chesim
24-04-2009, 00:22
In Israele il nipote di Hitler
"Così sono diventato ebreo"
TEL AVIV - "Il nome di nonna era Erna Patra Hitler. Dopo la guerra, per non farsi riconoscere, fece cadere la "t" e cambiò il suo nome in "Hiler". Hans Hitler - il suo secondo marito - era il nipote del Fuehrer, ma fisicamente non lo ricordava per niente. Disponibile e gentile. "Quel che a lui mancava in termini di rudezza, non difettava invece alla moglie, mia nonna appunto".
E' un uomo alto e snello, con un misto di accento tedesco, inglese ed ebraico. Nato Francoforte nel 1952, ma da 25 anni vive e lavora in Israele. Ha un nome e un cognome, un numero di telefono e una mail, ma non è disposto a rivelarli pubblicamente: dimostrerebbero in modo inequivocabile non solo l'origine teutonica, ma la trama della sua vita. Da tempo si è convertito. Oggi, addirittura, insegna il Talmud, il libro sacro dell'ebraismo, in una Università israeliana. E' il nipote di Adolf Hitler.
"Mia nonna era una nazista fervente. Lei credeva nell'ideologia nazionalsocialista, prima, durante e dopo la guerra. Era orgogliosa che suo suocero fosse il fratello di Hitler, benché egli si fosse tenuto lontano dalla politica. Lui gestiva un caffè a Berlino, e tutta la dirigenza nazista frequentava il locale. I miei genitori erano tutti e due nella Wehrmacht, l'esercito del Terzo Reich. Mio padre, ardente sostenitore del Partito, divorziò da mia madre poco dopo la mia nascita. Così fui cresciuto da lei, che a quel punto non ricevette alcun sostegno, né finanziario né tantomeno morale da nonna Erna, una donna indifferente alle pene e alle sofferenze altrui. Ho avuto un'infanzia piena di problemi. Con mia madre passavamo da una casa all'altra, buttati fuori quando non c'erano più i soldi per l'affitto. Però lei mi ha raccontato sempre tutto, mostrandomi i documenti con le svastiche, le lettere e le fotografie dei nostri parenti - compresa lei stessa - mentre indossavano le divise. E quando le chiesi, visto che sapeva le condizioni in cui vivevano gli ebrei polacchi a Lodz, perché avesse continuato a obbedire, mi disse semplicemente, con molta vergogna, "avevo paura". Le credetti".
Adolf Hitler, com'è noto, non ebbe figli. Ma aveva un fratellastro, Alois junior. Fu costui a generare Hans. "Hans sposò nonna Erna quando lei divorziò dall'altro mio nonno. Io, dunque, non ho alcun legame di sangue con il Fuehrer, non ho Dna in comune. Incontrai Hans solo una volta. Gli Hitler vennero a casa per un tè. Lui era un uomo molto simpatico. Nonna era elettrizzata di avere sposato uno del loro clan. Rimase nazista fino al termine dei suoi giorni".
"Mio padre morì quando avevo 19 anni. L'ho visto di rado, e quelle poche volte ero così contento che non gli chiesi mai che cosa avesse fatto durante la guerra. Seppi dopo che era un maggiore della Wehrmacht. Mia madre mi picchiava. Un tempo così forte da non poter andare a lavorare, dopo, perché aveva le dita troppo gonfie per battere a macchina".
"Lessi Mein Kampf, il libro di Hitler, da ragazzo. E ne rimasi imbarazzato. Come ha potuto la gente essere così stupida da eleggere un uomo che scriveva cose simili? Il mio percorso verso l'ebraismo è stato lungo. Dopo la maturità, al momento di fare il servizio militare in Germania, ho scelto teologia. Il corso prevedeva un periodo di sei settimane in Israele. Era l'inizio degli Anni Settanta. Una volta arrivato, mi sono sentito a casa. Sono rimasto. E mi sono convertito".
