View Full Version : Bertinotti: "Prodi? E' solamente uno spregiudicato uomo di potere"
EarendilSI
08-05-2009, 09:36
C’eravamo tanto odiati. Nei gialli l’assassino vien fuori solo alla fine. Ma questo non è un giallo. Anche Fausto Bertinotti sa che il centrosinistra è ormai trapassato e allora il responsabile del delitto lo dà in pasto ai lettori già a metà libro. A pagina 128, senza nessuna pietà. «Romano Prodi è il leder politico che in questi anni ha avuto la peggior parabola discendente». Peggio di una lapide nel cuore di Devi augurarti che la strada sia lunga, colloquio con Ritanna Armeni e Rina Gagliardi (Ponte alle Grazie, 229 pagine, 14 euro). Titolo super snob, da un verso dell’aristocratico poeta greco Konstantinos Kavafis: non una biografia, dice la quarta di copertina, ma «l’educazione sentimentale alla vita pubblica di Fausto Bertinotti: un’avventura intellettuale, un frammento della nostra storia, ma anche un autentico racconto di formazione di un grande protagonista della politica italiana».
Una vicenda che ruota tutta intorno a una data: il 14 aprile 2008, una sconfitta elettorale senza precedenti che spazza via la sinistra radicale dal parlamento. E Bertinotti lascia. Un dramma personale da rimuovere non con lo psicanalista, ma incontrando due brave giornaliste. L’uomo nero? È Romano Prodi. L’inizio, nonostante tutto, non era andato poi così male. «Quando l’ho conosciuto un po’ più approfonditamente, dopo le elezioni del 1996, durante il suo primo governo, - si legge - era un mix interessante di riformismo cattolico contagiato dal dossettismo, e di impianto tecnocratico». Tutto chiaro, nei limiti del bertinottese spinto. E poi? «Poi la seconda componente, quella tecnocratica, ha preso il sopravvento, e ha avuto la meglio il suo interesse per il potere in quanto tale, fuori da una ipotesi riformista». Il potere in quanto tale. «Prodi è diventato uno spregiudicato uomo di potere». E due. «Al potere, ci crede e ci punta, con grande determinazione». E tre. Tre volte la parola potere e la relativa accusa a Prodi in nemmeno tre righe. «Basta pensare che durante la campagna elettorale del 1996 sostenne in ogni occasione che non avrebbe mai fatto un’alleanza con Rifondazione comunista. Poi l’ha fatta, anzi il suo governo è stato sostenuto dai nostri voti, ma lui non ha sentito mai il bisogno di dare una spiegazione». Anzi, la spiegazione c’è. «La nascita del suo governo era considerata una spiegazione sufficiente». Ce n’era abbastanza perché le due strade si dividessero. «E con questo - confessa Bertinotti - voglio dire che nei diciotto mesi del suo governo, mentre io ero presidente della Camera, non abbiamo avuto occasione di parlarci». Capito? Durante il governo del (solo apparentemente) bonario professore, le maggiori cariche dello stato nemmeno si parlavano. Gli uomini di punta delle due forze che dovevano avere una visione, guidare l’Italia e rendere un po’ migliore il futuro di noi poveri italiani, neppure incrociavano gli sguardi. Dilaniati da un dissenso insanabile. Il risultato? «La lunga stagione del centrosinistra, in tutte le sue varianti, è finita», la diagnosi impietosa del maggior esponente dell’opposizione al cachemire arenatasi sullo scranno più alto di Montecitorio.
