PDA

View Full Version : Il web sta fallendo?


elevul
17-04-2009, 17:15
Interessantissimo articolo di AD che credo sia importante venga letto anche qui:


Questo post non è una disquisizione sulla situazione economica delle aziende che operano in rete, su cui per altro ci sarebbe molto da dire, in un panorama di start up in costante perdita tenute a galla e gestite da pochi grandi concorrenti.

Quella che mi accingo a scrivere è una riflessione su come la rete sia alla deriva rispetto alle aspettative di qualche anno fa, nella più totale indifferenza da parte di quelli che una volta erano considerati i suoi principali attori: gli utenti.

La necessità o meno di una regolamentazione legislativa del web è stata sempre affrontata fin’ora per capire se fosse giusto o meno e in che misura, difendere la società, l’ordine costituito, dal libero scambio di informazioni attraverso la rete.

Quando si parla di privacy però in qualche modo i ruoli si invertono e per una volta gli utenti sembrerebbero essere parte lesa. In questo eterno braccio di ferro fatto di interessi, tra grandi aziende, istituzioni e il singolo individuo, in cui le alleanze possono persino cambiare a seconda del conteso, c’è solo un unico punto fermo sempre lampante.

L’utente medio di internet ha bisogno di essere difeso prima di tutto da sé stesso, perché è l’incoscienza di ognuno la causa della fine del dialogo e dello scambio attraverso la rete.
L’incoscienza che dilaga nell’utilizzo del web non è soltanto legata al disinteresse verso alcune tematiche, come la libertà di informazione e la riservatezza, perché questo va sommato ad un fenomeno per forza presente nell’utilizzo quotidiano degli spazi che la rete ci mette a disposizione: l’abitudine.

L’abitudine è un potente strumento che se ben usato permette di convincere una massa di persone di qualsiasi cosa, portandola a comportamenti che poco tempo prima sarebbero stati considerati irrazionali.
Il meccanismo del tiro alla fune tra fornitori di servizi e gli utilizzatori, per stabilire cosa è tollerabile e cosa no ha delineato delle trincee fatte di principi e sensibilità, che però vedono un costante e lento ripiegare da parte degli utilizzatori.

L’immediatezza della fruizione e della pubblicazione di contenuti, nell’utilizzo dei servizi che popolano la rete favoriscono un clima informale e discorsivo che contrasta sempre e continuamente con le condizioni di utilizzo dei servizi.
Visto da fuori, il popolo della rete, sembra fatto di gente che non scarica musica e film illegalmente, che non modifica le console le centraline dell’auto, che non fuma spinelli, che non fa sesso e non lo cerca sul web, che non ha generalmente preferenze politiche.
Sempre visti da fuori sembra che compriamo contenuti a scatola chiusa solo perché qualcuno, senza alcuna possibilità di condividerli con noi, ne ha scritto il nome da qualche parte. Siamo liberi di scegliere cosa comprare ma non ci sogneremmo mai di rielaborarlo (e quindi di creare) o di fruirne insieme ad un amico.
In questa gigantesca manifestazione di schizofrenia a norma di legge, stiamo lentamente rinunciando alla rete e alle sue possibilità. Se è vero che i rapporti nati e intrattenuti attraverso la rete risultano avere meno importanza rispetto a quelli “alla vecchia maniera” (o AFK se preferite) è anche perché ci siamo abituati a tollerare e a imporci limiti che impediscono un rapporto realmente sincero e quindi intimo.

Un altro effetto collaterale è il crescente disinteresse per le sorti di quello che ogni giorno pubblichiamo sul web.
All’interno di quegli ambiti che implicano una comunicazione paritaria e multi-direzionale come forum e social network, le condizioni di utilizzo sono sempre più inquietanti dal punto di vista della propria privacy e spesso il filtraggio e la moderazione di ciò che viene pubblicato è del tutto arbitrario, persino al di sopra delle regole contrattuali. L’accettazione implicita da parte degli utenti, che pur lamentandosene debolmente, continuano ad usufruire di tali servizi, passa non soltanto per un lento abituarsi ad una cronica mancanza di riguardi nei propri confronti, ma anche per la futilità crescente degli argomenti trattati, conseguenza del fatto che non ci esponiamo più per quello che realmente facciamo e siamo.

A volerli cercare, di non-luoghi “liberi” se ne trovano ancora ma, senza voler tentare qui di sentenziare dove vada apposto il giusto limite per la libertà di espressione, è in qualche modo assurdo che in rete, sincerità stia velocemente diventando sinonimo di illegalità.

