c.m.g
30-04-2009, 06:23
29 aprile 2009
Forse stavolta possiamo dire che la polizia si è mossa anche troppo tardi in Ungheria dove ha fatto una retata e bloccato parecchi siti Torrent e Warez a pagamento ai quali potevano accedere anche i bambini tramite sms. Sono state arrestate dieci persone e sei trattenute per essere ulteriormente interrogate.
C’è sempre l’aspetto più schifoso e meno nobile dell’umanità, ugualmente capita per la pirateria soprattutto nei siti che oltre al pagamento richiesto magari riempiono di virus e spam.
Questi siti ovviamente sono anche mal visti dai normali siti Torrent e inoltre già nel 2007 gli USA avevano nominato un procuratore federale a Budapest che fornisse supporto e coordinasse le azioni da intraprendere contro di chiunque violasse la proprietà intellettuale.
Subito furono bloccati (http://torrentfreak.com/hungary-shuts-down-bitorrent-sites-071112) siti Torrent e Warez, ma in base ad altre analisi effettuate dalle associazioni antipirateria, anche nel 2008 l’Ungheria risultava nella lista d’attenzione per le attività di pirateria, soprattutto per la richiesta di denaro e quindi per gli alti guadagni che attraverso la pirateria si potevano conseguire.
Ciò che soprattutto ha determinato l’azione della polizia, anche in questo caso, è appunto il giro di denaro dietro agli stessi.
In tal modo già a metà aprile sono stati chiusi Bitlove, BitMusic e Indep, anche alcuni i siti warez e una significativa fonte di spam. Sono stati confiscati alla fine più di 40 server riempiti con 250TB di dati.
Indubbiamente ha ragione Torrentfreak quando dice che pagare per i Warez è come pagare per l’ossigeno ed in questo modo viene sporcato l’animo nobile della pirateria.
Fonte: TorrentFreak (http://torrentfreak.com/bad-bittorrent-and-warez-sites-raided-by-police-090428)
Forse stavolta possiamo dire che la polizia si è mossa anche troppo tardi in Ungheria dove ha fatto una retata e bloccato parecchi siti Torrent e Warez a pagamento ai quali potevano accedere anche i bambini tramite sms. Sono state arrestate dieci persone e sei trattenute per essere ulteriormente interrogate.
C’è sempre l’aspetto più schifoso e meno nobile dell’umanità, ugualmente capita per la pirateria soprattutto nei siti che oltre al pagamento richiesto magari riempiono di virus e spam.
Questi siti ovviamente sono anche mal visti dai normali siti Torrent e inoltre già nel 2007 gli USA avevano nominato un procuratore federale a Budapest che fornisse supporto e coordinasse le azioni da intraprendere contro di chiunque violasse la proprietà intellettuale.
Subito furono bloccati (http://torrentfreak.com/hungary-shuts-down-bitorrent-sites-071112) siti Torrent e Warez, ma in base ad altre analisi effettuate dalle associazioni antipirateria, anche nel 2008 l’Ungheria risultava nella lista d’attenzione per le attività di pirateria, soprattutto per la richiesta di denaro e quindi per gli alti guadagni che attraverso la pirateria si potevano conseguire.
Ciò che soprattutto ha determinato l’azione della polizia, anche in questo caso, è appunto il giro di denaro dietro agli stessi.
In tal modo già a metà aprile sono stati chiusi Bitlove, BitMusic e Indep, anche alcuni i siti warez e una significativa fonte di spam. Sono stati confiscati alla fine più di 40 server riempiti con 250TB di dati.
Indubbiamente ha ragione Torrentfreak quando dice che pagare per i Warez è come pagare per l’ossigeno ed in questo modo viene sporcato l’animo nobile della pirateria.
Fonte: TorrentFreak (http://torrentfreak.com/bad-bittorrent-and-warez-sites-raided-by-police-090428)