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View Full Version : GIORGIO BOCCA L'AntiItaliano: I Peggiori Giorni


FabioGreggio
28-04-2009, 22:51
http://www.namir.it/TELEVISIONE/TELECOMANDO/bocca1.jpg
I giorni peggiori

La retorica e la mediocrità piccolo borghese restano e rinascono. Il ritorno dilagante delle menzogne sta oscurando il cielo

I fascisti c'erano all'incoronazione del Cavaliere, gli squadristi eterni e i reduci di Salò, ma chi conosce l'Italia prefascista ha ritrovato la piccola borghesia padronale e ambiziosa che rotea gli occhi e gonfia le gote quando canta la strofa dell'inno nazionale 'che schiava di Roma Iddio la creò' sciaguratamente adottato dai costituenti democratici.

L'Italia (ma potremmo dire l'Europa sciovinista e 'über alles') che pensavamo, speravamo di esserci lasciata alle spalle dopo il massacro dell'ultima guerra mondiale. E invece eccoli lì come usciti da una vecchia fotografia del 'secolo breve', felici e trionfanti attorno al nuovo ducetto: come un mazzo di fiori, con le camicette bianche sull'impetuoso seno, le donne- ministro, la Carfagna e la Meloni, le gallinelle del padrone, a memoria di privilegi maschili antichi.

Poi, come in una foto scolastica, tutti i nuovi gerarchi e gerarchetti, la faccina protesa verso il capo. E ancora. Grazie alla televisione che tutto vede, i giovani entusiasti, uomini e donne, finalmente anche per loro nati e cresciuti nella grigia democrazia un capo, un superuomo, un duce.

Ecco la ragione per cui questi sono a nostro parere i giorni peggiori della nostra vita, quelli per cui possiamo mestamente pensare di averla vissuta invano. Questo ineluttabile slittamento verso il passato, questa terribile delusione: il tempo passa, i troni e le dominazioni cadono, i ladri e i malvagi muoiono come tutti, ma la retorica e la mediocrità piccolo borghese restano e rinascono. Il ritorno dilagante delle retoriche, delle menzogne sta oscurando il cielo.

Più di tutte insopportabile e affliggente la retorica del 'popolo della libertà', un nome impudicamente rivendicato dalla nuova razza padrona. Diciamo impudicamente perché se c'è un paese al mondo dove la libertà è un bene raro e misterioso, un regalo talmente prezioso che a volte facendone uso ci sembra di sfiorare l'eresia, è il nostro.


Sentimmo il desiderio di libertà negli anni della dittatura morente e poi ne parlammo molto, concitatamente, nei giorni della guerra di liberazione. Noi liberalsocialisti eravamo per la libertà totale, pura e ingenua, i vecchi combattenti comunisti ci mettevano in guardia: libertà, sì, ma che sia anche libertà dal bisogno. E i costituenti non poterono ignorarlo (ecco ciò che il Cavaliere definisce influenze bolsceviche), fondarono la Repubblica sulla libertà e anche sul lavoro.

Poi per oltre mezzo secolo abbiamo cercato di capire, di sopravvivere, di avanzare nella giungla degli appetiti umani dominanti, nella lotta continua, quotidiana per affrontare il disonesto e il corruttore, e, in primis, di riconoscerlo dietro le menzogne e le propagande. Di nuovo, ancora convinti dalle esperienze quotidiane che la libertà è una distinzione umana ma non gratuita, non regalata ma conquistata e conservata con quotidiana fatica, con quotidiano impegno personale, al di fuori delle belle parole che applicate a una realtà indecente, indecenti appaiono.

C'è da chiedersi come 'l'animale politico' Mussolini, uomo non sprovvisto d'intelligenza politica, abbia potuto pensare di cambiare gli italiani con il profluvio di retorica nazionalista, ma evidentemente questo tipo di errore è inevitabile, se oggi l'abile affarista che ci ritroviamo a capo del governo crede di sostituire la patria e l'impero con la libertà, anzi, le libertà, perché lui è abituato a far le cose in grande, e a presentarle come in un supermercato.

