PDA

View Full Version : MA IO PER IL TERREMOTO NON DO NEMMENO UN EURO


00Luca
16-04-2009, 11:22
In questo messaggio raccolto in rete, scritto da un cittadino siciliano di Marsala, dal titolo sicuramente provocatorio ma che come vedrete non vuole essere una negazione di solidarietà, trovo spunti di riflessione e opinioni condivisibili. Mi rendo conto che in questo momento sia opportuno raccogliere più fondi possibili, ma non dobbiamo dimenticare i principi di fondo che dovrebbero governare la gestione delle emergenze e la gestione di uno Stato.


"MA IO PER IL TERREMOTO NON DO NEMMENO UN EURO..."

Scusate, ma io non darò neanche un centesimo di euro a favore di chi raccoglie fondi per le popolazioni terremotate in Abruzzo. So che la mia suona come una bestemmia. E che di solito si sbandiera il contrario, senza il pudore che la carità richiede. Ma io ho deciso. Non telefonerò a nessun numero che mi sottrarrà due euro dal mio conto telefonico, non manderò nessun sms al costo di un euro. Non partiranno bonifici, né versamenti alle poste. Non ho posti letto da offrire, case al mare da destinare a famigliole bisognose, né vecchi vestiti, peraltro ormai passati di moda.

Ho resistito agli appelli dei vip, ai minuti di silenzio dei calciatori, alle testimonianze dei politici, al pianto in diretta del premier. Non mi hanno impressionato i palinsesti travolti, le dirette no – stop, le scritte in sovrimpressione durante gli show della sera. Non do un euro. E credo che questo sia il più grande gesto di civiltà, che in questo momento, da italiano, io possa fare.

Non do un euro perché è la beneficenza che rovina questo Paese, lo stereotipo dell’italiano generoso, del popolo pasticcione che ne combina di cotte e di crude, e poi però sa farsi perdonare tutto con questi slanci nei momenti delle tragedie. Ecco, io sono stanco di questa Italia. Non voglio che si perdoni più nulla. La generosità, purtroppo, la beneficenza, fa da pretesto. Siamo ancora lì, fermi sull’orlo del pozzo di Alfredino, a vedere come va a finire, stringendoci l’uno con l’altro. Soffriamo (e offriamo) una compassione autentica. Ma non ci siamo mossi di un centimetro.

Eppure penso che le tragedie, tutte, possono essere prevenute. I pozzi coperti. Le responsabilità accertate. I danni riparati in poco tempo.

Non do una lira, perché pago già le tasse. E sono tante. E in queste tasse ci sono già dentro i soldi per la ricostruzione, per gli aiuti, per la protezione civile. Che vengono sempre spesi per fare altro. E quindi ogni volta la Protezione Civile chiede soldi agli italiani. E io dico no.

E nelle mie tasse c’è previsto anche il pagamento di tribunali che dovrebbero accertare chi specula sulla sicurezza degli edifici, e dovrebbero farlo prima che succedano le catastrofi. Con le mie tasse pago anche una classe politica, tutta, ad ogni livello, che non riesce a fare nulla, ma proprio nulla, che non sia passerella.

C’è andato pure il presidente della Regione Siciliana, Lombardo, a visitare i posti terremotati. In un viaggio pagato – come tutti gli altri – da noi contribuenti. Ma a fare cosa? Ce n’era proprio bisogno?
Avrei potuto anche "uscirlo", un euro, forse due. Poi Berlusconi ha parlato di “new town” e io ho pensato a Milano 2 , al lago dei cigni, e al neologismo: “new town”. Dove l’ha preso? Dove l’ha letto? Da quanto tempo l’aveva in mente?

Il tempo del dolore non può essere scandito dal silenzio, ma tutto deve essere masticato, riprodotto, ad uso e consumo degli spettatori. Ecco come nasce “new town”. E’ un brand. Come la gomma del ponte.

Avrei potuto scucirlo qualche centesimo. Poi ho visto addirittura Schifani, nei posti del terremoto. Il Presidente del Senato dice che “in questo momento serve l’unità di tutta la politica”. Evviva. Ma io non sto con voi, perché io non sono come voi, io lavoro, non campo di politica, alle spalle della comunità. E poi mentre voi, voi tutti, avete responsabilità su quello che è successo, perché governate con diverse forme - da generazioni - gli italiani e il suolo che calpestano, io non ho colpa di nulla. Anzi, io sono per la giustizia. Voi siete per una solidarietà che copra le amnesie di una giustizia che non c’è.

Io non lo do, l’euro. Perché mi sono ricordato che mia madre, che ha servito lo Stato 40 anni, prende di pensione in un anno quasi quanto Schifani guadagna in un mese. E allora perché io devo uscire questo euro? Per compensare cosa? A proposito. Quando ci fu il Belice i miei lo sentirono eccome quel terremoto. E diedero un po’ dei loro risparmi alle popolazioni terremotate.

Poi ci fu l’Irpinia. E anche lì i miei fecero il bravo e simbolico versamento su conto corrente postale. Per la ricostruzione. E sappiamo tutti come è andata. Dopo l’Irpinia ci fu l’Umbria, e San Giuliano, e di fronte lo strazio della scuola caduta sui bambini non puoi restare indifferente.

Ma ora basta. A che servono gli aiuti se poi si continua a fare sempre come prima?
Hanno scoperto, dei bravi giornalisti (ecco come spendere bene un euro: comprando un giornale scritto da bravi giornalisti) che una delle scuole crollate a L’Aquila in realtà era un albergo, che un tratto di penna di un funzionario compiacente aveva trasformato in edificio scolastico, nonostante non ci fossero assolutamente i minimi requisiti di sicurezza per farlo.

Ecco, nella nostra città, Marsala, c’è una scuola, la più popolosa, l’Istituto Tecnico Commerciale, che da 30 anni sta in un edificio che è un albergo trasformato in scuola. Nessun criterio di sicurezza rispettato, un edificio di cartapesta, 600 alunni. La Provincia ha speso quasi 7 milioni di euro d’affitto fino ad ora , per quella scuola, dove – per dirne una – nella palestra lo scorso Ottobre è caduto con lo scirocco (lo scirocco!! Non il terremoto! Lo scirocco! C’è una scala Mercalli per lo scirocco? O ce la dobbiamo inventare?) il controsoffitto in amianto.

Ecco, in quei milioni di euro c’è, annegato, con gli altri, anche l’euro della mia vergogna per una classe politica che non sa decidere nulla, se non come arricchirsi senza ritegno e fare arricchire per tornaconto.
Stavo per digitarlo, l’sms della coscienza a posto, poi al Tg1 hanno sottolineato gli eccezionali ascolti del giorno prima durante la diretta sul terremoto. E siccome quel servizio pubblico lo pago io, con il canone, ho capito che già era qualcosa se non chiedevo il rimborso del canone per quella bestialità che avevano detto.

Io non do una lira per i paesi terremotati. E non ne voglio se qualcosa succede a me. Voglio solo uno Stato efficiente, dove non comandino i furbi. E siccome so già che così non sarà, penso anche che il terremoto è il gratta e vinci di chi fa politica. Ora tutti hanno l’alibi per non parlare d’altro, ora nessuno potrà criticare il governo o la maggioranza (tutta, anche quella che sta all’opposizione) perché c’è il terremoto. Come l’11 Settembre, il terremoto e l’Abruzzo saranno il paravento per giustificare tutto.

Ci sono migliaia di sprechi di risorse in questo paese, ogni giorno. Se solo volesse davvero, lo Stato saprebbe come risparmiare per aiutare gli sfollati.
Io non do una lira. E do il più grande aiuto possibile. La mia rabbia, il mio sdegno per come viene gestito il Mio Paese Perché rivendico in questi giorni difficili il mio diritto di italiano di avere una casa sicura. E mi nasce un rabbia dentro che diventa pianto, quando sento dire “in Giappone non sarebbe successo”, come se i giapponesi hanno scoperto una cosa nuova, come se il know – how del Sol Levante fosse solo un’esclusiva loro. Ogni studente di ingegneria fresco di laurea sa come si fanno le costruzioni. Glielo fanno dimenticare all’atto pratico.