Letto questo, si può poi gradevolmente navigare negli altri capitoli. A pagina 194 si scoprirà che «adesso chi vuole trovare la sinistra non sa neppure più dove cercarla». E ancora che «l’idea della sconfitta è interna alla sinistra, fa parte della sua natura». E, infatti, ammette Bertinotti parlando delle elezioni del 2008, il miracolo «purtroppo questa volta non si è ripetuto». E Berlusconi? Ricorda quando scese in campo. «E ricordo bene - ripete - che non lo sottovalutai per niente. Pensai subito che avrebbe sconvolto la vita politica italiana». Il motivo? «Si dota di un’aura quasi profetica che dalle sue imprese si trasmette agli italiani». Ben altra pasta, anche agli occhi del compagno Bertinotti, rispetto a Prodi. E allora non resta che chiudere con un capitolo che già nel titolo («Riflettendo sulla sconfitta») riassume tutto il senso di un destino. Quello di una sinistra che ha tradito un «Bambino nella milano operaia» (primo capitolo) e anche «I gloriosi anno Settanta» (secondo capitolo). Il perché più che in tanti saggi di sociologia è nella storiella della delegazione di Rifondazione comunista in Cina nel 2005. Oltre a «un’ottima anatra laccata, il «dandy» Bertinotti ricorda il responsabile degli Esteri del Partito comunista cinese. Che paziente, per ore, ascoltò «le nostre lunghe analisi». Poi, a fine cena, non ce la fece più. «Mi spiegate come mai - mi chiese - vista la vostra capacità di interpretare il mondo e i fenomeni politici, vista la vostra intelligenza, poi nel vostro Paese, quando andate alle elezioni prendete poco più del 5 per cento?». E, infatti, oggi nemmeno quello.
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=349426
Dream_River
08-05-2009, 09:38
Tutto quello che ci si può aspettare da un Radical-Chic :read:
EarendilSI
08-05-2009, 09:43
Tutto quello che ci si può aspettare da un Radical-Chic :read:
A parte quello che dice su Prodi, l'ex-leader del csx, ma è l'ultimo paragrafo che più mi ha colpito...
Ha capito di più quel cinese in una cena sui comunisti italiani che non fa i comunisti italiani su se stessi in anni e anni... :stordita:
Bertinotti pur essendo comunista è uno dei pochi Politici seri che l'Italia ha avuto negli ultimi 20 anni.
Ha sempre portato avanti le sue idee, è sempre stato coerente, non ha mai cercato lo scontro verbale ne inciuci o travestimenti di sorta.
Aveva e ha le sue idee, le ha portate avanti finchè ha potuto.
Secondo me non ha colpe per ciò che è accaduto al partito comunista, Veltroni aveva posto uno out-out, altre vie non c'erano.
Quando alle "accuse" mosse a Prodi avrà avuto un buon motivo per farle.
ConteZero
08-05-2009, 09:46
Prodi chi ? Il pensionato ?
Chi ne parla ? Bertinotti ? Bertinotti chi ? Il pensionato ?
E chi ne scrive ? Il Giornale ?
Che è, una botuarde geriatrica ?
Il Giornale non trova nulla di meglio che far fare cortocircuito a due ex politici (tutti e due dell'altro lato dell'emiciclo, per non sciupare i propri) ?
Che giornale insulso.
nekromantik
08-05-2009, 09:50
Strategie di distrazione di massa. ^__-
Il messaggio è: "prima era peggio. Tutto sommato ora non possiamo lamentarci..."
Ricordo che il rotolo è un mero organo di propaganda.
A parte quello che dice su Prodi, l'ex-leader del csx, ma è l'ultimo paragrafo che più mi ha colpito...
Ha capito di più quel cinese in una cena sui comunisti italiani che non fa i comunisti italiani su se stessi in anni e anni... :stordita:
Disclaimer preventivo: lungi da me l'affermare che RC abbia capito tutto e sappia tutto ma..
..un politico cinese che si interessa dei meccanismi democratici dovrebbe preoccuparsi del come mai lui abbia sempre maggioranze bulgare, non perche' altri raccolgano pochi voti.
BTW la risposta alla sua domanda e' semplice: il problema, nella fattispecie, non e' quello che capiscono i politici ma quello che capiscono gli elettori
EarendilSI
08-05-2009, 09:56
Prodi chi ? Il pensionato ?
Chi ne parla ? Bertinotti ? Bertinotti chi ? Il pensionato ?
E chi ne scrive ? Il Giornale ?
Che è, una botuarde geriatrica ?
Il Giornale non trova nulla di meglio che far fare cortocircuito a due ex politici (tutti e due dell'altro lato dell'emiciclo, per non sciupare i propri) ?
Che giornale insulso.
Strategie di distrazione di massa. ^__-
Il messaggio è: "prima era peggio. Tutto sommato ora non possiamo lamentarci..."
