View Full Version : Konami abbandona lo sparatutto sulla guerra in Iraq
Redazione di Hardware Upg
28-04-2009, 10:40
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/videogiochi/konami-abbandona-lo-sparatutto-sulla-guerra-in-iraq_28817.html
Secondo quanto riprotato da un sito giapponese, Konami avrebbe deciso di abbandonare la produzione di Six Days in Fallujah, controverso sparatutto in prima persona ambientato nella guerra in Iraq.
Click sul link per visualizzare la notizia.
DEABlade
28-04-2009, 10:50
alla fine i nostri commenti sono arrivati alla base della Konami..
Peccato, sembrava interessante come gioco (al di là di tutto).
Makakomakek
28-04-2009, 11:18
io non ne andrei tanto fiero..la censura e' un vera merxxa!speriamo che qualche altro publisher lo prenda in mano.poi magari il gioco fa schifo ma l'idea del contesto molto crudo e attinente ai fatti avvenuti meritava secondo me.
DEABlade
28-04-2009, 11:29
io non ne andrei tanto fiero..la censura e' un vera merxxa!speriamo che qualche altro publisher lo prenda in mano.poi magari il gioco fa schifo ma l'idea del contesto molto crudo e attinente ai fatti avvenuti meritava secondo me.
ne sono felice invece... non mi sembra molto istruttivo far impersonare a un ragazzo cosa provano quei soldati là (che sicuramente non si potrebbe capire con un videogioco).
secondo: un conto sono giochi come fear 2 che sono fantascientifici (anche se c'è sangue in abbondanza) un conto è che tu mi riproduci la storia di una guerra in corso come un videgioco il quale mi serve solo a divertirmi = non me ne frega niente della realtà.
poi ci saranno sicuramente i ragazzi di 10 - 12 anni che se lo andranno a comprare.
e poi ci stupiamo quando sentiamo al telegiornale che avvengono omicidi brutali per cavolate!
ombra666
28-04-2009, 11:29
io non ne andrei tanto fiero..la censura e' un vera merxxa!speriamo che qualche altro publisher lo prenda in mano.poi magari il gioco fa schifo ma l'idea del contesto molto crudo e attinente ai fatti avvenuti meritava secondo me.
secondo me è ancora troppo presto per affrontare certi avvenimenti in un videogioco.... :)
secondo me è ancora troppo presto per affrontare certi avvenimenti in un videogioco.... :)
sinceramente non ne capisco il motivo, per quale motivo dopo tot anni puoi fare un gioco sulla seconda guerra mondiale o altro mentre la guerra di ieri è off-limits? mi sembra come per dire che non se ne può parlare, oppure significa "tanto quelli sono morti più di cinquant'anni fa, chissene..." sinceramente non lo capisco molto bene...
Wolfgang Grimmer
28-04-2009, 11:48
secondo me è ancora troppo presto per affrontare certi avvenimenti in un videogioco.... :)
infatti prima di poter affrontare certi avvenimenti ci vuole il visto del regime.
e poi ci stupiamo quando sentiamo al telegiornale che avvengono omicidi brutali per cavolate!
giusto censuriamo un gioco che mostra gli orrori della guerra (ovvero una sorta di condanna di essa) ma lasciamo liberi quei giochi che la guerra la mostrano come semplice "vai e spara".
ke ipocrisia! un conto sarebbe stato presentare un gioco ambientato lì ma splatter, un conto invece una cronistoria dettagliata ovvero un modo come un altro di raccontare un pezzo (orrendo) di storia...
metallus84
28-04-2009, 12:07
pure io non capisco questa scelta, ci hanno tartassato di numerosi titoli sulla seconda guerra mondiale combattuta ovunque, europa, pacifico, nord africa, hanno anche fatto titoli sulla guerra in vietnam no? e mo questa recente no.. capisco che magari non è molto bello far vedere come un esercito iper potente sia a confronto di soldati nemici malnutriti e poco equipaggiati, ma il messaggio "la guerra è atroce" penso sia uno di quei messaggi da "ripetere" più volte possibile...
Scusate ma di che genere di gioco si parla? Qualsiasi cosa di simile ad un fps credo sia quantomeno fuori luogo.
Poi scusate, trattare la seconda guerra mondiale è per OVVIE ragioni molto diverso che trattare di un argomento di pochissimi anni fa. Non vedetela solo dal punto di vista Italiano (a noi la guerra ha toccato in maniera davvero marginale) ma provate a pensare al modo con cui potrebbe essere accolto negli Usa...
Questa non è censura, è buon gusto.
al giorno d'oggi ogni divieto è sempre visto come un'intollerabile privazione di libertà. I divieti non possono farli i singoli li deve imporre un'autorità costituita; con il rischio che sbagli.
Come si può farneticare dicendo che ognuno è libero di scegliere!!! Allora io con la mia 911 sono libero di andare a 270 in autostrada??? Perchè privarmi di questo? Perchè non trasmettono film porno all'ora di cena? Perchè privarsi di questo?
Internet è una gran cosa, forse una delle migliori, ma aiuta a diffondere l'idea che tutto debba sempre essere lecito. E così facendo non credo che faremo molta strada.
non sono d'accordo con questa scelta...
in fondo, il loro intento era di far conoscere cosa è successo veramente là...
allora se tanto mi da tanto, vietiamo ai telegiornali di parlarne, o alla stampa...
io la vedo così. questo anche per, ad esempio, gta... è una sottospecie di simulazione che con toni e modalità ovviamente esagerati fa vedere cosa succede compiendo atti criminosi. o no? rubi un'auto e sei ricercato, spari ad una persona e questa muore, dalle persone esce il sangue, il tutto, ripeto, ovviamente modificato ed enfatizzato o minimizzato (a seconda di cosa si parla) per essere giocabile...
ritornando al gioco konami, "Intendevamo, comunque, rendere la realtà delle battaglie in modo che i giocatori potessero rendersi conto dell'atrocità della guerra."; mi sembra una cosa giustissima. siamo arrivati a 5 COD, e, qualsiasi cosa si dica sul fatto che la IIGM sia più lontana (anche se i morti restano morti, gli invalidi invalidi, ecc...), tratta comunque di guerra (e non ditemi che non è una guerra così rilevante e sentita), di morte, di violenza. però ne esce uno all'anno circa. oppure, quanti giochi sul vietnam hanno fatto?
dai su, questa cosa non la capisco, spero ci ripensino.
la colpa (e qua si cade nel banale) non è del publisher o della SW che fa il gioco, ma è di chi lo compra, e parlo di genitori con i loro figli che sanno lamentarsi ma poco attivarsi....