(24 aprile 2009)
Espresso

MARCA
28-04-2009, 22:54
Quindi i peggiori giorni di Bocca non furono quando scrisse elogi al fascismo...:fagiano:
Interessante...
Bella anche la considerazione che ha delle donne...:oink:

FabioGreggio
28-04-2009, 23:09
Quindi i peggiori giorni di Bocca non furono quando scrisse elogi al fascismo...:fagiano:
Interessante...
Bella anche la considerazione che ha delle donne...:oink:

Era fascista in età molto giovane.
Fu una scelta di 70 anni fa e lo fu per circa 10 anni.
Cambiare idea è lecito.
Lo ha fatto il 70% del PdL passando in alcuni casi dal Comunismo militante alla destra.

Concentriamoci sullo scritto di un ex partigiano.
E non cominciamo a ravanare nella sua spazzatura del venerdi.

fg

Killer Application
28-04-2009, 23:29
lezioni di antifascismo non le vorrei proprio voler sentire da un fascista militante.

Se come dite voi è giusto sbagliare e cambiare idea, è anche giusto fare un mea culpa e stare zitto.
Non è che è obbligato a scrivere certe cose, onestà intellettuale vorrebbe che un fascista vero (e militante soprattutto, visto che all'epoca erano tutti fascisti) non si metta a gridare "al lupo al lupo" di persone che al massimo condividono delle idee con il ventennio.

E' come se qualcuno che ha rubato fino al giorno prima si mette a fare la morale ai nuovi ladri...:)

FabioGreggio
28-04-2009, 23:33
lezioni di antifascismo non le vorrei proprio voler sentire da un fascista militante.:)

Ma cosa stai dicendo? Bocca fascista militante?
Partigiano, e antifascista da 70 anni?

ma sei sicuro di sapere chi è Bocca?


fg

Killer Application
28-04-2009, 23:35
Ma cosa stai dicendo? Bocca fascista militante?
Partigiano, e antifascista da 70 anni?

ma sei sicuro di sapere chi è Bocca?


fg

BOCCA Giorgio
scrittore giornalista - A 18 anni ottiene la tessera del Partito Nazionale Fascista e sottoscrive il Manifesto in difesa della razza italiana, fortemente voluto da Benito Mussolini per compiacere l'alleato tedesco. Nel 1942 scrive sul giornale della Federazione fascista di Cuneo:..sarà chiara a tutti, anche se ormai i non convinti sono pochi, la necessità ineluttabile di questa guerra, come ribellione dell'Europa ariana al tentativo ebraico di portarla in stato di schiavitù". Sempre nel 1942 Giorgio Bocca precisa meglio il suo concetto: "Questo odio degli ebrei contro il fascismo è la causa prima della guerra attuale. La vittoria degli avversari solo in apparenza, infatti, sarebbe una vittoria degli ebrei. A quale ariano, fascista o non fascista, può sorridere l'idea di dovere, in un tempo non lontano, essere lo schiavo degli ebrei?"

sai chi è giorgio bocca?

ci sono due tipi di fascisti: i fascisti e gli antifascisti.

MARCA
28-04-2009, 23:35
Era fascista in età molto giovane.
Fu una scelta di 70 anni fa e lo fu per circa 10 anni.
Cambiare idea è lecito.
Lo ha fatto il 70% del PdL passando in alcuni casi dal Comunismo militante alla destra.

Concentriamoci sullo scritto di un ex partigiano.
E non cominciamo a ravanare nella sua spazzatura del venerdi.

fg

Cambiare idea è lecito,
solo gli sciocchi non lo fanno, è risaputo.

Appunto perchè essendo un ex fascista i giorni peggiori per lui dovrebbero essere quelli in cui scriveva/osannava/idolatrava per il regime e il duce, se questi eran così vergognosi come dice...
e invece, rispetto al regime per lui sono peggiori questi giorni.
Se permetti questa scelta pone dei dubbi sul regime, sullo stato di Bocca e sul suo reale antifascismo.

