View Full Version : Ragazza rom: integrata in Germania -> schiava in Italia
trallallero
23-04-2009, 14:58
Non vuol rubare o chiedere la carità
Ragazza rom fa arrestare 10 parenti
La giovane, che ha studiato e fatto un corso da parrucchiera, non voleva andare a rubare
MILANO - Non voleva saperne di diventare una «buona zingara», come volevano i suoi parenti. Non voleva guadagnarsi da vivere con gli scippi e il taccheggio nei negozi. Voleva andare a scuola, lavorare, vivere onestamente. E così si è ribellata: ha preso botte, cinghiate, ha vissuto segregata, ma alla fine è riuscita a far arrestare i suoi aguzzini. Protagonista della storia A., una ventenne rom, nata a Zagabria nel 1989, cresciuta in Germania ben integrata nella società ma ridotta in schiavitù una volta arrivata in Italia, tra la primavera del 2006 e l'aprile del 2008. L'intero clan familiare, padre, madre e zie, si è mosso - scrive il gip di Milano, Guido Salvini- come un'entità compatta, realizzando una schiavitù familiare espressione di una vera sub-cultura nel senso sociologico del termine». Per questo sono partite le ordinanze di custodia cautelare nei confronti di 12 bosniaci: dieci sono stati arrestati, due (il padre e una zia) sono latitanti.
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/09_aprile_23/brava_zingara_ribella_arrestati_parenti-1501240476381.shtml
Ma allora è proprio l'Italia il problema !!! :mbe:
DvL^Nemo
23-04-2009, 15:05
Non vuol rubare o chiedere la carità
Ragazza rom fa arrestare 10 parenti
La giovane, che ha studiato e fatto un corso da parrucchiera, non voleva andare a rubare
MILANO - Non voleva saperne di diventare una «buona zingara», come volevano i suoi parenti. Non voleva guadagnarsi da vivere con gli scippi e il taccheggio nei negozi. Voleva andare a scuola, lavorare, vivere onestamente. E così si è ribellata: ha preso botte, cinghiate, ha vissuto segregata, ma alla fine è riuscita a far arrestare i suoi aguzzini. Protagonista della storia A., una ventenne rom, nata a Zagabria nel 1989, cresciuta in Germania ben integrata nella società ma ridotta in schiavitù una volta arrivata in Italia, tra la primavera del 2006 e l'aprile del 2008. L'intero clan familiare, padre, madre e zie, si è mosso - scrive il gip di Milano, Guido Salvini- come un'entità compatta, realizzando una schiavitù familiare espressione di una vera sub-cultura nel senso sociologico del termine». Per questo sono partite le ordinanze di custodia cautelare nei confronti di 12 bosniaci: dieci sono stati arrestati, due (il padre e una zia) sono latitanti.
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/09_aprile_23/brava_zingara_ribella_arrestati_parenti-1501240476381.shtml
Ma allora è proprio l'Italia il problema !!! :mbe:
Se li fai vivere come delle bestie si comportano di conseguenza.. In Italia vengono messi nelle baraccopoli e li' "stanno bene" per tutti, questo e' il problema..
Dream_River
23-04-2009, 15:08
Quella ragazza a tutta la mia stima
Magari tutti gli immigrati fossero cosi volenterosi
Se li fai vivere come delle bestie si comportano di conseguenza.. In Italia vengono messi nelle baraccopoli e li' "stanno bene" per tutti, questo e' il problema..
Li fai?
Qui gli hanno offerto un palazzone di case popolari appena ristrutturate (senza passare per la graduatoria), e hanno detto di no.
Se vuoi fotografo il palazzo, è proprio quello che si vede affacciandomi dal mio balcone.
Avevano affitto e bollette praticamente pagati.
Quella ragazza è la tipica dimostrazione che chi non si integra è solo perchè non vuole e/o non ha ineteressi nel farlo.
I modi per farlo ci sono, chi non li sfrutta è nel torto.
ConteZero
23-04-2009, 15:09
Direi di si, probabilmente perché in Germania non è "permesso" sgarrare (e se provi a fare qualcosa del genere ai figli te li tolgono) mentre qui tutti se ne fottono...
zerothehero
23-04-2009, 15:10
Ma in Germania ce li avete i campi rom?
No, perchè qui in Italia c'è un'infestazione..a Roma poi..anche se Milano si difende.
ConteZero
23-04-2009, 15:10
Per la serie "massì, generalizziamo pure...":
Li fai?
Qui gli hanno offerto un palazzone di case popolari appena ristrutturate (senza passare per la graduatoria), e hanno detto di no.
Se vuoi fotografo il palazzo, è proprio quello che si vede affacciandomi dal mio balcone.
Avevano affitto e bollette praticamente pagati.
Per la serie "massì, generalizziamo pure...":
Già, generalizzazione.
Se vuoi ti racconto di quelli che hanno fatto saltare la luce nel reparto di terapia intensiva neonatale al maggiore.
O di quelli fermati perchè espropriano proletariamente i portafogli e i beni altrui.
C'è poco da fare. i ROM integrati sono una bellissima eccezione.
trallallero
23-04-2009, 15:15
Quella ragazza a tutta la mia stima
Magari tutti gli immigrati fossero cosi volenterosi
*
Ma in Germania ce li avete i campi rom?
No, perchè qui in Italia c'è un'infestazione..a Roma poi..anche se Milano si difende.
No, non ne ho visto manco uno ma ovvio che non sono stato ovunque.
Comunque la notizia non è così approfondita, mi piacerebbe sapere perchè in Germania erano integrati e perchè in Italia no.
e poi, se lo erano in Germania, perchè sono andati in Italia ? :mbe:
*
No, non ne ho visto manco uno ma ovvio che non sono stato ovunque.
Comunque la notizia non è così approfondita, mi piacerebbe sapere perchè in Germania erano integrati e perchè in Italia no.
e poi, se lo erano in Germania, perchè sono andati in Italia ? :mbe:
Perchè qui, i ROM, possono pure schiavizzarli i bambini.
Se qualcuno dice che i bambini devono andare a scuola, a costo di toglierli dalle famigle che li sfruttano, sai uno sporco razzista fascista:O .