Pokeroso
28-04-2009, 12:33
Questa non è censura, ...
Indubbiamente non è censura.
Non è stato un organo esterno a imporre a Konami lo stop, semplicemente non lo sviluppano più per non rischiare un possibile danno d'immagine.
LA CENSURA E' BEN ALTRO.
Wolfgang Grimmer
28-04-2009, 12:44
Indubbiamente non è censura.
Non è stato un organo esterno a imporre a Konami lo stop, semplicemente non lo sviluppano più per non rischiare un possibile danno d'immagine.
chiamasi autocensura, ancora peggio della censura imposta esplicitamente.
Il timore di non poter parlare di determinati argomenti non dovrebbe esistere in stati che si definiscono democratici e liberi.
I divieti non possono farli i singoli li deve imporre un'autorità costituita; con il rischio che sbagli.
di autorità costituite che limitano la mia libertà ne faccio a meno grazie.
Allora io con la mia 911 sono libero di andare a 270 in autostrada???
no ma solo perché potresti danneggiare altri, affittati una pista in solo e vai pure a 100000000 fatti tuoi.
Dimmi invece chi verrebbe danneggiato se io giocassi al gioco konami.
Perchè non trasmettono film porno all'ora di cena? Perchè privarsi di questo?
questa è una cazzata infatti, per fortuna esiste internet :D
ma provate a pensare al modo con cui potrebbe essere accolto negli Usa
poveri piccoli prima fanno una guerra e poi cercano di nascondere i fatti scomodi :cry:
Tu le autorità costituite le usi ogni secondo....che siano stati o multinazionali rispetti le loro regole...sempre che ad internet non ti colleghi con i piccioni viaggiatori.
Era ovvia e banale la critica sulla 911, difatti hai risposto in modo corretto. Quella sui film porno, non potendo replicare, poichè simile a quella del gioco hai bypassato.
La libertà è una delle cose più importanti, ma le regole per educare lo sono altrettanto.
Konami probabilmente ha preferito non imbarcarsi in un'avventura poco produttiva, e come tale ha desistito. Non lo ha fatto per sensibilità o morale lo ha fatto solo guardando al proprio portafoglio.
Ma questa si chiama MANO INVISIBILE DELL'ECONOMIA, e se serve, ben venga.
Ma guardate che non stavano facendo un documentario....!!!!
Stavano facendo un VIDEOGIOCO...!!!!
Come fate a scrivere "chi verrebbe danneggiato?". Se faccio un gioco in cui sono uno sciacallo che gira per le case terremotate dell'Aquila a fregare televisori difendereste il mio diritto di espressione?
Pokeroso
28-04-2009, 12:58
chiamasi autocensura, ancora peggio della censura imposta esplicitamente.
Il timore di non poter parlare di determinati argomenti non dovrebbe esistere in stati che si definiscono democratici e liberi.
Guarda che del gioco ( il determinato argomento ) stiamo già parlando.
Comunque, l'autocensura serve solo a chi non ha il coraggio di portare avanti le proprie idee.
presumo lo abbiano sospeso perchè troppo reale e violento altrimenti non so il perchè .
comunque in questo caso l'autocensura non è censura, konami ha ritenuto che non fosse il caso perchè credono di proteggere il loro nome in questo modo, qualunque altro publisher potrebbe decidere che fare un gioco "controverso" porti tanta succulenta pubblicità gratuita e realizzare il gioco traendone guadagno immediato...
solitamente sono molto contrario a queste censure/autocensure imposte da opinione pubblica o altro....
...pero' effettivamente mi metto nei panni della famiglia che ha perso il figlio 5 anni fa e ora sente il vicino di casa che si diverte con questo gioco...
è come se tra un anno facessero un gioco sul terremoto all'acquila...sarebbe di cattivo gusto e poco sensibile
tra qualche anno quella guerra sarà sentita lontana come le 2 guerre mondiali su cui sono ambientati la maggiorparte dei giochi di guerra e probabilmente un gioco simile verrà riproposto
g.luca86x
28-04-2009, 14:14
non capisco questo ripensamento! La guerra è guerra in qualunque videogioco, indipendentemente dal titolo... se invece di essersi chiamato "sei giorni a fallujah" si fosse chiamato crysis ante litteram, ad esempio, o cod6 tutto tranquillo? Il problema non è il fruitore dei videogiochi che in fin dei conti se ne impippa se è ambientato in germania o a guadalcanal nel 1945 o in iraq nel 2004 (che importa? è un videogioco...)! Il vero problema è il resto del popolo bove e ignorante (perdonate l'espressione stereotipata ma è davvero così) che non capendo davvero nulla se non quello che si fanno intortare dal movimento pacifista e fricchettone di turno è iniziato col fare l'indignato e a campare le solite scuse sul mondo diverso tipo paese delle meraviglie (è così che va, punto). In altre parole: senza parole...