Ricordo che il rotolo è un mero organo di propaganda.
Sono stralci del libro di Bertinotti attualmente nelle librerie...
A meno che per voi anche Bertinotti non abbia preso a fare propaganda pro-Silvio... :asd:
Ricordo che il rotolo è un mero organo di propaganda.
La moderazione è di parere diverso...strano...
EarendilSI
08-05-2009, 10:01
Disclaimer preventivo: lungi da me l'affermare che RC abbia capito tutto e sappia tutto ma..
..un politico cinese che si interessa dei meccanismi democratici dovrebbe preoccuparsi del come mai lui abbia sempre maggioranze bulgare, non perche' altri raccolgano pochi voti.
BTW la risposta alla sua domanda e' semplice: il problema, nella fattispecie, non e' quello che capiscono i politici ma quello che capiscono gli elettori
La risposta alla sua domanda non è così semplice, dal mio punto di vista è che i comunisti italiani ormai si sono rinchiusi nella loro ideologia non affrontando i problemi reali, non dando soluzioni praticabili ed è questo che gli elettori hanno capito...
Altra cosa grave è che sia un politico Cinese a fare questa domanda...
La risposta alla sua domanda non è così semplice, dal mio punto di vista è che i comunisti italiani ormai si sono rinchiusi nella loro ideologia non affrontando i problemi reali, non dando soluzioni praticabili ed è questo che gli elettori hanno capito...
Che questo sia il tuo punto di vista lo posso ben capire.
Che sia il punto di vista di un ministro degli esteri cinese mi viene un po' piu' difficile crederlo.
EarendilSI
08-05-2009, 10:08
Che questo sia il tuo punto di vista lo posso ben capire.
Che sia il punto di vista di un ministro degli esteri cinese mi viene un po' piu' difficile crederlo.
Infatti...lui ha fatto la domanda per capire...
Quello che mi stupisce è che lui questa domanda l'ha fatta, i comunisti italiani dall'esterno sembra che non se la facciano questa domanda perché continuano nei loro errori che alla fine li hanno portati a scomparire dal Parlamento...
Probabilmente però non è un problema delle sole persone ma è prorpio la loro ideologia in una democrazia che porta a fare questi errori...
Infatti...lui ha fatto la domanda per capire...
in effetti non avevo considerato questa chiave di lettura.
Ma forse e' colpa del fatto che non ho mai visto un politico italiano fare una domanda senza credere di sapere la risposta.
Quello che mi stupisce è che lui questa domanda l'ha fatta, i comunisti italiani dall'esterno sembra che non se la facciano questa domanda perché continuano nei loro errori che alla fine li hanno portati a scomparire dal Parlamento...
Probabilmente però non è un problema delle sole persone ma è prorpio la loro ideologia in una democrazia che porta a fare questi errori...
Guarda, non mi metto a discutere perche' sono fondamentalmente d'accordo con te.
nekromantik
08-05-2009, 10:52
A meno che per voi anche Bertinotti non abbia preso a fare propaganda pro-Silvio... :asd:
Qualsiasi attacco a politici non avvicinabili alla melma azzura viene definito pro-silvio.
Capito come ci siamo ridotti?
ConteZero
08-05-2009, 11:01
Qualsiasi attacco a politici non avvicinabili alla melma azzura viene definito pro-silvio.
Capito come ci siamo ridotti?
E'pro-silvio anche qualsiasi preferenza data a forze esterne al PD (il famoso 75% :asd:).
Son fatti così, l'importante e saperlo e non cascarci.
Prodi chi ? Il pensionato ?
Chi ne parla ? Bertinotti ? Bertinotti chi ? Il pensionato ?
E chi ne scrive ? Il Giornale ?
Che è, una botuarde geriatrica ?
Il Giornale non trova nulla di meglio che far fare cortocircuito a due ex politici (tutti e due dell'altro lato dell'emiciclo, per non sciupare i propri) ?
Che giornale insulso.
*
ma quel prodi che per Ilrotolo è una spia del KGB?
:asd:
Dream_River
08-05-2009, 12:02
A parte quello che dice su Prodi, l'ex-leader del csx, ma è l'ultimo paragrafo che più mi ha colpito...
