macubo
02-05-2009, 16:00
Buttato giù di getto, ve lo sottopongo per avere un parere (insultatemi pure) :)
Salve a tutti, innanzitutto mi presento, affinché, in maniera non dissimile da come talvolta faccio io leggendo gli altrui blog, trovino risposta quei pochi che (malcapitati) trovandosi in questa pagina si chiedano chi mai spari tante cavolate.
Ecco dunque un breve sunto di me stesso: mi chiamo Manuele Maria Marconi, maschio (il doverlo specificare, causa quel “Maria”, è senz'altro il male minore allorchè si considera che balenò nella mente dei miei, in viaggio di nozze a Mosca, di chiamarmi Leonida...). Ho 26 anni appena compiuti, laurea in ingegneria elettronica, specializzando. Mi divido tra Loreto dove abito, Osimo città della mia ragazza (con cui sto da 10 anni) e Castelfidardo dove lavoro da ormai 2 anni come progettista elettronico.
Vorrei in queste righe esporre la mia personalissima opinione circa la valutazione che le persone fanno degli altri, occasione le candidature a sindaco e consigliere comunale in uno dei 3 paesi di cui sopra. Mi sembra di aver letto su Wikipedia che i nomi che compaiono nelle liste civiche sono in genere di persone note e influenti della città, che in qualche modo possono attirare la simpatia, l'ammirazione, e io aggiungerei l'invidia, dei votanti. Questo mio vuole essere un discorso molto sincero, pertanto ecco a voi la domanda: voi votereste qualcuno che invidiate o che vorreste frequentare per la sua appartenenza all'elite cittadina?
Secondo voi è vero che le persone influenti di una città sono in genere liberi professionisti, medici, avvocati, commercialisti, notai, imprenditori, commercianti, e che sempre in genere, queste stesse persone figurano perlopiù nelle liste di destra? Avete di contro mai visto un operaio nelle liste di sinistra oppure anche lì si cerca di far figurare in lista persone realizzate economicamente o professionalmente? Se i liberi professionisti e imprenditori sono professionalmente realizzati, voi direste che meritano di amministrare la cosa pubblica perchè hanno bene amministrato la cosa privata? Oppure che non lo meritano perchè guarderebbero ancora ai loro tornaconti personali o peggio non si sa come abbiano “fatto i soldi” perchè noi non ci siamo riusciti?
Salve a tutti, innanzitutto mi presento, affinché, in maniera non dissimile da come talvolta faccio io leggendo gli altrui blog, trovino risposta quei pochi che (malcapitati) trovandosi in questa pagina si chiedano chi mai spari tante cavolate.
Ecco dunque un breve sunto di me stesso: mi chiamo Manuele Maria Marconi, maschio (il doverlo specificare, causa quel “Maria”, è senz'altro il male minore allorchè si considera che balenò nella mente dei miei, in viaggio di nozze a Mosca, di chiamarmi Leonida...). Ho 26 anni appena compiuti, laurea in ingegneria elettronica, specializzando. Mi divido tra Loreto dove abito, Osimo città della mia ragazza (con cui sto da 10 anni) e Castelfidardo dove lavoro da ormai 2 anni come progettista elettronico.
Vorrei in queste righe esporre la mia personalissima opinione circa la valutazione che le persone fanno degli altri, occasione le candidature a sindaco e consigliere comunale in uno dei 3 paesi di cui sopra. Mi sembra di aver letto su Wikipedia che i nomi che compaiono nelle liste civiche sono in genere di persone note e influenti della città, che in qualche modo possono attirare la simpatia, l'ammirazione, e io aggiungerei l'invidia, dei votanti. Questo mio vuole essere un discorso molto sincero, pertanto ecco a voi la domanda: voi votereste qualcuno che invidiate o che vorreste frequentare per la sua appartenenza all'elite cittadina?
Secondo voi è vero che le persone influenti di una città sono in genere liberi professionisti, medici, avvocati, commercialisti, notai, imprenditori, commercianti, e che sempre in genere, queste stesse persone figurano perlopiù nelle liste di destra? Avete di contro mai visto un operaio nelle liste di sinistra oppure anche lì si cerca di far figurare in lista persone realizzate economicamente o professionalmente? Se i liberi professionisti e imprenditori sono professionalmente realizzati, voi direste che meritano di amministrare la cosa pubblica perchè hanno bene amministrato la cosa privata? Oppure che non lo meritano perchè guarderebbero ancora ai loro tornaconti personali o peggio non si sa come abbiano “fatto i soldi” perchè noi non ci siamo riusciti?