FabioGreggio
28-04-2009, 23:40
Cambiare idea è lecito,
solo gli sciocchi non lo fanno, è risaputo.

Appunto perchè essendo un ex fascista i giorni peggiori per lui dovrebbero essere quelli in cui scriveva/osannava/idolatrava per il regime e il duce, se questi eran così vergognosi come dice...
e invece, rispetto al regime per lui sono peggiori questi giorni.
Se permetti questa scelta pone dei dubbi sul regime, sullo stato di Bocca e sul suo reale antifascismo.

E' un ragionamento talmente banale da far sorridere.
un giovane che per alcuni anni fu fascista assieme al 90% dei suoi coetanei e che di loi a poco diventò partigiano e antifascista, e tu su un paio di lustri su una vita oltre gli 80 costruisci il tuo teorema sul dubbio di leicità?

E' un ragionamento trascurabile, perchè è troppo comico e fazioso.

fg

MARCA
28-04-2009, 23:50
E' un ragionamento talmente banale da far sorridere.
un giovane che per alcuni anni fu fascista assieme al 90% dei suoi coetanei e che di loi a poco diventò partigiano e antifascista, e tu su un paio di lustri su una vita oltre gli 80 costruisci il tuo teorema sul dubbio di leicità?

E' un ragionamento trascurabile, perchè è troppo comico e fazioso.

fg

Un ragionamente del genere è indubbiamente trascurabile e comico.

Fortunatamente ho scritto ben altro :read: :read:
casualmente...non l'hai capito...:mc:

Riscrivo in modo più elementare:

Lui oggi che è anziano,
dice che questi giorni sono peggiori rispetto a quelli in cui vantava, glorificava e idolatrava il fascismo.
Quindi si deduce che o il fascismo non era quel regime repressivo e sanguinario che lui e altri reduci descrivono e quindi sorgono dei dubbi sul suo antifascismo o bisogna credere che ai tempi del fascismo(delle purghe, dei confini, delle leggi razziali e della guerra) si stesse meglio che adesso con questo governo.

SuperCisco
29-04-2009, 02:19
lezioni di antifascismo non le vorrei proprio voler sentire da un fascista militante.

Se come dite voi è giusto sbagliare e cambiare idea, è anche giusto fare un mea culpa e stare zitto.
Non è che è obbligato a scrivere certe cose, onestà intellettuale vorrebbe che un fascista vero (e militante soprattutto, visto che all'epoca erano tutti fascisti) non si metta a gridare "al lupo al lupo" di persone che al massimo condividono delle idee con il ventennio.

E' come se qualcuno che ha rubato fino al giorno prima si mette a fare la morale ai nuovi ladri...:)

Fino al giorno prima un paio di OO.

Ci sono in mezzo parecchi decenni.

E ancora più in mezzo non c'è il semplice e indolore mea culpa che invochi tu (cioè uno che anche grazie a lui vive anni diversi da quelli del ventennio ma dall'alto della sua comodità giudica e critica a vanvera).

C'è invece la lotta partigiana, ovvero il rischio della propria vita pur di combattere il regime dei repubblichini e dei nazisti

Questo fa di Bocca, rispetto al fascismo, una persona stra-ultra-mega redenta.

E quando un signor nessuno, che appunto ha vissuto anni più comodi e fortunati, si permette di dire che deve stare zitto (un'uscita davvero disgustosa!!!) allora è proprio segno che le persone come Bocca non hanno invece parlato abbastanza. O non sono state ascoltate.

giammy
29-04-2009, 02:35
Quindi i peggiori giorni di Bocca non furono quando scrisse elogi al fascismo...:fagiano:
Interessante...
Bella anche la considerazione che ha delle donne...:oink:

da link (http://it.wikipedia.org/wiki/Giorgio_Bocca)
Studiò alla facoltà di Giurisprudenza a Torino; si iscrisse al Gruppo Universitario Fascista (Guf), in cui divenne piuttosto noto a livello provinciale, anche per i suoi risultati nelle competizioni sciistiche.