Ha capito di più quel cinese in una cena sui comunisti italiani che non fa i comunisti italiani su se stessi in anni e anni... :stordita:
Ma quella domanda se la saranno sicuramente fatta anche loro, sono idealisti non scemi:D
Semmai e la risposta che si danno da soli il vero problema
La regola fondamentale di qualsiasi idealista è "Non è la mia idea ad avere difetti, è la realtà che è corrotta"
indelebile
08-05-2009, 12:30
Bertinotte
Fausto Bertinotti, già segretario della Federazione operai tessili, già segretario della Cgil Piemonte, per 2 anni presidente della Camera e tuttora presidente della Fondazione Camera dei Deputati, già segretario di Rifondazione Comunista per 13 anni, già deputato per quattro legislature, già ospite dello yacht di Vittorio Cecchi Gori per le vacanze estive a Salina con Valeria Marini (con la quale la sua signora Lella ha rivelato di scambiarsi le mutande), già primatista mondiale delle ospitate a Porta a Porta nel salotto dell’amico Bruno, già ospite fisso del salotto della signora Maria Angiolillo, già protagonista della caduta del governo Prodi I (in nome della leggendaria battaglia sulle 35 ore) e coprotagonista della caduta del Prodi II, dunque due volte corresponsabile e del ritorno di Al Tappone a Palazzo Chigi, omaggiato dal Cainano con diversi orologi del Milan e molti complimenti per le squisite maniere, già protagonista della disfatta della sinistra ridotta ai minimi storici alle ultime elezioni (memorabile la conferenza stampa-funerale convocata all’Hard Rock Cafè di Via Veneto in Roma, affollatissimo di operai delle presse), già teorizzatore dell’abolizione della proprietà privata, già seguace dello psicoguru Massimo Fagioli, già titolare del quarto più alto reddito di Montecitorio con 213.195 euro nel 2006, ha scritto che Romano Prodi – cioè l’unico esponente del centrosinistra che sia riuscito a battere Berlusconi due volte su due, nonostante Bertinotti - è «uno spregiudicato uomo di potere», simbolo dello «smacco complessivo del centrosinistra». Prodi.
Bertinotti pur essendo comunista è uno dei pochi Politici seri che l'Italia ha avuto negli ultimi 20 anni.
Ha sempre portato avanti le sue idee, è sempre stato coerente, non ha mai cercato lo scontro verbale ne inciuci o travestimenti di sorta.
Aveva e ha le sue idee, le ha portate avanti finchè ha potuto.
Secondo me non ha colpe per ciò che è accaduto al partito comunista, Veltroni aveva posto uno out-out, altre vie non c'erano.
Quando alle "accuse" mosse a Prodi avrà avuto un buon motivo per farle.
azz...la scala dei cattivi è cambiata , prima al top c'erano i comunisti..ora c'è prodi..
avvisateci quando cambiano , sennò rischiamo di fare brutte figure. :stordita:
bertinotti? bertinotti chi?
Dream_River
08-05-2009, 13:04
bertinotti? bertinotti chi?
Se ti dico "falce e martello", "sigaro" e "cashmere" ti torna in mente niente? :asd:
magari pure porta a porta :asd:
Bertinotti pur essendo comunista è uno dei pochi Politici seri che l'Italia ha avuto negli ultimi 20 anni.
Ha sempre portato avanti le sue idee, è sempre stato coerente, non ha mai cercato lo scontro verbale ne inciuci o travestimenti di sorta.
Aveva e ha le sue idee, le ha portate avanti finchè ha potuto.
Secondo me non ha colpe per ciò che è accaduto al partito comunista, Veltroni aveva posto uno out-out, altre vie non c'erano.
Quando alle "accuse" mosse a Prodi avrà avuto un buon motivo per farle.
Certamente ha avuto i suoi buoni motivi. Infatti il paese alle ultime elezioni non se l'è filato per nulla: e se si perde qualche colpa uno ce l'ha, altroché. Aveva e ha le sue idee. Certo. Tutte da esporre nel salotto buono. Il paese, quello reale, non ha saputo che farsene.
Pucceddu
08-05-2009, 21:37
azz...la scala dei cattivi è cambiata , prima al top c'erano i comunisti..ora c'è prodi..
avvisateci quando cambiano , sennò rischiamo di fare brutte figure. :stordita:
Anche quella dei comunisti però è cambiata, prima bertinotti top class, ora bertinotti lammerda.
Puttane da un lato e dall'altro, è l'indole italiana, purtroppo...:rolleyes:
Il primo comunista sponsorizzato da confindustria e che piace molto al vaticano ...
Per Bertinotti vale la stessa richiesta che è stata rivolta a D' Alema :
"Dì qualcosa di sinistra"
blamecanada
08-05-2009, 22:00
La risposta alla sua domanda non è così semplice, dal mio punto di vista è che i comunisti italiani ormai si sono rinchiusi nella loro ideologia non affrontando i problemi reali, non dando soluzioni praticabili ed è questo che gli elettori hanno capito...
Spiegazione sbagliata, se cosí fosse non avrebbero avuto un crollo improvviso a due anni da una discreta affermazione.
Il motivo del crollo è che in campagna elettorale erano state fatte delle promesse (tra cui: niente missioni militari), conformi all'“ideologia”. Gli elettori, appurato che tali promesse non sono state mantenute, si sono in buona parte astenuti, quelli che non lo hanno fatto, hanno votato PD piú per “voto utile”, che per altri motivi.
marcolinuz
08-05-2009, 22:03
bertinotti? bertinotti chi?
Ma sì dai non ricordi? Il paladino dei lavoratori che poi andava in giro sempre vestito elegante e impeccabile per i quartieri "alti" di Roma e frequentava vari salotti bene e andava spesso da Vespa a spiegare con la sua nobile "r" moscia le sue idee polittiche un po' retrò.
Che poi :
«Prodi è diventato uno spregiudicato uomo di potere»
Detto da quello che come prima cosa si è preoccupato di mettere le chiappe sulla cadrega e poi se n' è fottuto di tutte le promesse elettorali sembra un po' stonato
_Magellano_
08-05-2009, 23:06
Mi spiegate come mai - mi chiese - vista la vostra capacità di interpretare il mondo e i fenomeni politici, vista la vostra intelligenza, poi nel vostro Paese, quando andate alle elezioni prendete poco più del 5 per cento?».E lui non ha risposto che è colpa degli italiani che non capiscono cosa è meglio per loro? :rotfl: :rotfl: :rotfl:
dave4mame
09-05-2009, 09:49
povero bertinotti.... rinnegato dai suoi stessi figli :D
chissà cosa succederebbe se prodi dovesse spendere male parole verso, chessò, dipietro...
CozzaAmara
09-05-2009, 09:52
Bertinotti pur essendo comunista è uno dei pochi Politici seri che l'Italia ha avuto negli ultimi 20 anni.
Ha sempre portato avanti le sue idee, è sempre stato coerente.
Come ad esempio aver votato a favore di un indulto che riguardava anche la:
"Rimozione od omissione dolosa o colposa di cautele contro infortuni sul lavoro" ?
povero bertinotti.... rinnegato dai suoi stessi figli :D
chissà cosa succederebbe se prodi dovesse spendere male parole verso, chessò, dipietro...
Il problema non e' esprimere opinioni aggressive, se ben argomentate sono bene accette, quello che non va giu' e' che uno spari cazzate, come Mr.Cashmere. Prodi, che per avendo tanti difetti e' un uomo misurato, e' escluso che commetta l'errore di Tweed Berty.
Come ad esempio aver votato a favore di un indulto che riguardava anche la:
"Rimozione od omissione dolosa o colposa di cautele contro infortuni sul lavoro" ?
Si, visto che l'indulto era fortemente voluto nel programma, una picocla concessione era d'obbligo nel mondo reale, in quello di alice del paese delle meraviglie invece avresti ragione.
Dream_River
09-05-2009, 10:57
Si, visto che l'indulto era fortemente voluto nel programma, una picocla concessione era d'obbligo nel mondo reale, in quello di alice del paese delle meraviglie invece avresti ragione.
