c.m.g
17-04-2009, 07:42
15 aprile 2009 – 10:10 pm
http://www.anti-phishing.it/wp-content/uploads/2009/04/tastiera_skimming-300x300.jpg
Continua la lotta allo skimming, l’odiosa pratica criminale che consiste nella clonazione di carte di credito al fine di derubare gli ignari correntisti. É di pochi giorni fa la notizia di tre arresti avvenuti ad opera degli inquirenti del Commissariato di Milano i quali hanno posto a disposizione del Magistrato tre soggetti di nazionalità rumena trovati in possesso di diverso materiale.
Fra gli oggetti posti sotto sequestro diversi cellulari e microtelecamere utilizzate per registrare i codici di accesso ed i pin copiati, nonché 30 carte di credito clonate, un lettore “apri porta” per bancomati, 2 skimmer (apparecchiatura che carpisce di codici delle carte che vengono strisciate al suo interno.
Secondo gli inqurenti gli uomini posti in arresto, di età compresa tra 23 e 30 anni, avrebbero realizzato una vera e propria centrale operativa criminale nella loro abitazione, grazie al materiale informatico che avrebbero rinvenuto in loro possesso.
Fonte: Anti-Phishing Italia (http://www.anti-phishing.it/bancomat-e-carte-di-credito/2009/04/15/801)
http://www.anti-phishing.it/wp-content/uploads/2009/04/tastiera_skimming-300x300.jpg
Continua la lotta allo skimming, l’odiosa pratica criminale che consiste nella clonazione di carte di credito al fine di derubare gli ignari correntisti. É di pochi giorni fa la notizia di tre arresti avvenuti ad opera degli inquirenti del Commissariato di Milano i quali hanno posto a disposizione del Magistrato tre soggetti di nazionalità rumena trovati in possesso di diverso materiale.
Fra gli oggetti posti sotto sequestro diversi cellulari e microtelecamere utilizzate per registrare i codici di accesso ed i pin copiati, nonché 30 carte di credito clonate, un lettore “apri porta” per bancomati, 2 skimmer (apparecchiatura che carpisce di codici delle carte che vengono strisciate al suo interno.
Secondo gli inqurenti gli uomini posti in arresto, di età compresa tra 23 e 30 anni, avrebbero realizzato una vera e propria centrale operativa criminale nella loro abitazione, grazie al materiale informatico che avrebbero rinvenuto in loro possesso.
Fonte: Anti-Phishing Italia (http://www.anti-phishing.it/bancomat-e-carte-di-credito/2009/04/15/801)