Secondo alcune stime sono circa 300 i tedeschi convertiti che vivono oggi in Israele. Molti di loro tuttavia non vogliono rivelare la loro identità, preferendo nascondere il passato. Diversi sono docenti universitari. Uno di questi è proprio il nipote di Hitler che utilizza un altro nome anche se in Israele qualcuno lo ha già identificato.
"Non mi piace sentir parlare dei palestinesi con sufficienza. L'Olocausto e il Terzo Reich mi hanno forgiato. Sono pacifista, e penso che la democrazia provi sé stessa rispettando i diritti delle minoranze. Ho sempre cercato di essere onesto sulle mie origini: non le ho mai nascoste. Ne ho anzi parlato con i miei studenti, e uno di loro mi ha detto: "Immagina, tuo nonno potrebbe aver saponificato mia nonna". Quando la mia storia ha iniziato a circolare, diverse persone con cui parlavo normalmente, non mi hanno più stretto la mano. Cambiavano strada. E ai miei figli, a scuola, i bambini sputavano addosso chiamandoli "nazisti". Ho imparato la lezione. Certa gente non vuole che tu cambi. Mai".
(23 aprile 2009)
Fonte: http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/persone/nipote-hitler/nipote-hitler/nipote-hitler.html
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Frasi tratte dal Talmud, uno dei testi sacri dell'Ebraismo che molti israeliani studiano nelle Yeshiva (scuole talmudiche). I "gentili" (o Goym) sono i "non ebrei", definiti anche come "animali parlanti":
"Quando un ebreo ha un Gentile nelle sue mani, un altro ebreo può andare dallo stesso Gentile, prestargli denaro e truffarlo in sua vece, così da rovinare il Gentile.
Poichè la proprietà di un Gentile, secondo la nostra legge, non appartiene a nessuno, e il primo ebreo che passa ha pieno diritto di prendersela.
(Schuican Amen, Choschem Hamischpath, 156)."
"Non è permesso derubare un fratello, ma è permesso derubare un non ebreo, poichè sta scritto (Levitico XDC, 13) "Non deruberai il tuo vicino".
Ma queste parole, dette da Jahvè, non si applicano a un Goy che non è tuo fratello.
(BabaMezia, 6 la)"
"Un ebreo può mentire e spergiurare per condannare un cristiano.
Il nome di Dio non è profanato quando si mente ai cristiani.
(BabaKama, 113a, 113b)"
"Una cosa perduta da un Goy può non solo essere tenuta dall'uomo che l'ha trovata,
ma è anche proibito ridargliela indietro.
(Schuican Aruch, Choschen Hamischpath, 266, I)"
"Gli ebrei devono sempre cercare di imbrogliare i cristiani.
(Zohar I 160a)"
"Quelli che fanno del bene ai cristiani non risorgeranno mai dai morti.
(Zohar I 25b)"
"Al tempo del Cholhamoed il disbrigo di ogni tipo di affare è proibito.
Ma è permesso praticare l'usura sui Gentili,
perchè la pratica dell'usura su un Gentile in ogni momento piace al Signore.
(Schuican Amch, Orach Chailìi, 539)"
"I rapporti sessuali con un bambino al di sotto degli 8 anni d'età sono leciti.
(Talmud, Sanhedrin, 69b)"
"Quando un non ebreo deruba un ebreo, deve restituirgli tutto,
ma se avviene il contrario, l'ebreo non deve restituire nulla.
Inoltre, se un non ebreo uccide un ebreo, deve essere ucciso anche lui,
ma non il contrario.
(Talmud, Sanhedrin, 57a)."
"Gesù nacque bastardo.
(Talmud, Yebamoth, 49b)"
"Gesù fu punito e mandato all'inferno dove fu gettato in escrementi ribollenti."
(Talmud, Gittin, 56b, 57a)."
"Tutti i Gentili sono solo degli animali,
quindi tutti i loro bambini sono bastardi.
(Talmud, Yebamoth, 98a)"
"E' giusto per una bambina di tre anni avere rapporti sessuali.