Qui in Italia le rispettiamo le culture diverse dalle nostre:O
trallallero
23-04-2009, 15:19
GLI ARRESTI - Intanto sono scattati gli arresti per i familiari, una decina di rom, che si trovavano tutti presso il campo nomadi abusivo di via Martirano. Due, però, sono fuggiti: si tratta del padre e di una zia, che potrebbero trovarsi in Bosnia. Ad aiutare la ragazza a ribellarsi alla cultura del gruppo e a fuggire ha contribuito anche un giovane italiano, che andava spesso a coltivare l'orto che il padre possedeva nelle vicinanze dell'insediamento abusivo dei nomadi.
Altrettanta stima all'italiano
entanglement
23-04-2009, 15:20
Non vuol rubare o chiedere la carità
Ragazza rom fa arrestare 10 parenti
La giovane, che ha studiato e fatto un corso da parrucchiera, non voleva andare a rubare
MILANO - Non voleva saperne di diventare una «buona zingara», come volevano i suoi parenti. Non voleva guadagnarsi da vivere con gli scippi e il taccheggio nei negozi. Voleva andare a scuola, lavorare, vivere onestamente. E così si è ribellata: ha preso botte, cinghiate, ha vissuto segregata, ma alla fine è riuscita a far arrestare i suoi aguzzini. Protagonista della storia A., una ventenne rom, nata a Zagabria nel 1989, cresciuta in Germania ben integrata nella società ma ridotta in schiavitù una volta arrivata in Italia, tra la primavera del 2006 e l'aprile del 2008. L'intero clan familiare, padre, madre e zie, si è mosso - scrive il gip di Milano, Guido Salvini- come un'entità compatta, realizzando una schiavitù familiare espressione di una vera sub-cultura nel senso sociologico del termine». Per questo sono partite le ordinanze di custodia cautelare nei confronti di 12 bosniaci: dieci sono stati arrestati, due (il padre e una zia) sono latitanti.
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/09_aprile_23/brava_zingara_ribella_arrestati_parenti-1501240476381.shtml
Ma allora è proprio l'Italia il problema !!! :mbe:
è un uomo che morde un cane che fa notizia !
trallallero
23-04-2009, 15:23
Perchè qui, i ROM, possono pure schiavizzarli i bambini.
Se qualcuno dice che i bambini devono andare a scuola, a costo di toglierli dalle famigle che li sfruttano, sai uno sporco razzista fascista:O .
Qui in Italia le rispettiamo le culture diverse dalle nostre:O
Si ma in Germania gente per strada non ne vedi, non ce la lasciano (ricordi il barbone che al quale il governo ha tolto dall'assegno familiare la stima di quanto aveva ottenuto elemosinando ? :D). Se non hai soldi ti pagano tutto.
Ora, se questi erano in Germania evidentemente vivevano in una casa ... perchè andare via ? (non lo sapremo mai)
zerothehero
23-04-2009, 15:25
*
No, non ne ho visto manco uno ma ovvio che non sono stato ovunque.
Adesso setaccio in lungo e in largo la rete a vedere per controllare se in Krukkonia ci sono campi rom ..spero ce li abbiate anche voi i campi rom, per solidarietà europea, s'intende. (burden sharing). :eek:
Si ma in Germania gente per strada non ne vedi, non ce la lasciano (ricordi il barbone che al quale il governo ha tolto dall'assegno familiare la stima di quanto aveva ottenuto elemosinando ? :D). Se non hai soldi ti pagano tutto.
Ora, se questi erano in Germania evidentemente vivevano in una casa ... perchè andare via ? (non lo sapremo mai)
NOn sia quale delle due cose frutta di più.
Dobbiamo stilare un paio di Bilanci.
Spetta che vado nel campo qui dietro, chiedo un paio di cifre e poi confrontiamo ocn i sussidi dati dallo stato crucco:D
trallallero
23-04-2009, 15:28
Adesso setaccio in lungo e in largo la rete a vedere per controllare se in Krukkonia ci sono campi rom ..spero ce li abbiate anche voi i campi rom, per solidarietà europea, s'intende. (burden sharing). :eek:
Perfetto, poi dimmi dove sono così evito quei posti, grazie, perchè senza si vive da Dio :ciapet:
zerothehero
23-04-2009, 15:28
*
e poi, se lo erano in Germania, perchè sono andati in Italia ? :mbe:
L'Italia è il paese delle libertà..facciamo un pò quel cazzo che ci pare. :eek:
E siamo così democratici che lo facciamo fare anche ai delinquenti, rom compresi.
trallallero
23-04-2009, 15:30
L'Italia è il paese delle libertà..facciamo un pò quel cazzo che ci pare. :eek:
E siamo così democratici che lo facciamo fare anche ai delinquenti, rom compresi.
Si, sembra l'unica ragione per adesso :boh:
DvL^Nemo
23-04-2009, 15:33
Li fai?
Qui gli hanno offerto un palazzone di case popolari appena ristrutturate (senza passare per la graduatoria), e hanno detto di no.
Se vuoi fotografo il palazzo, è proprio quello che si vede affacciandomi dal mio balcone.
Avevano affitto e bollette praticamente pagati.
Quella ragazza è la tipica dimostrazione che chi non si integra è solo perchè non vuole e/o non ha ineteressi nel farlo.
I modi per farlo ci sono, chi non li sfrutta è nel torto.
Mah io ti parlo di Roma, realta' che vivo tutti i giorni..
Mah io ti parlo di Roma, realta' che vivo tutti i giorni..
Bologna.
Ho due campi ROM vicino a casa.
Uno fisso, piueno di ROM italiani. Quelli al massimo rubano. Ogni tot la polizia va lì', sequestra qualche camioncino di roba rubata, arresta qualche persona, poi tutto come prima.
Ora pare lo vogliano smontare, dopo che ci han trovato uno smercio di batterie e rifiuti non proprio 'non tossici' (tra l'altro inchiesta partita dopo che abbiamo trovato un bidoncino sospetto nel cortile sotto casa mia:muro: ).
Molti ragazzi di questi sono pure venuti a scuola con me. Alcuni erano pure molto bravi.
Ma al momento dello scegliere tra una borsa di studio per l'università e la vita dei loro genitori, hanno scelto la seconda.
