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View Full Version : RAI, le nomine a casa del premier


er-next
18-04-2009, 08:24
L'organigramma di viale mazzini nel vertice di maggioranza a Palazzo Grazioli
Berlusconi ha fretta. Il Pd attacca: indecente, con noi nessun contatto
Rai, nomine a casa del premier
tornano Mimun e Vigorelli


ROMA - Clemente Mimun dal Tg5 al Tg1. Mauro Mazza dal Tg2 a Raiuno. "Su questi nomi non ci piove", racconta uno dei partecipanti al megavertice di Palazzo Grazioli, la residenza privata di Silvio Berlusconi. Dunque, si è parlato di nomine, eccome, nella lunghissima riunione di ieri pomeriggio. Cioè, della nuova Rai targata Cavaliere che già mercoledì, giorno della prossima riunione del Cda, vorrebbe imprimere il suo marchio sull'azienda varando un pacchetto-monstre di promozioni.

L'anomalia di una discussione sulla tv pubblica svolta nell'abitazione del premier ha scatenato le opposizioni: "Ennesima ferita della democrazia, un'indecente conferma del conflitto d'interessi".

C'erano veramente tutti gli attori della partita Rai a Via del Plebiscito ieri. I leghisti Maroni e Calderoli, i capigruppo e i vice di Camera e Senato Cicchitto, Bocchino, Gasparri e Quagliariello, il ministro Andrea Ronchi per conto di An anche se è nato il Pdl, il sottosegretario alle comunicazioni Paolo Romani, il "mediatore" del Nord Aldo Brancher. È stata esaminata una griglia completa di nomi, casella per casella, con le eventuali alternative. Mancava, nell'elenco, la rete Tre, fortilizio residuale dell'opposizione. Ma per il resto è quasi tutto pronto.

Tanto che Berlusconi ha concluso così il vertice: "Adesso andate da Franceschini e fatevi dare i loro candidati". Il segretario del Pd però ha smentito la voce di una telefonata ricevuta già ieri sera da Gianni Letta proprio per chiudere il cerchio.

Cambia poco. Il centrodestra si avvia a definire la sua "squadra" per Viale Mazzini. Con diramazioni nell'azienda concorrente. Al posto di Mimun, al Tg5 ammiraglia Mediaset, dovrebbe andare Maurizio Belpietro, oggi direttore di Panorama, che è in corsa anche per il Tg2, lasciato da Mazza. Ma per il telegiornale della rete Due lo sprint è piuttosto affollato. In pole position resta Mario Orfeo, numero uno del Mattino, dietro di lui Augusto Minzolini, editorialista della Stampa, e spunta anche l'ipotesi Roberto Napoletano, oggi direttore del Messaggero.

Per Minzolini, in alternativa, si aprirebbero le porte di Panorama. Verso Raidue corrono Susanna Petruni alla direzione e come condirettore Ida Colucci, inviate rispettivamente del Tg1 e del Tg2 al seguito del premier. Ma Berlusconi ha in mente una "sorpresa", ha detto ieri, un capostruttura che conosce bene la macchina: Massimo Liofredi che ora gestisce Domenica In su Raiuno.

Petruni e Colucci sarebbero comunque promosse vice dei rispettivi tg. Al Giornaleradio Antonio Preziosi, vicino al portavoce di Palazzo Chigi Paolo Bonaiuti, contende il posto a Andrea Buonocore, vicino a Letta. Quasi scontato il ritorno di Piero Vigorelli ai Tg regionali dove la Lega strapperebbe una vicedirezione vicaria per Simonetta Faverio. Bruno Socillo va a fare il capo della reti radiofoniche.

La Rai è zeppa di casella da riempire, molte forse verranno rinviate alla settimana successiva. Ma già mercoledì si delineeranno le vicedirezioni generali, a cominciare dal leghista Antonio Marano deciso da tempo. Gli altri vice di Mauro Masi saranno Lorenza Lei (con delega alle risorse artistiche), Gianfranco Comanducci (commerciale) e Giancarlo Leone (new media). La delega più importante va a Marano: offerta e prodotto. Probabile l'ascesa di Guido Paglia alla direzione Risorse umane. Il capo dello staff di Masi sarà il dirigente Rai Sassano.

A Raitre praticamente certa la conferma di Paolo Ruffini e probabile quella di Antonio Di Bella al Tg3, insidiato da Antonio Caprarica e Bianca Berlinguer. Ma ieri il Pd, più che delle "sue" nomine, ha parlato del vertice tenuto a Palazzo Grazioli per condannare metodo, stile e scelte su nomine che spettano al cda della Rai e al direttore generale. "È un'indecente esibizione del conflitto di interessi", attacca Paolo Gentiloni, responsabile comunicazione dei democratici. "Masi intervenga a difesa dell'autonomia", dice il consigliere Nino Rizzo Nervo. L'udc Roberto Rao osserva: "Ora il Cda, dopo il vertice di ieri, sulle nomine si gioca la sua credibilità". Di Pietro parla di "ennesima ferita alla democrazia. Il Pd deve svegliarsi". Per Italo Bocchino non c'è alcuno scandalo: "Ma quale Rai, abbiamo parlato dell'Abruzzo".

http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/politica/rai/nomine-casa/nomine-casa.html

GioFX
18-04-2009, 08:52
Faccio mie le parole del teocon Paolo Gentiloni, è una (ennesima) indecente manifestazione del conflitto di interessi.

Ma si sa, di tutto questo alla maggioranza italiani non importa nulla, come si è visto negli ultimi anni.

