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View Full Version : Com'è difficile fare i padroni quando in politica si sta a sinistra


MARCA
14-04-2009, 13:36
Com'è difficile fare i padroni quando in politica si sta a sinistra
di Stefano Feltri (http://www.ilriformista.it/stories/Economia/56940/)
A Torino protestano contro l'azienda della famiglia Merloni e la deputata Maria Paola Merloni, del Pd, tace. I suoi colleghi le chiedono di non far chiudere la fabbrica di None. Anche alla Piaggio di Matteo Colaninno (Pd) sale la tensione


C'è una storia di crisi e recessione che sta spaccando il Partito democratico e che ripropone una vecchia questione: gli imprenditori possono essere di sinistra?
La vicenda è quella della Indesit, una delle società del gruppo Merloni, che ha deciso di chiudere lo stabilimento di None, a Torino, e trasferire tutta la produzione di lavastoviglie a Radomsko, in Polonia. La decisione, spiega l'azienda in un comunicato, «è dovuta esclusivamente a criteri di competitività sui mercati internazionali». I seicento operai di None si troveranno quindi senza lavoro, con la fabbrica chiusa e senza la speranza di una ristrutturazione come quella che, a Firenze, ha permesso alla Elettrolux di smettere di produrre frigoriferi non competitivi per dedicarsi ai pannelli solari. Fin qui una delle tante ristrutturazioni aziendali che hanno toccato il Piemonte negli ultimi mesi. La differenza è che in Parlamento siede Maria Paola Merloni, 43 anni, figlia del presidente della Indesit Vittorio, deputata del Pd e, finché è durato, ministro del Governo ombra. In eccellenti rapporti con Francesco Rutelli, l'onorevole Merloni ha rivendicato in una recente intervista: «Non sono né prestata alla politica né in aspettativa dall'impresa, cerco di conciliare le due cose». Infatti continua a sedere nel consiglio di amministrazione.

Ai deputati del Pd che andavano ai cancelli dell'Indesit a discutere con gli operai del futuro dell'azienda e di come fare pressione sul Governo, veniva risposto: parlatene con lei. Così Stefano Esposito, anche lui onorevole, ha provato a chiedere alla Merloni di incontrare i dipendenti, ma visto il suo silenzio, ha fatto un comunicato pubblico firmato anche da altri due deputati, Antonio Boccuzzi e Giorgio Merlo in cui si appellano all'onorevole Merloni perché «pur nel rispetto di scelte imprenditoriali, faccia sentire la sua voce su questa drammatica crisi che investe il nostro territorio, dimostrando che può esistere una naturale coesistenza tra l'appartenere a un partito riformista e le soluzioni che si adottano in momento di crisi economica». E il Pd chiede al Governo (nello specifico al ministro dello Sviluppo Claudio Scajola) di convocare un tavolo per discutere della crisi della Indesit. Ma tra i banchi della maggioranza qualcuno ironizza che il tavolo dovrebbero convocarlo all'interno dello stesso Partito democratico con Maria Paola Merloni. Intanto i sindacati preparano una manifestazione nazionale a Torino contro la Indesit e la sua proprietà: «Noi ci opponiamo all'ipotesi della chiusura e chiediamo soluzioni alternative», spiega Gianluca Ficco della Uilm, ma soprattutto protestano contro la svolta dell'azienda, che ha rotto una lunga tradizione di confronto con i lavoratori per andare allo scontro diretto. E il 20 marzo, con il corteo, forse sfileranno anche alcuni deputati del Pd marciando, di fatto, contro la propria collega Merloni.

