uvz
10-04-2009, 16:42
In questo caso stronzata non è una parolaccia ma un termine tecnico.
Consumismo, 100 meglio di 10, 1.000 meglio di 100. Vendo pere, allora devo vendere più pere possibili. Sono il direttore del porto di Ravenna, allora devo lavorare per accogliere più navi possibili. Per questo motivo stanno scavando nel fondo del porto, per farlo più profondo così dopo potranno entrarci navi più grosse. Questo influenza la vita dei pesci e degli abitanti sull'Adriatico? Non importa. Sono un pescatore? Allora devo pescare più pesci possibili. In questa area di mare nascono 100 pesci al mese? Non importa, se riesco ne pesco 300, e anche di più. In questo modo è matematicamente certa la fine dei pesci (con tutto quello che ne consegue, anche la fine dei pescatori) ma tutto questo non importa. La nostra è una società superiore, superiore a tutti e a tutto. Vendo investimenti borsistici? Allora devo venderli più possibili. In questo modo devo venderli anche a chi ha pochi soldi e non si può permettere i rischiosi investimenti di borsa. Millenni di umanità hanno sancità che la buona vita è tenersi da parte i soldi per i periodi negativi che tutti quanti, senza eccezzioni, prima o poi affrontano.
Questa è la borsa, per la gente comune. Semplice mercato di fondi di investimento. E non per tutti i fondi c'è guadagno. Ovvio, i soldi non crescono sugli alberi. Quando qualcuno guadagna c'è qualcuno altro che ci sta perdendo. La borsa è un investimento a rischio. Basta dirlo e il gioco è fatto. La gente lo sa e non denuncia il propio investitore per averli fatto perdere tanti soldi. E così si evitano le nuove regole "fintamente" dalla parte dei consumatori. E dopo un pò è peggio, la regola era falsa, non era basata su cose vere. Quindi crolli successivi, proteste, ancora cazzate più grosse per nascondere il sistema sbagliato, e in futuro ancora altri crolli, magari più grossi di quelli per i quali si sono fatti le nuove regole. Ma allora perchè non dicono che la borsa è rischiosa di suo? Perchè ci sarebbero moltissimi investitori in meno. Quindi meno soldi investiti.
Perchè dico questo adesso? Perchè ho ricevuto il "periodico" NOTIZIE ARCA, giornale semestrale riservato ai sottoscrittori dei fondi Arca. In allegato c'è un foglio con da una parte la pubblicità di ARCA CEDOLA, nuovi fondi Arca. Dall'altra parte c'è, all'inizio la descrizione dell'andamento dell'economia mondiale del 2008. Come c'è nel giornale Arca prima della descrizione delle singole aree (Europa, Stati Uniti, Pacifico, Paesi Emergenti). Però in questo foglio pubblicitario dopo la descrizione 2008 continua, come se fosse sempre il resoconto ufficiale dell'economia, parlando (pubblicizzando) i nuovi fondi CEDOLA. Ovviamente descrivendoli come se fossero il migliore investimenti sotto ogni punto di vista (e descritti uno per uno, "quello che i risparmiatori vogliono oggi". Quello che hanno sempre voluto; oggi un pochino viene dato per le sempre più frequenti cadute di borsa, e conseguenti perdite di investimento).
Una frase su tutte:
I due Fondi, semplici e convenienti,...
Se qualcuno "indagasse" quelle frasi potrebbero usarle per denunciarli per pubblicità fraudolenta. Ma è ovvio. Quanto è ovvio che un gelato industriale non può essere genuino. E vito che al giorno d'oggi tutto ha perso significato, e la gente non si smuove (non denuncia, non smette di comprare, etc.) abbinano questa parola al gelato al cappuccino; un gusto che con il vero gelato non c'entra assolutamente nulla).
La conclusione? Nulla di nuovo. Stanno facendo nuove regole per la borsa? Solo STRONZATE che dureranno il tempo per l'arrivo di un'altra crisi di borsa.