E io piango di rabbia perché a morire sono sempre i poveracci, e nel frastuono della televisione non c’è neanche un poeta grande come Pasolini a dirci come stanno le cose, a raccogliere il dolore degli ultimi. Li hanno uccisi tutti, i poeti, in questo paese, o li hanno fatti morire di noia.
Ma io, qui, oggi, mi sento italiano, povero tra i poveri, e rivendico il diritto di dire quello che penso.

Come la natura quando muove la terra, d’altronde.

kaysersoze
16-04-2009, 11:27
non ho letto tutto, ma anch'io non do un euro per queste cose pago già abbastanza di tasse, pagare 1 euro che poi diventerà meno di mezzo perchè ci mangia prima quello e poi l'altro non mi va bene, sperando che poi che mezzo euro donato arrivi veramente a chi ha bisogno e che si facciano le cose secondo le regole, di cui dubito fortemnete!!!

A ME HANNO ROTTO il CAXXO tutte queste trasmissioni, pubblicità ecc..ecc. per la raccolta fondi...:fagiano: :fagiano: :fagiano:

dreadknight
16-04-2009, 11:31
non ho letto tutto
no, tu non hai letto proprio nulla

CYRANO
16-04-2009, 11:32
manco io dono l'euro.
pero' in parrocchia stanno raccogliendo del cibo da destinare ai terremotati , allora ho dato 3-4 scatole di roba ( ovviamente non scaduta ) sperando che arrivino a chi ne ha bisogno...

ps sono scatole di arringhe con salsa prese al lidl. son buone ...


Ciam,zmlalm,za

MARCA
16-04-2009, 11:33
L'ho letto su altri forum, ha pienamente ragione, non gli si può dare torto.
L'unica cosa, aggiungerei l'autore, il Sig. Giacomo Di Girolamo.

dreadknight
16-04-2009, 11:35
ps sono scatole di arringhe con salsa prese al lidl. son buone ...

non bastava il terremoto?

Freeskis
16-04-2009, 11:37
non bastava il terremoto?

:rolleyes:

dreadknight
16-04-2009, 11:46
:rolleyes:

per le epurazioni alla Vauro, esiste il tasto "Segnala". Sicuramente è più utile di una faccina senza un briciolo di commento

sider
16-04-2009, 11:48
manco io dono l'euro.
pero' in parrocchia stanno raccogliendo del cibo da destinare ai terremotati , allora ho dato 3-4 scatole di roba ( ovviamente non scaduta ) sperando che arrivino a chi ne ha bisogno...

ps sono scatole di arringhe con salsa prese al lidl. son buone ...


Ciam,zmlalm,za

Cioè ci sono degli avvocati dentro?

ConteZero
16-04-2009, 11:49
manco io dono l'euro.
pero' in parrocchia stanno raccogliendo del cibo da destinare ai terremotati , allora ho dato 3-4 scatole di roba ( ovviamente non scaduta ) sperando che arrivino a chi ne ha bisogno...

ps sono scatole di arringhe con salsa prese al lidl. son buone ...


Ciam,zmlalm,za

Non c'è più necessità di cibo, quel genere d'emergenza è terminato.
Ora bisogna iniziare le collette per raccogliere dentiere :rolleyes:

sider
16-04-2009, 11:49
no, tu non hai letto proprio nulla

Direi invece che è in linea con quanto riportato nel primo post

CYRANO
16-04-2009, 11:50
Cioè ci sono degli avvocati dentro?

si ma solo comunisti... :O


C;,a;,;,a

dave4mame
16-04-2009, 11:54
non bastava il terremoto?

c'è chi non legge nulla, chi non assaggia nulla...

dave4mame
16-04-2009, 11:55
manco io dono l'euro.
pero' in parrocchia stanno raccogliendo del cibo da destinare ai terremotati , allora ho dato 3-4 scatole di roba ( ovviamente non scaduta ) sperando che arrivino a chi ne ha bisogno...

ps sono scatole di arringhe con salsa prese al lidl. son buone ...


Ciam,zmlalm,za

in pratica l'esatto contrario di quello che i volontari sul posto hanno chiesto di fare.

http://www.tenews.it/visualizzazione/articolo.asp?IdArticolo=25241

elect
16-04-2009, 11:55
Difficile dargli torto

TeknoMan
16-04-2009, 11:57
Bell'articolo. Secondo me quando si parla di sicurezza degli edifici caduti c'è ancora un po' da fare chiarezza (se ne sono sentite di tutti i colori, e credo che il 50% buono siano cazzate enormi), per il resto è un ottimo articolo.

Un po' per gli stessi motivi neanche io ho donato il mio euro.

dreadknight
16-04-2009, 11:58
Direi invece che è in linea con quanto riportato nel primo post

non mi pare, visto che nel primo post si parla dell'incapacità dei Governi di prevenire situazioni di emergenza, sperperando il denaro pubblico, e contando sempre sul senso di solidarietà degli italiani; nell'altro post invece si insinua che dell'euro donato, gli abitanti dell'Abruzzo non vedranno quasi nulla perche' se lo intaschera' qualcun'altro.

Direi che sono due argomentazioni differenti

userpercaso
16-04-2009, 12:04
:mano: ha raccolto ed evidenziato gran parte dei mali comuni degli itagliani...li faccio i miei complimenti :)

:stordita:

Comunque non fa una piega.

Poi la farsa della sfilata di tutto il PDL, con l'invito a non andare accolto dal solo Casini, fa già capire che razza di governanti abbiamo.

Solo una volta ho dato un € via cellulare, per lo tsunami...ma francamante dubito abbiano poi fatto qualcosa.

A marsala scuole in albergo?
A Catania ieri hanno sequestrato (la pura del dopo terremoto perchè è dal 2002 che segnalavano e nessuno ascoltava..) una elementare perchè poggia letteralmente sull'acqua (il bello è che ci han speso una barcata di soldi per la facciata e l'apparenza infatti è ottima)..le fondamenta sono letteralmente fracide.

Ci sono almeno tre istituti superiori cittadini che NON HANNO LA BENCHè MINIMA COGNIZIONE DI SICUREZZA,
addirittura ci sono facoltà universitarie, alloggiate in edifici del '600, senza alcuna uscita di sicurezza e piazzate in pieno centro barocco, assieme ovviamente a tanti uffici comunali e attività varie.

fa una scossa e va giù mezzo centro...:D ..altro che fuga via ognina e viale de Gasperi (per chi ha visto la famosa puntata di Report, il lungomare..)..:asd:

I soldi, i nostri soldi se li mangiano e o li sperperano in modo barbaro e strafottente, vedi la folle tassa sui rifiuti (400 €) e qua la situazione rifiuti è alla NA 2...:muro:

CYRANO
16-04-2009, 12:05
in pratica l'esatto contrario di quello che i volontari sul posto hanno chiesto di fare.

http://www.tenews.it/visualizzazione/articolo.asp?IdArticolo=25241

lo dico sempre che i preti no i capisse un casso :asd:


C'a'.z'.a

dave4mame
16-04-2009, 12:10
lo dico sempre che i preti no i capisse un casso :asd:


C'a'.z'.a

ti dirò...
secondo me lo fanno in buona fede.
alla fin della fiera, se uno perde davvero tutto, crede che a chiunque venga in mente di dire "gli mando qualcosa da mangiare e qualcosa per coprirsi".
evidentemente non è così, soprattutto per le operazioni non "pianificate".

a dire il vero succede così anche per quelle previste.
non sono poche le derrate alimentari raccolte in fase di colletta alimentare (campagna "schedulata" per antonomasia )che, per un motivo o per l'altro, non giungono a destinazione.

anche per quanto riguarda i vestiti buttati nei cassoni della caritas in gran parte non arrivano DIRETTAMENTE "ai poveri".

Black Dawn
16-04-2009, 12:10
Si l'avevo letto anche io quest'articolo...

Ovviamente non può che trovarmi d'accordo...