La sensazione che comincia a circolare a sinistra, ma che nessuno si sente di dichiarare pubblicamente, è che la crisi stia dimostrano che gli industriali non possono essere davvero di sinistra perché, quando la situazione è difficile, le logiche aziendali prevalgono sempre sui valori del partito. Un argomento a favore di questa tesi lo si trova anche alla Piaggio, altra azienda che conta un parlamentare tra i componenti della proprietà. Matteo Colaninno, altro ministro ombra democratico, non si occupa direttamente della gestione del gruppo industriale comprato pochi anni fa dal padre Roberto (ora presidente di Alitalia). Mentre faceva il ministro ombra dello Sviluppo, la Piaggio chiudeva un accordo separato (senza la firma della Cgil, cioè) che ora sarà sottoposta a un referendum tra i dipendenti. «L'azienda si è comportata secondo la logica del prendere o lasciare», dice Maurizio Landini, che per la Fiom sta seguendo la trattativa.
Nel caso dei Colaninno, dice un osservatore, c'è un'altra variabile che conferma l'imbarazzo di essere imprenditori a sinistra: i rapporti di famiglia. Quando suo padre Roberto si candidò a comprare Alitalia - nella cui quota evidentemente Matteo è giocoforza cointeressato - il giovane ministro ombra per lo Sviluppo doveva andare in tv a dire che l'investimento famigliare (cioè anche suo) era politicamente sbagliato e dannoso per i conti pubblici.

«A volte è molto meglio tagliare un dito che perdere un braccio», ha detto ieri in un'intervista Massimo Calearo, che prima di entrare in Parlamento con il Pd aveva la fama di essere tra i più duri in Federmeccanica, associazione di categoria delle imprese di metalmeccanica e minacciava lo sciopero fiscale contro l'inefficienza romana. Ha spiegato che Maria Paola Merloni «sta soffrendo tantissimo per tutta questa situazione» e il Pd «è un partito molto ampio, dove ci sono imprenditori e anche sindacalisti. Ed è giusto che ci sia dialettica e confronto». Non sarà che con la Grande Recessione si scopre che, sotto sotto, gli imprenditori sono sempre di destra? «Non me lo faccia dire, voglio ancora pensare che si possa essere imprenditori in modo diverso, riformista, e sul modello di Adriano Olivetti. Per questo mi aspetto che la Merloni dica qualcosa, qualsiasi cosa, ma non sono certo che lo farà», risponde l'onorevole Stefano Esposito.
Quindi dopo il caso di Soru,
e questi altri due vi chiedo, gli imprenditori possono essere di sinistra?

ConteZero
14-04-2009, 13:43
Fra PD e "sinistra" c'è un abisso.
Spiacente, il carbone è bagnato e non brucia bene.
Ritenta.

elect
14-04-2009, 13:43
Fra PD e "sinistra" c'è un abisso.


Quoto

PD meno L

Gio22
14-04-2009, 13:45
Fra PD e "sinistra" c'è un abisso.


è vero.

indovina chi sta più in fondo .

Freeskis
14-04-2009, 13:50
Fra PD e "sinistra" c'è un abisso.
Spiacente, il carbone è bagnato e non brucia bene.
Ritenta.

che poi se vogliamo fare i puntigliosi
non mi sembra che gli imprenditori di destra, che storicamente è la parte politica più nazionalista e conservatrice , siano meglio eh :fagiano:
non è che le delocalizzazioni della produzione vanno di moda da ieri insomma :fagiano:

ConteZero
14-04-2009, 14:06
è vero.

indovina chi sta più in fondo .

Vediamo se indovino...
...chi sbatte per strada dei lavoratori ?

C'ho azzeccato ?

Stigmata
14-04-2009, 14:19
Com'è difficile fare i padroni quando in politica si sta a sinistra
di Stefano Feltri (http://www.ilriformista.it/stories/Economia/56940/)
Quindi dopo il caso di Soru,
e questi altri due vi chiedo, gli imprenditori possono essere di sinistra?

Ovviamente sì, ci mancherebbe altro.

Per me sarebbe meglio se gli imprenditori stessero fuori dalla politica, però... o in alternativa lasciassero completamente l'azienda.
Cosa ne pensi?

MARCA
14-04-2009, 14:20
Fra PD e "sinistra" c'è un abisso.
Spiacente, il carbone è bagnato e non brucia bene.
Ritenta.

