View Full Version : ampli anni '70 transistor non funziona un canale
Salve ragazzi,
utilizzo un amplificatore stereo marca Dominion, produzione giapponese degli anni '70, lo comprò mio padre all'epoca, mi è stato detto essere uno di quegli ampli prodotti artigianalmente all'epoca.
Non conosco le caratteristiche, ma ha 4 ingressi rca, 4 uscite per casse.
http://img530.imageshack.us/img530/4341/30042009277.th.jpg (http://img530.imageshack.us/my.php?image=30042009277.jpg)
http://img524.imageshack.us/img524/5780/30042009278.th.jpg (http://img524.imageshack.us/my.php?image=30042009278.jpg)
Dopo essere stato fermo per tantissimo tempo, anni fa lo feci riparare da un amico, che fece delle saldature a quanto so, in quanto non funzionava il canale L.
Dopo anni in cui non si è ripresentato questo problema, il canale L è tornato a non funzionare, per nessuna delle due uscite dedicate.
Siccome mi hanno chiesto una cifra per ripararlo, senza manco guardarlo all'interno, dicendomi che bisogna rifare tutti i finali, e siccome l'oggetto non ha un valore reale, ma solo simbolico, perché ci sono affezionato, e anche perché non avendo un potenza esagerata mantiena una pulizia del suono invidiabile, vorrei provare a ripararlo io, ma il problema è che sono totalmente inesperto di questo cose!
Ho aperto l'ampli e ne è uscito questo:
http://img151.imageshack.us/img151/5042/07032009149.th.jpg (http://img151.imageshack.us/my.php?image=07032009149.jpg)
http://img522.imageshack.us/img522/3228/30042009283.th.jpg (http://img522.imageshack.us/my.php?image=30042009283.jpg)
http://img522.imageshack.us/img522/8817/30042009281.th.jpg (http://img522.imageshack.us/my.php?image=30042009281.jpg)
http://img522.imageshack.us/img522/7148/30042009280.th.jpg (http://img522.imageshack.us/my.php?image=30042009280.jpg)
Ignorante della materia, ho cercato di disegnare uno schema per farvi capire cosa c'è dentro. Utilizza 4 transistor, montati su un unico dissipatore, marca thosiba credo, 2 modello 2sa473, 2 modello 2sc1173
http://img514.imageshack.us/img514/3866/ampldominionschema.th.jpg (http://img514.imageshack.us/my.php?image=ampldominionschema.jpg)
Di che tipo di amplificatore si tratta?
vale la pena aggiustarlo? Da dove bisognerebbe partire?
Altrimenti stavo considerando l'idea di cimentarmi in un progetto di autocostruzione di un ampli con un integrato, potrei utilizzare tutta la componentistica di questo ampli (come morsetti alimentatore ingressi regolatori) cambiando soltanto il modulo di amplificazione?
Ringrazio tutti quelli che risponderanno
Barbaresco
30-04-2009, 15:05
Ho appena cambiato i finali al mio NAD.
Ho speso 50€.
Se non sei esperto, il mio consiglio è di farlo aprire a persone specializzate.
Probabilmente, come ti hanno anticipato, hai i finali da rifare.
Dunque da dove cominciamo con la risposta?
Se sei inesperto LASCIA PERDERE perchè
1) non sei esperto (ma perlomeno un saldatore e un dissaldatore li sai usare?)
2) non hai lo schema per capire come funziona il circuito e dove poter intervenire per la riparazione
3) è un ampli giapponese degli anni '70 e a vedere dall'interno non sembrerebbe nemmeno pregiato con tutti quei cablaggi volanti non immagino quanto possa essere "pulito".....
4) .........
Se proprio vuoi provare a cimentarti nell'impresa dovresti provare a capire un po' dello schema, non dovrebbe essere complicato, è un ampli in classe AB per cui a partire dai finali che sono formati da una coppia di transistor NPN-PNP sono preceduti da altre coppie via via più piccole a cascata separate da alcuni condensatori, resta da vedere a quale livello si manifesta il danno, per farlo dovresti provare a smontare i transistor uno ad uno e testarne il funzionamento e provare a reperire i ricambi per quelli guasti.......
In definitiva, visto il valore (poco) dell'oggetto, se sei in grado ed hai voglia di provare, puoi tentare la riparazione, mettendo in conto il fatto di perderci molto tempo (ma potrebbe anche essere poco se fossero saltati solo i finali) e non arrivare a niente........
Per fare queste cose ci vuole passione, un po' di conoscenza e molta pazienza.......e CULO ;)
PS - domanda scema, ho visto dalle foto che ci sono 2 fusibili, li hai già controllati????
Vi ringrazio per le esaurienti risposte.