Come ha scritto un utente in risposta ad un mio msg sulla crisi economica, le crisi si susseguono sempre più vicine e siamo vicinissimi al collasso dell'intero sistema, al collasso della società occidentale.
La cosa ancora più tragica (da tutti i punti di vista) è che voi singoli investitori, che vi scandalizzate per miliardi rubati (Paramalt e altri), che vi scandalizzate per mega aziende ciniche, fate lo stesso nel vostro piccolo negozio, fate lo stesso nella vostra attività artigianale. Consigliate prodotti scadenti (avete più ricarica) a chi non ne ha bisogno, consigliate manutenzioni dove non c'è ne bisogno.
La forza di un paese è dato dall'unione dei suoi cittadini, delle sue imprese. Anni fa scrissi che la forza di una catena è uguale alla forza del suo anello più debole (frase non mia) e che nella catena Italia ogni anello sta per conto suo (frase mia). Poi tempo dopo scrissi che più passa il tempo e più l'occidente si italianizza. Al giorno d'oggi il discorso degli anelli solitari vale per l'occidente, e anzi dirò di più, gli anelli vanno a sbattere gli uni contro gli altri, una "guerra" tutti contro tutti, quando invece facciamo parte tutti della stessa nazione, tutti della stessa società (l'occidentale, che sia chiaro. Lasciamo perdere Cina e altri paesi in via di sviluppo. Non riusciamo a vivere fra di noi, pensate se potessimi convivere veramente con culture differenti).
N.B.: il discorso catene occidentali è generico e in parte sono soltanto un italiano, quindi in fondo all'occidente; da noi arrivano meno notizie e più tardi. So benissimo che il tutti contro tutti c'è da decenni. Ma lo voluto scrivere così in parte a causa del mio scarso italiano che non me lo fa esporre in modo più corretto, e in parte perchè in questo decennio
si sono accentuati moltissimi aspetti negativi di questo ignorante occidente.
Consumismo, 100 meglio di 10, 1.000 meglio di 100. Vendo pere, allora devo vendere più pere possibili. Sono il direttore del porto di Ravenna, allora devo lavorare per accogliere più navi possibili. Per questo motivo stanno scavando nel fondo del porto, per farlo più profondo così dopo potranno entrarci navi più grosse. Questo influenza la vita dei pesci e degli abitanti sull'Adriatico? Non importa. Sono un pescatore? Allora devo pescare più pesci possibili. In questa area di mare nascono 100 pesci al mese? Non importa, se riesco ne pesco 300, e anche di più. In questo modo è matematicamente certa la fine dei pesci (con tutto quello che ne consegue, anche la fine dei pescatori) ma tutto questo non importa. La nostra è una società superiore, superiore a tutti e a tutto. Vendo investimenti borsistici? Allora devo venderli più possibili. In questo modo devo venderli anche a chi ha pochi soldi e non si può permettere i rischiosi investimenti di borsa. Millenni di umanità hanno sancità che la buona vita è tenersi da parte i soldi per i periodi negativi che tutti quanti, senza eccezzioni, prima o poi affrontano.
Questa è la borsa, per la gente comune. Semplice mercato di fondi di investimento. E non per tutti i fondi c'è guadagno. Ovvio, i soldi non crescono sugli alberi. Quando qualcuno guadagna c'è qualcuno altro che ci sta perdendo. La borsa è un investimento a rischio. Basta dirlo e il gioco è fatto. La gente lo sa e non denuncia il propio investitore per averli fatto perdere tanti soldi. E così si evitano le nuove regole "fintamente" dalla parte dei consumatori. E dopo un pò è peggio, la regola era falsa, non era basata su cose vere. Quindi crolli successivi, proteste, ancora cazzate più grosse per nascondere il sistema sbagliato, e in futuro ancora altri crolli, magari più grossi di quelli per i quali si sono fatti le nuove regole. Ma allora perchè non dicono che la borsa è rischiosa di suo? Perchè ci sarebbero moltissimi investitori in meno. Quindi meno soldi investiti.
