View Full Version : CHRYSLER/FIAT accordo concluso
*sasha ITALIA*
30-04-2009, 16:17
Alle 18 Obama darà l'annuncio dell'intesa raggiunta tra i due gruppi
Ma tre fondi creditori non hanno accettato le condizioni della Casa Bianca
Fiat-Chrysler, l'accordo è fatto
Detroit chiede il fallimento pilotato
Alle 18 parlerà Obama. Fino a poco prima ci potranno essere novità
TORINO - Niente da fare, la Chrysler getta la spugna e chiede l'ammissione al "Chapter 11", cioé alla bancarotta controllata. L'annuncio arriva a poche ore dal discorso del presidente Obama (alle 18 italiane) e dalla firma dell'intesa con Fiat. Firma che, comunque, ci sarà: l'accordo tra la casa torinese e la terza azienda americana dell'auto è fatto. La procedura di bancarotta non lo inficia: invece di acquisire la sua quota (35%) direttamente dalla società, la Fiat comprerà dal fallimento. Le condizioni dell'operazione restano le stesse. L'unico problema potrebbero essere i tempi che si allungherano.
Secondo l'agenzia di stampa statunitense, che cita "un funzionario dell'amministrazione Obama", a far scattare il ricorso alla procedura fallimentare sarebbe stata la mancata adesione di alcuni piccoli creditori: tre fondi che, insieme, avanzano un miliardo di dollari dalla Chrysler. Secondo la stessa fonte, la mancanza di accordo con i creditori "non impedirà a Chrysler di ristrutturarsi e emergere più forte" dall'amministrazione controllata. La Detroit Free Press scrive che Chrylser potrebbe restare in amministrazione controllata per 30-45 giorni facendo coincidere, di fatto la chiusura del periodo di amministrazione controllata con la scelta sul futuro di General Motors che ha tempo fino al 31 maggio per evitare a sua volta la bancarotta.
Nella notte di Washington le riunioni si erano susseguite agli incontri informali e alcuni appuntamenti ci sono stati ancora in mattinata. La possibilità di evitare la bancarotta (sia pure controllata) della Chrysler è stata concreta. La Casa Bianca aveva preparato due diversi testi a seconda che ci sia o non ci sia la bancarotta controllata prevista dal capitolo 11 della legge fallimentare americana.
Questa sera, subito dopo che Obama avrà annunciato qual è l'esito della faticosa trattativa degli ultimi giorni, Fiat e Chrysler emetteranno due distinti comunicati: la casa americana per illustrare i termini dell'intesa mentre il Lingotto diffonderà, probabilmente, una dichiarazione di Sergio Marchionne. Con il ricorso alla bancarotta pilotata l'attuale ad di Chrysler, Bob Nardelli, uscirebbe di scena e si creerebbe, entro 35 giorni, una nuova società in partnership con la Fiat.
(30 aprile 2009)
New Contract Details
Below are some key points for the text of the UAW's revised contract with Chrysler, which covers 26,800 UAW-represented workers:
• In exchange for concessions, the UAW is to get 55 percent stake in Chrysler
• Italian car maker Fiat S.p.A. will "eventually" get a 35 percent stake in Chrysler
• The U.S. government and Chrysler's secured creditors will split a 10 percent stake between them.
• Chrysler will pay a new note to a retiree health care trust with a principal amount of $4.587 billion note
• Further annual cash payments under that new note would start at $300 million for 2010 and 2011, then increase to $400 million in 2012 and $600 million in 2013. Annual payments would rise to $650 million for 2014 through 2017, then $823 million for 2019 through 2023.
• Fiat would provide "key" engine technology -- such as 3.0 liter diesel and 1.4 liter gasoline engines -- that the UAW said would be "equivalent" to an investment of $8 billion and create 4,000 new UAW jobs.
• Under the agreement UAW workers would be paid overtime after working 40 hours a week
• The cost-of-living-allowance would be suspended.
• Workers would lose of Easter Monday holiday in 2010 and 2011
• Workers would lose their performance bonuses in 2009 and 2010
• Workers would lose their Christmas bonuses in 2009 and 2010.
juninho85
30-04-2009, 16:21
sarà la volta buona?
Dumah Brazorf
30-04-2009, 16:52
Chrysler è fallita, evviva Chrysler! [cit.]
juninho85
30-04-2009, 16:54
potrei rilanciare con un "chi meglio degli uomini fiat sa maneggiare i soldi dello stato"....ma non lo faccio :D
*sasha ITALIA*
30-04-2009, 17:25
La Casa Bianca annuncia l'intesa raggiunta tra i due gruppi
Tre fondi creditori non hanno accettato le condizioni
Fiat-Chrysler, l'accordo è fatto
Per Detroit una bancarotta chirurgica
I lavoratori della Chrysler lasciano l'assemblea dopo aver votato
MULTIMEDIA
BLOG, dite la vostra
TORINO - La Chrysler getta la spugna e chiede l'ammissione al "Chapter 11", cioé alla bancarotta controllata. Contemporaneamente dalla Casa Bianca arriva l'annuncio dell'accordo con la Fiat. Specificando che la Chrysler farà ricorso a una "bancarotta chirurgica che durerà fra i 30 e i 60 giorni" e la Fiat vedrà salire le sue azioni dal 20 al 25%.
"La bancarotta - ha spiegato il rappresentante dell'amministrazione Obama - non era la soluzione preferita", ma la mancanza di un accordo con i piccoli creditori l'ha resa necessaria. "Il United Auto Worker (Uaw) e le grandi banche hanno accettato molti sacrifici. Nonostante questo non siamo stati in grado di raggiungere un accordo" con tutti i creditori, ha spiegato. La bancarotta sarà "rapida" e la richiesta per l'accesso sarà presentata a New York.
Secondo l'agenzia di stampa statunitense, che cita "un funzionario dell'amministrazione Obama", a far scattare il ricorso alla procedura fallimentare sarebbe stata la mancata adesione di alcuni piccoli creditori: tre fondi che, insieme, avanzano un miliardo di dollari dalla Chrysler. Secondo la stessa fonte, la mancanza di accordo con i creditori "non impedirà a Chrysler di ristrutturarsi e emergere più forte" dall'amministrazione controllata.
La Detroit Free Press scrive che Chrylser potrebbe restare in amministrazione controllata per 30-45 giorni facendo coincidere, di fatto la chiusura del periodo di amministrazione controllata con la scelta sul futuro di General Motors che ha tempo fino al 31 maggio per evitare a sua volta la bancarotta.
(30 aprile 2009)
su Autopareri gli insider già parlano di AR 944 (Alfa Romeo Giulia) congelata ed in attesa di ricevere finalmente per gli appassionati la TP :O
mi chiedo se fossero stati ancora sotto amministrazione bush che cosa sarebbe successo in america..:confused:
Dumah Brazorf
30-04-2009, 17:36
Chiamali piccoli creditori, un bilione di dollari! :asd:
*sasha ITALIA*
30-04-2009, 18:59
http://download.repubblica.it/pdf/2009/Fiat_Chrysler.pdf
51% entro il 2013
momo-racing
30-04-2009, 19:14
non sono ancora riuscito a capire chi tra fiat e chrysler sia riuscito a metterlo in quel posto alla controparte in questa transazione. Qualcuno che mi illumina?
*sasha ITALIA*
30-04-2009, 19:51
non sono ancora riuscito a capire chi tra fiat e chrysler sia riuscito a metterlo in quel posto alla controparte in questa transazione. Qualcuno che mi illumina?
Chrsyler senza FIAT fallisce: FIAT a costo zero si prende il 20%, torna in America e punta a risanare l'azienda americana e a prenderne la maggioranza.
Ora come ora va bene a tutti, se le cose procedono bene gli italiani faranno il boom.
Chrsyler senza FIAT fallisce: FIAT a costo zero si prende il 20%, torna in America e punta a risanare l'azienda americana e a prenderne la maggioranza.
Ora come ora va bene a tutti, se le cose procedono bene gli italiani faranno il boom.
Le 5oo conquisteranno gli Yankee :O (l'ho scritto giusto? :stordita: ).
Ma tecnicamente, Chrysler porterà un pò di tecnologia che potrebbe tornare utile per il mercato di massa nostrano?
Ciao
The_misterious
30-04-2009, 20:22
non sono ancora riuscito a capire chi tra fiat e chrysler sia riuscito a metterlo in quel posto alla controparte in questa transazione. Qualcuno che mi illumina?
perchè dovrebbe essere così?
ne guadagnano tutte e due, soprattutto fiat ovviamente dato che si diluiranno gli investimenti in molti modelli
Satviolence
30-04-2009, 20:58
Ma tecnicamente, Chrysler porterà un pò di tecnologia che potrebbe tornare utile per il mercato di massa nostrano?
Ciao
No. E' la Fiat a dargli la tecnologia pronta all'uso di cui hanno bisogno.
Del resto è risaputo che la tipica auto americana ha le soluzioni tecniche di un auto europea degli anni '70.
Fradetti
30-04-2009, 21:05
Le 5oo conquisteranno gli Yankee :O (l'ho scritto giusto? :stordita: ).
Ma tecnicamente, Chrysler porterà un pò di tecnologia che potrebbe tornare utile per il mercato di massa nostrano?
Ciao
la trazione posteriore sulle alfa romeo di fascia alta (post-159 e ammiraglia ancora più grande in primis) sarà la più grande innovazione sul mercato nostrano. Magari qualche cosa da Jeep potrebbe arrivare a FIAT... ma dopo.
Non credo che cambieranno il progetto post-147 per passare a un TP, ormai sono in stato avanzato
No. E' la Fiat a dargli la tecnologia pronta all'uso di cui hanno bisogno.
Del resto è risaputo che la tipica auto americana ha le soluzioni tecniche di un auto europea degli anni '70.
Lo sappiamo tutti ma Non dirlo... ti prego non dirlo che qui ricomincia un flame mai finito
Secondo voi il mercato americano è in grado di apprezzare le piccole utilitarie Fiat o è solo un fuoco di paglia dovuto alla crisi ?
In poche parole queste 500, Panda, Punto agli americani riusciremo a venderle ?
Fradetti
30-04-2009, 21:30
Secondo voi il mercato americano è in grado di apprezzare le piccole utilitarie Fiat o è solo un fuoco di paglia dovuto alla crisi ?
