sander4
13-04-2009, 22:47
Obama apre la strada a una cancellazione dell'embargo a Cuba e a future relazioni diplomatiche. Il presidente americano ha ordinato la revoca delle restrizioni sui viaggi e sul trasferimento di denaro. Sarà presto possibile telefonare e ricevere chiamate direttamente dagli utenti dell'isola caraibica. Gli operatori americani potranno partecipare alle gare per l'emissione delle licenze, ovviamente con il sì dell'Avana. Non esclusa la possibilità di istituire voli regolari.
La strategia del presidente, ha confermato il portavoce della Casa Bianca Robert Gibbs, avrà dunque l'effetto di aprire nuovi canali di informazione a favore della gente che abita a Cuba. "E' un modo per rendere i cubani meno dipendenti dal regione castrista".
La direttiva allarga tra l'altro la gamma di oggetti che potranno essere spediti a Cuba per includere abiti, oggetti di igiene personale e attrezzature da pesca. Sarà tuttora proibito inviare doni ad alti funzionari del governo e del Partito Comunista.
L'annuncio, alla vigilia del Vertice delle Americhe che si aprirà questa settimana a Trinidad, risponde alle pressioni dei leader latino americani per una normalizzazione delle relazioni tra Stati Uniti e Cuba.
L'embargo contro l'isola dura dal 1962 e fu introdotto da John Fitzgerald Kennedy. Jimmy Carter negli anni Settanta lo allentò, Ronald Reagan introdusse negli anni Ottanta regole più dure. Più di recente Bush aveva varato regole che permettono visite familiari ogni tre anni, ma riducendo i permessi.
L'apertura di Obama è speculare ai passi che Raul Castro sta facendo a Cuba per rendere meno duro il regime instaurato dal fratello Fidel. Aperture su internet, sul commercio, sulla comunicazione, permesse perfino piccole forme di dissenso.
(13 aprile 2009)
http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/esteri/obama-presidenza-6/embargo-cuba/embargo-cuba.html
La strategia del presidente, ha confermato il portavoce della Casa Bianca Robert Gibbs, avrà dunque l'effetto di aprire nuovi canali di informazione a favore della gente che abita a Cuba. "E' un modo per rendere i cubani meno dipendenti dal regione castrista".
La direttiva allarga tra l'altro la gamma di oggetti che potranno essere spediti a Cuba per includere abiti, oggetti di igiene personale e attrezzature da pesca. Sarà tuttora proibito inviare doni ad alti funzionari del governo e del Partito Comunista.
L'annuncio, alla vigilia del Vertice delle Americhe che si aprirà questa settimana a Trinidad, risponde alle pressioni dei leader latino americani per una normalizzazione delle relazioni tra Stati Uniti e Cuba.
L'embargo contro l'isola dura dal 1962 e fu introdotto da John Fitzgerald Kennedy. Jimmy Carter negli anni Settanta lo allentò, Ronald Reagan introdusse negli anni Ottanta regole più dure. Più di recente Bush aveva varato regole che permettono visite familiari ogni tre anni, ma riducendo i permessi.
L'apertura di Obama è speculare ai passi che Raul Castro sta facendo a Cuba per rendere meno duro il regime instaurato dal fratello Fidel. Aperture su internet, sul commercio, sulla comunicazione, permesse perfino piccole forme di dissenso.
(13 aprile 2009)
http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/esteri/obama-presidenza-6/embargo-cuba/embargo-cuba.html