Nel 1940 avrebbe aderito al Manifesto della razza del 1938, prodromo delle leggi razziali fasciste[2]. Resta fonte di dibattito se ciò è da spiegare con una omonimia o no, ma Bocca non ha mai smentito.

ho grandissima ammirazione e riconoscenza per chi già negli anni 20' ando in esilio, per chi contrario al fascismo finì in carcere o ancora peggio.
bocca si accorge nel 43' di essere antifascista e magari proprio l'8 settembre....

SuperCisco
29-04-2009, 02:39
Lui oggi che è anziano,
dice che questi giorni sono peggiori rispetto a quelli in cui vantava, glorificava e idolatrava il fascismo.
Quindi si deduce che o il fascismo non era quel regime repressivo e sanguinario che lui e altri reduci descrivono e quindi sorgono dei dubbi sul suo antifascismo o bisogna credere che ai tempi del fascismo(delle purghe, dei confini, delle leggi razziali e della guerra) si stesse meglio che adesso con questo governo.

Con tutta l'ovvietà di questo mondo Bocca dice che questi sono i giorni peggiori da dopo la liberazione.

L'Italia (ma potremmo dire l'Europa sciovinista e 'über alles') che pensavamo, speravamo di esserci lasciata alle spalle dopo il massacro dell'ultima guerra mondiale. E invece...

FabioGreggio
29-04-2009, 07:07
Un ragionamente del genere è indubbiamente trascurabile e comico.

Fortunatamente ho scritto ben altro :read: :read:
casualmente...non l'hai capito...:mc:

Riscrivo in modo più elementare:

Lui oggi che è anziano,
dice che questi giorni sono peggiori rispetto a quelli in cui vantava, glorificava e idolatrava il fascismo.
Quindi si deduce che o il fascismo non era quel regime repressivo e sanguinario che lui e altri reduci descrivono e quindi sorgono dei dubbi sul suo antifascismo o bisogna credere che ai tempi del fascismo(delle purghe, dei confini, delle leggi razziali e della guerra) si stesse meglio che adesso con questo governo.

Rileggendo il tuo post, scremato dalle emoticon che in genere infestano le idee deboli, non capisco quello che scrivi.
Come se Ferrara per essere stato comunista per 20 non possa essere considerato altro.
Come se Feltri, per essere stato socialsita, fosse oggi non considerabile come difensore dei principi bananas.

Non sta in piedi Marca. Da qualsiasi parte la metti, non sta in piedi.
E cmq stavamo discutendo su quello che bocca ha scritto, non cosa pensava 70 anni fa per 10 anni.

Ma io sono sicuro che anche con un po di buona volontà, non lo capirai lo stesso.


fg

FabioGreggio
29-04-2009, 07:09
sai chi è giorgio bocca?

Gli antifascisti fascisti?

Gli anticomunisti allora sono comunisti?
Poveri bananas.

ragionamento completamente farlocco.
Rielabora qualche concetto e riprova a postare con meno acredine, magari viene fuori qualcosa di filologicamente più accettabile.


fg

dave4mame
29-04-2009, 08:55
Gli antifascisti fascisti?

Gli anticomunisti allora sono comunisti?
Poveri bananas.

ragionamento completamente farlocco.
Rielabora qualche concetto e riprova a postare con meno acredine, magari viene fuori qualcosa di filologicamente più accettabile.


fg

cazzo... il maestrino dalla penna rossa.
poi dai i voti?
ma poi possiamo darli a te, come si fa nelle scuole progressiste?

nekromantik
29-04-2009, 09:08
Quando non si possono attaccare certe considerazioni, si attacca chi le espone.

pegasoalatp
29-04-2009, 09:25
Discussione doppia.
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1973510

FabioGreggio
29-04-2009, 10:15
cazzo... il maestrino dalla penna rossa.
poi dai i voti?
ma poi possiamo darli a te, come si fa nelle scuole progressiste?


Secondo me quello che dici non c'entra niente con quello che io ho scritto, però ti piaceva dirlo per sparlottare un po su di me.

Allora ripeto, segui il labiale:

se antifascismo è fascismo, anticomunismo è comunismo.

Che è, evidentemente, una cazzata.