In poche parole queste 500, Panda, Punto agli americani riusciremo a venderle ?
ci credo poco... magari nelle grandi città. In fondo BMW vende già la Mini negli USA e VW vende la golf quindi non è che le macchine piccole non esistono.
Quello che importa veramente a fiat è infilare i multijet nelle macchine americane e diffondere il diesel. Pensate se i tassisti di new york scoprono che possono stare in coda con un 2000 multijet al posto di stare in coda con un Ford Crown Victoria 4.6 V8 :O
The_misterious
30-04-2009, 21:57
bè dopo sta crisi spero che lo abbiano capito che devono cambiare modo di pensare
Jaguar64bit
30-04-2009, 22:52
ci credo poco... magari nelle grandi città. In fondo BMW vende già la Mini negli USA e VW vende la golf quindi non è che le macchine piccole non esistono.
Quello che importa veramente a fiat è infilare i multijet nelle macchine americane e diffondere il diesel. Pensate se i tassisti di new york scoprono che possono stare in coda con un 2000 multijet al posto di stare in coda con un Ford Crown Victoria 4.6 V8 :O
ho letto anche di progetti chrysler di auto ibride con motore elettrico abbinato ad un motore fiat di piccola cilindrata.
Micene.1
30-04-2009, 22:56
devo dire mi fa molto piacere...al di là di tutto quello che si puo dire...una azienda italiana che entra da quasi padrona in un colosso simbolo americano nn si vedeva da tempo...anzi si è mai visto?
Scusate... ma alla fine a Fiat quante azioni della NewCo andaranno? perché ovunque ho letto 20%, ma sul sito della Chrysler, c'è scritto sì 20% ma con l'aggiunta di un altro 15% legato a determinate condizioni:
Fiat will initially hold a 20 percent ownership stake in Chrysler. Fiat will have the right to increase its ownership stake an additional 15 percent in three increments as it meets the following criteria: 5 percent for bringing a 40 mpg vehicle platform to Chrysler to be produced in the U.S.; 5 percent for providing a fuel-efficient engine family to be produced in the U.S. for use in Chrysler vehicles; and 5 percent for providing Chrysler access to its vast global distribution network to facilitate the export of Chrysler vehicles.
Siccome queste condizioni mi pare siano già alla base dell'accordo, difatto Fiat avrà il 35% di Chrysler, giusto?
Comunque non credo all'esportazione di auto come Fiat Panda e Grande Punto.
Più probabile invece lo sbarco di auto di fascia media, come Fiat Bravo, Alfa 149, 159 con l'aggiunta della 500, che è un'auto chic.
Micene.1
30-04-2009, 23:02
Scusate... ma alla fine a Fiat quante azioni della NewCo andaranno? perché ovunque ho letto 20%, ma sul sito della Chrysler, c'è scritto sì 20% ma con l'aggiunta di un altro 15% legato a determinate condizioni:
Siccome queste condizioni mi pare siano già alla base dell'accordo, difatto Fiat avrà il 35% di Chrysler, giusto?
si e poi ha la call per andare a 50...in pratica se vuole se la compra
si e poi ha la call per andare a 50...in pratica se vuole se la compra
esatto. cmq pare sia esercitabile a partire dal 2013, e condizionata al rimborso dei prestiti statali :)
si e poi ha la call per andare a 50...in pratica se vuole se la compra
Mah... non credo che Fiat avrà mai la maggioranza di Chrysler; ci sono troppi paletti da scansare per raggiungere questo risultato, il primo fra tutti quello di restituire il prestito del governo; e poi mi sembra anche che Fiat non abbia le risorse per acquisire in cambio di cash altre azioni Chrysler.
Non dimentichiamoci che, anche se ultimamente ha chiuso degli ottimi bilanci, Fiat ha comunque un enorme debito (mi sembra sui 3MLD di Euro)
EDIT: anzi, ho appena letto che l'indebitamento industriale di Fiat è di 6.6MLD di Euro. Mica bruscolini...
Micene.1
30-04-2009, 23:08
esatto. cmq pare sia esercitabile a partire dal 2013, e condizionata al rimborso dei prestiti statali :)
dal 2013 al 2016...
qui i dettagli dal sole
«La nuova Chrysler sarà gestita da un consiglio di amministrazione composto da nove membri. Tre amministratori saranno nominati da Fiat, uno dei quali dovrá soddisfare i criteri di indipendenza stabiliti dai regolamenti del New York Stock Exchange». Lo precisa l'amministratore delegato di Fiat Sergio Marchionne dopo la firma dell'alleanza con Chrysler. «Veba e il governo canadese -aggiunge- avranno il diritto di nominare un amministratore ciascuno. Inizialmente il Dipartimento del Tesoro statunitense avrá il diritto di nominare quattro amministratori, tre dei quali indipendenti».
La procedura fallimentare
L'alleanza strategica globale tra Fiat e Chrysler sarà fatta attraverso «la cessione accelerata di sostanzialmente tutti i beni di Chrysler a una Newco in base a determinate previsioni della legge fallimentare statunitense (Us Bankruptcy Code)». Lo spiegano in una nota le due case automobilistiche, aggiungendo che «al momento del closing dell'operazione, la Newco assumerà la ragione sociale di Chrysler e diventerà proprietaria di sostanzialmente tutti i beni di Chrysler con l'esclusione di determinati debiti e altre passività».
Torino salirà al 51%della nuova Chrysler
Al closing, aggiungono le due società, «la Newco assegnerà a Fiat una quota equivalente al 20% del capitale e dei diritti di voto, al netto degli effetti diluitivi, e Fiat stipulerà gli accordi industriali con Chrysler. La casa italiana potrà ottenere un'ulteriore partecipazione del 15% e ha l'opzione di acquistare un ulteriore 16% (esercitabile dal primo gennaio 2013 al 30 giugno 2016) salendo così al 51%. La Voluntary employee benefit association (Veba), al momento del closing, riceverà una partecipazione del 55%, al netto degli effetti diluitivi» e questa partecipazione «sarà amministrata dal Dipartimento del Tesoro statunitense». Il Tesoro Usa e il governo canadese possiederanno complessivamente il rimanente 10% del capitale, al netto degli effetti diluitivi. La nuova Chrysler beneficerà inoltre dei nuovi contratti collettivi di lavoro siglati di recente con Uaw e Caw e di un finanziamento da parte del Tesoro Usa di 6,5 miliardi di dollari.
cmq confermo...un giorno da ricordare nel futuro (speriamo da ricordare bene) ma sono fiducioso...
bart noel
30-04-2009, 23:10
ano nn si vedeva da tempo...anzi si è mai visto?
forse luxottica che a fine anni 90 si era pigliata Rayban, uno dei simboli dell'america.
cmq grande Marchionne
juninho85
30-04-2009, 23:15
non sono ancora riuscito a capire chi tra fiat e chrysler sia riuscito a metterlo in quel posto alla controparte in questa transazione. Qualcuno che mi illumina?
ci guadagnano entrambi ora,se le cose vanno bene fiat avrà fatto un bel colpo
bisogna vedere come un azienda italo-italiana come la fiat riuscirà a farsi largo in una realtà così diversa dalla nostra
juninho85
30-04-2009, 23:16
Chrsyler senza FIAT fallisce: FIAT a costo zero si prende il 20%, torna in America e punta a risanare l'azienda americana e a prenderne la maggioranza.
Ora come ora va bene a tutti, se le cose procedono bene gli italiani faranno il boom.
esattamente ;)
juninho85
30-04-2009, 23:16
Secondo voi il mercato americano è in grado di apprezzare le piccole utilitarie Fiat o è solo un fuoco di paglia dovuto alla crisi ?
In poche parole queste 500, Panda, Punto agli americani riusciremo a venderle ?
mi auguro di si ma credo di no
Micene.1
30-04-2009, 23:19
Mah... non credo che Fiat avrà mai la maggioranza di Chrysler; ci sono troppi paletti da scansare per raggiungere questo risultato, il primo fra tutti quello di restituire il prestito del governo; e poi mi sembra anche che Fiat non abbia le risorse per acquisire in cambio di cash altre azioni Chrysler.
Non dimentichiamoci che, anche se ultimamente ha chiuso degli ottimi bilanci, Fiat ha comunque un enorme debito (mi sembra sui 3MLD di Euro)
EDIT: anzi, ho appena letto che l'indebitamento industriale di Fiat è di 6.6MLD di Euro. Mica bruscolini...
vera sta cosa della restituzione del debito...mica so fessi sti americani
cmq 6mld nn sono pochi ma nn sono neppure tantissimi per il settore auto e per la fiat a mio parere ...
Micene.1
30-04-2009, 23:20
ci guadagnano entrambi ora,se le cose vanno bene fiat avrà fatto un bel colpo
bisogna vedere come un azienda italo-italiana come la fiat riuscirà a farsi largo in una realtà così diversa dalla nostra
se gli americani si comprano le bmw nn vedo perche nn possano comprarsi le alfa:O :O
juninho85
30-04-2009, 23:23
se gli americani si comprano le bmw nn vedo perche nn possano comprarsi le alfa:O :O
perchè sono macchine "italiane" putroppo
più o meno la diffidenza che abbiamo noi stessi e preferiamo tedesche,francesi e orientali ;)
Jaguar64bit
30-04-2009, 23:28
adesso sono curioso di vedere come si "svilupperà" l'altra vicenda Fiat-Opel...:D :p
*sasha ITALIA*
30-04-2009, 23:29
si ma le Chrysler continueranno a farle negli States... e l'americano è nettamente più patriota di un italiano...
Chrysler donerà TP a basso costo e meccaniche da JEEP... aspettatevi probabilmente il ritorno a TP per Alfa Romeo!
Le prime auto nostrane esportate saranno 5oo, 8c, MiTo ed una sportiva sedan italiana con marchio Chrysler ... se Marchionne riesce a risanare l'azienda per FIAT si prospetta un boom economico
perchè sono macchine "italiane" putroppo
più o meno la diffidenza che abbiamo noi stessi e preferiamo tedesche,francesi e orientali ;)
Veramente negli States c'è una grande simpatia per tutto ciò che è Made In Italy, dalle biro agli occhiali, dalla pasta agli oggetti di lusso. ;)
Non credo che un'auto italiana avrà tante difficoltà a farsi scegliere da un lavoratore della media borghesia americana.