Scalor
16-04-2009, 12:19
nemmeno io ho dato un euro, e nemmeno li darò in futuro.
Pago fior di tasse che vengono sperperate ! perchè dovrei dare un euro a soggetti i quali non danno garanzie sul successivo utilizzo dei fondi raccolti. facciano vedere chi utilizzerà i fondi , i criteri di utilizzo e i controllori e allora posso ripensarci. io aspetto a vedere se salteranno fuori tutti i responsabili che hanno costruito casedisabbia , costruttori, appaltatori direttori lavori, ma sopratutto sindaci, amministratori locali, assessori eccc eccc, quando saranno tolti dal loro incarico e condannati allora darò qualcosa, tanto qualcosa già pagando le tasse me la estorceranno legalmente !.

entanglement
16-04-2009, 12:48
basterebbe vedere per esempio, quanti dei soldi donati alla questua di telethon sono andati in ricerca, quanti di quelli dell'SMS per lo tsunami sono effettivamente arrivati in indocina...

songoge
16-04-2009, 13:18
No. Non darò mai un euro a queste raccolta fondi.
Non darò un euro a chi fa discriminazione tra terremoto e terremoto. Tra case del nord,centro e sud. Tra cittadini di serie A,B e C.
Non darò un euro solo perchè ci è scappato il morto.
Non darò un euro finchè tutti quelli che hanno il diritto di essere rimborsati da catastrofi precedenti, siano rimborsati.
Anche qui, in sicilia, qualche anno fa, ci fu un terremoto. Mio cugino e sua mamma hanno perso la casa. Come tanti altri. I Tg nazionali ne parlarono per pochi minuti. Nessuna raccolta fondi. Nessuno è mai stato rimborsato.
VERGOGNATEVI.
E poi dobbiamo anche sentirci dire da Sgarbi: "Che crollino pure queste case. Deturpano il paesaggio".
No. Io non donerò mai un euro.

Io la beneficenza la faccio in altro modo. Quest'anno ho donato 20 euro per la costruzione di una scuola in africa.
Qui in italia, nessuno merita la mia beneficenza!!

Amedeo51
16-04-2009, 13:50
Pescara Rangers fanno richiesta di bici e pattini per i terremotati

Appello del gruppo organizzato dei Pescara Rangers a favore dei terremotati dell aquilano. In molti, sistemati a Pescara, non hanno possibilità di muoversi e/O svagarsi. Chiunque abbia possibilità di portare biciclette o pattini, si rivolga nei pressi della sede dei Rangers in via Pepe.

e un altro metodo per aiutare i terremotati

trallallero
16-04-2009, 14:02
Pescara Rangers fanno richiesta di bici e pattini per i terremotati

Appello del gruppo organizzato dei Pescara Rangers a favore dei terremotati dell aquilano. In molti, sistemati a Pescara, non hanno possibilità di muoversi e/O svagarsi. Chiunque abbia possibilità di portare biciclette o pattini, si rivolga nei pressi della sede dei Rangers in via Pepe.

e un altro metodo per aiutare i terremotati
Hai scelto proprio il 3d giusto per questo appello :asd:

ceccoos
16-04-2009, 14:33
La penso esattamente come l'autore...

kaysersoze
16-04-2009, 14:54
no, tu non hai letto proprio nulla

SE non ti è chiaro ualcosa chiedi spiegazioni invece di sentenziare.
L'articolo l'ho letto, non tutto ma l'ho letto ed io condivido quello che c'era scritto ed ho aggiunto un altro dei motivi per cui preferisco non partecipare a queste raccolte fondi.
machetelodicoafare?!?!?!??!:muro: :muro: :muro:

Stormblast
16-04-2009, 15:01
Hai scelto proprio il 3d giusto per questo appello :asd:

:sbonk:

kronos323
16-04-2009, 15:49
ma i soldi per il terremoto non potrebbero prenderli dalle accise sulla benzina?

1.90 lire per il finanziamento della guerra di Etiopia del 1935, 14 lire per il finanziamento della crisi di Suez del 1956, 10 lire per il finanziamento del disastro del Vajont del 1963, 10 lire per il finanziamento dell’alluvione di Firenze del 1966, 10 lire per il finanziamento del terremoto del Belice del 1968, 99 lire per il finanziamento del terremoto del Friuli del 1976, 75 lire per il finanziamento del terremoto dell’Irpinia del 1980, 205 lire per il finanziamento della guerra del Libano del 1983, 22 lire per il finanziamento della missione in Bosnia del 1996, 39 lire per il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004.

a che servono ormai quelle evidenziate?
mi sembra che siano passati abbastanza anni

elect
16-04-2009, 16:13
ma i soldi per il terremoto non potrebbero prenderli dalle accise sulla benzina?

1.90 lire per il finanziamento della guerra di Etiopia del 1935, 14 lire per il finanziamento della crisi di Suez del 1956, 10 lire per il finanziamento del disastro del Vajont del 1963, 10 lire per il finanziamento dell’alluvione di Firenze del 1966, 10 lire per il finanziamento del terremoto del Belice del 1968, 99 lire per il finanziamento del terremoto del Friuli del 1976, 75 lire per il finanziamento del terremoto dell’Irpinia del 1980, 205 lire per il finanziamento della guerra del Libano del 1983, 22 lire per il finanziamento della missione in Bosnia del 1996, 39 lire per il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004.

a che servono ormai quelle evidenziate?
mi sembra che siano passati abbastanza anni


Dovremo aspettarci anche in questa occasione la solita accisa? :rolleyes:

Mi piacerebbe tanto sapere se alla fine quei soldi sono andati dove dovevano andare e a quanto ammontano singolarmente fino ad oggi :stordita:

dave4mame
16-04-2009, 16:21
se proprio devono far "saltare fuori" i quattrini con una tassa, l'accisa è l'imposta *IN MEDIA* più equa...

prio
16-04-2009, 16:29
se proprio devono far "saltare fuori" i quattrini con una tassa, l'accisa è l'imposta *IN MEDIA* più equa...

Col piccolo deleterio effetto collaterale di essere piu' eterna dell'adamantio, pero'..

zerothehero
16-04-2009, 16:33
Se la cifra che si prospetta per gli interventi sarà di 12mld di euro è pura propaganda populista dire: "eh, ma prendeteli dal bilancio corrente"...specie di questi tempi, con un tasso di pil negativo e con i conti messi maluccio.
Delle due l'una: o si risparmia da qualche parte rivedendo le priorità o si devono alzare le tasse.
Nun se scappa.
Poi vabbè.. le raccolte fondi non sono la soluzione.

ConteZero
16-04-2009, 16:40
Non li prenderanno da nessuna parte, daranno qualche sforbiciata qua e là, arriveranno in EU con bilanci pietosi e Treconti farà l'occhietto languido a tutti dicendo che loro hanno avuto 'o cataclisma.
Così in un sol colpo fanno passare queste, quelle e quelle altre ancora.

Amedeo51
16-04-2009, 17:01
Hai scelto proprio il 3d giusto per questo appello :asd:

si dice che non volete dare i soldi,ma in qualche altre modo bisogna aiutare

NLDoMy
16-04-2009, 17:20
Se la cifra che si prospetta per gli interventi sarà di 12mld di euro è pura propaganda populista dire: "eh, ma prendeteli dal bilancio corrente"...specie di questi tempi, con un tasso di pil negativo e con i conti messi maluccio.
Delle due l'una: o si risparmia da qualche parte rivedendo le priorità o si devono alzare le tasse.
Nun se scappa.
Poi vabbè.. le raccolte fondi non sono la soluzione.

Han fatto vedere ad hanno zero quanto realmente di 1,6 miliardi di euro - destinati alla protezione civile - arrivi:
. 91% vincolati a mutui
. 142 milioni restanti sono destinati a varie manifestazioni sportive

Interventi per 12mld euro, hai ragionissima è solo propaganda come i 1000 minuti della tim, se verranno calcolati come il 1,6mld di euro allora di 12 gliene arriverà 1.

Per riprendere il messaggio di apertura è la stessa cosa che ho pensato appena hanno dato via alle donazioni che pochi giorni fa hanno raggiunto i 12 milioni di euro se non erro..

