
Purtroppo la grafica non è ciò che ci si aspetterebbe da un gioco prodotto a cavallo tra 2008 e 2009.
Se la resa di moto e piloti è discreta (con la buona aggiunta di sporco su moto e tute dei piloti in seguito a cadute o a pioggia battente), tutto ciò che fa di contorno è assai sottotono.
L'introduzione della profondità di campo, riesce solo ad attenuare la brutta resa di tutto ciò che va a creare la pista.
A partire dall'asfalto che sembra fin troppo finto, buono solo in caso di pioggia, gli elementi di contorno alla pista sono poco curati, le "ombrelline" sembrano uscite dal motore UE1, i cordoli finti, il pubblico, lasciamo perdere.
Conclusione
L'ultima fatica di Milestone, sicuramente farà breccia ancora una volta nei cuori di coloro che cercano la simulazione più realistica possibile, grazie al grande coinvolgimento che riesce a trasmettere, ma seppur cerchi di offrire un modello di guida adattabile anche alle esigenze di tipo "arcade", difficilmente avrà largo consenso tra i meno smaliziati.
La produzione paga una resa grafica non sempre all'altezza e la scarsa innovazione oltre all'inesistente possibilità di personalizzazione.
Voti:
Grafica: 6.0
Sonoro: 7.5
Gameplay: 7.0
Longevità: 6.5
Coinvolgimento: 8.0
Tot.: 7-
Premessa
Il gioco, come tutti quelli firmati dai ragazzi della casa milanese, ha un'impronta sicuramente votata alla simulazione, quindi ad attrarre più il vero appassionato di motociclismo, che conosce le vere moto, e che vuole impegnarsi in un campionato "vero", piuttosto che il solito tifoso di Vale46, che vuole vedere quanto sono belle le moto ad alta risoluzione, che vuole fare una garetta al volo e che si incazza se il pilota virtuale va fragorosamente in terra perchè gli ha fatto fare il curvone di Losail a tutto gas in piega assurda.
Gameplay
Il gameplay rimane pressochè invariato rispetto all'edizione dello scorso anno, le solite modalità single e multi.
Il campionato, sicuramente la parte più succosa, è gestito sempre allo stesso modo, bello il fatto di poter fare tutte le sessioni del weekend di gara, superpole e warm up compreso, con la possibilità di scegliere se saltarle, avanzare il tempo, entrare in pista, fare qualche giro, tornare ai box, aspettare 5 minuti, cambiare qualche settaggio e riscendere in pista tentando di strappare il miglior tempo, cosa che sicuramente ci fa sentire immersi nel weekend di gara, o perlomeno, così è stato.
Come ho già preannunciato, è data al giocatore la possibilità di intervenire su ogni minimo settaggio, con risultati che si sentono pesantemente sulla guidabilità della moto (cambiando le impostazioni dello sterzo il mio miglior tempo a Phillip Island è sceso subito di 2 secondi).
Settaggi che possono anche essere settati grazie all'aiuto della nuova introduzione di quest'anno, l'ingegnere di box, un aiuto spesso fondamentale per coloro che non vogliono perder tempo con le impostazioni della moto, l'ingegnere ci fornisce aiuti, info sulla pista, consigli e la telemetria della pista.
Utile per chi riesce ad apprezzarlo.
Inconcepibile invece a mio avviso, la scelta di Milestone, di presentare ancora, nel 2009, un gioco senza un minimo di personalizzazione, in pratica dovremo ancora fare gare e campionati coi soliti piloti ufficiali (tralaltro riprodotti anche nelle loro sembianze fisiche, il pizzetto del Max nazionale è un marchio di fabbrica inconfondibile) senza avere la possibilità di creare un giovane pilota e farlo crescere dalle moto meno performanti attraverso stagioni di gavetta, come invece possibile in motogp08.
Altra pecca, il fatto che non è possibile in qualsiasi momento vedere una classifica aggiornata del mondiale che si sta affrontando (realmente dopo le prime due gare, non so quanti punti ho effettivamente in campionato).
Simulazione
L'aspetto simulativo è curato al massimo, Milestone ci propone un menu chiamato impostazioni realismo, dotato di varie impostazioni per creare un livello personalizzato di simulazione, oppure sceglierne uno già pronto.
Inutile dire che disattivando tutte le impostazioni realistiche/scegliendo gli avversari con il livello di difficoltà minore, si va incontro a gare poco realistiche e sicuramente noiose, nelle quali, le piste vengono affrontate con il gas sempre tirato, con piloti che non cadono dalle moto nemmeno se investiti da un vento laterale pari alla bora di Trieste o all'uragano Katrina.
Salendo di difficoltà degli avversari (addirittura un livello è chiamato "reale" e ripropone i reali comportamenti dei piloti del mondiale) e scegliendo il livello di simulazione più realistico, vengono proposte a schermo gare veramente avvincenti. Avversari che si fanno assai ardui, ma in particolare il modello di guida che sfiora la realtà, riproponendo le vere movenze delle bestie da 200 e passa cavalli (e chi guida una moto nella realtà potrà "sentirlo" stringendo il joypad tra le mani), unica pecca forse le cadute poco realistiche a mio avviso.
Ottimo il cambiamento del modello di guida in caso di sessioni sul bagnato, con moto che diventano inguidabili a meno che non si inizi a spingere di meno sull'acceleratore e a tirar meno le staccate e le pieghe.
Aspetto Tecnico
Se il sonoro si attesta generalmente su livelli alti, con musiche di sottofondo azzeccate e rombi dei motori riprodotti assai bene (tranne per quanto riguarda il rombo degli elicotteri che spesso copre sia tifosi, sia moto), lo stesso non si può dire per la presentazione grafica del gioco.
Carini ed intuitivi i menù, anche se qui la sponsorizzazione dell'Alfa Romeo Mito è asfissiante e fastidiosa (anche in gara, ce la ritroviamo dappertutto) e le scenette dei festeggiamenti del podio.
Purtroppo la grafica non è ciò che ci si aspetterebbe da un gioco prodotto a cavallo tra 2008 e 2009.
Se la resa di moto e piloti è discreta (con la buona aggiunta di sporco su moto e tute dei piloti in seguito a cadute o a pioggia battente), tutto ciò che fa di contorno è assai sottotono.
L'introduzione della profondità di campo, riesce solo ad attenuare la brutta resa di tutto ciò che va a creare la pista.
A partire dall'asfalto che sembra fin troppo finto, buono solo in caso di pioggia, gli elementi di contorno alla pista sono poco curati, le "ombrelline" sembrano uscite dal motore UE1, i cordoli finti, il pubblico, lasciamo perdere.
Conclusione
L'ultima fatica di Milestone, sicuramente farà breccia ancora una volta nei cuori di coloro che cercano la simulazione più realistica possibile, grazie al grande coinvolgimento che riesce a trasmettere, ma seppur cerchi di offrire un modello di guida adattabile anche alle esigenze di tipo "arcade", difficilmente avrà largo consenso tra i meno smaliziati.
La produzione paga una resa grafica non sempre all'altezza e la scarsa innovazione oltre all'inesistente possibilità di personalizzazione.
Voti:
Grafica: 6.0
Sonoro: 7.5
Gameplay: 7.0
Longevità: 6.5
Coinvolgimento: 8.0
Tot.: 7-