Il problema, invece, è il rischio di concorrenza tra auto del gruppo Fiat e auto Chrysler. Secondo me Fiat, almeno all'inizio, sfrutterà questa alleanza per diffondere la Maserati, per vendere auto di nicchia come la 500 e per sfidare la Golf e le BMW piccole con Alfa 149 e 159. Il resto del mercato penso che sarà affidato a Chrysler (altrimenti come fa a risollervarsi? ;) )
Micene.1
30-04-2009, 23:34
adesso sono curioso di vedere come si "svilupperà" l'altra vicenda Fiat-Opel...:D :p
come quella enel suez...se speri che i crucconi (o i frociesi) si fanno acquistare dagli italiani (eresiaaaa) stai fresco...la merkel piuttosto la fa fallire o la regala a qualcuno ...e cmq secondo me opel era solo un modo per mettere pressione agli americani
Jaguar64bit
30-04-2009, 23:39
come quella enel suez...se speri che i crucconi (o i frociesi) si fanno acquistare dagli italiani (eresiaaaa) stai fresco...la merkel piuttosto la fa fallire o la regala a qualcuno ...e cmq secondo me opel era solo un modo per mettere pressione agli americani
no no io non spero in nulla , era solo il riportare una notizia che ho sentito su radio 24
in più non so se sarebbe un grande affare acquistare un costruttare generalista che produce + o - una linea di auto simili a qualla fiat , voi che ne dite ?
Jaguar64bit
30-04-2009, 23:45
Veramente negli States c'è una grande simpatia per tutto ciò che è Made In Italy, dalle biro agli occhiali, dalla pasta agli oggetti di lusso. ;)
Non credo che un'auto italiana avrà tante difficoltà a farsi scegliere da un lavoratore della media borghesia americana.
Il problema, invece, è il rischio di concorrenza tra auto del gruppo Fiat e auto Chrysler. Secondo me Fiat, almeno all'inizio, sfrutterà questa alleanza per diffondere la Maserati, per vendere auto di nicchia come la 500 e per sfidare la Golf e le BMW piccole con Alfa 149 e 159. Il resto del mercato penso che sarà affidato a Chrysler (altrimenti come fa a risollervarsi? ;) )
l'industra americana dell'auto è entrata in crisi per la concorrenza delle auto tedesche e japponesi , io credo che una marca americana , può non fallire ed ottenere alte vendite solo se aumenta la qualità e l'affidabilità delle proprie auto , come è successo alla fiat , per questo il governo americano si fida di Marchionne...
Micene.1
30-04-2009, 23:48
no no io non spero in nulla , era solo il riportare una notizia che ho sentito su radio 24
in più non so se sarebbe un grande affare acquistare un costruttare generalista che produce + o - una linea di auto simili a qualla fiat , voi che ne dite ?
nn è una cosa furba ...hanno linee perfettamente sovrapponibili...è come fare conocrrenza a se stessi...invece chrysler apre agli usa (il pallino di marchionne) apre ai suv e co. (mai incisivo il gruppo fiat)...per questo dicevo che volevano solo mettere pressione...
dai dai voglio lo sbarco in massa di maserati negli states....ma quale serie 7...voglio il tridente :O
http://www.chryslerllc.com/en/
:cool:
Comunque... ho visto l'attuale catologo auto della Chrysler... insomma... sono tutte quante abbastanza bruttine...
Questa, ad esempio, sembra un'anonima auto coreana:
http://www.chrysler.it/sebring_sedan/img/ESTERNI_BIG.jpg
momo-racing
01-05-2009, 01:51
http://www.chryslerllc.com/en/
:cool:
Comunque... ho visto l'attuale catologo auto della Chrysler... insomma... sono tutte quante abbastanza bruttine...
Questa, ad esempio, sembra un'anonima auto coreana:
http://www.chrysler.it/sebring_sedan/img/ESTERNI_BIG.jpg
quello prettamente estetico è solo una questione di gusti. Nell'europa dell'est realizzano le versioni 3 volumi di tutte le piccole che vendono da noi ( e fan pure cagare in versione 3 volumi ), tipo focus, clio, 206, perchè lì amano le berline. In america probabilmente per quanto riguarda le macchine non hanno una grandissima cultura dell'estetica, o quantomeno seguono canoni molto diversi dai nostri.
*sasha ITALIA*
01-05-2009, 08:14
A me piacciono la Crossfire (non più in produzione) e la 300C ...
ninja750
01-05-2009, 09:47
si ma le Chrysler continueranno a farle negli States... e l'americano è nettamente più patriota di un italiano...
Chrysler donerà TP a basso costo e meccaniche da JEEP... aspettatevi probabilmente il ritorno a TP per Alfa Romeo!
Le prime auto nostrane esportate saranno 5oo, 8c, MiTo ed una sportiva sedan italiana con marchio Chrysler ... se Marchionne riesce a risanare l'azienda per FIAT si prospetta un boom economico
aprite gli occhi
la 8c è una serie limitata e sono tutte vendute
mito e 5oo in un mercato con il 99% della popolazione che usa solo il cambio
automatico saranno di fatto invendibili così come il 90% del resto della gamma
resteranno ognuna con la propria identità salvo piccoli, ma proprio piccoli, scambi e la maggior parte a loro favore (vedi i motori a gasolio)
Fradetti
01-05-2009, 10:09
http://www.dodge.com/en/2009/challenger/
2000 Turbodiesel :D :D :D
A me piacciono la Crossfire (non più in produzione) e la 300C ...
La Crossfire piaceva anche a me, mentre la 300C (così come la 300M) è un vero aborto come design, secondo me: è sgraziata a causa del frontale troppo massiccio.
aprite gli occhi
la 8c è una serie limitata e sono tutte vendute
mito e 5oo in un mercato con il 99% della popolazione che usa solo il cambio
automatico saranno di fatto invendibili così come il 90% del resto della gamma
resteranno ognuna con la propria identità salvo piccoli, ma proprio piccoli, scambi e la maggior parte a loro favore (vedi i motori a gasolio)
Il cambio automatico lo si può installare anche su Mito e 500, qual è il problema? Fiat credo che voglia innanzitutto espandere Maserati e rilanciare il marchio Alfa Romeo con 149 (che sarà un gradino sopra l'attuale 147, per cui andrà a confrontarsi con la Golf, che in USA è venduta), 159 e Brera: auto dal design accattivante, secondo me.
http://www.dodge.com/en/2009/challenger/
2000 Turbodiesel :D :D :D
Ahaha! Beh, dai, magari quella no, ma i turbodiesel Fiat andranno dritti dritti sulle future Jeep, come minimo quelle vendute in Europa.
Il Diesel in USA è più difficile che si diffonda nei primi anni, perché la rete di distribuzione del gasolio è piuttosto deficitaria.
se gli americani si comprano le bmw nn vedo perche nn possano comprarsi le alfa:O :O
perchè mancano vetture appetibili.
le alfa sono tutte piccole e quindi aldilà di una nicchia di mercato non possono vendere sto granchè (cmq potrebbe essere un poco importante per l'alfa),
adesso sono curioso di vedere come si "svilupperà" l'altra vicenda Fiat-Opel...:D :p
anch'io.
ho cmq l'idea che le vetture italiane attuali non venderanno granchè in america perchè i gusti americani sono molto diversi (e non credo basteranno le campagne marketing di mister obama a cambiare le idee degli yankees).
Pucceddu
01-05-2009, 10:55
io dico che la 500 spaccherà tra le trojette americane di 16 anni...
Micene.1
01-05-2009, 11:06
perchè mancano vetture appetibili.
le alfa sono tutte piccole e quindi aldilà di una nicchia di mercato non possono vendere sto granchè (cmq potrebbe essere un poco importante per l'alfa),
uhm si effettivamente...
io dico che la 500 spaccherà tra le trojette americane di 16 anni...
in usa cè la mini che va molto forte...ora nn seguo molto il mercato fashion dell'auto...ma qui la fiat puo entrare...penso...:O
*sasha ITALIA*
01-05-2009, 11:17
aprite gli occhi
la 8c è una serie limitata e sono tutte vendute
mito e 5oo in un mercato con il 99% della popolazione che usa solo il cambio
automatico saranno di fatto invendibili così come il 90% del resto della gamma
resteranno ognuna con la propria identità salvo piccoli, ma proprio piccoli, scambi e la maggior parte a loro favore (vedi i motori a gasolio)
La mia 500 ha il cambio automatico :o
oWNEd :asd:
Fradetti
01-05-2009, 11:20
tra le tecnologie che la fiat sta sviluppando e che saranno pronte in poco tempo c'è il cambio automatico doppia frizione (copiato dai crucchi) che in ottica americana è il meglio che una casa possa avere
*sasha ITALIA*
01-05-2009, 15:18
Marchionne: "Un matrimonio perfetto, non potevamo mancarlo"
L'Ad della Fiat: «Il mondo ci guarda, adesso non possiamo sbagliare»
MARIO CALABRESI
TORINO
«Adesso non possiamo sbagliare, siamo sotto la lente del mondo intero, tutti ci guardano e la responsabilità è enorme. Per riuscire dobbiamo restare umili e non farci illusioni perché il lavoro non sarà facile». Sergio Marchionne è felice, non lo vuole dire, ripete che come premio spera soltanto di riuscire a dormire. E’ a New York, sta per salire sull’aereo che lo riporterà in Italia dopo aver concluso le nozze con l’americana Chrysler.
Tossisce continuamente per la stanchezza ma non smette mai di parlare: «È stato un processo che avevamo cominciato ad immaginare un anno fa, ci abbiamo lavorato giorno e notte, ho sputato sangue, e devo dire che la situazione del mercato ci ha indubbiamente aiutato molto. La crisi americana ha costruito una condizione di possibilità e ha aperto delle opportunità a noi favorevoli, ma le abbiamo potute cogliere perché avevamo le idee chiare, un progetto valido in testa. Tutto questo è accaduto perché negli ultimi cinque anni avevamo sviluppato le motorizzazioni giuste, un approccio e un impegno per l’ambiente che oggi l’America voleva e di cui aveva bisogno. Così è nato un matrimonio perfetto, con una serie di incastri e di coincidenze irripetibili. Sapevo che la storia non ci avrebbe dato un’altra possibilità. Così, se non ce l’avessimo fatta, sarebbe stato un grandissimo peccato e le conseguenze negative le avrebbero pagate sia la Fiat sia la Chrysler. Invece questa unione porterà benefici ad entrambi, è una cosa che è riuscita perché non c’è stata arroganza ma tanto lavoro e una grandissima serietà e uno sforzo immenso del governo americano».
