View Full Version : Taranto: Violenta per anni i suoi quattro figli
http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/cronaca/violenza-sessuale-6/taranto-abusi-figli/taranto-abusi-figli.html
I due hanno 39 e 58 anni. Il secondo era già in carcere per aver abusato
anni fa del figlio. E per questo nel 1991 la moglie si era suicidata
Violenta per anni i suoi quattro figli
Il complice è il convivente di 58 anni
TARANTO - Una storia di abusi ripetuti e di orrori che duravano da almeno dieci anni. Arriva da Taranto, dove due uomini conviventi, di 39 anni e 58 anni, avrebbero narcotizzato e costretto per oltre dieci anni quattro minorenni a subire violenze sessuali. Il primo dei due uomini è il padre delle vittime, ed è stato arrestato questa mattina. All'altro indagato il provvedimento restrittivo è stato notificato in carcere, perché il 58enne sconta una condanna alla pena di due anni e sei mesi di reclusione per abusi sessuali compiuti nei confronti del proprio figlio.
Le vittime. Sono un ragazzo di 21 anni, una ragazza di 19 anni, e due gemelli (maschio e femmina) di 16 anni. L'inchiesta è stata avviata nel novembre del 2008 dopo la denuncia da parte della loro madre, e poi loro stessi hanno confermato le accuse nel corso di un incidente probatorio.
Le violenze - secondo l'accusa - si sarebbero protratte da quando i due gemelli avevano cinque anni e fino al 2007. I ragazzi, che vivono in una casa famiglia, per più di dieci anni hanno trascorso i fine settimana con il padre ed il suo convivente. E le violenze si sarebbero consumate in una casa di campagna e nell'abitazione del trentanovenne.
Il suicidio del 1991. Intanto emerge un altro drammatico particolare: la moglie dell'uomo di 58 anni si suicidò nel 1991, dopo aver appunto scoperto che suo marito aveva violentato il figlio minorenne.
(9 aprile 2009)
:(
riabilitare non dico "cosa" o "chi"
mi basta un "perchè?"-
perchè riabilitare sta gente?
riabilitare non dico "cosa" o "chi"
mi basta un "perchè?"-
perchè riabilitare sta gente?
Perchè se il Mulino Bianco non esiste (come si può ben vedere dall'episodio) perlomeno un giorno potrebbe darsi che avremo almeno un Mulino (senza il Bianco), invece di una stanza delle torture.
Poveracci.
Che infanzia deve aver avuto una persona per arrivare a questo punto?
:(
eoropall
09-04-2009, 15:02
Poveracci.
Che infanzia deve aver avuto una persona per arrivare a questo punto?
:(
Non "persone", il termine da usare è bestie, del tipo più schifoso (vedi anche branco) o se preferisci mostri, perchè a certi livelli soltanto gli "esseri pseudo umani" riescono ad arrivare..
A noi di questa tipologia di situazioni arriva ben poco: per questo si tende a non recepirne la EFFETTIVA gravità che non è nemmeno lontanamente parametrabile con le ridicole pene attualmente esistenti..
A chi dice che uno "stupro" non puo essere considerato alla stregua penale di un omicidio, chi parla di "rieducazione" etc. etc. consiglio la lettura di questo articolo in cui è stranamente ed eccezionalmente presente qualche raro dettaglio in più..
Torre Annunziata, violenza su disabile: 5 indagati, tra cui il padre
Venerdi 29 Febbraio 2008
TORRE ANNUNZIATA (Napoli) - Per oltre due anni ha abusato sessualmente della figlia naturale, disabile mentale che, all’epoca dei fatti aveva appena 11 anni. Il padre-padrone ha costretto ripetutamente la ragazzina ad avere rapporti sessuali completi. Non contento l’uomo ha permesso che altre quattro persone abusassero, più volte della minore, ha messo a “disposizione” dei suoi compari la ragazzina, accogliendoli nella sua casa, diventata la prigione della piccola, la casa degli orrori nella quale l’11enne era diventata un oggetto utilizzato per soddisfare gli istinti sessuali più animaleschi.
Una storia terribile, che si è consumata in un appartamento di una delle zone popolari di Torre Annunziata. A casa dell’orco succedeva di tutto, la minore è stata abusata sia dal padre che dai suoi amici: in alcuni casi mentre la ragazzina subiva la violenza gli altri assistevano. Un rituale tacito, un accordo tra menti perverse, quello di procurarsi piacere guardando, aspettando il proprio turno che di lì a poco sarebbe venuto.Per la terribile storia, ora, il padre-padrone e altre quattro persone sono accusati di violenza sessuale in concorso su minore.La vicenda ha inizio circa quattro anni fa, quando la ragazzina viene affidata al padre naturale. Siamo nel 2004, anno in cui inizia il calvario della bambina, all’epoca 11enne. La minore è affetta da un ritardo mentale. La sua vita, assieme al padre naturale si trasforma, ben presto nel peggiore degli incubi.L’uomo, dopo qualche mese di convivenza con la figlia, inizia ad avere atteggiamenti particolari con la ragazzina. Le molestie sessuali i poco tempo sfociano nella violenza. La minore viene costretta ad un rapporto sessuale completo col genitore. Una circostanza che diventa routine. Per la ragazzina è l’inferno.
Quelle che, all’inizio, potevano essere attenzioni “particolari” di un genitore verso sua figlia, si trasformano in una dolorosissima sottomissione. La paura e la vergogna prendono il sopravvento sulla necessità della piccola di sottrarsi ai voleri dell’orco. La ragazzina per mesi viene utilizzata da suo padre come oggetto sessuale.Le giornate vengono scandite dall’angoscia e dal terrore ma, per l’undicenne, il peggio deve ancora venire. L’abitazione della zona popolare di Torre Annunziata viene frequentata spesso dagli amici dell’orco. Uomini giovani, tra i tra i 23 e i 25 anni, ai quali l’orco mostra orgoglioso il suo trofeo. Un trofeo che ben presto il padre-padrone offerto ai suoi compari.La ragazzina, allora, diventa nient’altro che un corpo, un oggetto che anche i quattro compari dell’orco utilizzano per soddisfare gli istinti sessuali più bassi. Trascorrono, così, circa due anni. Dal 2004 al 2006 la ragazzina viene abusata ripetutamente da cinque uomini. Nessuno di loro si limita a toccarla o a farsi toccare. Tutti vanno fino in fondo, imponendo alla piccola rapporti sessuali completi.Il gioco crudele e le pressioni psicologiche inflitte sulla minore affinchè tacesse ciò che accadeva nella casa degli orrori, però, si spezza. La ragazzina, dopo due anni di inaudite violenze, inizia a parlare con le assistenti sociali che la seguivano a causa del suo ritardo mentale. Il velo del silenzio si squarcia, sollecitata dalle operatrici la minorenne racconta ogni particolare di due anni di terrore e di angoscia. Parla di quel padre che l’ha costretta ad essere moglie piuttosto che figlia, racconta degli altri uomini, che più volte hanno abusato di lei. E’ il racconto dell’orrore quello raccolto dalle assistenti sociali che mettono in moto la macchina della giustizia.Il padre-padrone e i suoi quattro amici vengono indagati per violenza sessuale in concorso su minore. La ragazzina viene affidata ad una casa-famiglia. Dall’indagine emerge che tutti gli indagati, a più riprese, hanno obbligato la minore ad avere rapporti completi.Ora il gip del tribunale per i minorenni di Napoli ha fissato l’incidente probatorio e ha nominato un consulente che dovrà assistere la ragazzina nel corso della testimonianza.
Il Mattino 29 febbraio 2008
Non "persone", il termine da usare è bestie, del tipo più schifoso (vedi anche branco) o se preferisci mostri, perchè a certi livelli soltanto gli "esseri pseudo umani" riescono ad arrivare..
Oppure persone che a loro volta hanno subito lo stesso trattamente da bambini e pertanto percepiscono la vita come mera vendetta.
"Adesso tocca a me".
eoropall
09-04-2009, 15:17
Ecco un'altra "bestia giovane", non quanto quelli dell'articolo precedente, ma abbastanza da uscire di galera nel "pieno delle sue forze" (diciamo più o meno 10 anni e bisogna vedere quanti effettivi e quando inizierà a farseli)..
Questo fottuto bastardo di animaletti giocattolo con cui divertirsi ne ha avuti ben tre..
http://www.corriere.it/cronache/09_aprile_08/violenta_figlie_compagna_arrestato_82a8d532-2464-11de-a75a-00144f02aabc.shtml
Le accuse: violenza sessuale, lesioni, maltrattamenti gravissimi e tentato omicidio
Violenta per anni le figlie della compagna
e dà fuoco a una di loro: arrestato
Un uomo di 32 anni avrebbe abusato delle tre ragazzine della sua convivente
ENNA - Avrebbe violentato per anni le tre figliolette della sua convivente tentando anche di uccidere una delle ragazzine, dandole fuoco, perché tentava di ribellarsi. Per questo motivo gli uomini del commissariato di Piazza Armerina (Enna) hanno arrestato Filippo Stelladoro, 32 anni, nato a Caltagirone (Catania) e residente a Piazza Armerina. Un'indagine difficile, quella che ha portato all'arresto, supportata dai referti medici dai quali emerge un quadro di degrado e violenza inaudito.
GLI ABUSI - A emettere l'ordinanza di custodia cautelare in carcere per Stelladoro, su richiesta della procura di Enna, è stato il giudice per le indagini preliminari (gip) Marcello Cozzolino che ha contestato all'uomo i reati di violenza sessuale aggravata, lesioni personali, maltrattamenti gravissimi e tentato omicidio nei confronti di una delle figlie della convivente che è anche disabile. Gli abusi sarebbero iniziati ben 12 anni fa e sarebbero continuati fino all'anno scorso. Le minorenni sarebbero state in più occasioni violentate e selvaggiamente picchiate in maniera continuata. L'episodio del tentato omicidio risale al novembre 2006, quando Stelladoro mentre stava violentando la ragazzina disabile a seguito di un tentativo di resistenza della vittima, ha tentato di ucciderla cospargendola di liquido infiammabile e appiccandole fuoco.
eoropall
09-04-2009, 15:25
Oppure persone che a loro volta hanno subito lo stesso trattamente da bambini e pertanto percepiscono la vita come mera vendetta.
"Adesso tocca a me".
5 individui lowenz..
un branco di 5 fottuti e luridi figli di puttana..
tu sei davvero convinto che tutti questi tizi siano ex vittime che si stanno "vendicando" ?
lo ritieni davvero possibile ?
no lowenz..
è molto più "semplice"..
sono come quei tipi che per divertirsi picchiano gli animali..
un sollazzo come tanti..
L'unica differenza è che qui gli "animaletti" hanno 2 zampe.. nient'altro..
un "ibrido" tra le due cose: bambini..
da addomesticare e ammaestrare..
fine..
Non "persone", il termine da usare è bestie, del tipo più schifoso (vedi anche branco) o se preferisci mostri, perchè a certi livelli soltanto gli "esseri pseudo umani" riescono ad arrivare..
A noi di questa tipologia di situazioni arriva ben poco: per questo si tende a non recepirne la EFFETTIVA gravità che non è nemmeno lontanamente parametrabile con le ridicole pene attualmente esistenti..
A chi dice che uno "stupro" non puo essere considerato alla stregua penale di un omicidio, chi parla di "rieducazione" etc. etc. consiglio la lettura di questo articolo in cui è stranamente ed eccezionalmente presente qualche raro dettaglio in più..
Quello sarà il termine che usi tu. Dell'effettiva gravità, usata solo per ottenere la classica giustizia forcaiola del popolo, mi interessa relativamente. A me interessa capire le cause, dare il diritto alla riabilitazione e riabilitarle.
Che il gene del male, nel DNA, non ce l'ha nessuno. Queste sono tutte persone traumatizzate da piccole che vanno aiutate. Ed è il futuro di questi bambini traumatizzati, se non si sta attenti anche a loro.
Quello sarà il termine che usi tu. Dell'effettiva gravità, usata solo per ottenere la classica giustizia forcaiola del popolo, mi interessa relativamente. A me interessa capire le cause, dare il diritto alla riabilitazione e riabilitarle.
Che il gene del male, nel DNA, non ce l'ha nessuno. Queste sono tutte persone traumatizzate da piccole che vanno aiutate. Ed è il futuro di questi bambini traumatizzati, se non si sta attenti anche a loro.
Hai ragione: mandiamo i responsabili di questi crimini in psicoterapia per un po' di mesi, finché non sono più sereni, e poi facciamo di tutto per reinserirli nella società. Naturalmente di carcere non se ne parla nemmeno, perché altrimenti peggiorerebbero e basta!
Bisogna tenerli fuori e dar loro un lavoro, con tanto di casa: bisogna dar loro una seconda chance a cui hanno diritto! :read:
Hai ragione: mandiamo i responsabili di questi crimini in psicoterapia per un po' di mesi, finché non sono più sereni, e poi facciamo di tutto per reinserirli nella società. Naturalmente di carcere non se ne parla nemmeno, perché altrimenti peggiorerebbero e basta!
Bisogna tenerli fuori e dar loro un lavoro, con tanto di casa: bisogna dar loro una seconda chance a cui hanno diritto! :read:
Ma non ero nella tua ignore list?
Non vorrei scoinvolgere la tua vita ma è quello che si fa nella realtà:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1934129
o almeno la direzione verso la quale vanno la giustizia e le strutture carcerarie.
Quand'è che te ne farai una ragione? :asd:
Ma non ero nella tua ignore list?
Non vorrei scoinvolgere la tua vita ma è quello che si fa nella realtà:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1934129
o almeno la direzione verso la quale vanno la giustizia e le strutture carcerarie.
Quand'è che te ne farai una ragione? :asd:
Non riesco ad ignorarti: sei la mia antitesi, per cui è sempre interessante leggere i tuoi post! :asd:
Ad ogni modo... per questi due tizi altro che riabilitazione... miniera di carbone a vita e basta! :read:
eoropall
09-04-2009, 16:05
Quello sarà il termine che usi tu. Dell'effettiva gravità, usata solo per ottenere la classica giustizia forcaiola del popolo, mi interessa relativamente. A me interessa capire le cause, dare il diritto alla riabilitazione e riabilitarle.
Che il gene del male, nel DNA, non ce l'ha nessuno. Queste sono tutte persone traumatizzate da piccole che vanno aiutate. Ed è il futuro di questi bambini traumatizzati, se non si sta attenti anche a loro.
Giano, hai presente il nazismo ?
Quella tal "cosa" che riesce a far incazzare persino te.. Qual'è la causa secondo te ? perchè i nazisti hanno trattato gli ebrei e/o i vari "popoli inferiori", i sub umani, alla stessa identica stregua di animali schiavi, da sfruttare e macellare nel momento in cui non servivano più ai loro scopi ?
Tu pensi che le ss fossero "malate" o "vittime" ? Gente "da capire" ?
no, questa gente va solo presa e tenuta in galera a vita..
definitivamente lontano dagli esseri umani..
Regà, se volete raccontare i vostri desideri intimi riguardo a cosa fareste a questa gente o se volete sfogarvi dicendo le parolacce ai sub-umani, fatelo pure.
Quella che ho scritto era la mia idea, questa è la realtà. I criminali vengono recuperati. Non gli amputano il pene, non li mettono nelle miniere di carbone, non li sbattono in galera e buttano la chiave. Niente di tutto questo. Nè ora, nè mai.
Liberi di criticarmi, liberi di vivere nel vostro mondo fatto di torture medievali e carceri anguste. Però la realtà è diversa. (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1934129, http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1954268)
Se ve ne fate una ragione ok, altrimenti a me fottesega. :p
Iceforge
09-04-2009, 16:18
Bello in questi casi puntare il dito e urlare "Mostri", "Bestie", "Al rogo".
E' inutile farsi illusioni, uno non sceglie di sua volontà di diventare uno strupatore in grado di torturare per anni i suoi stessi figli, è ovvio queste persone hanno avuto delle pessime esperienze dalla società.
Fucilarli o metterli in carcere buttando la chiave ? Troppo facile, meglio prendersene la responsabilità piuttosto.
Riguardo al nazismo e l'olocausto, studia bene le condizioni della Germania post WWI e pre WWII, inoltre ricorda che indottrinare le persone fin dall'infanzia può far meraviglie, vedi le religioni in generale.
Il libero arbitrio imho ha una minima parte nelle scelte di una persona, ha formarti il carattere e la mente che prende le scelta ci pensa l'ambiete e la società dove vivi, e di certo non scegli tu dove nascere.
entanglement
09-04-2009, 16:25
leggendo tra le righe:
...
Parla di quel padre che l’ha costretta ad essere moglie piuttosto che figlia
...
perchè allora con le mogli va bene ? a torre annunziata si usa così ?
leggendo tra le righe:
perchè allora con le mogli va bene ? a torre annunziata si usa così ?
Fare sesso con la moglie? Sì, credo si usi così.
L'abuso avviene perchè si manifesta la volontà contraria delle figlie.
Cioè, l'intenzione credo fosse fare sesso, l'abuso si manifesta come conseguenza.
eoropall
09-04-2009, 16:37
leggendo tra le righe:
perchè allora con le mogli va bene ? a torre annunziata si usa così ?
Una curiosità amigo..
Tu l'hai capito che quella è la "dichiarazione" resa agli inquirenti di una ragazzina affetta da ritardo mentale che ha subito quello che ha subito ?
Secondo te amigo, come è possibile che queste violenze durino per anni e anni, a volte una vita intera.. Te lo sei mai chiesto come funziona la cosa..
eoropall
09-04-2009, 16:44
Bello in questi casi puntare il dito e urlare "Mostri", "Bestie", "Al rogo".
E' inutile farsi illusioni, uno non sceglie di sua volontà di diventare uno strupatore in grado di torturare per anni i suoi stessi figli, è ovvio queste persone hanno avuto delle pessime esperienze dalla società.Fucilarli o metterli in carcere buttando la chiave ? Troppo facile, meglio prendersene la responsabilità piuttosto.
E' "ovvio" un paio di palle amigo..
In Olanda questi signori hanno fatto pure un partito politico, ci sono associazioni legalmente riconosciute /adddirittura forum on line. di "appassionati" di queste pratiche, in tutto il mondo, un po come gli "amanti del sadomaso".. Un gioco come tanti..
ma per te sono tutte vittime.. complimenti per la tua elaborata percezione della realtà..
peccato non poter riportare un po delle loro dichiarazioni dirette..
entanglement
09-04-2009, 16:52
Fare sesso con la moglie? Sì, credo si usi così.
L'abuso avviene perchè si manifesta la volontà contraria delle figlie.
Cioè, l'intenzione credo fosse fare sesso, l'abuso si manifesta come conseguenza.
si penso anch'io si usi così, ma anche la moglie, pur non avendone mai avuta una, suppongo abbia volontà propria...
Una curiosità amigo..
Tu l'hai capito che quella è la "dichiarazione" resa agli inquirenti di una ragazzina affetta da ritardo mentale che ha subito quello che ha subito ?
Secondo te amigo, come è possibile che queste violenze durino per anni e anni, a volte una vita intera.. Te lo sei mai chiesto come funziona la cosa..
amigo, quella "dichiarazione" è stata resa da una 11enne con ritardo psichico dalla quale non mi aspetto una conoscenza approfondita della vita coniugale. temo che sia un lapsus del giornalista
Iceforge
09-04-2009, 16:54
La mia percezione del mondo prevede colori e tutte le loro sfumatore, non bianco e nero.
Non credo in Bene e Male, tutto ha una causa che ha generato la reazione, io ad esempio non sarei in grado di fare una cosa del genere nemmeno se mi ci mettessi di impegno, non è assolutamente il mio carattere, ci vorrebbe un forte trauma esterno al mio controllo per farmi diventare una persona del genere.
eoropall
09-04-2009, 17:01
amigo, quella "dichiarazione" è stata resa da una 11enne con ritardo psichico dalla quale non mi aspetto una conoscenza approfondita della vita coniugale. temo che sia un lapsus del giornalista
O forse, ha voluto semplicemente rendere l'idea (e almeno per quanto riguarda ME ci è riuscito benissimo) di come fosse percepita la sua realtà dagli occhi della ragazzina..
Il modo in cui è stata ammaestrata / motivata / convinta / "educata" ad esaudire le voglie del proprio genitore ed amici..
I "doveri coniugali" ad interim..
un classico..
eoropall
09-04-2009, 17:06
La mia percezione del mondo prevede colori e tutte le loro sfumatore, non bianco e nero.
Non credo in Bene e Male, tutto ha una causa che ha generato la reazione, io ad esempio non sarei in grado di fare una cosa del genere nemmeno se mi ci mettessi di impegno, non è assolutamente il mio carattere, ci vorrebbe un forte trauma esterno al mio controllo per farmi diventare una persona del genere.
Una sega, con le tue parole hai dimostrato l'esatto contrario..
Hai esplicitamente affermato: "TUTTI quelli che fanno violenze hanno subito a loro volta la medesima cosa", semplicemente una cazzata immane..
Se questo luogo comune del kaiser è una sfumatura io sono mago merlino..
eoropall
09-04-2009, 17:13
La mia percezione del mondo prevede colori e tutte le loro sfumatore, non bianco e nero.
Non credo in Bene e Male, tutto ha una causa che ha generato la reazione, io ad esempio non sarei in grado di fare una cosa del genere nemmeno se mi ci mettessi di impegno, non è assolutamente il mio carattere, ci vorrebbe un forte trauma esterno al mio controllo per farmi diventare una persona del genere.
p.s.: ti faccio una piccola rivelazione..
visto che ti piacciono le "sfumature"
al mondo ci sono oltre 6 miliardi di individui ed OGNUNO ha un carattere / modo di ragionare più o meno diverso dal tuo..
Da cui si deduce che quello che pensi / faresti "soggettivamente" tu non conta semplicemente un caxxo ai fini di una analisi oggettiva dei comportamenti altrui..
Iceforge
09-04-2009, 17:16
Una sega, con le tue parole hai dimostrato l'esatto contrario..
Hai esplicitamente affermato: "TUTTI quelli che fanno violenze hanno subito a loro volta la medesima cosa", semplicemente una cazzata immane..
Se questo luogo comune del kaiser è una sfumatura io sono mago merlino..
Io ho parlato di pessime esperienze, che fossero violenze, bullismo, piccole dure lezioni di vita, non si può giudicare interamente una persona senza conoscere non dico al 100%, ma almeno all' 80-90%, che esperienze ha vissuto, può essere che ciò che è scontato per una persona sia traumatizzante per l'altra.
La mia idea è che il libero arbitrio sia limitato al proprio carattere, un pò come avere una lista di scelte possibili dalla quale scegliere ad ogni occasione.
Iceforge
09-04-2009, 17:25
p.s.: ti faccio una piccola rivelazione..
visto che ti piacciono le "sfumature"
al mondo ci sono oltre 6 miliardi di individui ed OGNUNO ha un carattere / modo di ragionare più o meno diverso dal tuo..
Da cui si deduce che quello che pensi / faresti "soggettivamente" tu non conta semplicemente un caxxo ai fini di una analisi oggettiva dei comportamenti altrui..
Quello che intendo è che il carattere non è qualcosa con cui nasci, è qualcosa che si sviluppa crescendo, magari cercando di imitare il papà, o la mamma, oppure quell'eroe che ci è capitato di vedere per caso in una serie televisiva, o chissa quante altre cose al di fuori del nostro controllo.
Queste sono mie opinioni personali, non sono un bonaccione che crede nel bene superiore te lo assicuro, ma considerando questo cose io non riesco a credere che si possa concretamente puntare il dito verso una persona con la certezza che sia al 100% solo ed esclusivamente colpa sua, allontanarla da occhi e orecchie, e dimenticarsene.
Da cui si deduce che quello che pensi / faresti "soggettivamente" tu non conta semplicemente un caxxo ai fini di una analisi oggettiva dei comportamenti altrui..
quindi neanche quello che pensi tu conta nulla:asd:
Quindi a che serve sto 3D?
eoropall
09-04-2009, 17:32
Io ho parlato di pessime esperienze, che fossero violenze, bullismo, piccole dure lezioni di vita, non si può giudicare interamente una persona senza conoscere non dico al 100%, ma almeno all' 80-90%, che esperienze ha vissuto, può essere che ciò che è scontato per una persona sia traumatizzante per l'altra.
La mia idea è che il libero arbitrio sia limitato al proprio carattere, un pò come avere una lista di scelte possibili dalla quale scegliere ad ogni occasione.
Senti spero che tu capisca da solo, senza che io debba argomentare, che esprimere valutazioni arbitrarie basate sul proprio vissuto e/o propria percezione della realtà per capire gli altri non ha nessun senso..
Guarda ti rendo la cosa nella sua fredda banalità..
Un tizio ha voglia di scopare, vede una femmina "disponibile" per casa, diciamo un giocattolino ammaestrabile a proprio uso e consumo aka programmabile a piacimento.. se ne approfitta, fine..
C'è qualcos'altro da aggiungere ? morale ? Etica ? leggi, "malattie", amenità varie..
Beh amigo, quelle sono solo tue "sfumate" opinioni..
Il mondo è grande, sveglia..
eoropall
09-04-2009, 17:36
quindi neanche quello che pensi tu conta nulla:asd:
Quindi a che serve sto 3D?
Infatti sono proprio _IO_ quello che considera donne e bambini alla stregua di animaletti vero Fritz ?
le "mie" opinioni, certo..
mica di quei soggetti, noooo..
la famosa realtà oggettiva..
relativismo..
oh ma certo, chiaro, tu il comportamento di un criminale lo analizzi con le "tue personali opinioni"..
come ho fatto a non capire..
Senti spero che tu capisca da solo, senza che io debba argomentare, che esprimere valutazioni arbitrarie basate sul proprio vissuto e/o propria percezione della realtà per capire gli altri non ha nessun senso..
Guarda ti rendo la cosa nella sua fredda banalità..
Un tizio ha voglia di scopare, vede una femmina "disponibile" per casa, diciamo un giocattolino ammaestrabile a proprio uso e consumo aka programmabile a piacimento.. se ne approfitta, fine..
C'è qualcos'altro da aggiungere ? morale ? Etica ? leggi, amenità varie..
Beh amigo, quelle sono solo tue "sfumate" opinioni..
Il mondo è grande, sveglia..
E invece tu sei esente dalle influenze soggettive?
Gli altri esprimono le loro esperienze soggettive, e tu invece sei portavoce della Verità, assoluta ed oggettiva? :boh:
Infatti sono _IO_ quello che considera donne e bambini alla stregua di animaletti vero Fritz ?
le "mie" opinioni, certo..
mica di quei soggetti, noooo..
la famosa realtà oggettiva..
relativismo..
Tu esprimi con foga il tuo punto di vista, con la prestesa che sia la "realtà".
Io non capisco neppure il senso di questa "furia cieca" contro i mostri, sub umani, animali...
Iceforge
09-04-2009, 17:46
Senti spero che tu capisca da solo, senza che io debba argomentare, che esprimere valutazioni arbitrarie basate sul proprio vissuto e/o propria percezione della realtà per capire gli altri non ha nessun senso..
Ma io non sto facendo valutazioni in base alle mie esperienze o percezioni della realtà.
Sto solo affermando una cosa che io credo sia un dato di fatto, a meno che qualcuno esperto in materia di psicologia me lo neghi, cioè che la propria persona cresca ispirandosi a eventi di cui non si ha alcun controllo ne responsabilità.
Guarda ti rendo la cosa nella sua fredda banalità..
Un tizio ha voglia di scopare, vede una femmina "disponibile" per casa, diciamo un giocattolino ammaestrabile a proprio uso e consumo aka programmabile a piacimento.. se ne approfitta, fine..
C'è qualcos'altro da aggiungere ? morale ? Etica ? leggi, amenità varie..
Beh amigo, quelle sono solo tue "sfumate" opinioni..
Il mondo è grande, sveglia..
Ma io non nego il fatto, sto solo mettendo in dubbio le cause che considero complesse e da comprendere prima di condannare.
Un tizio ha voglia di scopare, vede una femmina "disponibile" per casa, diciamo un giocattolino ammaestrabile a proprio uso e consumo aka programmabile a piacimento.. se ne approfitta, fine..
C'è qualcos'altro da aggiungere ? morale ? Etica ? leggi, "malattie", amenità varie..
Wow. Abbiamo uno psicologo nel forum.
Ma "fine..." cosa?
:asd:
Senza Fili
09-04-2009, 18:03
quindi neanche quello che pensi tu conta nulla:asd:
Quindi a che serve sto 3D?
Non lo sai che sul forum abbiamo i maestri di vita specializzati per argomento?
Il maestro per quanto riguarda la pedofilia è eoropall, non lo vedi per mesi, ma quando si parla di certe notize trac, eccolo che spunta a dare lezioni, e a sminuire i pareri altrui in virtù della sua "conoscenza"... :asd:
p.s. se invece sere un parere sulla telefonia mobile chiedete pure a me, io almeno non uso liquidare i pareri personali altrui come "caxxate" ;)
eoropall
09-04-2009, 21:27
Wow. Abbiamo uno psicologo nel forum.
Ma "fine..." cosa?
:asd:
Tu esprimi con foga il tuo punto di vista, con la prestesa che sia la "realtà".
Io non capisco neppure il senso di questa "furia cieca" contro i mostri, sub umani, animali...
Allora sarò breve e spero esaustivo,
1) La psicologia o meglio la psichiatria non c'entra in quanto non sto parlando di una patologia, NON nella grande maggioranza dei casi: i pedofili veri (nel senso psichiatrico del termine) o che hanno subito a loro volta violenza sono relativamente pochi..
2) Condurre sempre tutto a una "malattia" da curare e/o rieducare è una solenne stronzata.. Questa chiamiamola "gente" non è più anormale di un qualsivoglia fottuto nazista o un mafioso.. Io non considero "malati" nemmeno i pedofili psichiatrici (nella loro semplice "diversità") ma questo è un altro discorso..
3) Sta di fatto che certi soggetti sono "semplicemente" e caratterialmente (intendo a livello di personalità) così, fine: provano piacere in questo modo e fanno in modo di appagare le loro voglie appena ne hanno la possibilità.. la sola cosa che noi possiamo fare è fermarli..
Ecco la semplice, banale e "ragionata" realtà vista dai suddetti figli di puttana, quella di cui io ho discusso in questo thread..
http://www.corriere.it/esteri/09_marzo_18/indonesia_sposa_bambina_arrestato_imprenditore_f20681b6-139a-11de-9b77-00144f02aabc.shtml
rischia 15 anni di carcere
Indonesia, arrestato noto predicatore
Aveva sposato una bambina di 12 anni
Widianto ha preso la piccola come seconda moglie ma
la legge del Paese vieta lo sfruttamento dei minori
GIACARTA - La polizia indonesiana ha arrestato un noto predicatore e imprenditore musulmano di 43 anni per aver sposato una bambina di 12 anni, in violazione della legge sulla protezione dei minori. Pujiono Cahyo Widianto ha preso la bambina come seconda moglie ad agosto, dicendo di avere il consenso dei genitori di lei e della sua prima moglie (di 26 anni). Poi aveva annunciato di voler sposare altre due piccole, di sette e nove anni. Dura la reazione delle associazioni di difesa dei diritti umani. Anche il ministro per gli Affari religiosi Maftuh Basyuni aveva condannato le nozze e chiesto il loro annullamento.
RISCHIA 15 ANNI - Widianto si è difeso affermando che il matrimonio non sarebbe stato consumato prima del raggiungimento della pubertà della piccola e ha dichiarato di avere una preferenza per le spose bambine perché si possono «educare e far diventare brave donne» e inoltre che il profeta Maometto ha sposato la moglie prediletta Aisha quando aveva 7 anni. La maggioranza dei musulmani respinge però questa interpretazione, sostenendo che Maometto aveva riaccompagnato Aisha dai genitori e l'aveva ripresa con sé solo una volta diventata donna. La polizia di Semarang, capoluogo della provincia di Giava centrale dove è avvenuto l'arresto, ha riferito che il predicatore è stato accusato di sfruttamento sessuale di minore e rischia fino a 15 anni di carcere. «L'arresto è uno sviluppo importante. Adesso speriamo che sia condannato per aver violato i diritti dei bambini - commenta Masnah Sari, direttrice della Commissione per la protezione dei bambini -. In Indonesia ci sono 80 milioni di bambini, il 20 per cento dei quali è vittima di abusi, matrimoni forzati o droga. Questo arresto potrebbe essere un precedente importante». Secondo la legge indonesiana, una donna può sposarsi quando raggiunge i 16 anni e un uomo al compimento dei 19. Nei villaggi dell'arcipelago, dove l'85 per cento dei 240 milioni di abitanti è di fede musulmana, i matrimoni religiosi e non registrati con le minorenni sono frequenti: la poligamia è regolata da rigide leggi, che prevedono la tutela dei minori e l'autorizzazione della prima moglie.
18 marzo 2009
Avrei dichiarazioni dei suddetti molto più esplicite, ma quelle non le posso riportare..
Senza Fili
09-04-2009, 21:36
Eoropall, ora seriamente, il problema è che quando parli tu le tue opinioni sono oro, sacrosante, perle di saggezza, mentre quando altri utenti esprimono pareri diversi dai tuoi allora quelli, a tuo dire, sono pareri soggettivi che non valgono un cazzo...dalla serie "io sono io e voi..."... in inglese potremmo dirti "fly down", mentre in italiano "scendi dal piedistallo".
Allora sarò breve e spero esaustivo,
1) La psicologia o meglio la psichiatria non c'entra in quanto non sto parlando di una patologia, NON nella grande maggioranza dei casi: i pedofili veri (nel senso psichiatrico del termine) o che hanno subito a loro volta violenza sono relativamente pochi..
Scusami e questa particolare "verità" (la maggioranza dei pedofili non sono pedofili, son solo stronzi :boh:) da dove la prendi?
Poi non capisco questa ossessione di gridare "mostri, animanli" ecc.. Sembra quasi che tu voglia esorcizzare il problema, come se a dire "mostri" questi scompaiano dalle famiglie e dalle case.
Senza Fili
09-04-2009, 21:48
Scusami e questa particolare "verità" (la maggioranza dei pedofili non sono pedofili, son solo stronzi :boh:) da dove la prendi?
Ottima osservazione: a quello che ha ipotizzato che i pedofili siano stati un tempo vittime lo ha attaccato e sminuito (perchè era un parere soggettivo non dimostrabile), ma quello da lui sopra esposto non è un altro parere, sempre soggettivo, e sempre non dimostrabile?
Ripeto, sono ragionamenti alla “Io sono io e voi non siete un cazzo”
Poi non capisco questa ossessione di gridare "mostri, animanli" ecc.. Sembra quasi che tu voglia esorcizzare il problema, come se a dire "mostri" questi scompaiano dalle famiglie e dalle case.
Ricorda un pò il vade retro satana usato nei film di esorcisti... solo che nella realtà non basta una formuletta "esorcizzante" per allontanare i criminali
eoropall
09-04-2009, 22:15
Eoropall, ora seriamente, il problema è che quando parli tu le tue opinioni sono oro, sacrosante, perle di saggezza, mentre quando altri utenti esprimono pareri diversi dai tuoi allora quelli, a tuo dire, sono pareri soggettivi che non valgono un cazzo...dalla serie "io sono io e voi..."... in inglese potremmo dirti "fly down", mentre in italiano "scendi dal piedistallo".
Quindi le dichiarazioni dirette dei suddetti sarebbero "mie" opinioni..
E io che mi limito a riportarle sarei "arrogante"..
E proprio tu mi dici una cosa del genere.. Com'è che dicevi, se non ricordo male era "nessuno meglio di un omosessuale puo parlare di omosessualità"..
eoropall
09-04-2009, 22:26
Scusami e questa particolare "verità" (la maggioranza dei pedofili non sono pedofili, son solo stronzi :boh:) da dove la prendi?
Poi non capisco questa ossessione di gridare "mostri, animanli" ecc.. Sembra quasi che tu voglia esorcizzare il problema, come se a dire "mostri" questi scompaiano dalle famiglie e dalle case.
Ma tu ci provi gusto a dire cazzate o lo fai solo a perdita di tempo ? Quello che ho scritto è lì nero su bianco.. x maggiori info cerca in rete o manda un pvt a kharonte..
Quindi le dichiarazioni dirette dei suddetti sarebbero "mie" opinioni..
quindi le dichiarazioni di un predicatore musulmano indonesiano rappresentano la "verità" sui pedofili (di tutto il mondo)?:mbe:
Ma tu ci provi gusto a dire cazzate o lo fai solo a perdita di tempo ? Quello che ho scritto è lì nero su bianco.. x maggiori info cerca in rete o manda un pvt a kharonte..
Ridurre la questione e il lavoro degli psichiatri alla "malattia mentale" mi sembra estremamente riduttivo.
Ma per carità saranno cazzoni pure loro.
eoropall
09-04-2009, 22:31
Ricorda un pò il vade retro satana usato nei film di esorcisti... solo che nella realtà non basta una formuletta "esorcizzante" per allontanare i criminali
Infatti più più che "formulette" servirebbero leggi nuove, sarebbero decisamente più efficaci e atte allo scopo..
chi vivrà vedrà..
eoropall
09-04-2009, 22:36
quindi le dichiarazioni di un predicatore musulmano indonesiano rappresentano la "verità" sui pedofili (di tutto il mondo)?:mbe:
Le "dichiarazioni" sono molte di più Fritz ed io le leggo da oltre tre anni: articoli, libri, forum..
p.s.
sessanta milioni di spose bambine sparse nel mondo Fritz.. numero per difetto chiaramente..
http://www.corriere.it/esteri/08_agosto_24/milioni_di_spose_bambine_9fd3d40a-718a-11dd-8174-00144f02aabc.shtml?fr=correlati
E questi sono tutti "malati" vero..
Senza Fili
09-04-2009, 22:41
Quindi le dichiarazioni dirette dei suddetti sarebbero "mie" opinioni..
E io che mi limito a riportarle sarei "arrogante"..
E proprio tu mi dici una cosa del genere.. Com'è che dicevi, se non ricordo male era "nessuno meglio di un omosessuale puo parlare di omosessualità"..
Hai detto bene, le dichiarazioni erano dei sudetti, ergo si riferivano a quello specifico fatto di cronaca.
Inutile ricordarti che ogni caso è a sè, quindi può esistere chi violenta per cattiveria, chi perchè è stato violentato, e per mille altri motivi...solo che le ipotesi altrui sono cazzate, mentre le tue ipotesi sono valide, sempre da come scrivi :doh:
shambler1
09-04-2009, 22:46
Un superuomo al di la del bene e del male?
eoropall
09-04-2009, 23:03
Hai detto bene, le dichiarazioni erano dei sudetti, ergo si riferivano a quello specifico fatto di cronaca.
Inutile ricordarti che ogni caso è a sè, quindi può esistere chi violenta per cattiveria, chi perchè è stato violentato, e per mille altri motivi...solo che le ipotesi altrui sono cazzate, mentre le tue ipotesi sono valide, sempre da come scrivi :doh:
Oh ma davvero: "si riferivano a quello specifico fatto"..
n "casi isolati che fanno storia a sè" senza nessun comun denominatore.. ma certo.. è proprio così..
Guarda, io non ti rispondo nemmeno, i vari distinguo li avevo gia fatti da solo: sul resto (l'omologazione) magari ne riparliamo in occasione dei tuoi futuri commenti sulla prossima canzoncina di Povia, "Luca era gay 2" ([cit.] questa è mia storia, solo la mia storia ) così giusto per vedere la tua di coerenza di pensiero sulla "non verità unica"..
Le "dichiarazioni" sono molte di più Fritz ed io le leggo da oltre tre anni: articoli, libri, forum..
p.s.
sessanta milioni di spose bambine sparse nel mondo Fritz.. numero per difetto chiaramente..
http://www.corriere.it/esteri/08_agosto_24/milioni_di_spose_bambine_9fd3d40a-718a-11dd-8174-00144f02aabc.shtml?fr=correlati
E questi sono tutti "malati" vero..
Discutere delle cause psicologiche, ambientali di un fenomeno (la pedofilia) non ha nulla a che vedere con la classificazione di malattia mentale.
La spiegazione di un fenomeno non é né indulgenza nè giustificazione. Se poi a te basta la tautologia del " i pedofili sono fatti cosi" buon per te.
eoropall
09-04-2009, 23:30
Discutere delle cause psicologiche, ambientali di un fenomeno (la pedofilia) non ha nulla a che vedere con la classificazione di malattia mentale.
La spiegazione di un fenomeno non é né indulgenza nè giustificazione. Se poi a te basta la tautologia del " i pedofili sono fatti cosi" buon per te.
Fritz, provo a dirlo per l'ennesima volta: io qui, in questo thread, sto descrivendo "altro", sto perlappunto dando una spiegazione razionale (la casistica in assoluto più diffusa) a un qualcosa che NON fa riterimento (in quanto tale) a una "malattia" mentale..
Fritz, provo a dirlo per l'ennesima volta: io qui, in questo thread, sto descrivendo "altro", sto dando una spiegazione razionale (la casistica in assoluto più diffusa) a un qualcosa che NON fa riterimento (in quanto tale) a una "malattia" mentale, vera o presunta che sia..
1) di malattia non ha parlato nessuno. Ci son stati riferimenti a questioni psicologiche che tu interpreti superficialmente come malattia mentale. Ma avere una psiche non é certo esclusiva dei malati di mente. Sulla questione della classificazione della malattia mentale non entro proprio.
2) la tua non mi pare una spiegazione, mi pare solo uno sfogo o al meglio una tautologia. I pedofili sono mostri. Dire che i pedofili sono mostri significa solo esprimere il proprio giudizio di merito, negativo. Ma siccome nessuno pensa il contrario, la tua "spiegazione razionale" é solo una banalità. Banalità condita di insulti a destra e a sinistra, senza che tu arrivi a capire che se qualcuno scrive "forse c'é un legame tra certe esperienze vissute e un ruolo di carnefice" non significa né considerare la pedofilia una cosa giustificabile o ancor meno condonare il carnefice.
dave4mame
09-04-2009, 23:45
per curiosità...
i mostri del circeo quali terribili traumi hanno subito, da giovini, tali da scatenare la loro furia stupratoria?
eoropall
09-04-2009, 23:56
1) di malattia non ha parlato nessuno. Ci son stati riferimenti a questioni psicologiche che tu interpreti superficialmente come malattia mentale. Ma avere una psiche non é certo esclusiva dei malati di mente. Sulla questione della classificazione della malattia mentale non entro proprio.
2) la tua non mi pare una spiegazione, mi pare solo uno sfogo o al meglio una tautologia. I pedofili sono mostri. Dire che i pedofili sono mostri significa solo esprimere il proprio giudizio di merito, negativo. Ma siccome nessuno pensa il contrario, la tua "spiegazione razionale" é solo una banalità. Banalità condita di insulti a destra e a sinistra, senza che tu arrivi a capire che se qualcuno scrive "forse c'é un legame tra certe esperienze vissute e un ruolo di carnefice" non significa né considerare la pedofilia una cosa giustificabile o ancor meno condonare il carnefice.
1) Io non ho mai "interpretato", solo riportato, punto..
2) La mia "tautologia" come la chiami tu fa riferimento alla casistica dove sicuramente non c'è "malattia" (o altro), e di conseguenza nemmeno la cura..
per terminare: in totale assenza di altri elementi dire "c'é un legame tra certe esperienze vissute e un ruolo di carnefice" significa dare per scontata una equazione che non ha ragione di essere, in specie quando gli stupratori sono più di uno.. Io a questo "default" ho replicato..
Violenza: con il compagno gay
uomo abusava dei quattro nipoti
ragazzi narcotizzati e molestati per 10 anni
La moglie del convivente suicida per la vergogna
TARANTO - Una storia terribile che somiglia al finale inquietante di un libro di Stieg Larsson. Un «plot» che stavolta era tutto vero, tutto tremendamente reale. Un vero orrore. Due uomini, legati da una relazione omosessuale, avrebbero narcotizzato e costretto per oltre dieci anni quattro minorenni a subire abusi sessuali. Per questo i due conviventi, di 39 e 58 anni, entrambi di Taranto (il primo dei quali è lo zio delle vittime), sono stati arrestati (ma uno era già dietro le sbarre) dai carabinieri in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip del tribunale jonico Patrizia Todisco su richiesta del pm Filomena Di Tursi.
Solo il trentanovenne è stato arrestato questa mattina. All’altro indagato, infatti, il provvedimento restrittivo è stato notificato in carcere dove già sconta una condanna alla pena di due anni e sei mesi per abusi sessuali sul figlio. Le vittime sono un ragazzo di 21 anni, una ragazza di 19 anni, e due gemelli (maschio e femmina) di 16 anni. L’inchiesta è stata avviata nel novembre del 2008 dopo la denuncia da parte della madre delle vittime. Quest'ultima poi hanno confermato le accuse nel corso di un incidente probatorio. Le violenze - secondo l’accusa - si sarebbero protratte da quando i due gemelli avevano cinque anni e fino al 2007. I ragazzi vivono ora in una casa famiglia, ma per più di dieci anni hanno trascorso i fine settimana con il padre ed il suo convivente. Le violenze si sarebbero consumate in una casa di campagna e nell’abitazione del trentanovenne. Uno vero inferno, nel silenzio generale.
La moglie dell’uomo di 58 anni, a cui è stata notificata in carcere l’ordinanza di custodia si suicidò nel 1991 dopo aver scoperto che il marito aveva violentato il loro figlio. Un'altra vittima della terribile storia. Il cinquantottenne è tornato in carcere nel febbraio scorso dopo che la sentenza di condanna alla pena di due anni e sei mesi di reclusione per la violenza sessuale è passata in giudicato.
Un vero campionario degli orrori nel racconto dei ragazzi. «Mettevano qualcosa nel latte o nel succo di frutta e poi ci costringevano a bere. Dopo qualche minuto non capivamo più niente». È una delle dichiarazioni rilasciate nel corso dell'incidente probatorio. I ragazzini - a quanto è dato sapere - venivano presi dal loro papà due per volta dalla casa famiglia in cui vivevano. I primi, i più grandi, venivano accompagnati a casa e violentati. Poi toccava ai due gemelli.
Non credo che il carcere rieduchi tutti i detenuti...
Non credo che il carcere rieduchi tutti i detenuti...
Ragionamento assurdo.
Come se io ti dicessi che la Fiat Punto è una macchina di merda solo perchè a me un giorno si è rotta la frizione.
