King Crimson
27-04-2009, 18:41
Un saluto a tutti... apro questo topic a puro scopo informativo (e, perché no, anche un po' polemico)
La collana "Music From EMI" nasce attorno al 2003-2004 e comprende vari album rock degli anni '70/'80 con packaging del CD fedele al disco originale ed audio totalmente restaurato/rimasterizzato.
Sedotto da tutto ciò, di recente ho acquistato qualche CD appartenente a questa nuova serie.
In genere quando compro un CD le prime cose che faccio sono
1) ripparlo in mp3: dato che ho il PC attaccato allo stereo conservo più a lungo e meglio il CD stesso
2) se proprio mi piace me ne faccio una copia ad uso personale da mettere in auto.
Ma ora viene il "bello".
Infatti, con la stragrande maggioranza di questi CD, l'unica cosa che si riesce a fare è ascoltarli ad 1X... perché la qualità del supporto ottico è così scadente che rende impossibile qualsiasi operazione di copiatura diretta esente da errori. La conversione in mp3 deve essere invece effettuata a velocità medievale per essere efficace.
Sottolineo che i CD sono nuovi ed immacolati e sono stati provati in svariati lettori/masterizzatori tutti perfettamente funzionanti
Ora mi chiedo: ma la qualità misera del CD (inteso, come dicevo, come il supporto di plastica... perché sull'audio niente da dire: sono ottimi) è voluta come misura antipirateria? Oppure è l'ennesimo caso in cui si vuole cavare il sangue dalle rape (= noi consumatori)?
Invece di fare libretti di 40 pagine non possono "spostare" i costi di prduzione utilizzando supporti ottici, non dico ottimi, ma per lo meno decenti?
In qualsiasi caso io questi dischi li ho pagati e pretenderei come minimo di disporne come meglio credo, dato che l'uso personale non implica nessuna violazione di copyright.
Qualcuno ha avuto esperienze simili alla mia?
In qualsiasi caso, dopo tutto ciò, cercherò di evitare d'acquistare nuovi titoli della serie "Music From EMI"... cercando sulla baia qualche vecchio usato in buone condizioni.
Spero che questo post possa esservi d'aiuto per i vostri prossimi acquisti!
La collana "Music From EMI" nasce attorno al 2003-2004 e comprende vari album rock degli anni '70/'80 con packaging del CD fedele al disco originale ed audio totalmente restaurato/rimasterizzato.
Sedotto da tutto ciò, di recente ho acquistato qualche CD appartenente a questa nuova serie.
In genere quando compro un CD le prime cose che faccio sono
1) ripparlo in mp3: dato che ho il PC attaccato allo stereo conservo più a lungo e meglio il CD stesso
2) se proprio mi piace me ne faccio una copia ad uso personale da mettere in auto.
Ma ora viene il "bello".
Infatti, con la stragrande maggioranza di questi CD, l'unica cosa che si riesce a fare è ascoltarli ad 1X... perché la qualità del supporto ottico è così scadente che rende impossibile qualsiasi operazione di copiatura diretta esente da errori. La conversione in mp3 deve essere invece effettuata a velocità medievale per essere efficace.
Sottolineo che i CD sono nuovi ed immacolati e sono stati provati in svariati lettori/masterizzatori tutti perfettamente funzionanti
Ora mi chiedo: ma la qualità misera del CD (inteso, come dicevo, come il supporto di plastica... perché sull'audio niente da dire: sono ottimi) è voluta come misura antipirateria? Oppure è l'ennesimo caso in cui si vuole cavare il sangue dalle rape (= noi consumatori)?
Invece di fare libretti di 40 pagine non possono "spostare" i costi di prduzione utilizzando supporti ottici, non dico ottimi, ma per lo meno decenti?
In qualsiasi caso io questi dischi li ho pagati e pretenderei come minimo di disporne come meglio credo, dato che l'uso personale non implica nessuna violazione di copyright.
Qualcuno ha avuto esperienze simili alla mia?
In qualsiasi caso, dopo tutto ciò, cercherò di evitare d'acquistare nuovi titoli della serie "Music From EMI"... cercando sulla baia qualche vecchio usato in buone condizioni.
Spero che questo post possa esservi d'aiuto per i vostri prossimi acquisti!