Alle dieci del mattino aveva firmato l’accordo, ma anche in quel momento non era riuscito a gioire: «A dire la verità c’erano ancora dei punti aperti, così mentre firmavo speravo valesse qualcosa, ma non c’era ancora certezza. Poi ho passato due ore a Washington ad aspettare le parole di Barack Obama, l’annuncio dell’Amministrazione. A mezzogiorno finalmente ho potuto liberare l’emozione: ce l’avevamo fatta. La Fiat ritorna negli Stati Uniti dopo anni di lontananza, dopo essere andata via in modo poco piacevole, ma torna con un know-how di valore e con gli occhi dell’America e del mondo addosso».
L’amministratore delegato del gruppo torinese sente più di tutto la responsabilità della sfida: «Non possiamo sbagliare: da quando un mese fa Obama ha parlato della Fiat ha scommesso su di noi, da quel momento su di noi si sono concentrate una pressione e una responsabilità fortissime, ci è richiesto un impegno straordinario. L’obiettivo è rafforzare la Fiat e dare la possibilità a Chrysler di risanarsi».
L’accordo con la Chrysler per Sergio Marchionne, emigrato in Canada dall’Abruzzo insieme ai genitori quando aveva quattordici anni, non è stato soltanto una grande operazione manageriale ed economica ma anche una rivincita della vita: «Sono cresciuto parlando un inglese con un marcatissimo accento italiano. Ci ho messo più di sei anni a perderlo, ma sono stati sei anni persi con le ragazze. L’imbarazzo di aprire bocca mi paralizzava. Pensavo che il sistema americano fosse aperto ma da emigrante non avrei mai immaginato fino a questo punto. E’ cambiato il mondo e questa volta mi sono trovato a parlare con l’accento giusto».
Sergio Marchionne percorre l’America avanti e indietro da un vita, ma ripete continuamente, tra un colpo di tosse e l’altro, che ha scoperto un Paese diverso, profondamente cambiato: «Ma lo hanno fatto restando fedeli al loro Dna: capacità di risanarsi, di mettersi in discussione e cambiare strada per ripartire, di creare nuove basi per il futuro. Certo l’America ha pregi e difetti, ma Obama in questi cento giorni ha mostrato una straordinaria capacità di visione, una chiarezza di idee e obiettivi che mi ha impressionato e non si è fatto bloccare da pregiudizi o convenienze politiche. Ha fatto un passo enorme: ha accettato di farsi aiutare da un gruppo straniero per salvare Chrysler e ci ha messo i soldi. A noi hanno chiesto tecnologia e capacità gestionali e su questo non possiamo deluderli».
Prima di ripartire insieme ad Alfredo Altavilla, che lo ha accompagnato in tutta la trattativa, ha fatto tappa a New York: «Ero su Park Avenue e mi sono fermato a guardare l’edificio dove cinque anni fa avevamo fatto la trattativa con la General Motors, dove avevamo chiuso il nostro rapporto americano riuscendo a portare a casa due miliardi di dollari. Era il 14 febbraio del 2005, il giorno di San Valentino, e mai avrei immaginato che saremmo tornati in America per sposarci. Ma questo ci dice molto della vita, ci dice che bisogna essere pronti a tutto, essere preparati e flessibili per cogliere ogni opportunità».
Ora per l’uomo che non mette mai la cravatta - «Neanche per la firma, neanche quando mi sono seduto a discutere al Tesoro con Timothy Geithner. Sono sempre restato fedele al mio maglione» - si apre una stagione nuova: «Dovrò dividere il mio tempo e la mia vita tra l’Europa e gli Stati Uniti, lo facevo già, ma ora c’è un impegno aggiuntivo e succederà ancora di più». Tossisce di nuovo: «Certo dovrò alleggerire certe cose che facevo perché ho raggiunto i miei limiti fisici e di più non posso chiedere a me stesso». Racconta che non vede l’ora di salire in aereo: «E’ piccolo e scomodo ma devo dormire a tutti i costi e riuscire a dormire sarà il mio modo di festeggiare».
Atterrato da questa parte dell’oceano, di nuovo non ci sarà molto tempo per dormire perché la partita non è finita: «Adesso dobbiamo concentrarci sulla Opel: sono loro i nostri partner ideali».
E’ a conoscenza delle preoccupazioni italiane che l’ingresso in America possa significare un disimpegno della Fiat nel nostro Paese e non si tira indietro: «Non ho mai abbandonato nemmeno per un secondo l’impegno verso il sistema italiano ma insieme ai sindacati e al governo dobbiamo essere capaci di affrontare i problemi strutturali in modo responsabile, tenendo fede a tutti gli impegni con i dipendenti. Però non possiamo non guardare ad una domanda che è calata. L’esempio che ci viene da Obama è che dobbiamo mantenere e rafforzare l’industria del Paese ma riconoscendo la realtà delle cose. Un percorso che faremo nel rispetto delle specificità del sistema europeo e del nostro radicamento italiano. Non sono diventato Marchionne l’Americano».
fonte: La stampa
Jaguar64bit
01-05-2009, 15:29
aggiungo questa notizia
Ecco le possibili strategie di modelli e fabbriche. Per un gruppo che produrrà
4,7 milioni di auto l'anno e che avra 10 mila punti vendita nel mondo
Le Alfa costruite in Usa:
primi frutti Fiat-Chrysler
Gli intrecci possibili fra le 30 fabbriche del Gruppo Chrysler e le 178 di quelle del Gruppo Fiat sono praticamente infiniti. Sarà infatti possibile produrre in ogni angolo del mondo i modelli più disparati, con economie di scala grandiose. Dalle prime indiscrezioni sembra proprio che l'Alfa Romeo (un marchio con un'immagine fortissima) sarà il primo marchio a fruttare i benefici di questo accordo. Fiat potrebbe costruire negli Stati Uniti due vetture Alfa Romeo: 'Milano' e 'Giulia'. Rispettivamente le eredi dell'attuale 147 e della 159. La Milano ovviamente sarà prodotta anche in Europa dove dovrebbe essere commercializzata con il nome di 149 all'inizio del 2010, mentre per quanto riguarda la 'Giulia', che avrà come la 159 una versione berlina e una sportwagon, bisognerà aspettare fino al 2011.
Nella fabbrica messicana di Toluca, invece, dovrebbero essere prodotte auto basate su piattaforme di segmento A della Fiat, inclusa la 500 e una piccola Jeep. Da Belvidere III (Illinois) potrebbero poi uscire le future generazioni di Chrysler Sebring e Dodge Avenger. La Chrysler dovrebbe giungere a produrre entro il 2013 circa 500-600 mila vetture l'anno basate sulle piattaforme del gruppo torinese.
Tutto da definire poi lo scacchiere relativo agli scambi di motori e altre parti meccaniche tra le due case automobilistiche perché i tanti marchi (a proposito, da una parte ci sono Chrysler, Jeep, Dodge e dall'altra Fiat, Abarth, Alfa Romeo, Lancia, Ferrari, Maserati, Iveco) possono essere tutti "donatori di organi". Di certo da oltre oceano arriveranno i grandi pianali per le ammiraglie e per i Suv, mentre noi saremmo esportatori di compatte, city car e crossover.
Tuttavia non è solo dal punto di vista industriale che i due colossi, uniti, costituiranno un'azienda di enorme forza: mettendo insieme una Chrysler da 55 mila dipendenti e due milioni di auto prodotte l'anno con una Fiat da 185 mila dipendenti e 2.700.000 di macchine sfornate l'anno si arriva a realizzare una specie di mostro dal punto di vista commerciale. Un gruppo che ha qualcosa come 10 mila punti vendita, sparsi in tutti il globo (3.300 Chrysler e 6.500 Fiat): qui non si farammo sinergie, anzi. Si sommeranno le forze per sfondare sempre di più il muro della concorrenza.
(30 aprile 2009)
http://www.repubblica.it/2009/04/motori/auto-motori-aprile3/modelli-fabbriche-09/modelli-fabbriche-09.html?ref=mothpstr6
Per me prendere la Opel è un suicidio, a causa di un alto indice di sovrapponibilità con fiat;
rischiano di cannibalizzarsi a vicenda :mbe:
F1R3BL4D3
01-05-2009, 19:11
Per me prendere la Opel è un suicidio, a causa di un alto indice di sovrapponibilità con fiat;
rischiano di cannibalizzarsi a vicenda :mbe:
Beh, magari in Europa Opel va bene (tipo Germania) o comunque meglio rispetto a Fiat.
juninho85
01-05-2009, 19:13
Beh, magari in Europa Opel va bene (tipo Germania) o comunque meglio rispetto a Fiat.
anche in italia non è che vada poi così male,no?
appunto, fiat rischi di ridurre la sua quota anche in italia e ciò sarebbe un male per i nostri operai :read:
juninho85
01-05-2009, 19:19
appunto, fiat rischi di ridurre la sua quota anche in italia e ciò sarebbe un male per i nostri operai :read:
un cliente che comprerà opel o chrislyer però sarà anche un cliente rubato alla concorrenza.
oltre chiaramente a quelli che come dici te verranno "sottratti" alla fiat
F1R3BL4D3
01-05-2009, 19:24
anche in italia non è che vada poi così male,no?
:stordita: Boh...
:D io pensavo più al mercato estero perché è dove Fiat (e marchi sotto di essa) hanno più problemi ad avere quote di mercato rilevanti.
In Italia Fiat rimane comunque molto molto forte è all'estero che paga moltissimo.
