G-DannY
24-04-2009, 18:03
Fonte: Altroconsumo
Quanto costa la Siae, quanto e' attuale la Siae. Altroconsumo su corretto sviluppo del mercato dei contenuti digitali
23-04-2009
Sono 743 i milioni di euro incassati nel 2007 dalla Siae, Società italiana autori ed editori. Di questi, 109 milioni sono stati trattenuti dall'ente come compenso per le sue attività. Che non si esauriscono con la tutela dei diritto d'autore in Italia, funzione che l'ente esercita in pratica in monopolio nel nostro Paese. Sono cifre che emergono dall'ultima inchiesta di Altroconsumo, presentata oggi a Roma al dibattito su Internet, diritto d'autore e libertà di informazione in Rete.
Qualche dato: per la vendita di biglietti e servizi di vidimazione, la SIAE incassa quasi 16 milioni di euro. Di essi ben 12 milioni derivano dai bollini apposti sui libri (su richiesta dell'autore o dell'editore) e sui prodotti multimediali, questi ultimi sospesi da una sentenza della Corte di giustizia di Strasburgo, ora reintrodotti in Italia grazie al decreto 31/2009 di inizio aprile della Presidenza del Consiglio dei ministri. Contro la quale Altroconsumo è intervenuta al TAR Lazio.
Dall'analisi del bilancio 2007 della Società, far funzionare la macchina costa complessivamente 193 milioni di euro, di cui il 76% solo per il personale. Il bilancio prevede costi superiori ai ricavi di oltre 30 milioni di euro. Si ottiene un pareggio contabile solo per la gestione finanziaria, considerata nel 2007 in attivo, nonostante fosse costituita, tra l'altro, da titoli Lehman Brothers. Non proprio un ottimo investimento.
Un autore che si iscrive alla Società deve pagare 220 euro e ogni anno successivo rinnovare l'adesione con 91,50 euro. Si ha così diritto al controllo dell'utilizzo dell'opera, riscuotendone i diritti. Ma pensare di essere remunerati per la propria creatività in questo modo è un'illusione: secondo Giorgio Assumma, presidente Siae, oltre la metà degli iscritti tra gli autori musicali sono in perdita, cioè guadagnano meno, in diritti, di quanto spendano per l'iscrizione. E all'estero fanno meglio. Per un autore musicale, iscriversi a una società straniera è meno costoso, e si paga solo una volta: confrontare con PRS, in Gran Bretagna (costo: 10 sterline), Sacem in Francia (119 euro), Sgae in Spagna (15 euro).
etc etc http://www.altroconsumo.it/accesso-ai-contenuti/quanto-costa-la-siae-quanto-e-attuale-la-siae-altroconsumo-su-corretto-sviluppo-del-mercato-dei-contenuti-digitali-s241993.htm
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Quanto costa la Siae, quanto e' attuale la Siae. Altroconsumo su corretto sviluppo del mercato dei contenuti digitali
23-04-2009
Sono 743 i milioni di euro incassati nel 2007 dalla Siae, Società italiana autori ed editori. Di questi, 109 milioni sono stati trattenuti dall'ente come compenso per le sue attività. Che non si esauriscono con la tutela dei diritto d'autore in Italia, funzione che l'ente esercita in pratica in monopolio nel nostro Paese. Sono cifre che emergono dall'ultima inchiesta di Altroconsumo, presentata oggi a Roma al dibattito su Internet, diritto d'autore e libertà di informazione in Rete.
Qualche dato: per la vendita di biglietti e servizi di vidimazione, la SIAE incassa quasi 16 milioni di euro. Di essi ben 12 milioni derivano dai bollini apposti sui libri (su richiesta dell'autore o dell'editore) e sui prodotti multimediali, questi ultimi sospesi da una sentenza della Corte di giustizia di Strasburgo, ora reintrodotti in Italia grazie al decreto 31/2009 di inizio aprile della Presidenza del Consiglio dei ministri. Contro la quale Altroconsumo è intervenuta al TAR Lazio.
Dall'analisi del bilancio 2007 della Società, far funzionare la macchina costa complessivamente 193 milioni di euro, di cui il 76% solo per il personale. Il bilancio prevede costi superiori ai ricavi di oltre 30 milioni di euro. Si ottiene un pareggio contabile solo per la gestione finanziaria, considerata nel 2007 in attivo, nonostante fosse costituita, tra l'altro, da titoli Lehman Brothers. Non proprio un ottimo investimento.
Un autore che si iscrive alla Società deve pagare 220 euro e ogni anno successivo rinnovare l'adesione con 91,50 euro. Si ha così diritto al controllo dell'utilizzo dell'opera, riscuotendone i diritti. Ma pensare di essere remunerati per la propria creatività in questo modo è un'illusione: secondo Giorgio Assumma, presidente Siae, oltre la metà degli iscritti tra gli autori musicali sono in perdita, cioè guadagnano meno, in diritti, di quanto spendano per l'iscrizione. E all'estero fanno meglio. Per un autore musicale, iscriversi a una società straniera è meno costoso, e si paga solo una volta: confrontare con PRS, in Gran Bretagna (costo: 10 sterline), Sacem in Francia (119 euro), Sgae in Spagna (15 euro).
etc etc http://www.altroconsumo.it/accesso-ai-contenuti/quanto-costa-la-siae-quanto-e-attuale-la-siae-altroconsumo-su-corretto-sviluppo-del-mercato-dei-contenuti-digitali-s241993.htm
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