Ora riposta nel merito.

fg

MARCA
29-04-2009, 10:28
Con tutta l'ovvietà di questo mondo Bocca dice che questi sono i giorni peggiori da dopo la liberazione.

Ma in quale film viene specificato che parla del dopo liberazione?!?!!?
Questa frase:
L'Italia (ma potremmo dire l'Europa sciovinista e 'über alles') che pensavamo, speravamo di esserci lasciata alle spalle dopo il massacro dell'ultima guerra mondiale. E invece eccoli lì come usciti da una vecchia fotografia del 'secolo breve', felici e trionfanti attorno al nuovo ducetto: fa capire che continua a fare il confronto tra oggi e allora e quindi la mia obiezione è assolutamente e indubbiamente corretta.

Fabio se non capisci ciò che scrivo(per tua diretta ammissione), perchè dici che sto discutendo dei pensieri del giovane Bocca?

Io sto appunto discutendo dei pensieri che lui fa oggi,
in cui dice che ai tempi del fascismo(guerra, confini, dittatura e leggi razziali) si stava meglio che oggi.

Fin qui ci sei arrivato?
Non è difficile sai...
Speriamo...
Quindi se ci sei arrivato continua a leggere:

Ora uno che tra il ventennio e i giorni d'oggi preferisce il ventennio mi fa sorgere due motivazioni di tale risposta:
1)Il ventennio non era così male
o
2)Bocca quindi non ha rinnegato quei meschini giorni visto che li preferisce ai giorni d'oggi(in cui non ci sono guerre, leggi razziali e purghe).

SuperCisco
29-04-2009, 11:10
Io sto appunto discutendo dei pensieri che lui fa oggi,
in cui dice che ai tempi del fascismo(guerra, confini, dittatura e leggi razziali) si stava meglio che oggi.

Per me si tratta di tue allucinazioni visive perchè non lo dice da nessuna parte.

Bocca dice peste e corna di quello che succede oggi proprio perchè gli ricorda il ventennio, quindi volendo usare la sola logica (e non anche un pizzico di ragione e buon senso) non può che ritenere quei giorni almeno-almeno alla pari di quelli attuali e in nessun caso migliori.

DonaldDuck
29-04-2009, 11:21
Discussione doppia.
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1973510
Egli sicuramente non ci aveva fatto caso :O

MARCA
29-04-2009, 11:22
Per me si tratta di tue allucinazioni visive perchè non lo dice da nessuna parte.[quote]
Questa frase è un allucinazione:
[QUOTE] che pensavamo, speravamo di esserci lasciata alle spalle dopo il massacro dell'ultima guerra mondiale. E invece eccoli lì come usciti da una vecchia fotografia del 'secolo breve',

Bocca dice peste e corna di quello che succede oggi proprio perchè gli ricorda il ventennio, quindi volendo usare la sola logica non può che ritenere quei giorni almeno-almeno alla pari di quelli attuali e in nessun caso migliori.Perfetto alla pari*, quindi i giorni del fascismo, delle purghe, delle alleanze con i nazisti, quelli del vanto delle leggi razziali secondo la sua logica sono pari* a quelli odierni.

*Però poi dice:
Ecco la ragione per cui questi sono a nostro parere i giorni peggiori della nostra vita, quelli per cui possiamo mestamente pensare di averla vissuta invano.
Dice questi, spiacente.

Quindi questi giorni sono peggiori di quelli in cui elogiava il fascismo e in cui c'era il fascimo.
Se non è delirio...è esser fascisti.

tdi150cv
29-04-2009, 11:28
l'ennesimo elogio all'ennesimo pseudogiornalista incapace di prendersi le proprie responsabilità ...

Quello che conta è remare contro , sempre ...

SuperCisco
29-04-2009, 11:43
Perfetto alla pari*, quindi i giorni del fascismo, delle purghe, delle alleanze con i nazisti, quelli del vanto delle leggi razziali secondo la sua logica sono pari* a quelli odierni.


Ripeto: alla pari volendo usare la sola logica e non anche la ragione e un po' di buon senso.