Ma non potevano subito accettare l'aiuto dagli altri paesi europei così da assicurare subito campi funzionali - dato che è stato dimostrato che chi sta in auto è perchè non ha una tenda non perchè "ha scelto" - e da dare così subito il via a ricostruzione e controlli, cioè quello di cui le persone hanno bisogno adesso e prima più che mai.

Comunque da 00Luca a Marsala lo scirocco ha fatto cascare il controsoffitto, qui vicino da me, a poggibonsi è cascato - in testa ai bagnanti - il soffitto della piscina e non tirava manco una brezza..

Ultimamente la propaganda si è estesa all'inquinamento.. come si fa a chiedere ai cittadini di rispettare l'ambiente quando il neo-ministro dell'ambiente portandosi dietro tanto di compagnia - o 5 o 12 persone - ha usato un aereo militare da 17.000€ all'ora di costo (ed è anche l'aereo più inquinante in circolazioe), quando poteva benissimo prendere voli civili.

Vogliamo ricordare un certo sindaco della sicilia - articolo de La Repubblica - che ha speso €20.000 per una consulenza di "sviluppo industriale" con miss eitrea e che ha fatto un buco superiore ai 200 milioni di euro al suo comune? - attualmente al pdl se non erro -

Poi in piazzetta si aprono i thread sui "precedenti penali".. non siete voi che dovete farvi un esame di coscienza ragazzi.

Non li prenderanno da nessuna parte, daranno qualche sforbiciata qua e là, arriveranno in EU con bilanci pietosi e Treconti farà l'occhietto languido a tutti dicendo che loro hanno avuto 'o cataclisma.
Così in un sol colpo fanno passare queste, quelle e quelle altre ancora.

in U.E., attualmente ancora C.E., si scherza poco

userpercaso
16-04-2009, 17:30
per la cronaca, la storia dei 12 miliardi esce dalla bocca di MARONI, riferendosi ai danni calcolti PER IL TERREMOTO DELLE MARCHE DEL 1997..

I giornali han diffuso le parole di Maroni..:asd: su base di STIMA.

Berlusconi sono giorni che promette mari e monti, ma è comprensibile, sa bene che il PDL NON arriverà a fine anno:D

NLDoMy
16-04-2009, 17:37
per la cronaca, la storia dei 12 miliardi esce dalla bocca di MARONI, riferendosi ai danni calcolti PER IL TERREMOTO DELLE MARCHE DEL 1997..

I giornali han diffuso le parole di Maroni..:asd: su base di STIMA.

Berlusconi sono giorni che promette mari e monti, ma è comprensibile, sa bene che il PDL NON arriverà a fine anno:D

no tranquillo con tutti i condannati per illeciti - edili, finanziari etc.. - ricicliati in polititica, avoja quanto andranno avanti..


edit: ora che rivedo la puntata di annozero, mi ero perso la parte dell'intervista al presidente della provincia dell'acquila Stefania Pezzopane che i fondi dallo stato non sono più arrivati e che non vogliono una new town, ma fondi subito.

stambeccuccio
16-04-2009, 18:43
Io l'euro l'ho dato! :(
Sulla base del principio: chi è senza peccato scagli la prima pietra!
E il mio peccato è.. di essere italiano.

NLDoMy
16-04-2009, 19:00
Io l'euro l'ho dato! :(
Sulla base del principio: chi è senza peccato scagli la prima pietra!
E il mio peccato è.. di essere italiano.

perchè hai classe cosa che manca alla politica

Alesi27
16-04-2009, 19:05
Pure io non faccio beneficenza e non dono l'euro con sms ecc. Pago le tasse allo stato, e per queste cose deve intervenire lui. Se lo stato ha debiti pubblici e mi alza la benzina ecc io sono costretto a pagare di conseguenza, quindi non vedo perchè donare ulteriormente. Se proprio fossi un calciatore o qualcuno pieno di soldi, più che donare qualcosa farei un discorso di questo tipo. Quanto costa rifare l'asilo ? 400.000 mila euro ? Bene io pago l'asilo. stop.

Cfranco
16-04-2009, 19:06
se proprio devono far "saltare fuori" i quattrini con una tassa, l'accisa è l'imposta *IN MEDIA* più equa...
Aspè , dopo mica penserai che te la tolgano , vero ?
Visto che ci sono ancora :
1.90 lire per il finanziamento della guerra di Etiopia del 1935, 14 lire per il finanziamento della crisi di Suez del 1956, 10 lire per il finanziamento del disastro del Vajont del 1963, 10 lire per il finanziamento dell’alluvione di Firenze del 1966, 10 lire per il finanziamento del terremoto del Belice del 1968, 99 lire per il finanziamento del terremoto del Friuli del 1976, 75 lire per il finanziamento del terremoto dell’Irpinia del 1980, 205 lire per il finanziamento della guerra del Libano del 1983, 22 lire per il finanziamento della missione in Bosnia del 1996, 39 lire per il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004.
Per il resto non posso che concordare con l' articolo , le tasse le paghiamo per garantirci in queste emergenze , non vedo perchè dovrei dare un ulteriore esborso per supplire alle mancanze di una classe politica ladra e truffatrice .

stambeccuccio
16-04-2009, 19:20
Chi non dà "un euro" che è una cifra simbolica.. è solo un tirchio!
Brrr !

Freeskis
16-04-2009, 19:35
Chi non dà "un euro" che è una cifra simbolica.. è solo un tirchio!
Brrr !

menomale che ci sei tu che sei generoso e ci aiuti tutti :)

mistero1982
16-04-2009, 20:24
In questo messaggio raccolto in rete, scritto da un cittadino siciliano di Marsala, dal titolo sicuramente provocatorio ma che come vedrete non vuole essere una negazione di solidarietà, trovo spunti di riflessione e opinioni condivisibili. Mi rendo conto che in questo momento sia opportuno raccogliere più fondi possibili, ma non dobbiamo dimenticare i principi di fondo che dovrebbero governare la gestione delle emergenze e la gestione di uno Stato.


"MA IO PER IL TERREMOTO NON DO NEMMENO UN EURO..."

Scusate, ma io non darò neanche un centesimo di euro a favore di chi raccoglie fondi per le popolazioni terremotate in Abruzzo. So che la mia suona come una bestemmia. E che di solito si sbandiera il contrario, senza il pudore che la carità richiede. Ma io ho deciso. Non telefonerò a nessun numero che mi sottrarrà due euro dal mio conto telefonico, non manderò nessun sms al costo di un euro. Non partiranno bonifici, né versamenti alle poste. Non ho posti letto da offrire, case al mare da destinare a famigliole bisognose, né vecchi vestiti, peraltro ormai passati di moda.

Ho resistito agli appelli dei vip, ai minuti di silenzio dei calciatori, alle testimonianze dei politici, al pianto in diretta del premier. Non mi hanno impressionato i palinsesti travolti, le dirette no – stop, le scritte in sovrimpressione durante gli show della sera. Non do un euro. E credo che questo sia il più grande gesto di civiltà, che in questo momento, da italiano, io possa fare.

Non do un euro perché è la beneficenza che rovina questo Paese, lo stereotipo dell’italiano generoso, del popolo pasticcione che ne combina di cotte e di crude, e poi però sa farsi perdonare tutto con questi slanci nei momenti delle tragedie. Ecco, io sono stanco di questa Italia. Non voglio che si perdoni più nulla. La generosità, purtroppo, la beneficenza, fa da pretesto. Siamo ancora lì, fermi sull’orlo del pozzo di Alfredino, a vedere come va a finire, stringendoci l’uno con l’altro. Soffriamo (e offriamo) una compassione autentica. Ma non ci siamo mossi di un centimetro.

Eppure penso che le tragedie, tutte, possono essere prevenute. I pozzi coperti. Le responsabilità accertate. I danni riparati in poco tempo.

Non do una lira, perché pago già le tasse. E sono tante. E in queste tasse ci sono già dentro i soldi per la ricostruzione, per gli aiuti, per la protezione civile. Che vengono sempre spesi per fare altro. E quindi ogni volta la Protezione Civile chiede soldi agli italiani. E io dico no.

