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View Full Version : berlusconi il leader più amato al mondo ? la solita propaganda .....


jan
26-04-2009, 11:15
poco tempo fa avevo sentito di un fantomatico sondaggio che dava berlusconi al 73 % di gradimento nel mondo come politico più amato...
http://www.clandestinoweb.com/sondaggi-da-tutto-il-mondo/49350-sondaggio-col-73-5-berlusconi-e-il-leader-piu-amato-al-mondo.-lula-2-oba.html
legendo il nome del sito però ... arrivano i però si tratta del solito crespi sondaggista di berlusconi e direi quindi che la valenza sia perlomeno degna di qualche sospetto...
ma ecco arrivare dei dati molto più verosimili ( almeno con iuna mia personalissima approssimazione)
dati che danno berlusconi al 17 % di gradimento
l'abbronzato risulta chiaramente il primo e angela merkel surclassa berlusconi in europa.
il dato fondamentale è che questo primo sondaggio ha avuto esposizione mediatica in italia con i soliti creduloni che ne gioivano e il secondo? non è degno di nota? forse i committenti France24 e Herald Tribune non sono altrettanto prestigiosi ?


http://www.agoravox.it/Indice-di-popolarita-dei-maggiori.html

חוה
26-04-2009, 11:23
quelli sono 'solo' + popolari, lui è proprio amato :asd:

jan
26-04-2009, 11:28
quelli sono 'solo' + popolari, lui è proprio amato :asd:
quindi lo amano senza conoscerlo ? proprio come succede per il nostro creatore?:sofico:

KiBuB
26-04-2009, 11:32
quindi lo amano senza conoscerlo ? proprio come succede per il nostro creatore?:sofico:

:mbe: Ma non è lui il nostro creatore? :D

ConteZero
26-04-2009, 11:42
Per fare un paragone, chi è che non amava lui :

http://axelmanhattan.files.wordpress.com/2007/12/vitali.jpg

jan
26-04-2009, 12:34
il punto qui è sempre il solito , il controllo sui media che il nostro creatore ha .
la vergogna dell'inceneritore di acerra dite che vaerrà mai trasmessa in tv? e gli italiani , che hanno massacrato alle ultime elezioni la sinistra anche per l'emergenza stupri e sicurezza , potranno mai avere un quadro reale della situazione per votare secondo coscenza?

D4rkAng3l
26-04-2009, 12:48
Infatti ce lo invidiano tutti al mondo... :rolleyes:

@less@ndro
26-04-2009, 13:05
Infatti ce lo invidiano tutti al mondo... :rolleyes:

va che non è facile trovare un comico così. :O

dantes76
26-04-2009, 13:06
Infatti ce lo invidiano tutti al mondo... :rolleyes:

in alcuni stati feudali africani corrotti c'e l'ho invidiano veramente, e anche il suo elettorato, da quelle parte dicono:ad averceli elettori cosi...

@less@ndro
26-04-2009, 13:11
in alcuni stati feudali africani corrotti c'e l'ho invidiano veramente, e anche il suo elettorato, da quelle parte dicono:ad averceli elettori cosi...

anche la disney lo vorrebbe... per sostituire uno dei 7 nani di biancaneve. :asd:

D4rkAng3l
26-04-2009, 13:12
in alcuni stati feudali africani corrotti c'e l'ho invidiano veramente, e anche il suo elettorato, da quelle parte dicono:ad averceli elettori cosi...

beh il presidentissimo dell'Eritrea (c'è la dittatura da 18 anni ormai) fù il primo a congratularsi quando vinse Berlusconi (non questa legislatura...quella che fece priam) :D

Window Vista
26-04-2009, 13:17
anche la disney lo vorrebbe... per sostituire uno dei 7 nani di biancaneve. :asd:

Oddio :rotfl:

_Magellano_
26-04-2009, 13:55
Amato \= stimato. :asd:

:.Blizzard.:
26-04-2009, 14:01
Amato \= stimato. :asd:

Amato = Amato \ stimato

:O

elect
26-04-2009, 15:45
in alcuni stati feudali africani corrotti c'e l'ho invidiano veramente, e anche il suo elettorato, da quelle parte dicono:ad averceli elettori cosi...