Non mi stupisce il proliferare in rete di messaggi che suonano tanto come “W V.E.R.D.I.”, “le fragole sono mature” o “alpha 44772″.

http://www.appuntidigitali.it/3705/il-web-sta-fallendo/
Francamente non so che dire, quindi per il momento mi astengo da commenti.

gabi.2437
17-04-2009, 17:17
Bisogna considerare l'ENORME afflusso di "utenti" attratti da MSN, Facebook, faccine pucciose, video "cariniiiii" sul tutubo, stelline, cuoricini etc...
Cioè, una volta c'erano solo nerd nell'internet, adesso NO, la cosa è cambiata e parecchio

Non dico se questo è un bene o un male, è di sicuro una grande modifica

gigio2005
17-04-2009, 17:17
l'avevo letto prima....ma non c'ho capito na minchia...

cos'ha voluto dire l'autore in poche parole?

gabi.2437
17-04-2009, 17:21
l'avevo letto prima....ma non c'ho capito na minchia...

cos'ha voluto dire l'autore in poche parole?

Prendendo una citazione "the cancer that is killing internet"
Il punto più o meno è quello, anche se l'articolo fa un bel pò di macedonia di tutto e non conclude niente

elevul
17-04-2009, 17:21
A tal proposito aggiungo anche un bellissimo scambio di battute nei commenti di un video youtube:
interessante.. bello pensare quanto sia immenso internet..cmq internet và tutelato fate poco gli hippy "peace and love".. se uno vende droga su internet questo collega "i due mondi" (come viene definito nel video) e va assolutamente controllato! nn slo droga..Se uno vende droga commette un reato. Ma mai nessuno ha pensato di regolamentare la parola perché è possibile articolare i suoni: "mi vendi 3 etti di coca?". Finché tu non mi metti in mano 3 etti di coca, io e te possiamo scambiarci tutti i messaggi che vogliamo sull'argomento, senza commettere nulla di illegale. Impedire questo, fare processi alle intenzioni, alle parole, ai bit, è incostituzionale. E diabolico. E va impedito anche a costo della stessa vita.

http://www.youtube.com/watch?v=QgMOSB5yg_4

Fritz!
17-04-2009, 17:25
l'avevo letto prima....ma non c'ho capito na minchia...

cos'ha voluto dire l'autore in poche parole?

in effetti neanche io ho capito bene :boh:

marcolinuz
17-04-2009, 17:29
l'avevo letto prima....ma non c'ho capito na minchia...

cos'ha voluto dire l'autore in poche parole?

Secondo me ha scritto un commento sul rotolo e gliel'hanno censurato.
Da qui l'articolo. :D

trallallero
17-04-2009, 17:32
Io invece ho capito tutto :O

In pratica dice che l'utente è il male di se stesso perchè incosciente ma libero di esprimersi, abituato ad essere parte lesa perchè ha comportamenti irrazionali ...


:boh:

Fritz!
17-04-2009, 17:33
Io invece ho capito tutto :O

In pratica dice che l'utente è il male di se stesso perchè incosciente ma libero di esprimersi, abituato ad essere parte lesa perchè ha comportamenti irrazionali ...


:boh:

:what: :what:

Window Vista
17-04-2009, 17:35
In pratica che dice? :confused: :mbe: :confused:

gigio2005
17-04-2009, 17:38
scusa elevul...visto che hai aperto il 3d presumiamo che abbia capito anche il contenuto dell'articolo.... :D

no?

rendici partecipi

Fritz!
17-04-2009, 17:38
In pratica che dice? :confused: :mbe: :confused:

Che il web sta andando a rotoli perché siam tutti stronzi.










Secondo me in realtà é la lamentela del nerd che era abituato ad una visione del web per pochi eletti, mentre oggi il web é ormai esploso come fenomeno di massa per tutti e a lui sta cosa dispiace perché era piu figo prima quando era una cosa piu "elitaria".

Window Vista
17-04-2009, 17:46
Tutto qui!
Siccome il nerdone di turno :stordita: non può più sfottere gli altri stereotipi dice che il web andrebbe a rotoli?...oddio :rotfl:

elevul
17-04-2009, 18:15
scusa elevul...visto che hai aperto il 3d presumiamo che abbia capito anche il contenuto dell'articolo.... :D

no?

rendici partecipi

Scusate, sono stato assorbito dalla situazione relativa a TPB.
Riassumendo l'articolo dice che la rete sta diventando sempre più controllata, ed i suoi utenti stanno accettando questa cosa senza praticamente lamentarsi, nonostante la parte principale di internet è proprio la totale libertà di espressione...