חוה
18-04-2009, 09:10
Ma le nomine dei tg e tutte le altre in rai non sono (quasi) sempre politiche? magari ratificate nei cda , ma dopo gli accordi fra i partiti?

d'alema ieri sera in tv

«Sono gli italiani che hanno scelto come presidente del Consiglio il proprietario delle tv», ha aggiunto D'Alema sottolineando che per superare l'anomalia l'unico modo è «far capire agli italiani che si tratta di una scelta improvvida»

Scalor
18-04-2009, 09:22
Ma le nomine dei tg e tutte le altre in rai non sono (quasi) sempre politiche? magari ratificate nei cda , ma dopo gli accordi fra i partiti?

d'alema ieri sera in tv

«Sono gli italiani che hanno scelto come presidente del Consiglio il proprietario delle tv», ha aggiunto D'Alema sottolineando che per superare l'anomalia l'unico modo è «far capire agli italiani che si tratta di una scelta improvvida»

sono tutte nomine politiche ! i cda sono solo di figura, laa politica piazza i membri del cda

dantealighieri000
18-04-2009, 09:32
la rai...
quando c'è governo di sinistra si riempie di gente di sinistra...
ai governi di destra è viceversa...

non si vede di cosa stupirsi...lo sanno pure i bambini :stordita:

cocis
18-04-2009, 09:51
x fortuna che siamo in democrazia e c'è libertà di stampa .. :stordita:

חוה
18-04-2009, 09:54
sono tutte nomine politiche ! i cda sono solo di figura, laa politica piazza i membri del cda

perchè fare le verginelle allora

ConteZero
18-04-2009, 09:58
la rai...
quando c'è governo di sinistra si riempie di gente di sinistra...
ai governi di destra è viceversa...

non si vede di cosa stupirsi...lo sanno pure i bambini :stordita:

Ecco... nel 2006 la sinistra chi ha messo dentro ?

rgart
18-04-2009, 10:02
Faccio mie le parole del teocon Paolo Gentiloni, è una (ennesima) indecente manifestazione del conflitto di interessi.

Ma si sa, di tutto questo alla maggioranza italiani non importa nulla, come si è visto negli ultimi anni.

Gentiloni chi? il ministro che ha fatto meno di ZERO mentre era appunto ministro? :rolleyes: un personaggio servile, senza spina dorsale, un gasparri per rendere l'idea...

perchè fare le verginelle allora

erchè c'è chi lo fa sfacciatamente e chi no, e poi rimane il piccolo problema che quando c'è il nano al potere le 3 tv private non passano all'opposizione per riequilibrare la bilancia... o forse te ne sei scordato? oppure ritieni merdaset equilibrata e non faziosa :mbe:

sander4
18-04-2009, 10:08
Ecco... nel 2006 la sinistra chi ha messo dentro ?
Berlusconi controlla il cda rai da circa fine 2002 (se ricordo bene) .... il csx provò a cambiare un membro per riavere la maggioranza durante l'ultimo governo ma praticamente non fece in tempo ad entrare che il ricorso al tar riconsegnò il cda al pdl reintegrando il signore rimosso da padoa schioppa.

Inoltre Del Noce e Marano, ricordiamo direttori delle reti principali, non sono mai stati toccati da quando sono stati nominati, così come Mazza (che ora verrà spostato a quanto pare).

E' il solito schifoso conflitto di interesse inarrestabile, anzi è ormai oltre, non ci sono conflitti ma solo lui che continua da anni a controllare la rai tramite i suoi motorini e sottoposti piazzati nelle posizioni che contano, in fondo mediaset non basta, il controllo deve essere totale.

Cfranco
18-04-2009, 10:20
"in RAI non sposterò neppure una pianta" ( Silvio Berlusconi )

elect
18-04-2009, 10:36
Gentiloni chi? il ministro che ha fatto meno di ZERO mentre era appunto ministro? :rolleyes: un personaggio servile, senza spina dorsale, un gasparri per rendere l'idea...


Infatti, avesse mandato Fede sul satellite ora potrebbe parlare

GioFX
18-04-2009, 11:53
Gentiloni chi? il ministro che ha fatto meno di ZERO mentre era appunto ministro? :rolleyes: un personaggio servile, senza spina dorsale, un gasparri per rendere l'idea...


Guarda, Gentiloni sta sul * a molti e io di certo non voglio difenderlo... però almeno una DDL lo aveva abbozzato.

Rimane il fatto che la frase è corretta: è una ulteriore indecente manifestazioni di conflitto di interessi, che potrebbe potenzialmente interessare chiunque e che per questo va sanata, per non parlare di quella in oggetto che non ha pari in almeno 2 continenti.

Branco Lee
18-04-2009, 11:59
nulla di nuovo

MadJackal
18-04-2009, 12:21
Guarda, Gentiloni sta sul * a molti e io di certo non voglio difenderlo... però almeno una DDL lo aveva abbozzato.

Rimane il fatto che la frase è corretta: è una ulteriore indecente manifestazioni di conflitto di interessi, che potrebbe potenzialmente interessare chiunque e che per questo va sanata, per non parlare di quella in oggetto che non ha pari in almeno 2 continenti.

E non è colpa di gentiloni se il governo è caduto guardacaso qualche settimana prima di dover discutere quel DDL :asd:


Berlusconi controlla la RAI dal 2002. C'è poco da discuterci sopra.
Si è vero che magari tutte le nomine sono fatte in via politica con accordi tra partiti, ma... Farli a casa del PdC di sicuro non è una bella idea, no? :rolleyes: