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View Full Version : La Russa contro i partigiani comunisti: non sono liberatori


er-next
21-04-2009, 15:07
MILANO - L'unica certezza, al momento, è che Silvio Berlusconi parteciperà sabato, per la prima volta, alle celebrazioni per il 64° anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Anche se non è ancora chiaro dove. Le ultime indiscrezioni parlano di Montelungo, dove si recherà il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ma restano ancora in piedi le ipotesi di una nuova visita del premier nelle zone terremotate dell'aquilano o che partecipi nel pomeriggio alla tradizionale manifestazione nazionale organizzata dall'Anpi a Milano, dove lo ha invitato nei giorni scorsi il segretario del Pd Dario Franceschini.

Dal suo entourage, non trapela altro. Ma è sufficiente a far salire ulteriormente la tensione tra maggioranza e opposizione. Il ministro della Difesa Ignazio La Russa rilancia: "I partigiani rossi meritano rispetto, ma non possono essere celebrati come portatori di libertà". Pronta la replica del portavoce del Pd Andrea Orlando: "La Russa ha oltrepassato il segno. Fare distinzioni tra partigiani buoni o cattivi è intollerabile oltre che menzognero nei confronti della verità storica". Chiede rispetto anche Pierluigi Castagnetti del Pd: "Quelle di La Russa sono solo manifestazioni di incapacità ad accogliere il senso storico di quella pagina gloriosa della storia d'Italia". Sulle barricate pure l'estrema sinistra. Per Oliviero Diliberto del Pdci "il premier farebbe meglio ad andare in Sardegna perché non si può diventare antifascisti in un sol colpo", mentre il segretario di Rifondazione Paolo Ferrero aggiunge: "Se non dichiara apertamente il suo antifascismo, la sua partecipazione sarebbe solo una presa in giro degli italiani".

Ma anche il centrodestra si divide. Il capogruppo del Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto invita il premier a "non dover dimostrare le sue credenziali a Franceschini andando a farsi fischiare in piazza Duomo a Milano, come è già successo a Bossi e alla Moratti". Nel frattempo, a Milano è già partito sul sito Indymedia il passaparola negli ambienti vicini ai centri sociali e alla sinistra antagonista. Al grido: "Berlusconi se ne stia a casa. Antifascisti sempre". Tanto che il verde Carlo Monguzzi lancia un appello a tutte le anime della sinistra: "Se Berlusconi verrà a Milano ci sarà una piazza divisa in due: la prima fischierà Berlusconi, la seconda il Pd che l'ha invitato. Pensiamo solo a organizzare una grande manifestazione, non a Berlusconi".

Il governatore lombardo Roberto Formigoni e il sindaco di Milano Letizia Moratti prendono ancora tempo e si affidano al premier. "Mi consulterò con Berlusconi, ma nel '95 partecipai e fui fischiato" - precisa il primo. "Sto valutando, anch'io sentirò il premier" - sottolinea la seconda, che nel 2006 fu costretta ad abbandonare la manifestazione insieme al padre Paolo Brichetto Arnaboldi, ex deportato a Dachau. Il suo predecessore Gabriele Albertini, ora eurodeputato del Pdl, però non ha dubbi: "Il sindaco di Milano non può mai mancare sul palco di Piazza Duomo. E se il caso si prende i fischi, come è capitato a me. Le istituzioni non possono dimenticare che Milano ha ricevuto la medaglia d'oro".

http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/politica/25-aprile/25-aprile/25-aprile.html




in prossimità del 25 Aprile, come al solito, comincia il siparietto delle dichiarazioni poco chiare, delle assenze alle celebrazioni e dei revisionismi.. :rolleyes:

trallallero
21-04-2009, 15:13
Ho letto "la Russia contro i partigiani: non sono liberatori :doh:

_Magellano_
21-04-2009, 15:16
Nulla di nuovo,una evento legato a qualcosa che finisce strumentalizzato da alcuni individui di entrambe le parti.
Poco importa che si tratti di liberazione o festa nazionale degli italiani,le parole d'ordine sono sminuimento di uomini che appoggiano la tua parte avversa o creazione di finte tensioni contro il leader dell'altra parte.
Alla fine anche questa festa è solo un pretesto per le fasce imbecilli degli schieramenti di portare avanti il loro teatrino.
Il risultato? i moderati di destra intenzionati ad andare diserteranno sentendola una festa di sinistra a loro ostile cosi come i moderati di sinistra saranno solo un ombra insignificante nel voluminoso sbraitare dei soliti pacifisti part-time.
Alla fine la vinceranno gli estremisti di entrambi gli schieramenti che senza rendersene conto sono piu simili di quanto non pensino anche politicamente. :rolleyes:

whistler
21-04-2009, 15:18
dovrebbe dimittersi è il ministro della difesa! non è un cittadino al bar.
non si può permettere di dire queste cose.
DIMISSIONI
ma non hanno una faccia , hanno un c**o:mad:

_Magellano_
21-04-2009, 15:21
dovrebbe dimittersi è il ministro della difesa! non è un cittadino al bar.
non si può permettere di dire queste cose.
DIMISSIONI
ma non hanno una faccia , hanno un c**o:mad:Addirittura dimissioni? una precisazione o spiegazione motivata non basterebbe? :eek:
Allora quei sindacalisti che hanno non solo non condannato ma giustificato i comportamenti dei loro colleghi francesi auspicandosi che avvengano anche qui che dovrebbero fare,flagellarsi in piazza? :asd:

whistler
21-04-2009, 15:24
il problema che al signor la russa non piacciono i partigaini ma quegli altri vestiti di nero....

Doraneko
21-04-2009, 15:55
Alla fine la vinceranno gli estremisti di entrambi gli schieramenti che senza rendersene conto sono piu simili di quanto non pensino anche politicamente. :rolleyes:

Concordo

Pitonti
21-04-2009, 16:04
Pronta la nuova mossa per aumentare la popolarità del premier in caso di insulti, scommetto 100 euro che ci saranno manifestanti che faranno il suo gioco.

casmar
21-04-2009, 16:06
Nulla di nuovo,una evento legato a qualcosa che finisce strumentalizzato da alcuni individui di entrambe le parti.
Poco importa che si tratti di liberazione o festa nazionale degli italiani,le parole d'ordine sono sminuimento di uomini che appoggiano la tua parte avversa o creazione di finte tensioni contro il leader dell'altra parte.
Alla fine anche questa festa è solo un pretesto per le fasce imbecilli degli schieramenti di portare avanti il loro teatrino.
Il risultato? i moderati di destra intenzionati ad andare diserteranno sentendola una festa di sinistra a loro ostile cosi come i moderati di sinistra saranno solo un ombra insignificante nel voluminoso sbraitare dei soliti pacifisti part-time.
Alla fine la vinceranno gli estremisti di entrambi gli schieramenti che senza rendersene conto sono piu simili di quanto non pensino anche politicamente. :rolleyes:

Mi trovi perfettamente d'accordo.

casmar
21-04-2009, 16:08
Pronta la nuova mossa per aumentare la popolarità del premier in caso di insulti, scommetto 100 euro che ci saranno manifestanti che faranno il suo gioco.

Se va perchè va ..se non va perchè no va....la solita solfa.

Senza polemica.
;)

first register
21-04-2009, 16:17
.

MadJackal
21-04-2009, 16:27
Pronta la nuova mossa per aumentare la popolarità del premier in caso di insulti, scommetto 100 euro che ci saranno manifestanti che faranno il suo gioco.

E' la nuova strategia ;)

stetteo
21-04-2009, 16:31
il problema che al signor la russa non piacciono i partigaini ma quegli altri vestiti di nero....

fosse solo la russa, avete sentito cicchitto?

gabi.2437
21-04-2009, 16:39
Alè che si comincia

Eh giusto, il vero liberatore (incompreso) era mussolini!!!!!!

nomeutente
21-04-2009, 17:03
ma non hanno una faccia , hanno un c**o:mad:


Trovo che le dichiarazioni di La Russa siano esecrabili, offensive e menzognere, ma lo manifesto nel rispetto del regolamento.

Potevi farlo anche tu e non avresti avuto tre giorni di sospensione.

MARCA
21-04-2009, 17:07
Trovo che le dichiarazioni di La Russa siano esecrabili, offensive e menzognere, ma lo manifesto nel rispetto del regolamento.



In questa frase:
"I partigiani rossi meritano rispetto, ma non possono essere celebrati come portatori di libertà".
Mi indichi la parte esecrabile, quella offensiva e quella menzoniera?
Grazie.

lowenz
21-04-2009, 17:11
In effetti dato che la libertà è un concetto che è come il "puffare" ha ragione Marca :asd:

MARCA
21-04-2009, 17:19
In effetti dato che la libertà è un concetto che è come il "puffare" ha ragione Marca :asd:

:confused:

Franx1508
21-04-2009, 17:22
meglio il parmigiano del partigiano.

yorkeiser
21-04-2009, 17:51
Mah, visto il significato che ultimamente stanno assumendo i termini di "libertà" e "democrazia", sono contento che i partigiani non abbiano portato questo tipo di libertà.
La Russa, piuttosto, si vergogni.

Scalor
21-04-2009, 18:18
io ho l'impressione che i partigiani all'epoca non abbiano liberato abbastanza, diciamo che un certo gruppetto di persone all'epoca puo solo ringraziare che .... non abbiano liberato abbastanza........ ma però il C.L.N. puo sempre essere ricostituito per riportare democrazia in italia ! :D

nomeutente
21-04-2009, 18:36
In questa frase:


"I partigiani rossi meritano rispetto, ma non possono essere celebrati come portatori di libertà".


Mi indichi la parte esecrabile, quella offensiva e quella menzoniera?
Grazie.

Partendo dal presupposto che i partigiani comunisti hanno dato il loro tributo di sangue per la liberazione dell'Italia dall'invasione tedesca e dalla dittatura fascista, penso che tu possa rispondere da te alla domanda.

Se invece parti dal presupposto che i partigiani comunisti fossero una banda di sanguinari che volevano portare una nuova dittatura illiberale, allora stai offendendo e mistificando la storia e ciò è esecrabile.

Credo sia chiaro, no?

zerothehero
21-04-2009, 18:45
Di insurrezione generale non c’era bisogno, il 25 aprile, perché il Terzo Reich non esisteva più. Se l’insurrezione generale fosse avvenuta avrebbe dovuto avere come primo obiettivo, a Milano, il quartier generale delle SS all’Hotel Regina. Le SS furono invece lasciate del tutto tranquille, mentre si provvedeva a trascinare in piazzale Loreto, per la fucilazione Achille Starace (...). Non sono contro la Resistenza, anzi: sono contro la retorica, inguaribile vizio italiano. Proprio questa retorica (...) ha fatto sì che in quest’ultimo 25 aprile si sia parlato ai giovani che affollavano piazza del Duomo a Milano o che stavano davanti ai televisori, ingannandoli - ossia raccontando loro che i tedeschi erano stati sconfitti dai partigiani, e che da questi l’Italia era stata liberata. Se questa è la «memoria storica» evocata da tanti commentatori, stiamo freschi.

Indro Montanelli
Da «la Voce», 28 aprile 1994
:D


E cmq la VERA liberazione c'è stata il 2 maggio del 1945, non il 25 aprile. :O
Ma fa niente..festeggiamo pure il 25 aprile, tanto va bene cmq..tanto una data vale l'altra. :sofico:

paulus69
21-04-2009, 19:05
ahh!se solo Pertini fosse ancora in vita....
riesco a sentire il ronzio dei suoi rivolgimenti nella tomba.:O

Dream_River
21-04-2009, 19:25
Penso che certe affermazioni siano talmente volgari e sciocche che qualsiasi persona con un minimo di memoria storica non accetterebbe di essere rappresentato da chi le pronuncia


Alla fine la vinceranno gli estremisti di entrambi gli schieramenti che senza rendersene conto sono piu simili di quanto non pensino anche politicamente. :rolleyes:

Non è vero:O
Ci penserà LUI a loro!!!

http://www.gossipnews.it/moda/presentazione_swish_jeans_con:eva_herzigova/images/ignazio_la_russa_4a5d.jpg

Se gli estremisti si fanno vedere io gli passo sopra con un cingolato!!!

paulus69
21-04-2009, 19:35
Penso che certe affermazioni siano talmente volgari e sciocche che qualsiasi persona con un minimo di memoria storica non accetterebbe di essere rappresentato da chi le pronuncia



Non è vero:O
Ci penserà LUI a loro!!!

http://www.gossipnews.it/moda/presentazione_swish_jeans_con:eva_herzigova/images/ignazio_la_russa_4a5d.jpg

Se gli estremisti si fanno vedere io gli passo sopra con un cingolato!!!

seee.....ma prima deve ricordarsi metterci il carburante....nel cingolato.

lowenz
21-04-2009, 19:39
C'è la benzina agricola o.....l'ACQUA RAGGGGGGGGGGGGIA ! :D

http://www.youtube.com/watch?v=Q8YNoknclb8

(cit. Fiorello :asd: )

paulus69
21-04-2009, 19:54
C'è la benzina agricola o.....l'ACQUA RAGGGGGGGGGGGGIA ! :D

http://www.youtube.com/watch?v=Q8YNoknclb8

(cit. Fiorello :asd: )

......che le stanno già usando per le loro auto scorta.:O

giannola
21-04-2009, 20:54
onestamente io ai partigiani ho sempre preferito i kakkientruppen...:O

http://www.youtube.com/watch?v=KNE911FOFsA :asd:

FabioGreggio
21-04-2009, 22:02
Addirittura dimissioni? una precisazione o spiegazione motivata non basterebbe? :eek:
Allora quei sindacalisti che hanno non solo non condannato ma giustificato i comportamenti dei loro colleghi francesi auspicandosi che avvengano anche qui che dovrebbero fare,flagellarsi in piazza? :asd:

La Russa appartiene alla vergogna storica dell'Italia, di coloro che hanno abolito la liberà, con l'arroganza, morti, lutti, e nazismo.