Avevo letto da qualche parte che qualche leader di quei paesi aveva tentato di seguire le orme di Berlusca sul lodo alfano ma purtroppo non c'era riuscito :eekk:

sommojames
26-04-2009, 15:49
Amato = Amato \ stimato

:O

Che è sta roba ricorsiva?

sid_yanar
26-04-2009, 16:40
Avevo letto da qualche parte che qualche leader di quei paesi aveva tentato di seguire le orme di Berlusca sul lodo alfano ma purtroppo non c'era riuscito :eekk:

no, è accaduto il contrario, a suo tempo avevo aperto un thread sul forum andato ovviamente quasi deserto.
E' il nostro unto del signore che ha copiato le gesta di paul biya, capo di stato del camerun, il quale si è creato il suo lodo.
Forse ghedini ed alfano sono andati a studiare da quelle parti, per poi portare queste moderne novità tra il popolo delle libertà :O :asd:

http://www.adistaonline.it/index.php?op=articolo&id=43837

In africa sta diventando prassi modificare le costituzioni per moltiplicare il numero dei mandati dei presidenti in carica.



È tratto Dal quotidiano online “afrik.com” questo articolo di stéphane ballong, pubblicato il 10/01/2009. titolo originale: “l’afrique et ses tripatouilleurs de constitution”

L’anno scorso, i putchs, in Guinea e in Mauritania, hanno provocato un’ondata di proteste in seno alla comunità internazionale, ma esiste, in Africa, un’altra forma di colpo di Stato di fronte alla quale la stessa comunità rimane silenziosa: le manipolazioni delle Costituzioni praticate dai capi di Stato per rimanere eternamente al potere. Nel continente, in questi ultimi anni, si sono moltiplicate.

È un exploit in Africa. Ciò malgrado resta un fatto ordinario.

John Agyekum Kufuor, il presidente uscente del Ghana, lascia il potere dopo due mandati senza aver cercato di manipolare la Costituzione per mantenerlo. Prima del suo addio, il 6 gennaio, John Kufuor ha anche presentato le sue scuse ai ghanesi che egli avrebbe offeso nel corso degli otto anni di presidenza. Ecco una bella lezione di saggezza e di rispetto della Legge fondamentale di un Paese. Una lezione che dovrebbe servire a molti dei suoi omologhi africani. Al nigeriano Mamadou Tandja, per esempio. Eletto capo di Stato nel dicembre del 1999, il presidente del Niger, 70 anni, arriva al termine del suo secondo ed ultimo mandato a dicembre del 2009. Ma tutto porta a credere che M. Tandja s’aggrapperà alla sua poltrona presidenziale. Quest’anno si sono moltiplicati gli appelli, definiti “spon-tanei”, perché rimanga al potere. L’ultimo in ordine di tempo è quello di alcuni dei suoi sostenitori che, durante una manifestazione a Niamey (la capitale), il 21 dicembre, hanno chiesto al Parlamento di prolungare di tre anni il mandato di Mamadou Tanja. “Chiediamo al presidente della Repubblica - dichiaravano - di accettare la nostra umile proposta, e all’Assemblea Nazionale di prenderla in considerazione nel suo ordine del giorno in una delle prossime sessioni”. Così Mamadou Tanja si farebbe pregare dai nigeriani per restare al potere più tempo di quello che gli consentirebbero le disposizioni legali. D’altronde è un deja-vu in Africa, nient’altro che una manovra destinata a preparare l’opinione pubblica ad un’eventuale modifica della Costituzione del Niger.

Proprio così è successo in Togo nel 2002. I nigeriani l’hanno capito bene. Martedì scorso, una ventina di Ong e di sindacati hanno dato vita a Niamey, al Fronte Unito per la Salvaguardia delle conquiste democratiche (Fusad). Il loro obiettivo: combattere contro un possibile prolungamento del mandato del presidente.



Bouteflika, verso un terzo mandato



Quello che per ora non è che un sospetto delle intenzioni di Mamadou Tanja è già stato realizzato dal suo omologo algerino. Abdelaziz Bouteflika, 71 anni, ha fatto saltare il limite di mandati della Legge fondamentale del suo Paese per, dice lui, “per-mettere al popolo di esercitare il suo diritto legittimo di scegliere i suoi governanti e di rinnovar loro la fiducia in tutta sovranità”. Per realizzare questo furto costituzionale, lo scorso novembre, Bouteflika si è appoggiato al Parlamento e al Senato a lui completamente fedeli. Brinderà del resto al “patriot-tismo e al senso di responsabilità” dei rappresentanti del popolo. Presidente dal 1999, in seguito ad elezioni anticipate, Abdelaziz Bouteflika può ormai brigare in tutta tranquillità per un terzo mandato. Secondo un’analisi del Journal Chrétien, Bouteflika, indebolito dalla malattia, attenderebbe che si verifichino cinque condizioni per annunciare la sua candidatura alle presidenziali del prossimo aprile, cioè: ottenere il sostegno dell’ambiente internazionale e nazionale, rassicurare le Ong e i giornalisti stranieri, ottenere il sostegno dell’ambiente interno, conoscere i suoi concorrenti e, infine, aspettare il momento opportuno.