Liberissimi di farlo, basta che poi non si dica che non ci sono le possibilità di integrazione:muro:
L'altro invece è un 'campo parcheggio', ci passano i ROM stranieri che vengono qui, prima di trovare altra sistemazione (ma ormai almeno metà del campo è stanziale). Da lì invece partono i bambini che vanno ai semafori o in giro per le strade di Bologna.
L'altro girno ho visto una di queste che si è beccata un ceffonde da un cliente del Mc sotto le due torri quando l'ha beccata con le mani dentro le tasche della sua giacca:muro:
Non vuol rubare o chiedere la carità
Ragazza rom fa arrestare 10 parenti
La giovane, che ha studiato e fatto un corso da parrucchiera, non voleva andare a rubare
MILANO - Non voleva saperne di diventare una «buona zingara», come volevano i suoi parenti. Non voleva guadagnarsi da vivere con gli scippi e il taccheggio nei negozi. Voleva andare a scuola, lavorare, vivere onestamente. E così si è ribellata: ha preso botte, cinghiate, ha vissuto segregata, ma alla fine è riuscita a far arrestare i suoi aguzzini. Protagonista della storia A., una ventenne rom, nata a Zagabria nel 1989, cresciuta in Germania ben integrata nella società ma ridotta in schiavitù una volta arrivata in Italia, tra la primavera del 2006 e l'aprile del 2008. L'intero clan familiare, padre, madre e zie, si è mosso - scrive il gip di Milano, Guido Salvini- come un'entità compatta, realizzando una schiavitù familiare espressione di una vera sub-cultura nel senso sociologico del termine». Per questo sono partite le ordinanze di custodia cautelare nei confronti di 12 bosniaci: dieci sono stati arrestati, due (il padre e una zia) sono latitanti.
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/09_aprile_23/brava_zingara_ribella_arrestati_parenti-1501240476381.shtml
Ma allora è proprio l'Italia il problema !!! :mbe:
ma và?
hai cominciato a godere anche tu dei benefìci della scoperta dell'acqua calda? :D
nomeutente
23-04-2009, 15:52
Ma al momento dello scegliere tra una borsa di studio per l'università e la vita dei loro genitori, hanno scelto la seconda.
Hanno scelto o non avevano scelta?
Con una borsa di studio non è detto che si mangi: forse la loro famiglia ha pensato che andare all'università non è produttivo e ha voluto che facessero "qualcosa di utile". Anche molti italiani fanno questo ragionamento: persone che sono uscite dalle scuole dell'obbligo con il massimo dei voti e sono andate a lavorare anziché mettere a frutto la loro intelligenza.
[...]
L'altro invece è un 'campo parcheggio', ci passano i ROM stranieri che vengono qui, prima di trovare altra sistemazione (ma ormai almeno metà del campo è stanziale). Da lì invece partono i bambini che vanno ai semafori o in giro per le strade di Bologna.
L'altro girno ho visto una di queste che si è beccata un ceffonde da un cliente del Mc sotto le due torri quando l'ha beccata con le mani dentro le tasche della sua giacca:muro:
Già da bambini nascono ladri e delinquenti, non è mica perché è così che li "educano"? no, penso di no :rolleyes:
Già da bambini nascono ladri e delinquenti, non è mica perché è così che li "educano"? no, penso di no :rolleyes:
Infatti io glieli toglierei d'ufficio.
(Becchi la persona sbagliata, te lo assicuro ;) )
Freeskis
23-04-2009, 15:55
Hanno scelto o non avevano scelta?
Con una borsa di studio non è detto che si mangi: forse la loro famiglia ha pensato che andare all'università non è produttivo e ha voluto che facessero "qualcosa di utile". Anche molti italiani fanno questo ragionamento: persone che sono uscite dalle scuole dell'obbligo con il massimo dei voti e sono andate a lavorare anziché mettere a frutto la loro intelligenza.
ah andare a lavorare vuol dire non mettere a frutto la propria intelligenza ?
scusa ma detta così mi sembra una cazzata ...
Hanno scelto o non avevano scelta?
Con una borsa di studio non è detto che si mangi: forse la loro famiglia ha pensato che andare all'università non è produttivo e ha voluto che facessero "qualcosa di utile". Anche molti italiani fanno questo ragionamento: persone che sono uscite dalle scuole dell'obbligo con il massimo dei voti e sono andate a lavorare anziché mettere a frutto la loro intelligenza.
Hanno scelto.
Avevano accesso alla mia stessa identica borsa di studio.:)
0 tasse universitarie tenendo una certa media e un certo n° di esami dati.
Un tetto ce l'hanno, quindi....
nomeutente
23-04-2009, 16:08
ah andare a lavorare vuol dire non mettere a frutto la propria intelligenza ?
scusa ma detta così mi sembra una cazzata ...
Si parlava di proseguire gli studi.
Lavorare è un modo di mettere a frutto la propria intelligenza, ma se uno può diventare ingegnere e diventa solo operaio generico mi pare scontato che l'abbia messa a frutto un po' di meno (perché guadagna di meno).
Hanno scelto.
Avevano accesso alla mia stessa identica borsa di studio.:)
0 tasse universitarie tenendo una certa media e un certo n° di esami dati.
Un tetto ce l'hanno, quindi....
Cerchiamo di chiarire il punto.
Se vengono da una famiglia povera e non vanno all'università è comprensibile: i figli dei poveri devono fare enormi sacrifici per studiare, perché c'è la borsa di studio ma nel frattempo non c'è lo stipendio, quindi non paghi le tasse ma il vitto ce lo mette la famiglia.
Quindi non si vede perché li critichi: si vede che non ce la fanno.
Se invece hanno un tetto dignitoso e la loro famiglia ha un moderato tenore di vita tale da poterli mantenere all'università, non capisco quale sia lo stile di vita che critichi: se hanno deciso di continuare ad avere un modesto tenore di vita perché si accontentano sono fatti loro. Non è che dobbiamo essere tutti avvocati e medici, c'è anche chi si accontenta di fare la scuola dell'obbligo e poi di fare un lavoro manuale.
entanglement
23-04-2009, 16:11
Si parlava di proseguire gli studi.
Lavorare è un modo di mettere a frutto la propria intelligenza, ma se uno può diventare ingegnere e diventa solo operaio generico mi pare scontato che l'abbia messa a frutto un po' di meno (perché guadagna di meno).
e se invece uno ha testa e si mette in proprio ? magari senza studiare ?
il discorso verte sul conflitto culturale lavoro/furto per il sostentamento
Si parlava di proseguire gli studi.