g.luca86x
28-04-2009, 14:22
tra qualche anno quella guerra sarà sentita lontana come le 2 guerre mondiali su cui sono ambientati la maggiorparte dei giochi di guerra e probabilmente un gioco simile verrà riproposto
ciò non toglie che comunque questo discorso andrebbe fatto su tutte le guerre... questa è solo ipocrisia! nella seconda guerra mondiale sono poche le persone che non hanno perso un parente, di riffa o di raffa (nonni zii padri fratelli) tra combattenti e non. Non fa piacere da italiano dover sparare agli italiani in cod2 nella battaglia di el alamein, ma i fatti che sono successi sono una cosa, il videogioco è un altro! è un'altra realtà! L'azione fine a se stessa del videogioco resta immutata al di là del fatto che sugli elmetti dei soldati ci sia il tricolore, la stella o il pollo al forno: un videogame è un videogame! ci sono quelli basati su fatti storici e quelli assurdi tipo halo ma non ho sentito nessuno dire niente sugli alieni...
secondo me è ancora troppo presto per affrontare certi avvenimenti in un videogioco.... :)
E' un videogioco eh...
comunque in questo caso l'autocensura non è censura, konami ha ritenuto che non fosse il caso perchè credono di proteggere il loro nome in questo modo, qualunque altro publisher potrebbe decidere che fare un gioco "controverso" porti tanta succulenta pubblicità gratuita e realizzare il gioco traendone guadagno immediato...
Ne uscirebbe una cagata, 100%. :asd:
tenchi059
28-04-2009, 15:23
Concordo con DEABlade. Da medico che vuole lavorare per tutta la vita in paesi difficili e in conflitto come Africa e Medio Oriente faccio fatica a dimenticare completamente la realtà che mi circonda.
Non voglio essere moralista, e da appassionato videogiocatore non potrei farlo: in qualsiasi sparatutto il sangue scorre, letteralmente, a fiumi, nè ci si possono fare degli scrupoli a friggere alieni, zombi o fantomatici nemici più realistici ma in un contesto geopolitico inventato.
Adoro passare i pochi minuti liberi a provare nuovi giochi, ma non per questo lo faccio in maniera completamente acritica. Continuare a sottolinare che si tratterebbe solo di intrattenimento mi pare di cattivo gusto: i cosiddetti "buoni" o "occidentali" si sono comportati e si stanno comportando in Iraq in maniera quantomeno controversa, o che meriterebbe approfondimenti (penso al fosforo bianco sull'uso del quale l'esercito ha anche mentito, alle torture, al waterboarding, ad Abu Grahib, a tante altre cose che certamente i civili non sanno).
Continuiamo a spappolare le teste degli alieni senza porci tanti problemi, ma non abbandoniamo mai completamente il buon senso e il buon gusto. Molte persone sono morte in quei giorni: quante lo meritavano davvero? Siamo davvero disposti a giocare e farci intrattenere riguardo questo argomento?
Non saprei; diciamo che per il momento idee di questo tipo mi sembrano semplicemente di cattivo gusto e poco rispettose di persone meno fortunate di noi, siano esse civili uccisi per sbaglio o soldati di qualsiasi paese che in queste operazioni muoiono per davvero, e non possono cliccare su "carica una nuova partita".
Sammy Jankis
28-04-2009, 15:35
Il vero problema è il resto del popolo bove e ignorante (perdonate l'espressione stereotipata ma è davvero così) che non capendo davvero nulla se non quello che si fanno intortare dal movimento pacifista e fricchettone di turno
Bravo, meglio farsi intortare da pseudo informatori in stile FOX NEWS, non mostrare le bare coperte dalle bandiere americane, chiamare la guerra in mille modi senza pronunciare la parola proibita. Il tutto a causa di quella che è già passata alla storia come la più estremista delle amministrazioni americane retta da una marionetta con le capacità da statista di Walker Texas Ranger, alla quale il VOSTRO presidente del consiglio ha leccato le scarpe fino all'ultimo........
dimostra come solito quanto siano ipocriti gli aqmericani...
Sammy Jankis
28-04-2009, 16:03
dimostra come solito quanto siano ipocriti gli aqmericani...
:confused:
Wikipedia: Konami Corporation è una delle più popolari case di progettazione e sviluppo di videogiochi, fondata nel 1969 a Osaka, in Giappone da Kagemasa Kozuki........Attualmente la società ha sede a Tokio.
:confused:
Wikipedia: Konami Corporation è una delle più popolari case di progettazione e sviluppo di videogiochi, fondata nel 1969 a Osaka, in Giappone da Kagemasa Kozuki........Attualmente la società ha sede a Tokio.
infatti non è la konami ad essersi lamentata. non ho capito che vogliono sti parenti dei caduti, se credevano fosse una cosa brutta potevano scandalizzarsi quando partivano i parenti soldati invece che scandalizzarsi di un inutile videogioco, sono ipocriti davvero. tutti nazionalisti quando si tratta di andare a bastonare, povere vittime quando prendono la batosta. che senso ha? nessuno
essential__60
28-04-2009, 17:13
La guerra va rispettata non si gioca.
Poi dopo un tot di tempo non vale più.
Giochi film fiction su 2 guerra mondiale.
Giochi film fiction su guerra in corea.
Giochi film fiction su guerra in vietnam.
Giochi film fiction su guerra russo-afghana.
Giochi film fiction su prima guerra del golfo.
Giochi film fiction su restore hope in somalia.
film fiction su seconda guerra in iraq.
Altri che sicuramente dimentico.
Come lo chiamiamo "perbenismo bigotto"?
La guerra è bene "non farla",
giocarci, leggere o vedere film di guerra, non hai mai ucciso nessuno, (magari qualcuno si, di noia).
Se poi uno è idiota e si immedesima,
allora dovremo oscurare tutti i telegiornali.