In Camerun, Paul Barthélémy Biya non ha potuto, nemmeno lui, resistere alla tentazione di restare sul trono presidenziale. Il 31 dicembre 2007, nel formulare gli auguri di buon anno ai suoi concittadini, il presidente camerunense, al potere dal 1982, aveva annunciato ai suoi compatrioti l’intenzione di cancellare dai testi costituzionali il limite del numero di mandati. Colui che ha sostituito alla guida del Camerun Ahmadou Ahidjo, dimessosi volontariamente per ragioni di salute, ha considerato che il comma 2 dell’articolo 6 della Costituzione, che limita i mandati presidenziali a due, fosse in contraddizione con la volontà popolare e che “poco si accordasse con l’idea stessa della scelta democratica…”. “Noi, allora, in questo spirito, riesamineremo le disposizioni della nostra Costituzione che meriterebbero di essere armonizzate con i recenti progressi del nostro sistema democratico, al fine di rispondere alle attese della grande maggioranza della nostra popolazione”, ha dichiarato. Dal 2008, quando i camerunensi, preoccupati per il rialzo dei prezzi delle derrate alimentari, hanno manifestato violentemente per le strade, Paul Barthélémy Bya fa loro promesse tipo l’aumento del 15% dei salari, e sotto sotto profitta per mettere in esecuzione il suo piano. Una formalità, perché il Parlamento è in maggioranza dominato dalla sua formazione politica, il Rdpc (Unione democratica del popolo camerunense). La legge fondamentale del Camerun, rivisitata, decreta ormai che il “Presidente della Repubblica, eletto per sette anni, è rieleggibile”. Così, Paul Biya, 75 anni, il cui secondo settennato termina nel 2011, potrebbe essere candidato a succedere a se stesso tante volte quante vorrà. E non è tutto. Il lungimirante presidente camerunense prevede guai giudiziari nel caso andasse in pensione. Le nuove disposizioni della Costituzione gli conferiscono l’immunità a vita.



Un vestito tagliato su misura



Paul Biyua si così aggiunto, quest’anno, alla lunga lista dei capi di Stato che hanno modificato la Costituzione del loro Paese (Idriss Déby, Omar Bongo Ondimba, Zine Abidine Ben Alì…) per mantenersi al potere. La lista si allungherà senz’altro nei prossimi anni. La Costituzione in Africa alla fine non è che uno strumento giuridico per i capi di Stato che vogliano realizzare un loro disegno personale. La Costituzione, come dice la canzone, è diventata una veste che ognuno disfa, taglia e ricuce su misura.



Scheda



Hanno già modificato la Costituzione per rimanere al potere:



Abdelaziz Bouteflika (Algeria). Il presidente algerino brigherà senza dubbio per un terzo mandato alle elezioni presidenziali di aprile 2009, dopo due quinquenni. Ha modificato, nel novembre 2008, la Costituzione che limitava il numero di mandati a due.



Paul Barthélémy Biya (Camerun). Al potere dal 1982, ha soppresso nell’aprile scorso il limite di due mandati nella Legge fondamentale del Camerun. Potrà presentarsi nel 2011 alla sua stessa successione, dopo quello che doveva essere il suo secondo ed ultimo mandato.



Idriss Déby (Ciad). La Costituzione del Ciad è stata modificata nel 2005 per permettere al presidente di essere candidato a succedersi nel 2006, e di conservare il potere del quale si è impadronito con un colpo di Stato nel 1990.



Yoweri Museveni (Uganda). Il presidente ugandese ha riformato la Costituzione del suo Paese nel 2005 per rimanere al potere. Occupa la poltrona presidenziale, presa con le armi, dal 1986.



Omar Bongo Ondimba (Gabon). In Gabon il limite al numero di mandati è stato soppresso nel 2003 per permettere al presidente Bongo, al potere dal 1967, di presentarsi ogni volta che lo vorrà alle elezioni presidenziali.



