View Full Version : funghi, alghe e colture idroponiche per produzione combustibili
pingalep
07-05-2009, 10:04
assodato che il motore ad aria compressa non è molto efficiente nello sfruttamento e trasformazione dell'energia solare a energia cinetica, volevo avere aggiornamenti sull'efficienza di produzione ed estrazione di biodiesel o etanaolo da masse organiche, e in particolare avendone letto su nature mesi fa, da colture di particolari alghe, funghi e lieviti.
secondo voi con un sistema di torri per coltivazione di alghe\funghi\altro da biodiesel si riuscirebbe ad offrire a città di medie e grandi dimensioni un alternativa efficiente ai combustibili fossili?
ricordo in particolare che i funghi erano stati appena scoperti in patagonia, e producevano direttamente sostanze usabili come combutibili.
per le alghe il processo era+complesso ed era necessario proteggerle da sbalzi di temperatura e contaminazioni di altre specie per mantenere alta l'efficienza.
Venezia, dalle alghe l'energia per il porto
VENEZIA
L’Autorità Portuale di Venezia ha presentato oggi il progetto per la realizzazione di una centrale ad alghe che renderà autosufficiente il Porto di Venezia. Il progetto nasce dalla collaborazione con Enalg SrL che si occupa della progettazione, creazione e gestione di centrali elettriche secondo la tecnologia brevettata da Solena Group Inc. (Washington-Usa) e da Solena Biofuel (Alicante-Spagna).
Per realizzare questo ambizioso progetto verrà costituita eNave, la società (partecipata al 51% da Autorità Portuale e al 49% Enalg SrL) che si occuperà di elaborare il progetto tecnico ed economico per l’avvio di una centrale che sfrutta il processo della fotosintesi delle microalghe. L’impianto sarà in grado di produrre 40 MW di energia elettrica a impatto zero.
«Nel contesto attuale, l’attenzione per le politiche ambientali diventa un asset fondamentale per lo sviluppo di un porto moderno e attento all’ecosistema in cui si inserisce. Soprattutto in un territorio di elevato pregio naturalistico, come la Laguna di Venezia, i cui equilibri ecologici devono essere necessariamente preservati. Abbiamo accettato con entusiasmo la proposta di Enalg - ha dichiarato Paolo Costa Presidente dell’Autorità Portuale di Venezia - l’ambiente lagunare è ideale per questa nuova tecnologia in via di sperimentazione. L’obiettivo è di garantire l’autosufficienza energetica del porto di Venezia e, nel prossimo futuro, di guardare alla possibilità di fornire da terra l’energia alle navi ormeggiate in banchina»
«Siamo di fronte a brevetti e tecnologie che potrebbero cambiare radicalmente le prospettive dell’energia da fonti rinnovabili. Partire da Venezia, con un progetto immediatamente fattibile, rende concreta la mission di Enalg: progettare e costruire nei prossimi 5 anni una decina di parchi tecnologici per la produzione di energia pulita, armoniosamente inseriti nell’ambiente», ha aggiunto Willer Bordon Amministratore Unico di Enalg.
Il progetto si inserisce nell’ambito della strategia del Porto Verde che prevede la realizzazione di piani energetici da fonti rinnovabili con il duplice obiettivo di riduzione dei costi energetici e autosufficienza del Porto e la riduzione delle emissioni di Co2.
È in corso, inoltre, la progettazione di un parco fotovoltaico per una potenza complessiva di 32MW che, integrando l’energia prodotta dalle alghe, fornisca così un quantitativo di energia superiore al fabbisogno attuale del Porto, da immettere nella rete.
Fonte. (http://tinyurl.com/ddkm6l)
Sito società proprietaria della tecnologia. (http://www.enalg.it)
Comunicato stampa. (http://tinyurl.com/cjd2hx)
Video di presentazione della tecnologia. (http://www.enalg.it/BFS_480x360.mov.zip)
Cosa ne pensate? A me sembra davvero molto interessante: avevo già sentito parlare, in passato, della possibilità di ricavare idrogeno dalle alghe, ma questo progetto mi sembra che utilizzi le alghe come biomassa, quindi in modo abbastanza diverso. Ad ogni modo non riesco a capire come tale impianto faccia a produrre energia anche di notte: se utilizza l'energia solare come fonte energetica primaria allora di notte evidentemente questa non c'è. Sul sito Enalg si dice che 10 MW vengono utilizzati per l'autosostenimento di tutto l'impianto... ma questo significa che si utilizzano 10 MW per produrne 50?!? C'è qualcosa che non mi torna... sono però sicuro che ci sarà comunque una spiegazione plausibile, dal momento che anche l'autorità portuale di Venezia ha ritenuto proficuo investire su questo progetto.
LOL abbiamo aperto una discussione molto simile a pochi minuti l'uno dall'altro, solo che la mia riguarda un progetto molto specifico. Per me si possono tranquillamente fondere i due thread...
Ziosilvio
07-05-2009, 11:37
LOL abbiamo aperto una discussione molto simile a pochi minuti l'uno dall'altro, solo che la mia riguarda un progetto molto specifico. Per me si possono tranquillamente fondere i due thread...
Anche secondo me ;)
pingalep
07-05-2009, 23:20
anche secondo me!
anche secondo me!
Sì ma mi sa che siamo gli unici due ad essere interessati... :asd:
pingalep
11-05-2009, 14:35
se consideriamo però la quantità di coste che l'italia avrebbe disponibile...alcuni progetti prevedono enormi quantità di acqua insacchettate in plastica tubifurme e trasparente, dove posssano proliferare solo certe specie di alghe, controllando la temperatura alzando o abbassando di profondità quest'acqua sequestrata.
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