Io di fusibili ne vedo solo uno, quello esterno. Dov'è l'altro?
Per farvi capire quanto sono ignorante in materia vi chiedo: cosa sono i finali? i transistor che ho indicato io? Come si "rifanno"?
Non sono pratico di saldatore, ma vorrei tanto imparare, e questo potrebbe essere un buono incentivo a cercare di ripararlo no?
Nel caso serve un buon tester? Per verificare che la corrente passi nei componenti?Come posso verificare che un transistor funzioni?
Chiedo scusa per le troppe domande.
Vi ringrazio per le esaurienti risposte.
Io di fusibili ne vedo solo uno, quello esterno. Dov'è l'altro?
Nella 4° foto a partire dall'alto, la seconda dell'ampli aperto, vedo 2 fusibili in vetro in basso.....
Per farvi capire quanto sono ignorante in materia vi chiedo: cosa sono i finali? i transistor che ho indicato io? Come si "rifanno"?
I "finali" sono i transistor che hai indicato tu, quelli montati sul dissipatore, per "rifarli" è necessario sostituirli, se non trovi i modelli perchè sono vecchi, esistono dei sostituti....
Non sono pratico di saldatore, ma vorrei tanto imparare, e questo potrebbe essere un buono incentivo a cercare di ripararlo no?.
Prima di iniziare a correre è buona cosa imparare a camminare, e iniziare a provare a saldare proprio con i componenti come i transistor che sono molto sensibili al calore e è facile friggerli, non è molto indicato...
Nel caso serve un buon tester? Per verificare che la corrente passi nei componenti?Come posso verificare che un transistor funzioni?
Chiedo scusa per le troppe domande.
Naturalmente serve un tester, buono o meno non importa, tanto non è che devi fare delle tarature esatte, al limite ti serve per verificare che passi corrente e a testare i transistor ecc. ecc.
Per testare i ci sono diverse guide anche in internet, in pratica basta un tester in modalità prova diodi (se il transistor è normale quindi non un Darlington con diodo di protezione all'interno).
StateCity
30-04-2009, 20:52
Bellissimi gli amplificatori degli anni 70.. :sofico:
Riparare queste elettroniche è sempre possibile..
2SC1173 è un transistor NPN Vce=30V, Ic=3A, Pd=10W
2SA473 PNP stesse caratteristiche..
Di equivalenti se ne trovano moltissimi, anche di prestazioni superiori..
Poi sarebbe il caso di sostituire gli elettrolitici.. almeno i più grossi.. :rolleyes:
bye :D
StateCity
30-04-2009, 20:57
Visti i finali credo che la potenza massima oltrepassa i 10+10Wrms imho..
alla fine conviene ripararlo solo se è un ricordo di famiglia..
oppure si vuole tenere un amplificatore "storico" dei favolosi anni 70..
Nella 4° foto a partire dall'alto, la seconda dell'ampli aperto, vedo 2 fusibili in vetro in basso.....
oops non li avevo proprio visti, li controllo subito
I "finali" sono i transistor che hai indicato tu, quelli montati sul dissipatore, per "rifarli" è necessario sostituirli, se non trovi i modelli perchè sono vecchi, esistono dei sostituti....
Quindi in sostanza dovrebbe essere uno di quelli che non funge più?
Mi chiedevo se era possibile sostituirli con modelli nuovi, casomai di maggiore potenza.
Prima di iniziare a correre è buona cosa imparare a camminare, e iniziare a provare a saldare proprio con i componenti come i transistor che sono molto sensibili al calore e è facile friggerli, non è molto indicato...
Naturalmente serve un tester, buono o meno non importa, tanto non è che devi fare delle tarature esatte, al limite ti serve per verificare che passi corrente e a testare i transistor ecc. ecc.
Per testare i ci sono diverse guide anche in internet, in pratica basta un tester in modalità prova diodi (se il transistor è normale quindi non un Darlington con diodo di protezione all'interno).
La prima cosa che farò è comprare un tester e provare a vedere se ci riesco.
Va bene qualsiasi modello?
Visti i finali credo che la potenza massima oltrepassa i 10+10Wrms imho..
alla fine conviene ripararlo solo se è un ricordo di famiglia..
oppure si vuole tenere un amplificatore "storico" dei favolosi anni 70..
Io dire entrambe! Sono un fan dei favolosi anni '70 e in più e un cimelio di famiglia, che faccio funzionare con casse altrettanto storiche.
La domanda che mi pongo è se convenga la riparazione presso un addetto specializzato. la mia paura è che mi vengano sostituiti i finali, ma poi fra qualche tempo si possa rompere altro, data la veneranda età dei componenti.