Lavorare è un modo di mettere a frutto la propria intelligenza, ma se uno può diventare ingegnere e diventa solo operaio generico mi pare scontato che l'abbia messa a frutto un po' di meno (perché guadagna di meno).
Cerchiamo di chiarire il punto.
Se vengono da una famiglia povera e non vanno all'università è comprensibile: i figli dei poveri devono fare enormi sacrifici per studiare, perché c'è la borsa di studio ma nel frattempo non c'è lo stipendio, quindi non paghi le tasse ma il vitto ce lo mette la famiglia.
Quindi non si vede perché li critichi: si vede che non ce la fanno.
Se invece hanno un tetto dignitoso e la loro famiglia ha un moderato tenore di vita tale da poterli mantenere all'università, non capisco quale sia lo stile di vita che critichi: se hanno deciso di continuare ad avere un modesto tenore di vita perché si accontentano sono fatti loro. Non è che dobbiamo essere tutti avvocati e medici, c'è anche chi si accontenta di fare la scuola dell'obbligo e poi di fare un lavoro manuale.
Critico il fatto che osno già finiti al gabbio per furto 4 o 5 volte.
Alla mia età, ovvero 21 anni.
Tutto ciò quando hanno smesso di studiare per seguire le orme dei papà.
Questo contestavo.
Chi non si vuole integrare, non si integra.
Se una persona si vuole integrare, lo fa.
I mezzi ci sono.
E anche io non sono ricca, vivo nelle case popolari e quanto altro.
Ma all'università ci vado, mi faccio il sedere per le borse di studio e mi costruisco un futuro.
NOn vado a rubare in giro:doh:
nomeutente
23-04-2009, 16:19
Critico il fatto che osno già finiti al gabbio per furto 4 o 5 volte.
Alla mia età, ovvero 21 anni.
Tutto ciò quando hanno smesso di studiare per seguire le orme dei papà.
Questo contestavo.
Chi non si vuole integrare, non si integra.
Se una persona si vuole integrare, lo fa.
I mezzi ci sono.
Ah, ok. Non avevo capito.
Alcuni ragazzi, figli di ladri, che sono venuti a scuola con te ed erano molto bravi al punto da meritare una borsa di studio, anziché andare a studiare hanno deciso di andare a rubare.
La cosa mi sembra bizzarra, perché di solito i figli di ladri che hanno intenzione di andare a fare i ladri non si impegnano molto a scuola e vengono bocciati ripetutamente.
Ma se tu dici che le cose sono andate così, ok.
Infatti io glieli toglierei d'ufficio.
(Becchi la persona sbagliata, te lo assicuro ;) )
Ti ho fraintesa poiché non mi sembrava molto adatto un esempio sui bambini che non hanno colpe :)
Ah, ok. Non avevo capito.
Alcuni ragazzi, figli di ladri, che sono venuti a scuola con te ed erano molto bravi al punto da meritare una borsa di studio, anziché andare a studiare hanno deciso di andare a rubare.
La cosa mi sembra bizzarra, perché di solito i figli di ladri che hanno intenzione di andare a fare i ladri non si impegnano molto a scuola e vengono bocciati ripetutamente.
Ma se tu dici che le cose sono andate così, ok.
Ti parlo di un apio di casi.
Di persone dotate di natura.
Non so cosa li abbia spinti nellos cegliere quella vita dopo le superiori. Sta di fatto che lo hanno fatto.
So che alle elementari, alle medie e alle superiori erano così.
nomeutente
23-04-2009, 16:32
Ti parlo di un apio di casi.
Di persone dotate di natura.
Non so cosa li abbia spinti nellos cegliere quella vita dopo le superiori. Sta di fatto che lo hanno fatto.
So che alle elementari, alle medie e alle superiori erano così.
Beh, ma non è che i rom siano per forza stupidi di natura... Che tu abbia conosciuto dei rom intellettualmente dotati non mi stupisce, ma una cosa è essere intelligenti, un'altra cosa è decidere di sfruttare la propria intelligenza in un percorso scolastico.
Uno si spende nello studio se ha ricevuto gli incentivi a farlo, ma se suo padre è un ladro è molto probabile che abbia ricevuto degli stimoli in altra direzione.
Francamente mi sembra un po' incoerente questa logica del "portiamo via i bambini" per poi arrivare a criticare "chi non si vuole integrare": se dici che i bambini vanno portati via dalle situazioni di degrado (e hai ragione) allora ammetti implicitamente che una situazione di degrado può influire sulle scelte future dei bambini, che hanno quindi libertà di scelta fino ad un certo punto.
Se, viceversa, uno che sta fino a 18 con un ladro è liberissimo di cambiare vita quando vuole, allora non si capisce perché bisogna separarlo dai genitori.
Sia chiaro che io sono per la prima opzione: se uno non è in grado di educare la prole, bisogna fare di tutto per trovare un'altra collocazione ai bambini.
Sei tu che sei incoerente.
Non so se sono stato chiaro.
Se li fai vivere come delle bestie si comportano di conseguenza.. In Italia vengono messi nelle baraccopoli e li' "stanno bene" per tutti, questo e' il problema..
no il problema è un'altro. qui a bz hanno provato a metterli nelle case popolari dell'edilizia agevolata, il problema è che dopo 1 mese han distrutto gli appartamenti... mi spiace, ma è la cultura di base di questa gente a dover cambiare, e il problema è che le istituzioni sembrano sbattersene...
Beh, ma non è che i rom siano per forza stupidi di natura... Che tu abbia conosciuto dei rom intellettualmente dotati non mi stupisce, ma una cosa è essere intelligenti, un'altra cosa è decidere di sfruttare la propria intelligenza in un percorso scolastico.
Uno si spende nello studio se ha ricevuto gli incentivi a farlo, ma se suo padre è un ladro è molto probabile che abbia ricevuto degli stimoli in altra direzione.
Francamente mi sembra un po' incoerente questa logica del "portiamo via i bambini" per poi arrivare a criticare "chi non si vuole integrare": se dici che i bambini vanno portati via dalle situazioni di degrado (e hai ragione) allora ammetti implicitamente che una situazione di degrado può influire sulle scelte future dei bambini, che hanno quindi libertà di scelta fino ad un certo punto.