*Però poi dice:

Dice questi, spiacente.

Quindi questi giorni sono peggiori di quelli in cui elogiava il fascismo e in cui c'era il fascimo.
Se non è delirio...è esser fascisti.

Ma per favore :rolleyes:

Bocca mette nel bilancio anche e soprattutto amarezze e delusioni personali, non fa una fredda e distaccata analisi dei tempi, come vorresti far intendere.

Per tua sfortuna so leggere.

Trabant
29-04-2009, 11:49
l'ennesimo elogio all'ennesimo pseudogiornalista incapace di prendersi le proprie responsabilità ...

Quello che conta è remare contro , sempre ...
Insomma, Bocca quando scrive che i partigiani commisero le stragi e furono complici dei komunisti assassini e delle foibe, è un dio sceso in terra a rivelare la verità "vera" sepolta dalla sinistra e mai scritta nei libri di storia ufficiali, quando se la prende con gli amichetti è uno pseudogiornalista :fagiano:

MARCA
29-04-2009, 11:56
Ripeto: alla pari volendo usare la sola logica e non anche la ragione e un po' di buon senso.

Ecco la ragione per cui questi sono a nostro parere i giorni peggiori della nostra vita
Ecco, usa la logica e spiega perchè non ha detto questi e quelli.
neanche davanti all'evidenza,
che faccia tosta.


Bocca mette nel bilancio anche e soprattutto amarezze e delusioni personali, non fa una fredda e distaccata analisi dei tempi, come vorresti far intendere.
Amarezze e delusioni, certo, ma il risultato maggiore, minore o uguale da cosa è dato? Non è dato forse da un confronto?Il cui risultato è :questi sono a nostro parere i giorni peggiori della nostra vita

Per tua sfortuna so leggere.
Leggere si, capire invece...

FabioGreggio
29-04-2009, 13:15
Egli sicuramente non ci aveva fatto caso :O


Il titolo è simile, ma sono due cose differenti.


fg

SuperCisco
29-04-2009, 13:25
@MARCA

Sei immensamente ridicolo nel tentare malamente di far passare considerazioni che riguardano la vita (e quindi anche e soprattutto la sfera umana e personale) come un'analisi storica che invece non è mai stata fatta.

FabioGreggio
29-04-2009, 13:26
Sei immensamente ridicolo nel tentare malamente di far passare considerazioni che riguardano la vita (e quindi anche e soprattutto la sfera umana e personale) come un'analisi storica che invece non è mai stata fatta.

scusa se parli con me non capisco cosa stai dicendo.

fg

SuperCisco
29-04-2009, 13:27
scusa se parli con me non capisco cosa stai dicendo.

fg

Non avevo visto il tuo post. Ho corretto :)

FabioGreggio
29-04-2009, 13:30
Non avevo visto il tuo post. Ho corretto :)


Ah ora capisco....:cool:

fg

pegasoalatp
29-04-2009, 14:32
Insomma, Bocca quando scrive che i partigiani commisero le stragi e furono complici dei komunisti assassini e delle foibe, è un dio sceso in terra a rivelare la verità "vera" sepolta dalla sinistra e mai scritta nei libri di storia ufficiali, quando se la prende con gli amichetti è uno pseudogiornalista :fagiano:

qui mi sa che confondi Bocca con Pansa......

Serosch
29-04-2009, 16:33
Era fascista in età molto giovane.
Fu una scelta di 70 anni fa e lo fu per circa 10 anni.
Cambiare idea è lecito.
Lo ha fatto il 70% del PdL passando in alcuni casi dal Comunismo militante alla destra.

Concentriamoci sullo scritto di un ex partigiano.
E non cominciamo a ravanare nella sua spazzatura del venerdi.

fg

Suvvia! Dettagli dettagli!!!
Dettagli "comunisti" aggingerei!

Ma oramai...

"Noi siamo i Borg. La resistenza è inutile"
/
http://images2.wikia.nocookie.net/nonciclopedia/images/thumb/e/ea/Borg_hezio.jpg/170px-Borg_hezio.jpg