:read:
Fabrix7777
28-04-2009, 22:43
Bene, avevo detto peste e corna di questo videogioco invitando provocatoriamente al "boicottamento" (boicotaggio). :eek:
Dopo alcuni gg, a casa di un mio amico, ho giocato per la prima volta a call of duty 4 e ci sono rimasto di stucco. C'e' una parte del gioco in cui sei su un ac130 gunship e spari cannonate all'uranio o fosforo contro i ribelli che escono da una moschea in Afghanistan. Mesi prima avevo visto questo video su youtube http://www.youtube.com/watch?v=_OkoWEMCnLQ ed e' esattamente quanto e' stato riprodotto in Callofduty 4. :(
Quindi e' inutile a mio avviso scandalizzarsi ora per un nuovo gioco che riproduce una battaglia che c'e' stata veramente, perche' e' stato gia fatto e nessuno ha detto bhe'.:eek:
Gente, se conoscete il gioco andate a guardarvi il video se non l'avete mai visto e poi ne riparliamo. Avendo visto prima il video ed essendo gia' rimasto shoccato e poi il videogame ci sono rimasto doppiamente!
sintopatataelettronica
28-04-2009, 23:50
Ma infatti è tutta ipocrisia.. ormai ci scandalizziamo della rappresentazione della realtà in film/videogiochi/libri perchè offensivi di questo e quello e non dei fatti in sè.
Di cattivo gusto se ne vede a zillioni dappertutto.. parliamo di un gioco, che può essere ben fatto o mal fatto, di buon gusto o di cattivo gusto.. c'è intelligenza pure nella realizzazione dei giochi, questo poteva essere un bel gioco intelligente e anche dotato di un valore aggiunto di "critica" nei confronti di una cosa terribile come queste nuove guerre "moderne", oppure no, ma non potremo valutarlo e farci un'idea perchè qualcuno ha deciso a monte (per motivi assai evidenti, d'altronde).
Andando avanti con questi ragionamenti allora non facciamo più film o scriviamo libri sulla mafia perchè è troppo drammatico per chi ha perso qualcuno a causa di questo fenomeno..
Senza contare che il sistema è questo che vuole:la rimozione di immagini troppo emotivamente turbanti..per il rischio che a vedere troppe brutture si inizi a pensare che NON FARE le guerre sia la cosa più giusta!
Non a caso delle nuove guerre si vedono bei carrarmati lucidi che camminano nel deserto scintillante o trilioni di fichissimi aeroplani che decollano con brio dalle portaerei.. mai una macchia di sangue, nemmeno per sbaglio!
La strategia di controllo mediatico che gli usa hanno adottato dalla guerra di jugoslavia in poi: se non si vede il sangue la guerra non può essere così brutta o sbagliata.
Notate le notizie: ogni volta che cade un aereo/elicottero usa è colpa di un incidente/avaria!!! Mai che il "nemico" ne abbia abbattuto uno!
Andassero tutti a ramengo. E basta col perbenismo, se davvero il cattivo gusto fosse la discriminante del discorso allora tutta la tv sarebbe illegale.
Ahriman87
29-04-2009, 00:59
Ma LoL, Scusa se te lo faccio notare Fabrix7777 ma nn hai capito proprio un cazzo della trama di cod4 :)
La missione che citi tu (si chiama''morte dall'alto'') è ambientata in russia occidentale, nn vi è nessun riferimento ai talebani nè alle armi al fosforo o all'uranio. Hai fuso un video che nn centra nulla con un videogioco che semplicemente simula l'utilizzo di quel determinato aereo da combattimento.
E se avessi seguito il briefing ti saresti accorto che l'ordine è ''nn sparate sulla chiesa, ripeto, nn siete autorizzati a sparare sulla chiesa'' e nn il contrario.
Certo è vero che l'altra metà della trama è ovviamente ispirata alla guerra inIraq. Ma ovvio... basta nn dirlo espressamente e nessuno obietta. E aggiungo: meno male! perchè cod4 è stato un ottimo gioco e se fosse stato bloccato a causa dei soliti moralismi sarebbe stato un vero peccato!!
La realta IMHO è che la gente ormai si sente in obbligo di sfoggiare un perverso perbenismo; ma al contrario nn si farebbe problemi a votare a favore d'una eventuale guerra.
Per Cymonk: nn ho parole... vorresti indietro un bel duce a comandarti a bacchetta e censurare?! scusa la provocazione, ma io credo nella libertà. il buon gusto sfoggialo nn comprando il prodotto finito, nn cercando di limitare gli altri.
Un ultima cosa: chi ha anche solo pensato il concetto''ma questa e una guerra recente, le altre nn ci fanno mica più paura'' dovrebbe seriamente farsi vedere; da uno bravo possibilmente.
Sinceramente nn mi ha shockato nè il contenuto del gioco, nè la scelta di marketing della konami. Mi hanno shockato certe reazioni alla notizia. Vedere un gioco (sottolineo GIOCO) che nemmeno è uscito essere tacciato di cattivo gusto ecc ecc è a metà tra il Lolloso e lo spaventoso.
Evil_Sephiroth
29-04-2009, 07:21
mah guardate...la seconda guerra è stata superata???
No da quello che si sente in giro eppure non si lamenta nessuno.
Perchè nessuno ha detto nulla di eclatante dopo l'uscita del film di quello pseudodivulgatore di Michael Moore?
manca coerenza ecco cosa.
Un gioco è un gioco e quello che rappresenta non deve essere criticato in quanto strumento di svago.
Tutti i discorsi che ci fanno sopra sono cazzate cosmiche.
Evil_Sephiroth
29-04-2009, 07:22
poi il gioco non è cancellato..il publisher si è ritirato..ma se si fa avanti qualcuno il game esce
goldorak
29-04-2009, 07:48
Scusate ma di che genere di gioco si parla? Qualsiasi cosa di simile ad un fps credo sia quantomeno fuori luogo.
Poi scusate, trattare la seconda guerra mondiale è per OVVIE ragioni molto diverso che trattare di un argomento di pochissimi anni fa. Non vedetela solo dal punto di vista Italiano (a noi la guerra ha toccato in maniera davvero marginale) ma provate a pensare al modo con cui potrebbe essere accolto negli Usa...