(Talmud, Abodah Zarah, 37a, Kethuboth, 11b, 39a, Sanhedrin, 55b, 69a,b, Yebamoth,
12a, 57b, 58a, 60b)."
"E' giusto divorziare dalla propria moglie se rovina il cibo,
o se si trova una donna più bella.
(Talmud, Gittin, 91a)"
"Dalla nascita, l'israelita deve cercare di svellere gli sterpi della vigna,
cioè sradicare ed estirpare i goyim dalla terra,
poichè non può essere data a Dio Benedetto
maggior letizia che quella di adoprarci a sterminare gli empi
e i cristiani del mondo.
(Talmud, Sefer Israel, 180)"
"Quando un ebreo ha un Gentile nelle sue mani,
un altro ebreo può andare dallo stesso Gentile,
prestargli denaro e truffarlo in sua vece,
così da rovinare il Gentile.
Poichè la proprietà di un Gentile,
secondo la nostra legge, non appartiene a nessuno,
e il primo ebreo che passa ha pieno diritto di prendersela.
(Talmud, Schuican Amen, Choschem Hamischpath, 156)"
"Il rabbino Jochanan dice:
Un goi che ficca il naso nella Legge è¨ colpevole di morte.
(Talmud, Sanhedrin, 59a)"
"Il nome di Dio non è profanato quando,
per esempio, un ebreo mente ad un goi dicendo:
Io ho dato qualcosa a tuo padre, ma egli è morto;
tu me lo devi restituire,
purchè il goi non sappia che tu stai mentendo.
(Talmud, Babha Kama, 113b)"
"Al tempo del Cholhamoed il disbrigo di ogni tipo di affare è proibito.
Ma è permesso praticare l'usura sui Gentili,
perchè la pratica dell'usura su un Gentile in ogni momento piace al Signore.
(Talmud, Schuican Amch, Orach Chailìi, 539 )"
"Anche il migliore dei Goyim dovrebbe essere ucciso.
(Talmud, Abhodah Zarah, 26b, Tosephoth)"
"Il rabbino Eliezer disse:
E' permesso tagliare la testa di un 'idiota' [uno degli abitanti della terra]
nella festa della Riconciliazione quando cade in giorno di Sabato.
I suoi discepoli gli dissero:
rabbino, dovresti piuttosto dire sacrificare.
Ma egli rispose:
Niente affatto, è infatti necessario pregare mentre si sacrifica,
e non c'è bisogno di pregare quando si decapita qualcuno.
(Talmud, Pesachim, 49b)"
"Gli Akum che non sono nostri nemici non devono essere uccisi direttamente,
cioè non ostante essi non dovranno essere salvati dal pericolo di morte.
Per esempio, se vedete uno di essi cadere in mare,
non tiratelo su a meno che egli non vi prometta del denaro.
(Talmud, Iore Dea, 158,1)"
"Quando un uomo compie rapporti omosessuali con un bambino al di sotto dei 9 anni d'età,
non è da condannare.