Abisso tra PD e sinistra?
Dammi un pò la definizione di abisso, sai leggendo i nomi dei vertici del partito mi sembra che siano persone che si siano sempre schierate a sinistra:
Bassolino, D'Alema, La Torre, Veltroni
però se tu mi dici che non lo sono più...faccio il Muzio Scevola? ;)

MARCA
14-04-2009, 14:22
Ovviamente sì, ci mancherebbe altro.

Per me sarebbe meglio se gli imprenditori stessero fuori dalla politica, però... o in alternativa lasciassero completamente l'azienda.
Cosa ne pensi?

Che gli imprenditori possono e devono essere di sinistra.
Un imprenditore padrone non fa bene ne ai dipendenti ne all'economia, io nel mio piccolo cerco di spiegare agli imprenditori che il primo capitale che gli rende è quello umano, perchè se la gente sta male lavora anche male e quindi chi ne risente è l'impresa.
Questo non significa che quando necessario non si debba prendere qualche decisione drastica, anzi.

Stigmata
14-04-2009, 14:23
Che gli imprenditori possono e devono essere di sinistra.
Un imprenditore padrone non fa bene ne ai dipendenti ne all'economia, io nel mio piccolo cerco di spiegare agli imprenditori che il primo capitale che gli rende è quello umano, perchè se la gente sta male lavora anche male e quindi chi ne risente è l'impresa.
Questo non significa che quando necessario non si debba prendere qualche decisione drastica, anzi.

Per curiosità, di che ti occupi?

Gio22
14-04-2009, 14:26
Vediamo se indovino...
...chi sbatte per strada dei lavoratori ?

C'ho azzeccato ?

no
gli ex lavoratori .
dipendenti di imprenditori di dx o sx ,nn fà differenza.
ma quella era una battuta......altrimenti sarebbe semplice demagogia.

Edo4444
14-04-2009, 14:26
L'economia è l'economia e i soldi sono soldi.

Non esiste altra ideologia.

ConteZero
14-04-2009, 14:27
Abisso tra PD e sinistra?
Dammi un pò la definizione di abisso, sai leggendo i nomi dei vertici del partito mi sembra che siano persone che si siano sempre schierate a sinistra:
Bassolino, D'Alema, La Torre, Veltroni
però se tu mi dici che non lo sono più...faccio il Muzio Scevola? ;)

Berlusconi si è schierato con la destra (a detta sua) liberale e laica.
Penso che questo dia la misura di quanto poco valga quello che una persona dice di sé.

MARCA
14-04-2009, 14:31
L'economia è l'economia e i soldi sono soldi.

Non esiste altra ideologia.

Non è vero, nel modo più assoluto.
Per fare i soldi ci vogliono diversi fattori, nell'industria e nell'artigiano un fattore preponderante(az. fino a 50 ml di faturato) è il capitale umano.
Se tu fai lavorar emale i tuoi dipendenti, non ascolti le loro esigenze, non dia loro i $ avrai un alto turn-over, pochissimo know-how sulla storicità dei clienti e del prodotto e sopratutto i dipendenti nons aranno incentivati a crescere, ma cercheranno di tirare avanti a campare.

Se poi vogliamo fare un'esempio pratico,
credi che forse qualcuno dei 2000 dipendenti tra indotto e diretti con la chiusura dell'azienda comprerà ancora indesit?
Io non credo.

MARCA
14-04-2009, 14:33
Berlusconi si è schierato con la destra (a detta sua) liberale e laica.
Penso che questo dia la misura di quanto poco valga quello che una persona dice di sé.

Infatti Berlusconi non hai mai fatto lotte di destra,
D'Alema, Bassolino e Veltroni ne hanno fatte a sinistra...

Massy*
14-04-2009, 14:43
Non parlerei di imprenditore di destra o di sinistra
Parlerei piuttosto di imprenditore conscio del ruolo sociale che ricopre
Un imprenditoria concentrata solo sull'arricchimento personale la trovo priva di utilità per il sistema sociale di un paese
Penso che per funzionare bene una società ha bisogno che tutte le ruote girino in sintonia
Altrimenti si arriva inevitabilmente all'inceppamento

ConteZero
14-04-2009, 14:43
Infatti Berlusconi non hai mai fatto lotte di destra,
D'Alema, Bassolino e Veltroni ne hanno fatte a sinistra...

E allora in nome di cosa ha fatto la guerra a Prodi per Alitalia ?

Edo4444
14-04-2009, 14:44
Non è vero, nel modo più assoluto.
Per fare i soldi ci vogliono diversi fattori, nell'industria e nell'artigiano un fattore preponderante(az. fino a 50 ml di faturato) è il capitale umano.
Se tu fai lavorar emale i tuoi dipendenti, non ascolti le loro esigenze, non dia loro i $ avrai un alto turn-over, pochissimo know-how sulla storicità dei clienti e del prodotto e sopratutto i dipendenti nons aranno incentivati a crescere, ma cercheranno di tirare avanti a campare.

Se poi vogliamo fare un'esempio pratico,
credi che forse qualcuno dei 2000 dipendenti tra indotto e diretti con la chiusura dell'azienda comprerà ancora indesit?
Io non credo.


Ma che c'entra con l'essere di destra o sinistra? stai parlando di strategie imprenditoriale che sono lontane anni luce da ideologie di dx o sx.

Chiaro che nessuno vorrebbe che i propri dipendenti siano scontenti.. ma non è che solo quelli di sinistra lo vogliono vero? tutti lo vogliono perche tutti sanno che RENDONO di più!! resa=$

Tutto gira intorno ai soldi. Puo piacere o meno ma è cosi.

LucaTortuga
14-04-2009, 14:49
Quindi dopo il caso di Soru,
e questi altri due vi chiedo, gli imprenditori possono essere di sinistra?
Marca chiede se gli imprenditori possono essere di sinistra, che ne pensi Marca?
Che gli imprenditori possono e devono essere di sinistra.

Ok, ma cosa intendi tu con "essere di sinistra"?

MARCA
14-04-2009, 15:07
Marca chiede se gli imprenditori possono essere di sinistra, che ne pensi Marca?
Che gli imprenditori possono e devono essere di sinistra.
Un imprenditore padrone non fa bene ne ai dipendenti ne all'economia, io nel mio piccolo cerco di spiegare agli imprenditori che il primo capitale che gli rende è quello umano, perchè se la gente sta male lavora anche male e quindi chi ne risente è l'impresa.
Questo non significa che quando necessario non si debba prendere qualche decisione drastica, anzi.

Ok, ma cosa intendi tu con "essere di sinistra"?Bella domanda ;)

Essere di sinistra per un imprenditore secondo me significa anche
non ridurre tutti gli aspetti della vita al guadagno materiale, significa anche aver rispetto dei propri dipendenti e delle loro necessità anche extra lavorative.
Ovviamente non è solo questo, ma questi 2 aspetti mi sembrano i più inerenti alla discussione.

MARCA
14-04-2009, 15:09
Ma che c'entra con l'essere di destra o sinistra? stai parlando di strategie imprenditoriale che sono lontane anni luce da ideologie di dx o sx.Diciamo che un imprenditore di sinistra non dovrebbe esser così fortemente legato all'aspetto del costo umano.

Chiaro che nessuno vorrebbe che i propri dipendenti siano scontenti.. ma non è che solo quelli di sinistra lo vogliono vero? tutti lo vogliono perche tutti sanno che RENDONO di più!! resa=$

Tutto gira intorno ai soldi. Puo piacere o meno ma è cosi.
In questo caso, in questo contesto storico francamente non vedo come si posa difendere la scelta di delocalizzare.

Edo4444
14-04-2009, 15:13
Bella domanda ;)

Essere di sinistra per un imprenditore secondo me significa anche
non ridurre tutti gli aspetti della vita al guadagno materiale, significa anche aver rispetto dei propri dipendenti e delle loro necessità anche extra lavorative.
Ovviamente non è solo questo, ma questi 2 aspetti mi sembrano i più inerenti alla discussione.

Mi fai venire in mente la canzone di Gaber Destra-Sinistra..

Tutti noi ce la prendiamo con la storia
ma io dico che la colpa è nostra,
è evidente che la gente è poco seria
quando parla di sinistra o destra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...
Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

Fare il bagno nella vasca è di destra
far la doccia invece è di sinistra,
un pacchetto di Marlboro è di destra
di contrabbando è di sinistra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

Una bella minestrina è di destra
il minestrone è sempre di sinistra,
quasi tutte le canzoni son di destra
se annoiano son di sinistra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

Le scarpette da ginnastica o da tennis
hanno ancora un gusto un po' di destra,
ma portarle tutte sporche e un po' slacciate
è da scemi più che di sinistra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

I blue-jeans che sono un segno di sinistra
con la giacca vanno verso destra,
il concerto dello stadio è di sinistra
mentre i prezzi sono un po' di destra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

La patata per natura è di sinistra
spappolata nel purè è di destra,
la corsia del sorpasso è a sinistra
ma durante le elezioni è a destra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

La piscina bella azzurra e trasparente
è evidente che sia un po' di destra,
mentre i fiumi, tutti i laghi e anche il mare
son di merda più che sinistra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

L'ideologia, l'ideologia
malgrado tutto credo ancora che ci sia,
è la passione, l'ossessione della tua diversità
che al momento dove è andata non si sa
dove non si sa
dove non si sa.

Io direi che il culatello è di destra
la mortadella è di sinistra,
quasi sempre il mal di testa è di destra
la colite invece è di sinistra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

La tangente per natura è di destra
col permesso di chi sta a sinistra,
non si sa se la fortuna sia di destra
ma la sfiga è sempre di sinistra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

Il saluto vigoroso a pugno chiuso
è un antico gesto di sinistra,
quello un po' degli anni '20, un po' romano
è da stronzi oltre che di destra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

L'ideologia, l'ideologia
non so se è un mito del passato o un'isteria,
è il continuare ad affermare un pensiero e il suo perché
con la scusa di un contrasto che non c'è
se c'è chissà dov'è
se c'è chissà dov'è.

Canticchiar con la chitarra è di sinistra
con il karaoke è di destra,
i collant sono quasi sempre di sinistra
il reggicalze è più che mai di destra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

La risposta delle masse è di sinistra
col destino di spostarsi a destra,
son sicuro che il bastardo è di sinistra
mentre il figlio di puttana è a destra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

Una donna emancipata è di sinistra
riservata è già un po' più di destra,
ma un figone resta sempre un'attrazione
che va bene per sinistra e destra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

Tutti noi ce la prendiamo con la storia
ma io dico che la colpa è nostra,
è evidente che la gente è poco seria
quando parla di sinistra o destra.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...
Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...

Destra-sinistra
Destra-sinistra
Destra-sinistra
Basta!

Il neretto alla fine non è a caso..

Edo4444
14-04-2009, 15:16
Diciamo che un imprenditore di sinistra non dovrebbe esser così fortemente legato all'aspetto del costo umano.


In questo caso, in questo contesto storico francamente non vedo come si posa difendere la scelta di delocalizzare.

Se le aziende estere vengono nel nostro paese per produrre va bene ma se noi andiamo all'estero a produrre non va bene vero??

MARCA
14-04-2009, 15:23
Se le aziende estere vengono nel nostro paese per produrre va bene ma se noi andiamo all'estero a produrre non va bene vero??

Se le aziende estere vengono in italia a produrre per risparmiare sulla sicurezza, sul costo orario e via dicendo, no, non va bene.
E l'esempio dell'Irlanda che ha attratto con forti sgravi le MNL estere scappate appena hanno avvertito la crisi è la conferma.

Edo4444
14-04-2009, 15:30
Se le aziende estere vengono in italia a produrre per risparmiare sulla sicurezza, sul costo orario e via dicendo, no, non va bene.
E l'esempio dell'Irlanda che ha attratto con forti sgravi le MNL estere scappate appena hanno avvertito la crisi è la conferma.

Ma non va bene neanche se danno lavoro alla nostra gente? Per me va più che bene..

MARCA
14-04-2009, 15:35
Ma non va bene neanche se danno lavoro alla nostra gente? Per me va più che bene..

Se devono uccidere la nostra gente direttamente (sul lavoro) o indirettamente(con l'inquinamento) non devono neanche mettere piede nel nostro paese.

Edo4444
14-04-2009, 15:43
Se devono uccidere la nostra gente direttamente (sul lavoro) o indirettamente(con l'inquinamento) non devono neanche mettere piede nel nostro paese.

Eh vabbè, considero la tua visione molto idealistica. Cmq libero di pensarla cosi!

dreadknight
14-04-2009, 15:48
Bella domanda ;)

Essere di sinistra per un imprenditore secondo me significa anche
non ridurre tutti gli aspetti della vita al guadagno materiale, significa anche aver rispetto dei propri dipendenti e delle loro necessità anche extra lavorative.
Ovviamente non è solo questo, ma questi 2 aspetti mi sembrano i più inerenti alla discussione.

quindi gli imprenditori di destra possono prendere a frustate i dipendenti che si attardano alla macchinetta del caffè? :confused:

MARCA
14-04-2009, 15:52
quindi gli imprenditori di destra possono prendere a frustate i dipendenti che si attardano alla macchinetta del caffè? :confused:

Gli imprenditori più speculativi(e quindi non di sinistra) tendono spesso a disinteressarsi di chi sono i loro dipendenti e li vedono come un numero, quindi se c'è qualche problema, li cambiano.
Il tutto ha anche una certa sua logicità.

dreadknight
14-04-2009, 15:58
Gli imprenditori più speculativi(e quindi non di sinistra)
scusa ma non seguo il tuo ragionamento: perché gli imprenditori di sinistra devono essere degli uomini caritatevoli e quelli di destra degli sciacalli?

Il comportamento è proprio del singolo, che c'entra l'appartenenza ad una corrente politica?

MARCA
14-04-2009, 16:17
scusa ma non seguo il tuo ragionamento: perché gli imprenditori di sinistra devono essere degli uomini caritatevoli e quelli di destra degli sciacalli?

Il comportamento è proprio del singolo, che c'entra l'appartenenza ad una corrente politica?

Perchè le persone di sinistra eo cattoliche hanno una morale con cui fare i conti, dovrebbero essere coerenti tra ciò che votano e ciò che fanno.
Gli sciacalli invece che io sappia non si pongono molti problemi, francia o spagna purchè se magna.
Poi è ovvio, non tutti gli imprenditori di destra sono sciacalli eo speculatori, come non tutti quelli di sinistra sono "perbene".

casmar
14-04-2009, 17:46
Gli imprenditori più speculativi(e quindi non di sinistra) tendono spesso a disinteressarsi di chi sono i loro dipendenti e li vedono come un numero, quindi se c'è qualche problema, li cambiano.
Il tutto ha anche una certa sua logicità.



oh mamma mia.
:confused:

indelebile
14-04-2009, 19:46
scusate ma si va a riciclare un articolo di 1 mese fa, quando se ne era già parlato, casomai da quel vecchio articolo ci sono novità?

indelebile
14-04-2009, 19:48
Indesit: Merloni disposta a non chiudere
07-04-2009

Ieri l’incontro tra i sindacati e i vertici del Gruppo Merloni, titolare della Indesit di None. Parte della produzione, il 35 per cento, rimarrà nel torinese. Restano da affrontare i nodi del piano industriale che stabilirà quanti dei 600 addetti continueranno a lavorare. I sindacati questa mattina chiederanno ai dipendenti, in assemblea davanti ai cancelli, il mandato a trattare. Il 14 aprile è previsto il rientro dalla cassa integrazione.

un po più recente...