Credete che questi amplificatori possono essere riparati facilmente? Oppure c'è qualche danno che poi è difficile da riparare?
Grazie a tutti
StateCity
02-05-2009, 17:17
oops non li avevo proprio visti, li controllo subito
Quindi in sostanza dovrebbe essere uno di quelli che non funge più?
Mi chiedevo se era possibile sostituirli con modelli nuovi, casomai di maggiore potenza.
La prima cosa che farò è comprare un tester e provare a vedere se ci riesco.
Va bene qualsiasi modello?
Io dire entrambe! Sono un fan dei favolosi anni '70 e in più e un cimelio di famiglia, che faccio funzionare con casse altrettanto storiche.
La domanda che mi pongo è se convenga la riparazione presso un addetto specializzato. la mia paura è che mi vengano sostituiti i finali, ma poi fra qualche tempo si possa rompere altro, data la veneranda età dei componenti.
Credete che questi amplificatori possono essere riparati facilmente? Oppure c'è qualche danno che poi è difficile da riparare?
Grazie a tutti
Questi amplificatori si riparano facilmente, utilizzando transistor equivalenti.. :)
I punti delicati di questi amplificatori sono i condensatori elettrolitici,
i potenziometri e l'ossidazione dei contatti..
I finali si bruciano solo in caso di utilizzo di casse non adatte, oppure cortocircuito
dei morsetti d'uscita.
cmq. una volta sostituiti con degli equivalenti non dovrebbero esserci problemi.. :D
Per lo stadio d'ingresso, resistenze, condensatori a film e transistor
sono praticamente eterni, se utilizzati correttamente..
il peggio che può succedere è la rottura del PCB, ma anche in questo caso
sarebbe possibile stampare un nuovo circuito e riassemblare i componenti..
Il risultato dipende anche dal tecnico che lo ripara.. :stordita:
Ciao, grazie mille della risposta, sei stato gentilissimo.
Da quanto mi hai detto credo anche di aver individuato il problema. E' che utilizzo due coppie di casse diverse, due casse della jbl da 8 ohm, altre due di cui non conosco le caratteristiche. Come posso fare per conoscere quanti ohm sopporta tale amplificatore?
Grazie
StateCity
02-05-2009, 20:49
penso che non conviene scendere sotto gli 8 Ohm per una coppia e 16 Ohm per 2 coppie.. :)
cmq. bisognerebbe vedere lo schema..
bye :D
penso che non conviene scendere sotto gli 8 Ohm per una coppia e 16 Ohm per 2 coppie.. :)
cmq. bisognerebbe vedere lo schema..
bye :D
Scusa l'ignoranza ma se attacco 4 casse da 8 ohm ciascuna?
StateCity
03-05-2009, 23:31
I finali sono solo 2, quindi con 4 casse da 8 ogni finale vede un carico da 4Ohm.
mi sembra un carico troppo basso... imho..
Cmq. si dovrebbe misurare la tensione sul condensatore grosso,
per capire quale impedenza minima è consigliabile..
Naturalemente, bisogna fare attenzione, xchè le tensione di rete è pericolosa..
Quindi se non sei esperto, meglio portarlo da un riparatore.. :)
Si in effetti immagino che ci vogliano guanti adatti per fare queste cose in sicurezza giusto?
Il punto è che 2 casse sono 8 ohm, le altre due non conosco il valore, non c'è scritto.
Ma gli ampli si possono danneggiare con carichi troppo bassi o troppo alti, o entrambi?
Si in effetti immagino che ci vogliano guanti adatti per fare queste cose in sicurezza giusto?
Basta anche fare molta attenzione anche perchè i guanti salvano te, ma se mandi in corto il circuito fai saltare quello e aggiungere danno a danno non è certo consigliabile ;)
Il punto è che 2 casse sono 8 ohm, le altre due non conosco il valore, non c'è scritto.
Ma gli ampli si possono danneggiare con carichi troppo bassi o troppo alti, o entrambi?
Gli amplificatori si danneggiano quando vengono portati a lavorare fuori dalle specifiche e questo accade quando il carico applicato è TROPPO BASSO, se metti in parallelo 2 casse da 8 Ohm il carico sarà equivalente a 4 Ohm (teorici perchè in pratica tutti gli altoparlanti durante il funzionamento variano il carico e non è difficile arrivare sotto i 4 Ohm anche con casse dichiarate da 8 nominali per cui con 2 casse in parallelo il carico può scendere anche a 2 Ohm e meno per cui è quasi un cortocircuito..... :( )
Per misurare spannometricamente il carico nominale degli altoparlanti basta misurarli con un tester, se la resistenza è fra 5 e 8 Ohm sono da 8 Ohm nominali, se è sotto sono da 4 ;)
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