(Talmud, Sanhedrin, 54b, 55a)"
"Voi israeliti siete chiamati uomini, mentre le nazioni del mondo non sono da chiamarsi uomini, ma bestiame"
(Talmùd, trattato Baba Mezia fol. 114 col. 2)
"La progenie di uno straniero (cioe' di un non ebreo) e' come progenie di animali"
(Jebamoth fol. 94 col.2)
"Che significa Har Sinai, cioe' monte Sinai? Vuol dire il monte dal quale si e' irradiato Sina, cioe' l'odio contro i popoli del mondo"
(Schabbat , fol. 80 col. 1)
"Dovunque gli ebrei arrivano devono farsi sovrani dei loro signori"
(Sanhedrin , fol. 19 col. 2)
"Il Messia dara' agli ebrei il dominio del mondo, al quale serviranno e saranno sottoposti tutti i popoli"
(Tal. Bat. Trattato Schabb, fol. 120 c. 1 ; Sanhedrin, fol. 88 c. 2)
"Il migliore tra i non ebrei, uccidilo"
(Aboda Zara, 26b Tosephoth)
"Che cos'e' una prostituta? Ogni donna che non sia ebrea"
(Eben ha eser, 6, 8)
"Un goi che studi il Talmud e un ebreo che lo aiuti in tale studio debbono essere messi a morte"
(Sanhedrin f. 57 Aboda Zara f. 6-8 Szagica f. 13)
"Voi israeliti siete chiamati uomini, mentre le nazioni del mondo non sono da chiamarsi uomini, ma bestiame"
(Talmùd, trattato Baba Mezia fol. 114 col. 2)
"La progenie di uno straniero (cioe' di un non ebreo) e' come progenie di animali"
(Jebamoth fol. 94 col.2)
"Che significa Har Sinai, cioe' monte Sinai? Vuol dire il monte dal quale si e' irradiato Sina, cioe' l'odio contro i popoli del mondo"
(Schabbat , fol. 80 col. 1)
"Dovunque gli ebrei arrivano devono farsi sovrani dei loro signori"
(Sanhedrin , fol. 19 col. 2)
"Il Messia dara' agli ebrei il dominio del mondo, al quale serviranno e saranno sottoposti tutti i popoli"
(Tal. Bat. Trattato Schabb, fol. 120 c. 1 ; Sanhedrin, fol. 88 c. 2)
"Il migliore tra i non ebrei, uccidilo"
(Aboda Zara, 26b Tosephoth)
"Che cos'e' una prostituta? Ogni donna che non sia ebrea"
(Eben ha eser, 6, 8)
"Un goi che studi il Talmud e un ebreo che lo aiuti in tale studio debbono essere messi a morte"
(Sanhedrin f. 57 Aboda Zara f. 6-8 Szagica f. 13)
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Chissà come mai il nipote di Hitler avrà trovato tutta questa grande affinità con il Talmud ebraico... :rolleyes: :rolleyes:
"Così sono diventato ebreo"
TEL AVIV - "Il nome di nonna era Erna Patra Hitler. Dopo la guerra, per non farsi riconoscere, fece cadere la "t" e cambiò il suo nome in "Hiler". Hans Hitler - il suo secondo marito - era il nipote del Fuehrer, ma fisicamente non lo ricordava per niente. Disponibile e gentile. "Quel che a lui mancava in termini di rudezza, non difettava invece alla moglie, mia nonna appunto".
E' un uomo alto e snello, con un misto di accento tedesco, inglese ed ebraico. Nato Francoforte nel 1952, ma da 25 anni vive e lavora in Israele. Ha un nome e un cognome, un numero di telefono e una mail, ma non è disposto a rivelarli pubblicamente: dimostrerebbero in modo inequivocabile non solo l'origine teutonica, ma la trama della sua vita. Da tempo si è convertito. Oggi, addirittura, insegna il Talmud, il libro sacro dell'ebraismo, in una Università israeliana. E' il nipote di Adolf Hitler.
"Mia nonna era una nazista fervente. Lei credeva nell'ideologia nazionalsocialista, prima, durante e dopo la guerra. Era orgogliosa che suo suocero fosse il fratello di Hitler, benché egli si fosse tenuto lontano dalla politica. Lui gestiva un caffè a Berlino, e tutta la dirigenza nazista frequentava il locale. I miei genitori erano tutti e due nella Wehrmacht, l'esercito del Terzo Reich. Mio padre, ardente sostenitore del Partito, divorziò da mia madre poco dopo la mia nascita. Così fui cresciuto da lei, che a quel punto non ricevette alcun sostegno, né finanziario né tantomeno morale da nonna Erna, una donna indifferente alle pene e alle sofferenze altrui. Ho avuto un'infanzia piena di problemi. Con mia madre passavamo da una casa all'altra, buttati fuori quando non c'erano più i soldi per l'affitto. Però lei mi ha raccontato sempre tutto, mostrandomi i documenti con le svastiche, le lettere e le fotografie dei nostri parenti - compresa lei stessa - mentre indossavano le divise. E quando le chiesi, visto che sapeva le condizioni in cui vivevano gli ebrei polacchi a Lodz, perché avesse continuato a obbedire, mi disse semplicemente, con molta vergogna, "avevo paura". Le credetti".