Il dramma non è che un politico resenti l'offesa a coloro che dal fascismo hanno tratto dolore e sofferenza, ma nell'imbecillità di larga fascia di italiani che con mille distinguo non ne condannano in modo netto, chiaro e a prescindere, la presa di posizione antistorica e incomprensibile.

La Russa, come Gasparri o Alemanno, sono ex fascistelli esaltati, candeggiati, ma sostanzialmente ancora 68ini sanbabilini o pariolini, che per motivi assolutamente fortuiti si sono trovati nella stanza dei bottoni senza avere ne lo spessore politico, ne la capicità, ne tanto meno l'intelligenza e preparazione.
Tomi fascisti a cui sono stati affidati compiti importanti, ma a cui la maggior parte degli italiani democratici non affiderebbe nemmeno la conduzione della Tombola nel giorno di Santo Stefano.

Mere pedine di riferimento che per puro calcolo elettorale gestiscono parti importanti di potere, macchiette di se stessi, soliti ad uscite offensive e barricadere di matrice fascista, maleducati fino all'insopportabilità, offensivi nei confronti di quelle famiglie i cui lutti a causa del nazifascismo sono ancora ricordati,

errori storici, arroganti fino alla comicità, senza ne il senso della misura ne del ridicolo, supponenti per la loro posizione guadagnata più per botta di culo berlusconiana che per meriti sul campo,

portatori di idee distruttive e antidemocratiche.

Chiedere le dimissoni di un tomo così idicolo sarebbe come valutarlo aldilà della sua protozoica incosistenza nella storia politica di questo Paese.

sarà il tempo che provvederà a farli ritornare nel cestino della toria, da dove non sarebbero mai dovuti riemergere [Ken Livingstone cit.]

fg

FabioGreggio
21-04-2009, 22:10
onestamente io ai partigiani ho sempre preferito i kakkientruppen...:O

http://www.youtube.com/watch?v=KNE911FOFsA :asd:

Non avevamo dubbi, compagno.

fg

Korn
21-04-2009, 22:12
Partendo dal presupposto che i partigiani comunisti hanno dato il loro tributo di sangue per la liberazione dell'Italia dall'invasione tedesca e dalla dittatura fascista, penso che tu possa rispondere da te alla domanda.

Se invece parti dal presupposto che i partigiani comunisti fossero una banda di sanguinari che volevano portare una nuova dittatura illiberale, allora stai offendendo e mistificando la storia e ciò è esecrabile.

Credo sia chiaro, no?

*

Tensai
21-04-2009, 22:17
Ho letto "la Russia contro i partigiani: non sono liberatori :doh:

Anche io! :D

trallallero
21-04-2009, 22:24
Anche io! :D

Sarebbe stato un 3d più interessante :)

_Magellano_
21-04-2009, 23:22
La Russa appartiene alla vergogna storica dell'Italia, di coloro che hanno abolito la liberà, con l'arroganza, morti, lutti, e nazismo.

Il dramma non è che un politico resenti l'offesa a coloro che dal fascismo hanno tratto dolore e sofferenza, ma nell'imbecillità di larga fascia di italiani che con mille distinguo non ne condannano in modo netto, chiaro e a prescindere, la presa di posizione antistorica e incomprensibile.

La Russa, come Gasparri o Alemanno, sono ex fascistelli esaltati, candeggiati, ma sostanzialmente ancora 68ini sanbabilini o pariolini, che per motivi assolutamente fortuiti si sono trovati nella stanza dei bottoni senza avere ne lo spessore politico, ne la capicità, ne tanto meno l'intelligenza e preparazione.
Tomi fascisti a cui sono stati affidati compiti importanti, ma a cui la maggior parte degli italiani democratici non affiderebbe nemmeno la conduzione della Tombola nel giorno di Santo Stefano.

Mere pedine di riferimento che per puro calcolo elettorale gestiscono parti importanti di potere, macchiette di se stessi, soliti ad uscite offensive e barricadere di matrice fascista, maleducati fino all'insopportabilità, offensivi nei confronti di quelle famiglie i cui lutti a causa del nazifascismo sono ancora ricordati,

errori storici, arroganti fino alla comicità, senza ne il senso della misura ne del ridicolo, supponenti per la loro posizione guadagnata più per botta di culo berlusconiana che per meriti sul campo,

portatori di idee distruttive e antidemocratiche.

Chiedere le dimissoni di un tomo così idicolo sarebbe come valutarlo aldilà della sua protozoica incosistenza nella storia politica di questo Paese.

sarà il tempo che provvederà a farli ritornare nel cestino della toria, da dove non sarebbero mai dovuti riemergere [Ken Livingstone cit.]

fgChe siano dei fascistelli(direi piu pariolini simpatizzanti come fai notare) riciclati possiamo essere d'accordo ma quale è il crimine da loro commesso tale da doverli far dimettere oltre all'essere fuoriluogo in certe affermazioni?
Vedo molto furore nelle tue parole,lo hai anche perchè le loro controparti riciclate ugualmente o questi torna comodo isolarli?
Dammi un opinione sulla seconda parte del post che hai quotato per togliermi il dubbio,perchè son sicuro anche tu consideri chi legittima il sequestro di persona,l'interruzione di servizio o aggressioni contro i beni privati e le forze dell'ordine anche questo meritevole di allontanamento?
Dico bene vero?

zerothehero
21-04-2009, 23:49
sarà il tempo che provvederà a farli ritornare nel cestino della toria, da dove non sarebbero mai dovuti riemergere [Ken Livingstone cit.]

fg

Possiamo sempre rimettere la Balena Bianca, l'ancora di salvezza del paese che ha governato per quasi 60 anni il paese escludendo le due ali estreme: comunisti e fascisti.
In sostituzione abbiamo Casini. :O

Detto con ironia..non vorrei che qualcuno prendesse l'affermazione per vera. :D

Corleonese
21-04-2009, 23:52
i partigiani dovevano liberare l'Italia molto prima, cosi oggi non ci sarebbero neanche polemiche sulle pensioni ecc. ecc.

zerothehero
21-04-2009, 23:55
persona,l'interruzione di servizio o aggressioni contro i beni privati e le forze dell'ordine anche questo meritevole di allontanamento?
Dico bene vero?

Il mondo di Fabio Greggio, detto con la massima simpatia non c'è più.
E' finito, per sempre, ad inizio anni 90.
Le due ali estreme oramai sono dentro il gioco delle coalizioni e non costituiscono più forze antisistema. Nè AN-PDL, nè i comunisti propongono in realtà delle alternative credibili al regime attuale.
Oramai siamo nel 2009, strano che non ce ne si renda conto. La Balena Bianca è morta anche per questo, perchè oramai il sistema ha assorbito le due forze antisistema e gli italiani hanno voluto un bipolarismo che le includesse (oddio per l'estrema sinistra questo non è più vero.. ma per demerito loro).

Quel furbacchione di Berlusconi cmq il 25 aprile parteciperà ai festeggiamenti, verrà fischiato e avrà la sua vittoria, perchè dimostrerà, agli occhi del suo elettorato, la sua tesi: la festa del 25 aprile è stata rubata da qualcuno contro qualcun altro per fini politici (l'ideale sarebbe proprio spostarla al 4 maggio, data dell'armistizio delle forze tedesche, ma tant'è).
Lo dico in anticipo, giusto per avere la soddisfazione di una facile vittoria. :fagiano:

MARCA
22-04-2009, 00:01
Partendo dal presupposto che i partigiani comunisti hanno dato il loro tributo di sangue per la liberazione dell'Italia dall'invasione tedesca e dalla dittatura fascista, penso che tu possa rispondere da te alla domanda.anche i soldati del kgb hanno liberato la polonia con il loro sangue.ciò quindi non è una condizione sufficente per ripondere alla mia domanda visto cosa è successo il polonia dopo la liberazione...

Se invece parti dal presupposto che i partigiani comunisti fossero una banda di sanguinari che volevano portare una nuova dittatura illiberale, allora stai offendendo e mistificando la storia e ciò è esecrabile.

Credo sia chiaro, no? i partigiani rossi vuoi farci credere che nel triangolo rosso non si siano trasformati in una banda sanguinaria e che gli atti che i loro membri a fine guerra hanno perpetrato erano casuali,non collegati tra di loro,senza un filo comune? Se vuoi farci credere ciò stai offendendo i morti da loro causati a guerra finita,mistificando la storia e quindi tutto ciò è deprecabile.

Fratello Cadfael
22-04-2009, 00:06
La Russa appartiene alla vergogna storica dell'Italia, di coloro che hanno abolito la liberà, con l'arroganza, morti, lutti, e nazismo.

Il dramma non è che un politico resenti l'offesa a coloro che dal fascismo hanno tratto dolore e sofferenza, ma nell'imbecillità di larga fascia di italiani che con mille distinguo non ne condannano in modo netto, chiaro e a prescindere, la presa di posizione antistorica e incomprensibile.

La Russa, come Gasparri o Alemanno, sono ex fascistelli esaltati, candeggiati, ma sostanzialmente ancora 68ini sanbabilini o pariolini, che per motivi assolutamente fortuiti si sono trovati nella stanza dei bottoni senza avere ne lo spessore politico, ne la capicità, ne tanto meno l'intelligenza e preparazione.
Tomi fascisti a cui sono stati affidati compiti importanti, ma a cui la maggior parte degli italiani democratici non affiderebbe nemmeno la conduzione della Tombola nel giorno di Santo Stefano.

Mere pedine di riferimento che per puro calcolo elettorale gestiscono parti importanti di potere, macchiette di se stessi, soliti ad uscite offensive e barricadere di matrice fascista, maleducati fino all'insopportabilità, offensivi nei confronti di quelle famiglie i cui lutti a causa del nazifascismo sono ancora ricordati,

errori storici, arroganti fino alla comicità, senza ne il senso della misura ne del ridicolo, supponenti per la loro posizione guadagnata più per botta di culo berlusconiana che per meriti sul campo,

portatori di idee distruttive e antidemocratiche.

Chiedere le dimissoni di un tomo così idicolo sarebbe come valutarlo aldilà della sua protozoica incosistenza nella storia politica di questo Paese.

sarà il tempo che provvederà a farli ritornare nel cestino della toria, da dove non sarebbero mai dovuti riemergere [Ken Livingstone cit.]

fg

:ave:


Che siano dei fascistelli(direi piu pariolini simpatizzanti come fai notare) riciclati possiamo essere d'accordo ma quale è il crimine da loro commesso tale da doverli far dimettere oltre all'essere fuoriluogo in certe affermazioni?
Vedo molto furore nelle tue parole,lo hai anche perchè le loro controparti riciclate ugualmente o questi torna comodo isolarli?
Dammi un opinione sulla seconda parte del post che hai quotato per togliermi il dubbio,perchè son sicuro anche tu consideri chi legittima il sequestro di persona,l'interruzione di servizio o aggressioni contro i beni privati e le forze dell'ordine anche questo meritevole di allontanamento?
Dico bene vero?
Non so... si parlava dei partigiani e tu hai tirato fuori un argomento assolutamente avulso (i "sequestri" dei manager francesi sono cronaca attuale; anzi: strano che ancora nessuno abbia citato Giorgio Bocca o parlato dei crimini dei titini...) e probabilmente il buon Fabio l'ha giustamente ignorato. Si parlava della affermazioni di La Russa sul 25 aprile o no?

^TiGeRShArK^
22-04-2009, 00:14
anche i soldati del kgb hanno liberato la polonia con il loro sangue.ciò quindi non è una condizione sufficente per ripondere alla mia domanda visto cosa è successo il polonia dopo la liberazione...
i partigiani rossi vuoi farci credere che nel triangolo rosso non si siano trasformati in una banda sanguinaria e che gli atti che i loro membri a fine guerra hanno perpetrato erano casuali,non collegati tra di loro,senza un filo comune? Se vuoi farci credere ciò stai offendendo i morti da loro causati a guerra finita,mistificando la storia e quindi tutto ciò è deprecabile.

Quello che sta offendendo i morti, che sono morti per liberarci tra l'altro, non è certo nomeutente. :rolleyes:
Mah..:rolleyes:

Fratello Cadfael
22-04-2009, 00:22
...
i partigiani rossi vuoi farci credere che nel triangolo rosso non si siano trasformati in una banda sanguinaria e che gli atti che i loro membri a fine guerra hanno perpetrato erano casuali,non collegati tra di loro,senza un filo comune? Se vuoi farci credere ciò stai offendendo i morti da loro causati a guerra finita,mistificando la storia e quindi tutto ciò è deprecabile.
Sicuramente ci saranno stati singoli ma anche intere cellule che hanno approfittato della situazione per compiere atti di vendetta privata e/o personali, insomma per compiere quelli che, non giustificabili da combattimenti in corso e non essendo stati deliberati neanche da un tribunale provvisorio, dobbiamo chiamare omicidi.
Allo stesso modo ci sono stati sicuramente dei soldati fascisti o nazisti che si sono rifiutati di compiere alcune "azioni militari" particolarmente odiose o che hanno volutamente eseguito dei rastrellamenti con studiata negligenza dando qualche chance in più ai civili che si trovavano sotto la loro minaccia.
Ma né in un caso né nell'altro i comportamenti dei singoli debbono far cambiare il giudizio sui movimenti o sugli eserciti che rappresentavano.

FabioGreggio
22-04-2009, 06:15
Il mondo di Fabio Greggio, detto con la massima simpatia non c'è più.
E' finito, per sempre, ad inizio anni 90.:

Mai stato comunista. Per cui il mondo che mi attrribuisci esiste, ma non è quello giusto.

Il problema è un altro ed è drammatico. Il mondo che è subentrato, in cui tu ci sguazzi con disinvoltura, è il vero problema.

Perchè degenerazione del mondo precedente. Se era fetente quello precedente, figuriamoci questo.
In Italia, nella fattispecie è degenerazione del peggio (Tangentopoli).
Una sorta di castigo divino della Storia.

Auspichiamo venga archiviato in fretta dalla Storia perchè il Cretino costituisce prevalenza.

Sull'analisi storico politica direi che la tua versione è una sintesi da bignami per seconda media. Le verità sono molto più articolate

fg

LUVІ
22-04-2009, 06:24
La Russa dovrebbe avere un po di buon senso, per lo meno ereditato da Fini.
E dovrebbe tacere, non necessariamente per sempre, ma per un bel pezzo.

LuVi

Franx1508
22-04-2009, 07:13
Mai stato comunista. Per cui il mondo che mi attrribuisci esiste, ma non è quello giusto.

Il problema è un altro ed è drammatico. Il mondo che è subentrato, in cui tu ci sguazzi con disinvoltura, è il vero problema.

Perchè degenerazione del mondo precedente. Se era fetente quello precedente, figuriamoci questo.
In Italia, nella fattispecie è degenerazione del peggio (Tangentopoli).
Una sorta di castigo divino della Storia.

Auspichiamo venga archiviato in fretta dalla Storia perchè il Cretino costituisce prevalenza.

Sull'analisi storico politica direi che la tua versione è una sintesi da bignami per seconda media. Le verità sono molto più articolate

fg

La Russa dovrebbe avere un po di buon senso, per lo meno ereditato da Fini.
E dovrebbe tacere, non necessariamente per sempre, ma per un bel pezzo.

LuVi

quotetti.

first register
22-04-2009, 07:27
Perchè nessuno ricorda i militari statunitensi che sbarcarono in Italia ?
Perchè nessuno ricorda che quando i fascisti abbandonarono l'Italia facendo ormai le ultime vittime per lo più fra i civili la germania era praticamente distrutta grazie ai bombardamenti alleati ?


I Partigiani (che poi non sono soltanto comunisti) fecero la loro parte soltanto dopo la dissoluzione dell'esercito quando ormai mussolini fondava la repubblica di salò e la penisola italiana era tagliata in due, ovvero nella parte terminale del conflitto.

Alcuni sostengono che lo sbarco degli Americani fu un invasione del territorio italiano, io credo che le forze alleate abbiano il merito di essersi opposte non soltanto al nazismo tedesco ma anche al fascismo italiano. Non dimentichiamoci degli americani.

Anche se oggi accade che paradossalmente il 25 aprile venga festeggiato da ex-fascisti o da Esponenti politici che hanno all'interno della loro maggioranza di governo politici che fino a ieri non esitavano a dirsi fascisti.
( OK fini ha chiesto scusa e preso le distanze... )

Allora che valore ha il 25 aprile ?
Perchè viene permesso all'estrema destra di tenere un comizio a Milano e perchè poi si trasforma il 25 aprile in un conflitto fra estremi di destra ed estremi di sinistra ?
Berlusconi ha detto che sarà a Roma per non lasciare i festeggiamenti del 25 aprile in mano alla sinistra... significa che la destra può fare affidamento sull'ignoranza degli italiani e partecipare al 25 aprile ?



W la Costituzione !
W l'Italia !


da wiki:

Il movimento resistenziale - inquadrabile storicamente nel più ampio fenomeno europeo della resistenza all'occupazione nazista - fu caratterizzato in Italia dall'impegno unitario di molteplici e talora opposti orientamenti politici (cattolici, comunisti, liberali, socialisti, azionisti, monarchici, anarchici). I partiti animatori della Resistenza, riuniti nel Comitato di Liberazione Nazionale (CLN), avrebbero più tardi costituito insieme i primi governi del dopoguerra.

La Resistenza costituisce il fenomeno storico nel quale vanno individuate le origini stesse della Repubblica italiana. Infatti, l'Assemblea costituente, eletta il 2 giugno 1946 contestualmente allo svolgimento del referendum istituzionale, fu in massima parte composta da esponenti dei partiti del CLN (PCI, PSIUP, DC) che, in tale veste, elaborarono la Costituzione, ispirata ai princìpi della Democrazia e dell'Antifascismo.

http://it.wikipedia.org/wiki/Resistenza_italiana

FabioGreggio
22-04-2009, 07:46
Allora che valore ha il 25 aprile ? ]

Se tu avessi vissuto dal 43 al 45 sapresti che valore ha il 25 aprile, che va molto aldilà del valore storiografico della data.

E' un peccato che occorra spiegarlo.
Anzi è un dramma.


fg

giannola
22-04-2009, 07:47
Mai stato comunista.

fg

no infatti....le tue verità sono che sei stato un radicalsocialistaliberaleinternazionalista disinvoltamente passato alla destra con IDV..... :O

...in pieno stile Veltroniano.... :asd:

first register
22-04-2009, 07:57
Se tu avessi vissuto dal 43 al 45 sapresti che valore ha il 25 aprile, che va molto aldilà del valore storiografico della data.

E' un peccato che occorra spiegarlo.
Anzi è un dramma.


fg



Su questo son daccordo.
MA rimango perplesso. :confused: .

luckyluke5
22-04-2009, 08:03
ogni anno la solita menata, qualcuno (a turno, stavolta la russa, ma gli fa comodo a tutti) spara la cacchiata e si scatena la discussione trita e ritrita, con annesse spiegazioni di chi era meno omicida dell'altro, bla bla bla.......

ma se un giorno fossimo tutti capaci di non dargli retta..........

sider
22-04-2009, 08:15
Se tu avessi vissuto dal 43 al 45 sapresti che valore ha il 25 aprile, che va molto aldilà del valore storiografico della data.

E' un peccato che occorra spiegarlo.
Anzi è un dramma.


fg

Molti lo ritengono inutile quest'anno, perchè casca di sabato. :rolleyes:

:.Blizzard.:
22-04-2009, 08:59
Non riesco mai a capire il significato della frase "Il 25 Aprile è strumentalizzato dalla sinistra". Veramente. In parlamento abbiamo persone dichiarate fasciste e nostalgiche di quel periodo. Dovrebbero forse festeggiare? Io l'ipocrisia e la falsità la vedo da una sola parte. Dall'altra si cerca di proteggere in tutti i modi un giorno importante per il nostro paese, la cui importanza viene puntualmente messa in discussione dal solito revisionismo.

Il 25 Aprile è la festa di tutte quelle persone che hanno creduto in un'Italia libera e hanno dato la vita per questo. Comunisti, cattolici, socialisti, atei, operai, persone comuni, ragazzi, donne e quant'altro.

LUVІ
22-04-2009, 09:25
Non riesco mai a capire il significato della frase "Il 25 Aprile è strumentalizzato dalla sinistra". Veramente. In parlamento abbiamo persone dichiarate fasciste e nostalgiche di quel periodo. Dovrebbero forse festeggiare? Io l'ipocrisia e la falsità la vedo da una sola parte. Dall'altra si cerca di proteggere in tutti i modi un giorno importante per il nostro paese, la cui importanza viene puntualmente messa in discussione dal solito revisionismo.

Il 25 Aprile è la festa di tutte quelle persone che hanno creduto in un'Italia libera e hanno dato la vita per questo. Comunisti, cattolici, socialisti, atei, operai, persone comuni, ragazzi, donne e quant'altro.

Quoto.
Il 25 aprile DEVE essere la festa di chi fa dei valori ANTIFASCISTI il proprio credo.
Non dei nuovi fascisti di governo.

LuVi

FabioGreggio
22-04-2009, 09:27
no infatti....le tue verità sono che sei stato un radicalsocialistaliberaleinternazionalista disinvoltamente passato alla destra con IDV..... :O

...in pieno stile Veltroniano.... :asd:

Radicale e Socialsita.

Non farti le seghe se non sei capace

fg

ConteZero
22-04-2009, 09:31
Qualcuno spieghi a Berlusconi che la campagna elettorale è finita da un pezzo e che per una volta dovrebbe fare il presidente del consiglio di tutti gli italiani.

Che senso ha parlare di "non lasciare la piazza alla sinistra" ?
Per una volta che si decide a fare una cosa giusta per un qualche meccanismo di autodifesa deve per forza farla per i motivi sbagliati ?
Quella festa è una festa per gli italiani, una festa riconosciuta come tale che tanta gente (anche suo padre, quello che l'ha fatto giurare sulla tomba dei caduti :asd:) riconosce come tale, e che come tale è indicata dallo stato di cui lui è uno dei massimi rappresentanti.

Ma vedi te se dobbiamo essere in mano di uno che è convinto di essere in guerra fredda con metà del paese 365 giorni l'anno...

nomeutente
22-04-2009, 09:35
anche i soldati del kgb hanno liberato la polonia con il loro sangue.ciò quindi non è una condizione sufficente per ripondere alla mia domanda visto cosa è successo il polonia dopo la liberazione...


Prima di tutto i soldati non erano del kgb ma dell'armata rossa (ma questo è un dettaglio).
In secondo luogo non ha senso paragonare una guerra con una guerra civile: i russi avevano l'obiettivo di sconfiggere la Germania e (subordinatamente) di estendere la propria sfera d'influenza, i partigiani avevano come obiettivo liberare l'Italia e (a differenza dei russi) non hanno occupato militarmente altri paesi per instaurare un proprio regime.



i partigiani rossi vuoi farci credere che nel triangolo rosso non si siano trasformati in una banda sanguinaria e che gli atti che i loro membri a fine guerra hanno perpetrato erano casuali,non collegati tra di loro,senza un filo comune?


Alcuni partigiani comunisti hanno ammazzato qualche persona al termine della guerra civile.
I numeri li abbiamo già discussi in un altro thread è non ho voglia di tornarci in maniera approfondita: poche centinaia di persone ammazzate al di fuori degli ordini del CLN al termine di una guerra che all'Italia è costata mezzo milione di morti sono una tragedia per chi ne ha pagato il prezzo, ma non sono un evento di portata sufficiente a dare un giudizio complessivamente negativo né sulle brigate Garibaldi né tantomeno sulla Resistenza nel suo complesso.

Se La Russa avesse detto "alcuni comunisti non erano liberatori ma criminali" se ne sarebbe potuto discutere, ma ha detto una frase ben diversa.



Se vuoi farci credere ciò stai offendendo i morti da loro causati a guerra finita,mistificando la storia e quindi tutto ciò è deprecabile.


Dopo aver chiarito che mi hai frainteso, mi aspetto che tu faccia un commento in topic: spero che sarai altrettanto solerte nel denunciare l'offesa che La Russa ha pronunciato contro tutti i partigiani comunisti che hanno combattuto onestamente per la liberazione del paese, soprattutto quelli che hanno pagato con la vita la loro scelta.

nomeutente
22-04-2009, 09:35
Radicale e Socialsita.

Non farti le seghe se non sei capace

fg


Basta con questa polemicuccia per cortesia.

EarendilSI
22-04-2009, 09:41
Il ministro della Difesa Ignazio La Russa rilancia: "I partigiani rossi meritano rispetto, ma non possono essere celebrati come portatori di libertà".

http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/politica/25-aprile/25-aprile/25-aprile.html


In questa frase non noto nessun intento di diffamazione o di rivisitazione storica...
I partigiani rossi meritano rispetto per aver combattuto e per aver aiutato la liberazione dell'Italia; liberazione avvenuta, ricordiamolo, grazie ai militari alleati sbarcati qui in Italia.
Sicuramente non posso essere celebrati come portatori di libertà visto che l'intento di molti di questi partigiani rossi era quello di fare una rivoluzione comunista e portare il comunismo sovietico qui in Italia, ideologia che certo non si può dire portatrice di libertà...

entanglement
22-04-2009, 09:45
Alcuni partigiani comunisti hanno ammazzato qualche persona al termine della guerra civile.
I numeri li abbiamo già discussi in un altro thread è non ho voglia di tornarci in maniera approfondita: poche centinaia di persone ammazzate al di fuori degli ordini del CLN al termine di una guerra che all'Italia è costata mezzo milione di morti sono una tragedia per chi ne ha pagato il prezzo, ma non sono un evento di portata sufficiente a dare un giudizio complessivamente negativo né sulle brigate Garibaldi né tantomeno sulla Resistenza nel suo complesso.

Se La Russa avesse detto "alcuni comunisti non erano liberatori ma criminali" se ne sarebbe potuto discutere, ma ha detto una frase ben diversa.


sprechi il tuo tempo

quando l'approccio è fideistico/preconcetto uno può dire le verità più belle del mondo ma non cambierà di un nm l'opinione contraria.

al massimo, quando la baggianata è palese va sempre bene fare il sostenuto e allontanarsi dalla discussione

:.Blizzard.:
22-04-2009, 09:45
Sicuramente non posso essere celebrati come portatori di libertà visto che l'intento di molti di questi partigiani rossi era quello di fare una rivoluzione comunista e portare il comunismo sovietico qui in Italia, ideologia che certo non si può dire portatrice di libertà...

Quindi secondo te i partigiani rossi sono morti perchè volevan liberare il paese da una dittatura e portarne una nuova in Italia.

prio
22-04-2009, 09:51
In questa frase non noto nessun intento di diffamazione o di rivisitazione storica...
I partigiani rossi meritano rispetto per aver combattuto e per aver aiutato la liberazione dell'Italia; liberazione avvenuta, ricordiamolo, grazie ai militari alleati sbarcati qui in Italia.
Sicuramente non posso essere celebrati come portatori di libertà visto che l'intento di molti di questi partigiani rossi era quello di fare una rivoluzione comunista e portare il comunismo sovietico qui in Italia, ideologia che certo non si può dire portatrice di libertà...

Per i partigiani rossi la rivoluzione era un mezzo per portare la libertà. Per loro nella Grande Madre Russia "tutti sono uguali", lo zio Josip era un benefattore dell'umanità e li tutti avevano da mangiare in abbondanza e la rivoluzione comunista sarebbe stato un mezzo per far divantare l'italia uguale al bengodi che credevano esistesse oltre gli urali.
Questo se si vuole fare un processo alle intenzioni.

Se _non_ si vuole fare un processo alle intenzioni i partigiani comunisti hanno contribuito quanto quelli cattolici alla liberazione dell'italia dal fascismo (gia', perche' e' questo che si festeggia il 25 aprile, non "la liberazione da tutti i mali del mondo") e dopo hanno contribuito all'interno dell'arco costituzionale alla creazione della repubblica.

EarendilSI
22-04-2009, 09:55
Quindi secondo te i partigiani rossi sono morti perchè volevan liberare il paese da una dittatura e portarne una nuova in Italia.


Secondo loro il comunismo nell'ex unione sovietica non era una dittatura sanguinaria, non era un regime liberticida...
Questo lo si può capire anche dal comportamento del PCI fino, più o meno, allo strappo di Berlinguer...
Allo stesso modo mettere come membro della Presidenza onoraria dell'ANPI Armando Cossutta è un insulto ai partigiani che hanno veramente combattuto per la libertà dell'Italia.

EarendilSI
22-04-2009, 10:10
Per i partigiani rossi la rivoluzione era un mezzo per portare la libertà. Per loro nella Grande Madre Russia "tutti sono uguali", lo zio Josip era un benefattore dell'umanità e li tutti avevano da mangiare in abbondanza e la rivoluzione comunista sarebbe stato un mezzo per far divantare l'italia uguale al bengodi che credevano esistesse oltre gli urali.
Questo se si vuole fare un processo alle intenzioni.

Se _non_ si vuole fare un processo alle intenzioni i partigiani comunisti hanno contribuito quanto quelli cattolici alla liberazione dell'italia dal fascismo (gia', perche' e' questo che si festeggia il 25 aprile, non "la liberazione da tutti i mali del mondo") e dopo hanno contribuito all'interno dell'arco costituzionale alla creazione della repubblica.

Ok e quindi dove sarebbero le diffamazioni?
Tra l'altro il titolo di questo thread è sostanzialmente fuorviante oltre che falso...
La Russa dice che tutti i partigiani meritano rispetto per aver combattuto ma che i partigiani rossi non possono essere celebrati come portatori di libertà visto il loro intento di far cadere l'Italia in un regime di stampo comunista-sovietico.

prio
22-04-2009, 10:22
Ok e quindi dove sarebbero le diffamazioni?
Tra l'altro il titolo di questo thread è sostanzialmente fuorviante oltre che falso...
La Russa dice che tutti i partigiani meritano rispetto per aver combattuto ma che i partigiani rossi non possono essere celebrati come portatori di libertà visto il loro intento di far cadere l'Italia in un regime di stampo comunista-sovietico.

Io contestavo proprio il "non possono essere celebrati come portatori di libertà ".
Ma a dire il vero l'hai contesto anche te poc'anzi, se non erro, scrivendo che i partigiani non volevano far cadere l'Italia in una dittatura sanguinaria e in un regime liberticida...

EarendilSI
22-04-2009, 10:26
Io contestavo proprio il "non possono essere celebrati come portatori di libertà ".
Ma a dire il vero l'hai contesto anche te poc'anzi, se non erro, scrivendo che i partigiani non volevano far cadere l'Italia in una dittatura sanguinaria e in un regime liberticida...

:confused:
Io sono d'accordo con La Russa quando dice che i partigiani rossi "non possono essere celebrati come portatori di libertà" e ho detto che loro volevano far "cadere l'Italia in una dittatura sanguinaria e in un regime liberticida..."
Ovvio che per loro quella non era una dittatura sanguinaria e un regime liberticida (questo però non è una giustificazione per questi partigiani e che non può comportare il fatto che questi partigiani siano celebrati come portatori di libertà)

prio
22-04-2009, 10:32
:confused:
Io sono d'accordo con La Russa quando dice che i partigiani rossi "non possono essere celebrati come portatori di libertà" e ho detto che loro volevano far "cadere l'Italia in una dittatura sanguinaria e in un regime liberticida..."
Ovvio che per loro quella non era una dittatura sanguinaria e un regime liberticida (questo però non è una giustificazione per questi partigiani e che non può comportare il fatto che questi partigiani siano celebrati come portatori di libertà)

Premesso che, ripeto, la libertà che si festeggia e' quella dal fascimo e i partigiani rossi a quella hanno contribuito eccome, torno al post di prima:
se fai il processo alle intenzioni ti devi basare su quelle, senza considerare quello che il regime sovietico si e' rivelato poi essere e che loro non sapevano essere.

Se non fai il processo alle intenzioni, ma ai fatti, devi considerare che i partigiani rossi si sono mossi all'interno dell'arco costituente senza portare alla creazione di un regime di stampo sovietico.

Perche' fare un mischione?

EarendilSI
22-04-2009, 10:48
Premesso che, ripeto, la libertà che si festeggia e' quella dal fascimo e i partigiani rossi a quella hanno contribuito eccome, torno al post di prima:
se fai il processo alle intenzioni ti devi basare su quelle, senza considerare quello che il regime sovietico si e' rivelato poi essere e che loro non sapevano essere.

Se non fai il processo alle intenzioni, ma ai fatti, devi considerare che i partigiani rossi si sono mossi all'interno dell'arco costituente senza portare alla creazione di un regime di stampo sovietico.

Perche' fare un mischione?

Infatti...appunto per questo La Russa dice che questi partigiani meritano rispetto per la liberazione dagli invasori nazisti ma non possono essere celebrati come portatori di libertà...
I partigiani bianchi e gli alleati (non dimentichiamoci anche molti militari italiani) invece meritano sia il rispetto che essere celebrati come portatori di libertà.

nomeutente
22-04-2009, 10:53
In questa frase non noto nessun intento di diffamazione o di rivisitazione storica...
I partigiani rossi meritano rispetto per aver combattuto e per aver aiutato la liberazione dell'Italia; liberazione avvenuta, ricordiamolo, grazie ai militari alleati sbarcati qui in Italia.
Sicuramente non posso essere celebrati come portatori di libertà visto che l'intento di molti di questi partigiani rossi era quello di fare una rivoluzione comunista e portare il comunismo sovietico qui in Italia, ideologia che certo non si può dire portatrice di libertà...

Anche a costo di replicare lo stesso concetto di Prio, rispondo anch'io.

I partigiani comunisti volevano portare la libertà e il comunismo (che a loro avviso è la stessa cosa).
Il regime di Stalin non lo conoscevano (e molto probabilmente molti di loro non avrebbero nemmeno saputo indicare la posizione della Russia su un mappamondo).
I crimini di Stalin furono resi noti solo da Kruscev: nel 1945 Stalin era considerato un grand'uomo anche da non-comunisti.

Cosa diversa è la tua opinione "i comunisti sono tutti uguali: tutti sotto sotto vogliono la dittatura", che non ha senso ed è altrettanto offensiva delle parole di La Russa.

prio
22-04-2009, 10:53
Infatti...

Come "infatti"? :d


appunto per questo La Russa dice che questi partigiani meritano rispetto per la liberazione dagli invasori nazisti ma non possono essere celebrati come portatori di libertà...
I partigiani bianchi e gli alleati (non dimentichiamoci anche molti militari italiani) invece meritano sia il rispetto che essere celebrati come portatori di libertà.

prima di rispondere a questo, una domanda: secondo te La Russa dice che non possono essere celebrati portatori di libertà dai nazisti o che non possono essere celebrati come portatori di libertà tout court?

EarendilSI
22-04-2009, 11:04
Come "infatti"? :d



prima di rispondere a questo, una domanda: secondo te La Russa dice che non possono essere celebrati portatori di libertà dai nazisti o che non possono essere celebrati come portatori di libertà tout court?

L'ho già specificato...
Dal mio punto di vista La Russa dice che bisogna rispettarli per aver combattuto e liberato l'Italia dai nazisti ma nel contempo non possono essere celebrati come portatori di libertà visto che la loro intenzione era quella di portare l'Italia soto il giogo comunista-sovietico.
In questo non ci vedo nessuna offesa e nessuna diffamazione.
Inoltre visto l'intervento di nomeutente chiedo anche il cambiamento del titolo palesemente falso.
Il titolo, per essere corretto, dovrebbe riportare le parole di La Russa e non un titolo che le travisa completamente.
Primo: La Russa contro i partigiani ---> Falso! La Russa ha detto che tutti i partigiani meritano rispetto
Secondo: non sono liberatori! ---> Falso! La Russa ha detto che i partigiani rossi non possono essere celebrati come portatori di libertà

nomeutente
22-04-2009, 11:09
Da mod


Il titolo, per essere corretto, dovrebbe riportare le parole di La Russa e non un titolo che le travisa completamente.


L'unico problema del titolo è che parlava genericamente di partigiani anziché di partigiani comunisti: ho corretto.

nomeutente
22-04-2009, 11:10
la loro intenzione era quella di portare l'Italia soto il giogo comunista-sovietico.


Per loro non era un giogo.
Ripeto che al limite possono essere considerati illusi, ma non in malafede.

EarendilSI
22-04-2009, 11:16
Da mod



L'unico problema del titolo è che parlava genericamente di partigiani anziché di partigiani comunisti: ho corretto.

Dissento...però almeno ora è più simile alla realtà...
Le motivazioni del mio dissenso sono che è diverso dire "i partigiani comunisti non sono liberatori" e "i partigiani comunisti non possono essere celebrati come liberatori".

Celebrare, almeno il significato che do io, è qualcosa di postumo, che succede successivamente al fatto e che quindi comporta appunto nuove conoscenze.
E' giusto rispettarli per aver combattuto per liberarci dai nazisti? Si!
E' giusto celebrarli come portatori di libertà? Direi di no visto che significherebbe "esaltare", "glorificare" persone che ci avrebbero portato direttamente nelle mani di una dittatura comunista-sovietica.

nomeutente
22-04-2009, 11:20
Da mod


E' giusto rispettarli per aver combattuto per liberarci dai nazisti? Si!
E' giusto celebrarli come portatori di libertà? Direi di no visto che significherebbe "esaltare", "glorificare" persone che ci avrebbero portato direttamente nelle mani di una dittatura comunista-sovietica.


Per me è una questione di lana caprina: se non vengono celebrati come X è perché non li si ritiene X.

Fine della questione: ulteriori considerazioni in pvt.

MARCA
22-04-2009, 11:58
In secondo luogo non ha senso paragonare una guerra con una guerra civile: i russi avevano l'obiettivo di sconfiggere la Germania e (subordinatamente) di estendere la propria sfera d'influenza, i partigiani avevano come obiettivo liberare l'Italia e (a differenza dei russi) non hanno occupato militarmente altri paesi per instaurare un proprio regime.Una guerra civile viene combattuta da civili, non mi risulta che i russi che invasero la Polonia fossero civili(inoltre è appurato che truppe del KGB viaggiassero insieme all'esercito) inoltre in Italia non ci fu alcuna guerrra civili, in due tereminate zone del territorio dopo il '45dei partigiani compirono omicidi mirati e premeditati, dall'altra parte non c'è nessun esercito di cittadini.




Alcuni partigiani comunisti hanno ammazzato qualche persona al termine della guerra civile.
Non ci fu alcuna guerra civile non esistendo dall'altra parte alcun gruppo.
Per fare una guerra bisogna essere in 2 e bisogna avere degli eserciti, entrambi gli elementi mancavano, spiacente hai sbagliato.

I numeri li abbiamo già discussi in un altro thread è non ho voglia di tornarci in maniera approfondita: poche centinaia di persone ammazzate al di fuori degli ordini del CLN al termine di una guerra che all'Italia è costata mezzo milione di morti sono una tragedia per chi ne ha pagato il prezzo, ma non sono un evento di portata sufficiente a dare un giudizio complessivamente negativo né sulle brigate Garibaldi né tantomeno sulla Resistenza nel suo complesso.Infatti non si da un giudizio complessivamente negativo, si dice solo che ma "non possono essere celebrati come portatori di libertà" e credo sia ovvio per tutti che degli assassini non portino libertà.

Dopo aver chiarito che mi hai frainteso, mi aspetto che tu faccia un commento in topic: spero che sarai altrettanto solerte nel denunciare l'offesa che La Russa ha pronunciato contro tutti i partigiani comunisti che hanno combattuto onestamente per la liberazione del paese, soprattutto quelli che hanno pagato con la vita la loro scelta.
A dir il vero non ti ho affato frainteso, l'hai fatto tu e mi guardo bene dal dire che i partigiani rossi siano stati tutti portatori di libertà.

Questi commenti non ti sembrano inerenti ai partigiani rossi(topic)?

MARCA
22-04-2009, 12:01
sprechi il tuo tempo

quando l'approccio è fideistico/preconcetto uno può dire le verità più belle del mondo ma non cambierà di un nm l'opinione contraria.

al massimo, quando la baggianata è palese va sempre bene fare il sostenuto e allontanarsi dalla discussione

Non c'è nessun preconcetto verso coloro che lottarono per essere liberi.
Non c'è nessun preconcetto verso coloro che a guerra finita uccisero dei civili.

E' solo constatazione dei fatti,
che ovviamente a chi si approccia in modo fideistico non può piacere :cool:

indelebile
22-04-2009, 12:05
e' falso storicamente che i partigiani comunisti in toto volessero istituire il soviet in italia
solo una piccola parte della classe dirigente poi lo voleva e fu sconfitta
come residui di questo pensiero restarono si, ma in fatti tipo la volonte rossa e il triangolo della morte
fatti gravi, ma che restarono isolati

MARCA
22-04-2009, 12:09
come residui di questo pensiero restarono si, ma in fatti tipo la volonte rossa e il triangolo della morte
fatti gravi, ma che restarono isolati

Talmenti isolati che il triangolo rosso va da Bologna a reggio emilia e ferrara.
Fatti un pò il conto dei metri quadrati e poi dimmi se è isolato.

nomeutente
22-04-2009, 12:12
Una guerra civile viene combattuta da civili, non mi risulta che i russi che invasero la Polonia fossero civili


Allora ti conviene in primo luogo leggere i post a cui rispondi, perché io ho proprio sottolineato il fatto che non si può paragonare una guerra civile (in cui chi la combatte ne sopporterà in ogni caso le conseguenze) con una guerra contro un altro stato.
Te lo spiego meglio: i partigiano volevano liberare l'Italia dai nazisti per liberarsi; i russi hanno "liberato" la Polonia perché andava a loro vantaggio strategico, non certo perché avevano a cuore le sorti dei polacchi.


(inoltre è appurato che truppe del KGB viaggiassero insieme all'esercito)


Ma appurato da chi? :confused:

Il kgb era il servizio segreto nonché polizia politica e non era composto da truppe. Secondo te la cia ha truppe? I vigili urbani hanno truppe?

Hai sbagliato ad esprimerti (e sta bene: tutti possono sbagliare) ma adesso evita di persistere nell'errore.


inoltre in Italia non ci fu alcuna guerrra civili,


:mbe:

Leggi un libro di storia.

Fra l'altro è un "cavallo di battaglia" della destra quello di parlare della guerra di liberazione come guerra civile, mentre i partigiani storcono il naso davanti a questa lettura degli eventi, perché pensano che voglia dire "sminuire" la Resistenza.
Ma tutti gli storici parlano di guerra civile.


in due tereminate zone del territorio dopo il '45dei partigiani compirono omicidi mirati e premeditati, dall'altra parte non c'è nessun esercito di cittadini.


E' uno degli eventi che tipicamente accadono durante le guerre civili.


Non ci fu alcuna guerra civile non esistendo dall'altra parte alcun gruppo.
Per fare una guerra bisogna essere in 2 e bisogna avere degli eserciti, entrambi gli elementi mancavano, spiacente hai sbagliato.


C'erano due eserciti: quello della rsi e quello del cln (entrambi composti da italiani). Nel mezzo della mischia ci sono finiti anche i civili, da una parte e dall'altra. E questo è ciò che avviene nelle guerre civili.
Spiacente ma hai sbagliato tu.



Infatti non si da un giudizio complessivamente negativo, si dice solo che ma "non possono essere celebrati come portatori di libertà" e credo sia ovvio per tutti che degli assassini non portino libertà.


Prendo atto che per te tutti i partigiani comunisti sono assassini.

Pazienza.

LUVІ
22-04-2009, 12:17
Prendo atto che per te tutti i partigiani comunisti sono assassini.

Vergognati.

*

prio
22-04-2009, 12:19
L'ho già specificato...
Dal mio punto di vista La Russa dice che bisogna rispettarli per aver combattuto e liberato l'Italia dai nazisti ma nel contempo non possono essere celebrati come portatori di libertà visto che la loro intenzione era quella di portare l'Italia soto il giogo comunista-sovietico.


'scolta, se parli di "intento" devi limitarti a giudicare l'intento: il loro intento era quello di portare l'Italia sotto il _giogo_ comunista sovietico?
O era quello di portare l'italia nell'eden (ovviamente quello che loro credevano essere eden) comunista sovietico?
Se invece parliamo di fatti: hanno portato l'italia sotto il giogo comunista sovietico?

Non puoi fare un processo alle _intenzioni_ basandoti su fatti sconosciuti all'epoca, non e' logicamente corretto.

nomeutente
22-04-2009, 12:19
*

Ho editato. :stordita:
Preferisco tralasciare il mio giudizio morale, che è poca cosa.

LUVІ
22-04-2009, 12:22
Ho editato. :stordita:
Preferisco tralasciare il mio giudizio morale, che è poca cosa.

Io non edito, scusa, e mi approprio del tuo precedente giudizio morale.

prio
22-04-2009, 12:29
(inoltre è appurato che truppe del KGB viaggiassero insieme all'esercito)

Curioso, considerando che il KGB ai tempi della WWII non esisteva.


Infatti non si da un giudizio complessivamente negativo, si dice solo che ma "non possono essere celebrati come portatori di libertà" e credo sia ovvio per tutti che degli assassini non portino libertà.


La cosa ovvia e' che tu consideri tutti i partigiani comunisti come assassini.
Almeno, questo e' quanto si deduce da questa tua.
Pero' la cosa che mi sorprende e' che il giudizio non sia complessivamente negavito: come, non giudichi complessivamente in maniera negativa degli assassini?

nomeutente
22-04-2009, 12:40
Io non edito, scusa, e mi approprio del tuo precedente giudizio morale.


Non c'è problema: lo dicevo solo per chiarezza.
E' che mi secca fare affermazioni inutili: visto che lui pensa di essere nel giusto, è inutile sbottare in quel modo.



Curioso, considerando che il KGB ai tempi della WWII non esisteva.


Questo non lo sapevo nemmeno io, a dire il vero. :fagiano:
Leggo ora che risale al 1951.

EarendilSI
22-04-2009, 12:46
'scolta, se parli di "intento" devi limitarti a giudicare l'intento: il loro intento era quello di portare l'Italia sotto il _giogo_ comunista sovietico?
O era quello di portare l'italia nell'eden (ovviamente quello che loro credevano essere eden) comunista sovietico?
Se invece parliamo di fatti: hanno portato l'italia sotto il giogo comunista sovietico?

Non puoi fare un processo alle _intenzioni_ basandoti su fatti sconosciuti all'epoca, non e' logicamente corretto.

Scusa, ma forse non mi so esprimere...
Se fosse appurato che i partigiani comunisti sapevano dell'effettivo regime comunista presente nell'Unione Sovietica allora non meriterebbero neppure il rispetto....
Invece quello che si evince dalla frase di La Russa, o cmq quello che capisco io, è che i partigiani comunisti meritano rispetto per la loro lotta contro il nazismo ma nello stesso tempo non possono essere portati come icone di libertà visto che gli ideali comunisti per cui lottavano sono ideali liberticidi, oppressivi e criminali.

prio
22-04-2009, 12:47
Questo non lo sapevo nemmeno io, a dire il vero. :fagiano:
Leggo ora che risale al 1951.

A me risultava fondato dopo la morte di Stalin (quindi.. boh, 53?54?) ed l'arresto di Berja, che del predecessore del KGB (l'NKVD) era l'onnipotente capo.
Ma direi che sono dettagli ;)

prio
22-04-2009, 12:50
Scusa, ma forse non mi so esprimere...
Se fosse appurato che i partigiani comunisti sapevano dell'effettivo regime comunista presente nell'Unione Sovietica allora non meriterebbero neppure il rispetto....
Invece quello che si evince dalla frase di La Russa, o cmq quello che capisco io, è che i partigiani comunisti meritano rispetto per la loro lotta contro il nazismo ma nello stesso tempo non possono essere portati come icone di libertà visto che gli ideali comunisti per cui lottavano sono ideali liberticidi, oppressivi e criminali.

Scusami se insisto, ma anche questo non sta in piedi: gli _ideali_ dei partigiani comunisti tutto erano tranne liberticidi ed oppressivi, visto che gli ideali che seguivano predicavano proprio l'opposto.

first register
22-04-2009, 13:05
Per i partigiani rossi la rivoluzione era un mezzo per portare la libertà. Per loro nella Grande Madre Russia "tutti sono uguali", lo zio Josip era un benefattore dell'umanità e li tutti avevano da mangiare in abbondanza e la rivoluzione comunista sarebbe stato un mezzo per far divantare l'italia uguale al bengodi che credevano esistesse oltre gli urali.
Questo se si vuole fare un processo alle intenzioni.

Se _non_ si vuole fare un processo alle intenzioni i partigiani comunisti hanno contribuito quanto quelli cattolici alla liberazione dell'italia dal fascismo (gia', perche' e' questo che si festeggia il 25 aprile, non "la liberazione da tutti i mali del mondo") e dopo hanno contribuito all'interno dell'arco costituzionale alla creazione della repubblica.

Scusami se insisto, ma anche questo non sta in piedi: gli _ideali_ dei partigiani comunisti tutto erano tranne liberticidi ed oppressivi, visto che gli ideali che seguivano predicavano proprio l'opposto.



Su questo hai ragione ma non dimentichiamoci che i partigiani non erano soltanto comunisti. Inoltre il fatto che anche i comunisti abbiano preso parte alla liberazione dell'italia nella fase finale ed in seguito alla stesura del testo della Costituzione non significa assolutamente che il comunismo sia qualcosa di perfetto in assoluto.

Fascismo e Comunismo sono due regimi totalitari non dimentichiamolo.

MARCA
22-04-2009, 13:08
*

Prendi atto di una cosa che non ho scritto visto che casualmente
ho scritto:
mi guardo bene dal dire che i partigiani rossi siano stati tutti portatori di libertà.

Secondo te il tutti era casuale?

Quindi non solo mi devi chiedere scusa,
ma ti devi anche vergognare di avermi messo in bocca frasi che mai penserei visto che mio nonno è stato un partigiano comunista.

E le voglio anche da tutti coloro che casulamente e ottusamente hanno quotato il tuo messaggio.

prio
22-04-2009, 13:08
Su questo hai ragione ma non dimentichiamoci che i partigiani non erano soltanto comunisti.

Non sono io ad aver fatto la distinzione, anzi.. e' proprio quella distinzione che sto contestando ;)

MARCA
22-04-2009, 13:10
Che scrivevo KGB o NKVD cambia poco, non erano militari regolavi questo volevo intendere.
Per avere maggiori info basta cercare il massacro di Katyn.

Al resto replico dopo,
in attesa della scuse ovviamente.

Fabryce
22-04-2009, 13:13
Non vedo il motivo di questa diatriba...

Il 25 si festeggia la Liberazione dal regime fascista.. è una data ovviamente simbolica...

Con questa data vogliamo ricordare il sacrificio delle persone che hanno permesso alle generazioni successive di vivere in pace ed in una repubblica.. Tra le persone che hanno contribuito alla liberazione dal Fascismo vi sono partigiani comunisti e i soldati americani.. i quali non potevano liberare l'Italia da soli, dovevano avere l'appoggio dell'altra forza.. in parole povere i partigiani non ce l'avrebbero fatta a liberare l'Italia senza l'aiuto degli americani e viceversa..

E' quindi incontestabile affermare che i partigiani (come gli americani) ci abbiano liberato perchè la loro azione "sinergica" ha portato alla caduta del regime fascista liberando l'Italia da esso..

La storia si fa con i fatti e non con le intenzioni (a quest'ora non ci sarebbe più fame nel mondo altrimenti) e se anche qualche partigiano avesse pensato in buona fede di portare il comunismo in Italia con la Resistenza, nei fatti ciò non accadde e anzi i rappresentanti dei partigiani hanno dato un contributo notevole nella Costituente per porre le basi di una Repubblica Democratica (alquanto lontana dal Comunismo, direi)


In una guerra civile è inevitabile che accadano fatti di assassinio, vigliaccheria etc, ma ciò non può sminuire il valore degli atti compiuti per liberarci dal regime.

nomeutente
22-04-2009, 13:25
Secondo te il tutti era casuale?


Allora tagliamo la testa al toro.

Fra i partigiani comunisti c'erano anche delle cattive persone. Ok.
La maggior parte dei partigiani comunisti non ha ammazzato civili "ad minchiam" ma si è limitato a fare il suo dovere di partigiano (fra i quali, presumo, c'era anche tuo nonno).

Se La Russa dice che i primi (quelli cattivi) non vanno celebrati, siamo tutti d'accordo.
Se dice che tutti (compresi quelli bravi) non vanno celebrati solo perché avevano una certa idea, offende quelli che hanno dato la vita per liberare l'Italia.

Se sei d'accordo con la mia visione delle cose, allora sei in disaccordo con La Russa e possiamo chiudere l'equivoco (che non sarebbe nemmeno iniziato se tu non lo avessi creato).
Se invece sei d'accordo con La Russa e accetti che lui insulti tuo nonno anche se non ha fatto niente di male, allora mi dispiace per tuo nonno.

EarendilSI
22-04-2009, 13:26
Scusami se insisto, ma anche questo non sta in piedi: gli _ideali_ dei partigiani comunisti tutto erano tranne liberticidi ed oppressivi, visto che gli ideali che seguivano predicavano proprio l'opposto.

Scusa ma probabilmente non riesco a spiegarmi oppure vediamo le due cose con un'ottica diversa...
Io continuo ad essere dell'idea che La Russa non ha detto nulla di infamante e ha fatto una costatazione assolutamente vera e confermata dalla storia.
I partigiani comunisti meritano rispetto per aver combattuto i nazisti ma non possono essere portati come emblema della libertà visto la loro volontà a far diventare l'Italia uno stato comunista-sovietico che è tutto fuorchè simbolo di libertà.

Tanto per essere chiari capisco quello che mi stai dicendo e cioè che per i partigiani comunisti il comunismo era il paradiso in terra e che quindi per loro, una volta sconfitto il nazismo, il comunismo era l'unica cosa per salvare l'Italia...
Io continuo a ripetermi che appunto per questo (pur avendo degli ideali che abbiamo visto cosa hanno provocato nel mondo) in ogni caso meritano rispetto avendo lottato per sconfiggere il nazismo ma appunto perché hanno lottato non solo per liberare l'Italia dal nazismo ma anche per portare il comunismo in Italia non possono essere eretti come emblemi di libertà

MARCA
22-04-2009, 13:30
Allora tagliamo la testa al toro.

Fra i partigiani comunisti c'erano anche delle cattive persone. Ok.
La maggior parte dei partigiani comunisti non ha ammazzato civili "ad minchiam" ma si è limitato a fare il suo dovere di partigiano (fra i quali, presumo, c'era anche tuo nonno).Nulla da eccepire, mai scritto e pensato diversamente.

Se La Russa dice che i primi (quelli cattivi) non vanno celebrati, siamo tutti d'accordo.
Se dice che tutti (compresi quelli bravi) non vanno celebrati solo perché avevano una certa idea, offende quelli che hanno dato la vita per liberare l'Italia.Nulla da eccepire.

Se sei d'accordo con la mia visione delle cose, allora sei in disaccordo con La Russa e possiamo chiudere l'equivoco (che non sarebbe nemmeno iniziato se tu non lo avessi creato).
Io non ho creato nulla, ho fatto una(3) semplice domanda in cui non hai risposto in questi termini...

Ora però me lo togli un dubbio, una curiosità
perchè non hai letto quel tutti?

Vinxkr
22-04-2009, 13:32
Nulla di nuovo,una evento legato a qualcosa che finisce strumentalizzato da alcuni individui di entrambe le parti.
Poco importa che si tratti di liberazione o festa nazionale degli italiani,le parole d'ordine sono sminuimento di uomini che appoggiano la tua parte avversa o creazione di finte tensioni contro il leader dell'altra parte.
Alla fine anche questa festa è solo un pretesto per le fasce imbecilli degli schieramenti di portare avanti il loro teatrino.
Il risultato? i moderati di destra intenzionati ad andare diserteranno sentendola una festa di sinistra a loro ostile cosi come i moderati di sinistra saranno solo un ombra insignificante nel voluminoso sbraitare dei soliti pacifisti part-time.
Alla fine la vinceranno gli estremisti di entrambi gli schieramenti che senza rendersene conto sono piu simili di quanto non pensino anche politicamente. :rolleyes:

coem non darti ragione....
Si vuole celebrare la libertà dal nazifascismo insultando gli avversari....
che la sinistra si sta preparando a decenni di continua opposizione?

Jacoposki
22-04-2009, 13:41
di fronte a una costituente composta in buona parte da comunisti, che ha realizzato una delle casrte costituzionali più ammirate e prese a modello del mondo, affermare che i partigiani comunisti volessero una dittatura non è nemmeno falso, è semplicemente folle.

E con i folli non si discute.

prio
22-04-2009, 13:42
Che scrivevo KGB o NKVD cambia poco,

Cambia che uno esisteva e l'altro no..
Cambia che il KGB e' nato proprio a seguito del rinnegamento del NKVD da parte dei nuovi poli di potere in russia, un decennio dopo la guerra.
Sia chiaro: porcata era il NKVD e porcata e' stata il KGB.
A cambiare era solo chi traeva profitto dalle porcate.

non erano militari regolavi questo volevo intendere.

Non facevano parte dell'esercito. Ma non erano irregolari, ne' tantomeno civili.
Tra l'altro non vedo questo che c'entri col discorso guerra civile/non guerra civile, tanto piu' che la guerra civile in Polonia non c'e' stata (quantomeno non tra polacchi e russi, of course).

Per avere maggiori info basta cercare il massacro di Katyn.

Si, conosco l'episodio. Ma non capisco cosa dimostri.

Al resto replico dopo,
in attesa della scuse ovviamente.

Le scuse te le faccio anche, ma quando scrivi:

Nulla da eccepire, mai scritto e pensato diversamente.

dimentichi di avere scritto pure:

Infatti non si da un giudizio complessivamente negativo, si dice solo che ma "non possono essere celebrati come portatori di libertà" e credo sia ovvio per tutti che degli assassini non portino libertà.

Visto che il soggetto della frase sono i partigiani comunisti, non e' che ci sia da dare spazio a tante interpretazioni.
O (probabile) hai sbagliato a formulare questa frase o ti contraddici da solo.
Ma non accusare sempre gli altri di inventare e di fraintendere: se nell'altro thread avevo letto male, e me ne sono scusato, qui quello che hai scritto e' ben chiaro.

entanglement
22-04-2009, 13:44
Nulla da eccepire, mai scritto e pensato diversamente.

Nulla da eccepire.


Io non ho creato nulla, ho fatto una(3) semplice domanda in cui non hai risposto in questi termini...

Ora però me lo togli un dubbio, una curiosità
perchè non hai letto quel tutti?

i berlusconiani sono "TUTTI" (scritto con l'inchiostro simpatico) delinquenti

prio
22-04-2009, 13:47
Io continuo a ripetermi che appunto per questo (pur avendo degli ideali che abbiamo visto cosa hanno provocato nel mondo)

Taglio il resto perche' e' qui il busillis: anche a voler ammettere che gli ideali comunisti sovietici abbiano provocato quel che hanno provocato (e non perche' non l'abbiamo provocato, ma perche' non erano degli ideali), gli ideali dei comunisti italiani erano quelli di un'italia libera e democratica: non puoi accusare i partigiani italiani di quello che e' stato fatto in unione sovietica.

lo_straniero
22-04-2009, 13:53
Ho letto "la Russia contro i partigiani: non sono liberatori :doh:

anche io...mi è venuto un colpo :doh:

la russa e il suo ex partito dopo che è stato assimilato dal suo padrone ...se ne deve solo starsene zitto e vergognarsi ....:rolleyes:

nomeutente
22-04-2009, 13:54
Taglio il resto perche' e' qui il busillis: anche a voler ammettere che gli ideali comunisti sovietici abbiano provocato quel che hanno provocato (e non perche' non l'abbiamo provocato, ma perche' non erano degli ideali), gli ideali dei comunisti italiani erano quelli di un'italia libera e democratica: non puoi accusare i partigiani italiani di quello che e' stato fatto in unione sovietica.

*



Adesso però voglio fare una domanda ad EarendilSI

Come ben sai io sono comunista ma anche libertario.
Dal tuo punto di vista (siccome il comunismo è inevitabilmente miseria terrore e morte) io e tutti quelli che la pensano come me siamo imbecilli (perché non ce ne rendiamo conto) oppure cattivi (perché lo sappiamo ma vogliamo ingannare gli altri)?

Non preoccuparti se la risposta sarà (ovviamente) offensiva: sono io a voler capire il tuo pensiero e sono pronto a leggere quello che vorrai scrivere liberamente.

MARCA
22-04-2009, 13:55
i berlusconiani sono "TUTTI" (scritto con l'inchiostro simpatico) delinquenti

Dovrebbe far ridere o è il tuo modo di replicare alla mia giusta considerazione...?

first register
22-04-2009, 13:58
*



Adesso però voglio fare una domanda ad EarendilSI

Come ben sai io sono comunista ma anche libertario.
Dal tuo punto di vista (siccome il comunismo è inevitabilmente miseria terrore e morte) io e tutti quelli che la pensano come me siamo imbecilli (perché non ce ne rendiamo conto) oppure cattivi (perché lo sappiamo ma vogliamo ingannare gli altri)?

Non preoccuparti se la risposta sarà (ovviamente) offensiva: sono io a voler capire il tuo pensiero e sono pronto a leggere quello che vorrai scrivere liberamente.



Io però non ho mai capito come si fa ad essere comunisti, ovvero ad appartenere ad un partito che trae origine da un regime totalitario e che nel corso del tempo ha dimostrato di non essere in grado di garantire il progresso della società laddove è stato applicato dalla classe dirigente.


:O

Fabryce
22-04-2009, 13:58
*



Adesso però voglio fare una domanda ad EarendilSI

Come ben sai io sono comunista ma anche libertario.
Dal tuo punto di vista (siccome il comunismo è inevitabilmente miseria terrore e morte) io e tutti quelli che la pensano come me siamo imbecilli (perché non ce ne rendiamo conto) oppure cattivi (perché lo sappiamo ma vogliamo ingannare gli altri)?

Non preoccuparti se la risposta sarà (ovviamente) offensiva: sono io a voler capire il tuo pensiero e sono pronto a leggere quello che vorrai scrivere liberamente.

Cosa ne pensi del mio post di prima? :asd:

EarendilSI
22-04-2009, 13:59
Taglio il resto perche' e' qui il busillis: anche a voler ammettere che gli ideali comunisti sovietici abbiano provocato quel che hanno provocato (e non perche' non l'abbiamo provocato, ma perche' non erano degli ideali), gli ideali dei comunisti italiani erano quelli di un'italia libera e democratica: non puoi accusare i partigiani italiani di quello che e' stato fatto in unione sovietica.

No, però loro volevano importare l'unione sovietica in Italia o comunque far diventare l'Italia uno dei tanti satelliti del comunismo sovietico...
Gli ideali dei comunisti italiani nel dopo guerra sono assai diversi dall'Italia libera e democratica.
Ti ricordo che i comunisti italiani hanno partecipato attivamente al comunismo di stampo sovietico facendo parte del comintern e subito dopo la guerra del cominform.
Ti ricordo che Palmiro Togliatti, capo indiscusso del comunismo qui in Italia e cmq leader internazionale del comunismo di stampo sovietico, era un amico fedele di Stalin.

MARCA
22-04-2009, 14:02
A Prio

Infatti non si da un giudizio complessivamente negativo, si dice solo che ma "non possono essere celebrati come portatori di libertà" e credo sia ovvio per tutti che degli assassini non portino libertà.
Forse do per scontato alcuni passaggi logici, scusate.

Riscrivo in modo elementare:

Infatti non si da un giudizio complessivamente negativo visto che complessivamente i partigiani rossi non hanno ucciso ad minchiam, si dice solo che "non possono essere celebrati (TUTTI)come portatori di libertà" e credo sia ovvio per tutti che degli assassini non portino libertà.

Così è più comprensibile?





Per quanto riguarda il passaggio NKVD - KGB dai non giriamoci attorno, erano uno la continuazione dell'altro.
Quanto alla guerra civile a me frega ben poco cosa dice la "destra" i libri di storia parlano chiaro e se poi vogliamo dire che il soldati del RSI erano appoggiati dal 50% dal 20%, dal 10% degli italiani...suvvia, stiamo arrampicandoci sugli specchi, anche vista la limitatezza temporale e territoriale dell'evento rispetto all'Italia tutta.

prio
22-04-2009, 14:04
No, però loro volevano importare l'unione sovietica in Italia o comunque far diventare l'Italia uno dei tanti satelliti del comunismo sovietico...
Gli ideali dei comunisti italiani nel dopo guerra sono assai diversi dall'Italia libera e democratica.
Ti ricordo che i comunisti italiani hanno partecipato attivamente al comunismo di stampo sovietico facendo parte del comintern e subito dopo la guerra del cominform.
Ti ricordo che Palmiro Togliatti, capo indiscusso del comunismo qui in Italia e cmq leader internazionale del comunismo di stampo sovietico, era un amico fedele di Stalin.

Ti ricordo che i partigiani comunisti, la maggior parte dei partigiani comunisti, delle porcate di Stalin nulla sapevano.

EarendilSI
22-04-2009, 14:05
*



Adesso però voglio fare una domanda ad EarendilSI

Come ben sai io sono comunista ma anche libertario.
Dal tuo punto di vista (siccome il comunismo è inevitabilmente miseria terrore e morte) io e tutti quelli che la pensano come me siamo imbecilli (perché non ce ne rendiamo conto) oppure cattivi (perché lo sappiamo ma vogliamo ingannare gli altri)?

Non preoccuparti se la risposta sarà (ovviamente) offensiva: sono io a voler capire il tuo pensiero e sono pronto a leggere quello che vorrai scrivere liberamente.

No, non siete imbecilli...
Potrei dire che siete dei sognatori utopistici...
Dal De Mauro:
so|gna|tó|re: chi vive di ideali o di illusioni, dimostrando scarso spirito pratico o limitata accettazione della realtà
u|to|pì|a: modello politico, sociale o religioso che non trova effettivo riscontro nella realtà ma che viene proposto come ideale
o indifferentemente:
u|to|pì|a: ideale irrealizzabile, progetto che non può avere un’attuazione pratica

Fabryce
22-04-2009, 14:07
Io però non ho mai capito come si fa ad essere comunisti, ovvero ad appartenere ad un partito che trae origine da un regime totalitario e che nel corso del tempo ha dimostrato di non essere in grado di garantire il progresso della società laddove è stato applicato dalla classe dirigente.


:O

Ti posso rispondere anch'io..

Sei partito già con un presupposto sbagliato - appartenere ad un partito che trae origine da un regime totalitario etc etc - perchè essere comunisti significa condividere un'idea di società diversa.. che è stata teorizzata da Marx e da altri grandi pensatori...

Il regime totalitario dell'URSS in fin dei conti non ha nulla del Comunismo se non il nome... soprattutto al tempo di Stalin era una dittatura "monocratica" vera e propria ben lontana dal Comunismo come idealtipo..

Detto questo io non sono comunista.. anche se alcune idee mi piacciono..

EarendilSI
22-04-2009, 14:09
Ti ricordo che i partigiani comunisti, la maggior parte dei partigiani comunisti, delle porcate di Stalin nulla sapevano.

A$$o...è il cane che si mangia la coda... :muro:
Appunto perché la maggior parte non sapeva che devono essere comunque rispettati ma questo non vuol dire che in automatico diventino il simbolo "dei portatori di libertà"

nomeutente
22-04-2009, 14:10
Io non ho creato nulla, ho fatto una(3) semplice domanda in cui non hai risposto in questi termini...

Ora però me lo togli un dubbio, una curiosità
perchè non hai letto quel tutti?


Vadiamo di ricapitolare.


Qui esprimo la mia opinione:

Trovo che le dichiarazioni di La Russa siano esecrabili, offensive e menzognere,

Qui mi chiedi conto dell'affermazione (che verosimilmente non condividi, altrimenti non avresti fatto domande)


Mi indichi la parte esecrabile, quella offensiva e quella menzoniera?


La mia risposta:

Partendo dal presupposto che i partigiani comunisti hanno dato il loro tributo di sangue per la liberazione dell'Italia dall'invasione tedesca e dalla dittatura fascista, penso che tu possa rispondere da te alla domanda.

Se invece parti dal presupposto che i partigiani comunisti fossero una banda di sanguinari che volevano portare una nuova dittatura illiberale, allora stai offendendo e mistificando la storia e ciò è esecrabile.

Credo sia chiaro, no?

Ribatti, trasferendo il discorso dai partigiani comunisti nel loro complesso (che è ciò di cui stiamo parlando) ai partigiani comunisti che hanno anche commesso dei crimini di guerra o comuni (che sono una parte).
Fra l'altro mi metti in bocca parole che non ho detto e cioè parole in difesa di chi ha commesso questi crimini (se leggi i thread in cui mi esprimo in merito, saprai bene come la penso riguardo a questi eventi).


i partigiani rossi vuoi farci credere che nel triangolo rosso non si siano trasformati in una banda sanguinaria e che gli atti che i loro membri a fine guerra hanno perpetrato erano casuali,non collegati tra di loro,senza un filo comune? Se vuoi farci credere ciò stai offendendo i morti da loro causati a guerra finita,mistificando la storia e quindi tutto ciò è deprecabile.


E infatti ribatto:


Alcuni partigiani comunisti hanno ammazzato qualche persona al termine della guerra civile.
I numeri li abbiamo già discussi in un altro thread è non ho voglia di tornarci in maniera approfondita: poche centinaia di persone ammazzate al di fuori degli ordini del CLN al termine di una guerra che all'Italia è costata mezzo milione di morti sono una tragedia per chi ne ha pagato il prezzo, ma non sono un evento di portata sufficiente a dare un giudizio complessivamente negativo né sulle brigate Garibaldi né tantomeno sulla Resistenza nel suo complesso.

Se La Russa avesse detto "alcuni comunisti non erano liberatori ma criminali" se ne sarebbe potuto discutere, ma ha detto una frase ben diversa.

Dopo aver chiarito che mi hai frainteso, mi aspetto che tu faccia un commento in topic: spero che sarai altrettanto solerte nel denunciare l'offesa che La Russa ha pronunciato contro tutti i partigiani comunisti che hanno combattuto onestamente per la liberazione del paese, soprattutto quelli che hanno pagato con la vita la loro scelta.

Come ben puoi notare (in neretto) la questione poteva chiudersi lì.
Invece insisti e anziché chiudere la polemica te ne esci con emerite castronerie sulla guerra civile (ma è tanto difficile concludere una polemica ammettendo di aver avuto torto?)


Una guerra civile [cut]


Ed inoltre persisti nel difendere La Russa (che non parla solo dei "comunisti cattivi", ma di tutti i partigiani comunisti), facendo però slittare il discorso dai comunisti agli assassini.


si dice solo che ma "non possono essere celebrati come portatori di libertà" e credo sia ovvio per tutti che degli assassini non portino libertà.


Visto che sul fatto che gli assassini non vanno celebrati siamo d'accordo, i casi sono tre: o ti piace fare polemiche pur essendo d'accordo con l'interlocutore, o non hai capito, o pensi che i comunisti siano tutti assassini.
(Altre interpretazioni io non ne potevo trovare).


E veniamo alla frase che secondo te non abbiamo capito:


A dir il vero non ti ho affato frainteso, l'hai fatto tu e mi guardo bene dal dire che i partigiani rossi siano stati tutti portatori di libertà.


La tua frase non dice niente: "non tutti furono portatori di libertà" può significare che i portatori di libertà furono l'1% così come il 99%.

Visto che ti spertichi nel difendere La Russa, è verosimile che tu ritenga che la percentuale sia bassa, altrimenti avresti fin da subito dato torto a La Russa e ragione a me.

Ma se mi sbaglio e ritieni che vi furono "comunisti cattivi" ma che essi furono una minoranza, allora mi sta bene. Non capisco il motivo della discussione, visto che siamo d'accordo, ma va bene così.

stetteo
22-04-2009, 14:10
Sei partito già con un presupposto sbagliato - appartenere ad un partito che trae origine da un regime totalitario etc etc - perchè essere comunisti significa condividere un'idea di società diversa.. che è stata teorizzata da Marx e da altri grandi pensatori...

Il regime totalitario dell'URSS in fin dei conti non ha nulla del Comunismo se non il nome... soprattutto al tempo di Stalin era una dittatura "monocratica" vera e propria ben lontana dal Comunismo come idealtipo..


Non è una cosa difficile, eppure tutti la ignorano bellamente.

entanglement
22-04-2009, 14:10
Dovrebbe far ridere o è il tuo modo di replicare alla mia giusta considerazione...?

si chiama contestazione per assurdo. è da un po' che si sta a discutere su questo "tutti"...

basterebbe dire che la russa ha un po' trasceso per evitare tante sterili, cicliche polemiche

prio
22-04-2009, 14:11
A Prio
Forse do per scontato alcuni passaggi logici, scusate.

Riscrivo in modo elementare:

Infatti non si da un giudizio complessivamente negativo visto che complessivamente i partigiani rossi non hanno ucciso ad minchiam, si dice solo che "non possono essere celebrati (TUTTI)come portatori di libertà" e credo sia ovvio per tutti che degli assassini non portino libertà.

Così è più comprensibile?

Cosi' e' _diversamente_ comprensibile. Nel senso che ha un altro significato.
Significato che nulla azzecca con la frase di La Russa, cui ti rifacevi.
Era elementare anche prima, solo che sono due frasi diverse con due significati diversi.
Se poi quello che intendevi scrivere prima e' questo, prendo atto.
Pero' prendi atto pure tu che quello che volevi scrivere non e' quello che hai scritto.


Per quanto riguarda il passaggio NKVD - KGB dai non giriamoci attorno, erano uno la continuazione dell'altro.

Nei metodi e negli uomini di base? Si, certo.
Ai vertici? No. Per nulla. Il Kgb e' stato creato dai nuovi potenti per far definitivamente fuori quelli vecchi, quelli che una volta usavano l'NKVD, mantenendo la parte "utile" (per loro) del NKVD.


Quanto alla guerra civile a me frega ben poco cosa dice la "destra" i libri di storia parlano chiaro e se poi vogliamo dire che il soldati del RSI erano appoggiati dal 50% dal 20%, dal 10% degli italiani...suvvia, stiamo arrampicandoci sugli specchi, anche vista la limitatezza temporale e territoriale dell'evento rispetto all'Italia tutta.

Ma cosa c'entra l'NKVD o KGB che sia?

prio
22-04-2009, 14:13
A$$o...è il cane che si mangia la coda... :muro:
Appunto perché la maggior parte non sapeva che devono essere comunque rispettati ma questo non vuol dire che in automatico diventino il simbolo "dei portatori di libertà"

Della coda sono stufo, passo alle zampe :D
Il fatto che alcuni sapessero non vuole dire che la maggior parte non volesse portare la libertà..

first register
22-04-2009, 14:14
si chiama contestazione per assurdo. è da un po' che si sta a discutere su questo "tutti"...

basterebbe dire che la russa ha un po' trasceso per evitare tante sterili, cicliche polemiche

Mi sa tanto che Ignazietto si era messo da parte i post dell'anno scorso, così ha detto nuovamente la stessa cosa.... :stordita:

nomeutente
22-04-2009, 14:14
Io però non ho mai capito come si fa ad essere comunisti, ovvero ad appartenere ad un partito che trae origine da un regime totalitario e che nel corso del tempo ha dimostrato di non essere in grado di garantire il progresso della società laddove è stato applicato dalla classe dirigente.


:O

Se ne è parlato a lungo in molti thread. L'ultimo è questo:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1906659

Se vuoi ne parliamo di là, perché qui siamo ot. Tieni però presente che ho molto lavoro e che lunedì nasce mia figlia (cesareo programmato) per cui se ti azzardi a fare una domanda a cui ho già risposto ti spezzo le braccine :O :D

Fabryce
22-04-2009, 14:14
No, però loro volevano importare l'unione sovietica in Italia o comunque far diventare l'Italia uno dei tanti satelliti del comunismo sovietico...
Gli ideali dei comunisti italiani nel dopo guerra sono assai diversi dall'Italia libera e democratica.
Ti ricordo che i comunisti italiani hanno partecipato attivamente al comunismo di stampo sovietico facendo parte del comintern e subito dopo la guerra del cominform.
Ti ricordo che Palmiro Togliatti, capo indiscusso del comunismo qui in Italia e cmq leader internazionale del comunismo di stampo sovietico, era un amico fedele di Stalin.

:read:


La storia si fa con i fatti e non con le intenzioni (a quest'ora non ci sarebbe più fame nel mondo altrimenti) e se anche qualche partigiano avesse pensato in buona fede di portare il comunismo in Italia con la Resistenza, nei fatti ciò non accadde e anzi i rappresentanti dei partigiani hanno dato un contributo notevole nella Costituente per porre le basi di una Repubblica Democratica (alquanto lontana dal Comunismo, direi)

CYRANO
22-04-2009, 14:16
Sta polemica sui partigiani accompagna sempre il 25 aprile come il panettone il natale e l'uovo di cioccolata la pasqua...


Càò.,a.àòz.àòa

Fabryce
22-04-2009, 14:19
Non è una cosa difficile, eppure tutti la ignorano bellamente.

Non è detto che la ignorino... diciamo che è più facile criticare partendo da questo (falso) presupposto..

EarendilSI
22-04-2009, 14:19
[...]

Se vuoi ne parliamo di là, perché qui siamo ot. Tieni però presente che ho molto lavoro e che lunedì nasce mia figlia (cesareo programmato) per cui se ti azzardi a fare una domanda a cui ho già risposto ti spezzo le braccine :O :D

AUGURI!!! ;)
e tu sei qui a discutere su un ideale ormai morto e da sognatori utopistici come il comunismo?!? :sofico:
Se fossi tua moglie ti spezzerei le braccine e pure le gambine :asd:

stetteo
22-04-2009, 14:20
Non è detto che la ignorino... diciamo che è più facile criticare partendo da questo (falso) presupposto..

:boh: allora diciamo che se ne fottono...

first register
22-04-2009, 14:22
Se ne è parlato a lungo in molti thread. L'ultimo è questo:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1906659

Se vuoi ne parliamo di là, perché qui siamo ot. Tieni però presente che ho molto lavoro e che lunedì nasce mia figlia (cesareo programmato) per cui se ti azzardi a fare una domanda a cui ho già risposto ti spezzo le braccine :O :D

Grazie per i link!

Auguri per la bambina! :)

nomeutente
22-04-2009, 14:22
No, non siete imbecilli...
Potrei dire che siete dei sognatori utopistici...
Dal De Mauro:
so|gna|tó|re: chi vive di ideali o di illusioni, dimostrando scarso spirito pratico o limitata accettazione della realtà
u|to|pì|a: modello politico, sociale o religioso che non trova effettivo riscontro nella realtà ma che viene proposto come ideale
o indifferentemente:
u|to|pì|a: ideale irrealizzabile, progetto che non può avere un’attuazione pratica

Il che è un modo simpatico per dire che non capiamo un tubo.
La visione giusta è "siccome la Russia è fallita, il comunismo è fallito" e chi non la condivide ha seri problemi ad interfacciarsi con la realtà.
Niente di che, non preoccuparti: io ho la stessa scarsa opinione delle tue idee politiche, quindi non è il caso di farne una tragedia. Il mondo è bello perché è vario.


Cosa ne pensi del mio post di prima? :asd:

Questo? http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=27190352&postcount=93

Sono d'accordo.

MARCA
22-04-2009, 14:32
Cosi' e' _diversamente_ comprensibile. Nel senso che ha un altro significato.
Significato che nulla azzecca con la frase di La Russa, cui ti rifacevi.
Era elementare anche prima, solo che sono due frasi diverse con due significati diversi.
Se poi quello che intendevi scrivere prima e' questo, prendo atto.
Pero' prendi atto pure tu che quello che volevi scrivere non e' quello che hai scritto.
Prio vedi che io avevo fatto una distinzione già prima sulal frase di La Russa....
;)
Ma cosa c'entra l'NKVD o KGB che sia?

Si parlava di chi aveva liberato e poi aveva sparso sangue innocente, da li ho detto che quindi non era motivo sufficente la liberazione per essergli grati.

Fabryce
22-04-2009, 14:37
Questo?


Yes!!

Sono d'accordo.

:mano:

EarendilSI
22-04-2009, 14:41
Il che è un modo simpatico per dire che non capiamo un tubo.
La visione giusta è "siccome la Russia è fallita, il comunismo è fallito" e chi non la condivide ha seri problemi ad interfacciarsi con la realtà.
Niente di che, non preoccuparti: io ho la stessa scarsa opinione delle tue idee politiche, quindi non è il caso di farne una tragedia. Il mondo è bello perché è vario.

Dire che siete dei "sognatori utopistici" non vuol dire che non capite un tubo, anche solo politicamente parlando...
Ognuno ha i propri ideali (la storia ha detto e dirà quali sono quelli giusti e quali quelli sbagliati) che poi siano realizzabili oppure no è un altro discorso alcuni sono pragmatici...altri da sognatori utopistici...
La visione reale è "siccome in tutti i paesi dove si è cercato di instaurare il comunismo, il comunismo è fallito" allora la storia ha dimostrato che ritenere realizzabile il comunismo è da sognatori utopistici...

zerothehero
22-04-2009, 14:41
Sull'analisi storico politica direi che la tua versione è una sintesi da bignami per seconda media. Le verità sono molto più articolate

fg

Il problema è che la vera "liberazione" c'è stata dopo, non il 25 aprile. :fagiano:

nomeutente
22-04-2009, 14:47
Dire che siete dei "sognatori utopistici" non vuol dire che non capite un tubo, anche solo politicamente parlando...
Ognuno ha i propri ideali (la storia ha detto e dirà quali sono quelli giusti e quali quelli sbagliati) che poi siano realizzabili oppure no è un altro discorso alcuni sono pragmatici...altri da sognatori utopistici...
La visione reale è "siccome in tutti i paesi dove si è cercato di instaurare il comunismo, il comunismo è fallito" allora la storia ha dimostrato che ritenere realizzabile il comunismo è da sognatori utopistici...

Se ti va possiamo parlarne nel thread che ho indicato. ;)

prio
22-04-2009, 14:49
Prio vedi che io avevo fatto una distinzione già prima sulal frase di La Russa....
;)

To be honest, non la trovo.
Btw sono pronto a scommettere che, anche dopo averla letta (se me la indichi), mi ritrovero' a scrivere che ti sei contraddetto ;)


Si parlava di chi aveva liberato e poi aveva sparso sangue innocente, da li ho detto che quindi non era motivo sufficente la liberazione per essergli grati.

Ma a quello ti ha gia risposto nomeutente eoni fa: non li hanno liberati.
Hanno solo levato il tallone tedesco dal collo dei polacchi e ci hanno messo il loro, per cosa vuoi che siano ringraziati?
Ma questo prescinde da KGB o NKVD che sia.

Fabryce
22-04-2009, 15:00
La visione reale è "siccome in tutti i paesi dove si è cercato di instaurare il comunismo, il comunismo è fallito" allora la storia ha dimostrato che ritenere realizzabile il comunismo è da sognatori utopistici...

Siccome esiste il thread apposito ti dico solo che nei paesi in "cui si dice che si è cercato di instaurare il comunismo si è cercato bensì di instaurare una sorte di dittatura personale aizzando le masse col ricorso alla dialettica rivoluzionaria che nulla ha a che fare con il comunismo vero e proprio"

Comunismo è diverso da dittatura personale..

MARCA
22-04-2009, 15:06
A Prio
Infatti non si da un giudizio complessivamente negativo, si dice solo che ma "non possono essere celebrati come portatori di libertà" e credo sia ovvio per tutti che degli assassini non portino libertà.
...
e mi guardo bene dal dire che i partigiani rossi siano stati tutti portatori di libertà.Qui avevo fatto 2 distinzioni.

FabioGreggio
22-04-2009, 15:34
Il problema è che la vera "liberazione" c'è stata dopo, non il 25 aprile. :fagiano:

Questo cambia tutto, capperini.

Dacci una data che informo il comitato promotore.

La vera liberazione è stata quando gli italiani hanno visto il dittatore a Pzzle Loreto.

Il resto è relativo.

fg

MARCA
22-04-2009, 15:45
Allora tagliamo la testa al toro.
.

Vadiamo di ricapitolare.



Perchè hai fatto ciò?
Non avevamo tagliato la testa al toro?:mbe:

MARCA
22-04-2009, 15:52
Qui mi chiedi conto dell'affermazione (che verosimilmente non condividi, altrimenti non avresti fatto domande)
Ribatti, trasferendo il discorso dai partigiani comunisti nel loro complesso (che è ciò di cui stiamo parlando) ai partigiani comunisti che hanno anche commesso dei crimini di guerra o comuni (che sono una parte).Ovviamente le distinzioni sono necessarie, dei liberatori non possono essere paragonati ad assassini.
Fra l'altro mi metti in bocca parole che non ho detto e cioè parole in difesa di chi ha commesso questi crimini (se leggi i thread in cui mi esprimo in merito, saprai bene come la penso riguardo a questi eventi).
Mi guardo ben dal metterti in bocca parole non mie, dove l'avrei fatto?


Come ben puoi notare (in neretto) la questione poteva chiudersi lì.
Invece insisti e anziché chiudere la polemica te ne esci con emerite castronerie sulla guerra civile (ma è tanto difficile concludere una polemica ammettendo di aver avuto torto?)
Non c'è stata alcuna guerra civile in Italia dopo il 1945.
L'ho scritto, lo ribadisco e lo ripeto.
Far passare quegli omidici predeterminati e con un unico filo conduttore come morti di uan guerra è uccidere nuovamente quelle persone.



Ed inoltre persisti nel difendere La Russa (che non parla solo dei "comunisti cattivi", ma di tutti i partigiani comunisti), facendo però slittare il discorso dai comunisti agli assassini.

Visto che sul fatto che gli assassini non vanno celebrati siamo d'accordo, i casi sono tre: o ti piace fare polemiche pur essendo d'accordo con l'interlocutore, o non hai capito, o pensi che i comunisti siano tutti assassini.
(Altre interpretazioni io non ne potevo trovare).
Bastava non limitirsi a quelle tre,
Ovvero in parte è corretto il discorso di La Russa e in parte è corretto il tuo.

Visto che ti spertichi nel difendere La Russa, è verosimile che tu ritenga che la percentuale sia bassa, altrimenti avresti fin da subito dato torto a La Russa e ragione a me.

Ma se mi sbaglio e ritieni che vi furono "comunisti cattivi" ma che essi furono una minoranza, allora mi sta bene. Non capisco il motivo della discussione, visto che siamo d'accordo, ma va bene così.
Io voglio i distinguo, sia da parte di La Russa che da parte tua, ovviamente a te posso chiederli(motivo del mio 1° intervento) a lui no
Tagliata sta testa?

prio
22-04-2009, 15:54
A Prio
Qui avevo fatto 2 distinzioni.

Questa e' una distinzione sui partigiani, non sulla frase di La Russa.
Cui dai ragione, sia pur per motivi diversi da quelli di La Russa stesso.

MARCA
22-04-2009, 15:58
Questa e' una distinzione sui partigiani, non sulla frase di La Russa.
Cui dai ragione, sia pur per motivi diversi da quelli di La Russa stesso.

Scusa, ma se è una distinzione sui partigiani, non è appunto una distinzione sulla frase di La Russa?:D

nomeutente
22-04-2009, 16:03
MARCA, hai fatto un tale casino con i quote che non pensavo fosse possibile :eek:

Questa volta mi levo il cappello: è arte! :cool:


Comunque i distinguo da parte mia ci sono sempre stati:
- da un lato c'erano i partigiani che erano la parte buona, ma fra cui c'era qualcuno che ha commesso crimini in nome dell'antifascismo o della rivoluzione, crimini che non possono e non devono essere perdonati, perché ammazzare un innocente senza processo non ha niente a che fare con la libertà;
- dall'altro c'erano i nazifascisti che erano la parte cattiva, ma fra cui c'erano anche ragazzini che erano convinti in buona fede che il duce avesse sempre ragione (perché così era stato loro insegnato) oppure soldati italiani e tedeschi che, semplicemente, non hanno avuto il coraggio di ribellarsi (ho visto una bellissima foto della fine della guerra, in cui alcuni soldati tedeschi festeggiano insieme agli italiani la fine delle ostilità: non credo fossero persone cattive, ma solo persone che purtroppo hanno vissuto in uno dei periodi più barbari della storia).

Sull'onestà intellettuale di La Russa, invece, ho qualche dubbio: lui ha sempre pensato che la parte buona fossa quella di Salò, per cui non credo possa permettersi di dare agli altri lezioni di libertà.

prio
22-04-2009, 16:18
Scusa, ma se è una distinzione sui partigiani, non è appunto una distinzione sulla frase di La Russa?:D

No, e' proprio tutto un altro discorso :D

MARCA
22-04-2009, 16:40
No, e' proprio tutto un altro discorso :D

Ovvio, ho fatto una distinzione del soggetto, per questo dico che faccio i distinguo :D

zerothehero
22-04-2009, 16:53
Questo cambia tutto, capperini.

Dacci una data che informo il comitato promotore.

La vera liberazione è stata quando gli italiani hanno visto il dittatore a Pzzle Loreto.

Il resto è relativo.

fg


Veramente la vera liberazione c'è stata quando i tedeschi hanno firmato l'armistizio, in data 2 maggio 45.
Informa pure. :O

MARCA
22-04-2009, 17:12
MARCA, hai fatto un tale casino con i quote che non pensavo fosse possibile :eek:
mannò!! I code sono le mie risposte :p


Comunque i distinguo da parte mia ci sono sempre stati:
- da un lato c'erano i partigiani che erano la parte buona, ma fra cui c'era qualcuno che ha commesso crimini in nome dell'antifascismo o della rivoluzione, crimini che non possono e non devono essere perdonati, perché ammazzare un innocente senza processo non ha niente a che fare con la libertà;
- dall'altro c'erano i nazifascisti che erano la parte cattiva, ma fra cui c'erano anche ragazzini che erano convinti in buona fede che il duce avesse sempre ragione (perché così era stato loro insegnato) oppure soldati italiani e tedeschi che, semplicemente, non hanno avuto il coraggio di ribellarsi (ho visto una bellissima foto della fine della guerra, in cui alcuni soldati tedeschi festeggiano insieme agli italiani la fine delle ostilità: non credo fossero persone cattive, ma solo persone che purtroppo hanno vissuto in uno dei periodi più barbari della storia).
Ho sempre pensato che stavamo dalla stessa parte ;)