c.m.g
29-04-2009, 18:04
29 aprile 2009
Se in questi giorni vedrete recapitare sulla vostra casella di posta elettronica messaggi in inglese o in maccheronico italiano che richiamano in qualche modo la febbre suina, state allerta: con ogni probabilità si tratta di un tentativo di phishing. Secondo gli esperti di sicurezza informatica la nuova presunta pandemia sta scatenando la fantasia degli web-scocciatori. Dai più classici tentativi di phishing, appunto, come fingere la vendita di prodotti farmaceutici, a maliziosi spam che invitano a cliccare su un fantomatico pdf ricco di Faq sul virus.
Intanto Symantec fa sapere (http://forums2.symantec.com/t5/blogs/blogarticlepage/blog-id/spam/article-id/181) che i suoi esperti di sicurezza stanno monitorando costantemente la situazione. Uno dei messaggi malevoli più diffusi sul tema è una semplice informazione sulla patologia, con una serie di link apparentemente diretti a note agenzie di stampa. Lo scopo degli spammer, per ora, sembra quello di rinfoltire di indirizzi e-mail il proprio database in vista dei prossimi attacchi.
Fonte: VisionPost (http://www.visionpost.it/dlife/identita-in-vendita-su-youtube-a-25-dollari.htm) via Cnet (http://news.cnet.com/8301-1009_3-10229392-83.html?tag=newsEditorsPicksArea.0)
Se in questi giorni vedrete recapitare sulla vostra casella di posta elettronica messaggi in inglese o in maccheronico italiano che richiamano in qualche modo la febbre suina, state allerta: con ogni probabilità si tratta di un tentativo di phishing. Secondo gli esperti di sicurezza informatica la nuova presunta pandemia sta scatenando la fantasia degli web-scocciatori. Dai più classici tentativi di phishing, appunto, come fingere la vendita di prodotti farmaceutici, a maliziosi spam che invitano a cliccare su un fantomatico pdf ricco di Faq sul virus.
Intanto Symantec fa sapere (http://forums2.symantec.com/t5/blogs/blogarticlepage/blog-id/spam/article-id/181) che i suoi esperti di sicurezza stanno monitorando costantemente la situazione. Uno dei messaggi malevoli più diffusi sul tema è una semplice informazione sulla patologia, con una serie di link apparentemente diretti a note agenzie di stampa. Lo scopo degli spammer, per ora, sembra quello di rinfoltire di indirizzi e-mail il proprio database in vista dei prossimi attacchi.
Fonte: VisionPost (http://www.visionpost.it/dlife/identita-in-vendita-su-youtube-a-25-dollari.htm) via Cnet (http://news.cnet.com/8301-1009_3-10229392-83.html?tag=newsEditorsPicksArea.0)