Adolf Hitler, com'è noto, non ebbe figli. Ma aveva un fratellastro, Alois junior. Fu costui a generare Hans. "Hans sposò nonna Erna quando lei divorziò dall'altro mio nonno. Io, dunque, non ho alcun legame di sangue con il Fuehrer, non ho Dna in comune. Incontrai Hans solo una volta. Gli Hitler vennero a casa per un tè. Lui era un uomo molto simpatico. Nonna era elettrizzata di avere sposato uno del loro clan. Rimase nazista fino al termine dei suoi giorni".
"Mio padre morì quando avevo 19 anni. L'ho visto di rado, e quelle poche volte ero così contento che non gli chiesi mai che cosa avesse fatto durante la guerra. Seppi dopo che era un maggiore della Wehrmacht. Mia madre mi picchiava. Un tempo così forte da non poter andare a lavorare, dopo, perché aveva le dita troppo gonfie per battere a macchina".
"Lessi Mein Kampf, il libro di Hitler, da ragazzo. E ne rimasi imbarazzato. Come ha potuto la gente essere così stupida da eleggere un uomo che scriveva cose simili? Il mio percorso verso l'ebraismo è stato lungo. Dopo la maturità, al momento di fare il servizio militare in Germania, ho scelto teologia. Il corso prevedeva un periodo di sei settimane in Israele. Era l'inizio degli Anni Settanta. Una volta arrivato, mi sono sentito a casa. Sono rimasto. E mi sono convertito".
Secondo alcune stime sono circa 300 i tedeschi convertiti che vivono oggi in Israele. Molti di loro tuttavia non vogliono rivelare la loro identità, preferendo nascondere il passato. Diversi sono docenti universitari. Uno di questi è proprio il nipote di Hitler che utilizza un altro nome anche se in Israele qualcuno lo ha già identificato.
"Non mi piace sentir parlare dei palestinesi con sufficienza. L'Olocausto e il Terzo Reich mi hanno forgiato. Sono pacifista, e penso che la democrazia provi sé stessa rispettando i diritti delle minoranze. Ho sempre cercato di essere onesto sulle mie origini: non le ho mai nascoste. Ne ho anzi parlato con i miei studenti, e uno di loro mi ha detto: "Immagina, tuo nonno potrebbe aver saponificato mia nonna". Quando la mia storia ha iniziato a circolare, diverse persone con cui parlavo normalmente, non mi hanno più stretto la mano. Cambiavano strada. E ai miei figli, a scuola, i bambini sputavano addosso chiamandoli "nazisti". Ho imparato la lezione. Certa gente non vuole che tu cambi. Mai".
(23 aprile 2009)
Fonte: http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/persone/nipote-hitler/nipote-hitler/nipote-hitler.html
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Frasi tratte dal Talmud, uno dei testi sacri dell'Ebraismo che molti israeliani studiano nelle Yeshiva (scuole talmudiche). I "gentili" (o Goym) sono i "non ebrei", definiti anche come "animali parlanti":
"Quando un ebreo ha un Gentile nelle sue mani, un altro ebreo può andare dallo stesso Gentile, prestargli denaro e truffarlo in sua vece, così da rovinare il Gentile.
Poichè la proprietà di un Gentile, secondo la nostra legge, non appartiene a nessuno, e il primo ebreo che passa ha pieno diritto di prendersela.
(Schuican Amen, Choschem Hamischpath, 156)."
"Non è permesso derubare un fratello, ma è permesso derubare un non ebreo, poichè sta scritto (Levitico XDC, 13) "Non deruberai il tuo vicino".
Ma queste parole, dette da Jahvè, non si applicano a un Goy che non è tuo fratello.
(BabaMezia, 6 la)"
"Un ebreo può mentire e spergiurare per condannare un cristiano.
Il nome di Dio non è profanato quando si mente ai cristiani.
(BabaKama, 113a, 113b)"
"Una cosa perduta da un Goy può non solo essere tenuta dall'uomo che l'ha trovata,
ma è anche proibito ridargliela indietro.
(Schuican Aruch, Choschen Hamischpath, 266, I)"
"Gli ebrei devono sempre cercare di imbrogliare i cristiani.
(Zohar I 160a)"
"Quelli che fanno del bene ai cristiani non risorgeranno mai dai morti.
(Zohar I 25b)"
"Al tempo del Cholhamoed il disbrigo di ogni tipo di affare è proibito.
Ma è permesso praticare l'usura sui Gentili,
perchè la pratica dell'usura su un Gentile in ogni momento piace al Signore.
(Schuican Amch, Orach Chailìi, 539)"
"I rapporti sessuali con un bambino al di sotto degli 8 anni d'età sono leciti.
(Talmud, Sanhedrin, 69b)"
"Quando un non ebreo deruba un ebreo, deve restituirgli tutto,
ma se avviene il contrario, l'ebreo non deve restituire nulla.
Inoltre, se un non ebreo uccide un ebreo, deve essere ucciso anche lui,
ma non il contrario.
(Talmud, Sanhedrin, 57a)."
"Gesù nacque bastardo.
(Talmud, Yebamoth, 49b)"
"Gesù fu punito e mandato all'inferno dove fu gettato in escrementi ribollenti."
(Talmud, Gittin, 56b, 57a)."
"Tutti i Gentili sono solo degli animali,
quindi tutti i loro bambini sono bastardi.
(Talmud, Yebamoth, 98a)"
"E' giusto per una bambina di tre anni avere rapporti sessuali.
(Talmud, Abodah Zarah, 37a, Kethuboth, 11b, 39a, Sanhedrin, 55b, 69a,b, Yebamoth,
12a, 57b, 58a, 60b)."
"E' giusto divorziare dalla propria moglie se rovina il cibo,
o se si trova una donna più bella.
(Talmud, Gittin, 91a)"
"Dalla nascita, l'israelita deve cercare di svellere gli sterpi della vigna,
cioè sradicare ed estirpare i goyim dalla terra,
poichè non può essere data a Dio Benedetto
maggior letizia che quella di adoprarci a sterminare gli empi
e i cristiani del mondo.
(Talmud, Sefer Israel, 180)"
"Quando un ebreo ha un Gentile nelle sue mani,
un altro ebreo può andare dallo stesso Gentile,
prestargli denaro e truffarlo in sua vece,
così da rovinare il Gentile.
Poichè la proprietà di un Gentile,
secondo la nostra legge, non appartiene a nessuno,
e il primo ebreo che passa ha pieno diritto di prendersela.
(Talmud, Schuican Amen, Choschem Hamischpath, 156)"
"Il rabbino Jochanan dice:
Un goi che ficca il naso nella Legge è¨ colpevole di morte.
(Talmud, Sanhedrin, 59a)"
"Il nome di Dio non è profanato quando,
per esempio, un ebreo mente ad un goi dicendo:
Io ho dato qualcosa a tuo padre, ma egli è morto;
tu me lo devi restituire,
purchè il goi non sappia che tu stai mentendo.
(Talmud, Babha Kama, 113b)"
"Al tempo del Cholhamoed il disbrigo di ogni tipo di affare è proibito.
Ma è permesso praticare l'usura sui Gentili,
perchè la pratica dell'usura su un Gentile in ogni momento piace al Signore.
(Talmud, Schuican Amch, Orach Chailìi, 539 )"
"Anche il migliore dei Goyim dovrebbe essere ucciso.