Ragionamento assurdo.
Come se io ti dicessi che la Fiat Punto è una macchina di merda solo perchè a me un giorno si è rotta la frizione.
A parte il fatto che hai sbagliato l'esempio...
Liberiamo riina e Provenzano allora.
Liberiamo dei pluri-strupratori allora.
Sei convinto che il carcere rieduchi sempre tutti?
Bene, allora rileggiti le statistiche che dimostrano quanti ritornano in carcere, ti basterà scrivere la parola indulto su un qualsiasi motore di ricerca, e troverai che dopo neanche un giorno i primi recidivi eran già tornati nelle patrie galere, ad oggi siamo intorno al 50%.
Ragionamento assurdo riveredere l'utilità del carcere vero? :O
Fino a quando ovviamente un ex carcerato non lederà i tuoi diritti o quelli dei tuoi cari...vero?
tzè.
Senza Fili
10-04-2009, 12:26
Oh ma davvero: "si riferivano a quello specifico fatto"..
n "casi isolati che fanno storia a sè" senza nessun comun denominatore.. ma certo.. è proprio così..
Guarda, io non ti rispondo nemmeno, i vari distinguo li avevo gia fatti da solo: sul resto (l'omologazione) magari ne riparliamo in occasione dei tuoi futuri commenti sulla prossima canzoncina di Povia, "Luca era gay 2" ([cit.] questa è mia storia, solo la mia storia ) così giusto per vedere la tua di coerenza di pensiero sulla "non verità unica"..
Premesso che hai veramente rotto i coglioni nell'accostare la pedofilia all'omosessualità, al solo fine di cercare di offendere sul personale e di cercare lo scontro perchè non hai argomenti se non il solito "io sono io": non arrivi nemmeno ad afferrare che il problema nella canzone "luca era gay" non era il raccontare una vicenda di una persona, ma era che al posto di gay ci andava un "bisex", categoria di persone che esiste nonostante qualcuno faccia il fintotonto, mentre per quanto riguarda chi violenta minori e non, stiamo parlando di una parafilia (apri il dizionario, và), e spesso (anzi, direi sempre) chi violenta ha grossi problemi mentali, di certo non è una persona sana come sostieni tu.
eoropall
10-04-2009, 13:00
Premesso che hai veramente rotto i coglioni nell'accostare la pedofilia all'omosessualità, al solo fine di cercare di offendere sul personale e di cercare lo scontro perchè non hai argomenti se non il solito "io sono io": non arrivi nemmeno ad afferrare che il problema nella canzone "luca era gay" non era il raccontare una vicenda di una persona, ma era che al posto di gay ci andava un "bisex", categoria di persone che esiste nonostante qualcuno faccia il fintotonto, mentre per quanto riguarda chi violenta minori e non, stiamo parlando di una parafilia (apri il dizionario, và), e spesso (anzi, direi sempre) chi violenta ha grossi problemi mentali, di certo non è una persona sana come sostieni tu.
Ah ma davvero.. grazie per la dritta e per la esaustiva chiarezza del tuo discorso su cui sono perfettamente d'accordo..
Guarda caso io sto dicendo esattamente la stessa cosa quando parlo di "pedofili non parafiliaci" (il vocabolario non mi serve grazie), chiamali depravati, erotomani, "sfumature", quello che ti pare, sta di fatto che esistono, sono la maggioranza, non sono "malati" e neanche hanno subito traumi.. le motivazioni alla base del loro comportamento sono altre..
E adesso spero dopo questo "non accostamento" ("non pedofilia" e "non omosessualità") di essermi chiarito almeno con te..
Quanto al dire che "chi violenta/abusa/manipola non è una persona sana / ha grossi problemi mentali" io ci andrei cauto.. Perchè dovresti prima di tutto spiegare cosa intendi tu per "persona sana" ed eventualmente il soggettivo concetto di "normalità"..
Auguri
Senza Fili
10-04-2009, 13:47
Ah ma davvero.. grazie per la dritta e per la esaustiva chiarezza del tuo discorso su cui sono perfettamente d'accordo..
Guarda caso io sto dicendo esattamente la stessa cosa quando parlo di "pedofili non parafiliaci" (il vocabolario non mi serve grazie), chiamali depravati, erotomani, "sfumature", quello che ti pare, sta di fatto che esistono, sono la maggioranza, non sono "malati" e neanche hanno subito traumi.. le motivazioni alla base del loro comportamento sono altre..
E adesso spero dopo questo "non accostamento" ("non pedofilia" e "non omosessualità") di essermi chiarito almeno con te..
Quanto al dire che "chi violenta/abusa/manipola non è una persona sana / ha grossi problemi mentali" io ci andrei cauto.. Perchè dovresti prima di tutto spiegare cosa intendi tu per "persona sana" ed eventualmente il soggettivo concetto di "normalità"..
Auguri
Beh scusami, senza scomodare la normalità, una persona che si permette di violentare altri imho non è sana: un conto è una preferenza (es il fatto che piacciano i maschi o le femmine, le bionde o le more), altro conto è il permettersi di abusare di una persona... di certo non si tratta di semplice "maleducazione", ma di qualcosa di molto più grave....
naitsirhC
10-04-2009, 18:44
...
Che infanzia deve aver avuto una persona per arrivare a questo punto?
:(
Ma sei serio?!
naitsirhC
10-04-2009, 18:45
Oppure persone che a loro volta hanno subito lo stesso trattamente da bambini e pertanto percepiscono la vita come mera vendetta.
"Adesso tocca a me".
In che percentuale tra i pedofili,a tuo avviso, è diffusa tuo avviso tale "voglia" di rivalsa?!
naitsirhC
10-04-2009, 18:48
Regà, se volete raccontare i vostri desideri intimi riguardo a cosa fareste a questa gente o se volete sfogarvi dicendo le parolacce ai sub-umani, fatelo pure.
Quella che ho scritto era la mia idea, questa è la realtà. I criminali vengono recuperati. Non gli amputano il pene, non li mettono nelle miniere di carbone, non li sbattono in galera e buttano la chiave. Niente di tutto questo. Nè ora, nè mai.
Liberi di criticarmi, liberi di vivere nel vostro mondo fatto di torture medievali e carceri anguste. Però la realtà è diversa. (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1934129, http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1954268)
Se ve ne fate una ragione ok, altrimenti a me fottesega. :p
A me sembra che in giro per il mondo è sempre più diffusa la pratica dell'utilizzo della inibizione farmacologica verso chi si macchia di tali reati.
naitsirhC
10-04-2009, 18:52
Non lo sai che sul forum abbiamo i maestri di vita specializzati per argomento?
Il maestro per quanto riguarda la pedofilia è eoropall, non lo vedi per mesi, ma quando si parla di certe notize trac, eccolo che spunta a dare lezioni, e a sminuire i pareri altrui in virtù della sua "conoscenza"... :asd:
...
Perchè invece di flammare, non dai un parere a riguardo della notizia postata?
naitsirhC
10-04-2009, 19:33
Quello sarà il termine che usi tu. Dell'effettiva gravità, usata solo per ottenere la classica giustizia forcaiola del popolo, mi interessa relativamente. A me interessa capire le cause, dare il diritto alla riabilitazione e riabilitarle.
...
Ti infervori (giustamente) verso chi opera atti di crudeltà verso gli animali, e cerchi invece in modo imperterrito di giustificare in questi frangenti chi compie atti barbari e disumani verso bambini/e molte volte disabili. :rolleyes:
Parti convinto (non so su quali dati) che la causa scatenante l'abuso verso figli, nipoti o bambini in genere è da ricercarsi sempre negli (ipotetici) abusi subiti dagli aguzzini in età pre e/o adolescenziale.
Arrivi ad esternare con estrema sicurezza che prima di diventare dei soggetti privi di ogni ritegno e di ogni rispetto, essi sono stati tutti vittime di soprusi. :doh:
Secondo le tue congetture, per esempio a questa "babysitter" :rolleyes: quale giustificazione si può dare per il suo assurdo comportamento?!
http://www.crimeblog.it/post/2435/video-babysitter-dallinferno
Su dimmi, dato che affermi ci sia sempre una causa scatenante da ricercarsi nel passato di tali individui, che mi sa tanto di giustificazione aberrante e di perdonismo insulso, bisogna recuperarli tutti?
Hai mai sentito parlare, altro esempio, dei 3 ragazzi di Dnepropetrovsk?
........
Il video non lo posso allegare viste le immagini sconvolgenti ed estreme a tal punto da lasciare basiti ed increduli per la ferocia da loro usata nel torturare ed infierire in ogni modo sulle loro vittime fino a provocarne la morte dopo indicibilli sofferenze... Spero che tu mi creda sulla parola dicendoti che niente, niente proprio niente può giustificare certe atrocità.
Vuoi avventarti in altre pseudogiustificazioni?
Ah, un ultima cosa, visto che tu sei portato a giustificare tutto tranne le atrocità commesse verso gli animali... a tuo giudizio, cosa mai avrà sofferto da bambino l'essere spregevole che uccideva a sassate i gatti per poi appenderli agli alberi vantandosi come fossero dei trofei?!
Od il ragazzo che siu è fatto fotografare con il suo "bottino di caccia" solo per poi mettere la foto su facebook ottenendo (purtroppo) anche molti consensi!
http://3.bp.blogspot.com/_YF1tNfQVN8w/ScIOsqkw5sI/AAAAAAAAAmo/TJtzGt52LFc/s1600-h/idiota.jpg
Puoi ipotizzare che da bambino sia stato graffiato orrendamente da qualche miciotto e ne sia rimasto traumatizzato a tal punto da cercare rivalsa? :nono:
naitsirhC
10-04-2009, 19:39
Vedo che c'è chi non riesce nemmeno per un attimo ad immaginare quale grande obrobrio sia una violenza sessuale.
In questo caso, sono state molteplici e portate avanti dal padre.
Un padre che ha considerato per anni i suoi 4 figli non come tali, ma come oggetti sessuali a tal punto da arrivare a vantarsene e a condividerli con uno o più soggetti privi di ogni scrupolo.
Un padre!
In galera e che gli sia tolta la patria potestà! Altro che riabilitazione.
Avete mai avuto modo di interloquire con gli specialisti che seguono le vittime di tali soprusi?
Da come vi ponete sull'argomento immagino proprio di no...
Provate ad informarti e sentire cosa vi dicono.
Sottovalutate troppi aspetti. Spero che la vostra sia semplice ignoranza in materia e non volontà di fornire una qualsiasi attenuante a chi compie questi orrendi delitti.
Senza Fili
11-04-2009, 10:48
Perchè invece di flammare, non dai un parere a riguardo della notizia postata?
Il parere è ovvio, parliamo di un delinquente che ha fatto un gesto infame...serve pure di evidenziarlo, la notizia non parla da sola???
Quello che contestavo erano le certezze assolute , sia quelle di chi dice "eh ma chissà che cosa hanno subito da bambini", sia quelle di chi dice "eh ma non sono malati": certe considerazioni potrebbero essere valide solo conoscendo questi criminali uno ad uno, ma sappiamo bene che ogni caso fa storia a sè., quindi certe certezze sono mere congetture, solo fuffa.
Ti infervori (giustamente) verso chi opera atti di crudeltà verso gli animali, e cerchi invece in modo imperterrito di giustificare in questi frangenti chi compie atti barbari e disumani verso bambini/e molte volte disabili. :rolleyes:
Parti convinto (non so su quali dati) che la causa scatenante l'abuso verso figli, nipoti o bambini in genere è da ricercarsi sempre negli (ipotetici) abusi subiti dagli aguzzini in età pre e/o adolescenziale.
Arrivi ad esternare con estrema sicurezza che prima di diventare dei soggetti privi di ogni ritegno e di ogni rispetto, essi sono stati tutti vittime di soprusi. :doh:
Secondo le tue congetture, per esempio a questa "babysitter" :rolleyes: quale giustificazione si può dare per il suo assurdo comportamento?!
http://www.crimeblog.it/post/2435/video-babysitter-dallinferno
Su dimmi, dato che affermi ci sia sempre una causa scatenante da ricercarsi nel passato di tali individui, che mi sa tanto di giustificazione aberrante e di perdonismo insulso, bisogna recuperarli tutti?
Hai mai sentito parlare, altro esempio, dei 3 ragazzi di Dnepropetrovsk?
........
Il video non lo posso allegare viste le immagini sconvolgenti ed estreme a tal punto da lasciare basiti ed increduli per la ferocia da loro usata nel torturare ed infierire in ogni modo sulle loro vittime fino a provocarne la morte dopo indicibilli sofferenze... Spero che tu mi creda sulla parola dicendoti che niente, niente proprio niente può giustificare certe atrocità.
Vuoi avventarti in altre pseudogiustificazioni?
Ah, un ultima cosa, visto che tu sei portato a giustificare tutto tranne le atrocità commesse verso gli animali... a tuo giudizio, cosa mai avrà sofferto da bambino l'essere spregevole che uccideva a sassate i gatti per poi appenderli agli alberi vantandosi come fossero dei trofei?!
Od il ragazzo che siu è fatto fotografare con il suo "bottino di caccia" solo per poi mettere la foto su facebook ottenendo (purtroppo) anche molti consensi!
http://3.bp.blogspot.com/_YF1tNfQVN8w/ScIOsqkw5sI/AAAAAAAAAmo/TJtzGt52LFc/s1600-h/idiota.jpg
Puoi ipotizzare che da bambino sia stato graffiato orrendamente da qualche miciotto e ne sia rimasto traumatizzato a tal punto da cercare rivalsa? :nono:
E sti video e tue opinioni cosa dimostrerebbero?
luckyluke5
11-04-2009, 18:48
scherzando:
mi sto convincendo anch'io, anche un animale che stupra i figli per anni deve avere una seconda possibilità...
è giusto, eccheca..o
non possiamo mica negargliela, perchè alla fine, magari uno o se siamo fortunatissimi due su mille mila cambieranno
certo, gli altri nmila stupreranno ancora, e ancora, e ancora, ma vuoi mettere? basterà guardare il viso dell'animale recuperato, e saranno solo dei piccoli insignificanti episodi, e tutti insieme, tenendoci per mano, cammineremo felici verso un radioso avvenire (anche se nel dubbio, il secondo paio di mutande non guasta)...
seriamente:
per favore, basta con ste teorie aberranti della riabilitazione per tutti, è come dire per nessuno, non significa niente, e mortifica ulteriormente gli individui ed il sistema che li deve proteggere
Che poi è ridicolo dare loro degli animali, quando questi ultimi hanno i propri riti di accoppiamento, e rarissimamente questi involgono lo stupro... :asd:
naitsirhC
25-04-2009, 13:26
E sti video e tue opinioni cosa dimostrerebbero?
Dì la verità, il video sui 3 balordi assassini di Dnepropetrovsk manco lo hai visto.
Oppure sei così refrattario a certe atrocità che nulla ti tange.
Sono refrattario alle non argomentazioni, questo sì.
Dream_River
25-04-2009, 17:56
Vorrei solo far notare, a chi critica le affermazioni di GianoM, che dovrebbero almeno portare a loro volta una spiegazione di certi comportamenti.
Penso siamo tutti d'accordo che pensare che ci siano persone con la "malvagità innata" sia una sciocchezza.
Quindi voi quali altri spiegazioni sapreste dare?
naitsirhC
02-05-2009, 14:44
Vorrei solo far notare, a chi critica le affermazioni di GianoM, che dovrebbero almeno portare a loro volta una spiegazione di certi comportamenti.
Penso siamo tutti d'accordo che pensare che ci siano persone con la "malvagità innata" sia una sciocchezza.
Quindi voi quali altri spiegazioni sapreste dare?
Non so se ti stai rivolgendo anche a me... visto che anch'io critico certe "prese di posizione" del personaggio che hai citato.
Ti dico come la penso:
per quanto riguarda la malvagità essa è presente in maggior modo in alcune persone e meno in altre però la vera discriminante è la capacità di giudizio, di intendere e di volere.
Arrivare a dire che dipenda in modo assolutistico dall'infanzia avuta da ciascuno di quei delinquenti/stupratori/assassini ecc, è una sciocchezza.
Conosco famiglie disastrate con figli in gamba e genitori modello con figli delinquenti.
Esser convinti che si debba pensare in maggior modo al recupero sociale degli assassini, stupratori e et similia che non alla auspicabile pena detentiva che tenga effettivamente conto della efferatezza di questi reati, è sintomatico di quanto poco venga comprensa da taluni la gravità di quei comportamenti dolosi.
Non capisco quale difficoltà ci sia nel comprendere ciò: chi si macchia di certe atrocità, ha innanzi tutto il dovere di pagare in modo congruo per i delitti commessi.
Vorrei proprio vedere se, nel mentre ipoteticamente le prendesse di santa ragione e sotto i suoi occhi stuprassero il/la suo/a fidanzato/a, i suoi pensieri andrebbero al recupero sociale dei responsabili o alla giusta pena che dovrebbe essere elargita in casi in cui è lampante l'efferatezza e la mancanza di rispetto verso la vita umana.
Nei casi in cui, la/le vittima/e viene/vengono ammazzata/e volontariamente senza alcuna remora, io rimango amareggiato e disgustato (come tanti altri) quando il/i responsabile/i se la cava/no con 10-15 anni di carcere.
Capisco che si possano avere opinioni differenti, ma di certo non lo apprezzo quando si diletta a scrivere di rosicamenti vari asdando...
Dal canto mio, penso che nessuna giustificazione può essere usata per arrivare a privilegiare il "Caino" di turno rispetto ad un "Abele" ed i suoi parenti.
Si annienta in 2 modi la vita di una persona: fisicamente uccidendola/rendendola inerme, o psicologicamente abusandone.
Riesci per un attimo a metterti nei panni di chi subisce tali orrendi atti?
A quanto vedo/leggo anche l'empatia non è uniformemente distribuita tra le persone.
Se poi chi si scandalizza per le galline uccise a morsi da dei soldati (gesto insulso anche dal mio punto di vista) ma nel medesimo momento non evince l'entità delle azioni commesse dalle varie Erika (che non si fanno scrupoli ad uccidere la madre e ad inseguire il fratellino fino in bagno per poi maciullarlo a forza di coltellate) o dei vari "Pietro" (che ammazzano i genitori per l'eredità!) oppure chi usa i figli come oggetti sessuali da abusare e/o far abusare da terze persone, è chiaro che possa pensare di trovarmi di fronte ad uno (o più soggetti) incapace/i di valutare la gravità di certe azioni.
Altrimenti non si può spiegare come mai, di fronte a certi avvenimenti si arrivi a "ragionare" a priori in funzione di un ipotetico e futuro recupero degli stupratori ed assassini in genere, invece di porsi dalla parte delle vittime e alla giusta richiesta di una condanna che si possa definire tale.
Se poi tu o lui o altri, arrivate a quantificare il valore di una vita interrotta (fisicamente o psicologicamente) ed il dolore provocato ai parenti/amici ecc. pari a quei pochi anni di carcere che effettivamente scontano i responsabili (tra sconti di pena, permessi premio, indulto, ecc.) allora mi auguro che vi sia data la possibilità di "comprendere" il modus operandi di coloro che dimostrano di non aver scrupolo alcuno... ma che imparano, quando torna loro utile, (se capaci di intendere e di volere) a comportarsi, a vestirsi, a presentarsi ai processi come consigliato dai loro avvocati e tenendo un profilo consono per usufruire dei vari sconti di pena e permessi premio.
Alle vittime tante volte non resta che sperare in un equo "risarcimento". Sempre che poi effettivamente riescano ad ottenere qualcosa...
Provate a tener conto che, se vi capitasse un incontro ravvicinato con uno di essi, potreste trascorrere all'interno di strutture ospedaliere un periodo difficile da quantificare e probabilmente avrete bisogno di una successiva riabilitazione fisica e/o del supporto psicologico.
Se vi rimettete in fretta, altrettanta fretta non potrete mettere al corso della giustizia e per anni dovrete assistere ai vari gradi di giudizio prima che si arrivi alla sentenza definitiva.
Ma la vita va avanti... dove sta il problema?
Nessun problema per chi lo vede da fuori o per chi non è capace di indossare i panni di Abele.
Mentre se riuscirete ad immedesimarvi, o se a qualcuno di voi capiterà effettivamente di viverlo in prima persona, capirete che quegli anni li passerete in un limbo in cui, ad ogni tot, volenti o non volenti, ripenserete a quanto vi è successo.
Se vi andrà di lusso, non avrete danni fisici come souvenir... ma non è raro che rimangano delle invalidità permamenti (senza una parte di intestino, o con una gamba paralizzata, senza un arto, con handicap sensoriali, ecc.) con tutto ciò che ne consegue.
Sempre che, il "Caino" di turno non decida di ammazzarvi punto e basta.
Beh, in quel caso, auguratevi di non essere sposati, di non avere figli, di non avere mutui od altri finanziamenti in corso perchè lo stato non sarà così generoso come lo è con i carnefici.
Saluti.
[...]
*
Complimenti per il bellissimo post: sintetizza perfettamente il mio pensiero, in ogni suo aspetto.
Per quanto riguarda gli ipergarantisti vale la solita considerazione: vi riempite la bocca di belle parole sulle disgrazie altrui. :rolleyes:
Non so se ti stai rivolgendo anche a me... visto che anch'io critico certe "prese di posizione" del personaggio che hai citato.
Ti dico come la penso:
per quanto riguarda la malvagità essa è presente in maggior modo in alcune persone e meno in altre però la vera discriminante è la capacità di giudizio, di intendere e di volere.
Arrivare a dire che dipenda in modo assolutistico dall'infanzia avuta da ciascuno di quei delinquenti/stupratori/assassini ecc, è una sciocchezza.
Conosco famiglie disastrate con figli in gamba e genitori modello con figli delinquenti.
Esser convinti che si debba pensare in maggior modo al recupero sociale degli assassini, stupratori e et similia che non alla auspicabile pena detentiva che tenga effettivamente conto della efferatezza di questi reati, è sintomatico di quanto poco venga comprensa da taluni la gravità di quei comportamenti dolosi.
Non capisco quale difficoltà ci sia nel comprendere ciò: chi si macchia di certe atrocità, ha innanzi tutto il dovere di pagare in modo congruo per i delitti commessi.
Vorrei proprio vedere se, nel mentre ipoteticamente le prendesse di santa ragione e sotto i suoi occhi stuprassero il/la suo/a fidanzato/a, i suoi pensieri andrebbero al recupero sociale dei responsabili o alla giusta pena che dovrebbe essere elargita in casi in cui è lampante l'efferatezza e la mancanza di rispetto verso la vita umana.
Nei casi in cui, la/le vittima/e viene/vengono ammazzata/e volontariamente senza alcuna remora, io rimango amareggiato e disgustato (come tanti altri) quando il/i responsabile/i se la cava/no con 10-15 anni di carcere.
Capisco che si possano avere opinioni differenti, ma di certo non lo apprezzo quando si diletta a scrivere di rosicamenti vari asdando...
Dal canto mio, penso che nessuna giustificazione può essere usata per arrivare a privilegiare il "Caino" di turno rispetto ad un "Abele" ed i suoi parenti.
Si annienta in 2 modi la vita di una persona: fisicamente uccidendola/rendendola inerme, o psicologicamente abusandone.
Riesci per un attimo a metterti nei panni di chi subisce tali orrendi atti?
A quanto vedo/leggo anche l'empatia non è uniformemente distribuita tra le persone.
Se poi chi si scandalizza per le galline uccise a morsi da dei soldati (gesto insulso anche dal mio punto di vista) ma nel medesimo momento non evince l'entità delle azioni commesse dalle varie Erika (che non si fanno scrupoli ad uccidere la madre e ad inseguire il fratellino fino in bagno per poi maciullarlo a forza di coltellate) o dei vari "Pietro" (che ammazzano i genitori per l'eredità!) oppure chi usa i figli come oggetti sessuali da abusare e/o far abusare da terze persone, è chiaro che possa pensare di trovarmi di fronte ad uno (o più soggetti) incapace/i di valutare la gravità di certe azioni.
Altrimenti non si può spiegare come mai, di fronte a certi avvenimenti si arrivi a "ragionare" a priori in funzione di un ipotetico e futuro recupero degli stupratori ed assassini in genere, invece di porsi dalla parte delle vittime e alla giusta richiesta di una condanna che si possa definire tale.
Se poi tu o lui o altri, arrivate a quantificare il valore di una vita interrotta (fisicamente o psicologicamente) ed il dolore provocato ai parenti/amici ecc. pari a quei pochi anni di carcere che effettivamente scontano i responsabili (tra sconti di pena, permessi premio, indulto, ecc.) allora mi auguro che vi sia data la possibilità di "comprendere" il modus operandi di coloro che dimostrano di non aver scrupolo alcuno... ma che imparano, quando torna loro utile, (se capaci di intendere e di volere) a comportarsi, a vestirsi, a presentarsi ai processi come consigliato dai loro avvocati e tenendo un profilo consono per usufruire dei vari sconti di pena e permessi premio.
Alle vittime tante volte non resta che sperare in un equo "risarcimento". Sempre che poi effettivamente riescano ad ottenere qualcosa...
Provate a tener conto che, se vi capitasse un incontro ravvicinato con uno di essi, potreste trascorrere all'interno di strutture ospedaliere un periodo difficile da quantificare e probabilmente avrete bisogno di una successiva riabilitazione fisica e/o del supporto psicologico.
Se vi rimettete in fretta, altrettanta fretta non potrete mettere al corso della giustizia e per anni dovrete assistere ai vari gradi di giudizio prima che si arrivi alla sentenza definitiva.
Ma la vita va avanti... dove sta il problema?
Nessun problema per chi lo vede da fuori o per chi non è capace di indossare i panni di Abele.
Mentre se riuscirete ad immedesimarvi, o se a qualcuno di voi capiterà effettivamente di viverlo in prima persona, capirete che quegli anni li passerete in un limbo in cui, ad ogni tot, volenti o non volenti, ripenserete a quanto vi è successo.
Se vi andrà di lusso, non avrete danni fisici come souvenir... ma non è raro che rimangano delle invalidità permamenti (senza una parte di intestino, o con una gamba paralizzata, senza un arto, con handicap sensoriali, ecc.) con tutto ciò che ne consegue.
Sempre che, il "Caino" di turno non decida di ammazzarvi punto e basta.
Beh, in quel caso, auguratevi di non essere sposati, di non avere figli, di non avere mutui od altri finanziamenti in corso perchè lo stato non sarà così generoso come lo è con i carnefici.
Saluti.
Che post commovente. :cry:
Peccato che non contenga argomentazioni se non il tipico augurio Carlucci style: "Ti auguro che ti stuprino la sorella, così capirai, stolto che non sei altro" http://www.youtube.com/watch?v=Xv5bh4fbDkU
Per dirla alla Fritz!, tu sei stato vittima di qualche sopruso per scrivere quello che scrivi? Se la risposta è no, credo che come tu non riesca a capire la mia irrazionale posizione di buonista, io non riesco a capire la tua di vendicatore della notte.
Ma nessuno ha mai sentito parlare i familiari di vittime che dicono "no, non nutro alcuna vendetta, voglio solo sapere perchè lo ha fatto" (o frasi simili?). Mai mai? Beh, informatevi, vi si aprirà un mondo nuovo :) Non ti viene in mente che probabilmente entrambi scriviamo quel che pensiamo a prescindere da quello che ci è successso o non ci è successo?
Detto questo, dopo aver sprecato così tanti minuti della mia preziossissima vita, di farti cambiare idea non me ne può fregare di meno, tanto i tuoi e quelli di altri rimangono solo byte di frustrazione, riposti nel DB di un server. Potete (voi generico) continuare a blaterare di difensori di Caino, di buonisti, di comunisti che non sanno un cazzo. Tant'è che i fatti non cambiano. Le mie sono la perfetta descrizione della realtà: riabilitazione invece di pena, psicologia invece di miniere di carbone (ma che film guardate? :D), progressiva abolizione della pena di morte in tutto il mondo, sensibilizzazione contro la tortura, carcerati che si laureano invece che prenderlo nel culo dai compagni di cella. La realtà e la direzione che questa sta prendendo mi rendono molto felice e personalmente rimarrò di queste idee anche se stuprassero me, perchè ho quella che chiamo "solidità morale", non cambio idea in base alle cose che mi succedono, perchè non sono un animale che agisce in base alle pulsioni del momento. E se cambierò idea, subirò le conseguenze che si hanno quando ci si rende conto di aver fatto qualcosa di sbagliato. :)
Buon rosik, la realtà non cambierà, la direzione che essa prenderà in futuro nemmeno. Non verrà cambiata la Costituzione rossa (tanto anche la maggioranza della destra sta prendendo atto della realtà (mai sentito Berlusconi che parla di pena di morte? Io no), e poi sarebbe contro la Chiesa, cosa alla quale tengono molto), non si potrà sparare al niggha che ti entra in giardino, nè fucilarlo sul posto facendo foto ricordo. In sostanza i Caini avranno sempre più diritti e la pena si trasformerà piano piano in riabilitazione.
Nessuno tocchi Caino. BAM. :)
Nessuno tocchi Caino. BAM. :)
Sei così ridicolo che ti commenti da solo. :read:
luckyluke5
02-05-2009, 16:57
Sei così ridicolo che ti commenti da solo. :read:
purtroppo...
purtroppo...
Naturalmente più di tanto non si può dire, causa regolamento! :asd:
gigio2005
02-05-2009, 17:30
Vorrei solo far notare, a chi critica le affermazioni di GianoM, che dovrebbero almeno portare a loro volta una spiegazione di certi comportamenti.
Penso siamo tutti d'accordo che pensare che ci siano persone con la "malvagità innata" sia una sciocchezza.
Quindi voi quali altri spiegazioni sapreste dare?
resto in attesa anche io
Non so se ti stai rivolgendo anche a me... visto che anch'io critico certe "prese di posizione" del personaggio che hai citato.
Ti dico come la penso:
per quanto riguarda la malvagità essa è presente in maggior modo in alcune persone e meno in altre però la vera discriminante è la capacità di giudizio, di intendere e di volere.
Arrivare a dire che dipenda in modo assolutistico dall'infanzia avuta da ciascuno di quei delinquenti/stupratori/assassini ecc, è una sciocchezza.
Conosco famiglie disastrate con figli in gamba e genitori modello con figli delinquenti.
Esser convinti che si debba pensare in maggior modo al recupero sociale degli assassini, stupratori e et similia che non alla auspicabile pena detentiva che tenga effettivamente conto della efferatezza di questi reati, è sintomatico di quanto poco venga comprensa da taluni la gravità di quei comportamenti dolosi.
Non capisco quale difficoltà ci sia nel comprendere ciò: chi si macchia di certe atrocità, ha innanzi tutto il dovere di pagare in modo congruo per i delitti commessi.
Vorrei proprio vedere se, nel mentre ipoteticamente le prendesse di santa ragione e sotto i suoi occhi stuprassero il/la suo/a fidanzato/a, i suoi pensieri andrebbero al recupero sociale dei responsabili o alla giusta pena che dovrebbe essere elargita in casi in cui è lampante l'efferatezza e la mancanza di rispetto verso la vita umana.