Questa non è censura, è buon gusto.
Che idiozia, non si tratta di buongusto.
Se Konami era furba cambiava solo il titolo senza modificare di una virgola il contenuto e nessuno avrebbe avuto niente da ridire.
Vuoi la prova, prendi call of duty 4, togli tutte le missioni che si svolgono in russia, cambia i nomi delle citta', e infine cambia il titolo cod 4 in Invasione Iraq, storia di una guerra annunciata. :sofico: Vedresti schiere di critici politically correct sostenere che sarebbe giusto e sacrosanto censurare/vietare un tale abominio.
essential__60
29-04-2009, 10:15
Certo è vero che l'altra metà della trama è ovviamente ispirata alla guerra inIraq. Ma ovvio... basta nn dirlo espressamente e nessuno obietta.
Ma certo fantastico, basta non dirlo e non c'è problema.
Esattamente come hanno fatto parmalat, cirio, le banche in varie occasioni.
Ti truffo, ma basta non dirlo espressamente e nessuno obbietta.
Bel sistema si si, bellissimo.
:read:
Prendersela con i genitori dei caduti è davvero di pessimo, pessimo, pessimo gusto.
A leggere certi commenti sono grato a Konami per aver cancellato lo sviluppo di questo videogioco...
io non me la prendo con i parenti, mi spiace per loro, dico solo che se pensano che sia una cosa buona andare li a fare missioni di combattimento e poi piangere perchè qualcuno ci realizza un film o qualsiasi media sono degli ipocriti. il fatto che abbiano sofferto un lutto non li giustifica. quello che è sbagliato evidentemente è andare li e fare quello che hanno fatto (e a morire purtroppo) non riprodurre la cosa in un videogioco. se trovano che sia sbagliato forse potevano indignarsi per la guerra vera piuttosto che per il videogioco.... nessuno si lamenta dei giochi in cui si fa autoscontro per le strade ma in molti hanno parenti e amici che sono morti in questo modo, non te la prendi certo col videogioco.
Ma certo fantastico, basta non dirlo e non c'è problema.
Esattamente come hanno fatto parmalat, cirio, le banche in varie occasioni.
Ti truffo, ma basta non dirlo espressamente e nessuno obbietta.
Bel sistema si si, bellissimo.
:read:
ma il problema non è la malafede di chi pubblica, ma proprio l'iposcrisia di questi che si lamentano, è per questo che non si può dire anche se si capisce. è l'emblema dell'ipocrisia, ma chi produce il gioco cerca solo di dare il contentino a questi matti che evidentemente pretendono le royalties sul nome della guerra o non si capisce che vogliono... e lo dice uno che sti giochi non li apprezza...
vai a vedere che quando invece realizzi i simulatori di volo puoi fare quello che ti pare anche nuclearizzare centri abitati non si scandalizza nessun parente... :rolleyes:
Se almeno ti informassi sapresti di che natura era la missione italiana a Falluja. Non lo sai, ok... beh, allora evita di venire tu a fare il falso moralista sui forum, che di far così dietro a un monitor son capaci tutti. Per inciso, il tuo falso moralismo è quello di colui che giudica senza nemmeno sapere chi erano quei caduti, perché erano là e con quali motivazioni (no, spiacente, essere militare non significa essere un sanguinario) e chi sono i loro parenti.
Il motivo per cui si cancellano certi videogiochi è proprio perché esiste gente che non capisce... e tu purtroppo rientri alla perfezione in questo gruppo.
guarda che nessuno ha mai parlato di missioni italiane.
nella notizia si parla di reazioni negli stati uniti, io do per scontato si parli di americani con familiari morti in azioni di combattimento e che si tratti di un gioco di guerra. non "ammazza l'ingegnere che costruisce il pozzo", certo quello sarebbe molto controverso...
e meno male che sono un falso moralista, scusa....
essential__60
29-04-2009, 13:53
Se almeno ti informassi sapresti di che natura era la missione italiana a Falluja. Non lo sai, ok... beh, allora evita di venire tu a fare il falso moralista sui forum
"Se almeno ti informassi sapresti che" ... la missione Italiana era a Nassirya, dove quei poveretti (http://it.wikipedia.org/wiki/Attentati_di_Nassiriya) ci hanno rimesso la pelle.
Falluja e l'attacco americano alla roccaforte sunnita, è tutta un'altra storia.
E comunque nessuna di quelle persone è caduta per effetto di un videogame.
Censurare poi "l'ambientazione" di un videogame, in un paese dove puoi comprare pistole mitra carri armati bombe a mano (USA) espone per lo meno al più totale senso del ridicolo.
Detto da uno che si annoia a morte con gli sparatutto-tutti-uguali.
E ti confermo che lo sei, perché non è che tutti i soldati italiani sono buoni e quelli americani sono cattivi.
ma che c'azzecca? :doh: sta storia l'hai tirata fuori tu perchè ti faceva comodo per qualche motivo parlare della missione italiana che non si capisce da dove è uscita fuori, adesso sei diventato il paladino difensore dei caduti italiani, mentre io sono il cattivo insensibile che odia la bandiera... stiamo parlando di un'altra cosa e io non sono moralista, semmai sono cinico, l'unico moralista qui sei tu
sintopatataelettronica
29-04-2009, 16:33
Cavaliereombra, personalmente mi pare che tu sia abbastanza moralista (citare a sproposito il terremoto a me, tanto per dirne una, pare una cosa di cattivo gusto.. ) e abbia una visione assai parziale della realtà e delle cose. Ecco, a me sta bene così.. che tu possa indignarti per il gioco e possa pensare tante belle cose sull'immaturità di gente che manco conosci.. questo è il senso del pluralismo, che ognuno pensi quel che gli pare.
