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View Full Version : Creazione Nuovo Provider - pareri e consigli


xerse
11-04-2009, 18:07
Ciao a Tutti,

Vista l'aria di crisi che c'è in giro ho deciso di iniziare una nuova avventura e diventare ISP.

Questa "Discussione" non è e non sarà un tentativo di promozione pubblicitario.

Avendo potuto leggere alcuni post di questo forum, spero che possiate essermi d'aiuto.

Da alcune settimane mi sono impegnato a fare calcoli e raggionamenti con lo scopo di dimensionare la nuova rete in modo da poter offrire dei prodotti di migliore qualità a prezzi di mercato, o se poi il mercato lo vorrà gli stessi prodotti mediocri che già esistono a costi inferiori.

Gli argomenti di cui vorrei discutere con voi tutti sono molti, ma i principali sono legati al tipo diservizio che vorreste avere e agli aspetti metematico/commerciali che regolano le offerte.

Provo a fare un riassunto per dare a tutti una idea di come funzionano le cose:

Le connessioni ADSL e SHDSL che vanno per la maggiore hanno due parametri di riferimento, MCR (Velocità minima Garantita) e PCR (Velocità di Picco o massima possibile). Per quello che riguarda una ADSL, in particolare il valore minimo (MCR) è differentemente configurabile per upload e il download.

Il risultato è che quando un provider ci offre una ADSL 7Mbit/384Kbit bisogna capire su questa connessione che MCR è stato configurato, e se fosse possibile (i provider non lo dicono) se il valore di MCR è pari sia un up che down.

Da questa prima caratteristica, se ne arriva ad una successiva, il VP ovvero il raccordo logico dove convogliano le ADSL del cliente (ognuna identificata come singoli VC).

Anche in questo punto di congiunzione esistono parametri PCR ed MCR.

A finire con la catena esistono ancora due oggetti:
La porta ATM di raccolta (dove si uniscono tutti i VP che contengono le ADSL/VC)
La banda di accesso ad Internet.

A fare uno schema semplice potrei disegnare:

VC---|
|-----VP-------PORTA_ATM-------INTERNET
VC---|

Le cose sarebbero relativamente semplici se i provider, vuoi per problemi di costi, ma più di tutto per guadagnare a più non posso, non utilizzassero l'OVERBOOKING.

In sostanza in base a qualche studio delle probabilità (se qualcuno sa dove trovare queste formule e me lo dicesse ne sarei ben felice) Viene definita accettabile una rete per cui La velocità minima che dai al cliente non supera 8 volte quella che hai veramente fino alla porta ATM.

Ma poi non è detto che questa velocità minima ci sia anche per accedere ad internet.

NULLA, invece è definito per la velocità massima nominale della connessione.

L'aiuto che vi chiedo è proprio nel capire se qualcuno di voi sa con discreta precisione, quali sono i metodi di overbooking utilizzati.

La ragione è che volendo offrire un servizio migliore, i ragionamenti di overbooking di riferimento sembrano letteralmente allucinanti.

Se poi pensate all'utilizzo dei programmi p2p, potrete anche immaginare quanto sia alto il rischio di saturare la rete e dare un servizio pessimo se si adopera un overbooking come quello descritto.

Altro aspetto che chiedo ai non addetti ai lavori è: Ma voi cosa vorreste avere da un servizio ADSL o SHDL ? Cioè quali sono gli aspetti che vi sembrano mancare nelle offete di riferimeto?

Alcune idee avute sono l'MCR cioè la banda minima garantita e la assegnazione a "prezzi politici" di indirizzi IP pubblici.

Grazie a tutti quelli che vorranno darmi un contributo.
Xerse

ciccaz
11-04-2009, 18:40
inizia a mettere via tanti taaaanti dindi :D :D :D

xerse
11-04-2009, 18:55
:-) Grazie del parere, ma in realtà è molto più economico di quanto non si pensi...

Oh beh, Io e la mia società ci occupiamo di networking e siamo partner Cisco, quindi fai conto che uno dei costi più grossi che potrebbe essere quello tecnico per me è un investimento del tempo e delle risorse che già ci sono.

Non ho esperienze dirette con la tecnologia ATM, ed è per questo che la difficoltà più grossa è proprio nel ragionare dietro ad overbooking e reali effetti sulla banda che avrà il cliente.