StateCity
17-04-2009, 18:49
internet e' diventato un fenomeno di massa, nel bene e nel male... :rolleyes:
bene xche' si abbattono i costi e si migliorano i servizi.
male xche' accedono alla rete anche robpiballes e cretini di ognispecie.. :rolleyes:

gabi.2437
17-04-2009, 18:51
Scusate, sono stato assorbito dalla situazione relativa a TPB.
Riassumendo l'articolo dice che la rete sta diventando sempre più controllata, ed i suoi utenti stanno accettando questa cosa senza praticamente lamentarsi, nonostante la parte principale di internet è proprio la totale libertà di espressione...
Bisogna veder cosa si intende con "i suoi utenti"

I nerdoni che sono cresciuti a pane e UO o per esempio la fighetta su feisbùk che ciatta con le amiche e col ragazzo figo e mette le sue fotine carine?

Alla seconda che gliene frega? Il suo scopo è essere fescion, però è "utente di internet"

elevul
17-04-2009, 19:00
Bisogna veder cosa si intende con "i suoi utenti"

I nerdoni che sono cresciuti a pane e UO o per esempio la fighetta su feisbùk che ciatta con le amiche e col ragazzo figo e mette le sue fotine carine?

Alla seconda che gliene frega? Il suo scopo è essere fescion, però è "utente di internet"

Infatti il problema è proprio qui, nella dualità di "libertà di espressione".
Dualità perché questa libertà di espressione viene esercitata sia per le cose triviali( vedi la fighetta) sia per le cose importanti( vedi i vari blog politici o di denuncia).
La cosa brutta, però, è che la tale libertà di espressione è orientata soprattutto verso il primo tipo, e ne sono testimoni i social network, che degli argomenti triviali sono la solidificazione( vedi badoo, myspace, facebook e tantissimi altri, che fanno la maggior parte del traffico http, oramai... ).
Insomma, la gente si fa talmente assorbire dalle stronzate che non si accorge che la parte di enorme valore( quella della libertà di espressione su questioni importanti) viene pian piano limitata...

gabi.2437
17-04-2009, 19:06
Il punto sta nel fatto che il nerdone di turno oltre a usufruire dell'internet, lo difende e lo mantiene in forma, come esemplifica questa immagine
http://www.popularwealth.com/funny-pictures/save-the-internet.jpg
Fa siti, programmi, codice etc... diffonde le informazioni e tutto

La fighetta™ invece no, non gliene frega niente

elevul
17-04-2009, 19:11
Il punto sta nel fatto che il nerdone di turno oltre a usufruire dell'internet, lo difende e lo mantiene in forma, come esemplifica questa immagine
http://www.popularwealth.com/funny-pictures/save-the-internet.jpg
Fa siti, programmi, codice etc... diffonde le informazioni e tutto

La fighetta™ invece no, non gliene frega niente

Sta di fatto che se metti quella immagine la tua affermazione cambia completamente senso... :asd:

Xile
17-04-2009, 19:13
Quindi ha ragione quel pseudo comico passato al PDL secondo il quale internet non aiuta e non fa bene quando andare a cercarsi le informazioni sui libri. Ah ecco si chiama Luca Barbareschi.

elevul
17-04-2009, 19:25
Quindi ha ragione quel pseudo comico passato al PDL secondo il quale internet non aiuta e non fa bene quando andare a cercarsi le informazioni sui libri. Ah ecco si chiama Luca Barbareschi.

Si e no.
Da una parte è vero che i libri sono più approfonditi e soprattutto ha sempre le fonti scritte alla fine, quindi le info si possono verificare.
Però internet, grazie ai motori di ricerca, permette di recuperare informazioni e dati precisi in una quantità di tempo enormemente inferiore, rendendo di fatto il lavoro molto più efficiente.
Senza contare che per ogni cosa ci sono diversi punti di vista, e quindi non si rischia di essere influenzati da un modo di pensare, ma si viene spinti a pensare con la propria testa.
Insomma, dipende da cosa si deve fare.

trallallero
17-04-2009, 19:26
:what: :what:
Ok, in francese sarebbe: Je ne comprenais pas :D

Secondo me in realtà é la lamentela del nerd che era abituato ad una visione del web per pochi eletti, mentre oggi il web é ormai esploso come fenomeno di massa per tutti e a lui sta cosa dispiace perché era piu figo prima quando era una cosa piu "elitaria".
Uhm ... in effetti non è male come interpretazione.

Tanto capire quello che vuole dire (secondo me non lo sa manco lui e fa il misterioso per fare il figo) è impossibile, quindi non ci resta che capire perchè lo dice.

ConteZero
17-04-2009, 19:29
http://www.dwingdwang.com/images/2007/09/dwingdwang_dont_worry_maam_we_are_from_the_internet_super_heros_dessed_up_costumes_girls_chicks_babes.jpg

Nella foto: Nerd da competizione.