E nelle mie tasse c’è previsto anche il pagamento di tribunali che dovrebbero accertare chi specula sulla sicurezza degli edifici, e dovrebbero farlo prima che succedano le catastrofi. Con le mie tasse pago anche una classe politica, tutta, ad ogni livello, che non riesce a fare nulla, ma proprio nulla, che non sia passerella.

C’è andato pure il presidente della Regione Siciliana, Lombardo, a visitare i posti terremotati. In un viaggio pagato – come tutti gli altri – da noi contribuenti. Ma a fare cosa? Ce n’era proprio bisogno?
Avrei potuto anche "uscirlo", un euro, forse due. Poi Berlusconi ha parlato di “new town” e io ho pensato a Milano 2 , al lago dei cigni, e al neologismo: “new town”. Dove l’ha preso? Dove l’ha letto? Da quanto tempo l’aveva in mente?

Il tempo del dolore non può essere scandito dal silenzio, ma tutto deve essere masticato, riprodotto, ad uso e consumo degli spettatori. Ecco come nasce “new town”. E’ un brand. Come la gomma del ponte.

Avrei potuto scucirlo qualche centesimo. Poi ho visto addirittura Schifani, nei posti del terremoto. Il Presidente del Senato dice che “in questo momento serve l’unità di tutta la politica”. Evviva. Ma io non sto con voi, perché io non sono come voi, io lavoro, non campo di politica, alle spalle della comunità. E poi mentre voi, voi tutti, avete responsabilità su quello che è successo, perché governate con diverse forme - da generazioni - gli italiani e il suolo che calpestano, io non ho colpa di nulla. Anzi, io sono per la giustizia. Voi siete per una solidarietà che copra le amnesie di una giustizia che non c’è.

Io non lo do, l’euro. Perché mi sono ricordato che mia madre, che ha servito lo Stato 40 anni, prende di pensione in un anno quasi quanto Schifani guadagna in un mese. E allora perché io devo uscire questo euro? Per compensare cosa? A proposito. Quando ci fu il Belice i miei lo sentirono eccome quel terremoto. E diedero un po’ dei loro risparmi alle popolazioni terremotate.

Poi ci fu l’Irpinia. E anche lì i miei fecero il bravo e simbolico versamento su conto corrente postale. Per la ricostruzione. E sappiamo tutti come è andata. Dopo l’Irpinia ci fu l’Umbria, e San Giuliano, e di fronte lo strazio della scuola caduta sui bambini non puoi restare indifferente.

Ma ora basta. A che servono gli aiuti se poi si continua a fare sempre come prima?
Hanno scoperto, dei bravi giornalisti (ecco come spendere bene un euro: comprando un giornale scritto da bravi giornalisti) che una delle scuole crollate a L’Aquila in realtà era un albergo, che un tratto di penna di un funzionario compiacente aveva trasformato in edificio scolastico, nonostante non ci fossero assolutamente i minimi requisiti di sicurezza per farlo.

Ecco, nella nostra città, Marsala, c’è una scuola, la più popolosa, l’Istituto Tecnico Commerciale, che da 30 anni sta in un edificio che è un albergo trasformato in scuola. Nessun criterio di sicurezza rispettato, un edificio di cartapesta, 600 alunni. La Provincia ha speso quasi 7 milioni di euro d’affitto fino ad ora , per quella scuola, dove – per dirne una – nella palestra lo scorso Ottobre è caduto con lo scirocco (lo scirocco!! Non il terremoto! Lo scirocco! C’è una scala Mercalli per lo scirocco? O ce la dobbiamo inventare?) il controsoffitto in amianto.

Ecco, in quei milioni di euro c’è, annegato, con gli altri, anche l’euro della mia vergogna per una classe politica che non sa decidere nulla, se non come arricchirsi senza ritegno e fare arricchire per tornaconto.
Stavo per digitarlo, l’sms della coscienza a posto, poi al Tg1 hanno sottolineato gli eccezionali ascolti del giorno prima durante la diretta sul terremoto. E siccome quel servizio pubblico lo pago io, con il canone, ho capito che già era qualcosa se non chiedevo il rimborso del canone per quella bestialità che avevano detto.

Io non do una lira per i paesi terremotati. E non ne voglio se qualcosa succede a me. Voglio solo uno Stato efficiente, dove non comandino i furbi. E siccome so già che così non sarà, penso anche che il terremoto è il gratta e vinci di chi fa politica. Ora tutti hanno l’alibi per non parlare d’altro, ora nessuno potrà criticare il governo o la maggioranza (tutta, anche quella che sta all’opposizione) perché c’è il terremoto. Come l’11 Settembre, il terremoto e l’Abruzzo saranno il paravento per giustificare tutto.

Ci sono migliaia di sprechi di risorse in questo paese, ogni giorno. Se solo volesse davvero, lo Stato saprebbe come risparmiare per aiutare gli sfollati.
Io non do una lira. E do il più grande aiuto possibile. La mia rabbia, il mio sdegno per come viene gestito il Mio Paese Perché rivendico in questi giorni difficili il mio diritto di italiano di avere una casa sicura. E mi nasce un rabbia dentro che diventa pianto, quando sento dire “in Giappone non sarebbe successo”, come se i giapponesi hanno scoperto una cosa nuova, come se il know – how del Sol Levante fosse solo un’esclusiva loro. Ogni studente di ingegneria fresco di laurea sa come si fanno le costruzioni. Glielo fanno dimenticare all’atto pratico.

E io piango di rabbia perché a morire sono sempre i poveracci, e nel frastuono della televisione non c’è neanche un poeta grande come Pasolini a dirci come stanno le cose, a raccogliere il dolore degli ultimi. Li hanno uccisi tutti, i poeti, in questo paese, o li hanno fatti morire di noia.
Ma io, qui, oggi, mi sento italiano, povero tra i poveri, e rivendico il diritto di dire quello che penso.

Come la natura quando muove la terra, d’altronde.

Il tuo ragionamento collassa nel momento in cui si autocontraddice. Prima affermi che il menefreghismo di chi gestisce l'edilizia è la vera causa dei danni dma non è forse tuo il menefreghismo nel momento in cui dichiari di non voler dare neanche un euro? L'euro va a chi i danni li ha subiti non ai responsabili della "malagestione" edilizia.
Inoltre fai confusione nell'elencare la solidarietà come un difetto, non lo è per definizione, punto.
Non posso che esprimere rancore verso tutti gli stereotipati disfattisti, ovvero chi ha sempre da parlar male del paese in cui vive. l'Italia è stracolma di problemi e chi fa passare i suoi pregi per difetti affonda, crudelmente, il coltello sulla piaga.
Permettetemi uno sfogo: sapete cosa penso della crisi? C'è ed esiste ma atteggiamenti negativi e disfattisti come quello di cui sopra equivalgono a porgere veleno ad un malato piuttosto che una cura.

trallallero
16-04-2009, 20:36
Se proprio fossi un calciatore o qualcuno pieno di soldi, più che donare qualcosa farei un discorso di questo tipo. Quanto costa rifare l'asilo ? 400.000 mila euro ? Bene io pago l'asilo. stop.
E no, non pago l'asilo e mi sento a posto con la coscienza. È questo di cui parla la lettera.

Semmai pago l'asilo quando avrò in mano un atto di conformità, un documento firmato da qualcuno che dichiara, pena il carcere (vero), che l'asilo è idoneo ad ospitare bambini.

Korn
16-04-2009, 21:50
manco io dono l'euro.
pero' in parrocchia stanno raccogliendo del cibo da destinare ai terremotati , allora ho dato 3-4 scatole di roba ( ovviamente non scaduta ) sperando che arrivino a chi ne ha bisogno...

ps sono scatole di arringhe con salsa prese al lidl. son buone ...


