_Magellano_
26-04-2009, 22:33
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ANCORA AGGRESSIONI A ROMA, GIOVANE PICCHIATO E RAPINATO
ROMA - Aggressioni e risse scandite dalla minaccia dei coltelli e bullismo giovanile: a Roma è ormai emergenza e gli episodi di susseguono e da più parti, specie a livello politico, si invoca l'inasprimento delle pene. Anche oggi la cronaca registra nuovi casi: una turista straniera è stata avvicinata, nei pressi di via Santa Maria dell'Anima, in pieno centro, da due romani di 30 e 31 anni i quali, con la minaccia di un coltello, hanno tentato di rapinarle la borsa. I due aggressori, entrambi con precedenti, sono stati arrestati dai carabinieri. L'ennesimo episodio di bullismo si è invece verificato la scorsa notte su un treno diretto nella capitale e proveniente da Colleferro. Un giovane di 18 anni è stato picchiato e rapinato da quattro giovani, poi arrestati dagli agenti della polizia ferroviaria nella stazione Termini. L'aggredito è stato ricoverato in ospedale. Uno dei quattro arrestati, poco più che maggiorenne, era ricercato perché evaso dagli arresti domiciliari. Proseguono intanto gli accertamenti sul ferimento del ragazzo 15 anni che la sera di venerdì scorso, insieme con due amici di 17 e 18 anni, è stato accoltellato da tre coetanei nel quartiere Ostiense, una delle zone della movida romana. La polizia ritiene che l'episodio possa essere in un qualche modo legato ad una querelle tra graffittari. Il giovane accoltellato ed i suoi due amici non hanno fornito elementi utili per l'identificazione degli aggressori ed anche questo atteggiamento viene interpretato dagli investigatori come una forma di omertà codificata. E mentre cresce l'allarme in città per il susseguirsi di questi episodi Fabrizio Santori, consigliere capitolino e presidente della commissione Sicurezza del Comune di Roma, afferma che "il Governo ed il Parlamento hanno una grande occasione per emendare il disegno di legge contenente le disposizioni in materia di sicurezza pubblica inasprendo le pene per chi è trovato in possesso di armi da taglio, così come richiesto dal sindaco di Roma, Gianni Alemanno". Santori parla di emergenza nazionale e fornisce i numeri: 50 omicidi con il coltello in tutta Italia dall'inizio del 2009, di questi due nella capitale e cinque in provincia di Roma. Stavola sono tutti italiani quindi evitiamo di mandare il thread nella direzione fuori tema solita in questi casi.
Piuttosto chiediamo una volta per tutte misure efficaci per punire questi animali,per esempio l'accoltellatore evaso dagli arresti domiciliari mi chiedo se non poteva "essere recuperato" in carcere piuttosto che a casa visto che una delle sue tappe di rinascita civile prevedeva il maneggiare lame. :rolleyes:
ANCORA AGGRESSIONI A ROMA, GIOVANE PICCHIATO E RAPINATO
ROMA - Aggressioni e risse scandite dalla minaccia dei coltelli e bullismo giovanile: a Roma è ormai emergenza e gli episodi di susseguono e da più parti, specie a livello politico, si invoca l'inasprimento delle pene. Anche oggi la cronaca registra nuovi casi: una turista straniera è stata avvicinata, nei pressi di via Santa Maria dell'Anima, in pieno centro, da due romani di 30 e 31 anni i quali, con la minaccia di un coltello, hanno tentato di rapinarle la borsa. I due aggressori, entrambi con precedenti, sono stati arrestati dai carabinieri. L'ennesimo episodio di bullismo si è invece verificato la scorsa notte su un treno diretto nella capitale e proveniente da Colleferro. Un giovane di 18 anni è stato picchiato e rapinato da quattro giovani, poi arrestati dagli agenti della polizia ferroviaria nella stazione Termini. L'aggredito è stato ricoverato in ospedale. Uno dei quattro arrestati, poco più che maggiorenne, era ricercato perché evaso dagli arresti domiciliari. Proseguono intanto gli accertamenti sul ferimento del ragazzo 15 anni che la sera di venerdì scorso, insieme con due amici di 17 e 18 anni, è stato accoltellato da tre coetanei nel quartiere Ostiense, una delle zone della movida romana. La polizia ritiene che l'episodio possa essere in un qualche modo legato ad una querelle tra graffittari. Il giovane accoltellato ed i suoi due amici non hanno fornito elementi utili per l'identificazione degli aggressori ed anche questo atteggiamento viene interpretato dagli investigatori come una forma di omertà codificata. E mentre cresce l'allarme in città per il susseguirsi di questi episodi Fabrizio Santori, consigliere capitolino e presidente della commissione Sicurezza del Comune di Roma, afferma che "il Governo ed il Parlamento hanno una grande occasione per emendare il disegno di legge contenente le disposizioni in materia di sicurezza pubblica inasprendo le pene per chi è trovato in possesso di armi da taglio, così come richiesto dal sindaco di Roma, Gianni Alemanno". Santori parla di emergenza nazionale e fornisce i numeri: 50 omicidi con il coltello in tutta Italia dall'inizio del 2009, di questi due nella capitale e cinque in provincia di Roma. Stavola sono tutti italiani quindi evitiamo di mandare il thread nella direzione fuori tema solita in questi casi.
Piuttosto chiediamo una volta per tutte misure efficaci per punire questi animali,per esempio l'accoltellatore evaso dagli arresti domiciliari mi chiedo se non poteva "essere recuperato" in carcere piuttosto che a casa visto che una delle sue tappe di rinascita civile prevedeva il maneggiare lame. :rolleyes: