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View Full Version : Giornalista ostile a bordo, USA "dirottano" volo francese


IpseDixit
25-04-2009, 10:38
:asd:

E' quasi scontro diplomatico tra Stati Uniti e Francia. L'antiterrorismo americano ha costretto un volo Air France Parigi-Citta' del Messico ha cambiare rotta per evitare di sorvolare il cielo degli Usa. All'origine della misura la presenza a bordo di passeggero indesiderato: un giornalista franco-colombiano, Hernando Calvo Ospina di Le Monde Diplomatique, inserito nella famigerata "no fly list" stilata dalle autorita' Usa dopo l'11 settembre. Il delitto del reporter aver scritto articoli contro il presidente colombiano Alvaro Uribe e il 'plan Colombia' di aiuti Usa contro il narcotraffico. L'episodio, per cui la compagnia ha presentato formale protesta, si e' verificato sabato scorso quando all'aereo, decollato dall'aeroporto Charles-de-Gaulle, e' stato ordinato di cambiare percorso costringendolo a fare scalo in Martinica accumulando diverse ore di ritardo.

(25 aprile 2009)

http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/FRANCIA-GIORNALISTA-OSTILE-USA-DIROTTANO-VOLO-AIR-FRANCE/news-dettaglio/3656153

CozzaAmara
25-04-2009, 10:44
Ma è uno scherzo?

Killer Application
25-04-2009, 10:52
per essere in quella lista credo che un articolo contro non sia sufficiente, altrimenti metà giornalisti non volerebbero.

E' piu probabile che il signore oltre a scrivere articoli contro abbia contatti con una parte "politica" colombiana dedita alle armi e al contrabbando di droga

Torav
25-04-2009, 11:40
per essere in quella lista credo che un articolo contro non sia sufficiente, altrimenti metà giornalisti non volerebbero.

E' piu probabile che il signore oltre a scrivere articoli contro abbia contatti con una parte "politica" colombiana dedita alle armi e al contrabbando di droga

fonte?
Da quello che si vede su internet invece sembra essere un giornalista molto attivo nel suo paese e in generale in america latina su ben altri fronti.. e in oltre penso lavori anche per la AFP (agenzia di stampa francese).
Il fatto è che gli USA trattano la Colombia come uno stato satellite e il loro piano contro il narcotraffico fa veramente schifo

Toyo
25-04-2009, 13:53
ha cambiare


Repubblica?:doh:

M@gic
25-04-2009, 13:56
Repubblica?:doh:

:asd:

MadJackal
25-04-2009, 14:12
Repubblica?:doh:

:asd:

Comunque dai, è una cosa indecente.
Mi immagino gli F14 che affiancano l'aereo, e comunicano al pilota che deve cambiare rotta o l'abbattono :rolleyes:

Franco2
25-04-2009, 14:16
IMHO nel loro spazio aereo possono fare quello che vogliono.

ziozetti
25-04-2009, 14:17
IMHO nel loro spazio aereo possono fare quello che vogliono.
Infatti, è già tanto che non l'hanno abbattuto! :O

:help:

blamecanada
25-04-2009, 14:24
per essere in quella lista credo che un articolo contro non sia sufficiente, altrimenti metà giornalisti non volerebbero.

E' piu probabile che il signore oltre a scrivere articoli contro abbia contatti con una parte "politica" colombiana dedita alle armi e al contrabbando di droga
Se ha compiuto dei reati lo possono arrestare, altrimenti non dovrebbero discriminarlo in alcun modo.

gabi.2437
25-04-2009, 15:01
IMHO nel loro spazio aereo possono fare quello che vogliono.

Ma certo

Anche Hitler nella sua germania poteva fare quello che voleva :D

-kurgan-
25-04-2009, 15:29
E' piu probabile che il signore oltre a scrivere articoli contro abbia contatti con una parte "politica" colombiana dedita alle armi e al contrabbando di droga

è probabile nella tua fantasia se non trovi prove di quello che dici.

daniele.messina
25-04-2009, 15:38
"Il delitto del reporter aver scritto articoli contro il presidente colombiano Alvaro Uribe e il 'plan Colombia' di aiuti Usa contro il narcotraffico."

Anche di quest'affermazione sarebbe interessante avere dei riscontri oggettivi.
Inoltre, trattandosi di Repubblica e non di un blog di uno sconosciuto, sarebbe opportuno che gli articoli fossero firmati.

Killer Application
25-04-2009, 15:39
è probabile nella tua fantasia se non trovi prove di quello che dici.

Se ha compiuto dei reati lo possono arrestare, altrimenti non dovrebbero discriminarlo in alcun modo.

quindi un giornalista che è scomodo non può entrare in america?
Ma non era il paese invidiato per la libertà di stampa quando hanno censurato Vauro?

Decidiamoci, o dobbiamo invidiare il sistema giornalistico americano o no, troppo comodo farlo ad intermittenza.

-kurgan-
25-04-2009, 15:42
"Il delitto del reporter aver scritto articoli contro il presidente colombiano Alvaro Uribe e il 'plan Colombia' di aiuti Usa contro il narcotraffico."