Devi averci preso gusto, visto che ha anche votato a favore del rifinanziamento della guerra in Afghanistan (Cosa che a parole il suo partito è sempre stato contro):D
CozzaAmara
09-05-2009, 10:59
Si, visto che l'indulto era fortemente voluto nel programma, una picocla concessione era d'obbligo nel mondo reale, in quello di alice del paese delle meraviglie invece avresti ragione.
Già: minuzie, dettagli. :rotfl:
^TiGeRShArK^
09-05-2009, 11:42
Anche quella dei comunisti però è cambiata, prima bertinotti top class, ora bertinotti lammerda.
Puttane da un lato e dall'altro, è l'indole italiana, purtroppo...:rolleyes:
è da circa il '98 (se non ricordo male) che lo considero + merda che top class visti i danni che era riuscito a combinare all'interno della coalizione. :rolleyes:
Non cambiare idea anche dopo l'evidenza dei fatti imho non è assolutamente indice di acuta intelligenza.
Prodi? Chi, intesto tutto a mia moglie che fa fallire tutto ma la magistratura guai se ci va a mettere il naso (la donna più fallimentare d'Italia non ha mai e dico mai ricevuto un avviso, non di co di garanzia -non esageriamo- ma nemmeno di comparizione)? :stordita:
Quello che, visto che abito sopra piazza S. Stefano chiunque ci passi deve avere un permesso scritto della questura altrimenti lo querelo?
Quello che, tanto che ci sono, faccio diventare il S. Orsola sede della mia adunata familiare?
Quello che, non sono più in politica ma il successore di Coffy lo scelgo io?
Quello che i parenti di mia moglie hanno bisogno di Taormina, percò intanto nego che siano miei parenti?
:stordita:
Quello che ha tal capacità di governare che se un suio governo raggiunge i 6 mesi dobbiamo chiamare lo Show dei record?
Bertinotti l'ho applaudito una volta (dibattito con Fini), potrei applaudirlo la seconda.
Prodi? Chi, intesto tutto a mia moglie che fa fallire tutto ma la magistratura guai se ci va a mettere il naso (la donna più fallimentare d'Italia non ha mai e dico mai ricevuto un avviso, non di co di garanzia -non esageriamo- ma nemmeno di comparizione)? :stordita:
Quello che, visto che abito sopra piazza S. Stefano chiunque ci passi deve avere un permesso scritto della questura altrimenti lo querelo?
Quello che, tanto che ci sono, faccio diventare il S. Orsola sede della mia adunata familiare?
Quello che, non sono più in politica ma il successore di Coffy lo scelgo io?
Quello che i parenti di mia moglie hanno bisogno di Taormina, percò intanto nego che siano miei parenti?
:stordita:
Quello che ha tal capacità di governare che se un suio governo raggiunge i 6 mesi dobbiamo chiamare lo Show dei record?
Bertinotti l'ho applaudito una volta (dibattito con Fini), potrei applaudirlo la seconda.
Tutto molto importante in confronto al curriculum del TUO LEADER del TUO PARTITO = PDL (Povera orfana di AN :asd:)
non ci cvedo , ma vevamente ?
nomeutente
11-05-2009, 11:00
Anche quella dei comunisti però è cambiata, prima bertinotti top class, ora bertinotti lammerda.
Puttane da un lato e dall'altro, è l'indole italiana, purtroppo...:rolleyes:
è da circa il '98 (se non ricordo male) che lo considero + merda che top class visti i danni che era riuscito a combinare all'interno della coalizione. :rolleyes:
Non cambiare idea anche dopo l'evidenza dei fatti imho non è assolutamente indice di acuta intelligenza.
Capisco che sia una risposta a Pucceddu, ma moderiamo gli epiteti.
Pucceddu
11-05-2009, 11:05
è da circa il '98 (se non ricordo male) che lo considero + merda che top class visti i danni che era riuscito a combinare all'interno della coalizione. :rolleyes:
Non cambiare idea anche dopo l'evidenza dei fatti imho non è assolutamente indice di acuta intelligenza.
Finchè è con cognizione di causa ben venga il cambio di idea, ma noto tra i più il solito schierarsi.
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