P.S: non sono andato a controllare gli andamenti di mercato ultimamente, quindi sono supposizioni :D
Fradetti
01-05-2009, 19:24
per me Opel è un errore... i tedeschi cercano qualcuno che sovvenzioni le loro fabbriche come han fatto gli americani per anni senza farsi troppi problemi. Fiat deve invece investire in se stessa e in Chrysler.
per me Opel è un errore... i tedeschi cercano qualcuno che sovvenzioni le loro fabbriche come han fatto gli americani per anni senza farsi troppi problemi. Fiat deve invece investire in se stessa e in Chrysler.
anche a me piacerebbe capirci qualcosa di più.. Opel certo non aiuterà a saturare gli stabilimenti italiani. I tedeschi sono peggio di noi come nazionalismo.
ok.. si faranno più numeri in Europa sui segmenti C-D, ma ne vale veramente la pena?
http://www.dodge.com/en/2009/challenger/
2000 Turbodiesel :D :D :D
• Fiat would provide "key" engine technology -- such as 3.0 liter diesel and 1.4 liter gasoline engines -- that the UAW said would be "equivalent" to an investment of $8 billion and create 4,000 new UAW jobs.
non credo quel motore sia fiat
quello prettamente estetico è solo una questione di gusti. Nell'europa dell'est realizzano le versioni 3 volumi di tutte le piccole che vendono da noi ( e fan pure cagare in versione 3 volumi ), tipo focus, clio, 206, perchè lì amano le berline. In america probabilmente per quanto riguarda le macchine non hanno una grandissima cultura dell'estetica, o quantomeno seguono canoni molto diversi dai nostri.
anche in america è così, tipo la Yaris in versione berlina.
http://www.dodge.com/en/2009/challenger/
2000 Turbodiesel :D :D :D
OT:
da notare che il cambio manuale è un optional da $995 :asd:
Satviolence
02-05-2009, 08:07
non credo quel motore sia fiat
Già adesso comunque i motori diesel della Chrysler sono europei, della Volkswagen, della Mercedes o dell'italiana VM, e non ne hanno di propri.
So che alla Chrysler un anno fa stavano per iniziare in proprio lo sviluppo di diesel per autovetture, ma per come si è evoluta la situazione da quella volta non credo che abbiano fatto molto...
non credo quel motore sia fiat
non so. cos'è allora ? il famoso 3.0d VM?
Leggevo che FPT ha in sviluppo un 3.0d, quindi mi sembra più facile che useranno quello (tanto più che ora ci saranno probabilmente i numeri di vendita per produrlo), piuttosto che comprarlo da fuori. Vedremo :)
Già adesso comunque i motori diesel della Chrysler sono europei, della Volkswagen, della Mercedes o dell'italiana VM, e non ne hanno di propri.
So che alla Chrysler un anno fa stavano per iniziare in proprio lo sviluppo di diesel per autovetture, ma per come si è evoluta la situazione da quella volta non credo che abbiano fatto molto...
non so. cos'è allora ? il famoso 3.0d VM?
Leggevo che FPT ha in sviluppo un 3.0d, quindi mi sembra più facile che useranno quello (tanto più che ora ci saranno probabilmente i numeri di vendita per produrlo), piuttosto che comprarlo da fuori. Vedremo :)
l'unico 3.0 d che vedo nella gamma europea di chrysler è di origine mercedes è montato sulla 300c (è il tipico V6 3 litri montato in diverse declinazioni di potenza sulle varie classe e, c, s e derivati). c'è poi un 2.2 sempre di origine mercedes e montato sulla pt cruiser e un 2.0 con 140 cv di origine vw. da ultimo il 2.8 CRD, montato sul grand voyager e sulle varie jeep, progettatto dalla VM. Non mi pare ci sia un turbodiesel montato sul CHarger :mbe:
Certo che adesso alla fiat non potranno esimersi dal progettare e montare un bel 6 cilindri da montare sui modelli più grossi (Chrysler, Jeep, Alfa, Lancia) anche se non so che tipo di accoglienza avrebbe in america un motore di questo tipo (secondo me molto scarsa).
per quanto riguarda il matrimonio con opel, direi che visto il prezzo a cui la danno via ci potrebbe anche stare. dal punto di vista industriale i mezzi opel e fiat potrebbero essere progettati sulla stessa base (come già avviene per es. per grande punto e corsa, vectra-cosmo e croma, ma anche per 500, panda e Ka -anche se quest'ultima è di ford). il problema semmai sono i costi delle fabbriche opel in germania...
l'unico 3.0 d che vedo nella gamma europea di chrysler è di origine mercedes è montato sulla 300c (è il tipico V6 3 litri montato in diverse declinazioni di potenza sulle varie classe e, c, s e derivati). c'è poi un 2.2 sempre di origine mercedes e montato sulla pt cruiser e un 2.0 con 140 cv di origine vw. da ultimo il 2.8 CRD, montato sul grand voyager e sulle varie jeep, progettatto dalla VM. Non mi pare ci sia un turbodiesel montato sul CHarger :mbe:
Certo che adesso alla fiat non potranno esimersi dal progettare e montare un bel 6 cilindri da montare sui modelli più grossi (Chrysler, Jeep, Alfa, Lancia) anche se non so che tipo di accoglienza avrebbe in america un motore di questo tipo (secondo me molto scarsa).
tnx per le informazioni :) . io cmq parlavo di motori non ancora usciti.. nè il 3.0 FPT, che non ho neanche idea a che stadio di sviluppo sia, nè il 3.0 VM, che da anni è presato nei saloni, ma non mi sembra sia poi mai finito ancora su nessuna macchina.
ninja750
02-05-2009, 09:41
La mia 500 ha il cambio automatico :o
hai idea dei volumi di produzione di quei cambi? credo che adesso ne vengano montati 1 su 100, in america in linea teorica saranno 99 su 100
tnx per le informazioni :) . io cmq parlavo di motori non ancora usciti.. nè il 3.0 FPT, che non ho neanche idea a che stadio di sviluppo sia, nè il 3.0 VM, che da anni è presato nei saloni, ma non mi sembra sia poi mai finito ancora su nessuna macchina.
il 3.0 vm si è visto su diverse auto del gruppo GM (Vectra, SAAB...).
come potenza era abbastanza scarso: 177 CV per un tremila.
Satviolence
02-05-2009, 11:24
Certo che adesso alla fiat non potranno esimersi dal progettare e montare un bel 6 cilindri da montare sui modelli più grossi (Chrysler, Jeep, Alfa, Lancia) anche se non so che tipo di accoglienza avrebbe in america un motore di questo tipo (secondo me molto scarsa).
Forse non ci rendiamo ancora conto di una cosa: per una serie di ragioni gli americani saranno costretti a cambiare molte cose nel loro stile di vita, che al momento attuale è uno sperpero incredibile di risorse.
La crisi economica attuale sta giocando un ruolo importante in questo cambiamento: se fino ad adesso gli americani potevano spendere e spandere per la facilità con cui veniva concesso credito, in futuro le cose non saranno più così.
Inoltre i vincoli ambientali ed ecologici saranno senz'altro sempre più stringenti.
Insomma, che lo vogliano o meno gli americani saranno costretti a scegliere motori diesel.
Forse non ci rendiamo ancora conto di una cosa: per una serie di ragioni gli americani saranno costretti a cambiare molte cose nel loro stile di vita, che al momento attuale è uno sperpero incredibile di risorse.
La crisi economica attuale sta giocando un ruolo importante in questo cambiamento: se fino ad adesso gli americani potevano spendere e spandere per la facilità con cui veniva concesso credito, in futuro le cose non saranno più così.
Inoltre i vincoli ambientali ed ecologici saranno senz'altro sempre più stringenti.
Insomma, che lo vogliano o meno gli americani saranno costretti a scegliere motori diesel.
dubito alquanto della cosa.
Satviolence
02-05-2009, 13:02
dubito alquanto della cosa.
Spiegami il perché allora.
Detto in parole povere: le leggi anti inquinamento impediranno la commercializzazione della tipica vettura americana, è un dato di fatto, e comunque il problema del costo del carburante è sentito anche negli Stati Uniti. A parità di distanza percorsa in automobile un americano spende ormai come un europeo, se non di più, e inoltre in media percorre più chilometri.
Spiegami il perché allora.
Detto in parole povere: le leggi anti inquinamento impediranno la commercializzazione della tipica vettura americana, è un dato di fatto, e comunque il problema del costo del carburante inizia a sentirsi anche negli Stati Uniti (a parità di distanza percorsa in automobile un americano spende ormai come un europeo).
perchè il gasolio soffre ancora di parecchi pregiudizi riguardo la sua ecocompatibilità. perchè la rete americana è molto scarsa ed avrebbe bisogno di ingenti investimenti. perchè cmq il prezzo della benzina in america continua ad essere molto più basso che in europa e immagino che con downsizing dei motori (se ci sarà) andrebbe tutto a posto.
poi certo bisogna vedere che tipo di legislazione sarà adottata, ad oggi lo stato più severo, la california, ha una legislazione complessivamente permissiva -a quanto ne so (impone alle case di commercializzare auto a basso impatto ambientale come contrappeso alle auto molto inquinanti).
il 3.0 vm si è visto su diverse auto del gruppo GM (Vectra, SAAB...).
come potenza era abbastanza scarso: 177 CV per un tremila.
Intendevo il 3.0d da 240/50cv :) . lo ricordo presentato al motorshow un paio di anni fa.
perchè il gasolio soffre ancora di parecchi pregiudizi riguardo la sua ecocompatibilità. perchè la rete americana è molto scarsa ed avrebbe bisogno di ingenti investimenti. perchè cmq il prezzo della benzina in america continua ad essere molto più basso che in europa e immagino che con downsizing dei motori (se ci sarà) andrebbe tutto a posto.
poi certo bisogna vedere che tipo di legislazione sarà adottata, ad oggi lo stato più severo, la california, ha una legislazione complessivamente permissiva -a quanto ne so (impone alle case di commercializzare auto a basso impatto ambientale come contrappeso alle auto molto inquinanti).
Ma la rete distributiva a mio parere non dovrebbe essere rivoluzionata, si parla sempre di carburante che a pressione e temperatura ambiente rimane liquido, non come gpl e metano che hanno bisogno di particolari impianti. In questo caso il gasolio può uscire dalla stessa pistola da cui prima usciva la benzina.
Ma la rete distributiva a mio parere non dovrebbe essere rivoluzionata, si parla sempre di carburante che a pressione e temperatura ambiente rimane liquido, non come gpl e metano che hanno bisogno di particolari impianti. In questo caso il gasolio può uscire dalla stessa pistola da cui prima usciva la benzina.
potrebbe essere. sinceramente non saprei.
in ogni caso non vedo come possa essere un problema quello del consumo quando l'auto più venduta nel 2008 è stato un pick-up dal peso di più di 2,5 t e dal motore sui 4 litri di cubatura. da considerare anche il fatto che la metà dei veicoli venduti è costituita da pick-up.