Anche di quest'affermazione sarebbe interessante avere dei riscontri oggettivi.
Inoltre, trattandosi di Repubblica e non di un blog di uno sconosciuto, sarebbe opportuno che gli articoli fossero firmati.

hai ragione, diciamo che i pessimi precedenti della politica usa nel sud america mi rendono un pò prevenuto nei loro confronti quando si parla di qualsiasi paese a sud del texas ;)
l'unico modo per verificare l'informazione sarebbe sentire che ne pensa qualche colombiano.. ma dubito che ne troveremo di iscritti al forum.

-kurgan-
25-04-2009, 15:44
quindi un giornalista che è scomodo non può entrare in america?
Ma non era il paese invidiato per la libertà di stampa quando hanno censurato Vauro?

Decidiamoci, o dobbiamo invidiare il sistema giornalistico americano o no, troppo comodo farlo ad intermittenza.

che c'entra il sistema giornalistico americano? in america sono liberi, è all'estero che gli usa hanno sempre avuto una politica differente.

Killer Application
25-04-2009, 15:49
che c'entra il sistema giornalistico americano? in america sono liberi, è all'estero che gli usa hanno sempre avuto una politica differente.

credo che bloccare un giornalista per i suoi articoli, si chiami censura (se non esilio).
La censura di scrittori esteri credo sia attuata dallo stesso organo che vigila sugli scrittori nazionali.

-kurgan-
25-04-2009, 15:55
credo che bloccare un giornalista per i suoi articoli, si chiami censura (se non esilio).
La censura di scrittori esteri credo sia attuata dallo stesso organo che vigila sugli scrittori nazionali.

il giornalista è franco colombiano e non americano. Inoltre ti ricordo, senza tornare indietro fino all'appoggio di personaggi come pinochet che hanno provveduto ad ammazzare oppositori politici in tutta tranquillità, nel passato recente parecchi sospettati di terrorismo sono stati arrestati senza processo, torturati a guantanamo con l'approvazione della rice o in paesi come l'egitto. Insomma non prendiamoci in giro sul paese della libertà assoluta.. è libero per gli americani, per gli stranieri e i nemici di turno le cose sono ben diverse da sempre ;)

Killer Application
25-04-2009, 16:02
il giornalista è franco colombiano e non americano. Inoltre ti ricordo, senza tornare indietro fino all'appoggio di personaggi come pinochet che hanno provveduto ad ammazzare oppositori politici in tutta tranquillità, nel passato recente parecchi sospettati di terrorismo sono stati arrestati senza processo, torturati a guantanamo con l'approvazione della rice o in paesi come l'egitto. Insomma non prendiamoci in giro sul paese della libertà assoluta.. è libero per gli americani, per gli stranieri e i nemici di turno le cose sono ben diverse da sempre ;)

esatto!

l'america è degli americani, e pensano bene di tutelarsi prima loro fottendosene del benpensare comune del vogliamoci tutti bene.
Se hanno pensato di bloccargli l'accesso in usa credo che un motivo per tutelare i loro interessi ci sia, no?

Se fosse per gli articoli scomodi, cosa impedisce allo scrittore di scriverli fuori dagli U.S.?
Che danno crea uno scrittore se è nel suolo americano a scrivere invece che in colombia, visto che con internet non è che importi molto dove lo scrivi l'articolo.

Se invece fosse un basista, in contatto con fazioni armate colombiane, allora venire in america risulterebbe pericoloso per i cittadini, ed è giusto che rimanga fuori.

Torav
25-04-2009, 16:09
esatto!

l'america è degli americani, e pensano bene di tutelarsi prima loro fottendosene del benpensare comune del vogliamoci tutti bene.
Se hanno pensato di bloccargli l'accesso in usa credo che un motivo per tutelare i loro interessi ci sia, no?

Se fosse per gli articoli scomodi, cosa impedisce allo scrittore di scriverli fuori dagli U.S.?
Che danno crea uno scrittore se è nel suolo americano a scrivere invece che in colombia, visto che con internet non è che importi molto dove lo scrivi l'articolo.

Se invece fosse un basista, in contatto con fazioni armate colombiane, allora venire in america risulterebbe pericoloso per i cittadini, ed è giusto che rimanga fuori.

il volo non era diretto in territorio USA ma in Messico, cosa c'entra il "venire in america" :confused:

Killer Application
25-04-2009, 16:20
il volo non era diretto in territorio USA ma in Messico, cosa c'entra il "venire in america" :confused:

il mio era un discorso più generale.

nello specifico è ovvio che se ad una persona gli viene vietato l'accesso al territorio americano e questa ci passa sopra con l'aereo è comunque una violazione di tale restrizione.

Altrimenti potrei fare come la corea del nord e sparare un missile che passi da parte a parte il giappone schiantandosi in acque internazionali ed il primo ministro jappo non mi dovrebbe dire nulla.

easyand
26-04-2009, 10:53
il mio era un discorso più generale.

nello specifico è ovvio che se ad una persona gli viene vietato l'accesso al territorio americano e questa ci passa sopra con l'aereo è comunque una violazione di tale restrizione.

Altrimenti potrei fare come la corea del nord e sparare un missile che passi da parte a parte il giappone schiantandosi in acque internazionali ed il primo ministro jappo non mi dovrebbe dire nulla.

appunto, casomai era air france a doversi chidere se quel passeggero poteva o meno prendere quel volo