Il limite, secondo me, non lo decidi tu.. magari il gioco era di cattivo gusto e una schifezza.. e ognuno avrebbe valutato la cosa da sè..
I limiti dovrebbero riguardare solo la protezione delle persone e dei loro diritti, per cui magari un paese che costituzionalmente ripudia la guerra poi non si dovrebbe ritrovare per motivi di convenienza impegnato in missioni "di pace" fatte con fucili VERI e razzetti in mano, in qualche guerra nemmeno tanto giustificata.. visto che in afghanistan, al di là del polpettone propagandistico sulla democrazia e la liberazione delle donne dal burka, ad anni di distanza se la passano parecchio peggio di prima (e quasi nessuno ne parla più!) e per un pozzo costruito dai nostri eroici connazionali si ritrovano centinaia di amici/parenti morti e interi villaggi in macerie. Se vuoi magari allargare la tua prospettiva a riguardo guardati una delle puntate di quest'anno della trasmissione di iacona su rai tre,vedrai (documenti filmati all mano) che i *fantastici* pozzi costruiti dagli italiani manco funzionano e sono allacciati, altro che. E le donne e la popolazione (stranamente!!!) non ci sono molto grati del nostro "aiuto"..
E' questo il punto: il potere ci vuole così, indignati per videogiochi, libri o documentari tv.. e non per le malefatte REALI che si fanno.
Rimuovendo ogni riferimento visivo e giornalistico ad un fatto si spera di "ripulirlo" e rivenderlo come una cosa accettabile.
Estremizzando questo discorso sulla tutela preventiva della "sensibilità" di questa fascia o quell'altra alla fine non si parlerebbe più di niente (mafia, guerra, torture, olocausto).
Comunque sto divagando (è che certe affermazioni mi turbano): tornando al mero videogioco, te l'ho detto io e anche altri.. nemmeno è uscito, non ne sappiamo niente e non ci sarebbe granchè da dire a parte la notizia della non pubblicazione .. SE NON CHE i DIFENSORI PREVENTIVI DEL BUONGUSTO sono già al lavoro per assertare che è giusto così, che non esca.. e via con le citazioni (fuori luogo) del terremoto.. e persino ai militari italiani siamo arrivati!
Boh, che tempi strani.
Della bandiera non mi importa nulla, per inciso. I falsi moralismi stanno nel fatto che se fosse stato un videogioco ambientato a Narririya sulle vicende dei soldati italiani probabilmente questo thread sarebbe andato diversamente... e di certo nessuno avrebbe avuto nulla da ridire su eventuali lamentele dei familiari.
Come, d'altra parte, nessuno sano di mente vorrebbe oggi che si scrivesse un gioco sul terremoto in Abruzzo.
Se poi non capisci dove stia l'ipocrisia in ciò non so che dirti.
ma non è asssolutamente vero, ovviamente mi dispiace per i caduti che siano italiani, americani o civili iracheni ma prorpio perchè mi spiace per tutti preferirei non si facesse la guerra, e soprattutto che non si facesse per poi averne un pudore insignificante. certo se mi fai un gioco che glorifica l'attentato a nassirya avrei dei problemi a digerirlo, così come uno che glorifica l'attentato alle torri gemelle. così come digerisco male di fatto i giochi di guerra, ma non privo al prossimo il diritto di giocarci perchè a me non piace comunque....
a detta della casa produttrice era un gioco che mostrava i lati negativi, così come poteva essere un "salvate il soldato ryan", che pur mostrando un momento tragico dello sbarco con cruda cinicità, non ne ha certo glorificato le sensazioni truculente per divertimento...
è chiaro che sapere mio padre morto in questo modo non sarebbe facile vedere quelle immagini, tuttavia posso:
1. non vedere il film
2. non impedire al prossimo di farlo.
stessa cosa per il gioco
sintopatataelettronica
29-04-2009, 19:57
Cavaliere, il tuo continuare a insistere sull'accostamento al terremoto lo trovo sempre più di cattivo gusto. Punto. Non ti rispondo, non mi piace la provocazione fine a se stessa, senza contenuti.
Mi pare infatti che tu ti nasconda dietro quel perbenismo moralista molto pericoloso e tanto di moda oggi; pure sull'afghanistan fai una provocazione sinceramente immotivata, tanto per asserire la tua tesi, cioè che "a volte" la censura va bene. E' una tua opinione e hai il diritto di averla. Ma proprio per questo voglio vivere in un paese dove la censura non esista.
Infine (mi dispiace dover divagare rispetto al tema che è un videogioco del cippero, ma su questo voglio rispondere.. ) non penso che prima della guerra l'afghanistan fosse un paese dove si vivesse bene MA la guerra non ha aiutato granchè la popolazione (che infatti, guardati quella trasmissione che ti ho suggerito, prova sentimenti di odio o di malcelato fastidio nei confronti dei loro "salvatori") e i motivi che l'hanno scatenata non sono stati certo il portare benessere a quei paesi dalla storia sfigata. La donna non solo non ha ottenuto la libertà dal burka e l'uguaglianza, ma il "democratico" governo karzai sta pure peggiorando il suo status civile con leggi terrificanti e peggiori di quelle dei talebani. Ma tant'è: se bisogna ufficialmente dire che la guerra contro il terrorismo e la tirrania è stata vinta.. vittoria!
Il risultato ce l'abbiamo comunque sotto gli occhi, poi uno si può nascondere dietro tutte le giustificazioni che vuole..
E comunque torniamo a parlare di un videogioco del cippero e non di abruzzo e di guerra VERA va.. che è meglio.
Fabrix7777
30-04-2009, 00:31
Ma LoL, Scusa se te lo faccio notare Fabrix7777 ma nn hai capito proprio un cazzo della trama di cod4 :)
La missione che citi tu (si chiama''morte dall'alto'') è ambientata in russia occidentale, nn vi è nessun riferimento ai talebani nè alle armi al fosforo o all'uranio. Hai fuso un video che nn centra nulla con un videogioco che semplicemente simula l'utilizzo di quel determinato aereo da combattimento.