Ma la rete distributiva a mio parere non dovrebbe essere rivoluzionata, si parla sempre di carburante che a pressione e temperatura ambiente rimane liquido, non come gpl e metano che hanno bisogno di particolari impianti. In questo caso il gasolio può uscire dalla stessa pistola da cui prima usciva la benzina.
Sì, ma dovranno comunque aggiungere una nuova macchina distributrice, mica possono mettere il diesel al posto della pompa della benzina.
Un po' come in Italia, no? dove affianco alla pompa della verde c'è anche quella del gasolio.
Comunque credo che il Diesel si diffonderà anche negli USA, ma certamente non nel breve periodo. Speriamo quindi che il matrimonio Fiat-Chrysler duri nel tempo, in modo da permettere ai Multijet Fiat di sbarcare anche negli USA.
Satviolence
02-05-2009, 16:51
perchè il gasolio soffre ancora di parecchi pregiudizi riguardo la sua ecocompatibilità.
Protocollo di Kyoto = riduzione emissioni CO2
Il diesel emette molta meno CO2 di un motore a benzina.
Quindi il diesel sarà avvantaggiato.
Si presuppone che sia solo il "popolo" ad avere i pregiudizi, non chi fa le leggi.
perchè la rete americana è molto scarsa ed avrebbe bisogno di ingenti investimenti.
Stiamo parlando di gasolio, mica di idrogeno o plutonio!
Negli Stati Uniti il gasolio non è usato molto sulle automobili, ma invece è usato per i veicoli commerciali (furgoni e camion più o meno grandi), quindi la rete distributiva c'è già, mi dispiace.
perchè cmq il prezzo della benzina in america continua ad essere molto più basso che in europa e immagino che con downsizing dei motori (se ci sarà) andrebbe tutto a posto.
No: le emissioni sono tanto maggiori quanto più grande è il veicolo da muovere. Quindi è necessario ridurre sia le dimensioni dei veicoli e dei motori.
Alla fine però, se non vuoi ridurre troppo le dimensioni del veicolo, devi usare un motore diesel al posto di quello a benzina.
Protocollo di Kyoto = riduzione emissioni CO2
Il diesel emette molta meno CO2 di un motore a benzina.
Quindi il diesel sarà avvantaggiato.
Si presuppone che sia solo il "popolo" ad avere i pregiudizi, non chi fa le leggi.
Stiamo parlando di gasolio, mica di idrogeno o plutonio!
Negli Stati Uniti il gasolio non è usato molto sulle automobili, ma invece è usato per i veicoli commerciali (furgoni e camion più o meno grandi), quindi la rete distributiva c'è già, mi dispiace.
No: le emissioni sono tanto maggiori quanto più grande è il veicolo da muovere. Quindi è necessario ridurre sia le dimensioni dei veicoli e dei motori.
Alla fine però, se non vuoi ridurre troppo le dimensioni del veicolo, devi usare un motore diesel al posto di quello a benzina.
aspettiamo le nuove leggi e poi commentiamo.
se imporrano una riduzione della CO2 probabilmente andrà nel senso che dici tu, ma vedremo.
per quanto riguarda la competenza del legislatore e la sua non suscettibilità a pregiudizi non sarei così tranquillo (basta ricordare il superbollo sul diesel in italia, il fatto che i giapponesi li tengono ancora oggi al bando, le ordinanze restrittive della circolazione di alcuni comuni italiani -che bandiscono addirittura gli euro 3 e i diesel senza fap-e la stesso obiettivo di riduzione della co2 per scongiurare l'effetto serra quando oggi c'è chi sostiene che l'incremento della co2 nè è conseguenza e non causa).
Satviolence
02-05-2009, 18:02
aspettiamo le nuove leggi e poi commentiamo.
se imporrano una riduzione della CO2 probabilmente andrà nel senso che dici tu, ma vedremo.
per quanto riguarda la competenza del legislatore e la sua non suscettibilità a pregiudizi non sarei così tranquillo (basta ricordare il superbollo sul diesel in italia, il fatto che i giapponesi li tengono ancora oggi al bando, le ordinanze restrittive della circolazione di alcuni comuni italiani -che bandiscono addirittura gli euro 3 e i diesel senza fap-e la stesso obiettivo di riduzione della co2 per scongiurare l'effetto serra quando oggi c'è chi sostiene che l'incremento della co2 nè è conseguenza e non causa).
Fai un po' di confusione...
Il superbollo vigeva in un periodo in cui i diesel erano veramente fumosi e inquinanti.
Per quanto riguarda il giappone (che è un paese densamente popolato) e i comuni italiani, il blocco dei diesel tenta di limitare l'emissione di polveri sottili, che è effettivamente un problema dei diesel. Però le polveri sottili sono un problema locale e temporaneo, perché precipitano con la prima pioggia, mentre la CO2 è un problema globale e persistente.
Riguardo al fatto che la CO2 emessa dall'uomo non abbia effetti sul clima, è il punto di vista di una esigua minoranza di ricercatori.
Per il resto, non mi sto inventando niente: se ti dico che la tendenza sarà quella di limitare le emissioni di CO2 è perché l'ho sentito da qualche parte:
http://www.quattroruote.it/ecologia/articolo.cfm?codice=169587
oltre al fatto che ai telegiornali, parlando di Obama, questa cosa della riduzione della CO2 l'anno ripetuta innumerevoli volte.
Fai un po' di confusione...
Il superbollo vigeva in un periodo in cui i diesel erano veramente fumosi e inquinanti.
Per quanto riguarda il giappone (che è un paese densamente popolato) e i comuni italiani, il blocco dei diesel tenta di limitare l'emissione di polveri sottili, che è effettivamente un problema dei diesel. Però le polveri sottili sono un problema locale e temporaneo, perché precipitano con la prima pioggia, mentre la CO2 è un problema globale e persistente.
Riguardo al fatto che la CO2 emessa dall'uomo non abbia effetti sul clima, è il punto di vista di una esigua minoranza di ricercatori.
Per il resto, non mi sto inventando niente: se ti dico che la tendenza sarà quella di limitare le emissioni di CO2 è perché l'ho sentito da qualche parte:
http://www.quattroruote.it/ecologia/articolo.cfm?codice=169587
oltre al fatto che ai telegiornali, parlando di Obama, questa cosa della riduzione della CO2 l'anno ripetuta innumerevoli volte.
tendenzialmente d'accordo soprattutto sull'ultima parte.
per i comuni italiani glisso - per quest'ultimi bisognerebbe anche diversificare caso per caso (qualcuna mi spiega il blocco globale fissato al giovedì per alcuni comuni? qual'è il fondamento tecnico? e perchè auto "diversamente inquinanti quali euro 1, euro2 ed euro3 e 4 senza fap vengono equiparate?)
per il superbollo è meglio se non lo dici troppo forte qualche diesilista incazzato di allora potrebbe reagire male. Tratta(va)si di balzello del tutto gratuito e per nulla fondato su questioni tecniche o scientifiche, la cui inutilità è stata denunciata più e più volte dalla rivista che tu citi in fondo al tuo intervento (ma forse allora non la leggevi).
Un pò come se adesso si volesse mettere il superbollo sul SUV, perchè più inquinante.
sulle teorie sulla CO2 c'è grande disinformazione. Una spacciata per vera da tutti gli organi di informazione anche quelli più ufficiali l'altra, forse minorataria, ma molto più credibile.
la cosa più simpatica del tuo intervento è che cominci con "fai un pò di confusione.... " questa è una discussione: non mi pare che sia molto corretto esordire con una frase del genere.
perlomeno non sei è aggressivo come nei post precedenti ;)
serbring
02-05-2009, 20:21
Mah... non credo che Fiat avrà mai la maggioranza di Chrysler; ci sono troppi paletti da scansare per raggiungere questo risultato, il primo fra tutti quello di restituire il prestito del governo; e poi mi sembra anche che Fiat non abbia le risorse per acquisire in cambio di cash altre azioni Chrysler.
Non dimentichiamoci che, anche se ultimamente ha chiuso degli ottimi bilanci, Fiat ha comunque un enorme debito (mi sembra sui 3MLD di Euro)
EDIT: anzi, ho appena letto che l'indebitamento industriale di Fiat è di 6.6MLD di Euro. Mica bruscolini...
mica ho capito come può un'azienda avere degli ottimi bilanci e 6.6mld di debito :confused:
Satviolence
02-05-2009, 20:34
sulle teorie sulla CO2 c'è grande disinformazione. Una spacciata per vera da tutti gli organi di informazione anche quelli più ufficiali l'altra, forse minorataria, ma molto più credibile.
Non mi pare proprio che la teoria che nega che il CO2 prodotto dall'uomo causi l'effetto serra sia più credibile dal punto di vista scientifico, in più c'è il dubbio che questa teoria sia stata creata ad hoc da chi vuole mantenere lo status quo...
Satviolence
02-05-2009, 20:41
mica ho capito come può un'azienda avere degli ottimi bilanci e 6.6mld di debito :confused:
Seriamente, non tutti i debiti sono uguali.
Ad esempio c'è differenza tra avere debiti nei confronti delle piccole aziende dell'indotto o debiti nei confronti di un gruppo bancario.
Inoltre per valutare lo stato di salute di una azienda ci sono molti altri indici da considerare.
matti157
02-05-2009, 21:18
in america vanno matti per la 500...
un mesetto fa sono venuti dei nostri parenti dall'america, mentre li portavamo per i musei hanno saputo che avevamo la 500 nuova, pensavano solo più a quella, anche durante le visite
arrivati a casa l'hanno voluta provare (che risate col cambio manuale :D ), il giorno dopo si sono fatti portare a Torino a Mirafiori, ne hanno comprate una rossa e una bianca con le strisce dell' Italia 1.4 lounge, per il figlio una Abarth, spedite tramite container, quando sono arrivate praticamente c'era tutto il vicinato riunito attorno alle macchine come durante le esposizioni, la loro figlia all'università ha fatto una ricerca sulla Fiat e dice che in America i giovani vanno matti per Fiat e Alfa.
Che dire....un successo!!