Ciam,zmlalm,zasempre avanti in chiesa è... servono dobloni per la ricostruzione...

stambeccuccio
16-04-2009, 22:11
manco io dono l'euro.
pero' in parrocchia stanno raccogliendo del cibo da destinare ai terremotati , allora ho dato 3-4 scatole di roba ( ovviamente non scaduta )
LOL ..ma perchè hai pensato anche di poterti, con l'occasione, di disfare di roba scaduta !? :confused:
ma che concetto hai della solidarietà !? ..siamo messi bene! :doh:

sperando che arrivino a chi ne ha bisogno...
ps sono scatole di arringhe con salsa prese al lidl. son buone ...
..guarda che i terromotati (e gli italiani in genere) non hanno bisogno di falsa "elemosina".. le scatolette di arringhe te le puoi mangiare anche tu ;)
Tra l'altro è stato pure detto di non inviare cibo o robe (vestiti, pentole, ecc) di scarto che creano più problemi logistici che altro. :doh:

:.Blizzard.:
16-04-2009, 22:25
su Annozero stanno intervistando l'autore.

gigio2005
16-04-2009, 22:28
Il tuo ragionamento collassa nel momento in cui si autocontraddice. Prima affermi che il menefreghismo di chi gestisce l'edilizia è la vera causa dei danni dma non è forse tuo il menefreghismo nel momento in cui dichiari di non voler dare neanche un euro? L'euro va a chi i danni li ha subiti non ai responsabili della "malagestione" edilizia.
Inoltre fai confusione nell'elencare la solidarietà come un difetto, non lo è per definizione, punto.
Non posso che esprimere rancore verso tutti gli stereotipati disfattisti, ovvero chi ha sempre da parlar male del paese in cui vive. l'Italia è stracolma di problemi e chi fa passare i suoi pregi per difetti affonda, crudelmente, il coltello sulla piaga.
Permettetemi uno sfogo: sapete cosa penso della crisi? C'è ed esiste ma atteggiamenti negativi e disfattisti come quello di cui sopra equivalgono a porgere veleno ad un malato piuttosto che una cura.

cosi velocizziamo la morte di questo paziente terminale che e' l'itaglia :D

Xile
16-04-2009, 22:28
Pure io non dò un Euro, questo è anche colpa loro che hanno votato certe persone, che in fondo gli stava bene quando erano raccomandati, che se ne fottono del prossimo e pensano solo al proprio tornaconto. E' un pò la stessa situazione della Sicilia, gli si danno ogni anno milioni e non cambia nulla. Ora in Abruzzo sicuro ci sarà il classico magna magna, magari daranno gli appalti alla Impregilo. Si fottano, che prendano questo episodio per pensarci su.

il Caccia
16-04-2009, 22:33
dopo aver letto questo splendido ragionamento (quello che apre il topic) condiviso o no che possa essere (anche da parte mia) quasi mi pento di aver mandato due sms.
Il problema è principalmente il fatto che ragionare con tanta scrupolosità e freddezza sulla testa proprio delle vittime (sia morti che ancora vivi che devono ripartire da zero) proprio in un occasione simile mi pesa sulla coscienza più dell'euro donato che quasi sicuramente in effetti è un'assurdità.
Le visite sul campo delle autorità sono discutibili, ma solo per la scia di spot politico che si portano dietro, qui in friuli nel 76 il terremoto di vittime non ne ha fatte 300, ma oltre 1.000!! e la visita degli esponenti politici ha aiutato tantissimo le persone che in quella volta avevano perso tutto, familiari, casa, lavoro, fiducia...ma in quei tempi la politica esisteva ancora, chi la esercitava voleva rappresentare gli italiani e dava almeno un barlume di fiducia, di voglia di fare, di migliorare (non tutti certamente, ma nemmeno nessuno come oggi).
Il discorso che si fa nell'articolo è perfetto, non fa una piega, peccato solo che nasca in una situazione in cui un discorso simile è abominevole a dir poco (cio' non toglie che si abbia tutto il diritto di ragionarci, anzi...).
Che si faccia qualcosa per gli abruzzesi, che si dia loro tutto il supporto morale ed economico necessario, e che poi si prendano per i capelli i responsabili delle costruzioni mal fatte, chi ha firmato i progetti, chi ha lucrato sui materiali, chi ha fatto le leggi che consentissero di lucrare, chi non ha eseguito i controlli, dal primo all'ultimo, che paghino per la loro leggerezza, e che poi si faccia qualcosa per questa ridicola stasi che blocca l'italia e noi italiani.. ma nessuno di noi giovani con un minimo di cervello (mi ci metto si, pecchero' di presunzione :) ) ha intenzione di mettersi in politica per il principio e non per lucro? tanto anche rinunciando a tre quarti dello stipendio parlamentare, e ai benefit che si hanno si diventa ricchi in ogni caso! proprio nessuno che ne abbia voglia?

NLDoMy
16-04-2009, 22:41
Complimenti per l'intervista ad annozero.

Mi son goduto la puntata e tempestivamente prima dell'inizio, come avrannò fatto in molti ho inviato la richiesta di chiedere il perchè a calderoli della vignetta - e di quello che è successo poi - non è successo nulla.

Poi per chi ha visto la puntata, sa cosa abbiano detto all'inizio.

Ottima la risposta di berlusconi al perchè dei mancati controlli preventivi: "mi lasci stare - a quello di annozero - se no le darò risposte...".
A berluscò lascia stare.. ai pm dovresti dare risposte..

gigio2005
16-04-2009, 22:49
ma nessuno di noi giovani con un minimo di cervello (mi ci metto si, pecchero' di presunzione :) ) ha intenzione di mettersi in politica per il principio e non per lucro?

scusa ma se anche quelli col cervello si mettono in politica...chi lo manda avanti il paese? sbirulino?

NLDoMy
16-04-2009, 22:51
scusa ma se anche quelli col cervello si mettono in politica...chi lo manda avanti il paese? sbirulino?

:rotfl:

il Caccia
16-04-2009, 22:56
scusa ma se anche quelli col cervello si mettono in politica...chi lo manda avanti il paese? sbirulino?

:D
beh bastano un centinaio o poco più di giostrai attivi in politica con i contromazzi ed il cervello, che si accontentino di essere molto benestanti e non ladrare finchè si puo', e che abbiano un tantino di passione e dignità... il resto degli italiani meritevoli continuerebbe a fare il lavoro che fa per il paese :)

Althotas
16-04-2009, 23:46
Il tuo ragionamento collassa nel momento in cui si autocontraddice. Prima affermi che il menefreghismo di chi gestisce l'edilizia è la vera causa dei danni dma non è forse tuo il menefreghismo nel momento in cui dichiari di non voler dare neanche un euro? L'euro va a chi i danni li ha subiti non ai responsabili della "malagestione" edilizia.
Inoltre fai confusione nell'elencare la solidarietà come un difetto, non lo è per definizione, punto.
Non posso che esprimere rancore verso tutti gli stereotipati disfattisti, ovvero chi ha sempre da parlar male del paese in cui vive. l'Italia è stracolma di problemi e chi fa passare i suoi pregi per difetti affonda, crudelmente, il coltello sulla piaga.
Permettetemi uno sfogo: sapete cosa penso della crisi? C'è ed esiste ma atteggiamenti negativi e disfattisti come quello di cui sopra equivalgono a porgere veleno ad un malato piuttosto che una cura.

Quoto tutto!

Ho visto annozero stasera, e c'era anche il tizio oggetto di questa discussione. Seguo da anni quella trasmissione, ma mai come in queste ultime due puntate mi pare sia caduta così in basso. Nemmeno davanti ad una tragedia come un terremoto (e chi scrive lo ha vissuto nel '76 in prima persona - 10° grado Mercalli) son capaci di smettere di polemizzare, e cercare sempre di buttare tutto in politica dando contro al governo. Quando è saltata fuori la Guzzanti, stavolta ho girato su Rete4.

CYRANO
17-04-2009, 06:40
LOL ..ma perchè hai pensato anche di poterti, con l'occasione, di disfare di roba scaduta !? :confused:
ma che concetto hai della solidarietà !? ..siamo messi bene! :doh:

..guarda che i terromotati (e gli italiani in genere) non hanno bisogno di falsa "elemosina".. le scatolette di arringhe te le puoi mangiare anche tu ;)
Tra l'altro è stato pure detto di non inviare cibo o robe (vestiti, pentole, ecc) di scarto che creano più problemi logistici che altro. :doh:

ma leggere quello che viene postato pare brutto?
ho scritto , chiaramente , che e' la parrocchia che raccoglie cibo per i terremotati.
il problema e' loro se poi mandano cose che non servono...


C;',a;',z;'.,a

buglis
17-04-2009, 08:24
L'ho visto ieri ad anno zero e devo dire che ha una bella visione della situazione.

stambeccuccio
17-04-2009, 08:58
ma leggere quello che viene postato pare brutto?
ho scritto , chiaramente , che e' la parrocchia che raccoglie cibo per i terremotati.
il problema e' loro se poi mandano cose che non servono...
eh si, la colpa è sempre degli altri!:rolleyes:
Io le scatolette di "aringhe con salsa" data la situazione e le chiare indicazioni non mi sarei neanche mai sognato di darle...
al limite, se proprio me ne devo disfare, le do al gatto che probabilmente apprezzerà o sempre al limite, agli zingari o ai barboni che chiedono l'elemosina e che dicono di morire di fame.

E' evidente che abbiamo concetti diversi sulla "solidarietà".. non te la prendere ;)

elect
17-04-2009, 09:45
La classe politica non riesce a fare l'election day per risparmiare 460 Milioni di €?


Ed io dovrei donare un euro?



MA PER FAVORE :doh:

CYRANO
17-04-2009, 09:59
eh si, la colpa è sempre degli altri!:rolleyes:
Io le scatolette di "aringhe con salsa" data la situazione e le chiare indicazioni non mi sarei neanche mai sognato di darle...
al limite, se proprio me ne devo disfare, le do al gatto che probabilmente apprezzerà o sempre al limite, agli zingari o ai barboni che chiedono l'elemosina e che dicono di morire di fame.

E' evidente che abbiamo concetti diversi sulla "solidarietà".. non te la prendere ;)

a me e' stato chiesto di dare del cibo.
quello ho dato.
se mi si chiedeva di dare del caviale e del don perignon , allora avrei risposto di no .
si evidentemente abbiamo concetti diversi di solidarieta'.


c;,a;,z;,a

Scalor
17-04-2009, 10:04
ma i soldi per il terremoto non potrebbero prenderli dalle accise sulla benzina?

1.90 lire per il finanziamento della guerra di Etiopia del 1935, 14 lire per il finanziamento della crisi di Suez del 1956, 10 lire per il finanziamento del disastro del Vajont del 1963, 10 lire per il finanziamento dell’alluvione di Firenze del 1966, 10 lire per il finanziamento del terremoto del Belice del 1968, 99 lire per il finanziamento del terremoto del Friuli del 1976, 75 lire per il finanziamento del terremoto dell’Irpinia del 1980, 205 lire per il finanziamento della guerra del Libano del 1983, 22 lire per il finanziamento della missione in Bosnia del 1996, 39 lire per il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004.

a che servono ormai quelle evidenziate?
mi sembra che siano passati abbastanza anni

servono a manterere il Magna-Magna dello stato italiano !
parlamentari , senatori, consigli regionali, consigli provinciali , comunali, cda delle innumerevoli e inutili società partecipate, enti, casse, ecc che non producono nulla se non posti di lavoro ben retribuiti e che li la politica piazza i leccaC___o di turno , presidenti, consiglieri, direttori, amministratori, revisori conti provibiri, ecc,ecc tutti a magnà nello stesso piatto !

Froze
17-04-2009, 10:10
a me e' stato chiesto di dare del cibo.
quello ho dato.
se mi si chiedeva di dare del caviale e del don perignon , allora avrei risposto di no .
si evidentemente abbiamo concetti diversi di solidarieta'.


c;,a;,z;,ama anche tu scusa, sei proprio un barbone eh :O
come ti viene in mente di mandare delle semplici aringhe sott'olio...
come minimo dovevi mandare una bella coscia di crudo.
di quello buono, con poco grasso :O

CYRANO
17-04-2009, 10:18
ma anche tu scusa, sei proprio un barbone eh :O
come ti viene in mente di mandare delle semplici aringhe sott'olio...
come minimo dovevi mandare una bella coscia di crudo.
di quello buono, con poco grasso :O

parma o si accontentano del san daniele ?

:O


C;,a;,z;,a

dave4mame
17-04-2009, 10:28
sei un vicentino pezzentaccio...
jambon iberico, naturalmente.

CYRANO
17-04-2009, 10:30
sei un vicentino pezzentaccio...
jambon iberico, naturalmente.

jambon iberico ?

:O


Cmlamlzmla

Froze
17-04-2009, 10:31
jambon iberico ?

:O


Cmlamlzmla
:asd:

david-1
17-04-2009, 11:06
In questo messaggio raccolto in rete, scritto da un cittadino siciliano di Marsala, dal titolo sicuramente provocatorio ma che come vedrete non vuole essere una negazione di solidarietà, trovo spunti di riflessione e opinioni condivisibili. Mi rendo conto che in questo momento sia opportuno raccogliere più fondi possibili, ma non dobbiamo dimenticare i principi di fondo che dovrebbero governare la gestione delle emergenze e la gestione di uno Stato.


"MA IO PER IL TERREMOTO NON DO NEMMENO UN EURO..."

Scusate, ma io non darò neanche un centesimo di euro a favore di chi raccoglie fondi per le popolazioni terremotate in Abruzzo. So che la mia suona come una bestemmia. E che di solito si sbandiera il contrario, senza il pudore che la carità richiede. Ma io ho deciso. Non telefonerò a nessun numero che mi sottrarrà due euro dal mio conto telefonico, non manderò nessun sms al costo di un euro. Non partiranno bonifici, né versamenti alle poste. Non ho posti letto da offrire, case al mare da destinare a famigliole bisognose, né vecchi vestiti, peraltro ormai passati di moda.

Ho resistito agli appelli dei vip, ai minuti di silenzio dei calciatori, alle testimonianze dei politici, al pianto in diretta del premier. Non mi hanno impressionato i palinsesti travolti, le dirette no – stop, le scritte in sovrimpressione durante gli show della sera. Non do un euro. E credo che questo sia il più grande gesto di civiltà, che in questo momento, da italiano, io possa fare.

Non do un euro perché è la beneficenza che rovina questo Paese, lo stereotipo dell’italiano generoso, del popolo pasticcione che ne combina di cotte e di crude, e poi però sa farsi perdonare tutto con questi slanci nei momenti delle tragedie. Ecco, io sono stanco di questa Italia. Non voglio che si perdoni più nulla. La generosità, purtroppo, la beneficenza, fa da pretesto. Siamo ancora lì, fermi sull’orlo del pozzo di Alfredino, a vedere come va a finire, stringendoci l’uno con l’altro. Soffriamo (e offriamo) una compassione autentica. Ma non ci siamo mossi di un centimetro.

Eppure penso che le tragedie, tutte, possono essere prevenute. I pozzi coperti. Le responsabilità accertate. I danni riparati in poco tempo.

Non do una lira, perché pago già le tasse. E sono tante. E in queste tasse ci sono già dentro i soldi per la ricostruzione, per gli aiuti, per la protezione civile. Che vengono sempre spesi per fare altro. E quindi ogni volta la Protezione Civile chiede soldi agli italiani. E io dico no.

E nelle mie tasse c’è previsto anche il pagamento di tribunali che dovrebbero accertare chi specula sulla sicurezza degli edifici, e dovrebbero farlo prima che succedano le catastrofi. Con le mie tasse pago anche una classe politica, tutta, ad ogni livello, che non riesce a fare nulla, ma proprio nulla, che non sia passerella.

C’è andato pure il presidente della Regione Siciliana, Lombardo, a visitare i posti terremotati. In un viaggio pagato – come tutti gli altri – da noi contribuenti. Ma a fare cosa? Ce n’era proprio bisogno?
Avrei potuto anche "uscirlo", un euro, forse due. Poi Berlusconi ha parlato di “new town” e io ho pensato a Milano 2 , al lago dei cigni, e al neologismo: “new town”. Dove l’ha preso? Dove l’ha letto? Da quanto tempo l’aveva in mente?

Il tempo del dolore non può essere scandito dal silenzio, ma tutto deve essere masticato, riprodotto, ad uso e consumo degli spettatori. Ecco come nasce “new town”. E’ un brand. Come la gomma del ponte.