Se, viceversa, uno che sta fino a 18 con un ladro è liberissimo di cambiare vita quando vuole, allora non si capisce perché bisogna separarlo dai genitori.
Sia chiaro che io sono per la prima opzione: se uno non è in grado di educare la prole, bisogna fare di tutto per trovare un'altra collocazione ai bambini.
Sei tu che sei incoerente.
Non so se sono stato chiaro.
Non ci vedo nulla di incoerente in quello che ho detto.
Anzi, ho portato un esempio di come una cultura possa influenzare al punto tale da far perdere alla società ragazzi dotati di un'intelligenza di tutto rispetto.
Stiamo dicendo le stesse cose.
Perché in Italia molti scelgono di delinquere ad una vita onesta? Perché delinquere rende più di una vita onesta, anche perché il deterrente principale, la giustizia, in pratica non esiste.
DvL^Nemo
23-04-2009, 17:06
no il problema è un'altro. qui a bz hanno provato a metterli nelle case popolari dell'edilizia agevolata, il problema è che dopo 1 mese han distrutto gli appartamenti... mi spiace, ma è la cultura di base di questa gente a dover cambiare, e il problema è che le istituzioni sembrano sbattersene...
Vedo che hai centrato il punto, nessuno controlla, ovvio che fanno come ca... gli pare.. E' un po' come il genitore che deve educare i figli..
xcdegasp
23-04-2009, 17:11
Già, generalizzazione.
Se vuoi ti racconto di quelli che hanno fatto saltare la luce nel reparto di terapia intensiva neonatale al maggiore.
O di quelli fermati perchè espropriano proletariamente i portafogli e i beni altrui.
C'è poco da fare. i ROM integrati sono una bellissima eccezione.
spiegami questa tecnica taccheggio che non la conosco :D
MesserWolf
23-04-2009, 17:13
L'Italia è il paese delle libertà..facciamo un pò quel cazzo che ci pare. :eek:
E siamo così democratici che lo facciamo fare anche ai delinquenti, rom compresi.
bel post :D quoto
xcdegasp
23-04-2009, 17:19
Non ci vedo nulla di incoerente in quello che ho detto.
Anzi, ho portato un esempio di come una cultura possa influenzare al punto tale da far perdere alla società ragazzi dotati di un'intelligenza di tutto rispetto.
Stiamo dicendo le stesse cose.
visto che dici di averne conosciuti alcuni rom ti sarà parso ampiamente alla vista lo stato di disagio che vivono fin da piccoli dettato dal senso di ripudio che la società prova verso di loro.
già 20-23 anni fa' era cosa molto sentita figuriamoci ora e che incentivo pensi che abbiano a proseguire gli studi?
in ogni caso conosco moltissimi miei coetanei che non hanno proseguito gli studi e non ne un problema se non lo è per loro stessi :)
trallallero
23-04-2009, 20:12
ma và?
hai cominciato a godere anche tu dei benefìci della scoperta dell'acqua calda? :D
Beh dai, sembra quasi magico: stai in Germania e ti integri, arrivi in Italia e dlinqui ... ci deve essere qualche cosa nell'aria :D
no il problema è un'altro. qui a bz hanno provato a metterli nelle case popolari dell'edilizia agevolata, il problema è che dopo 1 mese han distrutto gli appartamenti... mi spiace, ma è la cultura di base di questa gente a dover cambiare, e il problema è che le istituzioni sembrano sbattersene...
Scusa eh, ma se sono proprio loro così, come dici tu e come penso anch'io per esperienza personale, perchè fuori Italia questi si sono integrati ?
SE è vera la notizia - ormai diffido anche del corriere
Anzi, domani chiedo a qualche collega informato com'è in Germania la situazione rom perchè quì non ne vedo ma è possibile che per qualche legge federale la Turingia non li ospiti (non credo però, non ne ho visti manco in Bavaria e altri stati).
Scusa eh, ma se sono proprio loro così, come dici tu e come penso anch'io per esperienza personale, perchè fuori Italia questi si sono integrati ?
SE è vera la notizia - ormai diffido anche del corriere
Anzi, domani chiedo a qualche collega informato com'è in Germania la situazione rom perchè quì non ne vedo ma è possibile che per qualche legge federale la Turingia non li ospiti (non credo però, non ne ho visti manco in Bavaria e altri stati).
Beh penso si stiano stancati di essere integrati nelle carceri tedesche, per cui si sono rassegnati a vivere in case di cemento seguendo le regole della gente civile... :read:
trallallero
23-04-2009, 20:32
Beh penso si stiano stancati di essere integrati nelle carceri tedesche, per cui si sono rassegnati a vivere in case di cemento seguendo le regole della gente civile... :read:
Azz! non ci avevo pensato :eek:
In effetti, con una giustizia che funziona, molte cose cambiano da sole ...
Beh dai, sembra quasi magico: stai in Germania e ti integri, arrivi in Italia e dlinqui ... ci deve essere qualche cosa nell'aria :D
Sarà il clima, il sole, i mandolini, la pizza... :D
Scherzi a parte, il collettivo fa molto. Moltissimo.
Quanto ti sentiresti a tuo agio a urlare in chiesa?
E quanto ad alzare la voce in un bar chiassoso?
E' un po' la stessa cosa.
Qui da me vedi anche gli automobilisti italiani che, volenti o nolenti, si adeguano al modo di andare in giro del luogo (attenzione, non tutti: le teste di razzo ci sono sempre). E appena passano la frontiera... ecco che te li ritrovi a tagliarti la strada, fare a spintoni tallonando la macchina di fronte e così via.
E' l'ambiente italia che endemicamente malsano. Per questo ho perso la speranza che le cose potessero cambiare. E ho cambiato io. Paese :D
trallallero
23-04-2009, 22:35
Sarà il clima, il sole, i mandolini, la pizza... :D
Scherzi a parte, il collettivo fa molto. Moltissimo.
Quanto ti sentiresti a tuo agio a urlare in chiesa?
E quanto ad alzare la voce in un bar chiassoso?
E' un po' la stessa cosa.
Qui da me vedi anche gli automobilisti italiani che, volenti o nolenti, si adeguano al modo di andare in giro del luogo (attenzione, non tutti: le teste di razzo ci sono sempre). E appena passano la frontiera... ecco che te li ritrovi a tagliarti la strada, fare a spintoni tallonando la macchina di fronte e così via.
E' l'ambiente italia che endemicamente malsano. Per questo ho perso la speranza che le cose potessero cambiare. E ho cambiato io. Paese :D
Beh si, ci si mette un attimo ad adeguarsi, ma da integrata a schiava mi suona un pò strano. Non vorrei che fosse il solito ricamino giornalistico, sai, da 3 dati "certi" ci si fa sopra una telenovela ...
Però con che coraggio vieni tu a parlare di guida in questo thread, non lo conosci il detto: "donna al volante pericolo costante" ? :Prrr:
Ma allora è proprio l'Italia il problema !!! :mbe:
Trallallero, ma così mi cadi :(
Avevi bisogno di una notizia del genere? :O
:asd:
StefAno Giammarco
24-04-2009, 01:07
Azz! non ci avevo pensato :eek:
In effetti, con una giustizia che funziona, molte cose cambiano da sole ...
http://www.repubblica.it/2007/04/sezioni/cronaca/rom-sinti-chi-sono/rom-europa/rom-europa.html
Il caso tedesco - Il Rapporto del Consiglio europeo, datato 2004, parla di "svantaggi sociali, pregiudizio, discriminazione per quello che riguarda la casa, il lavoro e la scuola e di casi clamorosi di razzismo" . Detto tutto ciò in Germania i 130 mila circa tra Rom e Camminanti sono considerati per legge "minoranza nazionale". Hanno diritti e doveri. "Dagli anni sessanta, con la caduta del modello socialista titino - racconta Massimo Converso, presidente dell'Opera nomadi italiana - e con le prime diaspore rom dall'est europeo verso l'occidente europeo che poi si sono ripetute negli anni ottante e novanta con le guerre nei Balcani, la Germania ha accolto queste migliaia di persone in fuga con un progetto di welfare. Sono state assegnate case, singole o in palazzine popolari, hanno avuto il sussidio per il vitto, chi ha voluto è stato messo in condizione di lavorare. Tutto questo - continua Converso - al prezzo di rispettare i patti e la legge. Altrimenti, fuori per sempre. Ci sono stati anni in cui interi gruppi stavano per lunghi periodi in Germania, poi venivano in Italia dove invece non è mai stato pensato un vero, severo e anche rigido piano di accoglienza e dove gli zingari hanno avuto da sempre maggiori e diverse fonti di reddito, ben più remunerative perché spesso illegali".
trallallero
24-04-2009, 07:47
http://www.repubblica.it/2007/04/sezioni/cronaca/rom-sinti-chi-sono/rom-europa/rom-europa.html
Il caso tedesco - Il Rapporto del Consiglio europeo, datato 2004, parla di "svantaggi sociali, pregiudizio, discriminazione per quello che riguarda la casa, il lavoro e la scuola e di casi clamorosi di razzismo" . Detto tutto ciò in Germania i 130 mila circa tra Rom e Camminanti sono considerati per legge "minoranza nazionale". Hanno diritti e doveri. "Dagli anni sessanta, con la caduta del modello socialista titino - racconta Massimo Converso, presidente dell'Opera nomadi italiana - e con le prime diaspore rom dall'est europeo verso l'occidente europeo che poi si sono ripetute negli anni ottante e novanta con le guerre nei Balcani, la Germania ha accolto queste migliaia di persone in fuga con un progetto di welfare. Sono state assegnate case, singole o in palazzine popolari, hanno avuto il sussidio per il vitto, chi ha voluto è stato messo in condizione di lavorare. Tutto questo - continua Converso - al prezzo di rispettare i patti e la legge. Altrimenti, fuori per sempre. Ci sono stati anni in cui interi gruppi stavano per lunghi periodi in Germania, poi venivano in Italia dove invece non è mai stato pensato un vero, severo e anche rigido piano di accoglienza e dove gli zingari hanno avuto da sempre maggiori e diverse fonti di reddito, ben più remunerative perché spesso illegali".
Grazie, questo spiega tutto :)
Beh si, ci si mette un attimo ad adeguarsi, ma da integrata a schiava mi suona un pò strano. Non vorrei che fosse il solito ricamino giornalistico, sai, da 3 dati "certi" ci si fa sopra una telenovela ...
Però con che coraggio vieni tu a parlare di guida in questo thread, non lo conosci il detto: "donna al volante pericolo costante" ? :Prrr:
:fuck:
Guarda che io da ragazzina aspiravo a fare i Rally, con chi credi di parlare? :D
E comunque per quanto riguarda la guida anche il mio ragazzo lo dice sempre quando facciamo entrambi commenti sulle donne al volante: "Tu non fai testo, non sei una donna :O " :D
(glisso sempre sul fatto che questo faccia di lui un gay però :asd: )
Li fai?
Qui gli hanno offerto un palazzone di case popolari appena ristrutturate (senza passare per la graduatoria), e hanno detto di no.
Se vuoi fotografo il palazzo, è proprio quello che si vede affacciandomi dal mio balcone.
Avevano affitto e bollette praticamente pagati.
Quella ragazza è la tipica dimostrazione che chi non si integra è solo perchè non vuole e/o non ha ineteressi nel farlo.