Caspita:eek: si son presi 3 macchine mentre erano in villeggiatura...
davidemetal
02-05-2009, 22:18
Io non capisco una cosa.... qui da noi una marea di operai Fiat vanno in cassa integrazione a causa della crisi, e poi magicamente la Fiat si prende il 35% delle azioni Chrysler.... si salvano i lavoratori americani ma non quelli italiani mi viene da pensare allora.
matti157
02-05-2009, 22:58
Caspita:eek: si son presi 3 macchine mentre erano in villeggiatura...
si, mio padre ci è abbastanza rimasto infatti :D
diciamo che sono abbastanza pieni di $$$, il contrario di noi qui in Italia purtroppo...
Io non capisco una cosa.... qui da noi una marea di operai Fiat vanno in cassa integrazione a causa della crisi, e poi magicamente la Fiat si prende il 35% delle azioni Chrysler.... si salvano i lavoratori americani ma non quelli italiani mi viene da pensare allora.
per forza, la produzione continua all'estero, secondo me dovrebbero radergli al suolo quel c***o di stabilimento in Polonia e spostare la produzione in Italia, così smetterebbero di arricchire sti polacchi, Panda e 500 sono fatte li, altro che made in Italy, è veramente uno schifo
si, mio padre ci è abbastanza rimasto infatti :D
diciamo che sono abbastanza pieni di $$$, il contrario di noi qui in Italia purtroppo...
Bhe oddio, ci sono le persone ricche negli States come ci sono qui pure da noi e in tutto il mondo...
per forza, la produzione continua all'estero, secondo me dovrebbero radergli al suolo quel c***o di stabilimento in Polonia e spostare la produzione in Italia, così smetterebbero di arricchire sti polacchi, Panda e 500 sono fatte li, altro che made in Italy, è veramente uno schifo
Insomma... se lo stabilimento a Vichy in Polonia è il migliore del gruppo Fiat un motivo c'è... mi duole dirlo ma alcuni modelli costruiti negli stabilimenti italiani (vedi Pomigliano) uscivano con assemblaggi imbarazzanti. La 159 ha sofferto molto l'essere costruita in questo stabilimento.
Per quanto riguarda i lavoratori statunitensi, diciamo pure che se le cose vanno come devono andare ci sarà da lavorare pure per gli stabilimenti italiani che dovranno fornire almeno all'inizio motori per l'oltreoceano. Senza contare che se la Fiat riesce a mettere i conti a posto eviterà di lasciare altra gente a casa o domandarci ulteriormente soldi...
matti157
02-05-2009, 23:41
Bhe oddio, ci sono le persone ricche negli States come ci sono qui pure da noi e in tutto il mondo...
Insomma... se lo stabilimento a Vichy in Polonia è il migliore del gruppo Fiat un motivo c'è... mi duole dirlo ma alcuni modelli costruiti negli stabilimenti italiani (vedi Pomigliano) uscivano con assemblaggi imbarazzanti. La 159 ha sofferto molto l'essere costruita in questo stabilimento.
Per quanto riguarda i lavoratori statunitensi, diciamo pure che se le cose vanno come devono andare ci sarà da lavorare pure per gli stabilimenti italiani che dovranno fornire almeno all'inizio motori per l'oltreoceano. Senza contare che se la Fiat riesce a mettere i conti a posto eviterà di lasciare altra gente a casa o domandarci ulteriormente soldi...
certo che però se al posto di spendere soldi in Polonia avessero tenuto l'alfa di Arese e portato lo stabilimento al massimo tecnologico come in Polonia sarebbe stato un po' meglio, comunque quello che conta è che il grosso della produzione rimanga in Italia
Micene.1
02-05-2009, 23:42
mica ho capito come può un'azienda avere degli ottimi bilanci e 6.6mld di debito :confused:
è da tempo ormai che la grande azienda nn puo sopravvivere nel contesto competitivo globale senza impegnarsi in un sforzo continuo di innovazione e sviluppo su tutti i fronti...in questo senso il ricorso a finanziamenti esterni 8e quindi debito) è assolutamente normale...quindi nn cè ninete di male nel vedere un debito...chiaro che bisogna vedere la sua gestione per considerarlo positivo o negativo
Caspita:eek: si son presi 3 macchine mentre erano in villeggiatura...
e sopratutto se la sono fatta spedire :eek: ma quanto costa farsi spedire un 'auto :O
Io non capisco una cosa.... qui da noi una marea di operai Fiat vanno in cassa integrazione a causa della crisi, e poi magicamente la Fiat si prende il 35% delle azioni Chrysler.... si salvano i lavoratori americani ma non quelli italiani mi viene da pensare allora.
beh ricordiamo che i lavoratori americani li ha salvati di fatto lo stato americano con i suoi prestiti e poi imponendo precise condizioni alla fiat ...se fosse stato per la chrysler o per la fiat li avrebbero licenziati senza problemi
Micene.1
02-05-2009, 23:44
certo che però se al posto di spendere soldi in Polonia avessero tenuto l'alfa di Arese e portato lo stabilimento al massimo tecnologico come in Polonia sarebbe stato un po' meglio, comunque quello che conta è che il grosso della produzione rimanga in Italia
il costo della manodopera polacca nn penso che sia proprio come quella italiana...
...CUT...
e sopratutto se la sono fatta spedire :eek: ma quanto costa farsi spedire un 'auto :O ...CUT...
Eh... non credo sia proprio un operazione "a gratis" visto il valore (non è una supercar) dell'auto...
il costo della manodopera polacca nn penso che sia proprio come quella italiana...
Senza contare che hanno tipi di contratto diverso; mi pare che addirittura in Polonia lavorino a cottimo...
Senza contare che hanno tipi di contratto diverso; mi pare che addirittura in Polonia lavorino a cottimo...
beh sicuramente è più produttivo.
credo però che in polonia il costo del lavoro sia minimo (o comunque più basso rispetto all'italia) e l'organizzazione aziendale non passi per i sindacati, cose che agevolano di molto la produzione (sembrerebbe infatti che vi sia un controllo individuale anche sulla qualità del lavoro in modo da premiare chi sbaglia meno).
Intendevo il 3.0d da 240/50cv :) . lo ricordo presentato al motorshow un paio di anni fa.
sul loro sito c'è un tremila da 184 kw.
c'è un 2.9d in arrivo per la cadillac cts, forse è quello
certo che però se al posto di spendere soldi in Polonia avessero tenuto l'alfa di Arese e portato lo stabilimento al massimo tecnologico come in Polonia sarebbe stato un po' meglio, comunque quello che conta è che il grosso della produzione rimanga in Italia
Come già detto il costo del lavoro è una variabile importante. le macchine di segmento A di TUTTE le marche sono prodotte in stabilimenti di paesi a costo del lavoro più basso rispetto all'Europa occidentale. Inoltre mi sembra di ricordare che l'investimento in Polonia era molto conveniente dal punto di vista di aiuti e delle condizioni garantite del governo polacco.
Certo piange il cuore a vedere Arese che muore, e tanta gente che perde il lavoro. E anche gli scenari per Pomigliano o Termini (Pomigliano soprattutto) non è che siano incoraggiantissimi. D'altronde purtroppo, questi stabilimenti scontano pesantemente il fatto che siano stati costruiti per accontentare politici, più che per perseguire una produzione efficiente. solo che poi chi paga sono i poveri lavoratori, non certo chi ha fatto gli inciuci.
mica ho capito come può un'azienda avere degli ottimi bilanci e 6.6mld di debito :confused:
Nello stesso modo in cui una persona che ha un buon lavoro può vivere bene, nonostante abbia un debito (mutuo per la casa) di centinaia di migliaia di euro.
Nello stesso modo in cui una persona che ha un buon lavoro può vivere bene, nonostante abbia un debito (mutuo per la casa) di centinaia di migliaia di euro.
si ma qui il problema è diverso.
come fa chi sta pagando un mutuo ad accollarsene un altro??
l'acquisizione di chrysler è sicuramente un ottimo affare per fiat poichè non l'ha pagata nulla, non dovrebbe accollarsene i debiti, gli investimenti sono garantiti da mr. obama (leggasi il contribuente americano). tuttavia riuscirà la fiat ad invertire il trend negativo di chrysler e riportare in attivo un'azienda che finora ha generato solo perdite? e soprattutto riuscirà a farlo con una crisi che sta mettendo in ginocchio la fiat stessa, oltre che gli altri produttori?
matti157
03-05-2009, 12:48
e sopratutto se la sono fatta spedire :eek: ma quanto costa farsi spedire un 'auto :O
non lo so, non ho seguito le trattative, ma di sicuro non è una roba esagerata
Oggi Marchionne a Berlino per proporre la fusione di GM Europe in una nuova società che raccoglie l'industria auto di FIAT, ma purtroppo questa volta ci credo poco. I crucchi sono contrari alla FIAT e poi questa volta c'è l'offerta di MAGNA insieme ad una Banca russa di gran lunga superiore a quanto offre FIAT (5 MLD di Euro contro 1MLD)
Vedremo...
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/economia/200905articoli/43391girata.asp
Io non capisco perché volere Opel, è farsti auto concorrenza.
Io non capisco perché volere Opel, è farsti auto concorrenza.
Ma perché, scusami, secondo te le vendite di Lancia Y fanno concorrenza alla Grande Punto? No, ovviamente, semmai strappano quote di mercato che altrimenti andrebbero alla concorrenza.
Lo stesso succederebbe per la Opel: non si parla di una semplice partecipazione in Opel ma di acquisizione completa, per cui una Corsa venduta non farà concorrenza alla Fiat, in quanto gli incassi su quella Corsa andrebbero comunque a Torino e contribuiranno ad aumentare il fatturato del gruppo.
Alla fine vendere una Corsa o una Grande Punto non farà alcuna differenza, basta che almeno una delle due sia venduta.
juninho85
04-05-2009, 08:25
Ma perché, scusami, secondo te le vendite di Lancia Y fanno concorrenza alla Grande Punto? No, ovviamente, semmai strappano quote di mercato che altrimenti andrebbero alla concorrenza.
anch'io sono propenso vederla in questo modo
Ma perché, scusami, secondo te le vendite di Lancia Y fanno concorrenza alla Grande Punto? No, ovviamente, semmai strappano quote di mercato che altrimenti andrebbero alla concorrenza.
Lo stesso succederebbe per la Opel: non si parla di una semplice partecipazione in Opel ma di acquisizione completa, per cui una Corsa venduta non farà concorrenza alla Fiat, in quanto gli incassi su quella Corsa andrebbero comunque a Torino e contribuiranno ad aumentare il fatturato del gruppo.
