c.m.g
17-04-2009, 06:44
15 aprile 2009 – 10:26 pm
http://www.anti-phishing.it/wp-content/uploads/2009/04/distrutti-300x199.jpg
Secondo un recente studio della Verizon Business, nel 2008 si sarebbero verificati in tutto il mondo almeno 285 milioni di furti di dati personali elettronici. Un numero, addirittura, superiore a quello dei quattro anni precedenti messi insieme. Secondo lo studio la privacy degli utenti verrebbe compromessa a causa degli errori di disattenzione che rendono le aziende altamente vulnerabili agli attacchi.
Lo studio avrebbe avuto ad oggetto ben 90 casi certi di “falle” informatiche presenti nelle aziende. Il 93% di tutte le informazioni “compromesse” appartiene al settore finanziario, e il 90% di esse č stato oggetto di attacco da parte di vere e proprie organizzazioni criminali.
Il dato pių rilevante, secondo gli esperti, sarebbe che ben nove perdite di informazioni su 10 si sarebbero tranquillamente evitabili adottando semplici misure di sicurezza basilari. Nel mirino dei cybermalfattori sono soprattutto i codici di accesso ai conti bancari, PIN, password di carte di credito, et similia.
Ulteriori informazioni: Swissinfo.ch (http://www.swissinfo.ch/ita/rubriche/notizie_d_agenzia/Internet_Verizon_285_milioni_dati_rubati_da_hacker_in_2008.html?siteSect=146&sid=10575941&cKey=1239795016000&ty=ti&positionT=2)
Fonte: Anti-Phishing Italia (http://www.anti-phishing.it/sicurezza-informatica/2009/04/15/805)
http://www.anti-phishing.it/wp-content/uploads/2009/04/distrutti-300x199.jpg
Secondo un recente studio della Verizon Business, nel 2008 si sarebbero verificati in tutto il mondo almeno 285 milioni di furti di dati personali elettronici. Un numero, addirittura, superiore a quello dei quattro anni precedenti messi insieme. Secondo lo studio la privacy degli utenti verrebbe compromessa a causa degli errori di disattenzione che rendono le aziende altamente vulnerabili agli attacchi.
Lo studio avrebbe avuto ad oggetto ben 90 casi certi di “falle” informatiche presenti nelle aziende. Il 93% di tutte le informazioni “compromesse” appartiene al settore finanziario, e il 90% di esse č stato oggetto di attacco da parte di vere e proprie organizzazioni criminali.
Il dato pių rilevante, secondo gli esperti, sarebbe che ben nove perdite di informazioni su 10 si sarebbero tranquillamente evitabili adottando semplici misure di sicurezza basilari. Nel mirino dei cybermalfattori sono soprattutto i codici di accesso ai conti bancari, PIN, password di carte di credito, et similia.
Ulteriori informazioni: Swissinfo.ch (http://www.swissinfo.ch/ita/rubriche/notizie_d_agenzia/Internet_Verizon_285_milioni_dati_rubati_da_hacker_in_2008.html?siteSect=146&sid=10575941&cKey=1239795016000&ty=ti&positionT=2)
Fonte: Anti-Phishing Italia (http://www.anti-phishing.it/sicurezza-informatica/2009/04/15/805)