I modi per farlo ci sono, chi non li sfrutta è nel torto.
da me gli avevano offerto molti appartamenti nelle case popolari, e hanno accettato tutti e oltre agli appartamenti gli hanno dato pure un aiuto economico, solo che alla fine dopo un anno sono scappati tutti gli altri condomini quei pochi italiani quasi tutti anziani che erano nel palazzo da decenni ! la convivenza era impossibile e il controllo c'era, sempre un auto delle fdo parcheggiata sotto in cortile e un altra che girava in zona con costi altissimi, altrimenti era la fine spesa proletaria negli appartamenti della zona , risse con bottigliamento finale, feste fino a tarda notte , via vai continuo di persone sconosciute, immodizia di ogni genere abbandonata in strada altro che raccolta differenziata, gente ubriaca sulle scale per non parlare dei bambini che andavano a scuola e che puzzavano come capre ! hanno fatto fuggire i bambini italiani che hanno preferito a iscriversi in altra scuola, ecc eppure le politiche di integrazione CI SONO e sono snobbate dagli stessi rom, gli avevano offerto casa, non pagavano per i primi tempi le bollette ( pare non le stiano pagando nemmeno adesso) e avevano il lavoro offerto ed erano piu le volte che stavano a casa che quelle che lavoravano anche perchè rima delle 10:00 di mattino li nessuno si alza, ma volete mettere fare vita onesta lavorare alzarsi tutte le mattine all'alba e andare a lavorare e fare il ladro ? sapete che differenza di reddito c'è abissale, nel campo rom vicino a casa mia qualche decina di km fanno una retata ogni 2 mesi e c'è il fuggi fuggi generale, beccano sempre una 20ina di persone non residenti che non si sa chi sono e da dove arrivano, per loro tutti parenti in visita e salta fuori di tutto quando le fdo fanno l'inventario sembra il catalogo di una gioielleria :eek: ! hanno persino trovato il materiale per fondere l'oro per non parlare delle carcasse di auto smontate e motorini mezzi bruciati che appaiono improvvisamente, e i residui dei cavi di rame rubati
Si ma in Germania gente per strada non ne vedi, non ce la lasciano (ricordi il barbone che al quale il governo ha tolto dall'assegno familiare la stima di quanto aveva ottenuto elemosinando ? :D). Se non hai soldi ti pagano tutto.
Ora, se questi erano in Germania evidentemente vivevano in una casa ... perchè andare via ? (non lo sapremo mai)
perchè in Germania è un po diverso dall'Italia, prova a fare il mendicante e ti pigliano a calci nel lato B, gli avranno detto va in italia che in italia invece sole, pizza , mandolino , non si va in carcere, se ti beccano si piagnucola in TV che era un bravo ragazzo ..... non ho lavoro ecc .... se l'impresisone e proprio da mentecatto da incutere compassione allora sei a posto libero subito !
nomeutente
24-04-2009, 09:15
Non ci vedo nulla di incoerente in quello che ho detto.
Provo a rispiegarmi, perché forse sono stato poco chiaro.
Tu appunto affermi
ho portato un esempio di come una cultura possa influenzare al punto tale da far perdere alla società ragazzi dotati di un'intelligenza di tutto rispetto.
Ma prima hai scritto
Chi non si vuole integrare, non si integra.
Se una persona si vuole integrare, lo fa.
I mezzi ci sono.
Ma il problema è appunto che non bastano solo "i mezzi".
Non puoi pensare di andare da un bambino rom, figlio di ladri, e dirgli "ecco la borsa di studio: integrati!" e di avere una risposta positiva senza se e senza ma.
Come tu giustamente affermi, una cultura (io direi piuttosto un ambiente famigliare, ma l'importante è capirsi) è in grado di influenzare le scelte di una persona molto più di quanto le influenza la scuola.
Nelle scienze sociali si parla non a caso di socializzazione primaria e secondaria (link a wiki: http://it.wikipedia.org/wiki/Socializzazione_(sociologia)) ed è particolarmente interessante lo studio dei conflitti fra le diverse socializzazioni (rispondenti a diversi ambiti valoriali) a cui un individuo è soggetto nella propria vita.
Se non sbaglio tuo padre è carabiniere (o qualcosa del genere) e non è un caso che tu sia una persona rispettosa della legge. Se tuo padre fosse stato un ladro, dubito che avresti avuto la stessa attitudine.
I tuoi compagni rom hanno fatto una scelta coerente con l'educazione che hanno avuto ("la società dei gagè è ipocrita, ha sempre maltrattato noi rom, dobbiamo restare isolati" ecc. ecc.) e della quale probabilmente hanno avuto conferma in qualche occasione (è verosimile che, in quanto rom, siano stati trattati in modo diverso, magari anche con disprezzo in alcuni casi).
Per cui non si tratta di "scegliere": non si sceglie dove nascere, non si sceglie la propria socializzazione primaria e non si sceglie il modo in cui ti trattano gli altri.
Integrare i gruppi marginali è difficilissimo, ma se ci nascondiamo dietro a "sono loro che vogliono così" non risolveremo mai i problemi.
trallallero
24-04-2009, 10:13
Se non sbaglio tuo padre è carabiniere (o qualcosa del genere) e non è un caso che tu sia una persona rispettosa della legge. Se tuo padre fosse stato un ladro, dubito che avresti avuto la stessa attitudine.
:mano:
Lo confermo da figlio di militare :D
Integrare i gruppi marginali è difficilissimo, ma se ci nascondiamo dietro a "sono loro che vogliono così" non risolveremo mai i problemi.
Infatti vista la difficolta mi sembra ragionevole l'aut-aut della Germania:
ti do la casa e la possibilità di integrarti Altrimenti, fuori per sempre.
blade9722
24-04-2009, 10:31
Se li fai vivere come delle bestie si comportano di conseguenza.. In Italia vengono messi nelle baraccopoli e li' "stanno bene" per tutti, questo e' il problema..
Scusa, ma se in Germania erano cosi' integrati e stavano cosi' bene, perche' si sono trasferiti in Italia per vivere come delle bestie? Se leggi per intero l'articolo, ci sono un paio di passaggi eloquenti:
Le era stato impedito - riporta il gip nell'ordinanza - di andare a scuola ed era stata più volte colpita con schiaffi, calci e cinghiate, poiché si era sempre rifiutata di andare, con altri familiari, a rubare in esercizi commerciali; per tale motivo era stata praticamente isolata nella sua baracca, costretta a vivere all'interno del campo e autorizzata ad uscire per fare la spesa solo se accompagnata da alcuni zii nel timore che si desse alla fuga». Il clan famigliare, si legge ancora nell'ordinanza, portava avanti attività delittuose nel campo del furto dei metalli, mentre le donne si dedicavano prevalentemente ai furti in esercizi commerciali e i minori all'accattonaggio.
Al suo rifiuto, aveva dovuto subire molestie sessuali continue da parte del padre allo scopo punitivo. Ma alla fine la ragazza è riuscita a contattare gli agenti del servizio radiomobile della Polizia locale, prendere contatti con loro di nascosto e a raccontare la sua storia. Questo nonostante i genitori avessero cercato di convincerla che, in base alle leggi italiane, se si fosse rivolta alle autorità sarebbe stata arrestata.
Vista cosi', sembra che la sua famiglia sia venuta in Italia allo scopo deliberato di delinquere, confidando sull'impunita' cronica del nostro paese.
nomeutente
24-04-2009, 10:38
Infatti vista la difficolta mi sembra ragionevole l'aut-aut della Germania:
ti do la casa e la possibilità di integrarti
Come modelli di integrazione ho sempre indicato la Germania e la Francia: non che da loro i problemi non manchino (ho avuto un'esperienza poco piacevole con un rom in Francia, che in pratica mi ha fatto cortesemente capire che se non gli avessi dato l'euro mi avrebbe tagliato le gomme) ma almeno provano ad affrontarli, anziché lasciarli marcire come avviene in Italia.
Certo per risolvere i problemi bisogna spendere qualche soldo e mettere in campo serie politiche sociali con un controllo effettivo dei risultati.
Invece in Italia:
1) se si costruisce una casa ad un rom la gente si incazza (e vabbé, allora lasciamoli nelle baracche... ma la gente si incazza lo stesso);
2) se si spendono dei soldi, pochi controllano l'efficacia dell'azione.
E questi non sono problemi portati dai rom, è proprio una incapacità nostra di programmare i servizi sociali (non solo per i rom, ma anche per noi stessi).
trallallero
24-04-2009, 10:49
Come modelli di integrazione ho sempre indicato la Germania e la Francia: non che da loro i problemi non manchino (ho avuto un'esperienza poco piacevole con un rom in Francia, che in pratica mi ha fatto cortesemente capire che se non gli avessi dato l'euro mi avrebbe tagliato le gomme) ma almeno provano ad affrontarli, anziché lasciarli marcire come avviene in Italia.
Certo per risolvere i problemi bisogna spendere qualche soldo e mettere in campo serie politiche sociali con un controllo effettivo dei risultati.
Invece in Italia:
1) se si costruisce una casa ad un rom la gente si incazza (e vabbé, allora lasciamoli nelle baracche... ma la gente si incazza lo stesso);
2) se si spendono dei soldi, pochi controllano l'efficacia dell'azione.
E questi non sono problemi portati dai rom, è proprio una incapacità nostra di programmare i servizi sociali (non solo per i rom, ma anche per noi stessi).
Si ma secondo me tra un pò scoppia tutto. Veramente non so dove cacchio trovino i crucchi i soldi per mandare avanti la baracca e tutti i suoi aiuti economici.
Ogni giorno ne scopro una nuova, ieri addirittura 2: agli zingari pagano le case e se mi sposo oltre a pagare 300€ in meno al mese di tasse, la mia futura ex-moglie (:asd:) prende 380€ la mese.
Ok che non hanno tutte le auto blu che avete voi, ma cacchio, ne spendono di soldi in servizi sociali.
In qualche modo penso che il sistema italiano sia migliore perchè non assiste molto, ognuno se la deve cavare in qualche modo. Certo, è un casino, ma in caso di crisi la gente è già abituata a cavarsela ... non trovi ? :stordita:
nomeutente
24-04-2009, 13:42
In qualche modo penso che il sistema italiano sia migliore perchè non assiste molto, ognuno se la deve cavare in qualche modo. Certo, è un casino, ma in caso di crisi la gente è già abituata a cavarsela ... non trovi ? :stordita:
Imho il sistema italiano è peggiore non perché non ci sia lo stato sociale, ma perché c'è un assistenzialismo in cui ciascuno si mangia la sua fetta e alla fine i soldi non arrivano ai progetti concreti ma vengono dispersi.
Per fare una metafora per assurdo, se bisogna fare un ospedale e l'ospedale costa x euro, possiamo essere certi che 2x euro vengono spesi per mettere i lampioni lungo la strada che porta all'ospedale, e per di più ci si dimentica di allacciarli alla rete elettrica.
Probabilmente la Germania sa amministrare meglio le proprie spese e fa fruttare le risorse disponibili in modo ragionevole.
Però hai ragione: la gente è abituata ad arrangiarsi e in caso di crisi non ci sono problemi: può diventare ancora più disonesta :asd:
SuperMario=ITA=
24-04-2009, 16:52
Si ma in Germania gente per strada non ne vedi, non ce la lasciano (ricordi il barbone che al quale il governo ha tolto dall'assegno familiare la stima di quanto aveva ottenuto elemosinando ? :D). Se non hai soldi ti pagano tutto.
Ora, se questi erano in Germania evidentemente vivevano in una casa ... perchè andare via ? (non lo sapremo mai)
ah si? Settimana scorsa sono andato a Berlino 4 giorni con la morosa a fare le vacanze, prima volta che ci andavo. A ogni piazza c'era l'assalto di nomadi col bambino al seguito che chiedevano se parlavo inglese/tedesco per poter dire la loro cantilena. Come a Milano. Casi eccezionali? E l'integrazione? :mbe:
trallallero
24-04-2009, 18:19
ah si? Settimana scorsa sono andato a Berlino 4 giorni con la morosa a fare le vacanze, prima volta che ci andavo. A ogni piazza c'era l'assalto di nomadi col bambino al seguito che chiedevano se parlavo inglese/tedesco per poter dire la loro cantilena. Come a Milano. Casi eccezionali? E l'integrazione? :mbe:
Guarda che l'ho scritto che io quì non ne vedo così come a Monaco, ma non so altri posti come siano messi.
Comunque grazie delle info, vedrò bene di stare lontano da Berlino :D
E però questo smentisce anche l'articolo postato da StefAno :mbe:
Probabilmente a Berlino ne sono arrivati così tanti da rendere la situazione incontrollabile.
SuperMario=ITA=
24-04-2009, 18:44
Guarda che l'ho scritto che io quì non ne vedo così come a Monaco, ma non so altri posti come siano messi.
Comunque grazie delle info, vedrò bene di stare lontano da Berlino :D
E però questo smentisce anche l'articolo postato da StefAno :mbe:
Probabilmente a Berlino ne sono arrivati così tanti da rendere la situazione incontrollabile.
infatti io non me l'aspettavo...strano che fossero così anche lì...mah, effetti collaterali della globalizzazione :D
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