FabioGreggio
30-04-2009, 16:11
Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è tornato ancora una volta sulla polemica per le candidature di attrici e soubrette per le europee e scherzando dal palco della Coldiretti, in un gremito Palazzo dello Sport all'Eur, si è scusato con gli agricoltori per non aver portato con sè le veline.
"Ti chiedo scusa - ha detto dal palco rivolgendosi al presidente Sergio Marini - perchè non sono riuscito a portarvi le veline. Ma mi rifarò, anche perchè anche pensando ai vostri 20.000 posti vendita e che anche noi maschietti facciamo la spesa....se avete bisogno di belle commesse sapete a chi rivolgervi", ha detto appena salito sul palco della convention.
"Bisogna avere ironia perchè solo se si è sereni e allegri dentro si possono fare cose importanti. Soltanto chi affronta la vita con ottimismo e coraggio riesce a realizzare i suoi sogni e i suoi progetti", ha detto.
Poi in chiusura del suo intervento ha nuovamente usato il tema delle veline per una stoccata a due avversari politici. Imbeccato dal presidente di Coldiretti Marini, che nel suo intervento aveva parlato di politici che hanno definito demagogiche e fanciullesche le proposte di Coldiretti per la filiera italiana, Berlusconi ha detto di aver chiesto lumi alle sue veline, "che sono plurilaureate e hanno anche tanta esperienza politica".
"Ho fatto delle telefonate alle mie veline. Sapete chi si era permesso di parlare di demagogia? Un certo onorevole Casini. E chi si era permesso di parlare di fanciullaggine nella proposta della filiera? Un certo onorevole D'Alema. Io non parlo mai male dei nostri oppositori, ma quando se la tirano se la tirano", ha concluso Berlusconi.
Silvio Berlusconi alla chiusura dell'assemblea Coldiretti al Palalottomatica di Roma. Il presidente del Consiglio, subito dopo aver concluso il suo intervento, su invito del presidente di Coldiretti, Sergio Marini, ha voluto dimostrare la bontà del maiale italiano in un momento di particolare panico a causa dell'influenza suina. A Berlusconi è stato offerto un vassoio di mortadella, il premier ha assaggiato il prodotto e ha portato il dito alla guancia come a voler dire 'e' buonissimà. Poi Berlusconi si è appropriato del vassoio, ha lasciato il palco e si è diretto verso le prime file della platea, facendo assaggiare a tutti l'insaccato. Il premier ha percorso tutta la prima fila con il vassoio in mano offrendo la mortadella ai presenti.
http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/politica/berlusconi-mortadella/1.html
http://it.reuters.com/article/entertainmentNews/idITMIE53T0LS20090430
Che Birba....
fg
"Ti chiedo scusa - ha detto dal palco rivolgendosi al presidente Sergio Marini - perchè non sono riuscito a portarvi le veline. Ma mi rifarò, anche perchè anche pensando ai vostri 20.000 posti vendita e che anche noi maschietti facciamo la spesa....se avete bisogno di belle commesse sapete a chi rivolgervi", ha detto appena salito sul palco della convention.
"Bisogna avere ironia perchè solo se si è sereni e allegri dentro si possono fare cose importanti. Soltanto chi affronta la vita con ottimismo e coraggio riesce a realizzare i suoi sogni e i suoi progetti", ha detto.
Poi in chiusura del suo intervento ha nuovamente usato il tema delle veline per una stoccata a due avversari politici. Imbeccato dal presidente di Coldiretti Marini, che nel suo intervento aveva parlato di politici che hanno definito demagogiche e fanciullesche le proposte di Coldiretti per la filiera italiana, Berlusconi ha detto di aver chiesto lumi alle sue veline, "che sono plurilaureate e hanno anche tanta esperienza politica".
"Ho fatto delle telefonate alle mie veline. Sapete chi si era permesso di parlare di demagogia? Un certo onorevole Casini. E chi si era permesso di parlare di fanciullaggine nella proposta della filiera? Un certo onorevole D'Alema. Io non parlo mai male dei nostri oppositori, ma quando se la tirano se la tirano", ha concluso Berlusconi.
Silvio Berlusconi alla chiusura dell'assemblea Coldiretti al Palalottomatica di Roma. Il presidente del Consiglio, subito dopo aver concluso il suo intervento, su invito del presidente di Coldiretti, Sergio Marini, ha voluto dimostrare la bontà del maiale italiano in un momento di particolare panico a causa dell'influenza suina. A Berlusconi è stato offerto un vassoio di mortadella, il premier ha assaggiato il prodotto e ha portato il dito alla guancia come a voler dire 'e' buonissimà. Poi Berlusconi si è appropriato del vassoio, ha lasciato il palco e si è diretto verso le prime file della platea, facendo assaggiare a tutti l'insaccato. Il premier ha percorso tutta la prima fila con il vassoio in mano offrendo la mortadella ai presenti.
http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/politica/berlusconi-mortadella/1.html
http://it.reuters.com/article/entertainmentNews/idITMIE53T0LS20090430
Che Birba....
fg