Alla fine vendere una Corsa o una Grande Punto non farà alcuna differenza, basta che almeno una delle due sia venduta.
La Lancia è un brand di lusso rispetto alle auto fiat, guardano di più al lato estetico. Opel invece è proprio concorrente nel settore delle utilitarie, tu dici che non è un problema per FIAT avere sovraposizioni me è lo stesso che hanno fatto le case americane e hai ben visto che fine hanno fatto.
La Lancia è un brand di lusso rispetto alle auto fiat, guardano di più al lato estetico. Opel invece è proprio concorrente nel settore delle utilitarie, tu dici che non è un problema per FIAT avere sovraposizioni me è lo stesso che hanno fatto le case americane e hai ben visto che fine hanno fatto.
con opel sicuramente ci sarà un problema di concorrenza interna e di sovrapposizione. e differenziare il marchio fiat da quello opel non pare possibile: sono entrambi due costruttori generalisti destinati a farsi concorrenza. anche spostare opel verso il top di gamma non pare praticabile perchè vi sono già i modelli alfa e lancia.
lo stesso problema lo ha volkswagen con seat e skoda. con la prima ha cercato di puntare sulla sportività proponendo degli aborti di monovolume/sportive che sono state un flop quasi ovunque e soprattutto in spagna (dove andavano le berline 4p.). con la seconda sul risparmio proponendo delle macchine abbastanza vantaggiose dal punto di vista qualità / prezzo ma che in alcuni mercati, come quello italiano, non hanno sfondato e forse per l'est europeo sono ancora modelli un pò troppo cari.
da ultimi aggiungiamo pure che il mercato è decisamente saturo
La Lancia è un brand di lusso rispetto alle auto fiat, guardano di più al lato estetico. Opel invece è proprio concorrente nel settore delle utilitarie, tu dici che non è un problema per FIAT avere sovraposizioni me è lo stesso che hanno fatto le case americane e hai ben visto che fine hanno fatto.
La Corsa esiste già ed è ora che fa concorrenza alla Punto. Attualmente esiste un mercato sia per la Corsa che per la Punto, se Opel e Fiat si fondono, il portafoglio clienti di Opel e Fiat non si perde, mentre si riducono i costi industriali, in quanto la Corsa e la Punto (le prossime versioni, ovviamente) sarebbero tra loro identiche, se non nella carrozzeria e negli interni, e usufruirebbero anche della stessa rete di assistenza.
Si chiama diversificazione dell'offerta e non concorrenza interna. ;)
Mr_Paulus
04-05-2009, 10:53
La Corsa esiste già ed è ora che fa concorrenza alla Punto. Attualmente esiste un mercato sia per la Corsa che per la Punto, se Opel e Fiat si fondono, il portafoglio clienti di Opel e Fiat non si perde, mentre si riducono i costi industriali, in quanto la Corsa e la Punto (le prossime versioni, ovviamente) sarebbero tra loro identiche, se non nella carrozzeria e negli interni, e usufruirebbero anche della stessa rete di assistenza.
Si chiama diversificazione dell'offerta e non concorrenza interna. ;)
già adesso la corsa mi pare che abbia il pianale della gpunto e i motori multijet (i 1.3) quindi alla fin fine non cambierà molto :D
già adesso la corsa mi pare che abbia il pianale della gpunto e i motori multijet (i 1.3) quindi alla fin fine non cambierà molto :D
Vero per il pianale e per il diesel, ma i motori benzina mi sembra che siano diversi, per cui - dopo - anche quelli sarebbero in comune e questo comporterà ulteriori risparmi industriali. Per non parlare poi della possibilità di costruire ogni singolo pezzo negli stabilimenti produttivi dove costa di meno realizzarlo. Insomma, Fiat avrà una grande possibilità di ottimizzare la sua capacità produttiva.
Inoltre, i guadagni sulle Corsa vendute (che, ripeto, continueranno ad essere vendute, i clienti non si perdono di colpo) andranno comunque al gruppo Fiat e non ad un'azienda estera.
Micene.1
04-05-2009, 11:02
La Corsa esiste già ed è ora che fa concorrenza alla Punto. Attualmente esiste un mercato sia per la Corsa che per la Punto, se Opel e Fiat si fondono, il portafoglio clienti di Opel e Fiat non si perde, mentre si riducono i costi industriali, in quanto la Corsa e la Punto (le prossime versioni, ovviamente) sarebbero tra loro identiche, se non nella carrozzeria e negli interni, e usufruirebbero anche della stessa rete di assistenza.
Si chiama diversificazione dell'offerta e non concorrenza interna. ;)
mah la diversificazione si fa comprando chrysler mica opel...cioe uno diversifica producendo macchine molto simili a qelle che gia immette nel mercato e per di più lo fa acquistando una societa esterna molto problematica...penso che l'operazione opel tutto puo essere definita tranne che diversificazione
mah la diversificazione si fa comprando chrysler mica opel...cioe uno diversifica producendo macchine molto simili a qelle che gia immette nel mercato e per di più lo fa acquistando una societa esterna molto problematica...penso che l'operazione opel tutto puo essere definita tranne che diversificazione
Con Chrysler, Fiat si vedrebbe aperta nuovi scenari, e quindi un nuovo mercato, completamente diverso, con una clientela che non cerca le utilitarie.
Con Opel, invece, ha la possibilità di togliere di mezzo un "nemico" fastidioso, fagocitandolo, proprio perché la Opel produce auto dello stesso segmento di Fiat. Alla fine vendere una Corsa o una Punto non farà alcuna differenza per Fiat.
Mr_Paulus
04-05-2009, 11:19
Vero per il pianale e per il diesel, ma i motori benzina mi sembra che siano diversi, per cui - dopo - anche quelli sarebbero in comune e questo comporterà ulteriori risparmi industriali. Per non parlare poi della possibilità di costruire ogni singolo pezzo negli stabilimenti produttivi dove costa di meno realizzarlo. Insomma, Fiat avrà una grande possibilità di ottimizzare la sua capacità produttiva.
Inoltre, i guadagni sulle Corsa vendute (che, ripeto, continueranno ad essere vendute, i clienti non si perdono di colpo) andranno comunque al gruppo Fiat e non ad un'azienda estera.
sisi...era per fare una battuta che la corsa è già una punto..per tutti quelli che dicono fiat cacca e poi se la comprano :D :D
Micene.1
04-05-2009, 11:26
Con Chrysler, Fiat si vedrebbe aperta nuovi scenari, e quindi un nuovo mercato, completamente diverso, con una clientela che non cerca le utilitarie.
Con Opel, invece, ha la possibilità di togliere di mezzo un "nemico" fastidioso, fagocitandolo, proprio perché la Opel produce auto dello stesso segmento di Fiat. Alla fine vendere una Corsa o una Punto non farà alcuna differenza per Fiat.
e secondo te questa è diversificazione?
fiat vuole aumentare il suo peso in termini di auto prodotte..questo è l'obiettivo di marchionne dichiarato in tempi nn sospetti...nn è diversificazione è solo aumento di dimensioni nel caso opel..
Con Chrysler, Fiat si vedrebbe aperta nuovi scenari, e quindi un nuovo mercato, completamente diverso, con una clientela che non cerca le utilitarie.
Con Opel, invece, ha la possibilità di togliere di mezzo un "nemico" fastidioso, fagocitandolo, proprio perché la Opel produce auto dello stesso segmento di Fiat. Alla fine vendere una Corsa o una Punto non farà alcuna differenza per Fiat.
Toglierebbe un nemico se facesse scomparire il marchio Opel, invece qui acquista un marchio concorrente, il che vuol dire il doppio dei costi perché si devono sviluppare macchine diverse per stessi settori.
Mr_Paulus
04-05-2009, 21:28
Toglierebbe un nemico se facesse scomparire il marchio Opel, invece qui acquista un marchio concorrente, il che vuol dire il doppio dei costi perché si devono sviluppare macchine diverse per stessi settori.
veramente la macchina è la stessa (nel caso gpunto-corsa già adesso in effetti), la si distingue solo per carrozzeria, interni e magari optionals.
Toglierebbe un nemico se facesse scomparire il marchio Opel, invece qui acquista un marchio concorrente, il che vuol dire il doppio dei costi perché si devono sviluppare macchine diverse per stessi settori.
No. il doppio dei ricavi (punto+corsa) con meno del doppio dei costi (perché si progettano in comune). a livello teorico, almeno :p . poi la pratica è tutta da vedere :)
ninja750
06-05-2009, 11:09
stamattina circolano voci di acquisizione anche di saab e subaru (:asd:)
Aviatore_Gilles
06-05-2009, 11:14
stamattina circolano voci di acquisizione anche di saab e subaru (:asd:)
e domani domineranno il mondo :asd:
F1R3BL4D3
06-05-2009, 12:05
stamattina circolano voci di acquisizione anche di saab e subaru (:asd:)
e domani domineranno il mondo :asd:
Marchionne come il Dr. Prof!
http://www-personal.umd.umich.edu/%7Ejyanosko/images/pinky_brain.gif
ninja750
06-05-2009, 13:05
voi scherzate ma potremmo rivedere il boxer come sulle 145 :O
tdi150cv
06-05-2009, 13:35
Io non capisco perché volere Opel, è farsti auto concorrenza.
per le famose quote di mercato ...
cosa vuoi che importi di Opel , ma meglio averla dalla propria parte che come concorrente comunque in grado di portare via una piccola fettina ?
E in un momento come questo solo tale tipo di movimento puo' garantirti un futuro. Magar non immediato ma intanto aumenta il tuo mercato nonchè l'offerta.
Opel senza GM e un marchio grosso alle spalle è spacciata, quindi sarebbe stato meglio farla fallire che comprarla. Per me FIAT sta facendo il passo più lungo della gambra, fra una decina di anni rischia di diventare un bisonte come è successo con GM e Chrysler.
serbring
06-05-2009, 14:52
Opel senza GM e un marchio grosso alle spalle è spacciata, quindi sarebbe stato meglio farla fallire che comprarla. Per me FIAT sta facendo il passo più lungo della gambra, fra una decina di anni rischia di diventare un bisonte come è successo con GM e Chrysler.
beh io non ne sarei tanto sicuro. Secondo me Chrysler ed un po' anche GM hanno sbagliato a fare auto che erano pensate prevalentemente per il loro mercato che per un mercato globale.
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