Blaise Compaoré (Burkina Faso). Al potere dal colpo di Stato da lui stesso effettuato nel 1987, il presidente burkinabè aveva soppresso il limite al numero di mandati nel 1997 per essere candidato e rieletto alle presidenziali del 2008. Nel 2000 ha riportato il limite a due turni quinquennali.



Zine Abidine Ben Ali (Tunisia). Nel 2002, la legge fondamentale della Tunisia è stata cambiata per permettere al presidente Ben Alì, al potere dal 1987, di presentarsi alla sua stessa successione alle presidenziali del 2004. La Costituzione limitava a tre il numero di mandati presidenziali.



Feu Gnassingbé Eyadema (Togo). In Togo, il Parlamento ha votato la non limitazione di mandati alla fine del 2002 per permettere all’anziano presidente Gnassingbé Eyadema di farsi rieleggere per un terzo mandato di cinque anni. Era al potere già da 36 anni.

Feu Lansana Conté (Guinea). Il vecchio presidente guineiano aveva fatto votare la modifica della Costituzione nel 2002 per consentirgli di farsi rieleggere alla guida della Guinea nel 2003, al termine del suo secondo ed ultimo mandato presidenziale.

ConteZero
26-04-2009, 17:11
Il problema centrale è il modo di pensare che hanno alcune persone:

Berlusconi fa del bene... infondo lo vediamo ogni giorno simpatico e pacioso mentre saluta vecchiette con la dentiera nuova e scherza con le giovin donzelle.
Il governo fa del male, ed in Italia la frase è abbastanza nota: "governo ladro".
Per qualche ragione l'italiano non collega Berlusconi al governo in modo diretto e, quando necessario, sfodera alibi da DC:
- i poteri forti (sempre sospettati ma mai nominati coi "nomi propri", anche perché ci sarebbe il rischio di farsi sbugiardare)
- i complotti dei comunisti (quali ? dove ? non si sa, l'importante è nominarli)
- i ministri/segretari/sottoposti cattivi (come se non fossero stati scelti tutti o quasi dall'untissimo)
- l'impossibilità d'agire altrimenti (e su questo calo un pietoso velo)
- l'imponderabile (ovvero : non potevamo sapere, non potevamo sospettare, non c'aspettavamo, non era prevedibile a priori... nulla vale il fatto che qui noi uccelli del malaugurio c'azzecchiamo sempre)

Insomma, è amore.
Si ama tanto questo pulcinella (nel senso di figura picaresca) che gli si fa passar tutto, tanto la colpa è degli altri... lui passa a metà fra il bravo ragazzo, la simpatica canaglia ed un santo martire che prova a fare il possibile pur legato da tanti lacci e controlli.

das
26-04-2009, 18:25
poco tempo fa avevo sentito di un fantomatico sondaggio che dava berlusconi al 73 % di gradimento nel mondo come politico più amato...
http://www.clandestinoweb.com/sondaggi-da-tutto-il-mondo/49350-sondaggio-col-73-5-berlusconi-e-il-leader-piu-amato-al-mondo.-lula-2-oba.html
legendo il nome del sito però ... arrivano i però si tratta del solito crespi sondaggista di berlusconi e direi quindi che la valenza sia perlomeno degna di qualche sospetto...
ma ecco arrivare dei dati molto più verosimili ( almeno con iuna mia personalissima approssimazione)
dati che danno berlusconi al 17 % di gradimento [...]


Per un sondaggio veritiero basta aspettare le elezioni di giugno, vedremo se ci si avvicina di più al 17 o al 73% :D :D :D

-kurgan-
26-04-2009, 19:57
pensavo fosse il più sessualmente desiderato dai propri ministri :O

jan
26-04-2009, 20:12
Per un sondaggio veritiero basta aspettare le elezioni di giugno, vedremo se ci si avvicina di più al 17 o al 73% :D :D :D
ahh cazzo ci sono le elezioni mondiali e nessuno mi ha detto niente ?:mad: :D

das
26-04-2009, 20:23
ahh cazzo ci sono le elezioni mondiali e nessuno mi ha detto niente ?:mad: :D

Mi era sfuggita la parola mondo nel post di apertura, vabbè ora mi torna molto di più.

jan
26-04-2009, 20:25
Mi era sfuggita la parola mondo nel post di apertura, vabbè ora mi torna molto di più.
anche a me ... amare berlusconi vabbhe ... ma addirittura dare valenza mondiale alle elezioni europee in italia mi sembrava un po esagerato :D