Perchè dico questo adesso? Perchè ho ricevuto il "periodico" NOTIZIE ARCA, giornale semestrale riservato ai sottoscrittori dei fondi Arca. In allegato c'è un foglio con da una parte la pubblicità di ARCA CEDOLA, nuovi fondi Arca. Dall'altra parte c'è, all'inizio la descrizione dell'andamento dell'economia mondiale del 2008. Come c'è nel giornale Arca prima della descrizione delle singole aree (Europa, Stati Uniti, Pacifico, Paesi Emergenti). Però in questo foglio pubblicitario dopo la descrizione 2008 continua, come se fosse sempre il resoconto ufficiale dell'economia, parlando (pubblicizzando) i nuovi fondi CEDOLA. Ovviamente descrivendoli come se fossero il migliore investimenti sotto ogni punto di vista (e descritti uno per uno, "quello che i risparmiatori vogliono oggi". Quello che hanno sempre voluto; oggi un pochino viene dato per le sempre più frequenti cadute di borsa, e conseguenti perdite di investimento).
Una frase su tutte:
I due Fondi, semplici e convenienti,...
Se qualcuno "indagasse" quelle frasi potrebbero usarle per denunciarli per pubblicità fraudolenta. Ma è ovvio. Quanto è ovvio che un gelato industriale non può essere genuino. E vito che al giorno d'oggi tutto ha perso significato, e la gente non si smuove (non denuncia, non smette di comprare, etc.) abbinano questa parola al gelato al cappuccino; un gusto che con il vero gelato non c'entra assolutamente nulla).
La conclusione? Nulla di nuovo. Stanno facendo nuove regole per la borsa? Solo STRONZATE che dureranno il tempo per l'arrivo di un'altra crisi di borsa.
Come ha scritto un utente in risposta ad un mio msg sulla crisi economica, le crisi si susseguono sempre più vicine e siamo vicinissimi al collasso dell'intero sistema, al collasso della società occidentale.
La cosa ancora più tragica (da tutti i punti di vista) è che voi singoli investitori, che vi scandalizzate per miliardi rubati (Paramalt e altri), che vi scandalizzate per mega aziende ciniche, fate lo stesso nel vostro piccolo negozio, fate lo stesso nella vostra attività artigianale. Consigliate prodotti scadenti (avete più ricarica) a chi non ne ha bisogno, consigliate manutenzioni dove non c'è ne bisogno.
La forza di un paese è dato dall'unione dei suoi cittadini, delle sue imprese. Anni fa scrissi che la forza di una catena è uguale alla forza del suo anello più debole (frase non mia) e che nella catena Italia ogni anello sta per conto suo (frase mia). Poi tempo dopo scrissi che più passa il tempo e più l'occidente si italianizza. Al giorno d'oggi il discorso degli anelli solitari vale per l'occidente, e anzi dirò di più, gli anelli vanno a sbattere gli uni contro gli altri, una "guerra" tutti contro tutti, quando invece facciamo parte tutti della stessa nazione, tutti della stessa società (l'occidentale, che sia chiaro. Lasciamo perdere Cina e altri paesi in via di sviluppo. Non riusciamo a vivere fra di noi, pensate se potessimi convivere veramente con culture differenti).
N.B.: il discorso catene occidentali è generico e in parte sono soltanto un italiano, quindi in fondo all'occidente; da noi arrivano meno notizie e più tardi. So benissimo che il tutti contro tutti c'è da decenni. Ma lo voluto scrivere così in parte a causa del mio scarso italiano che non me lo fa esporre in modo più corretto, e in parte perchè in questo decennio
si sono accentuati moltissimi aspetti negativi di questo ignorante occidente.