E se avessi seguito il briefing ti saresti accorto che l'ordine è ''nn sparate sulla chiesa, ripeto, nn siete autorizzati a sparare sulla chiesa'' e nn il contrario.
Certo è vero che l'altra metà della trama è ovviamente ispirata alla guerra inIraq. Ma ovvio... basta nn dirlo espressamente e nessuno obietta. E aggiungo: meno male! perchè cod4 è stato un ottimo gioco e se fosse stato bloccato a causa dei soliti moralismi sarebbe stato un vero peccato!!
La realta IMHO è che la gente ormai si sente in obbligo di sfoggiare un perverso perbenismo; ma al contrario nn si farebbe problemi a votare a favore d'una eventuale guerra.
Per Cymonk: nn ho parole... vorresti indietro un bel duce a comandarti a bacchetta e censurare?! scusa la provocazione, ma io credo nella libertà. il buon gusto sfoggialo nn comprando il prodotto finito, nn cercando di limitare gli altri.
Un ultima cosa: chi ha anche solo pensato il concetto''ma questa e una guerra recente, le altre nn ci fanno mica più paura'' dovrebbe seriamente farsi vedere; da uno bravo possibilmente.
Sinceramente nn mi ha shockato nè il contenuto del gioco, nè la scelta di marketing della konami. Mi hanno shockato certe reazioni alla notizia. Vedere un gioco (sottolineo GIOCO) che nemmeno è uscito essere tacciato di cattivo gusto ecc ecc è a metà tra il Lolloso e lo spaventoso.
Allora caro amico, quello che non ha capito una mazza (voglio mantenere un minimo di rispetto nei tuoi confronti visto che non ti conosco) su quello che ho scritto mi sa che sei proprio TU. :)
1) Potrei tranquillamente darti lezioni di inglese perche' VIVO all'estero da anni e non solo per 1 settimana all'anno in vacanza come magari fai tu, il briefing l'ho capito molto bene infatti ho detto che l'ordine e' di sparare su i ribelli che ESCONO dalla chiesa o moschea che dirsivoglia e NON sulla stessa.(come nel video vero). Ma forse tu ci hai giocato con la versione tradotta in italiano quindi non avresti potuto notare l'uguaglianza cmq. :)
2) Se ti fossi guardato il video VERO su youtube che ho postato avresti notato che non c'e' solo una vaga somiglianza con la missione in questione, ma e' proprio uguale uguale ( veicolo che si allontana, ribelli che escono dalla chiesa o moschea e anche il dialogo con l'HQ che ti da gli ordini su chi sparare e non. :)
3) ho capito che nel gioco(in quella missione) ti trovi in Russia oc (proprio non li vedi i richiami a quanto e' successo in Chechenia eh?) e non in afgha ma che c'entra, poteva essere ambientata sull'iperurano e sarebbe stato esattamente lo stesso (il setup e' quello, la chiesa, gli edifici attorno, i campi, i dialoghi)! E poi che cosa ci sarebbe da capire dalla trama di cod4, ti prego illuminami! Modern Warfare, mi sembra si spieghi da solo no? Richiami chiari alle guerre degli ultimi anni forse??? :eek:
Su quello che scrivi dopo siamo totalmente sulla stessa pagina, infatti ho detto che mi e' sembrata una str....ta questa ondata di perbenismo su sto gioco di falluja perche' appunto giochi che si rifanno a guerre vere e addirittura a missioni vere dove persone sono morte davvero ci sono gia' da un pezzo. Se tutto e' stato accettato prima di buon occhio non capisco come mai adesso la cosa e' sconvolgente... Lo so... Imho basta cambiare un nome e togli quel fattore per cui non si vede piu' il richiamo alla realta' ma una pura e comune situazione fittizia. Estraneazione totale anche se tutto rimane uguale. Invece di Falluja bastava chiamarlo balaclava e nessuno si sarebbe scandalizzato.
P.S. non sarei cosi tanto convito come te della "pazzia" delle persone che dicono che giochi ( momenti ludici) che si rifanno a azioni cruente (guerra, disastri naturali, attachi terroristici) subito dopo gli stessi o addirittura durante sono un po' prematuri! Fa passare un po' di tempo, fai digerire gli avvenimenti e tutto sara' concesso, vedrai! E' quello che succede sempre.
asazelll
30-04-2009, 07:56
la verità ti fa male lo so....
Come già detto anch'io penso sia una mossa pubblicitaria all'incontrario :O
full metal
02-05-2009, 19:15
peccato sembrava un gioco interessante e la konami ci avrebbe saputo fare...
sintopatataelettronica
04-05-2009, 07:02
E Falluja per te cosa è? Una guerra di fantasia?
Boh, rinuncio a capirti.
Comunque oggi abbiamo aiutato il popolo afghano a vivere meglio e la democrazia ammazzando (noi italiani) una bimba di 13 anni!
Viva la libertà!
Fabrix7777
04-05-2009, 09:46
Si pero' dai non fare cosi'!
C'e' un posto di blocco, non ti fermi, lo sai quali sono le conseguenze( specialmente in una zona di guerra)! E che c@xxo!
Hai tua figlia in macchina, io fossi il padre, mi sentirei colpevole piu' che colpevolizzare i soldati dai! Ste cose cose succedono anche in italia, magari non se sei in citta' ,NO, ma se ti trovi in una strada di campagna in sicilia ( PER ESEMPIO) e non ti fermi, i cc o polizia ti inseguono e sparano, ma e' "normale" che reagiscano cosi! No?
Si pero' dai non fare cosi'!
C'e' un posto di blocco, non ti fermi, lo sai quali sono le conseguenze( specialmente in una zona di guerra)! E che c@xxo!