Avrei potuto scucirlo qualche centesimo. Poi ho visto addirittura Schifani, nei posti del terremoto. Il Presidente del Senato dice che “in questo momento serve l’unità di tutta la politica”. Evviva. Ma io non sto con voi, perché io non sono come voi, io lavoro, non campo di politica, alle spalle della comunità. E poi mentre voi, voi tutti, avete responsabilità su quello che è successo, perché governate con diverse forme - da generazioni - gli italiani e il suolo che calpestano, io non ho colpa di nulla. Anzi, io sono per la giustizia. Voi siete per una solidarietà che copra le amnesie di una giustizia che non c’è.

Io non lo do, l’euro. Perché mi sono ricordato che mia madre, che ha servito lo Stato 40 anni, prende di pensione in un anno quasi quanto Schifani guadagna in un mese. E allora perché io devo uscire questo euro? Per compensare cosa? A proposito. Quando ci fu il Belice i miei lo sentirono eccome quel terremoto. E diedero un po’ dei loro risparmi alle popolazioni terremotate.

Poi ci fu l’Irpinia. E anche lì i miei fecero il bravo e simbolico versamento su conto corrente postale. Per la ricostruzione. E sappiamo tutti come è andata. Dopo l’Irpinia ci fu l’Umbria, e San Giuliano, e di fronte lo strazio della scuola caduta sui bambini non puoi restare indifferente.

Ma ora basta. A che servono gli aiuti se poi si continua a fare sempre come prima?
Hanno scoperto, dei bravi giornalisti (ecco come spendere bene un euro: comprando un giornale scritto da bravi giornalisti) che una delle scuole crollate a L’Aquila in realtà era un albergo, che un tratto di penna di un funzionario compiacente aveva trasformato in edificio scolastico, nonostante non ci fossero assolutamente i minimi requisiti di sicurezza per farlo.

Ecco, nella nostra città, Marsala, c’è una scuola, la più popolosa, l’Istituto Tecnico Commerciale, che da 30 anni sta in un edificio che è un albergo trasformato in scuola. Nessun criterio di sicurezza rispettato, un edificio di cartapesta, 600 alunni. La Provincia ha speso quasi 7 milioni di euro d’affitto fino ad ora , per quella scuola, dove – per dirne una – nella palestra lo scorso Ottobre è caduto con lo scirocco (lo scirocco!! Non il terremoto! Lo scirocco! C’è una scala Mercalli per lo scirocco? O ce la dobbiamo inventare?) il controsoffitto in amianto.

Ecco, in quei milioni di euro c’è, annegato, con gli altri, anche l’euro della mia vergogna per una classe politica che non sa decidere nulla, se non come arricchirsi senza ritegno e fare arricchire per tornaconto.
Stavo per digitarlo, l’sms della coscienza a posto, poi al Tg1 hanno sottolineato gli eccezionali ascolti del giorno prima durante la diretta sul terremoto. E siccome quel servizio pubblico lo pago io, con il canone, ho capito che già era qualcosa se non chiedevo il rimborso del canone per quella bestialità che avevano detto.

Io non do una lira per i paesi terremotati. E non ne voglio se qualcosa succede a me. Voglio solo uno Stato efficiente, dove non comandino i furbi. E siccome so già che così non sarà, penso anche che il terremoto è il gratta e vinci di chi fa politica. Ora tutti hanno l’alibi per non parlare d’altro, ora nessuno potrà criticare il governo o la maggioranza (tutta, anche quella che sta all’opposizione) perché c’è il terremoto. Come l’11 Settembre, il terremoto e l’Abruzzo saranno il paravento per giustificare tutto.

Ci sono migliaia di sprechi di risorse in questo paese, ogni giorno. Se solo volesse davvero, lo Stato saprebbe come risparmiare per aiutare gli sfollati.
Io non do una lira. E do il più grande aiuto possibile. La mia rabbia, il mio sdegno per come viene gestito il Mio Paese Perché rivendico in questi giorni difficili il mio diritto di italiano di avere una casa sicura. E mi nasce un rabbia dentro che diventa pianto, quando sento dire “in Giappone non sarebbe successo”, come se i giapponesi hanno scoperto una cosa nuova, come se il know – how del Sol Levante fosse solo un’esclusiva loro. Ogni studente di ingegneria fresco di laurea sa come si fanno le costruzioni. Glielo fanno dimenticare all’atto pratico.

E io piango di rabbia perché a morire sono sempre i poveracci, e nel frastuono della televisione non c’è neanche un poeta grande come Pasolini a dirci come stanno le cose, a raccogliere il dolore degli ultimi. Li hanno uccisi tutti, i poeti, in questo paese, o li hanno fatti morire di noia.
Ma io, qui, oggi, mi sento italiano, povero tra i poveri, e rivendico il diritto di dire quello che penso.

Come la natura quando muove la terra, d’altronde.

Sponsorizzo questo siciliano di Marsala for President! :O

sparagnino
17-04-2009, 11:54
"MA IO PER IL TERREMOTO NON DO NEMMENO UN EURO..."


E non dar niente. Nessuno te lo chiede.
Fai quel cazzo che ti pare e vivi felice.
Non rompere le balle a me.

Edo4444
17-04-2009, 12:18
Col piccolo deleterio effetto collaterale di essere piu' eterna dell'adamantio, pero'..

e di pagarci l'IVA sopra.. tassa della tassa..

il Caccia
17-04-2009, 13:27
E non dar niente. Nessuno te lo chiede.
Fai quel cazzo che ti pare e vivi felice.
Non rompere le balle a me.

il discorso che fa è un po' più ampio

buglis
17-04-2009, 13:34
E non dar niente. Nessuno te lo chiede.
Fai quel cazzo che ti pare e vivi felice.
Non rompere le balle a me.

Ti ha scritto a casa?
Come ti è stato detto il discorso che fa è un pò diverso.

elect
17-04-2009, 13:36
Ti ha scritto a casa?
Come ti è stato detto il discorso che fa è un pò diverso.

Ma infatti :doh:

zerothehero
17-04-2009, 14:00
eh si, la colpa è sempre degli altri!:rolleyes:
Io le scatolette di "aringhe con salsa" data la situazione e le chiare indicazioni non mi sarei neanche mai sognato di darle...
al limite, se proprio me ne devo disfare, le do al gatto che probabilmente apprezzerà o sempre al limite, agli zingari o ai barboni che chiedono l'elemosina e che dicono di morire di fame.

E' evidente che abbiamo concetti diversi sulla "solidarietà".. non te la prendere ;)

Stambè, se irritantino come al solito. :sofico:
Prima critichi chi non dona 1 euro col cellulare distribuendo patenti di tirchieria per coloro che non lo fanno..poi la meni a Cyrano perchè, in assoluta buona fede, ha donato alla chiesa dei vasetti di aringhe affumicate del Lidl.
BBBBasta. :fagiano:

stambeccuccio
17-04-2009, 14:31
Stambè, se irritantino come al solito. :sofico:
..ecco ce l'hai con me perchè non posto mai in questa sezione :(
(e per fortuna direi :D .. lavoro in meno per il mod. :p ..litigherei subito con tanti ideologizzati).

..ha donato alla chiesa dei vasetti di aringhe affumicate del Lidl.
no, ti sbagli, non erano aringhe affumicate del Lidl, ma aringhe in salsa...
se fossero state affumicate.. allora sarai stato d'accordo con lui :O :p
:D :sofico:
ciao, mo fammi andar via da qua :ops2:
che ho visto che ci mettono poco a "trattare male" chi non è abituè! :p

zerothehero
17-04-2009, 15:43
Fan bene a trattarti male. :O
Hanno tutto il mio appoggio. :p
Stai a vedere se adesso non si possono donare delle aringhe..e che diamine.

efa
17-04-2009, 19:13
Di fronte a queste cose poi

http://www.youtube.com/watch?v=zz8GuoCjIKo&feature=player_embedded

ancora convinti di dere un euro?

paulus69
17-04-2009, 19:43
ho già dato qualcosa di migliore:'na sacca di sangue 0+...
le palanche le caccino 'sti politicanti super-retribuiti...(immeritatamente):O