Nei casi in cui, la/le vittima/e viene/vengono ammazzata/e volontariamente senza alcuna remora, io rimango amareggiato e disgustato (come tanti altri) quando il/i responsabile/i se la cava/no con 10-15 anni di carcere.
Capisco che si possano avere opinioni differenti, ma di certo non lo apprezzo quando si diletta a scrivere di rosicamenti vari asdando...
Dal canto mio, penso che nessuna giustificazione può essere usata per arrivare a privilegiare il "Caino" di turno rispetto ad un "Abele" ed i suoi parenti.
Si annienta in 2 modi la vita di una persona: fisicamente uccidendola/rendendola inerme, o psicologicamente abusandone.
Riesci per un attimo a metterti nei panni di chi subisce tali orrendi atti?
A quanto vedo/leggo anche l'empatia non è uniformemente distribuita tra le persone.
Se poi chi si scandalizza per le galline uccise a morsi da dei soldati (gesto insulso anche dal mio punto di vista) ma nel medesimo momento non evince l'entità delle azioni commesse dalle varie Erika (che non si fanno scrupoli ad uccidere la madre e ad inseguire il fratellino fino in bagno per poi maciullarlo a forza di coltellate) o dei vari "Pietro" (che ammazzano i genitori per l'eredità!) oppure chi usa i figli come oggetti sessuali da abusare e/o far abusare da terze persone, è chiaro che possa pensare di trovarmi di fronte ad uno (o più soggetti) incapace/i di valutare la gravità di certe azioni.
Altrimenti non si può spiegare come mai, di fronte a certi avvenimenti si arrivi a "ragionare" a priori in funzione di un ipotetico e futuro recupero degli stupratori ed assassini in genere, invece di porsi dalla parte delle vittime e alla giusta richiesta di una condanna che si possa definire tale.
Se poi tu o lui o altri, arrivate a quantificare il valore di una vita interrotta (fisicamente o psicologicamente) ed il dolore provocato ai parenti/amici ecc. pari a quei pochi anni di carcere che effettivamente scontano i responsabili (tra sconti di pena, permessi premio, indulto, ecc.) allora mi auguro che vi sia data la possibilità di "comprendere" il modus operandi di coloro che dimostrano di non aver scrupolo alcuno... ma che imparano, quando torna loro utile, (se capaci di intendere e di volere) a comportarsi, a vestirsi, a presentarsi ai processi come consigliato dai loro avvocati e tenendo un profilo consono per usufruire dei vari sconti di pena e permessi premio.
Alle vittime tante volte non resta che sperare in un equo "risarcimento". Sempre che poi effettivamente riescano ad ottenere qualcosa...
Provate a tener conto che, se vi capitasse un incontro ravvicinato con uno di essi, potreste trascorrere all'interno di strutture ospedaliere un periodo difficile da quantificare e probabilmente avrete bisogno di una successiva riabilitazione fisica e/o del supporto psicologico.
Se vi rimettete in fretta, altrettanta fretta non potrete mettere al corso della giustizia e per anni dovrete assistere ai vari gradi di giudizio prima che si arrivi alla sentenza definitiva.
Ma la vita va avanti... dove sta il problema?
Nessun problema per chi lo vede da fuori o per chi non è capace di indossare i panni di Abele.
Mentre se riuscirete ad immedesimarvi, o se a qualcuno di voi capiterà effettivamente di viverlo in prima persona, capirete che quegli anni li passerete in un limbo in cui, ad ogni tot, volenti o non volenti, ripenserete a quanto vi è successo.
Se vi andrà di lusso, non avrete danni fisici come souvenir... ma non è raro che rimangano delle invalidità permamenti (senza una parte di intestino, o con una gamba paralizzata, senza un arto, con handicap sensoriali, ecc.) con tutto ciò che ne consegue.
Sempre che, il "Caino" di turno non decida di ammazzarvi punto e basta.
Beh, in quel caso, auguratevi di non essere sposati, di non avere figli, di non avere mutui od altri finanziamenti in corso perchè lo stato non sarà così generoso come lo è con i carnefici.
Saluti.
e quindi? quale sarebbe la risposta alla domanda precedente?
Vorrei proprio vedere se, nel mentre ipoteticamente le prendesse di santa ragione e sotto i suoi occhi stuprassero il/la suo/a fidanzato/a, i suoi pensieri andrebbero al recupero sociale dei responsabili o alla giusta pena che dovrebbe essere elargita in casi in cui è lampante l'efferatezza e la mancanza di rispetto verso la vita umana.
MA BASTA! la solita solfa "eh vorrei vedere se" ha sinceramente rotto gli zebedei...
ripetiamolo per la ...ho perso il conto... volta:
E' OVVIA E' SCONTATA (cito un altro utente) la reazione emotiva e vendicativa di una persona coinvolta in prima persona in un fatto criminoso
....tuttavia...
la giustizia, le pene e le cure coatte sono un'altra cosa
gigio2005
02-05-2009, 17:31
Sei così ridicolo che ti commenti da solo. :read:
dimentichi stupratore e pedofilo
dimentichi stupratore e pedofilo
:blah:
luckyluke5
02-05-2009, 18:24
:blah:
dai incivile, non cercare la vendetta, e porgi l'altra guancia
se poi non è la tua, è mooooooooooooooooooolto più facile
parole, parole, parole, che noia
dai incivile, non cercare la vendetta, e porgi l'altra guancia
se poi non è la tua, è mooooooooooooooooooolto più facile
parole, parole, parole, che noia
Guarda ho messo quello smile al posto di un post alquanto colorito, che mi avrebbe fatto guadagnare l'istant ban! :asd:
Siccome non ne vale proprio la pena ho lasciato perdere... :read:
luckyluke5
02-05-2009, 18:40
Guarda ho messo quello smile al posto di un post alquanto colorito, che mi avrebbe fatto guadagnare l'istant ban! :asd:
Siccome non ne vale proprio la pena ho lasciato perdere... :read:
ti capisco, buon fine settimana ;)
StefAno Giammarco
03-05-2009, 01:55
Sei così ridicolo che ti commenti da solo. :read:
Naturalmente più di tanto non si può dire, causa regolamento! :asd:
No, ha detto già troppo. Per se anche ignorassi l'intento offensivo non potrei comunque ignorare il flame. Tre giorni.
naitsirhC
10-05-2009, 09:44
Che post commovente. :cry:
Peccato che non contenga argomentazioni se non il tipico augurio Carlucci style: "Ti auguro che ti stuprino la sorella, così capirai, stolto che non sei altro" http://www.youtube.com/watch?v=Xv5bh4fbDkU
Per dirla alla Fritz!, tu sei stato vittima di qualche sopruso per scrivere quello che scrivi? Se la risposta è no, credo che come tu non riesca a capire la mia irrazionale posizione di buonista, io non riesco a capire la tua di vendicatore della notte.
Ma lo fai apposta o sei proprio così limitato?
E come se questo non bastasse, continui a dimostrare di non sapere proprio cosa sia l'empatia.
Vendicatore della notte?! :mbe:
Non comprendo il perchè tu sia così infantile da continuare a sbeffeggiare chi espone un punto di vista difforme dal tuo.
Rischi di fare la figura del pusillanime.
Tanto più che su questi fatti non sei dotato del benchè minimo briciolo di capacità empatica. Non è che solo se si subisce tali soprusi, o si ha una morte violenta, si possa comprendere cosa provocano in coloro che lo vivono in prima persona.
Sarà una qualità, sarà un difetto, vedi tu... fatto sta che ne difetti. Ecco perchè certe situazioni non ti tangono minimamente.
Dato di fatto oramai assodato.
Sei mentalmente monco sotto questo aspetto e si evince che lo sai bene avendo tu stesso esternato che la tua posizione è irrazionale.
Se continui a non far uso di un minimo di raziocinio e di empatia è ovvio che, con la tua presunzione, tu veda tutti coloro che non ragionano come te alla stregua di rosikoni. :nono:
Io non escludo il percorso della riabilitazione e l'eventuale "seconda possibilità" a chi si macchia la fedina penale, ma solo e solamente dopo che sia stata scontata la pena detentiva applicata/assegnata in via definita (dopo 2-3 gradi di giudizio...).
Di certo sono fermamente contrario all'utilizzo di tale stituto in modo indiscriminato ed usato a sproposito come ulteriore grimaldello per uscire prima dal carcere.
Ma nessuno ha mai sentito parlare i familiari di vittime che dicono "no, non nutro alcuna vendetta, voglio solo sapere perchè lo ha fatto" (o frasi simili?). Mai mai? Beh, informatevi, vi si aprirà un mondo nuovo :) Non ti viene in mente che probabilmente entrambi scriviamo quel che pensiamo a prescindere da quello che ci è successso o non ci è successo?
Ben pochi sono i familiari ed ancor minore è la quota delle vittime che si accontentano solamente di comprendere il perchè di tali "gesta"!
Anche in questo frangente stai dando prova che tu difficilmente spendi 5 minuti del tuo preziosissimo tempo per prendere in considerazione gli Abele ed i loro famigliari che non nutrono vendetta ma che chiedono giustizia per la perdita subita e/o per il danno fisico/psicologico a loro perpetrato.
La maggioranza, come detto, si aspetta giustizia.
Oltre tutto, tu parteggi dando un significato sbagliato alla pena: essa non è vendetta.
La detenzione in carcere è una condanna che viene inflitta come conseguenza diretta del atto doloso/colposo compiuto.
Non senza fondamento o per spirito vendicativo.
Capacità di intendere e di volere = piena autonomia decisionale e responsabilità per ogni azione compiuta.
Detto questo, dopo aver sprecato così tanti minuti della mia preziossissima vita, di farti cambiare idea non me ne può fregare di meno, tanto i tuoi e quelli di altri rimangono solo byte di frustrazione, riposti nel DB di un server.
Anche la modestia non fa parte del tuo corredo genetico.
Quanto vale tua preziosissima vita?
Se il tuo decesso fosse provocato da mano omicida, in che modo quantificheresti il danno subito da te e dai tuoi famigliari?
Non penso che qualcuno dei tuoi amici/parenti farebbe i salti di gioia, anzi...
Si chiederebbero cosa avrebbe spinto quel/quegli individui a commettere un omicidio?
La risposta potrebbe essere anche per futili motivi.
Non è raro.
Cosa cambierebbe una volta ottenuta la risposta?
Per la tua famiglia e per chi ti vuol bene, proprio niente.
Metti il caso che chi commettesse l'ipotetico delitto poi fugga e faccia sparire l'arma usata per poi darsi alla macchia. Casomai, il pentimento (presunto) lo avrà quando si sentirà braccato dalle forze dell'ordine... saprà bene che in quel caso gli converrà consegnarsi di persona per ottenere degli sconti di pena.
Poi, se le prove saranno schiaccianti, si adopererà per far ritrovare l'arma del delitto (indovina perchè).
Al momento opportuno, scriverà di suo pugno una lettera in cui si professerà dispiaciuto e pentito per l'omicidio compiuto (indovina perchè).
Ovvio che poi, gli converrà comportarsi bene in carcere (indovina perchè) come altrettanto è ovvio che le cooperative, le società pubbliche e private, oppure le aziende che assumono i detenuti non lo fanno per spirito caritatevole ma per usufruire dei bonus e delle detrazioni previste dalla legge.
Mentre chi riga dritto o non ha una invalidità superiore al 46% deve arrangiarsi. Niente corsie privilegiate.
A te va bene così, a me proprio no quando si arriva a fornire a Caino dei privilegi che Abele non ha!
Ritornando all'ipotesi di una tua eventuale morte per mano omicida, sai dirmi se esistono botteghe bancarie o quant'altro che darebbero eventualmente una mano al/la tuo/a compagno/a con le rate del mutuo? Ci sarà qualche associazione/cooperativa che starà vicino ai tuoi genitori quando saranno anziani e avranno bisogno di un bastone della vecchiaia?
Ma riesci a pensarci a ste cose?!
Come puoi essere così ottuso e refrattario nei confronti di "Abele"?!
Asdi, parli di rosicamenti vari, di frustrazione, ti atteggi in modo beffardo e non ti rendi minimamente conto che in questo modo, non fai altro che mostrare, e dimostrare quanta pochezza c'è in questi tuoi interventi.
Farti cambiare opinione? Ma figurati!
Ho compreso come sei "strutturato"... per cui mi accontento di fare in modo che tu mostri la tua "levatura" e la tua volontà irriverente di sbeffeggiare chi non rientra nei tuoi "standard" "intellettuali".
Potete (voi generico) continuare a blaterare di difensori di Caino, di buonisti, di comunisti che non sanno un cazzo. Tant'è che i fatti non cambiano. Le mie sono la perfetta descrizione della realtà: riabilitazione invece di pena, psicologia invece di miniere di carbone (ma che film guardate? :D), progressiva abolizione della pena di morte in tutto il mondo, sensibilizzazione contro la tortura, carcerati che si laureano invece che prenderlo nel culo dai compagni di cella. La realtà e la direzione che questa sta prendendo mi rendono molto felice e personalmente rimarrò di queste idee anche se stuprassero me, perchè ho quella che chiamo "solidità morale", non cambio idea in base alle cose che mi succedono, perchè non sono un animale che agisce in base alle pulsioni del momento. E se cambierò idea, subirò le conseguenze che si hanno quando ci si rende conto di aver fatto qualcosa di sbagliato. :)
Miniere di carbone?
Condizionati dai film che si guarda?
Stai sparando a casaccio...
Su, su quantrillizzati, non andare in iperventazione che poi sbarelli.
Un bel respiro profondo e cerca di riprenderti.
La descrizione della realtà è che la riabilitazione viene concessa anche a chi non la merita e nel medesimo momento si sottovaluta la situazione degli Abele.
Questo io non sopporto e non giustifico.
L'importante per te invece è la riabilitazione in sè senza essere capace di porre dei confini definiti su COME e VERSO CHI deve essere attuata.
Quello che fa specie, oltre tutto il resto, è che tu non hai usato nemmeno una parola contenente una parvenza di comprensione verso quelli che vogliono giustizia per quanto è successo/succede/succederà a loro.
Come fai a credere che chi chiede giustizia sia mosso dalle pulsioni del momento?!
Piccolo esempio:
Un ragazzo si reca dalla sua ex, le chiede di tornare insieme e lei rifiuta dicendogli che non vuole più stare insieme ad un tipo manesco.
Come reagisce lui? Come tante altre volte: con estrema rabbia arrivando ad usare un oggetto contundente per colpirla in testa fino a quando pensa di averla ammazzata. Dopo aver messo a soqquadro l'appartamento per inscenare una rapina finita male, senza nessun risentimento, se ne torna quantrillamente a casa.
Non mi ricordo bene chi trova la ragazza con il cranio fracassato ma ancora in vita però mi ricordo che fece una lunga degenza in ospedale e varie operazioni mentre in poco tempo le indagini si incentrano verso l'ex di cui si sapeva della sua gelosia e del suo carattere irascibile.
Messo alle strette, credo anche su consiglio del suo avvocato, fornì piena confessione.
Accusato di tentato omicidio con l'aggravante dei futili motivi per gelosia (aggravante che, "grazie" alla recente pronunzia della Cassazione adesso non sarebbe più tale...) se la cava con pochi anni di carcere. Sconti e premi non mancarono di certo e lui adesso girella quantrillamente..
A quanto si dice, non si è mai preoccupato della situazione della sua ex che nel frattempo, deve e dovrà per il resto della sua vita prendere ogni giorno pastiglie per contenere i tremori e gli attacchi simil-epilettici provocati dai danni neurologici permanenti e portare il pannolone per i problemi di incontinenza.
La sua vita non è più quella di prima e non lo sarà mai. Non sò se abbia ottenuto un pseudo risarcimento in sede civile visto che all'epoca lui non aveva niente a suo nome su cui la vittima potesse fare "rivalsa" ed ignoro come sia adesso la sua situazione finanziaria.
Quello che è certo è che il suo carattere da coglione irascibile non lo ha perso.
Ha fatto la pecorella quando gli faceva comodo (vedi confessione, vedi detenuto modello e via discorrendo).
Arrivo al dunque: secondo te, questa Abele ha ottenuto giustizia?
Ogni giorno, ogni volta che deve assumere un farmaco, volente o non volente, una parte di lei ricorda quegli istanti in cui il dolore fisico/psicologico era così forte da aver pensato che la morte sarebbe stata il male minore.
Non avrà mai una vita normale. A lei, a tanti altri, nessuno potrà mai dar loro una seconda possibilità e ciò che è stato loro tolto.
L'unica loro colpa, se così si può definire, sta nel aver "incontrato" sul loro cammino un Caino... il quale non fa distinzioni perpetrando atti violenti e feroci anche verso bambini e persone inermi.
Noi, possiamo si fare una distinzione intervenendo in modo che i privilegi dati a Caino non siano tali da annichilire chi ne è vittima.
La tua presa di posizione pro "Caino" a prescindere da tutto il resto, denota quanto poco tu riesca a comprendere chi subisce atti di inaudità crudeltà.
Parli di sensibilizzazione contro la tortura, ma le torture subite dagli Abele le metti in secondo piano rispetto al recupero (più o meno di facciata) dei Caini.
Solidità morale? Più che altro, sei troppo gaioso con il culo degli altri per riuscire, anche solamente a mettere in discussione i tuoi "dogma".
Buon rosik, la realtà non cambierà, la direzione che essa prenderà in futuro nemmeno. Non verrà cambiata la Costituzione rossa (tanto anche la maggioranza della destra sta prendendo atto della realtà (mai sentito Berlusconi che parla di pena di morte? Io no), e poi sarebbe contro la Chiesa, cosa alla quale tengono molto), non si potrà sparare al niggha che ti entra in giardino, nè fucilarlo sul posto facendo foto ricordo. In sostanza i Caini avranno sempre più diritti e la pena si trasformerà piano piano in riabilitazione.
Nessuno tocchi Caino. BAM. :)
Che bel personaggio che sei.
Cosa c'entra la Costituzione in questo ambito?
Ho mai fatto accenno al berlusca?
Che tra l'altro, adesso che mi sovviene, non è l'unica persona a cui "auguri" di passare a "miglior vita"?
Io parlo di carcere effettivo e che sia tale per un periodo proporzionale e consono al delitto commesso.
Come fai a dare il medesimo "peso" a tutti i Caini?!
Tutti sul medesimo piano li poni... assurdo.
La riabilitazione devono meritarsela! Non che sia un "tana libera tutti". Non avrai mica la faccia tosta di affermare che deliquenti ed assassini senza scrupoli come questo:
http://www.masterworld.org/news/58529/Affidato-ai-servizi-sociali-Bommarito-il-carceriere-di-Giuseppe-Di-Mat.html
e tanti altri, meritano la riabilitazione ancor prima di aver scontato la pena!
naitsirhC
10-05-2009, 10:17
resto in attesa anche io
e quindi? quale sarebbe la risposta alla domanda precedente?
E quindi c'è chi semplicemente non ha rispetto per la vita altrui arrivando tante volte ad usare come unico metro di giudizio sè stesso.
Non so se è una cosa innata e penso che nessuno lo possa affermare con certezza se lo sia o meno.
Come non dipende in via assoluta dalla infanzia avuta.
Te lo ripeto se ti è sfuggito il concetto: la discriminante sta nella capacità di intendere e di volere: Cattivo è chi il cattivo fa.
MA BASTA! la solita solfa "eh vorrei vedere se" ha sinceramente rotto gli zebedei...
ripetiamolo per la ...ho perso il conto... volta:
E' OVVIA E' SCONTATA (cito un altro utente) la reazione emotiva e vendicativa di una persona coinvolta in prima persona in un fatto criminoso
....tuttavia...
la giustizia, le pene e le cure coatte sono un'altra cosa
Heilà, usi tutto i tuo ammmmmmore e la tua "comprensione" per i Caini e poi mi perdi le staffe così...
Innanzitutto, se c'è motivo e con cognizione di causa, il termine "basta" lo recepisco da un moderatore.
Di certo, non da te e che tu "urli" o meno, non modificherò di una virgola i miei interventi.
Te, io ed il comunista che non si professa comunista, abbiamo una concezione diversa di Giustizia.
E ad essa diamo un valore differente.
Inoltre non mi sembra proprio di aver parlato di impiccagione, patibolo, fucilazione, sedia elettrica.
Ho parlato e discusso di giusta pena detentiva (che sia tale) per chi commette dei crimini efferati e che la riabilitazione non deve essere intesa come sua sostituta ma come passo (e complemento) successivo
Posso benissimo permettermi di credere e di scrivere ciò.
Sperare che ci sia una condanna tale da rappresentare, almeno in parte, un "ristoro" per il danno subito e che la pena sia proporzionale e consona al fatto criminoso, non è una richiesta di vendetta ma di giustizia.
Se certe cose non vuoi o non sei in grado di vederle, analizzarle e di capirne i risvolti, difficilmente di tangeranno.
Posso provare a venirti incontro scrivendo frasi più corte e concise in modo che tu abbia maggiori possibilità di comprenderle... ma
fino a quando tu non riuscirai a vedere oltre la tua "visuale", è improbabile che riuscirai a capire che i diritti di un Caino non debbono mai violare o svilire i diritti di un Abele.
Giusto giusto ci sta una piccola differenza tra il carnefice e la vittima.
Fino a qui tutto chiaro?
Spero di si e proseguo dicendoti che la giustizia deve (e serve a) tutelare coloro che subiscono un danno fisico/morale/psicologico, ecc.
Il garantismo, non deve mai diventare buonismo perchè verrebbe meno il valore ed il senso stesso di giustizia.
E' un dovere per Caino pagare per gli errori commessi e tale dovere non deve essere certo inteso come periodo di semplice riabilitazione.
Prima paghi il conto, POI, se effettivamente c'è un pentimento (che non sia solo di facciata o per interesse) allora ben venga un percorso tale da servire al reinserimento nella società civile.
Fino a che, come riabilitazione si intende permessi premio e vari sconti di pena, io resterò convinto che tale metodo sminuisca i diritti di Abele.
Si soccorra e si aiuti prima il "debole" e chi è stato vittima, non chi con sopprusi, torture e quant'altro sopraffà gli altri.
E che la "frase": Nessuno tocchi Caino non sia e non venga intesa ed usata come una forma di impunità.
luckyluke5
10-05-2009, 18:18
Ma lo fai apposta o sei proprio così limitato?
E come se questo non bastasse, continui a dimostrare di non sapere proprio cosa sia l'empatia.
Vendicatore della notte?! :mbe:
Non comprendo il perchè tu sia così infantile da continuare a sbeffeggiare chi espone un punto di vista difforme dal tuo.
Rischi di fare la figura del pusillanime.
Tanto più che su questi fatti non sei dotato del benchè minimo briciolo di capacità empatica. Non è che solo se si subisce tali soprusi, o si ha una morte violenta, si possa comprendere cosa provocano in coloro che lo vivono in prima persona.
Sarà una qualità, sarà un difetto, vedi tu... fatto sta che ne difetti. Ecco perchè certe situazioni non ti tangono minimamente.
Dato di fatto oramai assodato.
Sei mentalmente monco sotto questo aspetto e si evince che lo sai bene avendo tu stesso esternato che la tua posizione è irrazionale.
Se continui a non far uso di un minimo di raziocinio e di empatia è ovvio che, con la tua presunzione, tu veda tutti coloro che non ragionano come te alla stregua di rosikoni. :nono:
Io non escludo il percorso della riabilitazione e l'eventuale "seconda possibilità" a chi si macchia la fedina penale, ma solo e solamente dopo che sia stata scontata la pena detentiva applicata/assegnata in via definita (dopo 2-3 gradi di giudizio...).
Di certo sono fermamente contrario all'utilizzo di tale stituto in modo indiscriminato ed usato a sproposito come ulteriore grimaldello per uscire prima dal carcere.
Ben pochi sono i familiari ed ancor minore è la quota delle vittime che si accontentano solamente di comprendere il perchè di tali "gesta"!
Anche in questo frangente stai dando prova che tu difficilmente spendi 5 minuti del tuo preziosissimo tempo per prendere in considerazione gli Abele ed i loro famigliari che non nutrono vendetta ma che chiedono giustizia per la perdita subita e/o per il danno fisico/psicologico a loro perpetrato.
La maggioranza, come detto, si aspetta giustizia.
Oltre tutto, tu parteggi dando un significato sbagliato alla pena: essa non è vendetta.
La detenzione in carcere è una condanna che viene inflitta come conseguenza diretta del atto doloso/colposo compiuto.
Non senza fondamento o per spirito vendicativo.
Capacità di intendere e di volere = piena autonomia decisionale e responsabilità per ogni azione compiuta.
Anche la modestia non fa parte del tuo corredo genetico.
Quanto vale tua preziosissima vita?
Se il tuo decesso fosse provocato da mano omicida, in che modo quantificheresti il danno subito da te e dai tuoi famigliari?
Non penso che qualcuno dei tuoi amici/parenti farebbe i salti di gioia, anzi...
Si chiederebbero cosa avrebbe spinto quel/quegli individui a commettere un omicidio?
La risposta potrebbe essere anche per futili motivi.
Non è raro.
Cosa cambierebbe una volta ottenuta la risposta?
Per la tua famiglia e per chi ti vuol bene, proprio niente.
Metti il caso che chi commettesse l'ipotetico delitto poi fugga e faccia sparire l'arma usata per poi darsi alla macchia. Casomai, il pentimento (presunto) lo avrà quando si sentirà braccato dalle forze dell'ordine... saprà bene che in quel caso gli converrà consegnarsi di persona per ottenere degli sconti di pena.
Poi, se le prove saranno schiaccianti, si adopererà per far ritrovare l'arma del delitto (indovina perchè).
Al momento opportuno, scriverà di suo pugno una lettera in cui si professerà dispiaciuto e pentito per l'omicidio compiuto (indovina perchè).
Ovvio che poi, gli converrà comportarsi bene in carcere (indovina perchè) come altrettanto è ovvio che le cooperative, le società pubbliche e private, oppure le aziende che assumono i detenuti non lo fanno per spirito caritatevole ma per usufruire dei bonus e delle detrazioni previste dalla legge.
Mentre chi riga dritto o non ha una invalidità superiore al 46% deve arrangiarsi. Niente corsie privilegiate.
A te va bene così, a me proprio no quando si arriva a fornire a Caino dei privilegi che Abele non ha!
Ritornando all'ipotesi di una tua eventuale morte per mano omicida, sai dirmi se esistono botteghe bancarie o quant'altro che darebbero eventualmente una mano al/la tuo/a compagno/a con le rate del mutuo? Ci sarà qualche associazione/cooperativa che starà vicino ai tuoi genitori quando saranno anziani e avranno bisogno di un bastone della vecchiaia?
Ma riesci a pensarci a ste cose?!
Come puoi essere così ottuso e refrattario nei confronti di "Abele"?!
Asdi, parli di rosicamenti vari, di frustrazione, ti atteggi in modo beffardo e non ti rendi minimamente conto che in questo modo, non fai altro che mostrare, e dimostrare quanta pochezza c'è in questi tuoi interventi.
Farti cambiare opinione? Ma figurati!
Ho compreso come sei "strutturato"... per cui mi accontento di fare in modo che tu mostri la tua "levatura" e la tua volontà irriverente di sbeffeggiare chi non rientra nei tuoi "standard" "intellettuali".
Miniere di carbone?
Condizionati dai film che si guarda?
Stai sparando a casaccio...
Su, su quantrillizzati, non andare in iperventazione che poi sbarelli.
Un bel respiro profondo e cerca di riprenderti.
La descrizione della realtà è che la riabilitazione viene concessa anche a chi non la merita e nel medesimo momento si sottovaluta la situazione degli Abele.
Questo io non sopporto e non giustifico.
L'importante per te invece è la riabilitazione in sè senza essere capace di porre dei confini definiti su COME e VERSO CHI deve essere attuata.
Quello che fa specie, oltre tutto il resto, è che tu non hai usato nemmeno una parola contenente una parvenza di comprensione verso quelli che vogliono giustizia per quanto è successo/succede/succederà a loro.
Come fai a credere che chi chiede giustizia sia mosso dalle pulsioni del momento?!
Piccolo esempio:
Un ragazzo si reca dalla sua ex, le chiede di tornare insieme e lei rifiuta dicendogli che non vuole più stare insieme ad un tipo manesco.
Come reagisce lui? Come tante altre volte: con estrema rabbia arrivando ad usare un oggetto contundente per colpirla in testa fino a quando pensa di averla ammazzata. Dopo aver messo a soqquadro l'appartamento per inscenare una rapina finita male, senza nessun risentimento, se ne torna quantrillamente a casa.
Non mi ricordo bene chi trova la ragazza con il cranio fracassato ma ancora in vita però mi ricordo che fece una lunga degenza in ospedale e varie operazioni mentre in poco tempo le indagini si incentrano verso l'ex di cui si sapeva della sua gelosia e del suo carattere irascibile.
Messo alle strette, credo anche su consiglio del suo avvocato, fornì piena confessione.
Accusato di tentato omicidio con l'aggravante dei futili motivi per gelosia (aggravante che, "grazie" alla recente pronunzia della Cassazione adesso non sarebbe più tale...) se la cava con pochi anni di carcere. Sconti e premi non mancarono di certo e lui adesso girella quantrillamente..
A quanto si dice, non si è mai preoccupato della situazione della sua ex che nel frattempo, deve e dovrà per il resto della sua vita prendere ogni giorno pastiglie per contenere i tremori e gli attacchi simil-epilettici provocati dai danni neurologici permanenti e portare il pannolone per i problemi di incontinenza.
La sua vita non è più quella di prima e non lo sarà mai. Non sò se abbia ottenuto un pseudo risarcimento in sede civile visto che all'epoca lui non aveva niente a suo nome su cui la vittima potesse fare "rivalsa" ed ignoro come sia adesso la sua situazione finanziaria.
Quello che è certo è che il suo carattere da coglione irascibile non lo ha perso.
Ha fatto la pecorella quando gli faceva comodo (vedi confessione, vedi detenuto modello e via discorrendo).
Arrivo al dunque: secondo te, questa Abele ha ottenuto giustizia?
Ogni giorno, ogni volta che deve assumere un farmaco, volente o non volente, una parte di lei ricorda quegli istanti in cui il dolore fisico/psicologico era così forte da aver pensato che la morte sarebbe stata il male minore.
Non avrà mai una vita normale. A lei, a tanti altri, nessuno potrà mai dar loro una seconda possibilità e ciò che è stato loro tolto.
L'unica loro colpa, se così si può definire, sta nel aver "incontrato" sul loro cammino un Caino... il quale non fa distinzioni perpetrando atti violenti e feroci anche verso bambini e persone inermi.
Noi, possiamo si fare una distinzione intervenendo in modo che i privilegi dati a Caino non siano tali da annichilire chi ne è vittima.
La tua presa di posizione pro "Caino" a prescindere da tutto il resto, denota quanto poco tu riesca a comprendere chi subisce atti di inaudità crudeltà.
Parli di sensibilizzazione contro la tortura, ma le torture subite dagli Abele le metti in secondo piano rispetto al recupero (più o meno di facciata) dei Caini.
Solidità morale? Più che altro, sei troppo gaioso con il culo degli altri per riuscire, anche solamente a mettere in discussione i tuoi "dogma".
Che bel personaggio che sei.
Cosa c'entra la Costituzione in questo ambito?
Ho mai fatto accenno al berlusca?
Che tra l'altro, adesso che mi sovviene, non è l'unica persona a cui "auguri" di passare a "miglior vita"?
Io parlo di carcere effettivo e che sia tale per un periodo proporzionale e consono al delitto commesso.
Come fai a dare il medesimo "peso" a tutti i Caini?!
Tutti sul medesimo piano li poni... assurdo.
La riabilitazione devono meritarsela! Non che sia un "tana libera tutti". Non avrai mica la faccia tosta di affermare che deliquenti ed assassini senza scrupoli come questo:
http://www.masterworld.org/news/58529/Affidato-ai-servizi-sociali-Bommarito-il-carceriere-di-Giuseppe-Di-Mat.html
e tanti altri, meritano la riabilitazione ancor prima di aver scontato la pena!
amico mio, purtroppo le tue energie in questi casi e con certa gente sono sprecate
risparmiale, certi individui credono che la libertà sia sacra, ma solo la loro
non meritano considerazione, sono ologrammi, persistenti ma ologrammi
prima o poi, svaniscono ;)
bla
Mi piacerebbe scrivere così bene come te, ma non sono molto bravo.
Detto questo, ora che ho preso atto delle tue interessanti idee, mi giro dall'alta parte e dico "Che culo, la realtà è un'altra" e corrisponde esattamente a quella che ho scritto. :)
Enjoy :)
nomeutente
11-05-2009, 11:12
Ma lo fai apposta o sei proprio così limitato?
Basta la prima riga per capire che è una polemica personale: 3 gg.
amico mio, purtroppo le tue energie in questi casi e con certa gente sono sprecate
risparmiale, certi individui credono che la libertà sia sacra, ma solo la loro
non meritano considerazione, sono ologrammi, persistenti ma ologrammi
prima o poi, svaniscono ;)
Evita.
naitsirhC
21-05-2009, 19:46
Basta la prima riga per capire che è una polemica personale: 3 gg.
Porca paletta, mi ci è voluta una sospensione per accorgermi che sei diventato padre!
Anche se in ritardo rispetto al lieto evento, porgo i miei migliori auspici per un futuro sereno alla pargoletta, ed anche a te e tua moglie per l'impegno dimostrato nel tagliare questo traguardo. :D
Immagino che sia appena iniziato il periodo del cambio pannolini e delle notti insonni per cui posso comprendere come mai tu ti sia fermato alla prima frase. :p
Casomai, la prosssima volta la metterò verso la fine. :sofico:
Se poi in essa ci vedi una polemica personale, beh, sarebbe a mio avviso auspicabile che in futuro siano "considerate" come tali anche le frasi irriverenti usate per sbuffoneggiare.
Altrimenti, non stupirti se ci sarà chi si adeguerà di conseguenza.
Saluti.
ps: cosa ci fai ancora in questa gabbia di matti?
Non dedicare neanche un attimo del tuo tempo al virtuale se ciò implicherà "toglierlo" alla tua pargoletta. ;)
naitsirhC
21-05-2009, 20:02
Mi piacerebbe scrivere così bene come te, ma non sono molto bravo.
Detto questo, ora che ho preso atto delle tue interessanti idee, mi giro dall'alta parte e dico "Che culo, la realtà è un'altra" e corrisponde esattamente a quella che ho scritto. :)
Enjoy :)
Sei serio?*
*(Per i mod.: è una semplice domanda).
Denoti, o sembra da ciò che hai scritto, di aver osservato la tipologia di scrittura usata nei post, ma di non aver considerato il contenuto riportato inerente le problematiche che gli Abele devono e dovranno condurre "grazie" ai Caino.
Accadimenti ai quali tu non hai dedicato (come tua prassi) nemmeno un pelimetro di tempo verso le vittime. Proprio non ti interessa! Niente nisba nada. Su un estremo sei e li arroccato rimani.
Non è che mi aspettassi chissà cosa... già un piccolo sussulto interiore forse era chiederti troppo in questo frangente.
Vabbè, mi tocca dar ragione a luckyluke5: su questi temi, con te è proprio tempo perso.
Per fortuna non è un confronto a 2 in una stanza chiusa ed è probabile che ci saranno più utenti che lurkeranno il thread.
Se solamente uno di loro prenderà coscienza delle implicazioni presenti in tali problematiche, il tempo dedicato a te non sarà speso inutilmente.
In tale ottica, ne approfitto per elencare un altro effetto del buonismo da te tanto irrazionalmente difeso.
La storia di 2 ex emigranti, marito e moglie che, dopo decenni di lavoro all'estero, erano ritornati nella loro agognata e mai dimenticata terra natia per trascorrere gli ultimi anni della loro vita.
I loro figli, nati e cresciuti in un altro stato ove si sono perfettamente integrati, non hanno motivo per trasferirsi nel Paese d'origine dei genitori.
Marito e moglie avevano seguito sempre con molta partecipazione emotiva e con orgoglio ogni evento, sportivo e non, in cui c'era una rappresentanza italiana e tenendosi informati anche sulle vicende socio-politiche che si sono susseguite durante i decenni trascorsi all'estero. Per loro il rientro in Patria è stato vissuto come un momento di estrema felicità.
Taglio un pò e arrivo al momento in cui diedero fiducia ad un personaggio senza scrupoli che approfittò della loro scarsa dimestichezza in ambito finanziario e bancario per appropriarsi con l'inganno di quasi tutti i loro soldi risparmiati nei tanti anni di umile lavoro.
Quando se ne accorsero, lo sgomento e lo shock fu tale che il marito ebbe uno scompenso cardiaco. Per fortuna lentamente si riprese ma la sua vita e quella della moglie è cambiata in modo repentino con il loro sogno, di poter ristrutturare la casa, scomparso per sempre.
Per un certo periodo non dissero niente ai loro figli per non farli preoccupare e, forse, provando un pò di vergogna per quanto successo.
Vergogna, che invece non ha minimamente provato quel essere spregevole... che con parlantina forbita e false promesse, li ha raggirati e truffati.
Come vanno a finire tali vicissitudini?
Beh, per chi ha voglia di leggere ed ha capacità di analisi, ecco un epilogo non raro:
http://www.lastampa.it/Torino/cmsSezioni/cronaca/200904articoli/10246girata.asp
Le 2 persone anziane che ho citato sono intenzionati a lasciare di nuovo l'ItaGlia e questa volta difficilmente ci faranno ritorno avendo perso anche l'illusione che la Giustizia itaGliana si possa definire tale.
Tanti sono i modi in cui un Caino può fare del male: violenza sessuale (singola, ripetuta, di gruppo, ecc.), violenza fisica (percosse, lesioni, morte, ecc.), violenza psicologica (circonvenzione d'incapace, intimidazione, minacce, atti persecutori, ecc.) e tutti gli altri tipi di violazione dell'identità e dell'integrità delle persone o dei loro averi. Mai e poi mai le concessioni date ai molteplici Caino dovrebbero essere tali da far si che l'intervento dello Stato in questa materia denoti buonismo/lassismo. Non sono problematiche di cui si possono sottovalutare gli effetti e le implicazioni perchè c'è il rischio non solo di sfiduciare ed annichilire gli Abele, ma di fornire un senso di impunità ai Caini:
Se questa è l'evoluzione... un futuro in cui Caino sopraffà e si fa beffa di Abele e della giustizia!
Non stupirti se confido proprio che il destino apra, in un modo o nell'altro, la visuale a chi dà appoggio e porta avanti tale visuale e tale volontà.
StefAno Giammarco
22-05-2009, 01:10
Porca paletta, mi ci è voluta una sospensione per accorgermi che sei diventato padre!
Anche se in ritardo rispetto al lieto evento, porgo i miei migliori auspici per un futuro sereno alla pargoletta, ed anche a te e tua moglie per l'impegno dimostrato nel tagliare questo traguardo. :D
Immagino che sia appena iniziato il periodo del cambio pannolini e delle notti insonni per cui posso comprendere come mai tu ti sia fermato alla prima frase. :p
Casomai, la prosssima volta la metterò verso la fine. :sofico:
Se poi in essa ci vedi una polemica personale, beh, sarebbe a mio avviso auspicabile che in futuro siano "considerate" come tali anche le frasi irriverenti usate per sbuffoneggiare.
Altrimenti, non stupirti se ci sarà chi si adeguerà di conseguenza.
Saluti.
ps: cosa ci fai ancora in questa gabbia di matti?
Non dedicare neanche un attimo del tuo tempo al virtuale se ciò implicherà "toglierlo" alla tua pargoletta. ;)
Non è che mischiando una contestazione pubblica con una plateale captatio benevolentiae la cosa diventi lecita. Ribadisco, e non tornerò a dirlo, che le contestazioni sono lecite solo in PVT (o e-mail).
Sei serio?*
*(Per i mod.: è una semplice domanda).
Denoti, o sembra da ciò che hai scritto, di aver osservato la tipologia di scrittura usata nei post, ma di non aver considerato il contenuto riportato inerente le problematiche che gli Abele devono e dovranno condurre "grazie" ai Caino.
Accadimenti ai quali tu non hai dedicato (come tua prassi) nemmeno un pelimetro di tempo verso le vittime. Proprio non ti interessa! Niente nisba nada. Su un estremo sei e li arroccato rimani.
Non è che mi aspettassi chissà cosa... già un piccolo sussulto interiore forse era chiederti troppo in questo frangente.
Vabbè, mi tocca dar ragione a luckyluke5: su questi temi, con te è proprio tempo perso.
Per fortuna non è un confronto a 2 in una stanza chiusa ed è probabile che ci saranno più utenti che lurkeranno il thread.
Se solamente uno di loro prenderà coscienza delle implicazioni presenti in tali problematiche, il tempo dedicato a te non sarà speso inutilmente.
In tale ottica, ne approfitto per elencare un altro effetto del buonismo da te tanto irrazionalmente difeso.
La storia di 2 ex emigranti, marito e moglie che, dopo decenni di lavoro all'estero, erano ritornati nella loro agognata e mai dimenticata terra natia per trascorrere gli ultimi anni della loro vita.
I loro figli, nati e cresciuti in un altro stato ove si sono perfettamente integrati, non hanno motivo per trasferirsi nel Paese d'origine dei genitori.
Marito e moglie avevano seguito sempre con molta partecipazione emotiva e con orgoglio ogni evento, sportivo e non, in cui c'era una rappresentanza italiana e tenendosi informati anche sulle vicende socio-politiche che si sono susseguite durante i decenni trascorsi all'estero. Per loro il rientro in Patria è stato vissuto come un momento di estrema felicità.
Taglio un pò e arrivo al momento in cui diedero fiducia ad un personaggio senza scrupoli che approfittò della loro scarsa dimestichezza in ambito finanziario e bancario per appropriarsi con l'inganno di quasi tutti i loro soldi risparmiati nei tanti anni di umile lavoro.
Quando se ne accorsero, lo sgomento e lo shock fu tale che il marito ebbe uno scompenso cardiaco. Per fortuna lentamente si riprese ma la sua vita e quella della moglie è cambiata in modo repentino con il loro sogno, di poter ristrutturare la casa, scomparso per sempre.
Per un certo periodo non dissero niente ai loro figli per non farli preoccupare e, forse, provando un pò di vergogna per quanto successo.
Vergogna, che invece non ha minimamente provato quel essere spregevole... che con parlantina forbita e false promesse, li ha raggirati e truffati.
Come vanno a finire tali vicissitudini?
Beh, per chi ha voglia di leggere ed ha capacità di analisi, ecco un epilogo non raro:
http://www.lastampa.it/Torino/cmsSezioni/cronaca/200904articoli/10246girata.asp
Le 2 persone anziane che ho citato sono intenzionati a lasciare di nuovo l'ItaGlia e questa volta difficilmente ci faranno ritorno avendo perso anche l'illusione che la Giustizia itaGliana si possa definire tale.
Tanti sono i modi in cui un Caino può fare del male: violenza sessuale (singola, ripetuta, di gruppo, ecc.), violenza fisica (percosse, lesioni, morte, ecc.), violenza psicologica (circonvenzione d'incapace, intimidazione, minacce, atti persecutori, ecc.) e tutti gli altri tipi di violazione dell'identità e dell'integrità delle persone o dei loro averi. Mai e poi mai le concessioni date ai molteplici Caino dovrebbero essere tali da far si che l'intervento dello Stato in questa materia denoti buonismo/lassismo. Non sono problematiche di cui si possono sottovalutare gli effetti e le implicazioni perchè c'è il rischio non solo di sfiduciare ed annichilire gli Abele, ma di fornire un senso di impunità ai Caini:
Se questa è l'evoluzione... un futuro in cui Caino sopraffà e si fa beffa di Abele e della giustizia!
Non stupirti se confido proprio che il destino apra, in un modo o nell'altro, la visuale a chi dà appoggio e porta avanti tale visuale e tale volontà.
1. Si, sono serio. Perchè non lo dovrei essere? Mi guardo intorno e la pena di morte non c'è e i Caini sono tutelati.
2. Ho scritto che hai scritto delle idee interessanti, non vedo perchè flammare sul fatto che non ho letto quello che hai scritto, quando non è vero.
3. I tuoi esempi sui casi singoli sono "campioni non significativi" e sai benissimo che per tutela di Caino non intendo impunità.
4. Non ho alcuna visuale da aprire e come già stradetto non ragiono in base al momento, come farebbe un animale.
Rinnovo la domanda: hanno stuprato qualcuno della tua famiglia per arrivare a pensarla così? Se la risposta è no, come probabilmente credo, vedi anche tu che le cose che succedono non cambiano le idee?. Se la risposta invece è sì sparirò per sempre.
naitsirhC
24-05-2009, 21:27
1. Si, sono serio. Perchè non lo dovrei essere? Mi guardo intorno e la pena di morte non c'è e i Caini sono tutelati.
2. Ho scritto che hai scritto delle idee interessanti, non vedo perchè flammare sul fatto che non ho letto quello che hai scritto, quando non è vero.
3. I tuoi esempi sui casi singoli sono "campioni non significativi" e sai benissimo che per tutela di Caino non intendo impunità.
4. Non ho alcuna visuale da aprire e come già stradetto non ragiono in base al momento, come farebbe un animale.
Rinnovo la domanda: hanno stuprato qualcuno della tua famiglia per arrivare a pensarla così? Se la risposta è no, come probabilmente credo, vedi anche tu che le cose che succedono non cambiano le idee?. Se la risposta invece è sì sparirò per sempre.
Stasera sono di passaggio lepre...
Se avrò voglia riprenderò il discorso durante la settimana, ma sono sempre più convinto che con te non c'è santo che possa fare il "miracolo" se non "l'opera pia" di un Caino. ;)
Nel frattempo, penso che una letta non ti possa far male.
http://it.wikipedia.org/wiki/Empatia
Stasera sono di passaggio lepre...
Se avrò voglia riprenderò il discorso durante la settimana, ma sono sempre più convinto che con te non c'è santo che possa fare il "miracolo" se non "l'opera pia" di un Caino. ;)
Nel frattempo, penso che una letta non ti possa far male.
http://it.wikipedia.org/wiki/Empatia
Se vabbè, possiamo star qua dei mesi a darci del poco empatico a vicenda...
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