Hai tua figlia in macchina, io fossi il padre, mi sentirei colpevole piu' che colpevolizzare i soldati dai! Ste cose cose succedono anche in italia, magari non se sei in citta' ,NO, ma se ti trovi in una strada di campagna in sicilia ( PER ESEMPIO) e non ti fermi, i cc o polizia ti inseguono e sparano, ma e' "normale" che reagiscano cosi! No?
stesso discorso contrario, se sai che c'è l'evenienza (la certezza) di ammazzare civili (per sbaglio, e per cosa poi?) perchè vai in guerra? è inutile continuare su questi discorsi, è normale scandalizzarsi per queste cose, dobbiamo certamente capire che fanno parte dei conflitti e quindi che i conflitti vanno ripudiati, mi pare ci fosse scritto nella costituzione italiana. ma evidentemente l'hanno cambiata.
Forse è troppo presto
La grandi guerre, il conflitto in vietnam...i giochi li hanno fatti ma a distanza
Non credo fosse troppo violento, non ho mai visto scene successe nella realtà come i soldati arabi che mandano un bambino in mezzo alla strada sperando che la macchina americana si fermi per attaccarla, oppure torture e tagli di gola, oppure che lanci una bomba e ci finiscono in mezzo dei normali civili.
Alla fine un FPS è avanti e spara al nemico, con una storia basata sugli eventi di guerra, grafica e gameplay più o meno buoni, tutto quì
un videogioco è un videogioco
Quando però là morivano e venivano soppresse le basi della democrazia e della libertà di pensiero, nessuno diceva niente. Beh, l'importante è non vedere. Il punto è questo: finché la gente non vede sta bene e in pace con sé stessa, mentre quando si accorge cosa sta succedendo si lamenta perché vorrebbe nuovamente non vedere. La gente moriva prima in Afghanistan come oggi... con la differenza che prima lo faceva nell'indifferenza totale. Eppure tanta gente chiedeva aiuto cercando di scappare da quella nazione verso il Pakistan e poi chissà dove.
Più che dire alla gente di documentarsi sulla storia dell'Afghanistan non si può fare... ma l'ignoranza perdurerà lo stesso (soprattutto sui forum).
no guarda caschi male qui siamo tutti amici di saddam... :doh:
vogliamo tutti che il popolo iracheno e quello afghano vengano oppressi. ma davvero pensi che in in iraq e in afghanistan sono andati per liberarli? bha certo così è tutto più facile, ci si evita i grattacapi degli enormi interessi in ballo. no perchè mi pare che ci sono non poche associazioni che gridano OGNI GIORNO che nel mondo ci sono dittature sanguinarie che fanno massacri indisturbate. e perchè li non interveniamo? ah perchè il male è da un'altra parte... impari questa lotta tra il bene e il male: il bene ha i paraocchi e il male ci vede benissimo... se davvero le bombe portassero la democrazia saremmo a cavallo, basta guardare l'italia, tra bombe e partigiani bastano un po' d'anni e si ricomincia dall'inizio...
no guarda caschi male qui siamo tutti amici di saddam... :doh:
vogliamo tutti che il popolo iracheno e quello afghano vengano oppressi. ma davvero pensi che in in iraq e in afghanistan sono andati per liberarli? bha certo così è tutto più facile, ci si evita i grattacapi degli enormi interessi in ballo. no perchè mi pare che ci sono non poche associazioni che gridano OGNI GIORNO che nel mondo ci sono dittature sanguinarie che fanno massacri indisturbate. e perchè li non interveniamo? ah perchè il male è da un'altra parte... impari questa lotta tra il bene e il male: il bene ha i paraocchi e il male ci vede benissimo... se davvero le bombe portassero la democrazia saremmo a cavallo, basta guardare l'italia, tra bombe e partigiani bastano un po' d'anni e si ricomincia dall'inizio...
Ok che il videogioco è sulla guerra in iraq ma questi discorsi potreste farli in altra sede
Ok che il videogioco è sulla guerra in iraq ma questi discorsi potreste farli in altra sede
ok hai ragione che siamo OT, ma alla fine non sono io che l'ho seminato, è cavaliereombra che continua a farla fuori dal vaso, evidentemente ha bisogno di attenzione e la disonestà intellettuale della gente è davvero sconfortante. comunque è tempo perso, ma ho risposto a lui...
Beh ma ce ne sono altri di giochi violenti se non di più, quindi ritorno a dire che mi sembra tanto un "piano pubblicitario" .
andreabarbato
08-05-2009, 10:31
Premetto che sono un ex obiettore di coscienza, pacifista, ma utilizzando un pò il cervello cerco di ragionare sui motivi delle guerre vere, la seconda guerra mondiale e quella in Iraq sono due cose diverse...provate a chiederlo a Obama.
Non vedo nessun nesso perciò, tra gioco e realtà, tutti quelli che dicono sia giusto interrompere la commercializzazione ritengo che abbiano dei problemi per se o preoccupazione per altri, nel senso che ci sono persone che non sanno distinguere relatà e gioco, ma allora censuriamo film, games car, notizie del telegiornale, fiction che fanno ritratti romantici con il lato umano di boss o deliquenti...
Trovo comunque molto più interessante poi i giochi con una storia dietro che i mostri idioti, può far appassionare e andare oltre, d'altronde un ragazzo che prova piacere a sparare, mica si smazza un war games, ma ben altro...vietare un games su una storia realmente accaduta è come vietrane un film, certo bisogna vedere che lo fa...come lo fa...ben vengano più ampi introduzioni prima del livello di gioco, su una sorta di cronaca dell'avvenimento accaduto.
Pensate quanto istruttivo sia fare un games con la ricerca delle armi di massa in Irag, e alla fine scoprire che non ce ne erano...un gams può se si vuole far riflettere.
Saluti
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.