(Talmud, Abhodah Zarah, 26b, Tosephoth)"
"Il rabbino Eliezer disse:
E' permesso tagliare la testa di un 'idiota' [uno degli abitanti della terra]
nella festa della Riconciliazione quando cade in giorno di Sabato.
I suoi discepoli gli dissero:
rabbino, dovresti piuttosto dire sacrificare.
Ma egli rispose:
Niente affatto, è infatti necessario pregare mentre si sacrifica,
e non c'è bisogno di pregare quando si decapita qualcuno.
(Talmud, Pesachim, 49b)"
"Gli Akum che non sono nostri nemici non devono essere uccisi direttamente,
cioè non ostante essi non dovranno essere salvati dal pericolo di morte.
Per esempio, se vedete uno di essi cadere in mare,
non tiratelo su a meno che egli non vi prometta del denaro.
(Talmud, Iore Dea, 158,1)"
"Quando un uomo compie rapporti omosessuali con un bambino al di sotto dei 9 anni d'età,
non è da condannare.
(Talmud, Sanhedrin, 54b, 55a)"
"Voi israeliti siete chiamati uomini, mentre le nazioni del mondo non sono da chiamarsi uomini, ma bestiame"
(Talmùd, trattato Baba Mezia fol. 114 col. 2)
"La progenie di uno straniero (cioe' di un non ebreo) e' come progenie di animali"
(Jebamoth fol. 94 col.2)
"Che significa Har Sinai, cioe' monte Sinai? Vuol dire il monte dal quale si e' irradiato Sina, cioe' l'odio contro i popoli del mondo"
(Schabbat , fol. 80 col. 1)
"Dovunque gli ebrei arrivano devono farsi sovrani dei loro signori"
(Sanhedrin , fol. 19 col. 2)
"Il Messia dara' agli ebrei il dominio del mondo, al quale serviranno e saranno sottoposti tutti i popoli"
(Tal. Bat. Trattato Schabb, fol. 120 c. 1 ; Sanhedrin, fol. 88 c. 2)
"Il migliore tra i non ebrei, uccidilo"
(Aboda Zara, 26b Tosephoth)
"Che cos'e' una prostituta? Ogni donna che non sia ebrea"
(Eben ha eser, 6, 8)
"Un goi che studi il Talmud e un ebreo che lo aiuti in tale studio debbono essere messi a morte"
(Sanhedrin f. 57 Aboda Zara f. 6-8 Szagica f. 13)
"Voi israeliti siete chiamati uomini, mentre le nazioni del mondo non sono da chiamarsi uomini, ma bestiame"
(Talmùd, trattato Baba Mezia fol. 114 col. 2)
"La progenie di uno straniero (cioe' di un non ebreo) e' come progenie di animali"
(Jebamoth fol. 94 col.2)
"Che significa Har Sinai, cioe' monte Sinai? Vuol dire il monte dal quale si e' irradiato Sina, cioe' l'odio contro i popoli del mondo"
(Schabbat , fol. 80 col. 1)
"Dovunque gli ebrei arrivano devono farsi sovrani dei loro signori"
(Sanhedrin , fol. 19 col. 2)
"Il Messia dara' agli ebrei il dominio del mondo, al quale serviranno e saranno sottoposti tutti i popoli"
(Tal. Bat. Trattato Schabb, fol. 120 c. 1 ; Sanhedrin, fol. 88 c. 2)
"Il migliore tra i non ebrei, uccidilo"
(Aboda Zara, 26b Tosephoth)
"Che cos'e' una prostituta? Ogni donna che non sia ebrea"
(Eben ha eser, 6, 8)
"Un goi che studi il Talmud e un ebreo che lo aiuti in tale studio debbono essere messi a morte"
(Sanhedrin f. 57 Aboda Zara f. 6-8 Szagica f. 13)
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Chissà come mai il nipote di Hitler avrà trovato tutta questa grande affinità con il Talmud ebraico... :rolleyes: :rolleyes: