View Full Version : [how to] Tubi di prolunga
SuperMariano81
21-04-2009, 07:48
ciao!
ieri, preso da un momento di pazzia, ho preso i tubi di prolunga kenko (non perdo gli automatismi :D )
Gli ho montati sul 50ino e, l'ingrandimento prodotto da tutto il trio (ma anche dai singoli) fa impressione.
Questa è una prova che ho fatto (50mm + tubo da 36mm)
http://farm4.static.flickr.com/3658/3459626599_c235b0ba9b.jpg
però ho dovuto mettere la macchina su cavalletto, e focheggiare a mano (ecco perchè non è proprio a fuoco :p ) a pochi cm dal soggetto, che è una banconota da 20 euro.
Posso usarli anche con il 70-200? Così da fotografare i fiori senza "impazzire".
Devo focheggiare sempre a mano? (non sono bravissimo in questo :cry: )
ciao, mi aggiungo alla discussine per fare qualche domanda....
in particolare mi interessa sapere il loro funzionamento(come fanno ad aumentare l'ingrandimento) e se questi "tubi" funzionano con qualsiasi obiettivo oppure hanno delle limitazioni, io non ho una reflex ma potrei utilizzarli comunque. chiedo a voi perchè tra le discussioni dedicate alle compatte, non credo ci siano persone esperte in questo.
grazie
neociccio78
21-04-2009, 09:59
anchio sono interessato all'argomento aspettiamo l intervento di qualche esperto
lo_straniero
21-04-2009, 10:41
ottimo 3d supermariano81
interessa anche a me :stordita:
Sottoscrivo anche io visto che sono molto interessato perchè sto valutando anche io l'acquisto di un 50ino f/1.8 da affiancare a tubi di prolunga kenko
sparwari
21-04-2009, 17:09
di solito le foto amcro si scattano in manual focus perchè con l' AF è facile sbagliare...
la cosa più antipatica di quando si usano i tubi di prilunga è proprio quella di dover focheggiare a mano: basta spostarsi di pochissimo...
e poi la pdc è ridottissima: se si fa una foto ad un oggetto che non si trova tutto sullo stesso piano, ovviamente non tutto verrà messo a fuoco
ho da poco nella mia borsa [ per ora solo in prestito ] lo stesso set di tubi [ per nikon ]...ma mi sono comprato solo oggi un treppiede decente quindi non ho ancora avuto modo di provarli in maniera intensa...ma posso dire che di certo valgono la spesa
per la messa a fuoco direi che comunque la manuale sia sempre la scelta migliore...e spesso l'unica disponibile :mc:
SuperMariano81
21-04-2009, 17:53
Ricapitolando servono focali piuttosto chiuse, attorno a f4 f5.6, tutto sullo stesso piano e fuoco a mano....
l'ultima non è la cosa + semplice :fagiano:
sparwari
21-04-2009, 18:01
Ricapitolando servono focali piuttosto chiuse, attorno a f4 f5.6, tutto sullo stesso piano e fuoco a mano....
l'ultima non è la cosa + semplice :fagiano:
anche di più...
f11...
se poi hai un'ottica macro chiudi ancora di più. se non hai ottiche macro oltre f11 potresti avere un leggero decadimento della qualità
Ricapitolando servono focali piuttosto chiuse, attorno a f4 f5.6, tutto sullo stesso piano e fuoco a mano....
l'ultima non è la cosa + semplice :fagiano:
facciamo pure almeno f:8-f:11 a meno di essere uno di quelli che si diverte ad avere tutto sfocato ;)
mettere a fuoco a mano è difficile, ma lo considero parte del divertimento :D
..comincia a mettere via i soldi per una slitta micrometrica :sofico:
sparwari
21-04-2009, 18:10
facciamo pure almeno f:8-f:11 a meno di essere uno di quelli che si diverte ad avere tutto sfocato ;)
mettere a fuoco a mano è difficile, ma lo considero parte del divertimento :D
..comincia a mettere via i soldi per una slitta micrometrica :sofico:
tu quindi consigli per il treppiede una testa con slitta micrometrica???
tu quindi consigli per il treppiede una testa con slitta micrometrica???
dipende molto anche da cosa si deve fotografare
se vai a caccia di farfalle a meno di trovarle al mattino presto quando sono ancora "addormentate" hai poco da avere supertreppiede in carbonio, mega testa a cremagliera e doppia slitta micrometrica se appena ti avvicini quello che devi fotografare vola via :D
sparwari
21-04-2009, 18:19
dipende molto anche da cosa si deve fotografare
se vai a caccia di farfalle a meno di trovarle al mattino presto quando sono ancora "addormentate" hai poco da avere supertreppiede in carbonio, mega testa a cremagliera e doppia slitta micrometrica se appena ti avvicini quello che devi fotografare vola via :D
dove posso trovare una slitta micrometrica economica?
link?
marklevi
21-04-2009, 19:01
per qualche calcolo sui tubi di prolunga vi invio a questo vecchio tread:
http://www.photo4u.org/viewtopic.php?t=187595
il problema principale dei tubi è che si porta a zero, o quasi, l'escursione della messa a fuoco...
se senza tubi la nostra lente va da 60cm ad infinito, con i tubi metterà a fuoco da 20 a 30, esempio. e diventa difficile puntare un soggetto da lontano e poi avvicinarsi... ecco perchè è meglio disabilitare l'af e spostare la fotocamera avanti ed indietro...
negli zoom è comodissimo variare le lunghezze focale per spostare avanti ed indietro la zona di messa a fuoco. il massimo ingrandimento c'è alle minori lunghezze focali ma sotto un cetro limite, 35 40mm, la messa a fuoco cade dentro l'obiettivo.
a parte ingrandimenti assurdi (canon mp-e 65) la slitta la trovo inutile, meglio un monopiede sul quale spostare la fotocamera...
lo_straniero
21-04-2009, 19:34
una cosa simile cosa costa :confused:
scusate l'ignoranza ma con questi tubi serve solo per fare le macro?
grazie
una cosa simile cosa costa :confused:
scusate l'ignoranza ma con questi tubi serve solo per fare le macro?
in un negozio "normale" i kenko si trovano anche a 180-190€ altre marche viaggiano intorno ai 100-120€...on-line immagino si possano avere prezzi migliori
..e io non conosco altri utilizzi dei tubi di prolunga che non sia la macrofotografia
SuperMariano81
22-04-2009, 07:34
una cosa simile cosa costa :confused:
scusate l'ignoranza ma con questi tubi serve solo per fare le macro?
grazie
Si usano esclusivamente per le macro, quando non vuoi investire più di 400 euro per un 100mm macro, io questi li ho pagati in negozio 175 anche se on line si spuntano prezzi migliori (circa 30-40 euro in meno).
per qualche calcolo sui tubi di prolunga vi invio a questo vecchio tread:
http://www.photo4u.org/viewtopic.php?t=187595
Grazie per il link ;)
il problema principale dei tubi è che si porta a zero, o quasi, l'escursione della messa a fuoco...
se senza tubi la nostra lente va da 60cm ad infinito, con i tubi metterà a fuoco da 20 a 30, esempio. e diventa difficile puntare un soggetto da lontano e poi avvicinarsi... ecco perchè è meglio disabilitare l'af e spostare la fotocamera avanti ed indietro...
negli zoom è comodissimo variare le lunghezze focale per spostare avanti ed indietro la zona di messa a fuoco. il massimo ingrandimento c'è alle minori lunghezze focali ma sotto un cetro limite, 35 40mm, la messa a fuoco cade dentro l'obiettivo.
Ieri ho fatto un paio di test, veloci, indoor con il 70-200 ed uno dei tubi, mi pare si comportino bene e non occorre avvicinarsi più di tanto.
Ora voglio vedere se riesco a fotografare i fiori senza chinarmi
a parte ingrandimenti assurdi (canon mp-e 65) la slitta la trovo inutile, meglio un monopiede sul quale spostare la fotocamera...
quoto.
un fotografo mi ha detto che questi tubi danno il meglio di se "accoppiati" ad un ottica macro, cosa ne pensate voi?
l'unica parte del mio corredo che ho preso nuova, cf a parte.
un fotografo mi ha detto che questi tubi danno il meglio di se "accoppiati" ad un ottica macro, cosa ne pensate voi?
l'unica parte del mio corredo che ho preso nuova, cf a parte.
Bhè se cerchi qualità e dettagli non si sbaglia affatto, però non è che se accompi un 50ino ai tubi hai un risultato malvagio anzi di tutto rispetto.
sparwari
22-04-2009, 10:02
il discorso tubi+ottica è legata al fatto che un'ottica progettata per macro ha una maggiore risolvenza e poi anche chiudendo molto il diaframma non soffre troppo di difrazione.
per questo un'ottica nata e progettata per macro è superiore ...per fare macro!
ciò non toglie che con un'ottica anche se non macro + tubi si possono cmq ottenere prestazioni valide
Chelidon
22-04-2009, 12:47
per qualche calcolo sui tubi di prolunga vi invio a questo vecchio tread:
http://www.photo4u.org/viewtopic.php?t=187595
il problema principale dei tubi è che si porta a zero, o quasi, l'escursione della messa a fuoco...
Quella pagina l'ho sempre trovata una pietra miliare e colgo l'occasione per farti i complimenti.. :)
Aggiungo solo per chi non ne ha esperienza che il fenomeno appena descritto (quindi scordatevi fuoco all'infinito è lo stesso discorso del tiraggio sballato della macchina rispetto a un sistema più "corto") cioè che si riduce molto l'intervallo di messa a fuoco e solo entro pochi centimetri avviene in generale anche con gli altri sistemi "artigianali": obiettivi rovesciati sia da soli che in coppia, forse con le lenti close-up in maniera un po' minore se sono poco "forti"..
Posso usarli anche con il 70-200? Così da fotografare i fiori senza "impazzire".
Devo focheggiare sempre a mano? (non sono bravissimo in questo :cry: )
Però più li usi con focali lunghe e più devi avere dei tubi lunghi per notare un buon incremento..
io non ho una reflex ma potrei utilizzarli comunque. chiedo a voi perchè tra le discussioni dedicate alle compatte, non credo ci siano persone esperte in questo.
Be' mi pare ovvio che nessuno possa usarli sulle compatte :p dato che l'unico limite per il loro utilizzo è quello che è indispensabile che l'ottica sia intercambiabile (salvo quanto detto sugli effetti minori al crescere della focale)! :D Anzi sono curioso di sapere come faresti a utilizzarli comunque :confused: sulle compatte si è obbligati alle lenti aggiuntive come close-up o obiettivi a bassa focale montati al contrario come aggiuntivi.. :)
..comincia a mettere via i soldi per una slitta micrometrica :sofico:
Be' a quel punto forse può andare direttamente sul soffietto a doppia vite micrometrica (in pratica con una vite controlli l'estensione del "tubo" e quindi l'ingrandimento, con l'altra sposti leggermente il tutto e quindi controlli la messa a fuoco) però in questi casi mi pare quasi certo che ci si possa scordare tutti i soggetti non statici è più una tecnica da studio (filatelia, numismatica, mineralogia, ecc. :sofico: ).
il discorso tubi+ottica è legata al fatto che un'ottica progettata per macro ha una maggiore risolvenza e poi anche chiudendo molto il diaframma non soffre troppo di diffrazione.
per questo un'ottica nata e progettata per macro è superiore ...per fare macro!
Aggiungo solo che in generale teoricamente più la focale è bassa (ad esempio con obiettivi più grandangolari rovesciati coi tubi) e prima si dovrebbe andare in diffrazione a parità di diaframma (l'apertura diminuisce), in pratica è sempre un compromesso e il più delle volte avere una pdc decente (soprattutto per alti RR) vale la perdita più o meno minima di nitidezza..
lo_straniero
22-04-2009, 13:19
su quale obbiettivo si adatta meglio?
va bene anche sul classico 18-55?
su quale obbiettivo si adatta meglio?
va bene anche sul classico 18-55?
per lunghezza focale per "qualità" generale e per rapporto qualità/prezzo l'ideale è il 50/1,8 ...con pochi soldi riesci ad ottenere ingrandimenti elevati di ottima qualità mantenendo almeno qialche centimetro tra la lente e il soggetto
ma se hai un 18-55 nessuno ti vieta di utilizzarlo ;)
che figata in pratica si allontana l'obiettivo dal corpo macchina per fare buone foto macro! ma secondo voi è giusto il prezzo contando che sono solo dei "distanziali"?
sparwari
22-04-2009, 18:55
che figata in pratica si allontana l'obiettivo dal corpo macchina per fare buone foto macro! ma secondo voi è giusto il prezzo contando che sono solo dei "distanziali"?
dipende: ci sono semplici tubi e tubi che permettono anche di mantenere gli automatismi...
e poi cmq costano meno di un'ottica macro dedicata
ma secondo voi è giusto il prezzo contando che sono solo dei "distanziali"?
certo costassero un po' meno schifo non farebbe :D
se uno non possiede un obiettivo decente su cui montaarli tanto vale comprare [ a poco più, magari usato ] un obiettivo macro, se invece si prendono avendo già il parco ottiche completo è comunque un risparmio
SuperMariano81
22-04-2009, 20:42
Io li ho presi che mantenessero gli automatismi (in rete ci son quelli che non lo fanno a 20-30 euro ma non mi sono fidato :O )
Male che vada li rivendo e non ci perdo troppo, certo è vero pagare per un tubo vuoto.... :rolleyes: :D
Chelidon
22-04-2009, 22:22
Volendo forse basterebbe farsi un tubo con un tornio e cercare di replicare i contatti con qualche filo :sofico: ma a meno di non avere a disposizione il tornio dubito sia una soluzione più economica.. :p
Però piuttosto mi chiedo come mai ad Honk Kong non ci abbiano ancora pensato visto il mercato cinese degli aggiuntivi per compatte.. :wtf:
su quale obbiettivo si adatta meglio?
va bene anche sul classico 18-55?
In teoria gli ingrandimenti maggiori si dovrebbero ottenere con focali più corte salvo il problemino che poi si arriva così vicino alla lente... che bisogna rivoltarla per poter mettere a fuoco! :p
sparwari
22-04-2009, 22:28
In teoria gli ingrandimenti maggiori si dovrebbero ottenere con focali più corte salvo il problemino che poi si arriva così vicino alla lente... che bisogna rivoltarla per poter mettere a fuoco! :p
non è proprio esatto: quando si compra un'ottica macro, basta vedere il rapporto che raggiunge (a prescindere dalla lunghezza focale).
viceversa se si usano i tubi macro, per raggiungere il rapporto 1:1 è necessario anteporre all'ottica un tubo lungo tanti mm quanti sono gli mm della lunghezza focale dell'ottica.
esempio:
se si usa un' ottica 50mm basta anteporre 50mm di tubi per raggiungere il rapporto 1:1
se si usa un' ottica 100mm si dovranno anteporre 100mm di tubi per raggiungere il rapporto 1:1
Chelidon
22-04-2009, 22:38
Intendevo i tubi, hai fatto bene a precisare perché dipende appunto dalla lunghezza dei tubi, e l'ho dato per scontato :p infatti, come fai notare, a parità di set di tubi, ci arrivi prima con le focali minori a RR maggiori ;)
Raghnar-The coWolf-
22-04-2009, 23:01
se si usa un' ottica 50mm basta anteporre 50mm di tubi per raggiungere il rapporto 1:1
se si usa un' ottica 100mm si dovranno anteporre 100mm di tubi per raggiungere il rapporto 1:1
No, dipende dalla distanza di MAF dell'obiettivo.
ilguercio
22-04-2009, 23:06
Chelidon,la cosa che dici te è vera se inverti l'obiettivo.
Un 11 mm rovesciato è un maledetto microscopio...
Se rovesci il 18-55 a 18 mm alla minima distanza di maf fai fatica ad avere 2mm di pdc...
sparwari
22-04-2009, 23:52
No, dipende dalla distanza di MAF dell'obiettivo.
ho riportato quanto si legge un po' ovunque. non è che lo dico io...!
un link
http://www.abc-fotografia.com/macro/cap-13.htm
uno dei tanti che si possono trovare...
come mai dissenti da questa affermazione?
Raghnar-The coWolf-
23-04-2009, 00:11
come mai dissenti da questa affermazione?
Banalmente: partendo da un 200mm tipo il Sigma 70-200 F/2.8 Macro che ha Minima distanza di MAF (non mi ricordo più quanto ma attorno al mezzo metro) e rapporto di riproduzione (non mi ricordo più quanto ma attorno all' 1:2) è ben diverso che partire da un 200mm tipo il Canon Fisso che ha minima distanza di MAF attorno al metro e mezzo e rapporto di riproduzione inesistente...
Non credo che far raggiungere l'1:1 in un 200mm 1:2 servano 200mm di tubi di prolunga e far raggiungere l'1:1 a un 200mm 1:tanto servano gli stessi 200mm di tubi di prolunga.
quello che fa tubo di prolunga è allungare di X mm il tiraggio determinando quindi un allontanamento fra il punto nodale posteriore del gruppo lenti e il sensore, quindi un aumento della lunghezza focale, tuttavia con la conseguente perdita di MAF a infinito.
In questo sistema non c'è nulla, se non una legge empirica data dagli obiettivi mediamente in commercio, che dica: allungare 100mm per avere 1:1 con un 100mm...etc... e così via.
Anche perchè: che succederebbe allungando di 100mm un macro?
Chelidon
23-04-2009, 11:15
Chelidon,la cosa che dici te è vera se inverti l'obiettivo.
Un 11 mm rovesciato è un maledetto microscopio...
Se rovesci il 18-55 a 18 mm alla minima distanza di maf fai fatica ad avere 2mm di pdc...
Alla fine il fatto che sei costretto ad invertirlo (ma sempre coi tubi non su un altro, occhio) è indirettamente causato dal fatto che la messa a fuoco su focali più grandangolari comincia a caderti dentro all'obiettivo (infatti inverti il ruolo tra immagine virtuale e reale)..
La pdc è normale che diventi micrometrica via via che si sale con gli ingrandimenti elevati, è anche vero che invertito è dura avere un controllo sull'apertura (a quel punto secondo me la cosa diviene molto limitata a uno studio più che a situazioni sul campo, per quello mi pare più sensato cercare un compromesso e probabilmente il 50 si è affermato coi tubi proprio per la massima nitidezza con un ingrandimento ottenibile ancora abbastanza gestibile)..
ho riportato quanto si legge un po' ovunque. non è che lo dico io...!
un link
http://www.abc-fotografia.com/macro/cap-13.htm
uno dei tanti che si possono trovare...
come mai dissenti da questa affermazione?
Infatti anch'io l'ho sentito più volte (così come la storia delle formule per le diottrie degli obiettivi rovesciati che credo abbia gli stessi limiti) :mbe: e non ho mai capito come potessero arrivare a conclusioni così semplicistiche :boh: anche perché a fare i conti giusti con l'ottica geometrica, il sistema è maledettamente complicato (un obiettivo è un sistema di lenti e fare l'assunzione di considerarlo come una lente singola di focale corrispondente credo funzioni bene come approssimazione solo per intervalli limitati e non estremi.. :rolleyes: ) tant'è che se si va a vedere nello specifico i veri macro non sono ottimizzati su tutte le distanze di fuoco e non mi pare che la loro focale (intesa come angolo di visuale) resti costante su tutto il range, ecc...
Anche perchè: che succederebbe allungando di 100mm un macro?
Infatti questo è il ragionamento più banale che ti fa capire che c'è qualcosa che non va.. mi sono sempre chiesto come facciano obiettivi con RR massimi diversi (anche tra cinquantini a seconda del progetto non tutti hanno la stessa distanza di messa a fuoco minima uguale) a raggiungere con la stessa lunghezza lo stesso RR è chiaro che la regola empirica è un po' troppo semplicistica.. :boh:
PS: Credo che convenga più prenderla come regola generale qualitativa che quantitativa: sicuramente servono tubi più lunghi per spingersi più in là con focali lunghe, ma non è che le assunzioni sui conti vadano presi per precisi, viste le approssimazioni in gioco..
Raghnar-The coWolf-
23-04-2009, 11:31
Si` beh, e` una regoletta che viene guardando le caratteristiche degli obiettivi in commercio In fondo e` piuttosto usuale che i 200mm hanno minime distanze di MAF attorno al metro e mezzo, i 100mm attorno al metro, i 300mm attorno al metro e 80, i 50mm attorno ai 50cm...etc...pero` e` una regoletta a spanne e ha limiti di validita` entro una regoletta empirica fatta cosi`, giusto per far capire che avere un 300mm 1:1 e` cosa non semplice.
Tuttavia non puo` di certo essere presentata come regola rigorosa.
momo-racing
23-04-2009, 12:44
una cosa simile cosa costa :confused:
scusate l'ignoranza ma con questi tubi serve solo per fare le macro?
grazie
vanno dai 200 euro di un set in metallo con automatismi ai 20 euro di un set in plastica completamente manuale che si trova su ebay. Avevo intenzione di costruirmene uno con una baionetta recuperata da un vecchio corpo macchina ma non riesco a trovare un cacciavite che mi consenta di smontare le viti della baionetta.
vanno dai 200 euro di un set in metallo con automatismi ai 20 euro di un set in plastica completamente manuale che si trova su ebay. Avevo intenzione di costruirmene uno con una baionetta recuperata da un vecchio corpo macchina ma non riesco a trovare un cacciavite che mi consenta di smontare le viti della baionetta.
Curiosità ma quelli di ebay in plastica senza automatismi, di 20-30€ alla fine praticamente come qualità, parlando di foto, si nota la differenza con i kenko.
E poi come ho letto in questo 3d la messa a fuoco automatica e ridotta a pochi casi (se sbaglio correggetemi) ci si perde molto prendendoli ?
SuperMariano81
23-04-2009, 13:08
la maf non è riservata a poche ottiche, solo l'ottica fa più "fatica" a mettere a fuoco.
il 50ino con 3 tubi non riusciva :stordita: mentre il 70-200 con un tubo solo mi ha dato ottimi risultati.
Parlo di scatti fatti in-door, domani spero di fare qualche esperimento più serio.
su quale obbiettivo si adatta meglio?
va bene anche sul classico 18-55?
per lunghezza focale per "qualità" generale e per rapporto qualità/prezzo l'ideale è il 50/1,8 ...con pochi soldi riesci ad ottenere ingrandimenti elevati di ottima qualità mantenendo almeno qialche centimetro tra la lente e il soggetto
ma se hai un 18-55 nessuno ti vieta di utilizzarlo ;)
Volendo forse basterebbe farsi un tubo con un tornio e cercare di replicare i contatti con qualche filo :sofico: ma a meno di non avere a disposizione il tornio dubito sia una soluzione più economica.. :p
Però piuttosto mi chiedo come mai ad Honk Kong non ci abbiano ancora pensato visto il mercato cinese degli aggiuntivi per compatte.. :wtf:
In teoria gli ingrandimenti maggiori si dovrebbero ottenere con focali più corte salvo il problemino che poi si arriva così vicino alla lente... che bisogna rivoltarla per poter mettere a fuoco! :p
ma se non ricordo male i tubi di prolunga non funzionano solo con ottiche ef ? e non con le ottiche ef-s tipo il 18-55 ?
la maf non è riservata a poche ottiche, solo l'ottica fa più "fatica" a mettere a fuoco.
il 50ino con 3 tubi non riusciva :stordita: mentre il 70-200 con un tubo solo mi ha dato ottimi risultati.
Parlo di scatti fatti in-door, domani spero di fare qualche esperimento più serio.
Scusa la domanda da inesperto quindi nel caso si voglia accoppiare un 50ina a 3 tubi di prolunga visto che in molti casi l'af ha difficoltà si potrebbere anche prendere i tubi che non trasmettono gli automatismi tipo quelli che si trovano su ebay a 20-30€ o comunque rispetto ai kenko si perde qualità ?
R.Raskolnikov
23-04-2009, 13:42
Scusa la domanda da inesperto quindi nel caso si voglia accoppiare un 50ina a 3 tubi di prolunga visto che in molti casi l'af ha difficoltà si potrebbere anche prendere i tubi che non trasmettono gli automatismi tipo quelli che si trovano su ebay a 20-30€ o comunque rispetto ai kenko si perde qualità ?
Quei tubi sono solo dei tubi vuoti....non perdi nessuna qualità (ottica), tranquillo :D
ma se non ricordo male i tubi di prolunga non funzionano solo con ottiche ef ? e non con le ottiche ef-s tipo il 18-55 ?
Esatto anche io ho letto che funzionano solo con ottiche tipo ef però da qualche parte c'era anche scritto che c'erano alcune lenti ef-s compatibili e tra questi vi era il 18-55
Quei tubi sono solo dei tubi vuoti....non perdi nessuna qualità (ottica), tranquillo :D
Ah ok, grazie se trovo qualche occasione le prendo anche se le potro usare solo in condizioni di luce ottimale visto il mirino piccolo e poco lumiso della mia Eos 1000d :D di sera è impossibile forcheggiare manualmente
Raghnar-The coWolf-
23-04-2009, 18:21
Quei tubi sono solo dei tubi vuoti....non perdi nessuna qualità (ottica), tranquillo :D
Come no, aumenti il tiraggio quindi aumenti il circolo dell'immagine, quindi spalmi la risoluzione della lente su più cm di circolo.
Beh formalmente no, non perdi qualità, ma a patto di ingrandirti il sensore proporzionalmente, cosa ovviamente impossibile
marklevi
23-04-2009, 18:24
io i kenko li pagai 120€ on line.. le versioni per nikon costano di + per via dell'alberino dell' af
i kenko prodotti negli ultimi 2 anmni vanno bene anche per gli ef.s
il problema di un 18-55 sarebbe nella ridottissima distanza di messa a fuoco
per quanto riguarda obiettivi macr vs obiettivi normali + tubi, io dai test mtf che vedo in giro credo di aver visto che la presunta maggiore risolvenza di un macro sia una bufala. il lio 100f2 a f2 è maggiormente contrastato o per lo meno alla pari, del 100 f2.8 macro. fino ad f8
poi entrambi iniziano a perdere. visto che la diffrazione è legata alla densità dei pixel sul sensore e non credo ci sia schema ottico che tenga
la differenza dovrebbe restare legata alla diversa resa del passaggio fuoco/fuori fuoco ed alla diversa resa alla brevi distanze
SuperMariano81
24-04-2009, 07:38
Ieri ho provato la 30d con un tubo da 36mm ed il 70-200 F4 (non is) a 200mm.
devo dire che si comporta molto bene, l'af è veloce come sempre, e riesco a fotografare i fiori in piedi (sono 1.80).
Avvicinandomi, fino a circa 1.30 si riesce ad ottenere un ottimo ingrandimento.
a breve farò qualche prova più seria.
beh, intanto bisognerebbe incominciare a capirci su cos'è la macro.
Si può parlare di macro quando l'immagine sul sensore (o sulla pellicola) ha dimensioni maggiori di quelle dell'oggetto inquadrato ...
Il modo migliore di fare della macro (vera) sia con obiettivo macro che con obiettivo + soffietto, sia con obiettivo + tubi di prolunga è usare cavalletto + flash.
Questo perché la messa a fuoco deve essere perfetta (ed i piccoli movimenti avanti-indietro) che inevitabilmente si fanno a mano libera sono sufficienti a mandare il tutto fuori fuoco). Inoltre più lungo è il "complesso" (tubi, ecc... + obiettivo) più la foto risulterà mossa.
Infine il flash è indispensabile perché i tempi di scatto inevitabilmente si allungano (per avere sufficiente profondità di campo, a meno che non si fotografi un oggetto su di un solo piano, come un francobollo, è necessario chiudere tutto il diaframma) ed il solito micromosso (o anche macromosso considerando la lunghezza del complesso "tubi+obiettivo") è praticamente inevitabile anche perché la luce che arriva al sensore diminuisce tanto quanto più l'obiettivo si allontana dal sensore stesso (per avere maggiore rapporto di ingrandimento).
Ancora, in macro prima si stabilisce il rapporto di ingrandimento da ottenere, poi si effettua la messa a fuoco avvicinando od allontanando il complesso fotocamera + obiettivo dal soggetto. Ecco perché è assai utile avere il tutto montato su di un cavalletto con slitta micrometrica che consenta di avvicinare od allontanare il complesso dal soggetto.
Dette tutte queste belle cose, devo anche aggiungere che conosco gente che usa la fotocamera in una mano, il flash nell'altra dopo aver posizionato un secondo flash (con fotocellula per l'accensione) od un pannello riflettente (anche un foglio di stagnola) in posizione idonea per schiarire le ombre, con risultati buoni.
Vero è che con la digitale puoi fare anche cinquanta scatti ad un soggetto sperando che qualcuno riesca bene !
Un'ultima cosa che da risultati eccellenti rendendo le ombre più "morbide" è il trucchetto di sovrapporre sui flash un sacchettino di garza bianca che ha l'effetto di rendere il risultato un pò meno "crudo" !
ARARARARARARA
24-04-2009, 15:21
ciao!
ieri, preso da un momento di pazzia, ho preso i tubi di prolunga kenko (non perdo gli automatismi :D )
Gli ho montati sul 50ino e, l'ingrandimento prodotto da tutto il trio (ma anche dai singoli) fa impressione.
Questa è una prova che ho fatto (50mm + tubo da 36mm)
però ho dovuto mettere la macchina su cavalletto, e focheggiare a mano (ecco perchè non è proprio a fuoco :p ) a pochi cm dal soggetto, che è una banconota da 20 euro.
Posso usarli anche con il 70-200? Così da fotografare i fiori senza "impazzire".
Devo focheggiare sempre a mano? (non sono bravissimo in questo :cry: )
Io ho comprato questa settimana per pochi spiccioli dei tubi del cavolo sono 64 mm totali di latta in 4 pezzi, con tutti i tubi e il 50 1.4 fotografo a pieno sensore oggetti di 1.7 cm di lunghezza... mi sono pentito di non aver preso per 10€ in più il kit che arrivava a 115 mm di estensione totale chissà cosa avrei potuto fare! Sul 20 mm già con 16 mm di tubi la messa a fuoco è a circa 8 mm dalla lente anteriore... alquanto inutilizzabile, ma era una prova stupida.
AH bhè per chi dice la cosa migliore è usare cavalletto e flash rispondo, senza cavalletto a rapporti estremi come faccio io è assolutamente impossibile, per il flash... umm a che diavolo dovrebbe servire? molto meglio luci continue costano meno e fanno lo stesso identico lavoro
R.Raskolnikov
24-04-2009, 15:33
Si può parlare di macro quando l'immagine sul sensore (o sulla pellicola) ha dimensioni maggiori di quelle dell'oggetto inquadrato ...
Quindi una foto con un rapporto sensore/realtà 1:1 non è macro? :confused:
ilguercio
24-04-2009, 15:33
Io ho comprato questa settimana per pochi spiccioli dei tubi del cavolo sono 64 mm totali di latta in 4 pezzi, con tutti i tubi e il 50 1.4 fotografo a pieno sensore oggetti di 1.7 cm di lunghezza... mi sono pentito di non aver preso per 10€ in più il kit che arrivava a 115 mm di estensione totale chissà cosa avrei potuto fare! Sul 20 mm già con 16 mm di tubi la messa a fuoco è a circa 8 mm dalla lente anteriore... alquanto inutilizzabile, ma era una prova stupida.
AH bhè per chi dice la cosa migliore è usare cavalletto e flash rispondo, senza cavalletto a rapporti estremi come faccio io è assolutamente impossibile, per il flash... umm a che diavolo dovrebbe servire? molto meglio luci continue costano meno e fanno lo stesso identico lavoro
A 8 mm fai solo controluce a meno di non avere un flash...
R.Raskolnikov
24-04-2009, 15:35
Come no, aumenti il tiraggio quindi aumenti il circolo dell'immagine, quindi spalmi la risoluzione della lente su più cm di circolo.
Beh formalmente no, non perdi qualità, ma a patto di ingrandirti il sensore proporzionalmente, cosa ovviamente impossibile
Sì in questo senso hai ragione.
per quanto riguarda obiettivi macr vs obiettivi normali + tubi, io dai test mtf che vedo in giro credo di aver visto che la presunta maggiore risolvenza di un macro sia una bufala.
In teoria il macro dovrebbe essere maggiormente ottimizzato (rispetto alla medesima focale non macro) nella mettere a fuoco a distanze ravvicinate ed anche ai diaframmi chiusi (visto che con questi obiettivi non si fotografa mai, o quasi, a tutta apertura).
Raghnar-The coWolf-
24-04-2009, 16:50
beh, intanto bisognerebbe incominciare a capirci su cos'è la macro.
Si può parlare di macro quando l'immagine sul sensore (o sulla pellicola) ha dimensioni maggiori di quelle dell'oggetto inquadrato ...
Il modo migliore di fare della macro (vera) sia con obiettivo macro che con obiettivo + soffietto, sia con obiettivo + tubi di prolunga è usare cavalletto + flash.
Questo perché la messa a fuoco deve essere perfetta (ed i piccoli movimenti avanti-indietro) che inevitabilmente si fanno a mano libera sono sufficienti a mandare il tutto fuori fuoco). Inoltre più lungo è il "complesso" (tubi, ecc... + obiettivo) più la foto risulterà mossa.
Infine il flash è indispensabile perché i tempi di scatto inevitabilmente si allungano (per avere sufficiente profondità di campo, a meno che non si fotografi un oggetto su di un solo piano, come un francobollo, è necessario chiudere tutto il diaframma) ed il solito micromosso (o anche macromosso considerando la lunghezza del complesso "tubi+obiettivo") è praticamente inevitabile anche perché la luce che arriva al sensore diminuisce tanto quanto più l'obiettivo si allontana dal sensore stesso (per avere maggiore rapporto di ingrandimento).
Ancora, in macro prima si stabilisce il rapporto di ingrandimento da ottenere, poi si effettua la messa a fuoco avvicinando od allontanando il complesso fotocamera + obiettivo dal soggetto. Ecco perché è assai utile avere il tutto montato su di un cavalletto con slitta micrometrica che consenta di avvicinare od allontanare il complesso dal soggetto.
Dette tutte queste belle cose, devo anche aggiungere che conosco gente che usa la fotocamera in una mano, il flash nell'altra dopo aver posizionato un secondo flash (con fotocellula per l'accensione) od un pannello riflettente (anche un foglio di stagnola) in posizione idonea per schiarire le ombre, con risultati buoni.
Vero è che con la digitale puoi fare anche cinquanta scatti ad un soggetto sperando che qualcuno riesca bene !
Un'ultima cosa che da risultati eccellenti rendendo le ombre più "morbide" è il trucchetto di sovrapporre sui flash un sacchettino di garza bianca che ha l'effetto di rendere il risultato un pò meno "crudo" !
Bel Resumè, te lo quoto! :)
ilguercio
24-04-2009, 16:56
In teoria il macro dovrebbe essere maggiormente ottimizzato (rispetto alla medesima focale non macro) nella mettere a fuoco a distanze ravvicinate ed anche ai diaframmi chiusi (visto che con questi obiettivi non si fotografa mai, o quasi, a tutta apertura).
Insomma...
Se vedi i test mtf sui vari siti ti accorgi che dopo f/11 il calo è costante anche per loro.
Magari tengono un pelo meglio ma comunque a f/22 la risolvenza va a donnine.
Più che altro mi chiedo.
Che senso ha l'apertura ampia in un macro?
Va beh,se è luminoso ci puoi fare altro...però costa.
Un macro che parte da 5.6 vi farebbe schifo?
Anche se ovviamente se parte da 5.6 5.6 stesso non sarebbe granchè,ma non è detto.
Cosi si risparmia peso e soldi.
Alla fine è raro pure usarli in AF quindi...
Chelidon
24-04-2009, 17:07
Quindi una foto con un rapporto sensore/realtà 1:1 non è macro? :confused:
Be' come al solito una cosa sono le convenzioni un'altra i marchietti stampigliati per ragioni di marketing.. :p
Credo tutti sappiano quanti zoom ben al di sotto di 1:1 (per non dire ben sotto 1:2 e più!) esistano che riportano la loro bella dicitura macro data dal produttore.. :D un po' come quei numeri strani come ISO 12000000 (e poi a far i conti qualcosa non torna con l'esposizione reale..) :sofico:
Dubitate sempre gente, è l'unica cosa certa! :asd:
SuperMariano81
24-04-2009, 17:29
beh, intanto bisognerebbe incominciare a capirci su cos'è la macro.
Si può parlare di macro quando l'immagine sul sensore (o sulla pellicola) ha dimensioni maggiori di quelle dell'oggetto inquadrato ...
Il modo migliore di fare della macro (vera) sia con obiettivo macro che con obiettivo + soffietto, sia con obiettivo + tubi di prolunga è usare cavalletto + flash.
Questo perché la messa a fuoco deve essere perfetta (ed i piccoli movimenti avanti-indietro) che inevitabilmente si fanno a mano libera sono sufficienti a mandare il tutto fuori fuoco). Inoltre più lungo è il "complesso" (tubi, ecc... + obiettivo) più la foto risulterà mossa.
Infine il flash è indispensabile perché i tempi di scatto inevitabilmente si allungano (per avere sufficiente profondità di campo, a meno che non si fotografi un oggetto su di un solo piano, come un francobollo, è necessario chiudere tutto il diaframma) ed il solito micromosso (o anche macromosso considerando la lunghezza del complesso "tubi+obiettivo") è praticamente inevitabile anche perché la luce che arriva al sensore diminuisce tanto quanto più l'obiettivo si allontana dal sensore stesso (per avere maggiore rapporto di ingrandimento).
Ancora, in macro prima si stabilisce il rapporto di ingrandimento da ottenere, poi si effettua la messa a fuoco avvicinando od allontanando il complesso fotocamera + obiettivo dal soggetto. Ecco perché è assai utile avere il tutto montato su di un cavalletto con slitta micrometrica che consenta di avvicinare od allontanare il complesso dal soggetto.
Dette tutte queste belle cose, devo anche aggiungere che conosco gente che usa la fotocamera in una mano, il flash nell'altra dopo aver posizionato un secondo flash (con fotocellula per l'accensione) od un pannello riflettente (anche un foglio di stagnola) in posizione idonea per schiarire le ombre, con risultati buoni.
Vero è che con la digitale puoi fare anche cinquanta scatti ad un soggetto sperando che qualcuno riesca bene !
Un'ultima cosa che da risultati eccellenti rendendo le ombre più "morbide" è il trucchetto di sovrapporre sui flash un sacchettino di garza bianca che ha l'effetto di rendere il risultato un pò meno "crudo" !
scrib scrib
per quanto riguarda la slitta penso costi una fucilata (penso io) mentre per il flash so che molti prendono quelli da montare davanti all'obiettivo.... prezzi?
SuperMariano81
24-04-2009, 17:42
Ieri ho avuto un po di tempo per fare 2 scatti, domani ne farò di più:
Canon 30D + 70-200 F4 (non is) a 200mm + un tubo di prolunga da 36mm - autofocus
F 7.1 - 1/400 s ISO 3200
http://farm4.static.flickr.com/3659/3471366290_4c8b01a08a.jpg
---------------------------------
Canon 30D + 70-200 F4 (non is) a 200mm + un tubo di prolunga da 36mm - autofocus
F 7.1 - 1/400 s ISO 3200
http://farm4.static.flickr.com/3547/3470575053_305785d504.jpg
---------------------------------
Canon 30D + 70-200 F4 (non is) a 200mm + un tubo di prolunga da 36mm - autofocus
F 5.6 - 1/250 s ISO 3200
http://farm4.static.flickr.com/3628/3471390012_fb0842eb42.jpg
In postproduzione ho tolto un po di rumore, ho leggermente sovraesposto e contrstato un pochetto.
ilguercio
24-04-2009, 17:44
Iso 3200:sofico:
Prova a stare nei 1600.
I 3200 non sono standard,ma dovrebbero essere i 1600 con un +1 dato a livello software.Anche per questo i 3200 li selezioni da CF.
SuperMariano81
24-04-2009, 17:47
Iso 3200:sofico:
Prova a stare nei 1600.
I 3200 non sono standard,ma dovrebbero essere i 1600 con un +1 dato a livello software.Anche per questo i 3200 li selezioni da CF.
lo so ma ero in una condizione schifosa:
-nuvoloso
-le 18equalcosa di sera
-io che facevo ombra :D
come test ho "sparato" i 3200, raramente lo faccio e mi fermo a 1600.... però ho cercato di ridurre in PP
ilguercio
24-04-2009, 17:48
lo so ma ero in una condizione schifosa:
-nuvoloso
-le 18equalcosa di sera
-io che facevo ombra :D
come test ho "sparato" i 3200, raramente lo faccio e mi fermo a 1600.... però ho cercato di ridurre in PP
Quando ci sono...li usi.
Anche io,lo dico di non usarli ma poi alla fine li uso:D
DEVO stare nei 1600,magari mi entra in testa:O
SuperMariano81
24-04-2009, 17:50
Quando ci sono...li usi.
Anche io,lo dico di non usarli ma poi alla fine li uso:D
DEVO stare nei 1600,magari mi entra in testa:O
il bello è che la mia li può "bloccare" a 1600 (i 3200 sono gli iso "espansi" che ho attivato da menù)
vabbè, ma non stiamo parlando del rumore quanto delle macro....
come vi sembrano?
so che alcune, specie l'ultima si potrebbero ottenere con un ottica non "tubata" o sbaglio?
ilguercio
24-04-2009, 17:54
il bello è che la mia li può "bloccare" a 1600 (i 3200 sono gli iso "espansi" che ho attivato da menù)
vabbè, ma non stiamo parlando del rumore quanto delle macro....
come vi sembrano?
so che alcune, specie l'ultima si potrebbero ottenere con un ottica non "tubata" o sbaglio?
Si,l'ultima non sembra cosi estrema.
Perchè non stai in fuoco manuale?
Metti alla minima distanza e muoviti te...
Chiudi a f11 e scatta:D
SuperMariano81
24-04-2009, 17:57
Si,l'ultima non sembra cosi estrema.
Perchè non stai in fuoco manuale?
Metti alla minima distanza e muoviti te...
Chiudi a f11 e scatta:D
Non sono bravo in FM e ieri avevo vermante poco tempo.
La seconda non mi dispiace, anche se non è una vera e proprio macro, la prima invece mi sa poco.... incisiva? cioè poco convincente :confused:
R.Raskolnikov
24-04-2009, 19:39
Insomma...
Se vedi i test mtf sui vari siti ti accorgi che dopo f/11 il calo è costante anche per loro.
Magari tengono un pelo meglio ma comunque a f/22 la risolvenza va a donnine.
Intervengono anche limiti ottici oltre i quali non si puo' andare. Magari avere ad f/22 una qualità da f/5.6. Non sarà mai possibile.
Più che altro mi chiedo.
Che senso ha l'apertura ampia in un macro?
Solo per la luminosità che è importante focheggiando in manuale.
Per il resto, un'ampia apertura, nel 90% dei casi serve a poco.
Un macro che parte da 5.6 vi farebbe schifo?
Diventa un po' difficile mettere a fuoco.
Quindi una foto con un rapporto sensore/realtà 1:1 non è macro? :confused:Be' come al solito una cosa sono le convenzioni un'altra i marchietti stampigliati per ragioni di marketing.. :p
Credo tutti sappiano quanti zoom ben al di sotto di 1:1 (per non dire ben sotto 1:2 e più!) esistano che riportano la loro bella dicitura macro data dal produttore.. :D un po' come quei numeri strani come ISO 12000000 (e poi a far i conti qualcosa non torna con l'esposizione reale..) :sofico:
Dubitate sempre gente, è l'unica cosa certa! :asd:
Ma chi se ne frega delle diciture :D
Cmq 1:1 è un rapporto da macro al 100%. Difficilmente vedrai rapporti più "pesanti" come 2:1 o 4:1. Diciamo che cmq anche 1:2 non è da buttare (vedi 50mm Zeiss :D ) , ma 1:4 non è macro...per me.
Poi bisogna considerare un fattore importante che non so se è stato detto fra i precedenti interventi. Il rapporto 1:1 di un obiettivo per FF su sensore ridotto (APS-C) diventa più elevato....perchè il sensore è più piccolo, quindi una fotografia 1:1 (per sensore 24x36) sborderebbe....cioè sarebbe più grande del sensore. Con sensori APS-C se si acquista un macro per FF (come il mio Tamron 90mm) avremmo una foto con un rapporto 1,X:1 (dipende dal fattore di moltiplicazione)....cioè maggiore di 1:1
Poi bisogna considerare un fattore importante che non so se è stato detto fra i precedenti interventi. Il rapporto 1:1 di un obiettivo per FF su sensore ridotto (APS-C) diventa più elevato....perchè il sensore è più piccolo, quindi una fotografia 1:1 (per sensore 24x36) sborderebbe....cioè sarebbe più grande del sensore. Con sensori APS-C se si acquista un macro per FF (come il mio Tamron 90mm) avremmo una foto con un rapporto 1,X:1 (dipende dal fattore di moltiplicazione)....cioè maggiore di 1:1
non capisco se hai sbagliato o semplicemente ti sei spiegato male [ o io non ho capito ]
se una lente raggiunge il rapporto di 1:1 quel rapporto resta immutato indipendentemente dal formato del sensore
certo che se noi fotografiamo su FF con un rapporto di 1:1 un oggetto che riempie completamente il fotogramma per avere una foto uguale su aps-c dovremmo utilizzare un r.r. inferiore [ direi, occhio e croce, di 1:1,5 ]
insomma il r.r. va sempre e solo misurato sul sensore, non sulla foto
ilguercio
24-04-2009, 20:10
non capisco se hai sbagliato o semplicemente ti sei spiegato male [ o io non ho capito ]
se una lente raggiunge il rapporto di 1:1 quel rapporto resta immutato indipendentemente dal formato del sensore
certo che se noi fotografiamo su FF con un rapporto di 1:1 un oggetto che riempie completamente il fotogramma per avere una foto uguale su aps-c dovremmo utilizzare un r.r. inferiore [ direi, occhio e croce, di 1:1,5 ]
insomma il r.r. va sempre e solo misurato sul sensore, non sulla foto
Quoto.
Sta storia della moltiplicazione deve finire:D
Raghnar-The coWolf-
24-04-2009, 20:12
se una lente raggiunge il rapporto di 1:1 quel rapporto resta immutato indipendentemente dal formato del sensore
Sì esatto, tuttavia un obiettivo macro 1:1 su FF fotografa oggetti di 35mm a tutto frame, su APS-C di 22.
Difatti sulle compatte non si usa la dicitura del rapporto di riproduzione, ma si indica la dimensione minima del fotogramma (1cm, 2cm, 5cm...etc...)
Ad esempio una compatta con un macro di 1cm necessiterà di un rapporto di riproduzione circa 1:2 e avrà un fotogramma che inquadrerà 1cm, per ottenere lo stesso risultato con una Full Frame serve arrivare a r.r. 3:1
R.Raskolnikov
24-04-2009, 21:00
Ieri ho avuto un po di tempo per fare 2 scatti, domani ne farò di più:
Canon 30D + 70-200 F4 (non is) a 200mm + un tubo di prolunga da 36mm - autofocus
F 7.1 - 1/400 s ISO 3200
http://farm4.static.flickr.com/3659/3471366290_4c8b01a08a.jpg
Mariano, 'sta qua però è sotttoesposta di brutto. Potevi come minimo dargli 1,5 stop in più. Che metodo usi per esporre? Impara ad usare la lettura spot e poi vedrai che errori non ne farai più. Qui dovevi puntare la lettura spot sul bianco e sovraesporre di 2 stop. Se sei indeciso fai bracketing, ma poi memorizzati la combinazione tempo/diaframma giusta...così la prossima volta non sbagli più.
Mariano se ti piace la fotografia di paesaggio, la lettura esposimetrica spot deve diventare la tua religione, la media pesata al centro si userà pochissimo, la lettura a zone nei paesaggi è completamente inutile (se ti viene bene è solo fortuna).
Io conosco due modi per lo spot:
1] assegnare il tono medio ad una zona dell'immagine, e poi controllare se ci sono zone bruciate (sopra i 3 stop) o zone nere (sotto i 3 stop)
2] decidere, come nel tuo caso, quale colore/zona è più importante. Leggere la luce e sovra/sottoesporre.
In quel fiore bisognava usare il secondo metodo.
Prima impostare il diaframma in base alla pdc che vuoi ottenere (per es.: riprendere in maniera "angolata" nella macro puo' essere pericoloso), e poi prendere la luce o sul giallo o sul bianco. L'unica differenza è che il bianco lo devi sovraesporre di più. Io avrei fatto bianco/+2EV.....per essere sicurissimo, se avessi avuto dubbi avrei utilizzato il bracketing così:
Bianco/+1,5; Bianco/+2,5; Bianco/+3. Fine. Per essere perfetti l'ultima cosa sarebbe stata quella di controllare quella piccola zona scura nel centro del fiore...con il fine di non renderla troppo scura, o addirittura nera. In alcune situazioni una flashatina sottoesposta puo' tornare utile...per ammorbidire le ombre.
Scusami se mi permetto di darti consigli (magari ne ho più bisongo io :D ), però sono particolarmente legato a questo genere di foto (il primo amore non si scorda più :sofico: ). Però esporre dovrebbe essere un automatismo, per concentrarsi su una cosa molto più difficile. Il tipo di inquadratura: il 90% dello sforzo lo devi concentrare qui. Gira intorno al soggetto, non accontentarti del solito punto di ripresa...fotografa a diverse focali (usando anche magari focali che non useresti mai), sperimenta, sperimenta, sperimenta.
Ciao...ed occhio che tra un po' sarà pieno di fiori. Quindi avrai soggetti a iosa. Cerca i fiori nel punto massimo della loro fioritura. E se ad occhio nudo noti una piccola imperfezione, cambia fiore, perchè quel piccolo difetto nella macro diventerà una montagna.
ARARARARARARA
24-04-2009, 21:03
A 8 mm fai solo controluce a meno di non avere un flash...
a 8mm fai ben poco comunque a meno di avere un flash ad anello sull'obiettivo... e anche con quello non ti assicuro nulla, a 8 mm è assurdo anche perchè arrivo a 8 mm di distanza col 20 mm quindi l'area ripresa è grande comunque più di quella che avrei col 50 mm a distanza maggiore!
R.Raskolnikov
24-04-2009, 21:09
non capisco se hai sbagliato o semplicemente ti sei spiegato male [ o io non ho capito ]
se una lente raggiunge il rapporto di 1:1 quel rapporto resta immutato indipendentemente dal formato del sensore
certo che se noi fotografiamo su FF con un rapporto di 1:1 un oggetto che riempie completamente il fotogramma per avere una foto uguale su aps-c dovremmo utilizzare un r.r. inferiore [ direi, occhio e croce, di 1:1,5 ]
insomma il r.r. va sempre e solo misurato sul sensore, non sulla foto
Ti rispiego:
io uso digitale con sensore APS-C, ma ho solo obiettivi che ricoprono il formato Leica...il FF, per intenderci.
Quindi la foto fatta con un mio macro arriverà al rapporto 1:1 fissando la luce su una dimensione di 24x36mm...quindi con un'area più grande del mio sensore.
La foto risulterà maggiormente ingrandita oltrepassando il rapporto 1:1 fra dimensione reale e dimensione sul sensore.
ilguercio
24-04-2009, 21:20
Ti rispiego:
io uso digitale con sensore APS-C, ma ho solo obiettivi che ricoprono il formato Leica...il FF, per intenderci.
Quindi la foto fatta con un mio macro arriverà al rapporto 1:1 fissando la luce su una dimensione di 24x36mm...quindi con un'area più grande del mio sensore.
La foto risulterà maggiormente ingrandita oltrepassando il rapporto 1:1 fra dimensione reale e dimensione sul sensore.
Non è ingrandita.
La grandezza di qualcosa dipende solo da focale e distanza di lavoro.
Non sensore.
La foto su aps-c è solo più densa e meno spalmata.
Ma ingrandita proprio no.
R.Raskolnikov
24-04-2009, 21:32
Ascolta questo ragionamento:
io ho un 90mm progettato per sensore pieno. Questo obiettivo su sensore ridotto equivarrà ad un 135mm...ma la distanza minima di messa a fuoco sarà la stessa. Quindi la foto è ingrandita...perchè no? Il 90mm per FF impressiona l'immagine avente un'area di 24x36mm...ma se quest'area la "metti" su una superficie minore, le parti esterne vengono tagliate, quindi nel risultato finale l'immagine è ingrandita.
In realtà capisco il tuo discorso...l'immagine sul sensore non è realmente ingrandita, ma nel risultato finale, come per es. stampa su carta, l'immagine è più grande sulle stesse dimensioni del foglio di carta. Capisci cosa intendo? Quando si stampa una foto non ragiono così: Ora stampo la foto moltiplicando l'immagine n volte, ma stampo la foto per esempio su un A4. Sostanzialmente si adatta il file al formato del foglio, quindi una macro 1:1 da APS-C dovrebbe risultare più grande, di una macro 1:1 fatta su reflex FF. Intendevo questo, ma tecnicamente capisco che non sarebbe correttissimo parlare di vero ingrandimento.
In realtà capisco il tuo discorso...l'immagine sul sensore non è realmente ingrandita, ma nel risultato finale, come per es. stampa su carta, l'immagine è più grande sulle stesse dimensioni del foglio di carta. Capisci cosa intendo?
certo, ma è questo il problema principale, o si usano i termini tecnici appropriati oppure non ci si capisce nulla
quindi: il rapporto di ingrandimento va misurato esclusivamente tenendo in considerazione le misure reali del soggetto e le misure "virtuali" del soggetto sul sensore...stop
che poi su stampa o schermo pc le cose cambino è tutta un'altra storia
ilguercio
24-04-2009, 21:39
No,è solo apparenza.
Apposta perchè croppi non ingrandisci.
Se fai una macro 1:1 su FF e poi riduci alle proporzioni da aps ti viene una foto ritagliata.
Bene,su aps hai la sensazione che ingrandisci perchè è semplicemente più densa.Nient'altro.
R.Raskolnikov
24-04-2009, 21:46
No,è solo apparenza.
Apposta perchè croppi non ingrandisci.
Se fai una macro 1:1 su FF e poi riduci alle proporzioni da aps ti viene una foto ritagliata.
Bene,su aps hai la sensazione che ingrandisci perchè è semplicemente più densa.Nient'altro.
Sì capisco, tranne il discorso della densità. :mc: Anzi, diciamo che ho capito solo la terza riga delle quattro.:D
Mi sa che sono un po' fuso stasera :fagiano:
ilguercio
24-04-2009, 22:07
5d-12 mpx FF
20D-8mpx aps
Hanno circa la stessa densità.Per comodità sarà la stessa.
Parlo di fotodiodi su cm^2 ok?
Se croppi uno scatto da una 5D alle dimensioni del sensore della 20D otterrai quello che avresti visto scattando con la 20D giusto?
Se invece della 20D usi una 50D non puoi fare sto discorso,perchè la 50D ha 3mpx in più rispetto alla 5D ma ha un'area del sensore inferiore cioè=20D.
Per cui se scatti una immagine con la 5D e croppi come prima NON hai,stavolta, la stessa immagine che avresti avuto con la 50D proprio perchè la 50 è più densa.
Ergo...la 50 ti sembra più ingrandita,ma è solo un fatto di maggiore densità e,se l'ottica lo permette,maggiori informazioni acquisite.
per la slitta micrometrica beh, se uno non ce l'ha ... si arrangia ... io non ce l'ho mai avuta.
Con il flash "davanti all'obiettivo" intendi il flash anulare ?che si monta sulla filettatura anteriore dell'obiettivo ? se intendi quello, va bene per certi tipi di foto (es. foto scientifica, fotografare oggetti piani, ecc...) ma nella foto normale non è il massimo secondo me perché appiattisce il soggetto togliendo completamente le ombre. Difetto cui si può tentare di porre rimedio con alcuni trucchetti: schermare un lato del flash con una garza bianca, usare un secondo flash (poco potente) posto lateralmente in posizione e distanza opportuna (si usano in genere quei flashini di poca potenza ...). Una soluzione oggi praticabile può anche essere quella di usare quegli illuminatori (circolari o meno) a led e quindi a luce continua.
In realtà con le possibilità del digitale (correzione colori, taratura secondo la luce, ecc...) oggi si può usare qualsiasi sorgente luminosa continua purché non sia troppo calda da cuocere il soggetto (ecco perché è meglio usare i led). Una sorgente continua a luce fredda è anche meglio del flash perché un soggetto ben illuminato facilita anche la messa a fuoco quasi sempre precaria con altri sistemi di illuminazione usando diaframma tutto chiuso e tubi di prolunga...
R.Raskolnikov
25-04-2009, 00:30
per la slitta micrometrica beh, se uno non ce l'ha ... si arrangia ... io non ce l'ho mai avuta.
Con il flash "davanti all'obiettivo" intendi il flash anulare ?che si monta sulla filettatura anteriore dell'obiettivo ? se intendi quello, va bene per certi tipi di foto (es. foto scientifica, fotografare oggetti piani, ecc...) ma nella foto normale non è il massimo secondo me perché appiattisce il soggetto togliendo completamente le ombre. Difetto cui si può tentare di porre rimedio con alcuni trucchetti: schermare un lato del flash con una garza bianca, usare un secondo flash (poco potente) posto lateralmente in posizione e distanza opportuna (si usano in genere quei flashini di poca potenza ...). Una soluzione oggi praticabile può anche essere quella di usare quegli illuminatori (circolari o meno) a led e quindi a luce continua.
In realtà con le possibilità del digitale (correzione colori, taratura secondo la luce, ecc...) oggi si può usare qualsiasi sorgente luminosa continua purché non sia troppo calda da cuocere il soggetto (ecco perché è meglio usare i led). Una sorgente continua a luce fredda è anche meglio del flash perché un soggetto ben illuminato facilita anche la messa a fuoco quasi sempre precaria con altri sistemi di illuminazione usando diaframma tutto chiuso e tubi di prolunga...
Ma a quale messaggio di riferisci? :confused: :D
Comunque....vero che il flash anulare tende ad eliminare le ombre, ma infatti è stato concepito proprio per quello. Viene usato sopratutto in medicina, ma puo' venir comodo anche con la nostra macro. Però dipende molto da quello che fotografi...per esempio se ti metti a fotografare francobolli lo trovo indicatissimo, ma anche semplici fiori. Potrebbe forse tornare utile perfino nei ritratti (assieme ad altre fonti luminose)...e se mi ricordo bene per "disegnare" quel circoletto luminoso nelle pupille...che nei ritratti sta benissimo ("illumina", dà "nuova luce" al volto).
Il fatto di eliminare le ombre non mi pare del tutto corretto...dipende dalla intensità luminosa con il quale lo usi. Non sono un gran esperto di questo accessorio, ma tendo comunque ad averne paura (non sopporterei che si notasse), tendo a sottoesporre il lampo. Quindi, penso dipenda anche dall'intensità luminosa il fatto di eliminare, o semplicemente, ammorbidire/schiarire le ombre.
Sui trucchetti...sì, sì...praticamente basta avere un po' di fantasia.
La luce continua è decisamente più comoda...specialmente per quelli poco esperti come me...nell'ambito "schemi di illuminazione artificiale".
Ciao :)
ilguercio
25-04-2009, 00:35
I flash macro hanno anche la possibilità di diversificare l'output fra i due tubi che lo compongono.Cosi da creare una luce primaria e una di fill;)
Forse non tutti,ma i canon lo fanno di sicuro.
io uso un normale flash montato sulla slitta superiore, al limite con un foglio di carta davanti per ammorbidire ulteriormente le ombre
al posto dei flash anulari secondo me conviene prendere due piccoli lampeggiatori da montare ai lati della lente con delle slitte, si riparmia e si hanno due flash anche per altri tipi di foto
io mi trovo bene anche con un illuminatore circolare a led da montare sulla filettatura dell'obiettivo. Sovente lo sistemo di fianco all'obiettivo e ci metto uno schermo riflettente dall'altra parte. I due grandi vantaggi che ci trovo sono che costa assai di meno di un buon flash e ci vedi a mettere perfettamente a fuoco anche nella macro più spinta a diaframma tutto chiuso.
Ho visto dei sistemi macro con ingrandimenti starordinari (usando obiettivi macro + lenti, oppure obiettivi da ingranditore rovesciati od ancora obiettivi macro montati su lunghi tubi costruiti appositamente (od anche di cartone !) per fotografare oggetti piccolissimi (es mixomiceti, funghetti di qualche mm di dimensione) con risultati straordinari. Tutti usano illuminatori a luce fredda posti a pochi cm (o mm) dal soggetto senza rischio di cuocerlo ed avendo la luce sufficiente per metterlo a fuoco.
La macro è un mondo a parte in cui sono praticabile le soluzioni più fantasiose ...
Leggete questo ...
http://www.acquaportal.it/_ARCHIVIO/ARTICOLI/Macrofotografia.asp
....Un’altra funzione molto utile (che purtroppo il corpo macchina attualmente in mio possesso non ha) è il Live view che permette di poter vedere molto ingrandito un dettaglio della foto, prima di scattare. Questo consente di effettuare una messa a fuoco manuale estremamente precisa....
Condivido in pieno ...
Fotocamera con possibilità di sollevamento manuale dello specchio ... o senza specchio ... e live-view !
Ed ancora meglio con monitor live-view orientabile !
quale consigliate voi??? perchè vedo che ci sono di diversi
SuperMariano81
27-04-2009, 07:39
Mariano, 'sta qua però è sotttoesposta di brutto. Potevi come minimo dargli 1,5 stop in più. Che metodo usi per esporre? Impara ad usare la lettura spot e poi vedrai che errori non ne farai più. Qui dovevi puntare la lettura spot sul bianco e sovraesporre di 2 stop. Se sei indeciso fai bracketing, ma poi memorizzati la combinazione tempo/diaframma giusta...così la prossima volta non sbagli più.
Mariano se ti piace la fotografia di paesaggio, la lettura esposimetrica spot deve diventare la tua religione, la media pesata al centro si userà pochissimo, la lettura a zone nei paesaggi è completamente inutile (se ti viene bene è solo fortuna).
Io conosco due modi per lo spot:
1] assegnare il tono medio ad una zona dell'immagine, e poi controllare se ci sono zone bruciate (sopra i 3 stop) o zone nere (sotto i 3 stop)
2] decidere, come nel tuo caso, quale colore/zona è più importante. Leggere la luce e sovra/sottoesporre.
In quel fiore bisognava usare il secondo metodo.
Prima impostare il diaframma in base alla pdc che vuoi ottenere (per es.: riprendere in maniera "angolata" nella macro puo' essere pericoloso), e poi prendere la luce o sul giallo o sul bianco. L'unica differenza è che il bianco lo devi sovraesporre di più. Io avrei fatto bianco/+2EV.....per essere sicurissimo, se avessi avuto dubbi avrei utilizzato il bracketing così:
Bianco/+1,5; Bianco/+2,5; Bianco/+3. Fine. Per essere perfetti l'ultima cosa sarebbe stata quella di controllare quella piccola zona scura nel centro del fiore...con il fine di non renderla troppo scura, o addirittura nera. In alcune situazioni una flashatina sottoesposta puo' tornare utile...per ammorbidire le ombre.
Scusami se mi permetto di darti consigli (magari ne ho più bisongo io :D ), però sono particolarmente legato a questo genere di foto (il primo amore non si scorda più :sofico: ). Però esporre dovrebbe essere un automatismo, per concentrarsi su una cosa molto più difficile. Il tipo di inquadratura: il 90% dello sforzo lo devi concentrare qui. Gira intorno al soggetto, non accontentarti del solito punto di ripresa...fotografa a diverse focali (usando anche magari focali che non useresti mai), sperimenta, sperimenta, sperimenta.
Ciao...ed occhio che tra un po' sarà pieno di fiori. Quindi avrai soggetti a iosa. Cerca i fiori nel punto massimo della loro fioritura. E se ad occhio nudo noti una piccola imperfezione, cambia fiore, perchè quel piccolo difetto nella macro diventerà una montagna.
scrib scrib scrib
Accetto più che volentieri critiche e consigli ;)
Quindi lettura esposimentrica a spot, manual focus e diaframmi chiusi (possibilmente con ISO bassi)
sabato ho fatto qualche test, solo si è messo di mezzo un altro fattore... il vento :doh: :doh: quindi non ho potuto approfondire troppo, vediamo in sti giorni :D
Chelidon
27-04-2009, 15:18
Ascolta questo ragionamento:
io ho un 90mm progettato per sensore pieno. Questo obiettivo su sensore ridotto equivarrà ad un 135mm...ma la distanza minima di messa a fuoco sarà la stessa. Quindi la foto è ingrandita...perchè no? Il 90mm per FF impressiona l'immagine avente un'area di 24x36mm...ma se quest'area la "metti" su una superficie minore, le parti esterne vengono tagliate, quindi nel risultato finale l'immagine è ingrandita.
In realtà capisco il tuo discorso...l'immagine sul sensore non è realmente ingrandita, ma nel risultato finale, come per es. stampa su carta, l'immagine è più grande sulle stesse dimensioni del foglio di carta. Capisci cosa intendo? Quando si stampa una foto non ragiono così: Ora stampo la foto moltiplicando l'immagine n volte, ma stampo la foto per esempio su un A4. Sostanzialmente si adatta il file al formato del foglio, quindi una macro 1:1 da APS-C dovrebbe risultare più grande, di una macro 1:1 fatta su reflex FF. Intendevo questo, ma tecnicamente capisco che non sarebbe correttissimo parlare di vero ingrandimento.
Credo abbiate ragione entrambi :sofico: è lo stesso motivo per cui le compatte avendo alte densità (e quindi alti fattori di crop) raggiungono ingrandimenti ragguardevoli pur con bassi RR (se si fanno due conti stanno circa intorno 1:7 :eek: ma è naturale perché avendo un sensore alto 4mm se riprendessero qualcosa delle stesse dimensioni.. :hic: :D ).
Alla fine il RR tende a far più confusione di quanto serva realmente, meglio riferirsi alle grandezze dei soggetti inquadrati forse almeno è più immediato..
Tra l'altro questa cosa dei formati piccoli credo che una volta fosse un po' un limite ingrandirli a stampa (altro sistema ottico, senza contare i grani della pellicola.. :wtf:) invece adesso con la perdita della fisicità delle dimensioni del file (al massimo le dimensioni di stampa li limitano i Mpx) i limiti sono più la densità con tutte le conseguenze che si porta con sé a livello di sensore..
4815162342
27-04-2009, 15:19
sulla baia ho trovato sia soffietti che tubi di prolunga. Nello specifico ho visto un set di tubi da 16-115mm a circa 40euro, e un soffietto 35-141mm a circa 30euro. La differenza che notavo principalmente, oltre alla poca differenza di mm e di prezzo, è che nel soffietto c'è una sorta di controllo "micrometrico" con il quale allungare il soffietto, e questo potrebbe essere utile per fare piccoli aggiustamenti, cosa che con gli anelli si potrebbe fare solo spostandosi avanti e indietro con tutta la macchina o con un "micormetro" (costoso). Certo il soffietto è piu ingombrante...quale prendereste?
Chelidon
27-04-2009, 15:51
Tieni conto che il soffietto deve avere due slitte (perché una serve ad allungarlo e quindi variare RR, l'altra a spostarti per mettere a fuoco) inoltre considera se hanno i contatti o meno perché se no devi avere un obiettivo con la ghiera dei diaframmi se vuoi controllarli (e comunque lavori più scomodamente..)
4815162342
27-04-2009, 16:02
Tieni conto che il soffietto deve avere due slitte (perché una serve ad allungarlo e quindi variare RR, l'altra a spostarti per mettere a fuoco) inoltre considera se hanno i contatti o meno perché se no devi avere un obiettivo con la ghiera dei diaframmi se vuoi controllarli (e comunque lavori più scomodamente..)
tutti quelli che ho visto hanno solo una slitta con la quale cambi RR, il fuoco poi a manina. Gli anelli visti non hanno i contatti quindi niente automatismi, come il soffietto, ma sono abituato a mano perchè lo facevo gia con una reflex analogica. La comodità del soffietto è che puoi scegliere tutti gli step per variare RR, mentre con gli anelli solo in base allo spessore dei diversi tubi.
Non so quale segliere però..soffietto vs anellli!
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